Pronto Soccorso Policlinico Tor Vergata

 
2.3 (74)

Recensioni dei pazienti

14 recensioni con 1 stelle

74 recensioni

 
(12)
 
(4)
 
(4)
 
(40)
 
(14)
Voto medio 
 
2.3
 
2.2  (74)
 
2.0  (74)
 
2.9  (74)
 
2.1  (74)
Torna alla scheda

Filtra per malattia, intervento, sintomo

Voti (il piu' alto e' il migliore)
Competenza
Assistenza
Pulizia
Servizi
Commenti
Informazioni
Inviando il modulo si dichiara che quanto scritto corrisponde al vero e si assume responsabilita' legale in caso di commenti falsi. L'invio di commenti non veritieri positivi o negativi costituisce reato.
14 risultati - visualizzati 1 - 14  
 
Per Ordine 
 
Voto medio 
 
1.3
Competenza 
 
2.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
1.0
Servizi 
 
1.0

Esperienza pessima (per usare un eufemismo)

Ricovero in P.S. in seguito a caduta accidentale con trauma cranico e frattura arto inferiore.
Assegnato codice verde. Tutta la notte in una stanzetta con tre uomini (!). Effettuata Tc encefalo e radiografie.
Al mattino, dopo aver manifestato la volontà di farmi operare presso altra struttura, sono stata letteralmente parcheggiata in un atrio per 12 ore senza farmaci, vitto o alcuna assistenza. La sera mi spostano in una sala con altri nove pazienti, tutti con patologie infettive e respiratorie. Trascorro 18 ore con la mascherina, in un contesto del tutto inadeguato dal punto di vista igienico-sanitario oltre che umano (pulizie effettuate senza alcuna privacy).
Finalmente riesco a trovare il posto nella struttura desiderata e, firmando la cartella, mi trasferiscono.
Una esperienza umiliante oltre che demoralizzante.
P. S.: sono un medico, sapevo come gestire alcune situazioni (assunzione terapia, sintomi etc.), cosa potevano fare gli altri pazienti?

Patologia trattata
Trauma cranico, frattura arto inferiore.
Voto medio 
 
1.0
Competenza 
 
1.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
1.0
Servizi 
 
1.0

Fatevi e fateci un favore: chiudetelo!!

Causa improvvisa febbre a 40/41 di mio figlio che non si abbassa neanche con compresse Tachipirina e pressione sangue a 42/102, mia moglie non sapendo cosa fare di più compone il 118 alle ore 09:45.
E lì inizia la nostra odissea. Visto che il pronto soccorso di zona è questo, l'ambulanza é costretta a portarci qui.
Triage, codice verde, prelievo sangue.
Passano 3 ore, nessuna notizia.
Poi dicono che le analisi sono ok.
Nel frattempo il ragazzo ha freddo e la febbre sale.
Ore 14:00 (4 ore di attesa), con la solita cortesia mia moglie chiede notizie.
Ed ecco la classica infermiera arrogante che dice: " ...ma voi non lo sapete che se chiamate il 118 solo per una febbre poi qui vi danno il codice verde e aspettate molte ore?" e mia moglie " noi l'abbiamo chiamato perché non sapevamo più che fare..." e lei "...guardate che pure per neonati non si va in ospedale e non si fa nulla prima dei tre giorni di febbre!"-Alchè intervengo io " ma guardi che se fa il suo lavoro vede che la febbre non si abbassa per niente, altrimenti non eravamo qui e vede anche che con quattro ore manco uno straccio di termometro per prendergli la temperatura avete cacciato!"
Così dopo pochi minuti vengono finalmente a misurargli la temperatura e di conseguenza gli fanno una flebo con Tachipirina.
Chiediamo notizie per la visita con il dottore, abbiamo due persone avanti.
Passano altre 4 ore così (8 ore di attesa) e altra flebo Tachipirina.
Arriviamo così, a 11 ore di attesa. Chiediamo notizie per la visita medica e ci dicono che ora abbiamo 5 persone davanti, cioé dovremmo stare tutta la notte in PS.
A questo punto decidiamo di far rimuovere l'agocannula ed andarcene con l'intenzione di andare in altro pronto soccorso se il ragazzo peggiora.
11 ore per nessuna risposta.

