Ginecologia Ospedale Di Venere Bari

 
4.1 (56)

Recensioni dei pazienti

56 recensioni

 
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1 stella
 
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4.1
 
4.4  (56)
 
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4.0  (56)
 
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56 risultati - visualizzati 46 - 56  
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1.8
Competenza 
 
1.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
3.0
Servizi 
 
2.0

Pronto soccorso ginecologico

Domenica scorsa, data 23/04/2017, alle ore 19.30 mia figlia, gravida alla 22° settimana, si presenta al pronto soccorso più vicino con forti dolori sotto il ventre. La mandano in ginecologia per farsi visitare, dove trova un medico che si rifiuta di visitarla perchè il ginecologo di mia figlia era della Mater Dei. Mia figlia (tosta di carattere) gli ha detto che è un pronto soccorso e il suo dovere era quello di fare il medico!!! Dopo il battibecco l'ha visitata con arroganza, le prescrive terapia, si alza e si allontana senza spiegarle nulla. Per fortuna l'infermiera le spiega tutto..
Mia figlia torna a casa delusa da come è stata trattata, poi passa un'oretta, va in bagno ed a un certo punto la sento urlare: vedo mia figlia tutta sporca di sangue! Corriamo all'ospedale S. Paolo (non siamo tornate al DiVenere perchè il marito era furioso), ove la visitano e la curano. Praticamente il medico precedente le aveva fatto una visita un po' troppo brusca da procurarle una emorragia (la bambina stava bene) e la dottoressa ci ha detto che il medico poteva essere un po' più delicato.. L'hanno tenuta sotto osservazione ed ora sta meglio.
Credo non servano altri commenti.

Patologia trattata
Forti dolori addominali in gravidanza.
Voto medio 
 
4.5
Competenza 
 
5.0
Assistenza 
 
5.0
Pulizia 
 
3.0
Servizi 
 
5.0

Parto

Ieri 22/08/2016 è nato il mio piccolo Alessandro. Le ostetriche e i dottori sono stati bravissimi, consiglio questo reparto e ospedale a tutte le mamme che devono far nascere il bimbo.

Patologia trattata
Parto.
Voto medio 
 
4.5
Competenza 
 
5.0
Assistenza 
 
5.0
Pulizia 
 
3.0
Servizi 
 
5.0

Ottimo

Grande la professionalità riscontrata da parte di tutto il reparto ostetricia e, successivamente, dall'UTIN.

