Ospedale Santa Lucia Roma

 
3.5 (71)

Recensioni dei pazienti

71 recensioni

 
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Voto medio 
 
5.0
Competenza 
 
5.0
Assistenza 
 
5.0
Pulizia 
 
5.0
Servizi 
 
5.0

Ringraziamenti Unità Spinale

Dopo undici mesi di degenza nella Fondazione Santa Lucia di Roma nell'Unità Spinale primo piano lato corto, nello specifico ringrazio:
il neurologo Dott. Giorgio Scivoletto per la competenza, la preparazione medica e umana che mi ha dimostrato; la psicoterapeuta Lina Di Lucente, con la sua pazienza e determinazione mi è stata vicino nel momento più difficile della mia vita; Giovanna, il capo sala Gianni e il fisioterapista Fabrizio Felici con tutta la loro pazienza.
Ringrazio il dirigente Marco Molinari per la gentilezza. Ringrazio tutti gli infermieri e OSS senza distinzione di bravura e preparazione, pazienza e sensibilità.
In maniera personale ringrazio: Valerio, Emiliano, Diego, Massi, Emanuela, Eleonora e Daniele per la dolcezza dimostratami in questi 11 mesi difficili di questa malattia che ha cambiato la mia vita e quella dei miei familiari. In questo periodo con il Covid hanno fatto sì che non rimanessi sola con la mia difficoltà.
Grazie di cuore a tutti.

Patologia trattata
Paralizzata agli arti superiori e inferiori.
Voto medio 
 
5.0
Competenza 
 
5.0
Assistenza 
 
5.0
Pulizia 
 
5.0
Servizi 
 
5.0

Fisioterapia respiratoria

Saro' sempre riconoscente alla fondazione Santa Lucia per la passione con cui mi hanno sempre assistito.

Patologia trattata
Pneumologia, affaticamento respiratorio.
Voto medio 
 
5.0
Competenza 
 
5.0
Assistenza 
 
5.0
Pulizia 
 
5.0
Servizi 
 
5.0

Radiologia - risonanza magnetica

Il 25 luglio 2022 ho effettuato una risonanza all'encefalo, ma soffro di claustrofobia ed ero terrorizzata; la mia accompagnatrice è stata costretta a rimanere all'aperto poichè priva di green pass - altra novità dal momento che ora il green pass non è richiesto. Ero sul punto di andarmene, per i miei timori, ma da mesi avevo prenotato e non potevo rinunciare, causa precedenti ischemie.
In sala RM ho avuto la fortuna o il destino di essere prelevata e seguita da una dottoressa bionda con capelli lunghi e lisci, di cui non conosco il nome e che vorrei ancora ringraziare per la sua gentilezza, la cura e le spiegazioni che mi hanno rassicurata e mi sono sentita seguita e curata. Durante l'esame, a metà tempo, mi ha chiesto se tutto andava bene e che eravamo a metà esame. E' stato un angelo, è questa la professionalità che viene richiesta ad un medico o tecnico: spiegare, accogliere, rassicurare, oltre ad un esame accurato e affidabile. Grazie dottoressa...

Patologia trattata
RM encefalo.
Voto medio 
 
5.0
Competenza 
 
5.0
Assistenza 
 
5.0
Pulizia 
 
5.0
Servizi 
 
5.0

Eccellenza - sezione Mielolesi

Non mi stancherò mai di ringraziarvi per il percorso di guarigione che abbiamo percorso insieme, e adesso affronto la vita normalmente. GRAZIE al Dr. Giorgio Scivoletto ed alle psicologhe dr.ssa Lina Di Lucente e dr.ssa Marta Mascanzoni.

