Oculistica Bambino Gesù

Io ringrazio tantissimo il dott. Paolo Capozzi, che opera al "Bambino Gesù" di Palidoro, per aver operato mia figlia con un ottimo risultato, una persona eccezionale... grazie di esistere!!!!!!

Mi dispiace tanto per quello che è successo al piccolo del sig. Ricciarello. Non so di quale primario si tratti, c'è stato un cambio di guardia. Fino al 30/07/2009 a gestire il reparto di oculistica era il Prof. Vadalà, al quale io e la mia famiglia dobbiamo la nostra attuale felicità: ha salvato gli occhi di mio figlio quando altri dottori in altri ospedali lo davano per cieco. La sua bravura e competenza supera ogni limite umano.. a volte quando eravamo in ospedale e vedevamo quanti occhi riusciva a salvare pensavamo fosse un Santo che faceva miracoli. Mi auguro che il nuovo primario abbia almeno un quarto della bravura del prof. Vadalà, così sarebbe già sufficiente per i bambini.

ANCHE IO E MIO MARITO VOGLIAMO RINGRAZIARE TUTTO LO STAFF DEL BAMBINO GESU SIA DI PALIDORO CHE DI ROMA ED IN PARTICOLARE IL DOTTOR ROMANZO E IL DOTTOR COZZA, IL NOSTRO BIMBO CHRISTIAN AFFETTO DA RETINOBLASTOMA BILATERALE STA PIANO PIANO RIVEDENDO LA LUCE GRAZIE A ZIO ROMANZO UN DOTTORE ECCELLENTE, NOI CI SIAMO ACCORTI A OTTOBRE DEL 2008 E ORA IL NOSTRO PICCOLO GRAZIE ALLA COMPETENZA E ALL'AFFETTO DI TUTTO IL REPARTO STA SEMPRE MEGLIO, E NOI SIAMO MOLTO PIU SERENI, UN GRAZIE DI CUORE A TUTTI.

Grazie al dottor Riccardo Maggi e all'ortottista dottoressa Claudia Capasso, il mio piccolo Alessandro ha gli occhi dritti ed è il bambino più bello del mondo!! Io non volevo operarlo, loro mi hanno fatto capire che era per il suo bene! Grazie di cuore!!

la professionalità, la competenza e l'umiltà del professore Vadalà e della sua equipe vanno aldilà di ogni aspettativa umana.

anche io mi sento di dover ringraziare tutto il reparto di oculistica in modo particolare Zio Romanzo. Già Zio Romanzo è così che mia figlia chiama il Dr. Romanzo il quale si è sempre prestato a darci una parola di conforto e ha sofferto con me quando, il 2/10/2008, quando Giulia ha perso il suo occhietto. Ci è bastato uno sguardo per capire...
Ora giulia sta bene e ci incamminiamo verso periodi spero più sereni anche grazie al sostegno del dr.Cozza che tanto ha fatto anche lui per Giulia.
I ringraziamenti che dedico loro non sono certo di circostanza ma sentiti per la bravura che tutti, medici e paramedici, hanno avuto nel gestire la malattia di Giulia e due genitori ancora oggi un po confusi per tutto quello successo.