Patologia trattata
Parto.
Voto medio 
 
2.8
Competenza 
 
3.0
Assistenza 
 
2.0
Pulizia 
 
3.0
Servizi 
 
3.0

Parto naturale

Durante i nove mesi di gravidanza mi sono recata più volte all'ospedale Di Venere di Carbonara ed ho sempre notato confusione, poca attenzione alle esigenze del paziente, scarsa pulizia, antipatica maleducazione, nonché poca voglia di fare in chi vi lavora, non in tutti ovviamente ma almeno nel 70% dei casi, per quanto riguarda la mia esperienza.
Ok, la scarsa pulizia è comune a tanti ospedali, la scostumatezza lo stesso e magari è dovuta al fatto che noi pazienti in tanti casi sappiamo essere pedanti e pesanti, ma chi sceglie di fare un lavoro di contatto con altre persone, soprattutto trattandosi di gente che si reca in ospedale perché chiaramente soffre di problemi di salute, credo che un po' più di pazienza e disponibilità siano il minimo.
Ho partorito con parto naturale ad aprile 2015.
Quel giorno già dal mattino sono iniziate le contrazioni che via via sono diventate più ravvicinate e forti, infatti nel tardo pomeriggio non ce l'ho più fatta e mi sono recata in ospedale, nel reparto di ginecologia e ostetricia.
Qui ho trovato una dottoressa che non mi ha neanche voluta visitare, ha guardato l'ultimo tracciato fatto e nonostante quasi fossi piegata in due dal dolore, mi ha detto di tornare dopo ben tre giorni per fare un nuovo tracciato ed in più mi ha sottilmente fatto capire che avrei dovuto resistere un po' di più prima di presentarmi a disturbare in reparto...
Sono tornata a casa ma i dolori non smettevano di tormentarmi, anzi, andava sempre peggio, perciò ho deciso di aspettare il cambio turno, sperando di trovare un medico più disponibile.
Così è stato e fortunatamente questa volta ho incontrato una dottoressa che ha subito capito la situazione, mi ha visitata e mi ha fatto immediatamente andare in sala parto perché stavo partorendo: le mie non erano lagne da smidollata.
Il parto è stato veloce ed è andato tutto bene, se non fosse che avevo deciso di fare l'epidurale ma quando ho chiamato l'anestesista, con cui avevo già fatto una visita a pagamento, non si è neanche presentato, anzi, ha spento il telefonino.
Durante i tre giorni di degenza nessuno mi ha mai visitato, nonostante avessi i punti e ad ogni domanda inerente il mio bambino, ho sempre ricevuto delle risposte a dir poco sarcastiche.
Lor signori: dottori, infermiere e puericultrici dovrebbero pensare che una mamma alle prese con il primo figlio, forse fa delle domande "stupide" su argomenti che per loro sono ovvi, ma è un crimine non avere esperienza e chiedere quando arriverà la montata lattea e sentirsi rispondere che arriverà ed il bambino, se nel frattempo non impara ad andare prima al bar, dovrà continuare ad attaccarsi al seno! Risposte del genere ne ho ricevute in più di un'occasione.
Dopo essere stata dimessa, purtroppo, sono dovuta tornare in reparto perché ho notato del pus e del sangue all'ombelico del mio bambino, tanto per cambiare ho trovato un personale antipatico e superficiale che mi ha liquidato in malo modo e quasi non ha guardato il piccolo; infatti questa superficialità si è evoluta in un granuloma ombelicale che fortunatamente non è nulla di grave, ma se fossero stati più attenti, avrei risparmiato a mio figlio quattro toccature con nitrato d'argento per risolvere il problema.
Se dovessi avere un altro bambino, personalmente non ritornerò mai più al Di Venere.

Patologia trattata
Parto naturale.
Voto medio 
 
1.5
Competenza 
 
1.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
3.0
Servizi 
 
1.0

L'esperienza peggiore della mia vita

Ho letto con le lacrime agli occhi il racconto dell'utente "lavoro precario" sul suo aborto terapeutico: sono contenta per lei, ma come avrei voluto avere anche io la sua fortuna in questa orribile esperienza... Anche io ho dovuto mettere fine alla gravidanza a 18 settimane per una gravissima malformazione del feto; ero disperata, ma l'esperienza all'ospedale Di venere é stata un incubo. La dottoressa Caradonna si é presentata solo all'inizio, per le pratiche di avvio: mi ha assicurato con grande gentilezza che la sera sarebbe stata di guardia, insieme ad un anestesista che mi avrebbe aiutato a ridurre il dolore, almeno quello fisico. Mi ha perfino illuso, lasciandomi il suo contatto telefonico... Invece ho passato 12 ore di travaglio, abbandonata su una barella, tra le grida dei neonati sani che mi nascevano intorno, con dolori sempre piu' forti, nessuno che volesse neanche toccarmi, perché tutti obiettori... mi sembrava di essere un'appestata, quando ho chiamato la dottoressa e mi ha detto che non sarebbe piu' venuta, di rivolgermi alle ostetriche presenti (tutte obiettrici), ho cominciato a piangere disperata. Avevo capito che avrei abortito li' da sola come un cane, come se avessi non so quale colpa... Nonostante varie richieste é andata cosi', solo alla fine un'ostetrica si é "impietosita" e mi ha portato dal bagno su cui mi ero accasciata alla barella, per poi recuperare quello che era la mia povera bambina.. perfino il dopo, endovene, spinte sulla pancia per far uscire la placenta, richieste di firmare i moduli ancora stonata dall'accaduto, é stato fatto con brutalità e disprezzo.
Sono solo felice di essere uscita dal reparto, ancora tra le grida sovraumane delle partorienti..