Da notare: oggi 10/07/2019, di pomeriggio, i 4 infermieri (camici arancioni) dicevano che però il dottore per i 68 pazienti era uno solo purtroppo.
Quindi, se mancano i fondi, perché lo stato paga 6 persone a ricevere la gente, che ci vogliono due minuti a persona, ma non paga e assume i medici??
Oltre a tutto ciò, da segnalare: bagno attesa con porta che non si chiude, carta per mani esaurita, sapone mani esaurito. Disinfettante ospedaliero: questo sconosciuto.

Patologia trattata
Improvvisa febbre altissima e pressione bassa.
Voto medio 
 
1.0
Competenza 
 
1.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
1.0
Servizi 
 
1.0

Un girone dantesco

Definirlo girone dantesco e il modo più civile per esprimere il peggio della sanità. Ho portato mia madre in pronto soccorso la mattina del 1 gennaio e dopo aver tentato inutilmente per 24 ore di avere informazioni, mi è stato risposto (in modo scortese) che non c'erano medici, costringendomi a chiamare le forze dell'ordine che, intervenuti, hanno fatto apparire i medici. Personale poco e sotto stress, quindi per niente disponibile e spesso molto alterato e sgarbato; barelle ovunque; sacche di caratteri gonfie di pipì che nessuno sostituisce; odore di feci e pazienti che si lamentano, ma nessuno li ascolta, tutto prosegue nell'indifferente scarica-barile tra medici e personale.

Patologia trattata
Polmonite.
Voto medio 
 
1.0
Competenza 
 
1.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
1.0
Servizi 
 
1.0

Vergognoso

Vergognoso portare avanti una OBI con personale ridotto all'osso. 60- 70 pazienti in barella con 3 infermieri e 2 medici. Il risultato è un assistenza pessima. È vergognoso pensare che è a rischio la vita dei pazienti e degli operatori e questo avviene sotto gli occhi di chi vigila sulla qualità dell'assistenza erogata.