fine febbraio 2007... vedo dei flash negli occhi della nostra bimba disse mia moglie.dei riflessi come gli occhi di un gatto..con quelle parole in un un secondo ho ripercorso tutta la mia vita.
andiamo non c'è tempo da perdere..eravamo di fronte ad un tumore pediatrico che se infiltrato al nervo ottico ti da al massimo 30 giorni di vita..il retinoblastoma bilaterale. La rabbia era che tutti sapevano, tranne me, della trasmissione genetica. Il reparto dove mia figlia è nata non ha ritenuto necessario fare indagini, il pediatra di mia figlia mi disse il tuo problema tienilo per te.. ci recammo dove 37 anni prima mi fu salvata la vita, ma purtroppo non trovai le stesse persone.. un medico mi disse, nel modo, nel luogo e nel momento più sbagliato, "sua figlia ha un tumore maligno e sicuramente perderà la vista, torni tra 10 giorni che la vede il primario". Non aspettai neanche un minuto, corsa folle al Bambino Gesù, pronto soccorso e nel giro di un giorno ci trovammo in chemioterapia. Fummo chiamati subito dal primario prof. Mastrofrancesco che ci disse con molta delicatezza di fronte a cosa ci trovavamo, quindi ci affidò nelle mani del Prof. Cozza, che ci spiegò la procedura terapeutica a cui doveva sottoporsi la mia bimba. Dopo il primo ciclo di chemioterapia, ci recammo al presidio ospedaliero di Palidoro per continuare la procedura terapeutica, in quel posto esiste un medico che a dir poco è un Santo è lui che ha dato il sorriso a tanti genitori e la vita a centinaia di bimbi come mia figlia...
Grazie Dottor Romanzo.. grazie a tutto il reparto caposala infermieri portantini e grazie ancora a quell'ospedale che opera per i bambini di tutte le razze e religioni e che non fa distinzioni e privilegi..
grazie da Barbara Giovanni e la piccola Giulia.

Sono una mamma di due gemelle, ormai grandi (16 anni) e sono entrata in questo reparto con loro due di 90 giorni. Ero disperata, ma loro sono tutti fantastici, il professore è veramente bravo, lo staff è lodevole, il dott. Romanzo è superbo, perchè umanamente ti resta sempre accanto.
grazie, Mariella, Marta e Elisa

un ringraziamento a tutto il personale del reparto di oculistica e in particolare al dottor Romanzo che si sta prendendo cura del mio cucciolo Diego affetto da retinoblastoma bilaterale. In un percorso così doloroso e buio lui è stata la luce che ci ha illuminato il cammino, grazie dottore per averci permesso di sperare!

È proprio così che io e mio marito vogliamo definire questo dottore, che con grande interesse e professionalità ha operato il nostro piccolo Cristiano di una grande neoformazione all'interno della palpebra. Il nostro bimbo è nato con la sindrome di Duane bilaterale di tipo uno ed ha sempre avuto un occhietto un po' più chiuso che veniva considerato affetto da ptosi palpebrale. Una mattina di fine agosto Cristiano si è svegliato con l'occhio molto gonfio e quasi tutto chiuso. Il nostro oculista a Palermo ci ha subito fatto fare Rx, risonanza e anche Tac e si è vista questa enorme massa. Sempre grazie al nostro oculista a Palermo, abbiamo conosciuto il dott. Fortunato, che ha subito deciso di operare il piccolo e tutto è avvenuto in pochissimo tempo. Lui ci aveva detto che forse la palpebra non si sarebbe sollevata e invece: l'operazione è andata benissimo, il post- operatorio molto facile e indolore e il risultato OTTIMO perché l'occhio si è aperto come non era mai stato prima!!! Aspettiamo ancora l'istologico, ma siamo super soddisfatti del lavoro svolto dal dottore e felici di sentir dire a nostro figlio: "finalmente il mio occhio è aperto!".
Grazie e ancora Grazie.

La malattia di Coats è stata diagnosticata con una visita oculistica di routine (la prima) all'età di 4 anni.
Una grande equipe di medici, attenti, scrupolosi e molto professionali.

Sono la mamma di una bimba di quasi due anni alla quale è stata diagnosticata alla nascita una cataratta congenita all'occhio sinistro. Nella sfortuna, abbiamo avuto la fortuna di incontrare subito il dottor Fortunato, che a due mesi l'ha operata e poi a 18 mesi ha fatto impianto della IOL. Anche se sappiamo che la strada è lunga, per ora la nostra bimba sta bene, fa riabilitazione con bendaggio dell'occhio sano per diverse ore al giorno e sinceramente anche con l'occhio destro bendato lei fa tutto. Io ringrazio di ciò il dottor Fortunato, un medico eccellente e un grande uomo; ha operato egregiamente nostra figlia (ciò confermato da oculisti del nostro paese che hanno visto l'occhio di nostra figlia) sempre disponibile per qualsiasi dubbio o domanda. Credo che esistano veramente pochi medici così. Io lo ringrazio con tutto il cuore.
L'unica cosa che mi rammarica è l'estrema difficoltà per prendere appuntamenti per fissare gli interventi con lui, e credo non per Sua colpa ma per una organizzazione estremamente carente dell'ospedale Bambino Gesù. E' triste constatare come un medico di tale portata non venga valorizzato dalla struttura in cui da anni lavora.

