Istituto Humanitas Rozzano

 
3.8 (355)

Recensioni dei pazienti

355 recensioni

 
(184)
 
(34)
 
(71)
 
(64)
 
(2)
Voto medio 
 
3.8
 
3.9  (355)
 
3.5  (355)
 
4.4  (355)
 
3.7  (355)
Torna alla scheda

Filtra per malattia, intervento, sintomo

Voti (il piu' alto e' il migliore)
Competenza
Assistenza
Pulizia
Servizi
Commenti
Informazioni
Inviando il modulo si dichiara che quanto scritto corrisponde al vero e si assume responsabilita' legale in caso di commenti falsi. L'invio di commenti non veritieri positivi o negativi costituisce reato.
355 risultati - visualizzati 316 - 355  
1 2 3 4 5 6 7 8  
Per Ordine 
 
Voto medio 
 
3.0
Competenza 
 
3.0
Assistenza 
 
3.0
Pulizia 
 
3.0
Servizi 
 
3.0

SARCOMA TESSUTI MOLLI

Mio padre è stato ricoverato c/o Cancer Center il 30/08, dopo aver fatto il pre-ricovero il 9/08.
L'intervento ha avuto una risoluzione parziale, poiché la massa aveva invaso prostata e vescica, di conseguenza per effettuare un intervento risolutivo sarebbe stato necessario un'asportazione totale degli organi coinvolti, ciò non è avvenuto per due motivi:
1) il primo istologico dava una carica a 1 e quindi considerato para benigno, e quindi non aveva senso eseguire un intervento demolitivo.
2) anche se fosse stato di carica maligna, non avrebbero comunque agito in tal senso poichè altamente demolitivo. Purtroppo l'istologico post intervento ha definito la massa come: Leiomiosarcoma di grado 3.
La mia segnalazione è relativa non tanto all'operato della clinica, ma all'irreperibilità dei medici, segretarie del reparto B1.
Sono stata costretta a fare 3 segnalazioni all'URP e 4 a voce per poter avere notizie, che per altro non ho avuto.
Gli stessi numeri lasciati sul foglio di dimissioni, non mi hanno mai permesso di comunicare con nessun medico, tanto meno con il chirurgo che lo ha operato e, nonostante mi avesse dato il suo cellulare personale, non rispondeva nemmeno lui!!!
Quindi ad oggi, sempre a mie spese, ho dovuto sostenere 2 visite privatamente affinché avessi delle spiegazioni sulla patologia e sulle possibilità di intervento a livello di terapie da poter far fare a mio padre, visto che il male continua a crescere e lui non sta bene! Di conseguenza ho tolto il paziente da HUMANITAS, per farlo seguire in altra struttura specializzata.
Non ho mai incontrato tanto distacco e irreperibilità come in questo ospedale, che si veste di una struttura, nell'apparenza, molto organizzata, e che cura l'aspetto estetico e della forma, ma senza presenza, efficienza, soprattutto considerano il paziente come un numero.. Forse hanno dimenticato che prima di tutto siamo persone!
Soprattutto trovo assurdo che abbia dovuto fare ogni volta delle segnalazioni per poter avere un rimando, poiché solo facendo così, qualcosa si muoveva!!!

Patologia trattata
Sarcoma dei tessuti molli (peritoneale).
Voto medio 
 
2.0
Competenza 
 
3.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
3.0
Servizi 
 
1.0

Esperienza negativa

I pazienti vengono trattati come numeri e non come persone malate di tumore! Mia mamma è stata sbattuta letteralmente fuori la sera stessa dell'intervento, nonostante non stesse bene. Assistenza post operatoria INESISTENTE. Nessuno che teneva informati i parenti in merito all'intervento. Personale molto maleducato ad eccezione dei volontari!
Non lo consiglio, esperienza negativa.

Patologia trattata
Tumore al seno.
Voto medio 
 
1.5
Competenza 
 
1.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
3.0
Servizi 
 
1.0

Latitanza assoluta..

È da 4 settimane che cerco di mettermi in contatto con il dottor Albanese Alberto in quanto a mio padre a breve scadrà un medicinale per il Parkinson. Le mie telefonate, quelle di mia madre e mio padre, hanno dato frutto alla conoscenza dell'interno della sua assistente, la quale non ha mai risposto alle nostre innumerevoli chiamate. Oggi 27 gennaio mi sono recata personalmente all'Humanitas, assentandomi dal lavoro. La signora del centro informazioni mi ha detto e ripetuto di chiamare l'interno dell'assistente del medico. Dalle ore 9.00 sto chiamando disperatamente ma senza alcun successo. Che fare? Qualcuno in questa super struttura sa darmi qualche informazione?

Patologia trattata
Parkinson.
Voto medio 
 
1.5
Competenza 
 
1.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
3.0
Servizi 
 
1.0

PMA

Non ho parole per descrivere quanta indifferenza abbiano nel trattare dei pazienti che hanno deciso di fare delle cure di PMA in un'altra struttura e hanno bisogno di trasferire del materiale custodito in questa struttura.. Non hanno mai niente e ti fanno fare numerosi viaggi avanti-indietro, invece di aiutare chi una volta si era affidato a loro, e ha perso del tempo, e ha rischiato la salute, e si è affidato alle loro cure, poi senza risultati e senza avere delle spiegazioni per i fallimenti e le delusioni subite.
La mia esperienza personale mi porta a non raccomandare la struttura.

Patologia trattata
Infertilità.
Voto medio 
 
2.0
Competenza 
 
3.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
3.0
Servizi 
 
1.0

Visita neurochirurgia

Il 28/11/2014 mi sottopongo ad una visita da parte del dott. Andrea Cardia, il quale mi consiglia un intervento chirurgico presso la clinica di Rozzano per la mia ernia discale fortemente invalidante. Alla mia domanda riguardo i tempi, mi prospetta un’attesa di circa 20 giorni.
Premesso che non metto in discussione le sue capacità professionali e capisco perfettamente che operazioni ben più serie e urgenti della mia abbiano la priorità, ritengo inaccettabili:
a) la mancata risposta a telefonate, mail, sms inviatigli (solo la sua segretaria rispondeva alle telefonate, in modo assai vago e non sempre gentile, dicendo che ero in lista d’attesa “con urgenza”, ma mai dandomi una risposta certa né precisando che i tempi potevano essere molto lunghi).
b) l’assoluta mancanza di chiarezza e trasparenza che mi ha fatto trascorrere 3 mesi a letto, nell’incertezza ed in una esasperante attesa, fino a marzo quando ho deciso di rivolgermi altrove.
Ad oggi 12/06/2015 ancora nessuna chiamata. Mi chiedo se in tutto ciò si possa ravvisare un’ipotesi di inadempimento con risarcimento per danni morali.

