Neurochirurgia Policlinico Tor Vergata

 
4.7 (55)

Recensioni dei pazienti

55 recensioni

 
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Voto medio 
 
4.3
Competenza 
 
5.0
Assistenza 
 
4.0
Pulizia 
 
4.0
Servizi 
 
4.0

Grazie al dottor De Luna

Sono stato operato alla schiena per fratture vertebrali secondarie a caduta da una altezza di circa 6 metri.
Un ringraziamento al Dott. Adolfo De Luna, un vero professionista. 5 stelle per la sua competenza!
Grazie.

Patologia trattata
Frattura traumatica vertebre.
Voto medio 
 
4.5
Competenza 
 
5.0
Assistenza 
 
5.0
Pulizia 
 
4.0
Servizi 
 
4.0

Neurochirurgia PTV reparto di eccellenza

Volevo ringraziare tutti medici della UOC Neurochirurgia di Tor Vergata: mi hanno salvato la vita.
Sono stata ricoverata in emergenza per emorragia cerebrale causata da MAV, nel gennaio 2022. Sono stata operata nel giro di un paio d’ore, e poi sono stata per circa un mese in terapia intensiva. È stata avvertita la mia famiglia che vive in Sicilia (non so come abbiano fatto), e i miei familiari sono stati coinvolti in tutto il processo di cura.
I miei genitori mi hanno poi raccontato che mi è stata prodigata ogni cura possibile.
Mi sono risvegliata dopo circa 20 giorni, senza alcun deficit. Un miracolo, detto anche dai medici. I miracoli li fa Dio, anche con il lavoro di tanti bravi medici, come e successo a me.
In particolare ringrazio la Dott.ssa Laura Moschettoni, che ha effettuato il primo intervento e tutti i medici che si sono prodigati per me in quel primo terribile momento.
Ringrazio il Dott. Andrea Pagano, che ha seguito il mio percorso e ha effettuato il secondo intervento di cranioplastica un anno dopo (aprile 2023), intervento andato benissimo e che mi permette di tornare alla mia vita e al mio lavoro.
Grazie anche al Dott. Giuseppe Carpenzano, brillante specializzando presente a entrambi gli interventi, la cui professionalità ed efficienza si nota anche in reparto.
Ringrazio tutti gli anestesisti, gli infermieri, e tutto il personale del reparto.

Patologia trattata
Emorragia cerebrale causata da MAV.
Voto medio 
 
4.5
Competenza 
 
5.0
Assistenza 
 
5.0
Pulizia 
 
4.0
Servizi 
 
4.0

Pregiata professionalità che porta all'eccellenza

Un Reparto di eccellenza cosi ben strutturato come quello della Neurochirurgia del PTV Roma, col pensiero verrebbe ad essere messo da parte per non sciuparlo e conservarlo celato, come si farebbe per le cose più pregiate. Ma questa istintiva reazione va sopraffatta dall'augurio che così altrettanti ospedali possano disporre di simili eccellenze. Quindi, in primis, che l'adiacente Facoltà di Medicina e Chirurgia continui a formare bravi medici e la UOC di Neurochirurgia continui a specializzare, così bene, nuovi medici che a loro volta potranno rimpiazzare quelle figure organiche che purtroppo affliggono ancora alcune strutture ospedaliere, in special modo localizzate nel centro-sud del Paese, isole comprese.
Naturalmente fossi io uno specializzando sceglierei come Tutor il Prof. Mario Francesco Fraioli, che reputo un eccellente professionista, incisivo e risolutivo delle problematiche, dotato anche di un senso umano che è si, molto apprezzato dai pazienti, ma che arricchiscono ulteriormente la figura di un grande professionista. Un complimento particolare è indirizzato anche al Dr. Giuseppe Carpenzano, quale medico specializzando molto scrupoloso e altrettanto dinamico nelle lunghe giornate lavorative.
Queste mie impressioni personali le esprimo con il sentimento di un paziente che ha vissuto sulla propria pelle l'esperienza dell'uomo comune ospedalizzato e NON con l'occhio dell'Ispettore Sanitario in corso di verifica che per motivi di lavoro ne ha visti tanti disparsi sul tutto il territorio Capitolino e provincia.
Sono altrettanto convinto che a mantenere un così alto tasso di eccellenza ed efficienza operativa, sia soprattutto dovuto dall'ottima regia generale di cui attualmente dispone l'Azienda Ospedaliera Policlinico Tor Vergata.