Patologia trattata
Tetraplegia incompleta.
Voto medio 
 
5.0
Competenza 
 
5.0
Assistenza 
 
5.0
Pulizia 
 
5.0
Servizi 
 
5.0

Day Hospital terapia respiratoria

Il reparto, coordinato dalla Dott.ssa Elisabetta Costa e dal Dott. Carlo Pizzolo, coadiuvati da Patrizia Germano ed operativamente da Gabriele Ciaralli e dalla bravissima Francesca Vinci, esprime il massimo della competenza e dell'impegno per risolvere problemi respiratori importanti in un clima amichevole che non ti aspetti.

Patologia trattata
Dispnea.
Voto medio 
 
5.0
Competenza 
 
5.0
Assistenza 
 
5.0
Pulizia 
 
5.0
Servizi 
 
5.0

Ottima esperienza riabilitazione neurologica

Struttura ben organizzata. Vi è stata ricoverata mia madre in riabilitazione al 2° piano. Terapie di riabilitazione molto funzionali. Grazie al percorso di riabilitazione, mia madre è migliorata tantissimo. Ringrazio la dottoressa, i fisioterapisti, la logopedista e in particolare l'infermiere professionale Gabriele, sempre gentile, educato e disponibile.
Porterò un bel ricordo.

Patologia trattata
Ictus.
Voto medio 
 
4.8
Competenza 
 
5.0
Assistenza 
 
5.0
Pulizia 
 
4.0
Servizi 
 
5.0

Riabilitazione ortopedica

Sono stata ricoverata al Santa Lucia quasi 2 mesi per la riabilitazione e la mia esperienza è stata estremamente positiva, visti i risultati ottenuti in così poco tempo. I fisioterapisti e le fisioterapiste si sono dimostrati/e estremamente competenti e sinceramente interessati a me come paziente, ma soprattutto come essere umano, curando anche la mia parte emotiva. Sono stata osservata, seguita, e corretta anche se venivo vista da loro camminare in giro nel reparto - e questo dimostra la loro dedizione per il lavoro che fanno.
Li ho trovati ognuno speciale a modo proprio e tutti molto umani e altamente professionali. Adesso capisco perché questo istituto vanti una reputazione di eccellenza a livello nazionale.

Patologia trattata
Esiti intervento al piatto tibiale.
Voto medio 
 
4.8
Competenza 
 
5.0
Assistenza 
 
4.0
Pulizia 
 
5.0
Servizi 
 
5.0

Neuroriabilitazione

Nel complesso una ottima esperienza. Complimenti al dottor Giorgio Scivoletto, dottor Marco Molinari, dottoressa Emanuela Lena e dottoressa Lina Di Lucente.
Ottimo ospedale.

Patologia trattata
Emiparesi destra.
Voto medio 
 
4.0
Competenza 
 
4.0
Assistenza 
 
4.0
Pulizia 
 
4.0
Servizi 
 
4.0

Congratulazioni

Faccio i miei complimenti per l'assistenza e sensibilità prestata a chi ha avuto tanto bisogno di assistenza e delicatezza, ricevute con discrezione intelligente.

Patologia trattata
Riabilitazione dopo il coma.
Voto medio 
 
4.0
Competenza 
 
5.0
Assistenza 
 
4.0
Pulizia 
 
5.0
Servizi 
 
2.0

Assistenza parziale ai pazienti

La struttura e' valida sotto certi aspetti, ma i pazienti non sono trattati tutti allo stesso modo. Senz'altro la maggior carenza la si riscontra nei pasti, poco nutrienti. L'ho constatato in sette mesi che mio zio e' stato ricoverato e tenuto lì "forzatamente" grazie a noi. Non avendolo potuto visitare nei cinque mesi precedenti in quanto non si poteva accedere per le norme anti Covid, quando siamo potuti entrare lo abbiamo visto debilitato perchè il cibo non è nutriente e appropriato per i pazienti, che tendono a dimagrire (il cibo, come molti possono affermare, e' pietoso...). Poi se mangi o non mangi pare che a loro non riguardi.
Riguardo la cooperazione con i medici, non ne parliamo, molto più valida è l'assistenza sociale.