Il giorno 5 agosto 2014 la nostra piccola è stata operata per la correzione dello strabismo dal Dott. Romanzo A.; la bambina ha mostrato da subito notevoli miglioramenti. Abbiamo riscontrato che l'oculista, oltre ad essere un OTTIMO dottore competente nel suo ruolo, è anche una persona, per non dire un angelo, molto disponibile, umano e sensibile alle esigenze dei suoi piccoli pazienti. Speriamo che tanti bambini possano essere curati dalle sue mani esperte. Grazie di esistere GRANDE DOTTORE!

In questi commenti si ringraziano molto i dottori Fortunato, Maggi e Zampini.
Nostro figlio è stato operato dal dott. Andrea Zampini, che ringraziamo di cuore per aver effettuato una operazione non facile. Grazie.. per me sono state due ore interminabili quelle trascorse per l'intervento e, quando il medico è uscito dalla sala operatoria pronunciando "è andato tutto bene e non è necessario un altro intervento" la gioia è stata indescrivibile (chi ci è passato capisce..). Grazie ancora dottore, grazie.

Mia nipote Alice è stata visita dal dottor Gianni Petrocelli, il miglior oculista che abbia mai visto: gentile, serio, professionale e disponibile. I medici dovrebbero essere tutti così.

Siamo i genitori di Sofia, nata con una sublussazione del cristallino; per più di un anno non riuscivamo a trovare un dottore che potesse operare nostra figlia.. Quindi tanta è stata la disperazione e il calvario e intanto la vista di nostra figlia peggiorava giorno dopo giorno; poi, con l'aiuto di Dio, è giunto da noi un uomo umile, altruista, umano, il prof. MICHELE FORTUNATO, che con le sue mani sante ha operato Sofia all'occhio sinistro l'11 settembre, giusto in tempo (bastava un colpo di tosse e poteva perdere il cristallino). Poi è stato effettuato un secondo intervento il 22 ottobre. Ora nostra figlia è senza cristallino e, dal momento che ha messo gli occhiali, la sua vita è cambiata, ha potuto vedere finalmente chiaro i nostri volti, quello del fratellino e di tutti coloro che le sono intorno.. Riesce finalmente a vedere i cartoni come tanti bimbi, ha visto la pioggia cadere in modo affascinato, mentre prima invece scoppiava a piangere perchè aveva paura e tante altre cose..
Ringraziamo il prof. Affidatevi a lui senza problemi.

Volevo raccontarvi una chicca! Premetto che mio figlio ha un glaucoma congenito! Pochi giorni fa eravamo a Palidoro per un controllo! Finito esce il dott. Fortunato e ci dice che è tutto a posto! Io lo ringrazio stringendogli la mano per tutto quello che ha fatto e lui mi ha risposto: “ci mancherebbe per così poco!”. Che dire… lascio giudicare a voi la grandezza e la modestia di quest’uomo. Lui è la persona che ha reso Samuele autonomo e per questo gliene sarò grata per sempre.
Spero che questo mio messaggio possa dare una speranza a quelle famiglie che nella loro strada hanno incontrato dottori “freddi” e incompetenti, ma per quanto mi riguarda all’Ospedale Bambin Gesu’ sono davvero eccezionali.
Grazie dott. Fortunato per essere entrato nelle nostre vite.
Ambra, Raffaele e il piccolo Samuele