Vincenzo Della Corte, verosimilmente destinato alla sedia a rotelle qualora non interrotta la compressione midollare con conseguente lesione, già Luogotenente del NAS Carabinieri di Roma, ora in congedo.

Patologia trattata
Tetra-iperreflessia (sx-dx), paraparesi spastica con andatura pareto-spastica, ipostesia TTD in AS sx con diffuse disestesie in corrispondenza dei segmenti distali.
Grave compressione sulla corda midollare.
Voto medio 
 
4.3
Competenza 
 
5.0
Assistenza 
 
4.0
Pulizia 
 
4.0
Servizi 
 
4.0

Neurinoma

Ho sofferto per mesi di anomali dolori intercostali, finché una risonanza ha evidenziato un tumore all’altezza della terza vertebra dorsale. Ho fissato un appuntamento con un neurochirurgo di una certa fama (molto presente in programmi televisivi di medicina): “meningioma” la sua diagnosi, confermando quanto scritto sul referto della risonanza. Visita veloce, non molte spiegazioni: una certezza, l’intervento è indispensabile e urgente. Ma essendo a fine luglio, la prospettiva era di farlo a fine agosto/ inizio settembre. Troppo tardi. In circostanze normali mi sarei affidato a questo primo dottore, ma vista la situazione, dovevo cercare un altro specialista. Mi viene indicato il professor Mario F. Fraioli, che non gode della fama del primo (almeno su internet). Ma un primo suo gesto mi ispira fiducia: mentre è in ferie, informato della mia situazione, in seguito ad un mio messaggio mi chiama, si fa spiegare e mi da appuntamento al suo rientro, in pieno agosto. Visita effettuata il 14 agosto, lunedì! La visita conferma le buone sensazioni iniziali: più di un'ora di colloquio, tutte le immagini viste e riviste più volte, spiegazioni esaustive. Diagnosi diversa: neurinoma (verrà poi confermata dall’esame istologico), questo spiegherebbe anche i dolori intercostali (tumore attaccato al nervo che partendo dalla colonna arriva fino al petto). Vista l’urgenza dell’intervento,col rischio di una paralisi dovuto alla pressione del tumore sul midollo, mi da appuntamento alla settimana successiva. Entro in ospedale mercoledì (convocato dal reparto alle 8.00, digiuno, ho dovuto aspettare fino a oltre le 16.00..), venerdì operato. Tutto è andato come doveva, tumore rimosso, dolori scomparsi e, anche se il midollo ha sofferto parecchio, pare non aver riportato danni irreparabili.
La degenza nel reparto è stata normale, qualche disagio notturno dovuto a qualche infermiere amante della musica, ma nonostante questo l’assistenza è stata buona.
La mia esperienza col prof. Mario Francesco Fraioli è stata assolutamente positiva: competenza (reale, tangibile, non multimediale), disponibilità massima e notevole voglia e capacità comunicativa (non scontata fra specialisti come lui). Gira qualche articolo denigratorio in internet sul fatto che sia il figlio del precedente primario, ma la realtà è che ha delle ottime capacità ed è bene che occupi il posto che ha.
Una menzione per la squadra numerosissima di specializzandi che lo supporta, che a volte sembrano fare un po’ di confusione su chi deve o non deve fare certe cose; nel complesso però mi sono trovato bene anche con loro, specie col dott. Onorini.

