Ospedale Sacro Cuore Don Calabria di Negrar
Recensioni dei pazienti
Filtra per malattia, intervento, sintomo
GINECOLOGIA: molto competenti
Sono stata operata il 2 settembre personalmente dal Dr. Minelli e dal chirurgo generale Dr. Cracco, che si è occupato della resezione. Mi ritengo molto fortunata poichè la mia attesa non è stata lunghissima, ma vista la mia situazione, una stenosi di oltre il 60% e l'impossibilità di andare in bagno spontaneamente se non con clisteri, le segretarie Carla e Francesca hanno esposto il problema al Dr. Minelli e mi hanno contattata subito per l'intervento. Tutti i ginecologi del reparto sono molto competenti e disponibili ad ogni tipo di spiegazione. Altrettanto il personale infermieristico e le operatrici sanitarie, tutte gentili e premurose. Da non trascurare le attenzioni e le cure ricevute nella camera intensiva, indispensabile per chi fa la resezione per un risveglio più dolce, mi è bastato un giorno. Un grazie speciale va a Carla, la segreteria, colei che fa da portavoce tra le pazienti e i medici, per aver preso in considerazione la mia situazione già allarmante, avendo in vano girato tutta la Puglia e altri centri in Italia.
Competenza nell'uso della Laparoscopia
Ortopedia: intervento osteotomia valgizzante
Il giorno 26/06/2013 presso l'Ospedale Sacro Cuore ho subìto un intervento di osteotomia tibiale valgizzante in plus con placca Biomet, eseguita dal Dott. Fabrizio Cortese. Questo è il secondo intervento, poichè nel 2011 ho subìto lo stesso intervento sul ginocchio destro. In entrambi i casi sono stato soddisfatto dell'intervento e della struttura ospedaliera, sono stato circondato da persone competenti, rispettose e sempre a disposizione.
Grazie.
Esperienza in Oculistica
Spinta dalla buona reputazione di alcuni medici operativi presso l’ospedale per la patologia di mia madre (foro maculare), fisso appuntamento privatamente con la dottoressa Freno. La Dottoressa, gentile e preparata, consiglia la vitrectomia, assicurandoci che eseguirà lei l’intervento. Intervento che verrà eseguito circa 4 mesi dopo la visita, nello specifico a marzo 2024, purtroppo però da un’altra dottoressa, la dott.ssa Iacovello. Innanzitutto fino a pochi minuti prima dell’intervento, dietro nostra richiesta, il personale ci assicurava che l’intervento sarebbe stato eseguito dalla dottoressa Freno... solo il giorno dopo, alle dimissioni, scopriamo con stupore che era già in programma la presenza dell’altra dottoressa. E già qui mi domando la trasparenza e professionalità del personale.
Durante la visita di dimissione con la dott.ssa Iacovello, mia mamma presentava un’importante emorragia all’occhio e forte dolore, ma la dottoressa riferiva che era normale. Alla nostra domanda "come è andata l’operazione?", la risposta è stata “teoricamente bene”.
L’intervento ha provocato un distacco di retina rilevato 4 giorni dopo dal PS della nostra città, a cui ci siamo rivolti per dolori lancinanti all’occhio e alla testa di mia madre (dopo vari tentativi telefonici inutili con il reparto dell’ospedale di Negrar, nei quali il personale ci invitava a rivolgerci al PS della nostra città). Ad aggravare ulteriormente la situazione, alla prima visita di controllo, settimana scorsa, ci troviamo un dottore ancora diverso (!!) che ha constatato il distacco di coroide e ci ha fissato un altro appuntamento specificatamente con la Dott.ssa Iacovello, dandoci spiegazioni non esaustive. Inutile dire che la dottoressa non risponde neppure alle email inviate in cui chiediamo assistenza.. In tutto ciò mia mamma continua ad avere dolori lancinanti all’occhio e alla testa (e lei ha una soglia del dolore davvero alta). Ci rivolgeremo chiaramente ad un’altra struttura per gli approfondimenti del caso e per risolvere questa situazione, che è debilitante fisicamente e psicologicamente per mia madre.
