Istituto Mater Domini di Castellanza

Volevo ringraziare a nome di mio marito tutta l'equipe di urologia dell'ospedale Mater Domini di Castellanza per le cure prestate ed in particolare modo il Dott. Mauro Seveso, che ha eseguito l'intervento per risolvere definitivamente un grave problema alla prostata. Mio marito ha avuto una rapida ripresa ed ora finalmente sta bene. Grazie di cuore.

Un lungo viaggio buttato.
Soffro da mesi di un problema alle ginocchia per sindrome femoro rotulea e sindrome della bandeletta ileo-tibiale, per cui sono stato di recente operato altrove, ma con alcune complicanze per aderenze.
Decido quindi di prenotare una visita ortopedica in regime privato (180 Euro) per fine Settembre.
Appuntamento alle 14.45, ricevuto oltre 30 minuti dopo per ritardo del medico.
Visita relativamente superficiale con referto stringatissimo in cui si propone una grossa operazione sul tendine rotuleo, ma senza avere nemmeno la voglia di visionare la TAC con le misurazioni del caso.
Mi ero recato chiedendo espressamente se fossero esperti in aderenze post operatorie, ma di quello l'ortopedico non mi ha nemmeno risposto... Anche presupponendo davvero una causa scatenante, ho un problema da risolvere e mi ero sincerato che di quello fossero i massimi esperti, invece problema nemmeno considerato.
Estremamente deluso.

Struttura all'avanguardia, ma la presunta visita sinceramente non mi è piaciuta. Il dottore è arrivato 10 minuti dopo l'orario dell'appuntamento (8.10, io avevo l'appuntamento alle 8.00) e alle 8.15 c'era già il secondo paziente! Dovevo continuamente chiedere cosa potevo prendere, cosa era meglio mangiare, e il dottore si limitava a dirmi di bere e di avere pazienza e di farmi controllarmi il rene.

Dopo essere rimasta in attesa per più di un anno, mi sono decisa a chiamare per farmi dare un data dell'intervento, in quanto il dolore al braccio mi teneva sveglia la notte.
Intervento fissato nel giro di 10 giorni.
Poco chiare fin dal mio arrivo le indicazioni su Cup corretto e sala di attesa.
Intervento al tunnel carpale effettuato prima di dare il tempo all'anestesia di agire, personale presente in sala frettoloso e per nulla di aiuto nel gestire la mia richiesta di attesa (e infatti durante l'intervento poi ho sentito esattamente ciò che mi veniva fatto).
Ho richiesto come mai il dolore partisse dal gomito, ed il personale in sala sorridendo mi ha risposto che non erano ortopedici loro!
All'arrivo dell'ortopedico l'unica preoccupazione è stata di fare veloce, per non fare tardi a pranzo!!
Non mi è stata data nessuna spiegazione del post intervento, sono stata ignorata quando durante l'intervento ho urlato che sentivo tutto e non mi sono state dato nè spiegazioni, nè un appuntamento di controllo!
Unica persona umana, l'infermiera presente nel pre operatorio, per il resto un doloroso ricordo.

Mi aspettavo una maggiore attenzione e dialogo: ho avuto l'impressione di poca chiarezza e attenzione, e indicazioni insufficienti alla dimissione. Trovandomi in uno stato di abbandono, non sapendo più se poter contare sulla assistenza del medico che mi aveva seguito, ho concluso il rapporto. Tanta speranza delusa.

Sconsiglio di prenotare visite specialistiche o esami presso il reparto di cardiologia della Mater Domini a Castellanza.
Potreste infatti incappare nella dott.ssa Gomez. Scortesia e mancanza di collaborazione. Se infatti avete prenotato un esame, non aspettatevi che si sprechi a rivolgervi la parola per spiegare quello che sta facendo o che vi dia pareri sul vostro stato: prenoti una visita, questo è un esame - in poche parole se paghi rispondo. Da evitare. Visita semi privata. Andiamo bene..

In data 5 aprile 2022 mi sono recato nel padiglione 3 per visita urologica di controllo. La dottoressa che mi ha in cura ha avuto un imprevisto, perciò sono stato visitato dal suo sostituto, che ha effettuato uroflussometria e il controllo della prostata in modo molto invasivo, provocando immediatamente dolore acuto e un aggravamento della prostatite, che ho tutt'ora in forma acuta.
La dottoressa che avrebbe dovuto visitarmi mi ha chiamato il giorno dopo e senza minimamente scusarsi per non essere venuta, si è limitata a rimproverare il mio medico di base per avermi prescritto un antibiotico (vista la gravità dell'infiammazione) e a confermare la terapia con Urorec, senza tenere minimamente conto del dolore urente e delle difficoltà legate alla minzione. Tutto questo mi è costato 210 euro, perciò cambierò specialista e ospedale.