Patologia trattata
Ernia discale.
Voto medio 
 
1.8
Competenza 
 
1.0
Assistenza 
 
2.0
Pulizia 
 
3.0
Servizi 
 
1.0

Ernia lombare l4, stenosi l5- s1

Entro con le mie gambe, se pur invalido al 75% , ed esco che non posso più camminare correttamente se non con l'uso di una molla di codevilla e guidare, per una lesione del nervo periferico. Questo in quanto, subito dopo l'intervento, ho avuto una grave paralisi all'arto destro inferiore, recuperato in parte dopo alcuni giorni, ma è stato leso il nervo periferico, da quel che mi dicono da delle piastre per tenere ferma la gamba in sala operatoria!!!! Vi assicuro che la cosa non finisce qui.

Patologia trattata
Ernia l4; stenosi l5-s1 trattata con microdecompressione.
Patologia trattata
Ernia l4, stenosi l5-s1 trattata con microdecompressione.
Voto medio 
 
4.5
Competenza 
 
5.0
Assistenza 
 
5.0
Pulizia 
 
3.0
Servizi 
 
5.0

Grazie ai medici del reparto di neurochirurgia

Un grazie di cuore all'equipe del dott. Fornari, ed in particolare al dott. Costa e al dott. Milani, per avermi restituito la mia vita. Operata meno di un mese fa per lombalgia che non mi faceva dormire da due anni, mi viene fatta artrodesi con cage fly e fusione con osso autologo; ora sono tornata a vivere...
Grazie, grazie mille a tutto questo fantastico reparto con personale molto umano, gentile, preparato e disponibile.

Patologia trattata
Lombalgia.
Voto medio 
 
2.8
Competenza 
 
5.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
3.0
Servizi 
 
2.0

Prostatectomia

Parlare con i medici del reparto è impossibile, pur non discutendone la competenza.

Patologia trattata
RALPH nerve sparing.
Punti di forza
Ottimo intervento di prostatectomia.
Punti deboli
impossibile contattare i medici o la segreteria.
Voto medio 
 
3.5
Competenza 
 
5.0
Assistenza 
 
5.0
Pulizia 
 
3.0
Servizi 
 
1.0

Amministrazione scadente

Sono stato ricoverato nel reparto solventi per intervento chirurgico per tumore prostata.
Eccellente professionalità dei medici, ma contratte infezioni post operatorie causate, a quanto riferito, dagli antibiotici (o da sala operatoria???).
Inoltre il servizio amministrativo e' da considerare scadente: ho ricevuto richieste di pagamento fatture a più' riprese (anche a distanza di tempo dalla prima, che naturalmente era stata da me regolata immediatamente).
Un vero peccato.

Patologia trattata
Tumore della prostata.
Voto medio 
 
2.5
Competenza 
 
3.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
3.0
Servizi 
 
3.0

Tumore cerebrale

Mio marito è stato seguito presso la radioterapia nel 2012, purtroppo finchè è stato bene tutti carini e gentili, quando ha cominciato ad avere crisi epilettiche (risolte in un'altra struttura), improvvisamente non sono stati più così disponibili, anzi, mi sono sentita rispondere che chiamavo sempre la stessa dottoressa! oppure l'oncologo che mi dice che in quel momento sta lavorando e di rivolgermi al pronto soccorso. Pensare che li avrò chiamati 2 volte in un anno!!!! Ci siamo poi rivolti ad un centro neurologico e il problema è stato risolto. Loro ci hanno fatti andare avanti e indietro senza risolvere nulla, pensavano che mio marito sarebbe morto di lì a poco probabilmente...
Inoltre non spiegano assolutamente gli effetti collaterali di chemioterapia e radio, tant'è che ora mio marito è sterile... se ci avessero spiegato tutto subito avremmo fatto la conservazione del seme, il paziente in quei momenti è troppo spaventato dalla malattia per pensarci!

Secondo me pensate troppo ai fondi e meno alle persone.

Patologia trattata
Tumore cerebrale: astrocitoma anaplastico.
Voto medio 
 
1.8
Competenza 
 
1.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
3.0
Servizi 
 
2.0

All'Humanitas mi hanno rovinato la vita

Esperienza assurda. Nato con curvatura congenita del pene tale da impedire la penetrazione, mi presento dal dottor Graziotti sotto consiglio di un collega di mio padre. Mi si vende l'intervento come una caramella, una banalità, ed effettivamente dovrebbe essere così. Accetto, d'altra parte non ho molte alternative e spero che finalmente possa iniziare a vivere una vita normale. Risultato, a quasi due anni dall'intervento: pene spezzato in due, infiammazione cronica per via di suture che dovevano essere riassorbili e non si sono riassorbite, gonfiore per oltre un anno, disfunzione per oltre un anno. Consiglio per chi avesse il mio problema: andate all'estero.

Patologia trattata
Curvatura congenita del pene.
Voto medio 
 
1.8
Competenza 
 
2.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
3.0
Servizi 
 
1.0

Pessima esperienza

Mia madre, a causa di gravi patologie alla spina dorsale, ha già una gamba paralizzata ed inizia a perdere la sensibilità anche dell'altra. Il Dott. Fornari, che l'ha visitata all'inizio di aprile, le ha assicurato un'operazione urgente, che doveva essere effettuata prima di Pasqua. Da allora è passato un mese e mia mamma non risulta nemmeno in lista d'attesa, per di più è impossibile parlare telefonicamente con il dottore. Rivolgetevi all'Humanitas solo se avete le disponibilità economiche per effettuare operazione privatamente, altrimenti vi conviene rivolgervi altrove, tanto non verrete mai ricontattati.. Perlomeno questa è stata la mia esperienza.

