Centro Medico Maugeri di Pavia
Recensioni dei pazienti
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Poca sensibilità
Sono stata ricoverata presso il reparto di chirurgia mininvasiva: sono rimasta amareggiata dalla mancanza di sensibilità per la condizione di disagio in cui versa una persona dopo un intervento chirurgico: le viste sono consentite dalle 11.30 alle 20.00 dei giorni sia feriali che festivi.
Mi trovavo in una camera con una signora che non aveva alcun rispetto per chi le stava a fianco, così come facevano i suoi parenti. Questi ultimi nelle ore immediatamente successive al mio rientro dalla sala operatoria, affollavano la stanza schiamazzando e telefonando. I medici durante una visita facevano notare che la stanza non poteva essere così affollata e li invitano ad uscire. Il loro unico intervento ha avuto successo per 5 minuti, perché gli stessi sono rientrati in camera e hanno continuato indisturbati per tutto il giorno. Il giorno successivo hanno cominciato ad affluire già alle 9.30 accendendo la tv, etc. Al di là del livello di inciviltà di queste persone, il personale non interveniva, finché mi sono trovata a dover far notare io a questi "signori" che il loro comportamento era fuori luogo per un ospedale.. Alchè sono stata aggredita verbalmente, anche se avevo cercato di essere gentile, benché ferma. Tutto ciò sotto gli occhi del personale. Credo che se il personale si fosse preoccupato preventivamente della condizione di sofferenza non solo fisica in cui versa un malato, si sarebbe preoccupato di prevenire o contenere certi comportamenti poco urbani. Comunque credo che una volta resisi conto degli elementi con cui si aveva a che fare, sarebbero dovuti intervenire in modo più incisivo senza costringermi a dover essere io a rivendicare un po' di rispetto.
Esperienza personale
Pessima esperienza sulla mia pelle nel reparto Senologia del IRCCS Fondazione Salvatore Maugeri di Pavia: errato intervento chirurgico e pessimo rapporto medico-paziente. Scusate se non entro nei dettagli, ma vi raccomando di non fidarvi.
Scintigrafia
Mi sono recata presso il centro medico Maugeri per sottopormi ad una scintigrafia (esame che richiede due ore di attesa prima dell'esecuzione ). Sono stata fatta accomodare con gentilezza molto studiata e poco dopo mi hanno consegnato la scheda che raccoglie i giudizi del paziente sui servizi ricevuti, consigliandomi di consegnarla prima dell'esecuzione dell'esame; cosa che ho fatto senza riflettere molto a causa della stanchezza dovuta alla lunga attesa. All'atto dell'esecuzione dell'esame, mi sono trovata davanti ad un personale tecnico scostante ed infastidito dalle semplici domande circa la postura. Al termine dell'esame sono stata in pratica buttata fuori frettolosamente senza avere una risposta esauriente circa il ritiro del referto, in modo maleducato e senza salutarmi. Ho dovuto, giunta a casa, ricontattare l'ospedale per avere le indicazioni necessarie. Quindi attenzione, imbucate il foglio personalmente nei raccoglitori solo al termine della prestazione, altrimenti la gentilezza svanisce immediatamente.
Radiologia
Arrivi al parcheggio e sei assillata come sempre dai soliti extracomunitari.
Arrivo alle 15.00 per un appuntamento alle 15.30 ecografia con servizio sanitario, entri e ci sono un centinaio di persone per l'accettazione, vai prima in ambulatorio per vedere se ti fanno l'ecografia e poi paghi il ticket, ti dicono che non si può devi prima pagare il ticket.
Il ticket riesco a pagarlo dopo un'ora e mezza (c'erano solo due sportelli aperti), vado in radiologia per l'eco, dopo un po' che aspetto vedo una dottoressa e chiedo: mi scusi avevo appuntamento alle 15.30, quando mi chiamate?
