Villa Santa Chiara Verona

Sono stata ricoverata a Villa Santa Chiara dal 19 settembre al 21 ottobre. Lo psichiatra che mi ha seguita è il Dott. Porta, con il quale mi sono trovata benissimo. La clinica è molto pulita, il mangiare discreto, le attività interessanti. Mi sono trovata bene con tutti gli infermieri, ricordo in particolare Edoardo, Ilenia, Francesca, Manuel.
Purtroppo non posso parlare bene dell’infermiera Nadia, la quale, durante un mio pesante attacco di panico, si è rifiutata di darmi la terapia ‘al bisogno’ regolarmente prescritta; in questo modo il mio livello di ansia è raddoppiato a tal punto da richiedere l’intervento del medico.
Bravissimi anche gli educatori Corrado, Vittorio e Alberto.
L’unico appunto che mi sento di fare è che la regola del ricovero, che non deve superare il mese per i fuori Regione, non vale per tutti, molto probabilmente vale solo per le pazienti che non sono seguite dal primario. Io ho chiesto di fermarmi di più perché non mi sentivo pronta e non mi è stato concesso, nonostante tre giorni prima delle dimissioni sia capitato un episodio alquanto spiacevole con una mia compagna di stanza (episodio di cui lei non ha colpa perché gravemente malata). Nessuno si è preoccupato di chiedermi come stavo, non hanno spostato la ragazza in questione in un’altra stanza, ma sono dovuta andare io a dormire nella sala TV e per loro il problema era risolto. Mi hanno dimessa, tanti saluti e grazie, come se non fosse successo nulla, quando so per certo che ci sono state altre ricoverate che, pur essendo fuori Regione, hanno di gran lunga superato il mese - e guarda caso erano pazienti del primario.
Il risultato è stato che io il crollo l’ho avuto a casa da sola, durante il crollo ho avuto un grave lutto e, praticamente tutto il percorso che ho fatto in un mese di ricovero, è stato vanificato.
Siete degli specialisti del settore, prima di dimettere una persona accertatevi che sia in grado di affrontare il rientro a casa e, soprattutto, accertatevi in quale ambiente famigliare verrà accolta, perché non tutte hanno il marito pronto ad aspettarle; molte tornano e sono completamente sole.

Il ricovero in clinica mi ha cambiata profondamente e penso che mi abbia salvato la vita.
Non fanno miracoli, ovvio: al 90% il lavoro lo deve fare il paziente e non con tutte le patologie trattate ciò è possibile.
Personalmente avrei gradito restare qualche settimana in più per finire il percorso, ma venendo da fuori regione il tempo massimo ci permanenza è un mese.

Consiglio il dottor Porta, professionale e attento.
Gli infermieri sono quasi tutti gentilissimi, meno gli operatori, che probabilmente pensano di portare il cibo (sul quale sorvolo) ai maiali... (scusate il termine).

Sono stato ricoverato a Villa Santa Chiara due volte, nell'anno 2014 e nel 2015.
Soffrivo e soffro tutt'ora di una depressione grave, di attacchi di panico e di ossessioni compulsive.
Nonostante la competenza dei medici, la gentilezza e l'ambiente molto accogliente, non ho avuto alcun riscontro positivo. Purtroppo mancano ancora terapie in grado di curare queste patologie. Ho cambiato 30 farmaci nella mia vita, e solo la paroxetina nel 1996 fino al 2012 ha fatto miracoli. Ora che gli effetti sono diminuiti mi trovo nell'incubo di trent'anni orsono. NON C'è niente da fare, la ricerca su queste malattie mentale è molto indietro. Chi sta male deve convivere con il dolore. Sono disperato come prima dei ricoveri.
Paolo C.