Patologia trattata
Esiti ictus - riabilitazione motoria.
Voto medio 
 
3.8
Competenza 
 
4.0
Assistenza 
 
3.0
Pulizia 
 
4.0
Servizi 
 
4.0

Organizzazione carente

La Fondazione Santa Lucia è un riferimento ospedaliero per tutta Roma Sud. I medici sono bravi e di grande umanità. Molti di loro lavorano da anni nella struttura e hanno stabilito un rapporto di fiducia con i pazienti.
Purtroppo l'organizzazione ha ancora molti punti insufficienti e dolenti: le visite con SSN sono pressochè impossibili da prenotare (non rispondono mai al telefono e non si fanno online), invece per le visite private è possibile rapidamente prenotare sul sito e senza alcuna attesa e scegliere il medico.
Esiste poi una tariffa Simp, non proprio stracciata, ma dove non è possibile scegliere il medico, quindi è una specie di ticket a pagamento a scatola chiusa. Prenotazioni SSN solo in loco, a partire dalle 11.00, un altro ostacolo ad una normale fruizione dei servizi.
In breve, si fa di tutto per dissuadere e stroncare ogni possibilità di usufruire di servizi del cosiddetto welfare, inesistente nella realtà.

Patologia trattata
Analisi del sangue.
Voto medio 
 
3.5
Competenza 
 
4.0
Assistenza 
 
2.0
Pulizia 
 
4.0
Servizi 
 
4.0

Riabilitazione

Dopo essere stata curata all'ospedale San Giovanni, mia moglie è stata ammessa nella clinica Santa Lucia come paziente pagante per la riabilitazione. Mentre i medici sono competenti, le infermiere, salvo qualche eccezione, sono lente e mancano di empatia. Danno agli ammalati risposte tipo "È colpa mia se sei qua?". Gli infermieri sono molto migliori.
Poi trovo scandaloso che uno dei ragazzi che segue uno stage in questa clinica non percepisca alcun tipo di compenso.

Patologia trattata
Riabilitazione.
Voto medio 
 
2.8
Competenza 
 
4.0
Assistenza 
 
2.0
Pulizia 
 
4.0
Servizi 
 
1.0

SSN inesistente

Dopo il solito calvario di ore al telefono, chiedo di prenotare con esenzione SSN, mi viene risposto "non c'è nessun posto libero". Alla mia richiesta di eventuale prenotazione a pagamento, mi viene risposto "Posto libero dopodomani". La cosa si commenta da sè, questo ci offre la nostra sanità..

Patologia trattata
Ipotiroidismo - ecocolordoppler tiroide e paratiroidi.
Voto medio 
 
2.8
Competenza 
 
4.0
Assistenza 
 
2.0
Pulizia 
 
3.0
Servizi 
 
2.0

Visita ambulatorio Cardiologia

Ho effettuato una visita cardiologica in regime privato sociale (ticket 50 euro), dal momento che nessun appuntamento è realizzabile in regime SSN, col dott. Marco Giovannini, molto bravo.
Il dottore era assistito da una infermiera (straniera) di una sgarbatezza e aggressività straordinarie.
Mentre mostravo i referti mi ha intimato in malo modo di stendermi e spogliarmi, mi ha fatto ECG sempre in modalità rush e si è calmata quando le ho detto "sia più gentile e sarà più benvoluta da tutti". In tutto questo il medico, indaffarato al suo pc e per il referto, non ha proferito parola, ma mi auguro che l'abbia rimproverata dopo la mia uscita. La stessa assistente l'ho ritrovata ai prelievi di sangue, con le stesse caratteristiche.
Il Santa Lucia lascia molto a desiderare sul comportamento e atteggiamento del personale, dagli sportelli alle assistenti, che vedo peggiorare ogni anno di più. Il tutto nell'apatia generale.