Intervento all'anca in lista d'attesa
Sono da settembre 2022 in lista di attesa per un artroscopia dell'anca, è passato quasi un anno e mezzo dopo aver effettuato la visita. Venendo dalla Sardegna, avevo fatto di tutto per fare questo viaggio, con sacrifico e speranza. Adesso ogni volta che chiamo mi dicono che non si sa nulla.. Sono davvero amareggiata per come si sono comportati.
Ginecologia
Mi rincresce non poter lasciare un commento positivo, ma è giusto che con la mia esperienza possa contribuire a fornire un quadro più obiettivo possibile. Il motivo per cui dò due stelle e non una è perché ammetto che si tratti di una struttura dove lavorano dei professionisti che fanno del loro meglio, ma mi addolora testimoniare che la mia esperienza è stata negativa su tutti i fronti, dalla diagnosi alla comunicazione medico-paziente. Il Don Calabria si fregia di essere il centro più rinomato in Italia per la cura dell'endometriosi; circa tre anni fa ormai mi rivolsi a loro proprio per questo problema. Non solo la visita fu sbrigativa (non fui neppure ascoltata nella descrizione della sintomatologia), il mio problema fu etichettato frettolosamente come endometriosi (cosa successivamente smentita) e mi fu proposto di fare una RMN della pelvi con contrasto a pagamento (esame del tutto inutile, dato che la sensibilità per questa problematica è molto bassa -avrebbe dato tra l'altro esito negativo alla luce dei fatti successivi- richiedendomi uno sforzo economico non indifferente). Al controllo annuale le cisti ovariche erano cresciute notevolmente di dimensioni. Mi veniva allora prospettata la possibilità di fare un intervento di eradicazione completa delle cisti su entrambe le ovaie. Allora chiesi legittimamente se in seguito all'intervento le mie possibilità di concepire si sarebbero drasticamente ridotte e mi fu risposto, con atteggiamento accusatorio (lo ricordo come se fosse successo ieri): "Perché non hai pensato alla crioconservazione?". Insomma, mi veniva posta davanti una prospettiva devastante psicologicamente per me (ancora non avevo neppure iniziato il mio progetto di genitorialità) con la sensibilità di un frigorifero da parte di chi avrebbe dovuto curare la mia salute, intensa in senso lato, sotto anche il profilo psicologico. Decisi di rivolgermi ad altri professionisti. Ebbene, mi hanno operata altrove in laparoscopia con un intervento assolutamente conservativo e, udite, non era endometriosi, bensì una cisti ovarica sierosa. Io non rimprovero loro l'errore diagnostico, sono medico anch'io; è possibile che succeda, l'importante è imparare sempre dai propri errori, rimprovero la mancanza di tatto ed empatia, requisiti che io ritengo indispensabili in un professionista della salute, cosa che mi ha portato ad andare verso altri lidi.
UROLOGIA TOP
Tutto lo staff medico e infermieristico è gentilissimo e competente, coordinato dal luminare prof. Stefano Cavalleri, grande medico ma prima di tutto una persona molto umana e disponibile.
Eccellenti la pulizia, l'accoglienza, la gentilezza e professionalità di tutti gli operatori.
Delusione totale visita ortopedica
Sono stata visitata dal dottore Morbioli Giovanni (ortopedia), che mi dice che ho bisogno di un intervento al coccige, classe A (quindi non massima urgenza). Attesa che è durata però fin troppo. È da più di un mese che attendo una risposta per la programmazione dell'intervento e solo oggi vengo a sapere che l'ospedale di Negrar non fa questo tipo di intervento! Un mese di perdita di tempo (mese in cui io avrei potuto ricercare un'altra struttura idonea che fa al mio caso ), di denaro (perché ho affrontato 1000 km per venire a visita nel vostro ospedale). Addirittura venerdì 14 aprile mi hanno chiamato dicendo: “l'intervento è al ginocchio destro o sinistro?” , hanno letto calcificazione invece di coccigectomia. Mi spiace ma dovrò recensire negativamente l'ospedale, il vostro reparto, per come avete gestito il mio problema di salute!
