Istituto Neurotraumatologico di Grottaferrata
Recensioni dei pazienti
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La mia testimonianza e la mia gratitudine
Sono una ragazza di 31 anni, sposata e mamma di tre figli di 11, 7 e 3 anni.
Nel 2010, senza mai averne sofferto prima, ho cominciato ad avvertire con sempre maggiore frequenza vari disturbi fisici (forti mal di testa e altri strani malesseri diffusi) ai quali non sapevo dare spiegazioni. Le prime visite, i successivi accertamenti strumentali, quindi la diagnosi: "astrocitoma di 3° grado". Da quel momento è iniziato il mio calvario. Spasmodica ricerca di informazioni sulla patologia, numerosi consulti medici ed infine - dopo molti dubbi - la sofferta decisione di sottopormi ad intervento chirurgico. Al primo, ne sono seguiti altri, resi necessari dai pessimi esiti delle indagini diagnostiche via via seguite dopo ogni intervento; le indagini che purtroppo, nel 2013, hanno accertato il mutamento da astrocitoma in "gliobastoma di 4° grado". Da allora ad oggi diversi cicli di chemio, radioterapia, assunzione di farmaci cortisonici sotto la supervisione dell'oncologo Prof. Gaetano Lanzetta dell' I.N.I. (Istituto Neurotraumatologico Italiano) di Grottaferrata (RM). Questo, in estrema sintesi, il mio percorso.
A tutti coloro che si trovano nelle mie condizioni e che leggeranno la mia testimonianza voglio dire - sebbene consapevole della gravità della situazione - che non ho riposto le mie speranze di guarigione. Ciò non di meno la mia fiducia non avrebbe motivo se non fosse supportata dall'assoluta certezza di essermi affidata a persone come il Prof.Gaetano Lanzetta (oncologo),Prof.Vincenzo Esposito(neurochirurgo),alle èquipe e ai Centri da loro diretti che, manifestano una straordinaria sensibilità e umanità.
Un grazie di vero cuore a tutti.
Glioblastoma di 4° grado.
Intervento calcoli renali- dott. Fini
Dopo anni e numerose visite urologiche, che regolarmente mettevano in evidenza un calcolo renale che non poteva causare i forti dolori al basso ventre che continuavo a lamentare, sono arrivata all'INI. Alla prima visita, il dott. Fini, dopo aver esaminato tutta la documentazione, mi disse senza esitazione che il calcolo andava rimosso immediatamente. Confesso che sfinita dai dolori, pur con qualche perplessità, determinata da tutti i pareri contrari all'intervento fino ad allora ascoltati, mi sono affidata al medico ed alla struttura. Oggi, a distanza di un anno, posso confermare la diagnosi così precisa del medico, perchè non ho avuto più dolori e ho ripreso perfettamente tutte le mie attività, fortemente condizionate dal mio stato prima dell'intervento.
Visita gastroenterologica
Ottima struttura, medici competenti.
Servizio di accettazione e pagamento ticket totalmente inadeguato: Operatori lenti e scortesi. Tempi di attesa inaccettabili. Mi hanno fatto saltare più di una volta l'appuntamento con i dottori.
Ottima fisioterapia
Sono stato assistito dal fisioterapista Ovidio, molto competente, una bravissima persona a livello lavorativo e umano. In un mese mi ha totalmente trasformato curandomi al meglio.
Mancanza di serietà - Radiologia
Sapendo, per altre vie, di un guasto ai loro macchinari per le lastre, ho ripetutamente chiamato, a partire dal giorno precedente l'appuntamento, e mi hanno sempre confermato l'appuntamento, salvo poi chiamare per annullare la lastra con solo 40 minuti di preavviso, quando ero già in viaggio e con buona pace delle mie ferie.
Ricovero d'urgenza
Struttura polispecialistica, raggiungibile con lieve difficoltà.
Il reparto di Medicina Generale diretto dal Dott. Massimo Cicchinelli ha una equipe di medici altamente professionali. In particolare ringrazio la dottoressa Cecilia Mingoia per il suo intervento risolutivo praticato immediatamente la sera del ricovero.
Pessima organizzazione e assenza customer center
Ho usufruito della struttura per fare una colonscopia in convenzione con una assicurazione sanitaria.
Ho eseguito la procedura prevista dalla mia assicurazione, ma il giorno del esecuzione dell'analisi, la richiesta non era stata approvata dall'assicurazione.
Da parte del personale del CUP ho trovato un vero "muro", mi è stato detto che avrei dovuto accertarmi io della accettazione della prestazione.
Quando ho chiesto di pagare la prestazione, in quanto successivamente avrei richiesto il rimborso all'assicurazione, ci sono voluti più di 30 minuti per comunicarmi il prezzo.