Patologia trattata
Alla spina dorsale.
Voto medio 
 
4.5
Competenza 
 
5.0
Assistenza 
 
5.0
Pulizia 
 
3.0
Servizi 
 
5.0

DUE MANI D'ORO: PROF. P. GRAZIOTTI

Sono stata operata un mese e mezzo fa dal Prof. Graziotti di questo angiomiolipoma renale Gigante; il rischio della nefrectomia era molto alto, ma il Dott. Graziotti è riuscito a salvare il rene a questa ragazza di 31 anni che sarei io.
Qualche mese prima del intervento invece, un urologo di un altro ospedale mi voleva mettere in lista d'attesa per un intervento che prevedeva la nefrectomia, senza nemmeno una piccola percentuale che il rene si salvasse.... Non bisogna mai fermarsi alla prima opinione medica ma cercare il meglio. Grazie di tutto e di tutto cuore al Prof. Graziotti, che prima di essere un Grande Medico è una persona meravigliosa, diventa come amico del paziente e allora sembra tutto più facile. Almeno, per me è stato così e gli sarò riconoscente a vita. Grazie Prof.!

Patologia trattata
.
Patologia trattata
Angiomiolipoma renale.
Punti di forza
Prof. P. Graziotti.
Voto medio 
 
1.5
Competenza 
 
1.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
3.0
Servizi 
 
1.0

Oncologia

Mio marito, affetto da carcinoma pancreatico con metastasi epatiche già in chemioterapia da circa otto mesi, fissa un appuntamento nel maggio 2023 per un consulto, visto che l'istituto gode fama di centro di eccellenza per la cura del cancro. Io non posso parlare della preparazione dei medici, ma sicuramente posso dire che un medico prima di fare l'oncologo deve sapersi approcciare al malato e deve dargli comunque la forza di reagire. Il medico che visitò mio marito non lo guardò neanche in faccia, ma anzi, gli fece notare che ormai aveva esaurito tutte le risorse chemioterapiche a disposizione, facendolo piombare nel più profondo sconforto, tanto che uscito da quello studio cominciò a non reagire più e se n'è andato il 31/7/2013. E alla sorella di mio marito, presente alla visita, che fece notare al medico la sua scarsa disponibilità all'approccio relazionale con il paziente, il medico rispose: "io non faccio la psicologa ma l'oncologa". Io direi che questo medico è meglio che cambi mestiere.

Patologia trattata
.
Patologia trattata
Carcinoma pancreatico.
Punti deboli
Relazione con il paziente.
Voto medio 
 
3.0
Competenza 
 
3.0
Assistenza 
 
3.0
Pulizia 
 
3.0
Servizi 
 
3.0

Buona struttura ma grandi carenze

L'intervento è stato eseguito dal dott. Fornari; non mi dilungo sul dottore, già descritto nell'apposita sezione, é un ottimo chirurgo, di poche parole ma chiaro e preciso.
Personale infermieristico supponente e insistente sul voler far fare cose che lo stesso chirurgo mi aveva sconsigliato... Dopo 2 giorni di degenza a parer loro, e anche dei neurologi del reparto che all'ingresso hanno detto 5 giorni, facendoli poi magicamente diventare 2, tu devi esser dimesso e se questo non succede (come nel mio caso per volere del chirurgo) le attenzioni nei tuoi confronti diventeranno pari a zero, sarai praticamente ignorato il più possibile e trattato con aria scocciata. I medici del reparto si contraddicono continuamente, dando prima pareri simili a quelli del chirurgo, poi a quelli degli infermieri... Insomma, meglio ignorarli e seguire le indicazioni del dott. Fornari. I primi 2 giorni il personale è stato abbastanza gentile e disponibile (anche se scordatevi di esser lavati) ma, scaduto il tempo che loro ritengono sufficiente, la gentilezza svanisce!!!

Patologia trattata
.
Patologia trattata
Spondilolistesi L5/s1 aggravata da stenosi dell'80% e grave sacralizzazione.
Punti di forza
Camere accoglienti, struttura all'avanguardia.
Punti deboli
Contraddizioni nelle indicazioni post operatorie; aiuto non sempre sufficiente; scortesia se, a parer loro (contrario a quello del chirurgo) non fai quello che loro ti consigliano e non ti dimetti quando loro lo ritengono opportuno.
Voto medio 
 
1.5
Competenza 
 
1.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
3.0
Servizi 
 
1.0

Delusione e amarezza

Affetto da morbo di Crohn ileocecale e al colon da vari anni, mi son rivolto in Humanitas perché dalle recensioni si diceva che fosse all'avanguardia. Competenza clinica uguale a zero: nel senso che dopo essere inseriti tra i pazienti, non c'è programmazione. Per queste malattie ci vuole attenzione e pazienza, ma all'Humanitas tutto questo manca. Medici che rispondono dopo 15 giorni in media e solo via e-mail.
L'operazione fatta verso di me è poi stata indecorosa. Risultato: mi sono dirottato all'ospedale Sacco e sono rinato.

Patologia trattata
.
Patologia trattata
Morbo di Crohn.
Voto medio 
 
1.5
Competenza 
 
1.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
3.0
Servizi 
 
1.0

Esperienza traumatica

La mia esperienza risale a qualche anno fa. Presa dall'angoscia di sospetta menopausa precoce, mi sono recata alla suddetta clinica per maggiori spiegazioni da medici più competenti.
Premetto che ho dovuto aspettare più di due mesi per essere vista dal primo dottore disponibile; qualche giorno prima, a causa di una festività, mi hanno chiamata e in malomodo costretta a posticipare l'appuntamento causa PONTE!!!
Al nostro arrivo abbiamo aspettato oltre due ore dal momento della visita, e il peggio è stato che la dottoressa vista ci ha liquidati in modo freddo e distaccato, sì confermando la diagnosi, ma senza darci alternative. Non ricordo più il nome di quella simpaticona, ma se dovessi rivederla saprei cosa dirle....

