Ospedale dei Castelli di Ariccia

 
3.7 (55)

Recensioni dei pazienti

55 recensioni

 
(29)
 
(2)
 
(9)
 
(14)
 
(1)
Voto medio 
 
3.7
 
3.7  (55)
 
3.4  (55)
 
4.3  (55)
 
3.5  (55)
Torna alla scheda

Filtra per malattia, intervento, sintomo

Voti (il piu' alto e' il migliore)
Competenza
Assistenza
Pulizia
Servizi
Commenti
Informazioni
Inviando il modulo si dichiara che quanto scritto corrisponde al vero e si assume responsabilita' legale in caso di commenti falsi. L'invio di commenti non veritieri positivi o negativi costituisce reato.
55 risultati - visualizzati 46 - 55  
1 2  
Per Ordine 
 
Voto medio 
 
3.3
Competenza 
 
4.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
4.0
Servizi 
 
4.0

Pediatria

Sono stata in questo ospedale per mio figlio di 8 mesi, nel reparto pediatria. Tutto bene.
Ci sono rimasta però molto male quando il pediatra stava facendo il foglio di dimissioni, scrivendo la cura: io ho fatto delle domande sulle medicine e una dottoressa che stava a fianco a lui mi ha risposto in modo davvero molto maleducato.

Patologia trattata
Bronchite.
Voto medio 
 
2.5
Competenza 
 
1.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
4.0
Servizi 
 
4.0

Ecografia morfologica

All'ecografia morfologica non si sono accorti di una macrosomia fetale grave che, se non fosse stata riscontrata in seguito da un'altra struttura, sarei arrivata a termine della gravidanza rischiando la vita sia io che mia figlia. Non parliamo di una o due misure al di sopra, ma bensì 7 misure fetali.
Mai più mi recherò in questa struttura.

Patologia trattata
Macrosomia fetale grave.
Voto medio 
 
2.3
Competenza 
 
3.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
2.0
Servizi 
 
3.0

Pronto Soccorso

Mi sono recato al pronto soccorso il giorno 24/09/2021 accompagnando mio padre, che risultava con emoglobina sotto i limiti minimi. Subito assistito.
Il problema è stata la mancanza totale di informazioni nelle ore successive, difatti dopo 5 ore di attesa non si riusciva a sapere se fosse stato ricoverato oppure rimandato a casa. Nei tentativi di avere qualche risposta dal personale, solo risposte scocciate e maleducate, e non solo a me, ma anche ad altre persone in attesa da più ore. Successivamente ha potuto osservare che la accettazione veniva spesso lasciata senza personale, che si ritrovava raggruppato nel retro allo scoperto intento a fumare e chattare con smartphone. Ora io dubito fortemente che queste lamentele vengano prese, lette e intervenga qualcuno con dei provvedimenti, ma mi preme dire che le persone che si rivolgono al posto di pronto soccorso non sono lì per vacanza ma per necessità urgenti, e che quando un parente chiede notizie di un ricoverato in urgenza, la risposta "deve attendere non sappiamo niente" non è una risposta valida, perché dimostri che non vuoi scocciature. Per essere efficienti e non avere discussioni con le persone esasperate da ore di attesa infinite, basterebbero un po' di educazione e comprensione, basterebbe una comunicazione tra personale sanitario e parenti dei degenti. Non mi sembra complicato.

Patologia trattata
Emoglobina bassa.
Voto medio 
 
2.8
Competenza 
 
4.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
5.0
Servizi 
 
1.0

TERAPIA DEL DOLORE

Mi sono recata al reparto di Terapia del dolore, dopo mesi di immobilità dovuta ad un'ernia del disco espulsa. Durante la prima somministrazione (blocchi antalgici), sono stata assistita da un medico competente, empatico, professionale. Il dottore era assistito da infermiere pazienti e professionali e l'esperienza è stata a dir poco positiva. A distanza di una settimana, sono tornata per la seconda somministrazione, certa dello stesso trattamento, nonostante la pratica sia fastidiosa e difficile per chi ha problemi motori e di dolore. Purtroppo al mio arrivo non ho trovato lo stesso medico, ma bensì una dottoressa che mi accolto sgarbatamente senza motivo. Ha praticato la terapia urlandomi addosso e minacciandomi che se non fossi riuscita a piegarmi bene (non riuscivo per via del dolore, ovvio, altrimenti non sarei dovuta andare lì) mi avrebbe rimandata a casa senza somministrarmi la terapia. La dottoressa non ha minimamente pensato che urlando contro un paziente non si ottengono rilassamento e collaborazione, soprattutto se parliamo di una pratica che richiede immobilità; e che subìre una puntura lombare da un medico così predisposto, di sicuro non è la scelta migliore per svolgere il proprio lavoro nel rispetto del malato. Non so nemmeno come, sono riuscita ad abbassare le spalle e lei è riuscita a terminare il suo lavoro. Proprio in quel momento ha usato testuali parole "lo vedi che se te tratto male poi le abbassi 'ste spalle?". Io non credevo alle mie orecchie. Fortuna ad assistermi, c'era un'infermiera che, nonostante fosse palesemente imbarazzata dal comportamento della dottoressa, continuava a svolgere il suo lavoro con empatia e professionalità. Sono rimasta qualche minuto sul lettino a piangere dopo aver terminato e che la dottoressa, in malo modo, mi comunicava di aver finito e che me ne dovevo andare. All'uscita della stanza si era creato un gruppo di persone che tra di loro si chiedevano cosa fosse successo e una signora, in attesa della terapia mi ha confermato che spesso questa dottoressa si comporta così con i pazienti. Ecco, io mi auguro che altri pazienti che hanno subìto lo stesso trattamento, si facciano sentire. È inammissibile che un malato subisca tutto questo. Ora, purtroppo, dovrò recarmi per altre due volte per finire il ciclo. Ovviamente, se quel giorno troverò lei di turno, mi rifiuterò di eseguire la terapia.

