Chirurgia Generale Ospedale Monaldi
Recensioni dei pazienti
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Professionalità, umanità e disponibilità
Finalmente una struttura ospedaliera che funziona bene. Sono stato ricoverato presso la Chirurgia Generale del Monaldi dall' 8/5/14 all' 11/5/14 u.s., per un secondo intervento chirurgico di un fastidiosissimo laparocele laterale sinistro (causato da precedente intervento chirurgico al rene,) che non si era risolto nemmeno con un primo intervento, praticatomi 5 anni prima presso altra struttura ospedaliera. Solo grazie al coraggio e professionalità del dott. Domenico Piccolboni e della dott.ssa Anna Settembre, che mi hanno operato anche contro il parere di autorevoli chirurghi cittadini, posso ora guardare al futuro consapevole di aver risolto il problema. I dottori Piccolboni e Settembre, in perfetta sintonia e con grande competenza ed umanità, mi hanno restituito il sorriso, che altri chirurghi mi avevano tolto. Sono veramente contento che nella nostra città ci sia un cosi' bell'esempio di coordinamento e di intesa, di professionalità e competenza nell'interesse del paziente. Una nota di merito va anche al personale infermieristico e parasanitario, per competenza, pulizia e rispetto dell’ammalato.
Un angelo custode
Credete nell'esistenza degli angeli custodi? Ebbene sì! Esistono e ne abbiamo le prove. La Dott.ssa Anna Settembre, donna dedita alla sua professione, umile ed estremamente umana, ci ha assistiti e seguiti egregiamente nella nostra ennesima avventura. Il primo grazie a te Signore che senza dubbio guiderai le sue mani ed illuminerai il lungo cammino che dovrà ancora percorrere. E mille grazie ancora a lei e al caposala Antonio Cerbone, nonché a tutto lo staff del reparto chirurgia del professor Corcione.
Maddalena Leoncino, Pina Puglia e il paziente Agrippino Leoncino.
GRAZIE INFINITAMENTE
Oltre al Prof. Corcione, che ringrazio per tutta la sua disponibilità, l'interesse e l'affetto mostratomi, un doveroso e immenso GRAZIE va alla DOTT.SSA CLELIA ESPOSITO, anestesista dell'equipe del Prof. Corcione. Anche se per lei sarò stata una paziente qualunque, lei invece è stata per me, al mio risveglio, una persona magnifica alla quale penso con grande affetto. Le sarò sempre riconoscente in qualche modo, non so bene esprimerle quello che sento, avevo fortemente bisogno di lei, anche non conoscendola mi era in quel momento indispensabile. Mi è rimasta nel cuore... GRAZIE e GRAZIE al Prof. CORCIONE per avere nel suo staff persone così.
TUMEFAZIONE CISTICA DELLA TESTA PANCREATICA
CISTOADENOMA MUCINOSO TESTA DEL PANCREAS. GRAZIE DI CUORE AL GRANDISSIMO E AMABILISSIMO PROF. CORCIONE E A TUTTO IL SUO STAFF INFERMIERISTICO. SONO TRASCORSI 6 MESI DAL MIO INTERVENTO RIUSCITO BRILLANTEMENTE E HO, DI QUEI 15 GIORNI RICOVERATA IN QUEL REPARTO, UN BEL RICORDO. SONO STATI PROFESSIONALI E AFFETTUOSI TUTTI. GRAZIE,GRAZIE.
CHIRURGIA GENERALE PROF. F. CORCIONE
Un complimento va a tutta l'equipe medica e infermieristica per il trattamento e la competenza.
Mi hanno fatto sentire sicura e seguita per tutto il periodo che sono stata ricoverata. Metto in evidenza il contatto umano che i medici hanno con i pazienti.
GRAZIE.
Grazie prof. Corcione
Ho 51 anni e l'anno scorso ho subìto un intervento per k sigma. A parte la sua professionalità indiscussa, lei dott. Corcione è stato semplicemente stupendo e l'ho capito immediatamente dal nostro primo incontro, anche se lei è di poche parole. Senza alcuna presenazione di terzi lei mi ha subito accolta tra i suoi pazienti e io mi sono affidata a lei. Sono stata due volte fortunata: perchè il problema è stato risolto trovando anche tutti i linfonodi liberi; e perchè ho incontrato lei in uno dei miei momenti piu difficili. E' per questo che lei è spesso nei miei pensieri, è per questo che voglio dirle ancora GRAZIE!!!
Circoncisione per fimosi serrata
Devo dire un grandissimo GRAZIE al team chirurgico capitanato dal dottor Vincenzo Cimmino che il 13 luglio 2023, con simpatia, umanità, professionalità ed efficienza, mi hanno risolto il problema di una maledetta fimosi serrata dovuta al diabete.