Patologia trattata
Sospetta infertilità.
Punti di forza
Ambiente.
Voto medio 
 
2.5
Competenza 
 
2.0
Assistenza 
 
2.0
Pulizia 
 
3.0
Servizi 
 
3.0

Intervento canaliculoplastica

A dicembre 2011 sono stato messo in lista per un intervento di canaliculoplastica all'occhio destro: a Marzo 2012 mi hanno chiamato per le visite di prassi, poi più nulla. Ho provato a chiamare ad aprile e maggio, ma è stato un rimbalzare di interni telefonici sino a che non hanno chiuso la chiamata. Speriamo che prima o poi si decidano a farmi sapere qualche cosa.

Patologia trattata
Canalino lacrimale occhio dx.
Punti deboli
Poca informazione verso i pazienti; lunghe attese per le visite prenotate.
Voto medio 
 
4.3
Competenza 
 
5.0
Assistenza 
 
4.0
Pulizia 
 
3.0
Servizi 
 
5.0

Senologia dr. Tinterri

Io sento di dovere ringraziare il Dott. Tinterri e la sua equipe, sono stata accolta con gentilezza raramente riscontrata tra i medici, operata velocemente e seguita nel post operatorio altrettanto bene. La mia è stata un'esperienza positiva in tutti i sensi, del resto non sono arrivata all'Humanitas per caso, ma perchè consigliata da pazienti e medici della mia città.
Se devo fare una critica, la faccio per la pulizia di camere e bagni, questi ultimi in particolare..: sono rimasta due giorni in ospedale ed in bagno c'erano ancora "ricordi " della paziente dimessa il giorno che sono entrata..
In ogni caso, d'ora in poi, mi farò seguire, per quanto riguarda il seno, esclusivamente dall'equipe di senologia Humanitas, questo è certo!

Patologia trattata
Senologica: formazione dubbia rivelatasi poi benigna.
Punti di forza
competenza, gentilezza e disponibilità.
Voto medio 
 
2.0
Competenza 
 
3.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
3.0
Servizi 
 
1.0

inutili esami preoperatori

Da 15 mesi sono in attesa per un intervento neurochirurgico con il dr. Fornari (già altri 4 in lista al Galeazzi).
Una fugace illusione un anno fa, quando vengo chiamata per due giorni di esami pre-operatori.
Ora, tramite le esperienze di altri pazienti, scopro che quello degli esami preoperatori inutili è la prassi. Dati i succulenti rimborsi della regione Lombardia, mi faccio inquietanti domande.

Patologia trattata
Spondilolistesi neurochirurgica.
Punti di forza
pubblicità.
Voto medio 
 
1.8
Competenza 
 
1.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
3.0
Servizi 
 
2.0

la mia esperienza è stata negativa

Sono stata operata al femore il 31 ottobre 2011 e mi hanno lasciato la gamba storta. Sono così stata rioperata il giorno 05/12/2011 per radrizzare la gamba facendo un altro intervento. Personalmente maledico quel giorno che l'hanno aperto vicino a casa mia. prima si stava molto meglio.

Patologia trattata
frattura femore.
Punti deboli
infermieri.
dottori, che non danno mai spiegazioni al paziente o ai famigliari oppure, se sbagliano, dicono sempre che non é vero, se chiedi informazioni, non riesci mai ad averne.
Voto medio 
 
2.0
Competenza 
 
3.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
3.0
Servizi 
 
1.0

la mia esperienza

Buongiorno a tutti,
vorrei esprimere in pubblico il mio sdegno per la mancanza di umanita' espressa dal dott. F. della neurochirurgia dell'humanitas di Rozzano.
Mi ero recato privatamente per una visita da lui ad ottobre 2010.
2 ore e mezza di ritardo, "visita" di 3 minuti di orologio con una telefonata ricevuta.
Qualche domanda e dentro il cd della risonanza, da cui si vede una protrusione discale che gia' sapevo essendone afflitto da 4 anni.
Conclusione, mi dice di fare delle terapie da massaggiatori e centro riabilitativo.
Tot. spesa 1450€
Non vedendo risultati tento di contattarlo telefonicamente e, quasi a litigare con la segretaria, riesce a passarmelo per un attimo.
Gli spiego che mi ha fatto fare queste terapie, che ho speso tanti soldi e lui sapete cosa mi dice?
"se lei avesse un cane lo farebbe visitare per telefono?"
rimasi sbigottito!!!
In pratica torno per una seconda visita a meta' novembre senza pagare (era il minimo), sempre 2 ore e passa di ritardo, stavolta ancora meno di 3 minuti, giusto dire che stavo come prima e mi mette in lista per un day hospital al Galeazzi, dicendomi che max a gennaio mi avrebbero chiamato.
Arrivati a Gennaio 2011 ho dovuto far venire mio padre in caso di bisogno in casa ed a lavoro si sono dovuti premunire per la mia assenza assumendo temporaneamente un ragazzo.
Ebbene, passa gennaio e anche febbraio, comincia una serie infinita di chiamate, la segretaria dice che è l'ospedale che deve chiamare, allora chiamo il Galeazzi, vedono il mio nome in lista e mi dicono che sicuramente entro il 10 maggio mi chiamano!!!
Non finisce qui.
Arriva maggio e mi chiama la segretaria del Dott. F. dicendo che il dottore cambiava sede dal Galeazzi all'humantas di Rozzano e quindi comincio a chiamare la', ove mi dicono che sicuramente entro luglio mi chiamano!
A luglio ero peggiorato, richiamo ancora la neurochirurgia e mi dissero che sollecitavano.
Il 4 giugno feci il prericovero e poi??? mi chiamano a meta' ottobre e li non ci ho visto piu'!!! non ho fatto nemmeno parlare la Sig.ra della neurochirurgia ripetendo vergogna!! senza avvisare senza sapere nulla non si lasciano le persone abbandonate cosi'.
Nel frattempo chiamo un medico del San Matteo ed udite udite: in 20 gg. ho fatto visita privata, prericovero e day hospital, altro che 1 anno di inferno!
Auguri a tutti.