IL 1 DI APRILE NASCE IL NOSTRO PRIMO FIGLIO, FEDERICO. TUTTO OK FINO AL MOMENTO CHE CI ACCORGIAMO CHE HA IL CONDOTTO LACRIMALE DELL'OCCHIO DESTRO CHIUSO. FEDERICO HA GIà 5 MESI, LA PEDIATRA CI ORDINA IL TOBRADEX E LO METTIAMO PER 2 MESI SENZA INTERRUZIONE. FATTO STA CHE IL CONDOTTO SI APRE, MA DA SUBITO NOTIAMO UNA NETTA DIFFERENZA DI GRANDEZZA TRA I DUE OCCHI. LA PEDIATRA CI MANDA A VISITA ECOGRAFICA ALL'OSPEDALE DI CHIETI, NOI TRANQUILLI CI ANDIAMO E Lì LA DOCCIA GELATA: GLAUCOMA.
SUBITO LORO SI ATTIVANO PER CONTATTARE PALIDORO E PIù PRECISAMENTE IL NOSTRO SALVATORE, IL DOTTOR FORTUNATO. GIORNI DOPO LA PRESSIONE DELL'OCCHIO CONTINUA A SALIRE E L'OCCHIO DIVENTA PRESSOCHè BIANCO. DI CORSA A PALIDORO, DOVE DOPO UNA VISITA CI RIMANDANO A CASA PER TORNARE UNA SETTIMANA DOPO PER L'INTERVENTO, DANDOCI DELLE GOCCE PER DIMINUIRE LA PRESSIONE. TORNIAMO, FEDERICO VIENE OPERATO DAL DOTT. FORTUNATO E TUTTO VA BENE.
DOPO UN MESE RITORNIAMO A VISITA, ED ECCO IL REGALO PIù GRANDE: L'OCCHIO STA BENE, LA PRESSIONE è TORNATA A 14/14 (PRIMA ERA 38/14), L'OCCHIO è PIù PICCOLO E L'EDEMA CORNEALE SI è NOTEVOLMENTE RIDOTTO. ADESSO FEDERICO PRENDE UN SOLO TIPO DI GOCCIA PER LUBRIFICARE L'OCCHIO E AVREMO LA VISITA DI CONTROLLO TRA 4 MESI.
DOTTOR FORTUNATO GRAZIE DI ESSERE ENTRATO NELLA NOSTRA VITA, LE SAREMO PER SEMPRE RICONOSCENTI!...

Il 25 maggio portai mio figlio a visita dal Dott. Fortunato, erano le 14.00, alle 18.00 gli aveva già salvato il primo occhio! E dopo 20 giorni anche il secondo! In un altro ospedale ci avevano dato lo Xalatan per un mese, la pressione era a 18, dopo solo una settimana era a 40! Noi abbiamo trovato il nostro "angelo". Grazie di cuore al Dott. Fortunato!

Voglio ringraziare il Dott. Fortunato per questi 7 anni in cui si è occupato di Federico, mio figlio. In questi anni l'ha visitato in narcosi, 2 interventi al laser, cataratta e cataratta secondaria, e 24 giorni fa il trapianto di cornea. Federico sta bene, l'occhio non presenta nè arrossamento nè dolore. Per il momento vede la luce e la segue...
Prima del nostro dottore ne abbiamo visti altri, altri specialisti cosiddetti "luminari", ma nessuno si prendeva la responsabilità di curarlo... Il Dott. Fortunato invece con la sua umiltà e disponibilità in tutti questi anni c'è sempre stato. Anche se lontano da dove abitiamo... Lui c'è sempre anche per un dubbio.
Sono grata a quest'uomo per la sua bravura in sala operatoria e in ambulatorio. Con il bambino è con noi genitori. Invece non sono contenta della struttura: i burocrati ostacolano il lavoro del dottore e trattano i pazienti come se fossero numeri e non bambini. Abbiamo sempre grosse difficoltà a relazionarci con la segreteria per fissare visite e interventi, e i dirigenti non operano per agevolare lo staff medico.