Infine nessuno ha considerato il mio stato di "paziente", che doveva subire un esame facendomi sentire accolto.
Infine, alla fine della prestazione mi viene dato un referto nel quale c'è scritto che sarà effettuato un istologico e NESSUNO mi ha informato sul modo nel quale poter avere questi risultati.
Inoltre non è possibile comunicare via email o via chat, ma solamente al telefono, e spesso dopo ore non si riesce ad avere una risposta ai proprio bisogni.
Non metto in discussione le competenze mediche, ma l'ORGANIZZAZIONE DI ACCOGLIENZA CLIENTI E SERVIZI AL CLIENTE è PESSIMA.
Adenocarcinoma polmonare - struttura sconsigliata
Non ci siamo trovati bene e dopo una breve introduzione elencherò gli eventi che ci hanno portato a questa conclusione.
Mio padre è stato ricoverato a fine luglio per quello che poi si è rivelato essere un adenocarcinoma polmonare in metastasi e dopo DUE MESI E MEZZO è morto.
Dal nostro punto di vista ci sono stati parecchi eventi senza i quali probabilmente mio padre avrebbe potuto vivere qualche settimana in più.
Non abbiamo però né forza d'animo, né disponibilità monetaria per presentare denuncia e iniziare un iter burocratico.
1) il primario, il dott. Lanzetta, è stato purtroppo tutto il mese di agosto fisicamente assente e tutti i medici del reparto non riuscivano a prendere decisioni per indagare sulle condizioni di mio padre.
(io penso che il primario di oncologia abbia tutto il diritto di andare in vacanza, ma viste le responsabilità di vita e morte e della gara contro il tempo dei suoi pazienti, che magari le spezzasse queste vacanze).
2) verso la fine di agosto, i medici, in assenza del primario e presi dal panico per l'evidente peggioramento di mio padre, hanno effettuato una gastroscopia con biopsia, che a detta loro avrebbe potuto non produrre esito; infatti non ha prodotto esito, ergo è stato un esame invasivo inutile e loro ne erano a conoscenza già in anticipo.
3) i risultati di una precedente biopsia REFERTATI l'8 di agosto ci sono stati COMUNICATI il 24 di agosto.
Così è stata rallentata ancora di più la scelta di una terapia. Ma chiaramente non essendoci il primario in reparto, gli altri medici non volevano assumersi responsabilità decisionali.
4) abbiamo più volte sentito dirci "domani vi chiamerò" (ripetuto più volte e noi inchiavardati in casa ad aspettare chiamate che non sono mai arrivate in più di una occasione);
"quando arrivano i risultati di un determinato esame ve lo comunichiamo noi e voi li andate a prendere"
(affermato più volte anche dietro nostra sollecitazione per sapere se questi risultati fossero pronti, per poi scoprire in autonomia che questi risultati erano pronti da 2 settimane, quindi anche quando loro ci assicuravano che ancora non erano pronti... e intanto mio padre peggiorava).
4) due settimane prima del decesso, quindi con mio padre in avanzato ed evidente stato di deperimento, un giorno hanno tolto il pranzo a mio padre e non hanno attaccato la sacca alimentare per tutto il giorno.
Nel tardo pomeriggio abbiamo chiamato i medici per sapere se ci fosse un motivo per il quale avessero lasciato un uomo deperito a digiuno dalla sera prima, la risposta del medico è stata che non ne conosceva il motivo, ma di stare tranquilli perché loro alternano la somministrazione via flebo delle terapie a quella della sacca alimentare che adesso era attaccata.
Chiamiamo subito dopo mio padre, gli chiediamo se la sacca era attaccata, ma lui ci conferma che la sacca non era attaccata e che non lo è mai stata per tutto il giorno.
Richiamiamo il medico che ci assicura che a lui risulta che la sacca alimentare è in camera e noi gli diciamo che sì, la sacca alimentare è fisicamente in camera, ma non è mai stata attaccata per tutto il giorno.
Allora è corso ad attaccarla, ma ormai era già fine giornata e diamine queste cose non dovrebbero accadere a nessuno, meno che mai ad un paziente già deperito.
5) mercoledì, due giorni prima del decesso, mia madre, in seguito ad una visita a mio padre rigorosamente prenotata e notando l'evidente e drastico peggioramento di mio padre, prima di andar via bussa in sala medici per chiedere se per favore le permettono di visitarlo anche il giorno successivo, seppure non considerato come giorno di visita usuale.
A quel punto la dottoressa le dice che la situazione è grave e di far arrivare i figli che abitano in altre città.