Ho prenotato una colonscopia tramite assicurazione (Soluzioni Assicurative Sanitarie), dovevo pagare 25 euro invece ne ho pagati 212. Mentre con il servizio sanitario nazionale avrei pagato solo il ticket!
Mi hanno mandato tramite email tutti i moduli per la preparazione senza dirmi il prezzo - e meno male che ero assicurato! Complimenti sia alla struttura (Humanitas) che a Soluzioni Assicurative Sanitarie!
Per quanto riguarda la colonscopia, tutto bene, mi lamento per non essere stato avvertito del prezzo.

Le impiegate dell'accettazione sono scortesi, maleducate, inefficienti e per niente professionali. L'accoglienza del paziente é fondamentale e l'ospedale fa una pessima figura!

Ho avuto un intervento chirurgico vertebrale a livello cervicale in questa struttura.
Per gli interventi sono i numeri uno.
Riguardo alla assistenza data dagli infermieri e alla pulizia, la struttura invece lascia molto a desiderare. Oltre a dover curare il post operatorio, ho dovuto curare una infezione vaginale in quanto mi hanno messo la stessa pala delle urine sporca della signora che era accanto a me in stanza!!

Operata in Mater Domini a Castellanza dal dottore Fabio Zerbinati, ho trovato in lui un'ottima persona sia a livello umano che professionale.

Ho trovato l'organizzazione carente di empatia e totalmente disorganizzati nella gestione degli appuntamenti: l'impiegata che mi ha contattato mi ha fornito le indicazioni errate per quanto riguarda l'orario. Pertanto sono rimasta ad attendere il mio turno dalle 8.30 sino alle 10.00 (ora dell'appuntamento) ed un'altra ora prima di essere visitata.

Questa la mia email inviata alla struttura:
Mi chiamo Andreina e sono venuta presso di Voi a Castellanza per una visita con il Dr. Todaro in data 21/10/2020.
Come si evince dagli allegati, soffro di ernia del disco ed ho accettato il consiglio del medico circa l'ozonoterapia con ecoguida; motivo per il quale, in realta', mi ero rivolta a lui.
Infatti avevo sentito parlare di questo trattamento e mi sembrava una soluzione, dato che diversi specialisti mi hanno sconsigliato l'operazione.
Detto questo, poiche' dopo la visita sono dovuta stare in quarantena per Covid, sono riuscita a fissare un appuntamento solo per il giorno 19/01/2021.
Sinceramente, non essendomi neppure spogliata, non sono tuttora convinta che il trattamento sia stato fatto con ecoguida; mi aspettavo qualcosa di diverso, anche perche' lo stesso Dr. Todaro mi aveva detto che quel tipo di trattamento puo' essere fatto solo in ambiente ospedaliero e non in ambulatorio.
Ora, dopo l'ozonoterapia effettuata il giorno 19, all'improvviso mi e' comparso un dolore insopportabile al piede destro, che riesco a tenere a bada solo con antinfiammatori, mentre il piede sembra quasi paralizzato (non riesco a muovere il mignolo).
Ho subito telefonato chiedendo del Dr. Todaro, mi hanno rimandata a martedì 26 e ieri, quando finalmente sono riuscita ad entrare in contatto, sono stata liquidata con queste parole: "Si vede che la sua ernia e' peggiorata, prenda subito nota perche' ho solo tre secondi da dedicarle, deve assumere l'Arcoxia fino al prossimo trattamento".
Non ho alcuna intenzione di essere trattata in questo modo da un medico che mi prende in cura e pertanto chiedo di poter parlare ed avere un consulto con un responsabile della struttura Humanitas Mater Domini alla quale mi sono rivolta.
In attesa di un pronto riscontro, in quanto avrei gia' fissato un appuntamento per martedi' prossimo, porgo distinti saluti.

Oggi, dopo piu' di un mese, ho sollecitato una risposta e tutto quello che mi offrono e' di fissare l'appuntamento con un altro medico, a pagamento!

Mia moglie giovedì 20 dicembre 2018 è stata portata in ambulanza in codice giallo per forti dolori dovuti ad una crisi al sistema immunitario (è curata presso lo stesso ospedale dallo specialista reumatologo), con dolori fortissimi in tutto il corpo e difficoltà respiratorie. E' stata depositata su un lettino ed abbandonata per ore senza nessuna assistenza, nonostante urla di dolore e suppliche di aiuto. Dopo tre ore le hanno fatto una flebo con 10 mg. di morfina, una puntura e alle 2.00 del mattino messa su una sedia a rotelle e dimessa. Io mi sono dovuto arrabattare a caricarmela in macchina e portarla a casa. L'ho trovato vergognoso. Non mi rivolgerò mai più a questa struttura, considerando quanti soldi in visite private ed analisi ho pagato.