Patologia trattata
protrusione discale.
Voto medio 
 
2.0
Competenza 
 
3.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
3.0
Servizi 
 
1.0

Neurochirurgia. VERGOGNA!

Sono delusissimo dal Dott. Fornari per come mi ha trattato e per tutti i mesi che sono rimasto ad aspettare un day hospital, prima al Galeazzi ed ora all'Humanitas. Siamo arrivati al nono mese di attesa, ma la cosa bella è che il 4 giugno ho fatto il prericovero e NESSUNO si è degnato di farmi una chiamata per spiegarmi l'attesa snervante.
Avevo insistito a luglio perchè sono peggiorato quasi a strisciare e la segretaria mi disse che avrebbe sollecitato. Almeno prima rispondevano al telefono, ora invece c'è la segreteria.
Ho lasciato un messaggio alla segreteria proprio ieri e nemmeno sono stato richiamato!
Ho fatto in tempo a fare una visita privata con uno splendido Dott. del San Matteo e se lo cerco mi richiama! ora sono in attesa di un day hospital con lui.
NO COMMENT.

Patologia trattata
Protrusione discale.
Voto medio 
 
2.8
Competenza 
 
2.0
Assistenza 
 
3.0
Pulizia 
 
3.0
Servizi 
 
3.0

CANCER CENTER

SONO ANCORA IN ATTESA DI RICEVERE UNA RISPOSTA
Rozzano, 08 Luglio 2011

Una persona colpita da cancro oltre alle cure chemioterapiche, mediche, credo abbia la necessità anche di un supporto morale. I familiari, gli amici del malato stesso hanno l'obbligo di aiutarlo, ma oltre certi limiti non riescono ad andare.

Quando poi la patologia giunge ad uno stadio finale/terminale, il malato ha maggior bisogno di tutti gli accorgimenti necessari per rendere quello che rimane della sua vita la più umana e dignitosa possibile.

Nel Marzo 2010 a mio papà è stato diagnosticato un cancro, non spiego tutta la storia, è da vedere presso i Vostri archivi. L'Istituto Clinico Humanitas, per nostra fortuna, ha immediatamente preso in carico mio papà dedicandogli tutte le cure mediche/ chirurgiche di cui necessitava.
E di questo ringrazio soprattutto il personale infermieristico del reparto C1 (uomini e donne UMANE che meritano RISPETTO) e del Day Hospital Oncologico. Ringrazio anche i medici che lo hanno curato.

Ma permettetemi di fare un grosso appunto

Di cancro, purtroppo si può anche morire, ed è quello che a breve accadrà al mio papà.
Il cancro prosegue la sua strada e invade tutto il corpo; in un CANCER CENTER, sempre a mio parere, non si dovrebbe abbandonare l'ammalato.
Abbiamo attivato l'assistenza domiciliare, tutta la nostra stima a medici e infermieri che si dedicano con cuore a questo servizio. Ma non servono solo i farmaci, serve assistenza.. assistenza e ancora assistenza.
Ci siamo sentiti abbandonati dall'ISTITUTO CLINICO HUMANITAS.
Avremmo gradito la stessa cortesia riservataci all'inizio, anche alla fine.
Capiamo che i medici DEVONO giustamente indirizzare il loro lavoro e tempo a chi ha possibilità di guarire, ma lasciate ai medici 5 minuti da dedicare anche a chi dalla vita, resta solo la morte vicina.

La fiducia della mia famiglia verso l'istituto rimane intatta, ci rivolgeremo sempre all'Humanitas per qualsiasi esigenza di salute (speriamo di non averne troppa necessità).
Non vorrei che questa lettera fosse interpretata come uno sfogo, o la ricerca di un capro espiatorio, è solo un consiglio.

Alla cortese attenzione Responsabile CANCER CENTER
Rozzano, 25 Agosto 2011

Il giorno 8 luglio 2011 ho depositato presso l'Istituto Clinico Humanitas due lettere indirizzate a Direttore Sanitario e Responsabile CANCER CENTER (che allego in copia).

Purtroppo, debbo con rammarico constatare che o non Vi è stata recapitata, oppure non è stato afferrato il concetto della stessa.
Ho chiesto più volte ai medici delucidazioni in merito ai sottoelencati interrogativi, ma non mi è stata fornita esaudiente risposta, se non quella che un malato di cancro può anche morire.

Apprezzerei, ora, che questi interrogativi trovassero una risposta.

Sono perfettamente consapevole che la malattia di mio papà era molto, molto, grave; non è mia intenzione mettere in discussione l'operato dei medici, la mia famiglia aveva sempre riposto la massima fiducia.

Marzo 2010 mio papà dopo essersi sottoposto a colonscopia esegue i seguenti controlli: Marcatori CEA = 11- CA 19.9 Negativo
20.04.2010 Marcatori CEA = 11 - CA 19.9 = 19
Maggio 2010
Dopo radiochemioterapia coadiuvante Marcatori CEA= Negativo CA19.9= 42
19.07.2010 Intervento di laparotomia esplorativa riscontro di carcinosi peritoneale /metastatica
Marcatori post operatori CEA = Negativo - CA 19.9 = Negativo

23.08.2010 TAC Torace/addome= Negativa Marcatori CEA = 1 CA19.9= 59

Da Settembre a Marzo si sottopone a cicli di chemioterapia.
Marzo 2011
Rivalutazione malattia con TAC e Marcatori CEA =2-CA 19.9= 542

Viene proposta una nuova linea di chemioterapia, più mirata a colpire la malattia,e affidabile su un paziente come mio papà, in quanto costantemente seguito dalla sua famiglia.