Ma se mia madre non avesse bussato alla porta della sala medici, nessuno ci avrebbe mai comunicato questo peggioramento.
È stato solo grazie all'iniziativa di mia madre che il giorno precedente al decesso siamo riusciti a stare in camera accanto a lui.
5) mio padre è morto un venerdì mattina e quella mattina nella sua camera era appesa una sacca alimentare datata al mercoledi precedente alle ore 13:00 (specifico che la sacca alimentare dopo 24 ore deve essere sostituita per legge), quindi scaduta da quasi 24 ore e non c'era alcuna sacca di idratazione già dal giorno precedente (vedi punto successivo).
6) giovedì, il giorno prima del decesso, ci hanno permesso di stare con mio padre più a lungo.
Siamo rimasti dalle 12:00 alle 20:00.
In quelle ore NON C'È MAI STATA UNA SACC DI IDRATAZIONE attaccata a mio padre.
Alle 15.00, preoccupata anche per via della sacca urinaria vuota, ho chiesto a un medico in corridoio che ha risposto che alternano sacca di alimentazione e di idratazione e che più tardi la avrebbero attaccata.
Alle 17.00 chiediamo a un infermiere che ci dice che passeranno a metterla.
Alle 18.00 chiediamo a un altro infermiere che ci dice di stare tranquilli che già nella sacca alimentare ci sono i liquidi.
Il giorno dopo di mattina presto, quando ancora papà non era deceduto, chiamiamo la dottoressa e le diciamo dell'assenza di idratazione per tutto il giorno precedente e lei si meraviglia e dice che in mattinata provvederanno a somministrargliela.
Dopo un paio d'ore la stessa dottoressa ci chiama per comunicarci il peggioramento e quando arriviamo in ospedale ci dicono che papà nel frattempo aveva smesso di respirare.
Ci fanno entrare in camera e la sacca di idratazione NON C'ERA, quindi neanche quella mattina era stata portata.
(In più, come già detto nel punto precedente, quella stessa mattina del decesso la sacca dell'alimentazione in camera era scaduta quasi 24 ore prima).
Visita ortopedica
90€ per una visita di neanche 10 minuti. Dopo aver aspettato quasi due mesi, 1 ora 30 minuti in sala d'attesa, la visita ortopedica (se cosi si può definire) l'ho trovata frettolosa, fredda, senza una anamnesi, priva di un esame obiettivo o manovre sul mio ginocchio e alla schiena dolente. Il dottore si è limitato a vedere il cd della risonanza, liquidandomi con un semplice antinfiammatorio e della ginnastica posturale. Non sono un medico, ma credo che alla prima visita il dottore chieda una storia clinica, i movimenti dove si sente dolore, manovre diagnostiche per capire il punto di dolore. Qui invece niente, distanziamento nel vero senso della parola.
Il tutto poi sommato al fatto che il call center mi aveva comunicato un orario, per poi scoprire che era stato posticipato di mezz'ora senza che nessuno me lo comunicasse. Esperienza personale pessima.
Elettromiografia arti inferiori
Devo segnalare la maleducazione del dott. che effettua l’esame di elettromiografia, mai visto una persona così scortese. Non farò più visite all‘INI.
Sindrome del tunnel carpale
Pochi anni fa sono stata operata per tunnel carpale alla mano destra. La consueta anestesia direttamente nel palmo della mano già mi aveva dato forti dolori, ma poi in fase di operazione è stato ancor peggio! Pur reclamando vivacemente mentre mi stavano incidendo, poichè avvertivo molto dolore e cominciavo ad avere senso di svenimento, il chirurgo ha proseguito fino alla fine continuando a ripetermi che era solo il "ricordo" dell'anestesia! In poche parole l'anestesia che mi avevano fatto, o era troppo leggera o.. era all'acqua!
La scorsa settimana sono stata operata per la stessa sintomatologia alla mano sinistra e, memore del passato, ho cambiato struttura ospedaliera. Risultato: stesso dolore per l'anestesia nel palmo, ma poi più nulla con mio grande sollievo!
Forse la mia disavventura qui all'INI è stata un caso, ma se un paziente si lamenta per dolore intenso dovrebbe essere ascoltato!
Intervento artroprotesi anca
Mi rivolgo al professor Bove Francesco: non finirò mai di ringraziarla per il secondo intervento di protesi d'anca - entrambe operate in soli 10 mesi!
Grazie a lei sono rinata!! Non ho più quei dolori terribili!
Inoltre un ringraziamento va a tutti gli infermieri e fisioterapisti, che definirei con competenze eccellenti.
Grazie di cuore a voi tutti.