Un ringraziamento alla dottoressa Settembre
Rivolgo un grande ringraziamento alla dottoressa Anna Settembre per la sue qualità professionali e soprattutto umane. E' riuscita ad eseguire un intervento particolarmente complesso trasmettendomi la serenità necessaria ad affrontarlo, certo di essere in ottima mani.
Salvatore Del Core
Ringraziamento
Ho avuto la necessità di affidarmi alle cure della Dr.ssa Lucia Miranda e la sua equipe, che con grande esperienza, in una struttura con sanitari e personale integralmente proiettati in tecniche all'avanguardia, con molta umanità e umiltà, giornalmente compiono piccoli miracoli.
Grazie.
ANTONIETTA FARINA
Un grazie particolare
Ringrazio di cuore il dr. Pirozzi e tutto il suo staff, in particolare l'anestesista Giuseppe Rossi, che è riuscito a mantenere calmo un fifone come me! Trovare un dottore che, oltre alla competenza, ha anche una grossa umanità, è difficile! Il Dr. Felice Pirozzi riesce ad averle entrambe! Il reparto di chirurgia generale del Monaldi può competere con i più organizzati enti ospedalieri italiani.
Lettera di ringraziamento
Gentilissimo professor Corcione,
nel comunicarle che la mia convalescenza procede nei migliori dei modi, desidero esprimerle la mia più profonda gratitudine per la sua disponibilità e per il sincero interessamento che Lei mi ha dimostrato fin da quando ha deciso di assumersi l'onere gravoso di prendersi carico della mia situazione.
Da quel momento ho sentito il suo affetto e ho toccato con mano la sua professionalità e generosità.
nello stesso tempo sento di dover essere immensamente grata anche alla dottoressa Anna Settembre, non solo per come mi ha seguita nel brutto momento post-operatorio che ho vissuto, ma anche per le attenzioni affettuose di cui mi ha circondato.
Infatti sono assolutamente convinta che per guarire, oltre alle capacità professionali, sia necessario sentirsi rassicurate, incoraggiate e supportate dall'affetto della famiglia e dei medici ed io le assicuro che il suo è uno staff PERFETTO!
Distinti saluti.
Vassallo Maria.
Alla dott.ssa Anna Settembre
Un grazie alla dott.ssa Settembre per la sua eccezionale competenza ed umanità, per la capacità di "assistere" il paziente ed infondergli coraggio. Un po' meno incoraggiante il personale del reparto!
Iatoplastica
Sono stata operata di ernia iatale dal Prof. Corcione, che ha sbagliato in quanto non ha seguito il mio decorso post operatorio e sono stata costretta a subire un secondo intervento chirurgico all'ospedale San Raffaele di Milano.
Il reparto è poco pulito ed il personale arrogante.
Carcinoma papilla di Vater
Mia madre è stata operata a Febbraio 2014 con DCP per ampulloma (papilla di vater). L'operazione è andata bene ma ha avuto diverse complicanze post-operatorie mentre era in terapia intensiva: due emorragie, sanguinamento anastomosi, pancreatite, fistola ed infine problemi di respirazione. Non so se si è trattato solo di sfortuna o di incompetenza o di imperizia dei medici. Parlando invece di umanità, purtroppo siamo molto, molto, molto delusi da quasi tutti gli operatori della terapia intensiva, su tutti la dott.ssa MURINO, insensibile, a differenza del dott. CAPASSO (insieme con la dott.ssa MIRANDA e dott.ssa SETTEMBRE), i quali sono stati per noi esempi di alta umanità ospedaliera, in quanto, pur non dandoci tante speranze, ci hanno sempre sostenuto moralmente. Mia madre adesso non c'è più.
Carcinoma gastrico
Il Dott. Felice Pirozzi ha effettuato un intervento completamente inutile senza fare indagini, nonostante una degenza "parcheggio" di 15 giorni nel suo reparto. Pessimo.
Morte per emorragia post-operatoria.
Non ci sono parole per raccontare un dramma due anni dopo un decesso. Intervento ben riuscito, ma emorragia interna (mal gestita) il giorno dopo. Mio padre è morto.
Una fimosi disastrosa
Non sono solito fare commenti negativi sulle esperienze in ospedale, tantomeno riguardo ai colleghi, ma questa volta devo davvero esprimermi. Dopo esser stato operato da Cuccurullo per una fimosi, operazione risaputamente molto semplice, riportavo un'emorragia per una non corretta chiusura delle vene durante l'operazione. Ciò che è ancora più grave è che, nonostante io avessi fatto presente la situazione, essendomi accorto che qualcosa non andava, sono stato dimesso col personale sanitario che diceva che era tutto normale. Dopo una settimana mi sono ripresentato all'ospedale Monaldi facendo presente la situazione. Cuccurullo non avendo capito che si trattava di emorragia, a causa di una vena ancora aperta, pensava bene di aspirare il sangue con una siringa, cosa assolutamente inutile. Venivo quindi ricoverato in urgenza all'ospedale San Leonardo di Salerno, dove colleghi riconoscevano l'imperizia del chirurgo precedente. Rioperato in urgenza e dopo una degenza di circa 7-8 giorni, finalmente si risolveva la situazione...
