Urologia Policlinico Gemelli

 
3.7 (71)

Recensioni dei pazienti

16 recensioni con 2 stelle

71 recensioni

 
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Filtra per malattia, intervento, sintomo

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2.3
Competenza 
 
1.0
Assistenza 
 
3.0
Pulizia 
 
3.0
Servizi 
 
2.0

Pieloplastica retroperitoneale robotica

Al Gemelli si sa, i casi trattati sono tanti, ma avendo all’epoca solo 33 anni e due bambini a casa di un anno e mezzo appena, ho cercato un ospedale che a Roma fosse definito eccellenza sanitaria.
Forse, ma non per urologia. Nonostante fosse un intervento programmato, per assenza di posti letto mi hanno mandato nel reparto di week surgery, e ringrazio solo e soltanto gli infermieri che sono stati tutti davvero umani e competenti, ma i chirurghi non ne parliamo proprio. In teoria mi ha operata il dott. Sacco, per più di 4 ore di intervento. Ad oggi non so nemmeno come sia fatto. Mai passato a vedere come stavo dopo l’operazione, mai una rassicurazione o semplicemente venirmi a dire come era andata. Solo di tanto in tanto inviava gli specializzandi a controllare. Si è perfino dimenticato di somministrarmi come terapia l’eparina. Dopo quasi un anno dall’intervento sono punto a capo, il problema non è stato risolto, ho di nuovo gli stessi sintomi, calice ureterale ingrossato e capacità di scarico pressoché invariata a prima dell’intervento. Per parlare con l’urologo, impresa impossibile. Sono talmente tanti pure gli urologi che, ogni volta che andavo al controllo, erano diversi e Sacco era sempre non disponibile.

Patologia trattata
Sindrome del giunto.
Voto medio 
 
2.0
Competenza 
 
3.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
3.0
Servizi 
 
1.0

STORIA INFINITA

La visita fatta a pagamento, per un varicocele molto avanzato e quasi totale infertilità, è stata sufficientemente esaustiva, salvo la quasi certezza di non essere operato da lui ma da uno qualsiasi dei suoi collaboratori. Potevo andare da un medico a caso, sarebbe stata la stessa cosa? Dopo un anno di attesa, in cui ho telefonato svariate volte per avere info sull'intervento e sui tempi, non ho mai ricevuto una risposta dal dott. Gulino. Il rapporto paziente medico è durato giusto il tempo della visita a pagamento, poi più nulla! In ultimo, ero in lista per fine febbraio ed oggi mi chiamano dall'ospedale Gemelli per spostarmi ancora l'intervento, non di qualche giorno ma di quattro mesi, forse oltre, con la scusa di altre urgenze. Assolutamente sconsigliato.

Patologia trattata
Varicocele.
Voto medio 
 
2.3
Competenza 
 
3.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
4.0
Servizi 
 
1.0

Marito di paziente

Mia moglie è stata operata di cistectomia radicale nell'ottobre 2016 per un carcinoma vescicale presso una struttura privata. A seguito di complicazioni varie, mi presento dal prof. Bassi nel mese di dicembre e poi ripetutamente nei mesi successivi.
Ora che mia moglie è purtroppo deceduta, posso confermare pienamente quanto detto da altri. Persona molto arrogante e di nessuna disponibilità. Praticamente ci ha solo indirizzati presso il day hospital di oncologia del Gemelli.
Nei mesi di luglio ed agosto 2017 ho inseguito per due mesi la sua struttura perché fossero cambiati gli stent a mia moglie che stava malissimo... la risposta è stata che d'estate hanno un sacco di problemi. Da allora non l'ho più visto né sentito.
L'unica occasione nella quale si è mostrato attivo e presente è stata nel precisare che lui era "professore" e gli altri semplici "dottori".

Patologia trattata
Carcinoma vescicale.
Voto medio 
 
1.5
Competenza 
 
1.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
3.0
Servizi 
 
1.0

Esperienza negativa

Mio padre e' stato operato alla prostata dal Dr. Bassi. L'operazione ha avuto complicazioni dopo 4 mesi, e quando mio padre si e' dovuto ripresentare in ospedale a causa di una setticemia, si è praticamente reso indisponibile.

Confermo quello che ho letto nella maggior parte dei commenti riportati qui sulle recensioni degli utenti: arrogante e poco disponibile.