Intervento protesi anca
Voglio ringraziare il professore Bove per la grande professionalità e umanità che esprime verso i pazienti. Intervento riuscito benissimo! Praticamente, anche se è passato poco più di un mese dall'intervento, mi sento già benissimo. Grazie di cuore anche a tutta l'equipe della sala operatoria e del reparto di riabilitazione. In particolare ringrazio gli II.PP. Aldo e Fabrizio! Veramente eccezionali!
Ringraziamenti speciali al Dott. De Marco
Dopo anni di sofferenze, visite mediche e numerose indagini cliniche, finalmente ho incontrato il Dott. De Marco. Ricordo molto bene quali erano gli stati d'animo con i quali ho affrontato la nostra prima visita: angoscia, scetticismo e scoraggiamento. Mi sono ricreduta!! Il Prof. De Marco era il primo medico che mi stava ascoltando, e non solo dava un significato alle mie parole, ma mi rispondeva in modo esaudiente. Mi ha operata a novembre 2016 (incisione laser sull'uretere) rimettendomi uno stent che tra pochi giorni togliero'. Il riposizionamento del mio stent e' stato determinante per il funzionamento del rene sinistro, lo stent che mi avevano messo precedentemente in un altro ospedale non era posizionato bene e non permetteva al mio rene di drenare, oltre ad essersi calcificato. Non sto qui a spiegare in maniera dettagliata quale manovra abbia dovuto fare il prof. De Marco, dico solo che adesso il mio rene drena, le analisi delle urine finalmente sono normali e soprattutto un grosso sollievo dai dolori che ho avuto sin dal giorno delle mie dimissioni. Quindi Dott. De Marco: grazie!!! Non solo per il suo umorismo e la sua umanità, che comunque fanno sempre bene, ma soprattutto per il modo rigoroso e professionale con qui ha affrontato la mia situazione, ponendomi sempre prospettive realistiche e risolutive.
Un Grazie speciale anche a tutte le infermiere e agli infermieri e alla equipe di Urologia.
Protesi anca
Sono stata operata dal professor Bove per una protesi all'anca.
OTTIMO INTERVENTO.
OTTIMA EQUIPE.
Nel post operatorio, presso il reparto di chirurgia ortopedica, non tutto il personale era sufficientemente adeguato alle problematiche dei pazienti, soprattutto riguardo all'igiene personale, e con scarsa qualità assistenziale nel monitorare il dolore post operatorio.
Fortunatamente dal quarto giorno si inizia la riabilitazione ortopedica con cambio di reparto, e vorrei sottolineare la differenza e la migliore qualità assistenziale di tutto il personale.
Con questa mia voglio ringraziare gli infermieri Aldo e Fabrizio, ai quali va un ringraziamenti di cuore, soprattutto per la loro umanità e capacità professionale.
Per ora la guarigione è parziale.
Ringraziamenti al reparto di Urologia dell'INI
Volevo ringraziare il Dott. Frdinando de Marco per la sua disponibilità, competenza e professionalità.
Un ringraziamento particolare va anche a tutta l'equipe del reparto di Urologia per la loro umanità, gentilezza e preparazione.
Grazie di cuore a tutto il personale che si prodiga continuamente per alleviare il disagio dei pazienti.
Cordiali saluti,
Antonio Pedata
Persone prima che malati
Ottimo reparto sia per competenza che per assistenza medica. Infermiere ed infermieri preparati e simpatici. Il primario, dott. De Marco è presente e infaticabile. La struttura immersa nel verde rende assai vivibile la degenza. L'unico appunto è sul cibo somministrato, suggerisco di migliorare la qualità delle materie prime. Ringrazio quanti hanno assistito e confortato me e le mie compagne di stanza, nei giorni 18-21 maggio 2016, siete bravi!
Roberta Tosi
Risonanza magnetica non effettuata
Ho portato mio padre, persona di 73 anni con problemi nel muoversi, per una risonanza magnetica con appuntamento alle 17.30. Dopo aver aspettato un'ora e mezza, ho fatto notare il mio disappunto dell'attesa, anche perchè vedevo passare avanti persone che avevano appuntamento dopo di noi.. Alle 19.00 mi hanno risposto che non avevano inserito mio padre nella lista, praticamente una dimenticanza, ma ovviamente questa è l'Italia ed è tutto normale.. Già so che nessuno farà nulla, perchè oramai anche nel privato un appuntamento alle 17.30 implica aspettare un'ora e mezza, cosa che sembra normale.. e che se non mi facevo sentire io, saremmo rimasti lì fino al giorno dopo.
Reparto urologia operazione TURP
Personale medico competente ed efficiente; ottima assistenza infermieristica, tutti cortesi, sorridenti e professionali. Si ha l'impressione di un reparto efficiente e ben diretto.