Patologia trattata
Aritmie.
Voto medio 
 
2.5
Competenza 
 
3.0
Assistenza 
 
3.0
Pulizia 
 
2.0
Servizi 
 
2.0

Post acuzie da emorragia subdurale

Della struttura rimane solo il nome altisonante. La pulizia non solo lascia a desiderare, ma e' completamente assente; il servizio infermieristico si poggia solo su pochi infermieri professionali e molto preparati, umanamente pazienti... e tra di loro c'è chi "padroneggia" pensando di incutere timore verso i pazienti e i familiari... Non parliamo di alcuni medici molto poco inclini alla professione medica.
Il mondo della fisioterapia e' avulso dalla realtà, e' un mondo che cammina da solo, per fortuna dico io, sono sempre molto disponibili, preparati e cordiali, sorridenti e propositivi. Beh che dire.. qualcuno dovrebbe vigilare di più e far cambiare registro.

Patologia trattata
Post acuzie da emorragia subdurale.
Voto medio 
 
2.5
Competenza 
 
1.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
5.0
Servizi 
 
3.0

Spirometria

Pessimo servizio offerto dalla dottoressa che esegue la spirometria: poca pazienza e molta fretta nell'eseguire la prova strumentale, affermando di dichiarare fallita la prova e che bisognava eseguirla in altra data se non bene eseguita al primo tentativo. Tempo per l'esame 5 minuti, forse. Molto delusa.

Patologia trattata
Respirazione difficoltosa.
Voto medio 
 
2.3
Competenza 
 
1.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
4.0
Servizi 
 
3.0

Visita neurologica

Più che medici competenti, ho trovato solo burocrati notarili con zero sensibilità e attenzione per il paziente.

Patologia trattata
Cefalea.
Voto medio 
 
2.3
Competenza 
 
4.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
3.0
Servizi 
 
1.0

Vergognoso!

Anche nell’attività privata ritardi spaventosi, alla cassa info sbagliate, per una integrazione di 10 euro c’è voluta mezz’ora! Appuntamento privato alle 10.15, ora sono le 12.46 con un anziano cardiopatico ed ancora siamo in sala d’attesa. PAGANDO 130 euro!

Patologia trattata
Insufficienza cardiaca.
Voto medio 
 
1.8
Competenza 
 
1.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
4.0
Servizi 
 
1.0

Neuroriabilitazione

Sono stata ricoverata quattro mesi e mezzo in Neuroriabilitazione e sono uscita così come sono entrata. Medici assenti. Infermieri che quasi se la prendono con i pazienti perché non ce la fanno. Non la consiglio a nessuno.

Patologia trattata
Lesione midollare.
Voto medio 
 
1.5
Competenza 
 
1.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
2.0
Servizi 
 
2.0

Pessima struttura ospedaliera

Pessima struttura dal punto di vista delle competenze (che nella mia esperienza personale ho trovato bassissime), della assistenza (personale infermieristico scadente) e della riabilitazione (terapisti molto giovani e inesperti). E' una struttura che costa miliardi alla Regione Lazio!

Patologia trattata
Difficoltà a deambulare.
Voto medio 
 
1.5
Competenza 
 
1.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
3.0
Servizi 
 
1.0

Pessima struttura

Tutto fumo e niente arrosto! Infermieri non professionisti, assunti per brevi periodi, con un continuo ricambio di personale.
Come si entra in questa clinica, si esce! Senza nessun risultato. Ma la mancanza di risultati non è da attribuire alla persona, bensì alla mancanza di cure adeguate (fisioterapisti e medici) e di progetto riabilitativo.
Per quella che è stata la mia esperienza personale, non la consiglio.