Patologia trattata
Ernia del disco espulsa.
Voto medio 
 
1.8
Competenza 
 
1.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
4.0
Servizi 
 
1.0

Pronto soccorso

Non sono stata curata perché mi hanno dato un codice bianco e dopo due ore ancora non ero stata neanche visitata.
Manca totalmente la comunicazione tra infermieri e paziente.

Patologia trattata
Dolore acuto al ginocchio che si irradiava per tutto il polpaccio e blocco del ginocchio.
Voto medio 
 
1.8
Competenza 
 
2.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
3.0
Servizi 
 
1.0

Reparto Ostetricia

Mi sono recata in questo ospedale per partorire e hanno trasformato quello che doveva essere il giorno più bello della mia vita in un incubo.
Dopo esser stata sottoposta a induzione, in quanto la mia gravidanza era post termine, mi hanno trasferita in pieno travaglio all'Umberto primo perché il mio tampone per il Covid-19 era risultato positivo. Arrivata all'Umberto I, mi hanno ripetuto tampone e sierologico, entrambi risultati negativi. È inammissibile che vengano commessi errori del genere in un momento così delicato. Personale inoltre che ho trovato privo di empatia, dal primario alle ostetriche.

Patologia trattata
Gravidanza e parto.
Voto medio 
 
1.0
Competenza 
 
1.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
1.0
Servizi 
 
1.0

Tamponi in gravidanza

Finalmente sono al termine della mia gravidanza, segnata purtroppo dalla necessità di effettuare vari tamponi vaginali.
Al NOC purtroppo ho trovato poca cortesia, tanta fretta, poca precisione e poca pulizia.
Bastoncini per il prelievo vaginale caduti nel carrellino che regge le provette, raccolti e ugualmente utilizzati;
frasi decisamente non adeguate tipo "il prelievo rettale te lo fai da sola se fai così" ("così"= non sei rilassata, quando ha iniziato ad infilarmi il divaricatore vaginale ancora non avevo appoggiato bene le gambe sui poggia gambe -.- come fai a rilassarti?). Oppure: "eh signora deve partorire!! Come fa se le fa male questo?";
responsi dubbi (era risultato tutto negativo, ma avevo perdite giallastre che mesi dopo sono passate dopo una cura antibiotica... quindi dubito fosse corretto il tampone);
sedia per poggiare i vestiti (mutande comprese) su cui non credo proprio venisse cambiata la copertura sopra tra una paziente e l'altra, la carte del lettino idem (una volta sono entrata, era tutta stropicciata e quindi aspettavo la cambiassero.. sono state capaci di "rimproverarmi" anche per questo.."che fai non ti siedi? È pulita eh.." ... lo immagino -.-) (per la cronaca: su quella sedia si sta senza mutande.. bleach);
richiesta per alcuni germi mai arrivata al laboratorio..ho provato a dirlo allo sportello (la secondo volta che mi saltavano l'esame), ma la risposta è stata "eh non è un problema nostro, a noi i codici li dà il Sant'Eugenio";
Risultati del tampone che ti danno il dubbio che il materiale sia stato effettivamente valutato (ma magari questa è colpa del Sant'Eugenio...);
La stanza del prelievo è accanto ad una stanza segnalata come rischio radiazioni (per carità ci saranno i muri filtranti, ma dico io... ma l'ambulatorio di ostetricia ma vuoi metterlo da un'altra parte?);
Insomma veramente pessimo.
L'unica cosa positiva sono le tirocinanti, che cercano di smorzare l'acidità delle infermiere più grandi che davvero sarebbero da licenziare. Peccato che nel pubblico non si possa.
Spero che questa recensione possa aiutare qualcuno a evitare questo posto e in realtà spero venga letta dai loro responsabili.

