Chirurgia 1 Ospedale Miulli

Ho subìto un intervento di ernia ombelicale in regime di day service poco tempo fa e scrivo questa recensione in modo che serva come consiglio per altri. Sia leggendo qui che chiedendo in giro, ho deciso di operarmi presso l'Ospedale Miulli vista anche la vicinanza con il luogo in cui risiedo.
Parlando dei medici, è indubbia la loro competenza (che sia chiaro, almeno di chi mi ha operato) e magari anche la semplicità rispetto ai vari Prof. che troviamo in altri ospedali della nostra zona, però si vede che sono sopraffatti dalla mole di lavoro e, nonostante ciò, le liste d'attesa sono lunghe e si allungano di più grazie alla scalata che fa chi va in intramoenia. Devo dire che non reputo normale esser operata con gli stessi vestiti (pigiama) con il quale nell'attesa dell'intervento sono andata nel corridoio adiacente il reparto di day service posto al 1° piano a parlare con chi mi accompagnava. La regola vuole che ci si faccia una doccia prima e si indossi il grembiule.
Gli ambienti sono puliti e sembra una clinica privata, forse di più, ma purtroppo la negligenza altrui fa notare delle altre cose semplici che non vanno:
1) oggetto adibito ad amuchina senza amuchina gel (che ci sta a fare?)
2) carta igienica e scottex mancanti in un bagno (non in tutti).
E adesso parliamo dell'assistenza infermieristica: i tirocinanti infermieri rappresentano l'unica nota positiva. Il resto invece non va, dopo l'intervento bisogna esser seguiti un minimo, invece chi c'era aveva a cuore solo una cosa: dovevamo andare via entro le 18.30 e così è stato, ma stavamo tutti poco bene perchè antibiotico- anestesia- sedazione in pazienti che non sono robot e che stanno a digiuno, indebolisce molto.
Infine parliamo di ciò che viene decantato sul sito internet del Miulli per ogni reparto ,non rispecchia quasi per niente la realtà : c'era scritto controlli post-operatori il primo lunedì post intervento e così è stato (tutto molto in fretta), poi dopo un mese e poi dopo 90 giorni, dopo un mese nessun controllo perchè vanno in ferie i medici (potrebbero organizzarsi) e se ne riparla dopo i 90 giorni (speriamo di non aver bisogno..).
Concludo e dico, questo è pure accettabile per un'ernietta, ma se ciò accade per altre patologie, è GRAVE. Il dispiacere più grande è che il Primario della chirurgia 1 è un signore sia come persona che come medico e spero tanto possa leggere questa recensione. Capisco i tagli, capisco l'intramoenia, capisco tutto, ma è un ospedale e la gente va per essere curata. Potrebbe essere il top della puglia con quella struttura, ma ancora siamo lontani anni luce e noi siamo ancora obbligati ai viaggi fuori puglia perchè, ovviamente, le alternative che abbiamo in regione sono simili a tutto ciò descritto.

Sono stato operato presso questo reparto di ernia inguinale destra.
La mattina alle 8.00 mi presento come indicatomi dal medico operante - accoglienza buona grazie specialmente ai tirocinanti presenti nel reparto di day service della chirurgia. Vengo chiamato per l'intervento, accedo accompagnato dagli infermieri in sala operatoria, il chirurgo mi visita un attimo, firma del consenso, scelta insieme dell'anestesia, blanda sedazione, intervento effettuato in una 30ina di minuti in cui non ho sentito davvero niente e poi rientro nella degenza day surgery/service. Fin qui tutto bene. Mi trovo con il cambio turno alle 14.00 e da lì invece tutto male. Assistenza pari allo 0, tutti gli operati vengono lasciati da soli nelle loro camere, il personale presente (solo 2) appare scocciato nonostante avesse iniziato da poco il turno e la cosa più brutta è che, nonostante nessuno si sentisse in grado di tornare a casa a poche ore dall'intervento, siamo stati quasi obbligati ad andare via con sedia rotelle, quando una notte in più sarebbe stato il top. In tutto ciò, mi dispiace dirlo, ha contribuito anche il medico operante che non ha voluto sentir ragione di farci rimanere qualche ora in più. Rimane l'amaro in bocca per un ospedale così bello e per un reparto che a capo ha un grande Primario (conosciuto quando lavorava in altra sede) che sembra se ne vada.. Dispiace davvero perchè un po' di enfasi in più verso i pazienti e di amor proprio per il lavoro che si fa, farebbero aumentare di parecchio la stima verso questo ospedale. Speriamo.