Poca disponibilità telefonica
Avrei pure dato un voto sulla competenza, se fossi riuscita a parlare con il medico. Mi sono sentita male il 31 Dicembre e ho chiamato la mia ginecologa. Risponde la segretaria e mi dice, con tono alquanto sgarbato, "cerca la dottoressa l'ultimo dell'anno??". Mi scusi se il mio corpo ha deciso di ammalarsi il giorno prima di Capodanno! La prossima volta programmerò meglio il malore. Vi va bene giorno 9? O siete ancora in ferie?
Quattro volte su cinque non rispondono e, quando lo fanno, sono molto sgarbati. La gente si ammala anche durante le festività e, se una persona decide di lavorare nel campo medico, sa che questo purtroppo succede.
Ospedale e reparto Ortopedia molto efficienti
Ho fatto un day hospital e devo dire che ho trovato personale estremamente efficiente, gentile e preparato; finalmente un posto dove il paziente si sente seguito e non un impedimento e/o un problema per il personale ospedaliero. Molto bravi, tutto funziona perfettamente, ben organizzato la struttura in generale.
Urologia pediatrica
Per problematiche come il reflusso vescico ureterale in lattanti, non consiglio di rivolgersi a questo ospedale. Mio figlio (al tempo di 11 mesi), dopo un episodio di infezione alle vie urinarie, è stato sottoposto a trattamento in profilassi con Ciproxin per 3 lunghi mesi, nonostante avessi anche scritto email dicendo che non lo sopportava (vomito continuo, irrigidimento). Successivamente, nonostante avesse avuto il suddetto episodio di infezione urinaria trattata proprio con Ciproxin, al compimento dell'anno è stato detto dalla dr.ssa Benini, che lo aveva avuto in cura fino a quel momento, che poteva sospendere la profilassi antibiotica perchè il bambino era guarito "perchè aveva compiuto l'anno e perchè non aveva avuto più infezioni" e che mi potevo anche dimenticare dell'operazione per correggere il reflusso - e che il piccolo semmai aveva altri tipi di problemi più gravi visto che non aumentava di peso. Questo nonostante io avessi ricordato più volte, anche via mail, che invece una infezione c'era stata ed era stata trattata con Ciproxin (tra l'altro altamente sconsigliato per lattanti)!
Ebbene, il bambino dopo solo 5 giorni dalla sospensione della profilassi disposta, ha avuto febbre a 40 che non scendeva in nessun modo!!! Non ho più ricontattato nè la dottoressa, nè l'ospedale.
Mio figlio è stato urgentemente ed egregiamente operato all'eccellente ospedale pediatrico Bambino Gesù dopo neanche 10 giorni! Tra l'altro il grado di reflusso era più grave di quello diagnosticato al Negrar.
Il bambino ora sta bene, si sta disintossicando ed è cresciuto. Ma i 16 mesi di antibiotico (di cui 3 mesi con Ciproxin) sono stati fortemente d'ostacolo alla sua crescita.
Per non parlare anche del fatto che avevano sbagliato bambino e gli hanno fatto fare un'ecografia cranica che non c'entrava nulla con il suo problema, nonostante ne avessi chiesto più volte il motivo, ma invano!!!
Per quella che è stata la mia esperienza personale, non consiglio quindi il Negrar per problematiche in cui non sia notoriamente specializzato.
Chirurgia Generale, intervento diverticolite
Eccellenza per professionalità ed umanità del Dott. Giacomo Ruffo.
Caposala e staff infermieristico straordinari.
Ostetricia
Mi avevano consigliato questa struttura, parlandomi bene del personale ed enfatizzando il lato umano.
Personalmente ho trovato niente di tutto questo: pochissimo sostegno durante il travaglio, umanità pari a zero nel 90% degli operatori, camere (lugubri) da due usate per tre pazienti e, soprattutto, un costante sminuire i malesseri ed i bisogni delle partorienti. Brutta esperienza per un momento che avrebbe dovuto essere meraviglioso!
Altri contenuti interessanti su QSalute