Patologia trattata
Aborto terapeutico.
Voto medio 
 
4.5
Competenza 
 
5.0
Assistenza 
 
5.0
Pulizia 
 
3.0
Servizi 
 
5.0

Grazie staff del Di Venere

Ho partorito il 27/03/2014 la mia bambina di urgenza; premetto che non dovevo partorire al Di Venere e che non conoscevo il reparto, ma ringrazio tutti, da chi mi ha accolto, Dott. Casulli (che professionalmente mi ha visitata e mi ha preparata ad un cesareo di urgenza), al Dott. Lovascio, a tutto lo staff che ha fatto nascere la mia Michelle, nonchè alla neonatologia.
Grazie, mi sento fortunata.

Patologia trattata
Cesareo di urgenza.
Voto medio 
 
2.5
Competenza 
 
4.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
2.0
Servizi 
 
3.0

Parto cesareo

La mia recensione ha due facce.
La notte del primo maggio 2023 è nata la mia bambina con cesareo d'urgenza.
Un ringraziamento al dott. Carlo Campobasso che ha eseguito l'intervento ed un infinito grazie all'anestesista (purtroppo non ricordo il nome) che, oltre che bravissimo, ha doti empatiche notevoli ed è stato gentilissimo. Grazie a tutta l'equipe di sala operatoria.
Lo staff del reparto di degenza invece è mancato di professionalità ed educazione. Due giorni da dimenticare (2/05/2023).

Patologia trattata
Parto cesareo.
Voto medio 
 
1.8
Competenza 
 
3.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
2.0
Servizi 
 
1.0

Parto NON ASSISTITO

Nel 2017, in un ospedale ci si dovrebbe sentire a casa propria, e invece al Di Venere sembra di fare un salto negli anni in cui è stato creato, quando per avere un qualunque diritto dovevi raccomandarti a chiunque.. Struttura vecchia e fatiscente che avrebbero dovuto abbattere piuttosto che ostinarsi a "rianimare" con pessimi risultati; basti pensare al fatto che le pazienti per passare dalle sale parto e travaglio alla degenza, devono passare attraverso la sala attesa. La mia compagna ha avuto più di 30 ore di travaglio, di cui le ultime in sala travaglio con neanche l'ombra di un addetto ai lavori. Fortuna che avevamo il nostro ginecologo di turno nel momento del parto, il dott. Lovascio, che splendidamente ha dichiarato che non poteva assistere perché era oberato di lavoro.. Lo stesso dicasi per le varie ostetriche, le quali hanno alzato le braccia confortandoci del fatto che il nostro caso pareva essere meno grave degli altri che stavano assistendo in contemporanea. Risultato:
sala travaglio trasformata in sala parto, io in pantaloncini e maglietta senza alcun indumento sterile, costretto a controllare l'andamento del tracciato mentre la bambina nasceva, assistere la mia compagna nelle respirazioni e contrazioni con il parto aperto. Eravamo soli io e lei, fin quando non mi accorgo che la testa della bambina è praticamente fuori, e a quel punto come per magia (invocata dalle mie grida di rabbia e sconforto) riceviamo onorati la presenza di una ostetrica, la quale chiama finalmente lo staff al completo per portare a termine il lavoro...

Patologia trattata
Parto naturale.
Voto medio 
 
3.0
Competenza 
 
5.0
Assistenza 
 
5.0
Pulizia 
 
1.0
Servizi 
 
1.0

Dott. Mallardi il nostro angelo custode

Io e la mia bimba, nata il 05/09/2016 alle ore 19.00 con parto cesareo, sia pure a distanza di tempo, ringraziamo infinitamente quello che vogliamo definire il nostro angelo custode, il Dott. Giovanni Mallardi, che ci ha salvato la vita e che ci porteremo sempre nel cuore. L'unico che, pur non avendolo mai visto prima, con la sua prontezza e competenza si è preso la responsabilità di affrontare l'intervento di una gravidanza complicatissima. I miei voti alti sono tutti per lui e per tutto lo staff che mi ha operata, con ringraziamento particolare alla bravissima anestesista. Il mio parto cesareo è stato fantastico, per il resto una pena.. e preferisco tralasciare.

