Odontostomatologia Bambino Gesù

Mia figlia di 18 mesi aveva delle macchie sugli incisivi centrali. La porto al Bambino Gesù, me la visitano e mi dicono che sono carie da biberon (nonostante mia figlia non avesse mai preso biberon o ciuccio) e che, vista la tenera età, non si può fare niente. Nel frattempo le carie sono avanzate finché la piccola ha cominciato ad avere vari ascessi con tanto di pus e dolore, così la riporto in ospedale, dove in urgenza senza sedazione, facendo la punturina, le levano il dente.
Verso i due anni e mezzo ci dicono che possiamo provare a curate le carie e allora porto mia figlia, che bravissima apriva la bocca come uno grande e riusciamo a pulire qualche molare. Dopo mi dicono un'altra volta che mia figlia è troppo piccola ma che, avendo troppi denti da curare, sarebbe stato meglio portarla il sala operatoria e sotto anestesia totale togliere tutti i dentini cariati. Morale della favola, per colpa loro che all'inizio si sono rifiutati di curarla con la scusa che era piccola, le si sono cariati tutti i denti. Nel frattempo abbiamo trovato una struttura privata che ci assiste a regola di bambino.

Il palato di mio figlio ora è rovinato.
Se il bambino ha una carie ai denti DA LATTE, sapete cosa fanno? Tirano! Gli hanno tirato via 5 denti da latte. Erano recuperabili? Non lo so, non sono un medico, ma gli hanno rovinato la bocca. Ora mi tocca spendere almeno un migliaio di euro per rimediare.
A questo aggiungo la maleducazione e l'indisponenza di tutto il personale sanitario e medico.

Ci siamo rivolti al reparto per una carie già trattata in maniera incompleta e per devitalizzare il dente. Accoglienza zero. Zero tatto nei confronti di mia figlia.
Dopo qualche minuto dalla sedazione, mia figlia inizia a dare di stomaco e giustamente l'appuntamento viene rimandato. Primo appuntamento dopo 2 mesi.
Hanno lasciato il dente senza l‘otturazione, effettuata in un altro studio dentistico, senza avvisarmi nè parlarmene (me ne sono accorta io a casa).
Per poter lavorare con i bambini credo che bisogna essere un minimo empatici ed umani, doti che non ho trovato con queste persone.
Io capisco che i bambini sono tanto, ma non si può dare un appuntamento dopo 2 mesi con una caria già arrivata al nervo.
Quindi sconsiglio vivamente! Purtroppo pare che per avere ottimi risultati bisogna pagare ed andare privatamente, e questo è molto triste.

Zero empatia e gentilezza. Sono andata con mio figlio di 3 anni che ad oggi ha solo 11 denti e, appena arrivati, da subito il dottore era nervoso e irritato. Mi ha detto che il bimbo è troppo piccolo per la visita. La cosa veramente spiacevole non è tanto cosa ha detto a me, ma come si è rivolto a mio figlio (che non ha nessuna colpa). Il tono di voce alto e con rimproveri, modalità assolutamente non idonee ad bimbo così piccolo che ha pianto perché non a suo agio in quel contesto. Sinceramente da una struttura come questa mi immaginavo un livello di professionalità diverso, soprattutto verso i bambini. Anche se con ricetta medica. Torno a casa con perplessità ed amarezza.

Mia figlia è curata da circa tre anni e i costi sono come quelli privati... Non solo: se non si prende appuntamento e si lasciano correre i mesi, i costi aumentano senza motivo perchè comunque si deve dare una rata da 80 euro al mese.
Inoltre la dottoressa che segue mia figlia non dà indicazioni di come proceda la terapia.

Dopo essere stati al pronto soccorso per un’orbite causata da un dente in necrosi per mio figlio di 6 anni, aprono il dente per farlo spurgare e ci danno appuntamento ad un mese e mezzo per l’estrazione in sedazione cosciente - servizio da pagare a parte. Dopo un mese e mezzo di disagio per il dente bucato, arriviamo in ospedale a San Paolo e la dottoressa decide di fare una piccola carie dietro al dente da estrarre. Poi il bimbo inizia a vomitare e quindi ci rimandano ad un’altro mese dopo, con altri 90€ per la sedazione cosciente.
Risultato nessuno, spesa maggiore rispetto al dentista di famiglia, e attesa di un mese e mezzo inutile. Senza contare la scortesia e l’antipatia del personale.

Premetto che i miei figli sono stati in cura qui in ospedale per ortodonzia fissa, e non ho avuto nessunissimo problema, le dottoresse sono splendide.
Oggi invece sono veramente rimasta male, vado dopo aver preso appuntamento. Sono andata perchè mio figlio di 10 anni, già curato, mi sembrava che avesse di nuovo una carie o che fosse caduta l'otturazione; invece fortunatamente no, ma il dottore che lo visita mi dice che il bambino ha una piccola carietta, e che va curata.
Io dico ok. Gentilissimo e cordialissimo, è piccola la carie, la cura. Mi dà il numero, vado a pagare (48, 98 euro): cura dentaria e ricostruzione. Ma la ricostruzione non era stata applicata, aveva messo il mordenzante, lo ho visto ma non ha ricostruito. Controllo il dente del bambino. Il dente aveva un solco più profondo, risalgo a reparto, intercetto l'infermiera che lo ha assistito e imbarazzata nega e chiama il medico. Comincia a dire che forse è caduta, che aveva ritoccato e sistemata... Ma il composito non lo aveva messo.
Insisto dicendo che il solco è troppo evidente e che temo che si possa cariare di nuovo. Quindi mette il composito questa volta e candidamente mi dice "ma potevamo pure evitare di curarlo, è un dente che tra i 9 /10 anni cade, volevo anche dirglielo". Ma non lo ha fatto.
Quindi piccola carie solo molata, pagata una ricostruzione.
Penso a mio modesto parere che il comportamento non sia stato corretto.

Ho perso 2 giornate di tempo: la 1°, perché fanno 1 sola visita generale senza dare conto di documentazione portata e prendono appuntamento per la successiva - "da noi funziona così";
alla 2° (premetto che sto un po' lontano) mi presento in adeguato anticipo come da loro richiesto e per un appuntamento alle ore 11:30 aspetto ben oltre le 2 ore senza la minima considerazione, con conseguente stress di un BAMBINO, potete immaginare...
Alla fine abbandono per sfinimento e rientro a casa alle 20:00 (grazie anche a Trenitalia).

Ci riferiamo alla nuova sede di SAN PAOLO.
Dal momento della prenotazione alla prima seduta di terapia vera e propria, passa circa un anno, pur essendoci resi disponibili per qualsiasi orario di visita.
Inoltre, pur avendo un appuntamento per un orario prefissato con mesi di anticipo, l'attesa media è di un'ora e mezza.
Infine, quanto dichiarato dai medici in sede della prima visita e successivamente in occasione dello "studio del caso" circa la durata della terapia (avendo in visione gli accertamenti diagnostici), è stato poi disatteso triplicando la durata della terapia stessa e quindi i costi.

DELLA SERIE: TANTO FUMO, NIENTE ARROSTO!