Sono il papà del piccolo Grippa Luca, bimbo colpito inizialmente da sublussazione bilaterale dei cristallini, e da poco colpito da ulcera corneale e infiammazione del vitreo. Tengo tantissimo a precisare che il dottore che me lo ha curato nel 1° e nel 2° caso è stato un medico che ad oggi, secondo me, non ci sono parole per definirlo per la sua professionalità, disponibilità e umanità: il suo nome è dott. MICHELE FORTUNATO ed io non smetterò mai di ringraziarlo.
Ritornando alla struttura Palidoro al completo, per quanto riguarda i medici in genere secondo la mia umile opinione siamo a buoni livelli, per quanto riguarda il day hospital, sempre secondo me, funziona abbastanza bene in quanto noto molta sintonia e collaborazione tra personale Medico e non. Deludenti invece l'ospitalità e la cortesia da parte del 70% del personale infermieristico, a carico di pazienti e genitori, per quanto riguarda i reparti di Chirurgia Multidirezionale 2° piano e sala operatoria. Una contraddizione eclatante riguarda il servizio mensa: non è possibile portare pasti a chi assiste i malati e comunque loro non spetta il vitto. Ok, allora domanda: come si nutrono??
Un altro 10 va al parcheggio struttura: eccellente.
Tutto sommato la struttura funziona bene, tranne qualche piccolo disagio per i parenti risolvibile.
GRAZIE A TUTTI ED IN PARTICOLARE A QUEL SANT'UOMO CHE SI CHIAMA MICHELE FORTUNATO.

Mio figlio ha 20 mesi e anche lui ha un glaucoma congenito bilaterale. Quando è stato operato aveva solo 10 giorni e ci siamo affidati al dott. Fortunato. Che dire… non ci sono mani più sicure delle sue! Anche se l’opacità della cornea non è andata via del tutto, mio figlio è autonomo e la pressione è sempre rimasta stabile! Ringrazio veramente di cuore il dott. Fortunato che per noi è l’angelo di nostro figlio Samuele!

Quest'anno mio figlio e' entrato in sala operatoria per un trapianto di cornea e ne è uscito che ha perso l'unico occhio buono, e il dottore non sa come sia successo. Mio figlio vedeva con l'occhio destro "luce e ombre", grazie all'ex primario P. Vadalà.
Ora non vede piu' niente.
Ma il medico insiste nel dire che il trapianto era andato a buon fine..

Cinque anni fa nacque mio figlio all'ospedale Gemelli di roma e gli fu diagnosticato il problema di glaucoma bilaterale, per il quale venne subito operato dal primario Emilio Balestrazzi(operazione non riuscita). Per un non so che di soprannaturale (non saprei come definirlo), dopo un mese mentre mi pettinavo, una strana forza spinse il pettine dentro il mio occhio sinistro, l'ospedale piu' vicino era il "bambino gesu' di palidoro, mi visitò il dott. Andrea Ubaldi e colsi l'occasione per parlargli di mio figlio. lo portai e fu visitato dal prof. P. Vadalà, il quale disse che al Gemelli se ne erano un po lavati le mani.
mio figlio con il prof. Vadalà è entrato in sala operatoria per 8 volte, e' ancora grave, questo lo sappiamo, ma l'ultima volta il professore disse che Roberto difficilmente sbatterà la testa e saprà essere autonomo. Oggi al "Bambino Gesù" ABBIAMO UN NUOVO PRIMARIO, IL QUALE HA VISITATO ROBERTO, CI HA FATTO UN DISCORSO CHE SECONDO LUI C'E' UN PROGETTO PER MIO FIGLIO E SI RACCOMANDAVA CON LA SUA SEGRETARIA DI PRENDERE UN NUOVO APPUNTAMENTO. LA SEGRETARIA MI DICEVA CHE MI AVREBBE CHIAMATO DOPO UN PAIO DI GIORNI, MA IO STO ANCORA ASPETTANDO... SONO TUTTI BRAVI, MA SECONDO ME NON C'E' ORGANIZZAZIONE..

Il dottor Catena Gino ha ridato un bellissimo sguardo a mia figlia e si nota già a pochi giorni dall'intervento.

Sono stato operato dal Prof. Buzzonetti per l'asportazione di uno pterigio; asportazione a cui avrebbe dovuto fare seguito una plastica ricostruttiva (non eseguita) per ridurre il rischio di recidiva e anche per coprire un danno estetico causato.