Patologia trattata
Gravidanza. Parto cesareo.
Voto medio 
 
1.8
Competenza 
 
2.0
Assistenza 
 
2.0
Pulizia 
 
1.0
Servizi 
 
2.0

Senza parole...

Ho partorito la mia prima bambina nel reparto di ginecologia dell'ospedale "Di Venere" di Carbonara -Bari nella notte di Pasqua... Inutile dire che l'assistenza prestatami durante e dopo il parto è stata oltremodo deficitaria, per non dire di peggio, grazie alla buona abitudine dei nostri ospedali di concedere ferie e permessi a buona parte del personale medico e non durante le festivitá, quasi che in quei giorni non possano verificarsi emergenze e complicazioni. Il dubbio più atroce riguarda una flebo che mi hanno attaccato in sala travaglio e che alla mia domanda hanno definito un "leggero antispastico, perchè lì non volevano far soffrire nessuno", ma che sono certa abbia invece accelerato il tutto e incrementato i dolori, dal momento che erano le 23.00 e forse qualcuno voleva andare a riposare... Riguardo alla degenza di quei giorni, basta dire che il bagno della stanza che condividevo con un'altra mamma non è stato lavato per ben tre giorni, o che nè le infermiere nè le ausiliare erano disponibili a fare una lavanda a chi avesse partorito e non fosse ancora riuscita ad alzarsi per andare in bagno da sola. Per non parlare delle puericultrici, che alla mia domanda sul perchè l'occhio di mia figlia fosse pieno di cacca e appiccicaticcio, mi rispondevano malamente che stavo sempre a pensare a quell'occhio (tra parentesi, la pediatra di mia figlia me l'ha poi curato per congiuntivite). Come non pensare poi al fatto che, trovandomi il ferro basso (emocromo a 7.5), nessuno si sia deciso a darmi nulla, ma abbiano continuato a sforacchiarmi per monitorare il valore e sperare che salisse da solo, salvo poi rifiutarsi di dimettermi perchè "con un valore del genere non si mandano a casa le persone". Perchè non iniziare subito, invece, a fare flebo di ferro? Semplice: nessuno sapeva nulla e nessuno si interessava delle pazienti del reparto.. (la mia ginecologa era fuori Italia, in ferie). Potrei continuare con tanti altri particolari che hanno contribuito a rendere pessima questa esperienza (la mia intolleranza al lattosio, comunicata da me al ricovero, ma puntualmente ignorata all'ora dei pasti,la maleducazione di un inserviente che bussava bruscamente alla porta chiusa del bagno per sollecitare l'uscita perchè doveva svuotare il cestino, l'assurdità di un altro personaggio che ci ha chiesto di alzarci dal letto per liberare il tavolo dalla nostra roba - una borsa e due bottigliette d'acqua- perchè lei doveva pulire...). Per uscire ero disposta a mettere firma, ma per fortuna ho solo dovuto promettere di curarmi a casa con 10 flebo di ferro (a pagamento, w la sanità pubblica!).. Sapete la cosa più bella? Quella di vedere, mentre percorrevo il corridoio per andarmene dal reparto, le inservienti che non hanno voluto farci una lavanda, spolverare le piante che adornavano il corridoio: le ferie erano finite, stava rientrando il primario.

Patologia trattata
Parto naturale.
Voto medio 
 
2.3
Competenza 
 
5.0
Assistenza 
 
2.0
Pulizia 
 
1.0
Servizi 
 
1.0

Parto cesareo

Un mese fa è nato mio figlio e, grazie alla competenza del professor Boscia, l'intervento è andato bene, i medici sono stati eccezionali...
Ma l'assistenza da parte delle infermiere, presuntuose ed acide, è stata veramente scarsa.
PER NON PARLARE POI DELLA PULIZIA E, INFINE, DELLE PUERICULTRICI CHE SI OCCUPANO DEL BIMBO NEI GIORNI DI DEGENZA: SONO SCORBUTICHE E PALESEMENTE STANCHE DEL LORO MESTIERE...
A causa loro la mia esperienza presso il reparto è stata negativa.

Patologia trattata
Parto cesareo.
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