PROTESI ANCA
La mia recensione sarà divisa in due parti vista la GRANDISSIMA DIFFERENZA tra i due reparti.
Mio padre è stato ricoverato in questa struttura, ed ha fatto un intervento di protesi d'anca nel reparto di chirurgia ortopedica del prof. Bove. Questo è un reparto che a mio parere si puó solo che considerare OTTIMO!!! Sia per il personale che per l'assistenza, oltre l'indubbia competenza del professore e di tutto il suo staff. Le infermiere sono gentilissime, CORTESI e soprattutto molto presenti, i medici pronti qualificati e gentili (soprattutto il dott. Venanzi); persino l'addetto alle pulizie è stupendo! Sicuramente a questo reparto va il massimo dei miei voti e ringraziamenti. Altro discorso totalmente opposto per il reparto di riabilitazione, dove si salvano solo alcuni fisioterapisti ed alcuni addetti alle pulizie. Le "infermiere", se così si possono chiamare, fanno suonare i campanelli delle camere per almeno mezz'ora prima di degnarsi di uscire dall'infermeria; per non parlare dei "pappagalli" pieni sui mobiletti! Poi si lamentano che non vengono rispettati gli orari di visita dei pazienti!! Certo che se a mio padre si lascia il pappagallo pieno di pipì sul tavolo dove mangia di sicuro ha bisogno di assistenza per più degli orari indicati!! Che "guarda caso sono durante i pasti", forse per togliere un "impiccio" a loro?! Assurdo totalmente assurdo, soprattutto in un reparto in cui i pazienti sono poco autosufficienti. Altra annotazione, le medicazioni degli infermieri del reparto di riabilitazione avvengono senza guanti! Perfetto vero?! Io spero solo che anche il reparto di riabilitazione venga affidato al professor Bove o al suo staff, così si potrà definire tutta l'assistenza OTTIMA e non solo i quattro giorni di chirurgia ortopedica!
Grazie Dr. De Marco
Ho trovato nel Dr. DE MARCO e nella sua equipe persone molto preparate nel risolvere al meglio quelle che sono state le mie problematiche e soprattutto la disponibilità con i pazienti e i loro familiari.
Un ringraziamento va a tutti voi e al reparto di urologia per la vostra splendida e non usuale cordialità.
Uniche cose negative: il vitto e la strada di accesso venendo da Marino, stretta e pericolosa.
Grazie dott. De Marco
Essere trattati come degli amici da un primario come lei è veramente incoraggiante per me e per qualsiasi paziente sofferente che le capiti davanti - e siamo davvero tanti.. Lei trova il tempo per ogni uno di noi ed il modo di curarci questa patologia dolorosissima. La professionalità sua e della sua equipe è sorprendente, quindi voglio ringraziare lei e tutto il reparto di urologia dell'I.N.I di Grottaferrata.
Grazie, Di Cuozzo Luigi
DOTT. DE MARCO - UROLOGIA
Desidero manifestare pubblicamente il mio più sincero ringraziamento al Dott. De Marco, non soltanto per aver risolto il mio problema di calcolosi ureterale, ma per averlo fatto in tempi brevi, con un'organizzazione funzionale ed un'assistenza costante e di notevole livello. Per inciso mi ha colpito vedere il responsabile del reparto sia in sala operatoria che in visita nel reparto. La mia esperienza mi spinge a dire che questa è cosa non USUALE per gli ospedali del Lazio. Un GRAZIE particolare al personale infermieristico, competente, preparato professionalmente, ma anche in possesso di spiccate doti di cortesia, gentilezza e notevole disponibilità verso il malato. Sorriso sempre pronto dall'alba a notte inoltrata.
GRAZIE, CONTINUATE COSI'.
Dott. De Marco - Urologia
Desidero pubblicare il mio profondo compiacimento per la risoluzione del mio problema e l’assistenza ricevuta presso l'I.N.I. di Grottaferrata. In particolare un grazie al Dott. De Marco F., che con la sua competenza e serietà è riuscito là dove altri, nel tempo, hanno fallito.
Ringrazio inoltre il personale ospedaliero presente presso il reparto di urologia per la loro cortesia e disponibilità.
GRAZIE E BUON LAVORO.
Dott. De Marco - Urologia
Grazie a tutti per l'assistenza ricevuta. In particolar modo al Dott. De Marco e la sua èquipe per il suo lavoro e per la sua bravura. Ringrazio inoltre tutto il personale ospedaliero oltre che per la loro professionalità, anche per la loro cortesia e dolcezza, qualità che ti fanno sentire a casa.