La maleducazione e la scortesia delle impiegate sono di norma... La prima volta pensavo fosse un caso, ma poi si sono ripetute. Gestione delle prenotazioni a dir poco assurda, non si possono prenotare prestazioni per telefono perché esigono il pagamento anticipato, quindi se uno non può andare di persona, tanti saluti. Mai vista una cosa del genere. Anche se poi quando sei lì senti telefonate mentre danno appuntamenti di prestazioni... A qualcuno sì ad altri no?

20 persone in coda per prenotazioni telefoniche, quindi 30 minuti di attesa al telefono. Parlo con l'impiegata, la quale mi dice che il primo posto sarebbe per il 5 settembre, allora mi informo sulla via privata vista l'attesa troppo lunga, ma per il costo troppo alto decido di accettare per il 5 settembre, ma la risposta è stata che ormai era già stata prenotata da altri!
Io credo che la si debba smettere di continuare ad avere esami protratti in un tempo inaccettabile per chi magari sta male, inducendo le persone ad andare sul privato perché i soldi a noi li trattengono già in busta e sulla pensione per il servizio che non volete dare e, credetemi, in 45 anni di soldi né ho dati tanti.

Ho eseguito un package "prevenzione donna" a Castellanza con Fondo Est. La segretaria in accettazione ha omesso di chiedermi di ricevere i referti online. Ho provato a chiamare successivamente, dopo aver scoperto di poterli ricevere, e mi è stato detto che era troppo tardi. Morale: nel 2020 ho dovuto fare un'ora di strada, perdere tempo e soldi di benzina semplicemente per una mancanza della persona che non sa fare il suo lavoro, quando in un click da casa mia, e in era covid, avrei potuto visualizzare i miei referti. Quindi stra-pessimo!!!

Nel reparto di cardiologia ho trovato gli infermieri scorbutici sia con i pazienti che con i famigliari; pulizia pessima (5 giorni senza pulire bagno con sacchi di immondizia dentro) e mai aperte le finestre per cambiare aria.
Bene l'angioplastica ed ottimi i cardiologi.

Voglio ringraziare i singoli, perché di singoli si tratta, non è possibile sentirsi malato di serie b solo perché seguito con il servizio sanitario nazionale, ma per fortuna non siamo tutti uguali, ed io ho avuto la fortuna di trovare anche persone che, lavorando per un ospedale privato, hanno saputo farmi sempre sentire a mio agio. Grazie a quelle persone.

Parliamo del CUP. Dopo che la prima volta 12 dicembre mi hanno detto, dopo un'ora di coda, che non avevano l'agenda per appuntamenti 2019, ieri - dopo 2 ore di attesa 8 sportelli chiusi, una marea di gente, 120 numeri in attesa, personale impreparato, 1/2 ora per trovare a computer la procedura per urologia, e premesso che sono in cura da anni nella stessa struttura e ogni 3- 4 mesi su prescrizione del loro medico faccio visita di controllo - mi segnano il nuovo appuntamento a settembre 2020!!!
Risposta: politica aziendale!
In altra occasione (ricetta ecografia al pene) mi hanno prenotato ecodoppler alle gambe!
In altra occasione ancora (ricetta visita per diabete) mi hanno prenotato visita cardiologica!
Ma pensano che le persone abbiano tempo da perdere per LORO?
Devo invece ringraziare i medici del pronto soccorso a Castellanza e i medici di Rozzano che hanno salvato la vita a mio padre.

Parlando del pronto soccorso: lavandini con chiazze e grumi di sangue; bagni sporchi; sala di attesa inesistente (e con chiazze di olio delle ambulanze); non si danno informazioni ai parenti all'esterno e le poche che si danno vengono gridate nel microfono, violando la privacy in maniera palese; attese infinite e illogiche. Uno scempio. Degno di un paese allo sbaraglio.

Ho eseguito una visita presso l'ambulatorio di oculistica; la dottoressa scrive "rivedere tra 6 mesi".
bene, indovinate cosa mi dice il centro prenotazione? SIGNORA siamo a fine 2018.
No, mia mamma deve attendere 2 anni? ma scherziamo vero?

Un reparto gestito in maniera poco soddisfacente. Scortesia e maleducazione da parte dei dipendenti, che a mio avviso dovrebbero essere dotati di cortesia e di comprensione. Tempi di attesa lunghissimi e sfiancanti. I prezzi non sono poi così abbordabili e la pulizia dei locali lascia molto a desiderare...