Mia figlia ha ricevuto la diagnosi a 10 mesi di età, i primi sintomi della cecità sono stati un grave ritardo dello sviluppo motorio.
Questo Ospedale potrebbe essere il migliore di tutta Italia, ma non è in grado di gestire in toto il paziente e organizzarsi.
Dopo qualche visita ci siamo sentiti abbandonati a noi stessi, ogni volta che chiamavo mai una risposta e nessuno come punto di riferimento..

Ci siamo recati al Bambino Gesù a San Paolo per una visita oculistica.
L'intento, avendo una bambina di 3 anni, è stato quello di affidarci a persone che potessero rendere la situazione più gestibile e ludica per i bambini, lavorando e conoscendo in prima persona le diverse fasce d'età.
Abbiamo trovato un dottore nervoso per il pianto della bambina e con pochissimo tatto.
Questo è scaturito in una situazione di nervoso in noi genitori, che ci siamo sentiti richiamati e messi in difficoltà solamente perché abbiamo cercato in qualche modo di calmare la bambina.
Non abbiamo abbandonato lo studio e fatto segnalazione solo perché la visita era già stata pagata e perché avevamo bisogno comunque di un consulto veloce per intervenire subito sul problema.
Anche l'assistente del dottore non ha saputo gestire la cosa, anzi, addirittura in malo modo siamo stati cacciati fuori dalla stanza per aspettare che la bimba si calmasse e poi rientrare.
Una situazione che reputo davvero scandalosa.

Visita con attesa di otto mesi per dubbi di daltonismo. Il dott. Gino Catena ritiene l'età del paziente (3 anni) insufficiente per formulare una diagnosi. La pediatra afferma poi che sarebbe stato possibile fare una verifica con tavole e altri materiali. Tanto tempo perso.

Siamo rimasti profondamente delusi dal comportamento altezzoso e scostante del primario professor Buzzonetti, poco incline a dare spiegazioni chiare ed esaurienti a chi. come noi. non mastica bene i termini tecnici relativi alla patologia di nostro figlio. Linguaggio telegrafico e aulico, 10-15 minuti totali tra la sua visita (incompleta) e quella dell'ortottista e un Incasso in scioltezza di ben 300 €..
Sonia

Scrivo questo commento dopo aver letto i vostri, e ancora non conosco le competenze del Dott. Fortunato. Il mio bambino ha appena fatto una visita presso il suo ambulatorio personale per un coloboma all'occhio, e ci ha dato buone speranze di ripresa, ma volevo scrivere questo commento più che altro per denunciare il fatto che per circa due anni siamo andati presso lo stesso ambulatorio di Palidoro, dove nessuno ci ha mai indirizzato presso il Dott. Fortunato, e che per il suo problema c'era poco da fare. Invece il Dott. Fortunato ci ha detto che se fossimo andati da lui circa due anni fa, il problema sarebbe stato più risolvibile. Allora, scusate, io non ho capito come funzionano questi ambulatori, hanno un dottore che già da due anni sa come risolvere il problema e invece per due anni in una delle classiche visite ambulatoriali, la risposta è stata sempre "non c'è niente da fare"..??
Se qualcuno ha avuto lo stesso tipo di problema, può scrivermi tranquillamente, ora spero che non sia tardi e che le speranze che il Dott. Fortunato ci ha dato siano reali.
Grazie.

Ho portato mia figlia per una visita oculistica di controllo, è astigmatica dalla nascita. Il medico Gino Catena ha sbagliato a riportare sul referto i valori delle eventuali lenti degli occhiali, indicando il - (meno) invece che + (più). Abbiamo provveduto all'acquisto dei nuovi occhiali e lenti a contatto, ma da subito la ragazza ha accusato problemi. Siamo stati costretti ad una nuova visita, che ha evidenziato il grave errore. I costi sono stati però già sostenuti, compresa la nuova visita (in altro luogo ovviamente).

A 4 mesi di vita mio figlio è stato visitato (durante il ricovero) da vari dottori tra cui il primario per una emorragia preretinica. Oltre a non accorgersi che l'emorragia interessava il vitreo e non la retina, come sostenuto, cosa più grave non si sono accorti di una cataratta congenita bilaterale, diagnosticata dopo circa 30 giorni da mia moglie a occhio nudo. e molto altro ancora....