Patologia trattata
Osservazione breve intensiva.
Voto medio 
 
1.3
Competenza 
 
1.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
2.0
Servizi 
 
1.0

Comportamento indicibile dell'addetta al PS

Il 5 febbraio scorso mio figlio è caduto da una scala ed è stato condotto al PRONTO SOCCORSO del Policlinico di Tor Vergata.
Appena avuta la notizia mi sono precipitato a trovarlo, dopo aver saputo da chi lo aveva condotto lì, che aveva riportato fratture alla colonna vertebrale e al coccige, nonché una grave distorsione ad un ginocchio (che in passato ha subìto ben quattro interventi chirurgici), un trauma cranico con perdita dei sensi, oltre a varie ecchimosi da contusione ed ematomi.
Scrivo questo, soltanto per evidenziare la gravità dell'infortunio.
All'Accettazione del Pronto Soccorso ho pietosamente implorato disperatamente per 2 ore affinché mi si facesse varcare la porta che mi separava da lui per vederlo, per avere notizie: soltanto dopo 3 ore circa, ho ricevuto il consenso a poterlo vedere. Il consenso è venuto da quella che credo fosse la caposala al momento. Almeno a suo dire, era stata la responsabile di ciò.
Quindi alle 22.30 ho potuto vedere mio figlio e parlare con l'ortopedico di turno, che mi ha confermato quanto sopra. In attesa di parlare col chirurgo, mio figlio con 4 vertebre fratturate, ecc., nel frattempo ERA STATO MESSO IN ATTESA DEL SUO TURNO, SEDUTO SU UNA SEDIA!!!
Conseguenzialmente, vista la sua evidente sofferenza e udita la sua richiesta per il dolore insopportabile causato dalla scomoda e pericolosa posizione di seduto, nonostante fosse stato sollecitato a sdraiarsi su un lettino oppure con una ciambella idonea al fine di non gravare col peso corporeo sul coccige fratturato dal medico ortopedico che lo aveva visitato, mi sono permesso di chiedere cortesemente alla stessa infermiera (o caposala?), la quale peraltro aveva affermato di avermi personalmente autorizzato all'accesso... Ho chiesto appunto a lei in quanto dichiaratasi responsabile, se si fosse potuto utilizzare uno dei lettini visibilmente liberi e adiacenti a mio figlio; per tutta risposta, probabilmente perché si è sentita colta in fallo, l'operatrice del Pronto Soccorso, servendosi del servizio di sicurezza fatto da lei intervenire in modo subdolo e sotterraneo, alle 23.30 mi ha fatto cacciare fuori immotivatamente e con l'arroganza di chi si sente padrona della vita degli altri, lasciandomi peraltro col dolore di vedere mio figlio disperato su una sedia !! Questo, soltanto perché mi sono permesso di sollecitare con le migliori buone maniere possibili il diritto ad essere collocato su una barella da parte di mio figlio sofferente e dolorante (invece che in posizione di seduto!), causa le fratture multiple alla colonna vertebrale, inerme e in attesa di conoscere la propria sorte !
Penso scriteriato lasciare un ferito dolorante per quel tipo di danni riportati su una sedia a rotelle, e ancor di più lasciarlo senza assistenza ed in attesa in quella posizione scomoda per un'ora, a fronte di diversi lettini liberi ben visibili.
Non si può che dedurre che sono stato cacciato fuori, per ritorsione o chissà per quale recondito condizionamento mentale che aveva colto l'operatrice. Ciò avveniva, e lo dico senza alcuna invidia, mentre altri parenti di assistiti bontà loro, restavano invece seduti e non allontanati come invece accaduto a me. In buona sostanza sono stato "punito" solo per aver chiesto un aiuto umano per un paziente, nella fattispecie mio figlio, sofferente ed in situazione di pericolo.
Trovo pertanto assurdo, irresponsabile e da denunciare alla pubblica opinione, il comportamento ottuso ed esercitato "ad personam" da parte dell'addetta all'interno del pronto soccorso, alla quale evidentemente sfugge sicuramente la compassione e la necessaria umanità da usare al cospetto del dolore, della sofferenza del ferito e dei parenti impotenti; sfugge altresì all’addetta anche il concetto materiale, che la retribuzione dovuta al suo lavoro (a cui nel mio piccolo partecipiamo tutti, compreso il sottoscritto) viene giustificata in primis dalla corretta assistenza da dare a chi nell'ambito del pronto soccorso ne abbisogna ma, al contempo, che non può usare atteggiamenti personalizzati all'interno del posto di lavoro, rispettando il codice deontologico imposto dall’organismo da cui lei è dipendente.
Insomma, non può e non deve trattare con sufficienza e disattenzione i feriti bisognosi di cure e assistenza, e neppure trattare feriti e i relativi parenti come carne da macello. Questo, neppure se fosse l’unica proprietaria della struttura, che guarda caso invece è pubblica!!
Peraltro, ho letto alcune recensioni di altri utenti, e ho riscontrato che il problema non è stato personale e affatto isolato, ma è esteso, e questo mi fa ancora più arrabbiare.
Concludo facendo un augurio alla signora : sarebbe utile per la sua improbabile crescita umana, ma comunque glielo auguro perché capisca le esigenze del malato anziché calpestare i suoi diritti e trattare i parenti con modi del genere, in quanto evidentemente convinta di essere immune da problemi e che le disgrazie accadano sempre e soltanto agli altri, cosa che a cui invece siamo tutti indistintamente soggetti, mi auguro quindi che si trovi nel medesimo disagio in una analoga situazione ma a parti invertite, trovandosi di fronte in una circostanza così emotivamente drammatica, una persona come lei, esattamente come è successo al sottoscritto. Forse dopo, avrebbe una riconsiderazione circa il proprio operato.
Voglio concludere dicendo che un pizzico di umanità non guasta mai.
Fabio Fasan

Patologia trattata
Trauma con fratture.
Voto medio 
 
1.0
Competenza 
 
1.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
1.0
Servizi 
 
1.0

PECCATO CHE GLI ANZIANI NON POSSONO COMMENTARE

È un peccato che l'anziano non possa riuscire a commentare su QSalute. Mio padre, 82 anni cardiopatico, trasportato in ambulanza per presunta ischemia transitoria, dopo ore e ore di attesa (ma questo già lo sapete) è stato letteralmente BUTTATO in una sala PIENA PIENA PIENA di anziani in condizioni da OSPEDALE DA CAMPO DELLA GUERRA MONDIALE, anzi..... Ha firmato e ce ne siamo andati. Questa è diventata la nostra bella italia!!!