Patologia trattata
Riabilitazione.
Voto medio 
 
1.5
Competenza 
 
3.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
1.0
Servizi 
 
1.0

Salvo la fisioterapia

Dopo una brutta ricaduta della SM, mi era stato consigliato il Santa Lucia come centro riabilitativo. Dopo 2 mesi dalla domanda vengo chiamata, in accettazione mi sembrava di essere in una hall di albergo. Peccato però chem una volta salita al 5° piano, sia rimasta a bocca aperta per la poca pulizia e per le stanze, ma questo è solo l'inizio.. Dopo 11 giorni decido di firmare e venire via, non sopportavo vedere la mancanza pulizia, pazienti con il pannolone per 12 ore, pazienti lasciati li a sè stessi; per non parlare che in 11 giorni non mi ha visitato nessun neurologo, tra infermieri non c'è stata comunicazione e neanche tra dottori.
L'unica cosa positiva sono i fisioterapisti, che sono molto bravi e preparati, però spero di non provare più questa esperienza pessima.

Patologia trattata
Sclerosi multipla.
Voto medio 
 
1.3
Competenza 
 
1.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
2.0
Servizi 
 
1.0

Post acuzie da intervento chirurgico

Fisioterapia scarsa se non assente, reparto pieno di infezioni causa della scarsa competenza del personale medico, in primis, e degli operatori sanitari, in secundis: questi ultimi lasciano pazienti con piaghe da decubito al quarto stadio su sedia a rotelle anche se si ha evacuato. Tale condotta è giustificata dal personale dai turni degli infermieri, che non possono mettere pazienti al letto "fuori orario".

Patologia trattata
Fisioterapia per contrastare diminuzione massa muscolare dovuta a stasi post intervento chirurgico.
Voto medio 
 
1.3
Competenza 
 
1.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
2.0
Servizi 
 
1.0

Riabilitazione

Premettendo che lavoro da anni nell'ambito della sanità, l'esperienza vissuta presso il quarto piano dell'IRCSS Santa Lucia la definirei "un incubo ad occhi aperti": mio padre è stato ricoverato per riabilitazione post trauma cerebrale. Le sue condizioni erano sicuramente gravissime, ma sin dal primo giorno in cui è stato ricoverato presso questa struttura, ho potuto riscontrare una allucinante mancanza di personale, il reparto era praticamente costantemente semi deserto, al massimo 2 operatori sanitari per un intero enorme reparto. Degenti pertanto praticamente abbandonati nelle loro camere, urla disperate di anziani bisognosi di assistenza, pazienti non autosufficienti posti in posizioni assurde e con pericolo di cadere dai loro letti perché nessuno si degnava di riposizionarli decentemente; liquidi biologici e medicamentosi che formavano vere e proprie pozze sotto i letti dei pazienti. Il medico che assisteva mio padre, per le sole 2 volte che ci ha degnato di riceverci durante la lunga degenza di mio padre, ci ha parlato di un uomo tetraplegico grave e con gravi decubiti causati dal prolungato stato comatoso e non curanza già dal precedente ricovero al policlinico Umberto I di Roma; lo ha fatto in tono sprezzante e superbo, nonostante fosse persino geriatra (quindi presumibilmente avvezzo a trattare pazienti anziani). Mio padre è stato lasciato in uno stato si profondo abbandono, privo di qualsiasi cura assimilabile a terapia riabilitativa, nella stanza erano sempre rinvenibili liquidi biologici a terra e cartacce e dispositivi monouso buttati a terra, lenzuola sporche, liquidi biologici sul corpo di mio padre che evidenziavano una assenza totale di lavaggio del povero paziente. Ci tengo a far notare che le norme restrittive per il COVID sono state utilizzate dalla struttura a loro favore, in quanto le visite dei parenti erano limitate a non più di mezz'ora al giorno, e i parenti tutti con cui ho avuto modo di confrontarmi, non avevano modo, tempo e maniere di interagire con il personale sanitario per evidenziare la grave condizione di malasanità. Tutti provavano a telefonare per interi giorni a reparto e direzione sanitaria senza nessuna risposta.
Infine mio padre, per un errore di gestione di una terapia medicamentosa per gestire una patologica condizione cardiaca, è stato trasferito di notte dalla clinica in una struttura ospedaliera nelle vicinanze dove, dopo pochi giorni, è deceduto, tale era il livello di deperimento raggiunto.
Mi sento di affermare, con totale presa di responsabilità, che il trasferimento di mio padre nell'ultima struttura ospedaliera è stato probabilmente forzato dalla suddetta clinica per liberare un posto letto e che lo stato di forte deperimento delle condizioni cliniche è stato causato dal totale abbandono da parte degli operatori sanitari della suddetta clinica. Esperienza del Febbraio 2022.

