Chirurgia del tratto alimentare Policlinico Bologna S. Orsola Malpighi

Io credo che il problema di questo reparto, peraltro ottimo dal punto di vista tecnico, sia l’indifferenza al paziente inteso come persona. Attaccano la malattia cercando di sconfiggerla con qualsiasi metodo, senza preoccuparsi del paziente come persona. Questo può essere giusto per gli interventi salvavita, ma non per quelli in cui vi è più di una scelta, rispetto alla quale ponderare pro e contro. Credo che sia così perché loro hanno preminenze protocollari sulla qualità di vita, per cui la scelta clinica prevale su quella soggettiva. Per quanto mi riguarda sono guarito (si spera) e forse non avrò stomi,e ma non potrò avere figli. Non so cosa avrei deciso se me l’avessero detto.

Devo dire che con il Prof. mi sono trovato male: a tu per tu- in clinica privata è gentile e quasi timido, mentre in corsia lo è molto meno. Comunque, sul piano professionale non ha mantenuto quanto prospettatomi, sia per la risoluzione della malattia, sia per il mancato mantenimento delle funzioni sessuali.

Sono rimasto esterrefatto di non essere stato avvisato delle controindicazioni devastanti sul piano sessuale della IPAA, con perdita definitiva di erezione e produzione seme.

Conseguenze disastrose di intervento più volte reiterato: incontinenza, stenosi, completa disfunzione sessuale, pouchite.