Patologia trattata
K prostata.
Voto medio 
 
1.8
Competenza 
 
1.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
4.0
Servizi 
 
1.0

Figlia di paziente

Il primario Bassi ha perso l'umiltá tipica dei medici veneti e, per quanto riguarda la nostra esperienza, è stato arrogante e maleducato, Ho portato mia madre con un carcinoma di alto grado alla vescica e avevano 3 minuti per tentare di spiegarci, mentre lui impaziente ci trattava male attaccandosi ad una "scheda" senza la quale pare non avrebbe ricordato chi fossimo.
Mia mamma è morta senza neanche il primo approccio alle cure.

Patologia trattata
Carcinoma vescicale di alto grado.
Voto medio 
 
1.5
Competenza 
 
1.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
3.0
Servizi 
 
1.0

220 euro, 3 minuti di visita

Forse il professore è molto competente, non entro in merito, ma di certo non dovrebbe avere a che fare con le persone che stanno male. E' scorbutico, frettoloso e per quanto riguarda il mio problema di salute non mi è stato assolutamente d'aiuto, mi sono dovuta rivolgere ad un altro medico. Concludo dicendo che di medici molto bravi ce ne sono tanti e non c'è bisogno di andare da questi luminari.

Patologia trattata
Idronefrosi.
Voto medio 
 
1.5
Competenza 
 
1.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
3.0
Servizi 
 
1.0

Una "visita" di 7 minuti.

Dopo aver fatto un'ora di sala d'attesa, siamo stati ricevuti. Dalla sola visione di un esame, il prof. Bassi aveva già posto indicazione operatoria (che tipo d'intervento non è stato lecito saperlo). L'anamnesi sommaria, nemmeno le patologie e i farmaci sono state domandate.
Quando abbiamo fatto notare, a fatica, perchè non permette a nessuno di parlare, che c'era una discordanza tra gli esami e la sintomatologia, ci ha liquidati con la solita terapia e altri esami da fare. Nessun esame obiettivo, nessuna esplorazione rettale. La visita è durata 7 minuti, gli esami non sono stati visti (salvo uno ampiamente criticato ma su cui avrebbe posto indicazione operatoria), il paziente non è stato visitato, ma la parcella è stata pagata in toto! Totale assenza di empatia, di educazione ("il giovanotto non piscia", "quanto piscia al giorno?" come se il termine urinare non fosse alla nostra portata), molta fretta nel programmare l'intervento e nessun atto medico praticato. Tante lotte per ottenere che il medico informi il paziente, sono state inutili? Come puó porre indicazione operatoria senza aver ascoltato e visitato il paziente in 7 minuti? Senza un'esplorazione rettale? Totale assenza di empatia e professionalità. Mai ci faremo operare al Gemelli, se mai ce ne dovesse esser necessità.. e questo è tutto da vedere.

Patologia trattata
Disuria.
Voto medio 
 
1.8
Competenza 
 
2.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
2.0
Servizi 
 
2.0

Delusione totale

È stata una vera disavventura! Mio marito con un tumore alla vescica maligno ed aggressivo, scoperto a dicembre grazie a Bassi, è arrivato ad essere operato a giugno con asportazione totale della vescica e stomia.
Poi hanno pensato di lasciare l'uretra malata, tolta poi a settembre.
Mio marito non ha fatto chemioterapia e ora si ritrova con un tumore al rene. Un intervento che doveva avere una ferita da parto cesareo, la stessa è diventata quasi di 30 cm. Inoltre hanno sistemato l'imbocco in alto che passa sull'aorta.
E poi hanno detto di dover fare prima una biopsia al rene e poi magari toglierlo; così passano altri 4 mesi!!
Il professore non lo abbiamo visto mai durante tutta la disavventura. Ora sono a Siena e il professore che ha visitato mio marito, insieme a agli oncologi, era dispiaciuto e arrabbiato per quello che hanno visto. Ha detto solo che siamo stati fortunati!!
Spero che tutto finisca bene!