Patologia trattata
Neurinoma D3.
Voto medio 
 
4.3
Competenza 
 
5.0
Assistenza 
 
4.0
Pulizia 
 
4.0
Servizi 
 
4.0

Ho ricominciato a vivere

Un ringraziamento di tutto cuore per avermi ridato la voglia di vivere al grandissimo prof. FILIBERTO CONTRATTI.

Patologia trattata
Nevralgia del trigemino di tutte 3 le branche.
Voto medio 
 
4.5
Competenza 
 
5.0
Assistenza 
 
5.0
Pulizia 
 
4.0
Servizi 
 
4.0

COMPLIMENTI AL PROF. FRAIOLI ED EQUIPE

SONO VITTORIO, LA MIA STORIA INIZIA 20- 25 GIORNI FA CON UNA SEMPLICE SCIVOLATA NOTTURNA PER ANDARE IN BAGNO; HO MAL DI TESTA, ASPETTO LA MATTINA POI DECIDO, INSIEME A MIA MOGLIE E I MIEI FIGLI, DI RECARMI AL PRONTO SOCCORSO. MI PORTANO AD ALBANO E, DOPO I NUMEROSI CONTROLLI, VENGO TRASFERITO IN NEUROCHIRURGIA A TOR VERGATA. ARRIVO CON UNA SITUAZIONE DISPERATA, EMATOMA CEREBRALE CHE SPINGE SUL CERVELLO, PROBABILITà POCHISSIME.. LO STAFF DEL PROF. FRAIOLI DECIDE DI NON OPERARE SUBITO, I RISCHI SONO ENORMI, COSì TENTANO UNA CURA DI 48 ORE PER RENDERE L'EMATOMA PIù FLUIDO. LE 48 ORE PASSANO MA LA SITUAZIONE STA PRECIPITANDO, SONO VICINO AL PRE-COMA. DECIDONO QUINDI DI OPERARE, L'INTERVENTO DURA 2- 3 ORE, VA TUTTO BENE, SI ASPETTA LA MIA REAZIONE POST OPERATORIA CHE NON TARDA AD ARRIVARE (SONO UN OSSO DURO). INSOMMA, GRAZIE A DIO VA TUTTO BENE..
ORA MI DEDICO AI RINGRAZIAMENTI, è IL MINIMO CHE POSSA FARE..
RINGRAZIO DI CUORE IL PROF. FRAIOLI, LA DOTT.SSA LICIA DI MAURO E TUTTO LO STAFF: LORO FANNO PARTE DELL'ECCELLENZA DEL NOSTRO PAESE.
GRAZIE A TUTTI DI CUORE.
VITTORIO

Patologia trattata
EMATOMA CEREBRALE.
Voto medio 
 
2.5
Competenza 
 
2.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
4.0
Servizi 
 
3.0

Intervento MAV

Sono il nipote di un paziente Deceduto al Tor Vergata. 14 ore di intervento per una MAV inspiegabili, 24 ore dopo altro intervento perché in quello precedente non era stato inserito il drenaggio. 2 mesi di coma. Dopo esser andato a fare riabilitazione in altra sede, é dovuto tornare al Tor Vergata per sistemare la valvola. In quella occasione si é preso una polmonite ed é finito con il casco per una totale non curanza del personale, poi deceduto probabilmente perché si é tolto il casco per l’ossigeno senza che qualcuno si sia accorto di nulla. Infermieri maleducati. Il dottor Salvati non ci ha mai spiegato il perchè delle 14 ore.
Ringrazio il dott. Carpenzano, che non ha mollato mai zio, persona professionale e davvero brava, che si é dato davvero tanto da fare.

Patologia trattata
MAV.
Voto medio 
 
2.8
Competenza 
 
5.0
Assistenza 
 
3.0
Pulizia 
 
1.0
Servizi 
 
2.0

Tumore cerebrale

Il prof. Lunardi e' sicuramente un bravo neurochirurgo, ma ci vuole anche umanità e cortesia in questo ambito. Manca un reparto di oncologia e terapia del dolore. Se potete, rivolgetevi ad ospedali più strutturati. Il personale infermieristico è per lo più competente, ma i nuovi infermieri sono senza regole e controllo!