07.04.2011 I° Ciclo di Nuova linea di chemioterapia con DEGRAMONT + AVASTIN

08.04.2011 Ricovero in reparto C1 da P.S. Per subocclusione intestinale Causa dell'Avastin?

21.04.2011 / 22.04.2011 II° Ciclo con DEGRAMONT + AVASTIN
05.05.2011 / 06.05.2011 III° Ciclo con DEGRAMONT + AVASTIN
10.05.2011 Marcatori CEA = 1 -CA 19.9 = 292 FUNZIONA !!!! ???
19.05.2011 / 20.05.2011 IV° Ciclo con DEGRAMONT + AVASTIN
atteso per prossimo ciclo il 09.06.2011
30.05.2011 Ricovero in reparto C1 da P.S. per subocclusione intestinale Marcatori CA 19.9 2528
COME E' POSSIBILE CHE IN 20 GIORNI IL MARCATORE ABBIA AVUTO UN COSI' NOTEVOLE INCREMENTO?
Si dimette il giorno 08 Giugno con la seguente terapia BROMAZEPAN e FUSEMIDE, rimandando il ciclo di CT al 16.06.2011

11.06.2011 Ricovero al Pronto Soccorso per frattura all'omero sinistro.
Causa associazione farmaci BROMAZEPAN e FUSEMIDE,a bbassando notevolmente la pressione arteriosa, gli fanno perdere i sensi e cade.

Per quale motivo sono stati prescritti tali farmaci?

Nella settimana successiva all 11.06.2011, vengo personalmente contattata dal DH Oncologico per posticipare la chemioterapia prevista per il 16.06.2011, in quanto la terapia che avrebbe dovuto effettuare mio papà veniva somministrata in altri giorni della settimana.
A quale chemioterapia avrebbe dovuto sottoporsi mio papà?
Per quale motivo non è più stata eseguita?

20.06.2011 Ricovero in reparto C1 da P.S. per subocclusione intestinale; all'atto delle dimissioni si decide per l'assistenza domiciliare ed eventuale ricovero in hospice.

30.06.2011 Inizia l'assistenza domiciliare. Su quale base viene deciso che :
un malato terminale di cancro, con l'aggravante di frattura all'omero, abbia diritto alla visita di un medico UNA sola volta a settimana?

Mi è parso di notare discordanze tra il Day Hospital Oncologico e il reparto C1.
Tutto ciò non servirà a far guarire mio papà, ora le sue ceneri sono affidate alle mie cure.
Ma spero che questa lettera venga compresa per quello che è:
un chiarimento ed un suggerimento (come quelli che si trovano presso l'Ospedale per l'indice di gradimento)

PER QUANTO VI SIA POSSIBILE, NON LASCIATE CHE UN MALATO TERMINALE, OLTRE ALLA DISPERAZIONE DI SENTIRE LA MORTE AVVICINARSI OGNI MINUTO, DEBBA ANCHE SENTIRSI “SCARTATO”.

Patologia trattata
CANCRO.
Punti deboli
Manca il rapporto UMANO.
Voto medio 
 
1.8
Competenza 
 
1.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
3.0
Servizi 
 
2.0

UROLOGIA

Intervento di enucleoresezione renale per nodulo renale esofitico, intervento fatto in modo approssimativo, senza controllo con sonda intraoperatoria di letto tumorale, risultato istologico margine positivo, dimessa senza un calendario di prescrizioni e controlli da effettuare, se non verbalmente il controllo annuale. contattati poi due urologi di grande competenza in materia di noti ospedali milanesi, mi è stato raccomandato di effettuare almeno 4 controlli all'anno visto il margine positivo. SE l'intervento fosse stato fatto in maniera piu' adeguata, e con un margine negativo, i controlli sarebbero stati molto dilazionati ed il rischio recidiva sarebbe stato molto basso.

In base alla mia esperienza, il giudizio è negativo per l'intervento e per la mancanza di dialogo medico-paziente.

Patologia trattata
Neoplasia renale.
Punti di forza
===
Voto medio 
 
3.0
Competenza 
 
5.0
Assistenza 
 
2.0
Pulizia 
 
2.0
Servizi 
 
3.0

Ortopedia dell'anca e Chirurgia protesica

Il primario dott. Guido Grappiolo e la sua equipe sono molto professionali. Il mio iter chirurgico per una revisione dell’anca era molto difficile e credo che nessuno avrebbe saputo farlo. Inoltre lavora sul risparmio del sangue, e questo è da veri professionisti che pongono i pazienti al centro.
Complimenti.

Patologia trattata
Revisione anca cementata e ricostruzione acetabolo.
Voto medio 
 
1.8
Competenza 
 
3.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
2.0
Servizi 
 
1.0

Impossibile prenotare visite con SSN

Impossibile prenotare visite con il sistema nazionale sanitario. Dopo 2 minuti dall'apertura del call center ho 51 persone prima di me. Riprovo alle 9:05, cioè dopo 5 minuti dall'apertura, e già non è più possibile restare in linea per le troppe chiamate. Inadeguati.

Patologia trattata
Psoriasi.
Voto medio 
 
1.8
Competenza 
 
2.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
2.0
Servizi 
 
2.0

Sospetto tumore pancreas, freddezza e lentezza

Mio padre, 68 anni, si rivolge all’Humanitas per un sospetto adenocarcinoma pancreatico localmente avanzato. I tempi per gli esami strumentali finalizzati alla diagnosi sono lunghissimi (quando si sa quanto sia importante essere tempestivi in questo tipo di malattia). Passano mesi in attesa di consulti tra professionisti, appuntamenti per esami, ecc... praticamente da gennaio ad aprile! Nel frattempo vengono eseguiti due ricoveri dopo essere passati da esperienze traumatiche in pronto soccorso, luogo angusto e malsano dove i pazienti sostano per interi giorni su una barella anche nei corridoi in attesa che si liberi un letto, in condizioni disumane (immaginate un malato tumorale in un contesto del genere).
In seguito viene fissata una visita con l’oncologa. Il colloquio (prima visita oncologica) dura 10 minuti. Con freddezza la dottoressa si limita a comunicare il tipo di schema di chemio ritenuto idoneo, Folfirinox, elencando modalità ed effetti collaterali. Il tutto in maniera assai impersonale. Ma fosse solo questo aspetto “umano” ad essere carente, o meglio del tutto inesistente... In realtà tre successivi consulti a Verona, al San Raffaele e al San Gerardo di Monza, smentiscono che quel tipo di chemio possa andare bene per il paziente, indicando tutti e tre un altro schema. Ricordo le parole di un oncologo che disse che somministrare quella chemio sarebbe stato come “sparare a un cardellino con un cannone”.