Patologia trattata
Era un esame diagnostico.
Voto medio 
 
2.0
Competenza 
 
1.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
5.0
Servizi 
 
1.0

GINECOLOGIA OSTETRICIA

Riporto la trafila:

1) mercoledí mattina mia moglie entra per perdite in seguito a probabile aborto spontaneo... doveva fare analisi sangue, controllo per covid, elettrocardiogramma e parlare con anestesista per raschiamento;
2) esce con le sole analisi del sangue;
3) viene richiamata nel primo pomeriggio per tornare per analisi covid-19, torniamo, la fa e la fanno uscire (nel frattempo sempre con le perdite);
4) tornati a casa si sente male, perde sangue ed ha fortissime contrazioni. Ambulanza, di nuovo ad Ariccia... aspettiamo 15 minuti al triage, mentre mia moglie stava svenendo dal dolore sulla barella;
5) finalmente entra, ore 16:00: ecografia. Un medico dice subito raschiamento, il collega no aspettiamo;
6) mia moglie soffre di attacchi di panico (prontamente detto all'entrata), ma viene lasciata cosí, dopo l'eco, per 4 ore in stanza. Finalmente parla con l'anestesista, al quale riferisce che i dottori le hanno detto che forse la opereranno subito. Risposta dell'anestesista: "ma chi glielo ha detto scusi?!?" (???????);
7) cambio turno, ore 20:30, mangi, non mangi, beva, non beva... mia moglie che tremava dall'ansia... Altra dottoressa, altra eco. Nel frattempo niente intervento, perchè il risultato del covid fatto alle 14:00 non era arrivato;
8) ore 21:30, puntura per provare l'aborto senza raschiamento e Tachipirina per i dolori;
9) notte passata in ospedale;
10) 9:00, mattina seguente altra eco con la stessa dottoressa della sera prima che cambiava il turno... niente, il sangue c'è ancora;
11) 9:30, altri medici, "la operiamo signora ma non sappiamo dirle l'ora" (quindi se continuano ad arrivare partorienti mia moglie sta dentro 1 mese?!?)
12) ore 13:00, altro giro altra corsa, altro medico, altra eco. Le mettono un ovulo dicendole che le è rimasto pochissimo sangue e che se va via con l'ovulo non faranno il raschiamento;
13) ore 14:00, mentre mia moglie è piegata in due dal dolore, altri medici le dicono che l'ovulo era per prepararla all'operazione (???);
14) ora ha chiesto dell'antidolorifico che dapprima è stato negato per via della dilatazione dell'utero... poi le è stato detto di sì, ma sono giá 15 minuti che aspetta!!!;

Tutto questo da sola, perchè naturalmente c'è il COVID-19, quindi io non posso entrare e sono fuori al caldo che aspetto da ieri pomeriggio.
Anche perchè si sono guardati bene dal mettere 5 caspita di alberi... sembra di essere in Sierra Nevada...42° cc!!!!

Insomma sono due giorni che andiamo avanti così, ma la pazienza è arrivata al temine!!!

Non la porterei a partorire qui nemmeno con le contrazioni ogni 5 secondi!!!

Patologia trattata
ABORTO SPONTANEO.
Voto medio 
 
2.0
Competenza 
 
3.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
2.0
Servizi 
 
2.0

Pronto soccorso

Scorbutici e maleducati al pronto soccorso... Abbiamo aspettato 9 ore per il responso delle analisi e una lastra al torace. Mia mamma, distrutta, lasciata su un lettino senza chiederle se avesse bisogno almeno di un bicchiere d'acqua... Dicevano "adesso vediamo", ma ripeto: ben 9 ore di attesa. Inoltre se chiedevi qualche informazione facevano finta di non vederti.

Patologia trattata
Sospetto versamento pleurico.
Voto medio 
 
2.3
Competenza 
 
1.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
5.0
Servizi 
 
2.0

Recensione personale Cup

Questa mattina mi trovavo in ospedale per fare un’analisi specifica, arrivata allo sportello Cup la signora, “gentilissima”, mi ha detto che non potevo farla perché mancava la diagnosi. Capisco i vari protocolli che devono seguire, ma essere così rigidi è davvero RIDICOLO, anche perché ora per farmi scrivere una parolina sull’impegnativa devo andare dalla dottoressa all’ospedale Umberto primo a Roma... Purtroppo mi è già capitato in altre strutture che i medici si dimentichino di inserire questa benedetta diagnosi (purtroppo non posso fare il nome dell’ospedale) ma ho incontrato delle persone SQUISITE, UMANE, le quali hanno preso la penna e scritto loro la diagnosi, anche perché sono le Bhcg e non ci vuole un medico per capire a cosa servano!
Dico sempre che nel vostro lavoro ci vuole molta pazienza perché incontrate ogni giorno gente che viene lì per un problema di salute, quindi persone “fragili”, e quindi voi che state dall’altra parte credo dovreste avere PAZIENZA ed UMANITÀ. Questo me lo insegna ogni giorno mio marito che fa l’infermiere.
Buona giornata.

Patologia trattata
Analisi.
55 risultati - visualizzati 46 - 55  
1 2