Patologia trattata
Tumore cerebrale.
Voto medio 
 
2.0
Competenza 
 
3.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
3.0
Servizi 
 
1.0

L'abbandono dopo l'intervento

Delusa, abbandonata dal professore che mi ha operato, mai visto né sentito dopo l'intervento.
Ho potuto rapportarmi solo con uno specializzando che, in quanto tale, non aveva potere decisionale nè intraprendenza.
Assistenza infermieristica appena sufficiente, mancava la comunicazione tra paziente e personale; terapie spesso non somministrate (meno male che io ero attenta e chiedevo sempre).

Patologia trattata
Adenoma ipofisi.
Voto medio 
 
1.8
Competenza 
 
3.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
2.0
Servizi 
 
1.0

INEFFICIENZA AL DAY SURGERY

Prenotato dal mese di aprile 2011 l'intervento al tunnel carpale per mia madre a seguito di visita con il prof. Pastore, al quale riconosciamo professionalità e fiducia. è stato fissato per oggi 13 settembre, dopo il rinvio di una settimana. Abbiamo pagato il ticket alle ore 7.00, ci siamo presentati all'accettazione al Day Surgery subito dopo, siamo stati invitati ad attendere in una stanzetta con altre pazienti. Solo alle 9.45 si presentano in saletta, due specializzande le quali comunicano che nessuno in reparto era stato informato dell'intervento e che il professore non era in ospedale. Predispongono comunque la cartella clinica e ci lasciano sostare per ancora 2,5 ore nella stanzetta in attesa di essere chiamati. Mia madre entra in sala operatoria alle 12.00, alle 12.30 è ancora in attesa e viene preparata all'intervento, alle 13.00 si aprono le porte della sala operatoria, e vedo mia madre seminuda in lacrime e il professor Pastore e la sua equipe che con costernazione mi comunicano che l'intervento non può essere effettuato per mancanza di strumentazione idonea. Tale strumentazione necessaria per eseguire l'intervento secondo la tecnica seguita dal Professore è forse in manutenzione e comunque "non si è trovata in sala". Non si è in grado perciò neanche di prevedere una nuova data per l'intervento. Vengo invitata a rivolgermi alla direzione sanitaria per un eventuale reclamo dove due dottoresse con una certa arroganza tentano di rispedirmi all'ufficio relazioni col pubblico, appellandosi all'organizzazione (?) dell'ospedale. Mi viene sbattuta una porta in faccia - "alla faccia" della trasparenza - e a solo per la mia insistenza vengo finalmente ascoltata non ottenendo comunque nessuna risposta. vengo ricevuta dal dottor De Carolis, che molto cortesemente si impegna a farmi avere una spiegazione chiara in tempi brevi, dopo aver effettuato le opportune verifiche - sono le ore 15.00 passate. L'episodio - spero di tratti di questo - è a dir poco preoccupante e esplicativo circa lo stato della sanità e il buon nome di questa struttura che ci era stata presentata come una delle più moderne di Roma: i pazienti, incredibilmente, sono vittime di inefficienze, strumentalizzazioni e "beghe di palazzo" e non ricevono alcuna forma di attenzione e rispetto. Pur riconoscendo al professor Pastore professionalità e competenza, quello che è successo è profondamente deludente e denigrante, si dimentica che ogni paziente è una persona e che tali "disguidi" provocano tra l'altro problemi operativi e pratici oltre a gravemente offendere la dignità del malato. Non parliamo neanche della perdita di tempo che si estende agli accompagnatori dei pazienti e del danno anche economico, che ovviamente mi si dirà che non rileva in questo contesto. Attendo con ansia la risposta della Direzione Sanitaria.

Patologia trattata
LIBERAZIONE TUNNEL CARPALE.
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