Patologia trattata
TIA.
Voto medio 
 
1.0
Competenza 
 
1.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
1.0
Servizi 
 
1.0

Sembrava fossi su scherzi a parte

Sono giunto al nosocomio alle 21.00 con mia moglie che aveva un dolore lancinante allo stomaco. All'accettazione non c'era nessuno; 5 postazioni vuote.
Gli infermieri che gironzolavano nella sala d'aspetto con telefonini e tazzine da caffè.
Una addetta al triage arriva, si siede in postazione e ci chiede cosa avesse mia moglie, alla mia risposta mi guarda e mi chiede perché fossimo andati proprio lì e che il gastroenterologo ci avrebbe visitato l'indomani.. Ci consegna il braccialetto e ci chiede di attendere da codice verde!!
La hall trasmetteva la partita, sembrava di stare in una birreria.
Disagiati che dormivano e persone che chiacchieravano e mangiucchiavano di tutto; tutto era surreale, sembrava di stare alla posta.
Mia moglie stava malissimo, io provavo a chiedere ma venivo rimbalzato dagli infermieri.
Ma nessun dirigente che legge queste recensioni prende provvedimenti???
Sembrava fossi su scherzi a parte. Ho preso mia moglie e sono andato via dopo un paio d'ore perché il tabellone ancora era fermo a persone in attesa 19... Dalle 21.00.

Patologia trattata
Infezione gastrica, sospetta ulcera perforante.
Voto medio 
 
1.3
Competenza 
 
1.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
2.0
Servizi 
 
1.0

Pessima esperienza

Mio padre a fine luglio inizia ad accusare fortissimi dolori al torace e, a seguito colloquio con il medico curante, si sottopone ad rx toracica dove risulta una frattura alla VI costa. Dopo circa 30 giorni di assoluto riposo e di antidolorifici, ma senza alcun risultato, decidiamo di portarlo al PS di Tor Vergata, perchè nel frattempo mio padre aveva perso kg. e la frattura era sempre lì. Dunque, arriviamo il 21/08/2014, al triage gli danno codice verde, lo fanno accomodare su una sedia e dopo 3 ore è il suo turno finalmente. Lo fanno entrare e lo stendiamo su una barella nel corridoio. Il "medico" lo visita e gli fa fare un'altra rx, riconferma la frattura e gli dice: LEI HA TOLTO UNA BARELLA AI MALATI PIù GRAVI. Riconferma la frattura e ci rimanda a casa. Morale della favola, questo medico, di cui non faccio nome, perchè quando sarà finito tutto sporgerò denuncia, non ha avuto la decenza di fargli fare nemmeno un esame in più. Ora mio padre ha un tumore a cellule squamose del retto con metastasi alle ossa (ecco perchè la frattura), ai polmoni, al fegato e al cervello. Ringrazio vivamente chi era quel giorno in servizio in quel maledetto posto a partire dal triage per arrivare ai medici, complimenti!

Patologia trattata
Neoplasia del retto con metastasi.
Voto medio 
 
1.0
Competenza 
 
1.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
1.0
Servizi 
 
1.0

PS Tor Vergata

Pronto soccorso inadeguato, disgustoso, gente in barella nei corridoi perché mancano i letti, 80 malati in un ingresso dove non si respira, puzza, infermieri lenti, pigri, gente che muore soffocata in mezzo a tanti altri malati; malati abbandonati a sè stessi, anziani costretti a mangiare da soli sul letto senza nemmeno un sostegno..

Patologia trattata
Frattura metatarso.
Voto medio 
 
1.0
Competenza 
 
1.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
1.0
Servizi 
 
1.0

Colica biliare o colica addominale?