GRAZIE E BUON LAVORO.
Intervento alla prostata
Grazie ad Prof. F.De Marco e alla sua equipe per la professionalità, l'umanità, la gentilezza con cui sono stato trattato. Un grazie anche agli infermieri e personale vario, che mi hanno assistito con tanta educazione e cordialità.
Solarino Luigi
Ringraziamenti al Dott. De Marco
Ad Ottobre sono stata ricoverata presso l'I.N.I per sottopormi ad uretero-litotrissia per rimozione di calcolo renale destro. Colgo l'occasione per porgere i più sentiti ringraziamenti al Dott. De Marco e a tutta la sua equipe per la loro professionalità, umanità e per la loro disponibilità. Ringrazio inoltre tutto il personale ospedaliero oltre che per la loro professionalità, anche per la loro cortesia e dolcezza, qualità che ti fanno sentire a casa.
Grazie di cuore, sig. Castaldi
Grazie
Conosco la struttura da diversi anni.. in quanto mia nonna ci ha trascorso qualche settimana di degenza in vecchiaia. Da due anni a questa parte, purtroppo, ho toccato con mano, avendo un tumore al polmone. Sono stato ricoverato presso il reparto Oncologico, diretto egregiamente dal Dott. Gaetano Lanzetta, persona qualificata, competente, disponibile e molto umana, al quale va il mio ringraziamento, insieme a tutti i suoi collaboratori, il Dott. Rozzi, la Dott.ssa Corona, la Dott.ssa Nardoni, la Dott.ssa Falbo e a tutto il personale infermieristico, che si sono prodigati come meglio non avrebbero potuto.
Un particolare ringraziamento lo devo alla Dott.ssa Tiziana Falbo per la sua competenza, gentilezza, cortesia, e alla sua tanta tanta pazienza.
Continuate così. Buon lavoro.
Valentino
U.O. UROLOGIA
I miei più sentiti ringraziamenti al Dott. Ferdinando De Marco per la professionalità e la disponibilità prestata. La sua umiltà mostrata ha cercato, stimolando, la mia collaborazione: sono entrata in sintonia e con i dottori e con il personale sanitario, capendone le personalità, accettandone le ragioni sulle loro competenze, affezionandomi alle loro sensibilità possedute. E' un mestiere che esige una profonda vocazione: amare l'essere umano, a prescindere. Credo che quando si riesce ad emozionare il paziente, si possa parlare di eccellenza!
Grazie di cuore,
Domizia Di Crocco
L'importante è che la sostanza non sia cambiata!!!
Reparto di Urologia
Il 28 maggio 2014 mi sono ricoverato presso l'U.O. di Urologia ed il 29 maggio sottoposto a T.U.R.P. (resezione endoscopica della prostata) e cistolitotrissia meccanica. Voglio esprimere la mia soddisfazione per aver riscontrato un elevato profilo professionale in tutta l'equipe medica ed esprimere la mia riconoscenza per la gentilezza ed umanità di tutti i suoi componenti. In particolar modo ringrazio il dott. Ferdinando De Marco, che la dirige e coordina e che mi ha operato per avermi consigliato un tipo di intervento risolutorio per i problemi da cui ero afflitto. Ho avuto modo di constatare di persona che quanto avevo sentito sulle sue qualità si è rivelato vero: ottimo medico e chirurgo, persona seria e concreta, cortese e disponibile, sempre presente. La mia gratitudine è rivolta anche a tutto il personale infermieristico, ragazze e ragazzi professionalmente molto preparati, educati e gentili, sempre sorridenti, disponibili in ogni momento sia di giorno che di notte senza discontinuità. Li ringrazio tutti per aver fatto tutto il possibile, e riuscendoci, affinchè avvertissi la mia degenza quasi come un soggiorno. Bravi!
David Conti
Reparto di oncologia. Prof. G. Lanzetta
Ho avuto la possibilità di essere seguita dalla equipe del prof. Lanzetta in occasione di un ricovero e in seguito per dei cicli di chemioterapia.
Ho trovato l'ambiente confortevole e tutti i collaboratori cortesi e disponibili. Il prof. Lanzetta ha avuto la competenza e la professionalità che mi aspettavo e mi ha seguita con serietà e pazienza. E' stato un importante punto di riferimento durante la malattia e lo è ancora oggi. Mi segue con attenzione nei controlli periodici, ha sempre tempo per rispondere alle mie domande e riesce ad infondermi serenità nei momenti più difficili. Grazie a Lei professore e a tutta la sua equipe.