Patologia trattata
Tetraplegia e disfagia post trauma cerebrale da evento traumatico.
Voto medio 
 
1.0
Competenza 
 
1.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
1.0
Servizi 
 
1.0

Riabilitazione

Mio padre è stato ricoverato 3 mesi per riabilitazione, dopo aver subìto un danno midollare a causa di una anestesia spinale eseguita male... Risultato: paraplegia!
Entrato in ospedale con piccola piaga da decubito, ne è uscito con una piaga di 4° grado. Ma la cosa assurda è che per tre mesi non gli sono mai state tolte le calze contenitive, quindi mai lavate le gambe, con la conseguenza che abbiamo trovato piaghe con necrosi sui piedi ed infezione.
Medici che ci hanno dato scarse informazioni. Personale infermieristico assente, giovane e secondo me poco competente. Alcuni di loro spadroneggiano e fanno pressioni psicologiche sui malati alzando la voce. Diverse volte al mattino, ho dovuto chiamare perché mio padre aveva defecato la sera e, nonostante avesse chiesto di essere cambiato, nessuno lo aveva fatto. Un individuo, che si è qualificato come caposala, si è giustificato dicendo che erano stati impegnati in una emergenza.

Patologia trattata
Paraplegia.
Voto medio 
 
1.0
Competenza 
 
1.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
1.0
Servizi 
 
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Ambulatorio analisi

Oggi (05.05.2021) per l'ennesima volta mi sono recato al S. Lucia per degli esami di laboratorio, ma... cominciamo dall'inizio:
- domenica 02.05.2021 attraverso il sito WEB della Fondazione ho prenotato un prelievo ematico da fare c/o la sala prelievi meglio conosciuta come "box prelievi" alle ore 08:51.

Quando però mercoledì mattina mi sono recato nella loro sala d'attesa per aspettare il mio turno, mi sono ritrovato in una situazione a dir poco GROTTESCA: decina di persone in attesa, nonostante il COVID, gli inevitabili mega-assembramenti, e nessun controllo dissuasivo. In aggiunta a questo, tantissime persone, più o meno giovanni con addosso il camice bianco ad indicare la loro qualifica di operatori della Fondazione (medici, infermiere/e , specializzandi, assistenti, etc), che non soltanto condividevano con noi pazienti la stessa "sala prelievi" e lo stesso esiguo numero di "prelevatori", ma che di fatto sono stati "FAVORITI" nella prestazione nonostante i più alti numeri e ora di prenotazione.

Il risultato finale di tutto questo, è stato, ovviamente, un enorme allungamento dei tempi di attesa, tanto che nel mio caso, dopo mille litigi, fatti tanto con le persone con il "camice" quanto con il "prelevatori" ho dovuto aspettare fino alle 10:30.

Ora lungi da me non ammettere leggeri "ritardi" dei tempi di attesa, ma ho potuto verificare che lo scenario che io ho trovato oggi si verifica più spesso di quanto si pensi, in particolare nei giorni in cui i dipendenti devono sottoporsi ai CONTROLLI previsti.

Personalmente NON credo che pazienti e dipendenti debbano condividere ambienti/operatori, in particolar modo in questo periodo di emergenza sanitaria e quando sono un numero così elevato, sono altresì convinto che per gestire al meglio queste situazioni è necessario o potenziare la "struttura" o pianificare diversamente.

Patologia trattata
Ambulatorio analisi.
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