Mi trovo in questa struttura da 3 settimane.. e posso dire che sto un pochino meglio.. Le malattie quando arrivano poi è difficile mandarle via.. Io purtroppo soffro di vari disturbi e né i dottori e né le infermiere possono fare miracoli. Ci vuole un tempo..La La dottoressa Segala è una Santa.. professionale e sempre disponibile. Le infermiere stupende: Nicol, Ylenia, Federica, Francesca, Manuel ed Eugenia le mie preferite. Pregherei i pazienti di non buttare fango sulle infermiere che fanno solo il loro lavoro.

La Dottoressa Abate è prima di tutto una persona speciale... Come si usa dire: hanno buttato via lo stampino. Unisce la sua grande professionalità alle sue doti di comunicabilità fuori dal comune. È molto trasparente, sincera, vera. Conosce molto bene il suo campo, è estremamente competente e aggiornata, ma va ben oltre.. Ti aiuta veramente molto capendo al volo le situazioni non sempre facili che si vengono a creare in famiglia a causa di episodi di depressione ansiosa - che non auguro neanche al peggiore degli esseri umani. La sua pazienza e disponibilità sono infinite e non si limita ai soli appuntamenti ufficiali, ma c'è sempre quando non ti rimane che una parola sicura e professionale in alternativa al buio più totale, triste, spento e pericoloso per te stesso e per gli altri. All'inizio della cura sono anche riuscito a farla arrabbiare perché mettevo in dubbio tutto... ma non ero io da solo... C'era con me un male oscuro che mi attanagliava la vita. Poi la fiducia nella dottoressa è cresciuta, ed ora la considero il mio Angelo Custode.
L'unica cosa bella di questo incubo da cui spero di essere uscito per sempre, è stata l'aver conosciuto questa Bella Persona.

Sono entrato in condizioni disperate. Nel centro di salute mentale mi avevano "drogato" e da una semplice depressione ero passato ad una forma ossessiva, quasi psicotica. Data la mia giovane età al momento (19) avevo bisogno di una persona come il dott. Bortolomasi, che oltre la professionalità evidente, ha un grande cuore e capacità di ascoltare. Mi ha seguito e guidato in tutto il mio percorso di guarigione e dopo 1 anno sono completamente rinato. Ora ho 23 anni e conduco ottimamente la mia vita. Detto questo, leggo molte lamentele riguardo il molto tempo a non fare nulla, i pochi dialoghi con i medici etcetera. Signori, si tratta di una struttura molto grande la cui gestione risulta molto complessa. Io ho soggiornato 2 mesi, dopo i quali, che io volessi o no, dovevo ritornare a casa. Alla fine di questi due mesi, io non stavo bene. Il percorso è continuato a casa, con molta molta, molta fatica e dolore, ma alla fine ce l'ho fatta. È vero che il medico fa tanto, ma facciamo tanto anche noi! La struttura è pulita e i servizi in generale molto buoni. Io, comunque, ho sofferto un po' di solitudine ma è normale. Bravi gli infermieri e inservienti.
Male male, invece, la componente psicologica, che a mio parere non è il massimo (anche se ero seguito solo dal dott. Vicentini).
Molto deluso inoltre al mio arrivo dallo psichiatra Gainelli: senza sostanzialmente conoscere la mia situazione, si è sbilanciato in una affermazione quale "la situazione è molto grave, non so se è recuperabile". Una cosa del genere a un 19enne, taglia le gambe.

Sono tornato oggi dopo un mese. E' stata una buona esperienza. Molto brave le dottoresse Segala e Abate, nonché la psicologa Mezzetti. Grazie di tutto.
Da potenziare l'area sociale con un calcio balilla oltre al ping pong.

Struttura in cui ti senti protetta.. nonostante i parenti non capiscano niente!
Un elogio al dott. Marco Bortolomasi, lui lo sa che io mi baso molto su di lui... è umano, sa essere dolce e sensibile per una persona come me.. Dottore, io continuerò a contare su di lei... Grazie.