Patologia trattata
Tumore del pancreas.
Voto medio 
 
1.5
Competenza 
 
2.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
2.0
Servizi 
 
1.0

Posto letto spariti in due ore

Da tempo soffro di sinusiti causa poliposi e deviazione del setto nasale. Debbo operarmi e da gennaio 2020 sono in lista di attesa SSN presso Humanitas di Rozzano. Ovviamente, causa Covid, l'intervento passa in secondo piano. Finalmente giovedì 15 ottobre 2020 mi chiamano dicendomi che l'intervento è fissato per il successivo mercoledì 21. Faccio tutte le visite di prericovero, interrompo la terapia anticoagulante (sono un soggetto cardiopatico), lunedì 19 ottobre alle ore 15.00 faccio il tampone di controllo e alle 16.45 mi chiamano per dirmi che l'intervento è rimandato a data da destinarsi causa la necessità di posti letto per la recrudescenza del Covid-19. E non é tutto: la sera del giorno 19 ricevo una mail da Humanitas che mi conferma gli appuntamenti da me prenotati. Non avendo prenotato appuntamento alcuno, il giorno dopo chiamo e vengo a scoprire che sono state prenotate a mia insaputa due visite post ricovero - ricovero mai effettuato!!!

Patologia trattata
Poliposi nasale + deviazione del setto.
Voto medio 
 
2.8
Competenza 
 
4.0
Assistenza 
 
2.0
Pulizia 
 
2.0
Servizi 
 
3.0

Visite private o con SSN

Riferendomi all'Humanitas di Rozzano, poiché con questa struttura ho avuto più esperienza, devo ammettere che la struttura vanta specialisti veramente bravi e ad alti livelli.
Purtroppo puntano molto ai soldi, se sei senza denaro vieni inserito nell'interminabile lista di attesa.
Pensate che ho provato più volte a prenotare tramite numero (per comuni mortali) visite col SSN allo 0282248282 e non sono mai riuscito a parlare con un operatore. Poi ho utilizzato il numero telefonico per privati 0282248224 e mi hanno risposto al primo squillo. In pratica mi necessitava prenotare una visita ORL. A pagamento anche l'indomani. Col professore Giuseppe Spriano 350 euro, con uno dei suoi assistenti 140.
Una tac 300 euro. Insomma, non voglio aggiungere altro.
.

Patologia trattata
ORL.
Voto medio 
 
1.3
Competenza 
 
1.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
2.0
Servizi 
 
1.0

Pronto soccorso

Mi sono recata presso il vostro pronto soccorso per dolori fortissimi e continui in sede anale per ben tre volte il 30.09.2018, 12.10.2018, 14.10.2018. Ogni volta mi hanno sottoposta a visite rettali dolorosissime e, essendo in cura con farmaci antiemmoroidali, mi hanno applicato delle flebo, poi passato il dolore rimandata a casa. Ho spiegato che da lì a qualche ora i dolori sarebbero tornati, ed infatti così è stato per tutte e tre le volte. Avevo spasmi continui anali e addominali. Ogni volta mi rimandavano a casa dicendo di continuare la cura per le emorroidi, che invece di farmi bene peggiorava la situazione. Avevo chiesto ti poter essere ricoverata, perchè erano dolori troppo intensi, mai avuti.
Il 15.10.2018 ho chiamato il mio medico curante Brocchieri che mi ha prescritto il ricovero ospedaliero, rimanendo stupefatto del perchè non venissi ricoverata. Il giorno stesso dopo la visita del mio medico, ho trovato privatamente una visita privata con un proctologo del San Paolo, perchè i dolori erano troppo forti. Non è riuscito purtroppo a farmi una visita completa per il troppo dolore, ed ha visto una ragade vicina all'ano. Il giorno dopo mi ha fatto andare in ospedale il San Paolo, per il ricovero, anche perchè non defecavo e non mangiavo da giorni per l'intensificarsi del dolore. Pertanto il 18.10.2018 sono stata sottoposta a rettoscopia con strumento rigido, diagnosi di ragade anale con marcato ipertono sfinterico e conseguente sfinterotomia laterale interna con anestesia totale. Credo di non dover aggiungere altro. Non è possibile rimandare a casa una persona dopo tre volte che si presenta con dolori lancinanti, chiedendo di essere ricoverata come più volte richiesto. Queste sono state le conseguenze. 20 giorni di dolori che mi hanno spaccata in due... Lascio a voi le conclusioni ma io, personalmente, pur abitando a due passi da voi, non credo metterò più piede nel vostro ospedale.

Patologia trattata
Presunta crisi emorroidale.
Voto medio 
 
1.5
Competenza 
 
1.0
Assistenza 
 
2.0
Pulizia 
 
2.0
Servizi 
 
1.0

Ortopedia

Volevo sfatare il mito dell'istituto humanitas reparto ortopedia (peraltro l'unico che conosco).
A seguito di una rottura del femore circa due mesi fa, portai mia mamma in codesto istituto credendolo uno dei migliori! Da quel momento iniziò il nostro calvario :
- fatto primo intervento di protesi
- "Lussazione "della stessa
- Rimessa in sede la protesi
- "Lussata" nuovamente
- Cambiata protesi
- "Lussata " seconda protesi
- Sempre con febbre e trasfusioni vari di sangue
- Nel frattempo ha contratto batteri vari
- Aspirazione di un ematoma che si era formato nella ferita
- Asportazione protesica
- Dimessa con febbre, senza protesi e piena di infezioni, molto peggio di quando era entrata.
- Ora nell'altra struttura stanno stanno cercando di porre rimedio, ma intanto è in prognosi riservata!
- Personale scarso, quindi introvabile.

Patologia trattata
Frattura femore.
Voto medio 
 
2.0
Competenza 
 
3.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
2.0
Servizi 
 
2.0

Servizio referti - assistenza telefonica clienti

A seguito di una mammografia non mi fu consegnato il dischetto con le immagini, ma solamente il referto scritto. Per la richiesta di tale documentazione è disponibile solo una segreteria telefonica aperta un'ora al giorno, chissà perché, a cui lasciare nome e telefono. Si viene richiamati in un momento qualsiasi e, se sfortunatamente si è impegnati in una riunione importante, se ci si permette di dire che si è impossibilitati in quel momento a parlare, non si viene più richiamati e ci si sente rispondere "anch'io sto lavorando". Peccato che il mio lavoro non sia l'assistenza clienti Humanitas... Una conferma, anche dopo il ricovero di mio padre: Humanitas è soprattutto un'enorme e malfunzionante macchina da soldi che pensa solo al proprio business.