Mia madre si è presentata nel vostro P.S alle ore 12.30 per una sospetta colica biliare, in quanto affetta da calcoli alla colecisti.
Viene visitata, leggono ecografia fatta qualche giorno prima, fanno il prelievo quasi subito e le chiedono di aspettare nella sala d'aspetto, sebbene dolorante.
Viene lasciata quasi cinque ore senza nessuna assistenza, nonostante le richieste di un antidolorifico adatto alla sua patologia. Abbandonata su una sedia angosciata dalla situazione, viene visitata verso le 17.00 da una dottoressa a dir poco arrogante e maleducata, che non solo la umilia dicendo che non sapeva leggere ma, non contenta, alza la voce quando io mi intrometto chiedendo spiegazioni.. Tutto sbagliato il referto scritto poco prima da una sua assistente.. strappa i fogli di mano alla ragazza e riscrive la sua diagnosi (???), scrive di aver effettuato un elettrocardiogramma e le analisi richieste... ma mia madre ha effettuato solo analisi e nient'altro!! Vedremo quando richiederemo la cartella clinica cosa ha scritto la "simpatica dottoressa".
Siamo davvero in un ospedale che vanta nomi eccellenti e grande esperienza in una città come Roma, o in un ospedaletto di provincia??? Quali commenti posso fare?? Negativi ovviamente.

Patologia trattata
Colica addominale.
Voto medio 
 
1.0
Competenza 
 
1.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
1.0
Servizi 
 
1.0

Pronto soccorso completamente inadeguato

Gente in barella e in poltrona perché mancano i letti, 100 malati affollati in un ingresso dove non si respira, infermieri non sufficienti, gente che muore soffocata in mezzo a tanti malati e nessun medico e infermiere se ne accorge, malati abbandonati a sè stessi, vecchi disabili costretti a mangiare da soli sul letto senza nemmeno un sostegno (infatti questa sera a un poveraccio gli è caduta tutta la pasta sul lenzuolo!!!!). Ad un altro che chiedeva la forchetta, gli hanno risposto "che vuoi pure il vitto oltre l'alloggio?"... bisogna denunciare assolutamente...!!!

Patologia trattata
Polmonite.
Voto medio 
 
1.3
Competenza 
 
1.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
2.0
Servizi 
 
1.0

Girone dantesco, personale scortese

Non sono stata vista se non dopo 8 ore, malgrado una ferita mal messa, edema e febbre alta in paziente affetta da Leucemia. Mi sono sentita dire dal medico che mi aveva in carico "che ci viene a fare qua? questo è un posto pieno di germi, si prenda una tachipirina e si metta a letto a casa, anzichè venire qui".
Avevo chiesto copertura antibiotica, dato che a casa potevo fare solo quello VO che non stava funzionando. Dopo 9 ore me ne sono andata altrove ed ho risolto altrimenti.
Pessimo Pronto Soccorso e Pessimo personale. Non so chi sia il Dirigente del servizio DEA a Tor Vergata ma.... sono esterefatta.

Patologia trattata
Ferita chirurgica di due giorni, in paziente leucemica, che si stava infettando e con febbre a 39, edema alla regione faringea e dolori quasi insopportabili sulla regione precedentemente sottoposta a tiroplastica.
Voto medio 
 
1.0
Competenza 
 
1.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
1.0
Servizi 
 
1.0

pronto soccorso tor vergata

ventiquattr ore di totale abbandono.
infermeri sgarbati, mancanza di assisitenza, chiedo un pò di acqua e mi si invita a comprarla.
premetto, non potevo alzarmi altrimenti vomitavo.
tac fata dopo sei ore di attesa nnostante l'urgenza.
codice verde giallo o rosso dato addirittura dagli uomini della vigilianza all'accettzione.
pessimo servizio!!!
ci rendiamo conto???

Patologia trattata
trauma cranico da incidente
Voto medio 
 
1.3
Competenza 
 
2.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
1.0
Servizi 
 
1.0

in prima fila malati ed operatori dietro le quinte

nonostante il foglio di ricovero del medico curante, mi trovo all'astanteria del Pronto Soccorso da 5 giorni, ho 79 anni e sono invalida al 100% compreso parkinson e cancro: una vergogna.

Patologia trattata
stress cardiaco e gonfiore gambe
14 risultati - visualizzati 1 - 14