Presso la struttura ho riscontrato competenza ed un ottimo trattamento complessivo dei pazienti.

dopo un lungo peregrinaggio on diversi ospedali del nord italia sono stata inviata dal mio medico di base alla Clinica Villa Santa Chiara Quinto di valpantena Verona. sono stata ricoverata per quasi 2 mesi seguita dal Dott. Bortolomasi Marco, che veramente ringrazio per la sua disponibilità professionale e la sua grandissima disponibilità umana. vorrei spendere due parole sul lato umano che contrassegna un medico e un infermiere: penso che, al di là della formazione professionale, è altrettanto importante il lato Umano di un operatore sanitario, soprattutto in patologie come la mia psichiatrica. A cosa puo valere un ottimo medico/ì e un ottimo infermiere professionalmente se dal lato umano non si prende in cura la persona? in questa clinica ho incontrato veramente un infermiere professionalmente preparato e altrettanto umanamente: vorrei ringraziare di cuore Giobbe Infermiere veramente ottimo da tutti punti di vista. ho passato tante ore dentro la sala fumatori, con altrettante persone, non ho mai sentito parlare in modo negativo di Giobbe, l'affetto che ho sentito è unanime riguardo la sua grande professionalità e disponibilità nei nostri confronti. Vorrei tanto che Infermieri come giobbe si possano trovare anche altrove. GRAZIE DI CUORE!!! Cristina

Sono stata in cura per 4 anni in questa clinica, sono sempre stata seguita bene. quest'anno dopo un grosso problema ho chiesto aiuto al mio medico (dott. Bortolomasi Marco) e mi è stato negato. ho provato con un altro medico (dott. trabucchi) che sembrava mi volesse aiutare. dopo tre mesi di attesa mi hanno ricoverata, però purtroppo era come a casa: le stesse crisi, la non voglia di parlare e vedere gente quindi dopo 15 giorni ho chiesto di tornare a casa. la risposta immediata è stata "va bene", invece di farmi capire che stavo sbagliando. sto ancora molto male anche se adesso andrò in un'altra struttura. ci tengo a ringraziare le infermiere e il personale di servizio, persone adorabili, non posso dire la stessa cosa di alcuni medici.
perdonate la mia franchezza ma non tutti vengono trattati allo stesso modo.

Nonostante la degenza di settembre, ora ho ancora crisi di pianto e mi sveglio alle 4.00 di notte nonostante i tre farmaci assunti. O sono resistente, o la cura assegnatami si sta rivelando sbagliata (e devo prendere anche cose per il cuore).

Sono stata ricoverata per riabilitazione nutrizionale in seguito a un forte dimagrimento dovuto ad anoressia nervosa. Non sono stata molto soddisfatta dei medici (vista la difficoltà nell'instaurare un dialogo) e della psicoterapia, ma devo riconoscere la professionalità della dietista Salvador.
Un grazie speciale agli infermieri con cui mi sono trovata meglio: Francesca, Ylenia, Federica (a cui spero venga rinnovato il contratto, visto che lo merita), Manuel, Melissa e Sara.

Sono ricoverata da ca. 10 giorni e sto peggio di quando sono entrata. Mi trovo a pagamento in una stanza dove senti rumori continui, carrelli che passano a tutte le ore. Solo la notte è tranquilla. La mattina scendo per il trattamento TMS e quando salgo i dottori sono già passati, perciò non ho modo di parlarci. Il primario Dr. Marco Bortolomasi è premuroso, ma promette di venire da te se non riesci a vederlo ma invano, non si fa vedere. Cosa promette se poi non si fa vedere?
Il cibo è assolutamente scadente, ogni giorno purè di patate..
Personalmente non consiglio la struttura, diventata a parer mio negli ultimi anni sempre più scadente!