Patologia trattata
Mammografia.
Voto medio 
 
1.5
Competenza 
 
1.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
2.0
Servizi 
 
2.0

Allucinante

Arrivo al pronto soccorso alle 20.00 circa di domenica 18 gennaio 2015, lamentando una crisi respiratoria. L'infermiere del PS, tra una telefonata personale e l'altra, mi misura la pressione, febbre, mi sottopone all'Ecg. Inizia quindi il mio calvario personale. Dopo 5 ore di attesa vengo ricevuta da una dottoressa la quale mi chiede: "cos'è venuta a fare al pronto soccorso, non poteva rivolgersi al suo medico di base?" E io: "ho l'affanno e dolore in petto, ho ritenuto opportuno venire qui. E lei: "sinceramente non capisco" e io:" perdiamo tempo, oppure mi visita visto che sono qui dalle 20.00?". Mi visita con sufficienza e senza indossare i guanti, mi fa un prelievo arterioso per controllare la saturazione. Dopo anche l'infermiere, sprovvisto di guanti, mi preleva il sangue per gli esami di routine. È a questo punto che la dottoressa mi dice: "vada a prendere un caffè, secondo me è solo stressata!". Dopo circa un'ora vengo riconvocata dall'infermiere e la dottoressa, sempre con aria di sufficienza, impegnata ad analizzare referti altrui, mi dice che a livello clinico non ho niente e che mi devo rilassare e poi aggiunge: "deve pagare il ticket!!!".

Patologia trattata
Affanno e dolore in petto.
Voto medio 
 
3.0
Competenza 
 
5.0
Assistenza 
 
3.0
Pulizia 
 
2.0
Servizi 
 
2.0

Delusione rapporti umani

Peccato che una struttura che ha la fama di un'ottima competenza, non abbia anche il punto di forza dell'umanità e della comprensione verso il paziente. Non voglio dire altro, se non che si pensa solo a fatturare e fare più interventi possibili. Questo va bene e ci sta, ma l'umanità, la dolcezza, la gentilezza, sono fondamentali per certe malattie.
Dunque peccato…. Una volta fuori, il paziente non esiste più, e nemmeno i medici..

Patologia trattata
Tumore stomaco.
Punti di forza
Competenza.
Punti deboli
Rapporti umani inesistenti.
Voto medio 
 
2.3
Competenza 
 
3.0
Assistenza 
 
2.0
Pulizia 
 
2.0
Servizi 
 
2.0

Neurochirurgia- paziente privato

Sono stato operato da Dott. Fornari per ernia lombo sacrale come paziente privato, costo circa 10.000 euro.

A parte il contenitore nulla di più.

Attenzione, comunicazione, empatia col malato ZERO.

A parte la sala operatoria, il Dott. Fornari si è solo intravisto per 2 fugaci apparizioni (2+2 minuti) a seguito mie richieste.
I suoi collaboratori, mai presentatisi per nome e specializzazione, hanno avuto lo stesso comportamento.

Sono rimasto allibito da un simile trattamento per lo più nei confronti di un paziente privato che ha sborsato di tasca sua.


Patologia trattata
ernia lombosacrale.
Voto medio 
 
1.5
Competenza 
 
3.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
1.0
Servizi 
 
1.0

Il personale di ricevimento deve essere competente

Il personale delle accettazioni prericovero e cancer center l'ho personalmente trovato inadeguato, poco competente e poco organizzato! Vorrei non essere venuta qui dall'inizio!

Patologia trattata
Tumore.
Voto medio 
 
1.5
Competenza 
 
3.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
1.0
Servizi 
 
1.0

Prima visita oncologica

Il 20 maggio 2020 alle ore 11.30 ho accompagnato mia moglie per una prima visita oncologica nel palazzo due, ambulatorio uno, settore sei, stanza uno. Una volta aperta la porta, qualcosa mi tratteneva fuori. Stavamo entrando appunto in una stanza di dimensioni ridicole, penso un tre metri per tre, senza finestre, ed eravamo in quattro. Alcune considerazioni: come si fa a stare e lavorare per ore in un ambiente così angusto e chiuso? come si fa in un ambiente così ad accogliere un malato per di più oncologico? come è possibile al tempo del covid-19 starsi addosso come è successo in questa “stanza”? Sono molto dispiaciuto e rammaricato, abbiamo fatto l’ennesimo viaggio della speranza e siamo rientrati a casa volentieri senza voltarci indietro.

Patologia trattata
Neoplasia pancreatica.
Voto medio 
 
1.0
Competenza 
 
1.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
1.0
Servizi 
 
1.0

Prelievi senza cambio guanti?!?

Mi dispiace segnalare, come ho già fatto cortesemente al responsabile di reparto, che durante i prelievi ematici molte infermiere NON fanno il cambio guanti!!!
Infatti i cestini per la raccolta rifiuti pericolosi sono semi vuoti.
Ho visto operatrici con gli eleganti guanti azzurri tirare tende, scrivere con penne, buttare cotoni sporchi, fare prelievi!!
Direi che è un fatto gravissimo a cui vale la pena dedicare una procedura di igiene...
Non credete?

Patologia trattata
Prelievo ematico.
Voto medio 
 
3.3
Competenza 
 
5.0
Assistenza 
 
5.0
Pulizia 
 
1.0
Servizi 
 
2.0

Grazie dottoressa Pepe

Non smetterò mai di ringraziare la dottoressa Pepe, medico stupendo e di una profonda umanità, per la sua disponibilità. Un medico con la M maiuscola. I quattro giorni di isolamento sono trascorsi serenamente.

Patologia trattata
Terapia radiometabolica per K papillare.
355 risultati - visualizzati 316 - 355  
1 2 3 4 5 6 7 8