Il Reparto Urologia di Alta Professionalità
Più volte sono stato trattato per calcoli renali e sempre con il massimo successo. A partire dal Primario Dott. De Marco e dagli altri medici del reparto, ho potuto verificare una competenza e professionalità di prim'ordine. Anche la strumentazione a disposizione del reparto mi sembra molto innovativa. Inoltre non è mai mancata una informazione adeguata e comprensibile. Ora sono seguito anche per un problema alla prostata e ho piena fiducia nei confronti del dott. De Marco che tutto si risolva al meglio.
Ottima assistenza
Ottima struttura con personale cortese e disponibile ed equipe medica affidabile e competente.
Reparto Urologia
Reparto perfettamente funzionante, nell'insieme e nel dettaglio. L'alta competenza scientifica e gestionale del dr. De Marco e del suo staff medico, unitamente alla capacità di accoglienza, sorridente e comprensiva, del personale infermieristico, fanno di questo reparto un modello di efficienza e di affidabilità. Rincuorante è la sensibilità di tutti verso i pazienti, sempre considerati come singole persone.
Intervento per calcolosi renale
Dopo varie visite tra medici ed Ospedale Monaldi, sono stato visitato da un medico dell'INI di Grottaferrata, che vista la mia problematica all'unico rene funzionante, ha provveduto ad inserirmi in lista per un intervento, preoccupandosi per la mia salute.
L'approccio interventista mi ha ridato fiducia verso la classe medica, che sino a quel momento era quasi nulla, mi ha fatto capire che basta poco per migliorare l'assistenza sanitaria con molta organizzazione, passione e professionalità.
HOSPICE
Mio padre è stato ricoverato presso l'hospice di questa struttura per circa 2 mesi, tempo necessario per apprezzare la professionalità e la serietà di tutto lo staff medico ed infermieristico.
Ringrazio, anche a nome di mia madre Elisabetta e mio fratello Iacopo, il Prof. Lanzetta e la Dott.ssa Bordin, sempre disponibili ed efficienti, nonchè cortesi, nei confronti di tutti i loro pazienti e dei familiari, la caposala Cinzia, sempre pronta ad intervenire e confortare, se pur con una semplice parola, e la psicologa Sabrina.
Un ringraziamento particolare va anche agli infermieri Antonio, Marco ed Elio dell'hospice che, oltre ad essere competenti nel loro lavoro, ci sono stati vicini anche nei momenti più difficili, a Mauro, Enrico, Vanessa e Valentino del reparto di oncologia.
GRAZIE DI CUORE A TUTTI VOI, CONTINUATE COSI'
Da Elisabetta, Iacopo e Ilaria
Reparto UROLOGIA INI GROTTAFERRATA
Da anni sono stata sottoposta a veri ricoveri nel reparto di urologia, guidato dal Dott. De Marco, presso la struttura ospedaliera INI di Grottaferrata ed ho potuto, mio malgrado, essere testimone di un processo in continua crescita sia dal punto di vista dei servizi che nel campo più specificatamente medico. Il reparto di urologia ha sperimentato in questi anni tecniche sempre più all'avanguardia, soprattutto nella cura della calcolosi renale, garantendo a noi pazienti soluzioni sempre tempestive ed efficaci. La competenza dei medici e del personale paramedico, la sollecitudine e la gentilezza che sempre li contraddistinguono, ci fanno vivere questi momenti con più leggerezza e ci fanno sentire al sicuro. Auspico che questa struttura venga sempre più sostenuta economicamente, per consentire ai medici di portare avanti sperimentazioni e tecniche sempre più evolute che già oggi spesso "salvano" i pazienti dal pericolo di compromissione del rene. Grazie mille al Dott. De Marco e alla sua equipe.
Utilizzo di tecniche evolute.
Attrezzatura efficace.
Gentilezza ed empatia con i pazienti.
Grazie al settore neurochirurgico
Già mi ero servita più volte dell'INI di Grottaferrata e del reparto ortopedico e mi sono trovata bene. Questa volta ci sono tornata per un problema Neurochirurgico e per essere visitata dall'equipe del Dott. Coscia. Sono stata visitata dalla dott.ssa Pardi, che ringrazio per la sua competenza e tempestività nel trattare mio problema, che mi ha permesso in pochi giorni di risolvere una situazione annosa. GRAZIE veramente di cuore.
Oncologia
Un particolare ringraziamento al Prof. Lanzetta e alla sua equipe per la serietà, disponibilità e professionalità dimostrate nei confronti di mio padre, purtroppo venuto a mancare per un tumore al polmone.
Mi sento in dovere di evidenziare il grande sforzo che viene fatto da tutta la squadra nel seguire i pazienti, dandone disponibilità h24 sia in clinica che a casa, che al telefono.
