Ospedale Humanitas Castelli di Bergamo

Ho trovato un medico chirurgo di una incredibile disponibilità, di una umanità e professionalità eccezionali; così tutto il personale presente in sala operatoria.
La nota veramente dolente e negativa riguarda il prima. Convocato telefonicamente per intervento posticipato alle 12.00 rispetto alla previsione delle 7.15 via email, dopo l'accettazione sono stato posto in una stanza d'attesa insieme ad altri 2 pazienti fino alle ore 19.00 circa senza nessuna informazione nè assistenza per 7 ore circa, salvo l'apparizione di un medico che ha segnato con un pennarello il braccio relativo alla mano da operare. In un'altra stanza vi erano altri 4- 5 pazienti anche loro nelle stesse condizioni - tenendo presente che ci era stato detto di presentarci digiuni dalla sera prima. Non ho capito la funzionalità del prericovero se poi il giorno del ricovero mi sono state rifatte le stesse domande.. Spero che questa mia recensione possa migliorare l'assistenza e il servizio al paziente nel periodo di attesa dell'intervento, senz'altro migliorabile con una programmazione diversa, perchè una volta entrato in sala operatoria, pur essendo il mio il 14-15 esimo (???) intervento della giornata, ho trovato tutta un'altra situazione, splendida per professionalità, assistenza ed umanità.

Nell'ultimo anno sono stato sottoposto a 2 interventi (ricostruzione legamento scafolunato/ tenodesi/ reinsezione del TFCC) e devo dire che tutto è stato eseguito in modo perfetto.
Oggi con il 3° intervento purtroppo ho però una lamentela da porre: presentarsi alle 7.00 a digiuno ed avere le dimissioni alle 20.30 senza nemmeno un the con biscotti, mi pare una cosa assurda (CON BEN 3 SOLLECITI).

Mi sono recato alle Castelli di Bergamo per eseguire un'esame particolare in Radiologia: si chiama defecografia. La struttura mi è sembrata con attrezzature moderne.
Per chi non lo sapesse (io stesso prima di farlo ne ignoravo l'esistenza...) la defecografia è un esame utile per studiare come l'ano e i muscoli vicini si coordinano durante la defecazione. E' un esame indolore e solo minimamente fastidioso durante l'inserimento del mezzo di contrasto nell'ano - che quasi non si sente nemmeno.
Come è facile capire, si tratta di un esame a dir poco imbarazzante poiché si deve defecare a comando e davanti al personale medico!
Così mi sono trovato nudo, coperto solo da un camice da sala operatoria e dovevo trattenere, spingere e defecare su richiesta.
Mi sarei aspettato un po' di tatto e di spiegazione circa l'esame da parte del personale, che però non c'è stato. Sprecare 5 minuti in più per mettere a proprio agio il paziente e farlo sentire meno imbarazzato, non sarebbe guastato.
Invece per loro era di routine e finito con un paziente, avanti con l'altro.
Purtroppo nella routine degli esami si perde di vista l'attenzione e la sensibilità al paziente, specie se gli esami vengono fatti con il SSN, dove ormai siamo poco più che numeri da terminare alla svelta.

Sono stato alle cliniche Castelli di Bergamo per una visita rettale. Devo dire che l'organizzazione è buona, un po' scomodo il CUP dall'altra parte della strada, ma non è un grosso problema. Ho trovato un medico disponibile che mi ha soddisfatto. La nota stonata è il servizio telefonico del CUP unificato con le Gavazzeni, sempre di Bergamo: troppo lunga l'attesa (20-30 minuti ogni volta), se lasci il numero per essere richiamato non ti chiamano e soprattutto quando ti fissano l'appuntamento non ti rilasciano alcun memo di conferma prenotazione - che può essere utile per prepararsi all'esame oltre che come promemoria - ma ti devi scrivere tu su un foglio... Le operatrici sono gentili, è la procedura che va migliorata.

La mia recensione si divide in due: metto 5 stelline al dottore Massaro ed a tutto il suo staff, senza escludere nessuno tra medici, infermieri, OSS e fisioterapisti, ma ahimè metto 1 stellina alla segreteria.
Voto 5 al dottor Massaro ed al suo staff per la sua/ loro professionalità. Le nuove tecniche medico scientifiche da loro attuate hanno permesso a mio padre, sottoposto ad un intervento mini invasivo di ricostruzione protesi dell'anca, di riprendere a camminare a sole poche ore dall'operazione. La stessa ha avuto un successo incredibile ed ha finalmente ristabilito le condizioni fisiche ottimali di mio padre (73enne), il quale non vede l'ora di essere sottoposto all'intervento analogo all'anca destra.
Voto 1 alla segreteria della clinica. Nella fase organizzativa ci avevano comunicato che dopo la degenza presso la loro struttura avrebbero provveduto loro stessi a trovare una clinica riabilitativa per poter così usufruire di un percorso riabilitativo post operatorio. Durante la degenza invece si sono rimangiati tutto ciò, lavandosi completamente le mani. Abbiamo così intrapreso un'altra strada chiamando un fisioterapista in casa, una persona affabile e altamente qualificata.