Sono stata ricoverata alcune volte in questa struttura per depressione, mi sono trovata molto bene con il personale di servizio e alcune infermiere, con i medici invece non è stato il massimo, adesso sono in un'altra struttura dove ho trovato persone più efficienti; ho trovato il coraggio di scrivere la mia opinione perchè so che non verrò mai più qui. spero solo che la struttura continui come anni fa nell'assistenza dei pazienti e non come adesso.. Ci tengo comunque a ringraziare il dottor Trabucchi e la dottoressa Venturini, che sono sempre stati molto gentili e comprensivi; un ringraziamento particolare anche a francesca (l'infermiera), sempre molto presente. spero che questa mia opinione venga aggiunta. GRAZIE.

Infermieri specializzati al massimo molto bravi e pazienti, un elogio ai giovani ragazzi!! Invece i medici e gli psicologi nella mia personale esperienza li ho trovati inadeguati.

Dopo due mesi di ricovero, mi mandano a casa che sto male, peggio di quando sono entrata e con una cura cambiata da una settimana (e che io non so se funzioni), piena di attacchi di panico e sbalzi di umore..

Dopo un TS sono stata visitata dal dottor Bortolomasi che mi ha assicurata un ricovero urgente, perchè la situazione era davvero terribile. Sono trascorsi 60 giorni, mi ha ricoverata per un mese e mezzo indovinando sicuramente la terapia, ma la sua presenza fisica è stata di 3/4 volte in 60 giorni!!!!!
E' stato assente, molto assente ed io ne ho sofferto tanto. Sbattuta da un medico all'altro, con promesse da parte di Bortolomasi non mantenute e/o rimandate o modificate a mia insaputa.
Oggi sto meglio, ma.. il MA rimane...

Sono stata in questa struttura un paio di volte, purtroppo la seconda volta non è andata bene, il medico che mi ha assistito non mi ha saputo capire, devo però ringraziare il dott. Giacopuzzi e il dottor Trabucchi. una piccola osservazione al dottor Bortolomasi: tenga meno pazienti e li segua un pò meglio. grazie al personale di servizio, persone molto simpatiche e a qualche infermiera. grazie per quello che mi è stato dato e anche tolto.

Sono entrata nella clinica per una forte depressione, ma dopo 2 mesi e più di ricovero, ne sono uscita senza aver risolto il mio problema. Mi hanno cambiato cura un paio di volte, senza riuscire a trovare quella giusta.
Personale sanitario poco garbato, e mi fermo qui..
Personalmente ho un pessimo ricordo di questa esperienza.

MI HANNO RIMANDATA VIA DALLA CLINICA IN QUANTO CARDIOPATICA E, NON AVENDO UNA SITUAZIONE CARDIOLOGICA STABILE, LA DOTTORESSA SEGALA NON MI POTEVA GARANTIRE UNA PERMANENZA PROTETTA, ESENTE DA RISCHI CARDIOVASCOLARI NON AVENDO I MATERIALI ADATTI PER AFFRONTARE UN EMERGENZA CARDIOLOGICA. COMUNQUE INIZIALMENTE HO FIRMATO PER RESTARE... E DENTRO CON ME C'ERA MIO ZIO, UNO ZIO ACQUISITO CHE LEI HA CHIAMATO ALL'INTERNO DELL'AMBULATORIO PER SPIEGARE ANCHE A LUI LA SITUAZIONE CRITICA. HA INIZIATO A FARMI DOMANDE DEL TUTTO PERSONALI DAVANTI A MIO ZIO.. FORTUNATAMENTE LUI HA AVUTO LA DECENZA DI USCIRE.. HO AVUTO UNA BRUTTA ESPERIENZA... PER QUANTO RIGUARDA IL DOTT. BORTOLOMASI, HO AVUTO LA POSSIBILITA' DI INCROCIARLO UN PAIO DI VOLTE, E IL SUO SGUARDO è DA PERSONA MOLTO PROFESSIONALE... CREDO A CHI ORA STA BENE GRAZIE A LUI. PURTROPPO IO MI RITROVO PUNTO E A CAPO...