Risponde: i medici sono già andati via perché non c'era nessuno qui.
Sembra una barzelletta, ma purtroppo non lo è...
Organizzazione pari a 0.
Reparto Medicina
Un ringraziamento particolare alla dottoressa Falchi Anna Giulia e ai suoi collaboratori.
Ringrazio inoltre il caposala Luigi, sempre presente e competente.
Mancanza di umanità
Mi sono trovata a vivere un'esperienza terribile con il reparto di Oncologia per mancanza di umanità da parte dell'oncologo che ha seguito il papà di mio figlio.
Nessuno mi dava informazioni chiare e trasparenti sulle condizioni del suo tumore, che era ormai a uno stadio avanzato.
Mi dicevano che la persona non aveva dato il consenso a informare i familiari.
Il fatto è che la persona era in uno stato psichico alterato e credo sia discutibile non informare i familiari almeno del fatto che la situazione era critica. Ma ormai il problema è solo cercare di evitare le denunce e quindi bisogna seguire il protocollo.
Solo 3 giorni prima che morisse abbiamo saputo che era grave.
Ma la cosa devastante, che ritengo inaccettabile, è che nessuno ci ha avvisato della morte del papà. Egli è mancato la notte prima del giorno che io e mio figlio di 13 anni dovevamo andarlo a salutare, perché finalmente ci era stato dato il benestare per recarci in ospedale.
Ebbene, la mattina arriviamo alla reception, l'impiegata che ci riceve contatta il reparto per avvisare del nostro arrivo ed esclama "loro non lo sanno!"
Così abbiamo appreso della morte del papà di mio figlio. Lo ha salutato così in camera mortuaria.
Cosa sarebbe costata una telefonata per avvisarci e risparmiare a mio figlio l'ennesimo trauma in una situazione già così dolorosa?
Come si dice dottore, potrà avere tutte le specializzazioni che vuole, ma se non ha umanità allora ha sbagliato mestiere.
Forse un giorno se si troverà dall'altra parte, se ne renderà conto.
Reparto oncologico
Confermo: pessimo rapporto dei medici con i familiari.. totale assenza di sensibilità' e di immedesimazione. Certo, non si può generalizzare, ma nel reparto oncologico, dove ci dovrebbe essere più umanità mio parere, nel nostro caso non è stata riscontrata....
Intervento per emorroidi
Dopo anni di sofferenza, perdite di sangue e varie visite ed esami, finalmente mia madre e' stata operata dalla dott.ssa Abbiati alle emorroidi ormai in uno stato disastroso. E' andato bene l'intervento ed anche l'anestesia, di cui eravamo terrorizzati per i possibili effetti su di una persona di 80 anni, e' andata bene perché sono riusciti a farle la spinale grazie alla bravura e pazienza dell'anestesista (dott.ssa Bonetti). Il post operatorio sta andando benino, ci vorrà tempo, ma il peggio e' passato.
MALEDUCAZIONE!
Una manica di maleducati così non l'avevo mai vista!!!!!
I pazienti sono trattati male. L'atteggiamento del personale è talvolta inaudito: inalazione tenuta 1 ora e mezza per rappresaglia nei confronti del paziente.
I vecchi vengono maltrattati a parole, ma non è detto che non capiscano.
Mai più!
Reparto Dialisi- dr. Montagna e dr. Semeraro
Faccio emodialisi tre volte alla settimana e devo dire che mi trovo molto bene. Qui ho incontrato dei bravissimi nefrologi, che sono molto umani, in particolare il dottor Montagna ed il dottor Semeraro, nonchè una caposala, Ninetta, davvero fantastica e intelligente! Insomma, sono in ottime mani!
Bravi, continuate così!
Familiare del paziente
Pessimo rapporto paziente- OSS e infermieri;
pessimo rapporto familiare- personale;
totale assenza di sensibilità interpersonale;
scarsa o nulla cura delle esigenze del cliente.
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