Patologia trattata
Tumore alla vescica.
Voto medio 
 
1.5
Competenza 
 
1.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
3.0
Servizi 
 
1.0

Esperienza negativa

Prendo appuntamento dal professore per una prostatite trascinata da anni. Porto con me tutti gli esami fatti di ogni tipologia. Il prof. fissa visite ogni 15 minuti che si riducono a scarsi 10, in cui il paziente non può praticamente fare domande. Morale della favola: nessuna diagnosi, nessuna visita, nessuna spiegazione medica, nessuna consultazione degli esami clinici fatti, ma solo il consiglio di ripetere gli esami già fatti (ovviamente solo presso il Gemelli) e ritornare almeno due volte con ulteriore esborso di euro 444 in quanto la "visita" ha il costo di euro 222.
Il paziente che paga profumatamente meriterebbe un diverso trattamento!

Patologia trattata
Prostatite.
Voto medio 
 
1.8
Competenza 
 
1.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
4.0
Servizi 
 
1.0

Pessima esperienza!

Non so se questo trattamento sia stato riservato solo al sottoscritto, oppure sia il modus operandi del Policlinico Gemelli.
Lo scorso mese di febbraio ho notato la presenza di un nodulo al testicolo. Mi sono recato immediatamente al Gemelli per una visita urologica. Il medico che mi ha visitato ha prescritto un esame del sangue specifico ed un ecocolordoppler. L'esito dell'esame del sangue è stato negativo a forme tumorali, mentre l'ecocolordoppler ha riscontrato un nodulo vascolarizzato. Alla successiva visita, dove ho portato gli esami in visione, eseguita i primi di Aprile, mi è stato detto che avrei dovuto sottopormi ad un intervento chirurgico, durante il quale sarebbe stata eseguito un esame istologico per valutare la presenza di un tumore al testicolo e, nel caso, procedere ad una orchiectomia. Sono stato messo in lista di attesa per essere chiamato, a detta del dottore, entro un mese. Sono trascorsi circa tre mesi e nessuno mi ha ancora chiamato, alla faccia della prevenzione e della tempestività, che in questi casi è fondamentale. Ho provato a sollecitare il medico che mi ha visitato, il quale ha risposto che sono in lista d'attesa e che sarò chiamato (spero non per sentirmi dire "ormai è troppo tardi, se fossimo intervenuti prima..."). A questo punto ho deciso di fare una ulteriore visita e siamo alla terza (sempre al Gemelli), questa volta con il prof. Bassi, nella speranza di essere chiamato. Staremo a vedere. Vi terrò aggiornati.

Patologia trattata
Sospetto tumore al testicolo.
Voto medio 
 
1.8
Competenza 
 
1.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
4.0
Servizi 
 
1.0

Presunzione

Il dott. Bassi ha visitato mia mamma, ma piu' che una visita le sono state fatte 3 o 4 domande; e se io tentavo di dargli una spiegazione piu' precisa sul problema di mamma, mi zittiva subito. Praticamente abbiamo pagato 55 euro a domanda senza potere fare noi una domanda a lui...

Patologia trattata
Incontinenza.
Voto medio 
 
1.5
Competenza 
 
1.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
3.0
Servizi 
 
1.0

Errori, negligenze e disorganizzazione

Reparto completamente disorganizzato dove chi ti opera, e non è certo il primario, non ti ha mai visitato, vede la tua cartella clinica pochi secondi prima di operarti, non sa dei tuoi problemi e soprattutto non ti segue dopo. Prima di operarti la visita specifica non viene fatta, ti fanno, i giovani laureati, solo domande non utili e dell'intervento e della terapia il paziente non sa nulla. Per un intervento di routine, TURP, mi hanno provocato un'emorragia, ho rischiato un infarto. Sono stato ricoverato 14 giorni.. lavaggi su lavaggi e soprattutto sei abbandonato in un letto, senza che nessuno ti dica niente. Assistenza meno di zero, di notte c'era una sig.ra che gridava ma nessuno se ne curava, un altro a cui era stato asportato un rene stava morendo perché si erano staccati tutti i tubicini e per farlo assistere ho dovuto minacciare di telefonare ai carabinieri. Il c.d.a., oltre a cambiare le macchine di rappresentanza e altro, cosa progetta? Buon Dio pensaci tu.

Patologia trattata
TURP.
Voto medio 
 
1.5
Competenza 
 
1.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
3.0
Servizi 
 
1.0

Esperienza da dimenticare..