Si favorisce solo l'intramoenia?
Sembra chiaro, almeno per ciò che ho potuto constatare in 2 reparti differenti - chirurgia ed urologia - che la tavola è apparecchiata per far compiere visite intramoenia con primari, chirurghi, ecc. Ho accompagnato mio padre, operato di gastrectomia e, qualche mese prima, in urgenza di ulcera in un altro ospedale diverso dal Monaldi e nel quale non potei portarlo (malgrado l'alta specializzazione) perchè privo del pronto soccorso (perchè è vicino al Cardarelli, ma forse non solo per questo) per una visita chirurgica presso l'ambulatorio per la valutazione di un laparocele.
Arrivati alle 9.00 di mattina (ovvero l'orario in cui ci era stato detto di venire), oltre 1 ora ci è voluta solo per l'accettazione, nonostante la visita prenotata, con una fila spaventosa interminabile di persone, tante anziane distrutte dall'attesa come il mio papà, solo per pagare, non degna di un paese civile. Come se non esistessero le macchine per il pagamento automatico, o non si possano aumentare i cassieri impiegati e sveltire le procedure.
Dopo l'accettazione un'altra attesa di circa un'ora nella sala di attesa dell'ambulatorio. Anche questa poco degna di un paese civile.
Visita di 10 minuti (la dott.ssa ci invita ad andarcene alla fine come se ci avesse fatto un grosso favore a farci stare 10 minuti) in cui viene semplicemente dichiarata la diagnosi di laparocele (ma va?), che già sapevamo e ci viene detto solamente testualmente "operare è una scelta vostra ci possono essere complicazioni in entrambi i casi". Tutte cose che ovviamente sapevamo già, è che a dircelo non è stato il primario o qualcuno dell'equipe che eventualmente dovrebbe operare mio padre, ma una dottoressa che prendeva semplicemente le prenotazione per gli interventi. Per parlare, infatti, con chi opera , per ricevere valutazioni in merito al caso clinico specifico, consigli eccetera, bisogna andare SOLO in intramoenia, e questo per un intervento cosi complicato ed invasivo è pazzesco... Questo mi è sembrato l'iter al Monaldi in generale, intramoenia, intramoenia, intramoenia. Urologia idem. Se questa è la buona sanità in Campania e a Napoli, siamo fritti. Forse è per chi ha tanti soldi e la salute e il tempo a disposizione per fare interminabili attese solo per l'accettazione.
Personalmente ho imparato su cosa si sarebbe potuto fare o non si è fatto magari bene, di mio padre, molto più da internet che da visite tipo questa.
Opinione reparto
Il reparto di Chirurgia Generale che ho avuto la sfortuna di frequentare dal 13 Ottobre fino al 29 ottobre è pessimo per il personale infermieristico e medico. Mancanza totale di comunicazione tra medici e parenti del malato e infermieri poco cordiali e assolutamente non umani.
Dimettono dall'ospedale senza accertarsi che il paziente sia effettivamente in grado di essere dimesso. Mia madre è stata ricoverata presso questo reparto ed è stata dimessa senza esser in grado di deambulare e nutrirsi da sola. Oggi mia madre è deceduta.
A chiunque mi chiederà notizie dirò che è meglio farsi ricoverare in un altro presidio ospedaliero che non sia a Napoli e che non sia il Monaldi.
Pessima esperienza, pessimi medici e pessimo personale infermieristico.
Chi ha più santi va in PARADISO!!!
A parte l'esperienza negativa nel caso di mia madre, che non discuto perchè voglio esprimere un giudizio oggettivo, vorrei segnalare che, se arrivi in questo reparto attraverso una visita ambulatoriale (ammesso che tu ci riesca), ti tratteranno come un alieno caduto sulla terra. In 50 giorni ho avuto modo di capire che si tratta di una clinica privata all'interno di un ospedale pubblico: all'esterno e privatamente ti visitano e solo in tal caso sarai trattato con i guanti e tutte le attenzioni del caso.
Suggerisco di inserire nelle recensioni come ci si arriva a tale reparto, sono sicura che la povera gente senza possibilità economiche ancora sta a casa ad aspettare di essere chiamata.
Potrebbero anche essere bravi, e nel nostro caso non lo sono stati, ma l'umanità è qualcosa che proprio non conoscono. Ho visto occupare sale pubbliche per l'intramoenia e questo è davvero vergognoso.
Umanità?
Secondo me prima di tagli e cuci, sulla cui cosa non discuto, ci vuole umanità. In questo reparto essa manca completamente, eppure è dote fondamentale nella cura di un paziente assieme alla competenza.
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