Mi dispiaccio del fatto che spesso in queste tristi giornate ho visto lamentarsi i parenti e non i pazienti.
Un Augurio di Buon Lavoro a voi tutti...
Intervento al ginocchio
Mia madre 83enne è stata brillantemente operata di artroprotesi di ginocchio dal dott. Gabriele Bove,professionale e davvero bravo nel suo lavoro.
Il contorno lo abbiamo trovato pessimo, tranne qualche risorsa gentile e carina.
Una parte degli infermieri ed in particolare una infermiera (ahimè giovane) capace di instillare la frustrazione tipica dell'anziano mal trattato.
Contatti con la famiglia ZERO; comunicazioni ZERO; empatia men che meno. RINGRAZIANDO Dio mia madre connette e ci sta tutta ed è capace a chiamare.
E' stato un caso capitare in questo tanto pubblicizzato istituto, ma non torneremo.
Neurochirurgia - Casa di Cura INI
Dopo aver effettuato una visita con il neurochirurgo Dott. Gilberto Grossi, una persona eccezionale, professionale e molto empatica, sono stato operato da lui di stabilizzazione della colonna lombare. Intervento riuscito, dopo due giorni sono stato trasferito al reparto riabilitazione 2° piano. Sono stato assistito da bravi infermieri e dalla dottoressa Caldarola, sempre molto professionale ed efficiente. Sono stato poi seguito per tutto il tempo della riabilitazione dalla fisioterapista Sabrina, una persona eccezionale, disponibile, attenta al paziente e alle sue caratteristiche. Grintosa e dinamica con l'obiettivo di aiutare a migliorare giorno dopo giorno. Non avrei potuto trovare di meglio, perché poi quel suo modo di fare mi ha aiutato ad essere costante e più forte. Insomma, mi sono trovato benissimo!
Parcheggio disabili
Di sei parcheggi riservati ai disabili, tre sono sistematicamente occupati dai dipendenti della ditta alla costruzioni.
Ho riferito il fatto all'accettazione, ma a tutt'oggi nulla e' cambiato.
Intervento all’anca con il professor Bove
Mio padre ha avuto una crisi cardiaca subito dopo l’intervento, trattata con estrema facilità. Il giorno dopo, dopo un’altra crisi e l’intervento della cardiologa di turno (MOLTO competente e con una coscienza professionale) è stato trasferito di urgenza al Policlinico di Tor Vergata, dove dopo tre giorni è stato operato a cuore aperto per la sostituzione di una valvola e l’impianto di due bypass. La situazione cardiologica, latente, ma già evidente nelle indagini pre operatorie, è precipitata a causa dell’intervento all’anca e all’ingente perdita di sangue. L’intervento cardiaco è riuscito, ma il profilo emodinamico di mio padre era compromesso. A sei mesi dal primo intervento, dopo atroci sofferenze, un calvario che non sto qui a dettagliare, mio padre è morto. La cartella clinica redatta in maniera sommaria e reticente è emblematica del modi in cui è stato curato mio padre. A quasi un anno dalla sua morte siamo ancora impietriti e senza la forza emotiva per percorrere vie legali. Ma in me non c’è giorno in cui non mi penta amaramente di non aver convinto mio padre a farsi operare in una struttura alternativa. Il giorno prima dell'operazione all'anca mio padre è venuto a prendermi in macchina alla stazione: poche ore dopo ha iniziato a lottare per vita. E ha perso.
Esperienza negativa
A metà del 2013 ho iniziato ad avere dolore sotto al piede sinistro, alla palpazione si sentiva una piccola massa. Il medico di famiglia mi ha segnato un'ecografia ed è risultato che c'era un sospetto lipoma. Non riuscendo a trovare un posto in breve tempo con il SSN, sono andata a fare una visita al reparto di Ortopedia pagando 102 €. Soldi buttati al vento! Una visita di 10 minuti, liquidata con una prescrizione di antinfiammatori e terapie locali per il dolore, per sentirmi dire di tornare solo nel caso di un aumento della massa per procedere con un'operazione (sì, tornavo che non camminavo più poi?). Alla fine ho trovato finalmente la soluzione nel febbraio 2015 in una struttura pubblica (non faccio il nome ma è tra le più rinomate), incontrando una dottoressa che mi ha indirizzata ad un suo collega, primario del reparto di chirurgia plastica, che ha deciso di togliere la massa subito (risultata un angioma che premeva su un nervo) prima che diventasse troppo grande. Sono molto grata a loro.
Che dire? Tornando alla prima esperienza, negativa.
Medici professionali
Presso la struttura ho trovato medici professionali e competenti. Un grazie particolare alla dott.ssa Leardi ed ad dott. Lunedì.
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