Esperienza da dimenticare! Il Professore si può vedere solo in visite private. In quei 5-6 minuti è avaro di parole e dell'udito: " Signora, per favore. Parlo io, lei ascolti". Mai vissuta una esperienza del genere! Dopo essermi sentita dire: "non avrá bisogno di alcun antibiotico. Non la voglio più vedere per un po'! Non ha nulla e nulla avrá!" quando io sto combattendo da due mesi con una cistite grave, anche emorragica, che non avevo prima di sottopormi, ahimè consenziente, all'opera del Professore. Circa poi lo Staff di Reparto, cosa pensare di una infermiera notturna che, di fronte ad una richiesta serale di un po' d'acqua, ti dice "dorma! Qui la notte si dorme!", anche se il tuo intervento richiede di bere tanto? E poi, perchè tenerti 8 giorni di catetere se il tuo intervento, qualora svolto privatamente, necessita di nessun catetere o di un solo giorno di catetere?
Davvero una esperienza da ripetere MAI.

Patologia trattata
Porro uretrale esterno.
Voto medio 
 
1.8
Competenza 
 
1.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
3.0
Servizi 
 
2.0

Esperienza negativa

Mio padre a febbraio 2012 si recò ad una visita con il professore, nel suo studio privato, nel quale il docente, dopo aver sfogliato celermente il fascicolo di mio padre, senza visualizzare il cd della tac, disse "Al 90% vi assicuro la guarigione, senza intervento". Mio padre, rincuorato, si mise sotto le cure di tale medico. Fece la prima TURB a marzo 2012 e il referto istologico, datato 27 aprile, ci arrivò a giugno inoltrato: tumore vescicolare g2; dopo questo iniziò la terapia prescritta (che doveva essere con instillazioni con mitomicina c), cambiata poi con epirubicina.
Continuò ancora con questa terapia, nel frattempo nessun esame di protocollo (pet, tac, risonanza, marker) era stato effettuato.
Ad agosto iniziano i primi dolori alla gamba, sintomo di metastasi ossea, che non interessarono i medici perché a loro avviso il tumore alla vescica non prevede metastasi e continuarono così a non effettuare esami diagnostici. Il 21 settembre visita cistoscopica, con individuazione di recidiva che necessita di intervento di resezione immediato, effettuato l'11 ottobre. Risultato istologico: G3. Il sanitario prevede nuovi cicli di chemio praticati con placche metalliche e induzione elettrica. Viene effettuata su richiesta del paziente presso altra struttura e si presenta referto ai medici del reparto urologico: secondarizzazione a livello osseo dell'acetabolo. Chiesero spiegazioni i miei familiari sulle progressioni della malattia e i medici continuarono a negare che dalla vescica potesse verificarsi qualche metastasi. Concludo dicendo che mio padre si recò presso altre strutture, con pochissime speranze, perché ormai il tempo era trascorso.

Patologia trattata
Cancro vescicolare T2 G3.
Voto medio 
 
2.0
Competenza 
 
1.0
Assistenza 
 
3.0
Pulizia 
 
2.0
Servizi 
 
2.0

Perché tanta presunzione?

Nella mia visita ho solo potuto apprezzare superficialità e presunzione.
Ma un paziente ha bisogno di ben altro: competenza ma umiltà, conoscenza delle patologie insieme ad un sorriso e rassicurazione.
Mi pare che il rispetto della persona e il pressapochismo qui sia di casa...

Patologia trattata
Diverticolo vescicale.
Voto medio 
 
2.0
Competenza 
 
3.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
3.0
Servizi 
 
1.0

quando la trasparenza diventa opaca

A fronte di 1 mese di permanenza in lista di attesa, prospettato in sede di visita urologica il giorno 20 ottobre, ad oggi (9 febbraio, dopo quasi 4 mesi), staremmo ancora aspettando di essere contattati per un invervento di UROLOGIA ONCOLOGICA. Nulla da dire circa le tempistiche (posso comprendere i livelli di priorita'), la cosa che non tollero è LA MANCANZA DI ONESTA': non si puo' assicurare ad un ammalato che teme di avere un tumore, un intervento ENTRO 1 MESE, e farlo attendere per 4 (almeno fino ad ora, ma saranno sicuramente di piu')
Lascio a chi legge l'arbitrio di valutare.
Questa è eccellenza?

Patologia trattata
Sospetta neoplasia renale.
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