Ospedale San Raffaele Milano

 
3.8 (109)

Recensioni dei pazienti

11 recensioni con 3 stelle

109 recensioni

 
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Voto medio 
 
3.8
 
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4.1  (109)
 
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11 risultati - visualizzati 1 - 11  
 
Per Ordine 
 
Voto medio 
 
2.5
Competenza 
 
4.0
Assistenza 
 
3.0
Pulizia 
 
1.0
Servizi 
 
2.0

Il San Raffaele NON è più ospedale d'eccellenza

Il San Raffaele è sempre stato per me un punto di riferimento. Sono paziente da tanti anni ed ho sempre considerato il S.Raffaele il mio ospedale ideale, un esempio di efficienza, competenza, professionalità di alto livello, ordine, pulizia, organizzazione, umanità e dedizione per il paziente e la sua salute.
Oggi purtroppo mi è caduto un mito. Già ultimamente avevo notato disordine fin fuori. Macchine da tempo parcheggiate ovunque e lungo tutte le strade, segnaletica stradale in cattive condizioni, o abbattuta e non ripristinata, ed incuria del verde. Non si respira più quel clima di ordine cura e rigore di un tempo. All'interno l'ospedale è sporco (pavimenti sporchi, pareti e zoccolletti dei muri macchiati a vario titolo, schizzi, rovesciamento di liquidi o caffè non rimossi da chissà quanto tempo), rotture di vario genere mai ripristinate (muri interni ai corridoi con buchi, viti e chiodi uscenti da lavori incompiuti), bocchette d'areazione rotte e con parti cadenti, cavi elettrici a vista o penzolanti. Riparazioni improvvisate con rattoppi eseguiti con scotch o nastro da pacco ecc ecc.
Porte e maniglie dei bagni rotte o penzoloni, sporcizia e mancanza di sapone, igienizzante o carta per l'asciugatura delle mani. Apparecchi soffianti aria per l'asciugatura automatica delle mani guasti.
L'accettazione al comparto B lenta come non mai. Le operatrici lente in quanto impreparate o assistite da tutor, distratte a correre in aiuto alle colleghe a fianco per fornire improbabili suggerimenti pur essendo impegnate nell'accettazione in corso di un paziente. Incapaci di indirizzare in modo esaustivo e preciso il paziente al luogo della visita.
Mancanza di riguardo e privacy. Andirivieni ovunque di studenti senza camice e con indosso calzature sporche e personali utilizzate sia all'esterno che all'interno della struttura. Personale e studenti a zonzo nei corridoi come fossero al mercato, tra i pazienti con sacchetti personali contenenti cibo proveniente dai bar ed altro.

Dopo aver eseguito l'accettazione per un esame in regime di di solvenza, ho atteso per un'ora di poter eseguirlo (elettromiografia). Avevo appuntamento alle 10.30 e non sono stata interpellata fino alle 11.30; nel mentre nessuno si è preoccupato o scusato per l'attesa. Purtroppo, rispetto agli standard a cui sono sempre stata abituata, ho trovato poca attenzione ed interesse per il problema del paziente. Molta attenzione invece verso chi stava svolgendo l'esame e che stava apprendendo e facendo esperienza (la prima?) sulla pelle del paziente. Poca attenzione agli effetti dell'esame prodotti sul paziente. Poco "savoir faire" e reticenza ad avvisare il paziente su quanto, come e per quale ragione si sarebbe proceduto e con quali disturbi o conseguenze. Nello specifico, l'esame eseguito ha riattivato ed acuito i miei disturbi (peraltro casualmente assenti la mattina al mio arrivo in ospedale). Nell'attesa del referto e dopo aver segnalato il sopraggiungere del solito dolore, mi è stato risposto:" per questo io non la posso aiutare".

Patologia trattata
Dolore e gonfiore emivolto sinistro.
Occhio sporgente ed infiammazione del trigemino.
Dolore diffuso da infiammazione ai nervi su tutto il lato sx del corpo.
Debolezza agli arti superiori ed inferiori sx.
Voto medio 
 
2.5
Competenza 
 
4.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
4.0
Servizi 
 
1.0

Visita specialistica chirurgica

Provengo dalla Regione Calabria. In data 11 luglio 2022 sono stata sottoposta sia a visita specialistica chirurgica per un'ernia ombelicale, sia ad una visita ginecologica.
Per accorciare i tempi di attesa, vista l'urgenza di entrambe le operazioni, sono andata in visita a pagamento, per entrambe le visite ho pagato circa €300,00. Al termine delle visite mi è stato confermato che avrei dovuto essere operata con una certa urgenza, in quanto rischiavo che l'ernia in particolare si "strozzasse" e sarei dovuta correre in ospedale in urgenza in Calabria. Avendo spiegato che avevo molta paura, vista la situazione sanitaria al Sud, conosciuta non solo da noi residenti ma confermata anche dagli stessi Dottori durante le visite, mi hanno assicurato che mi avrebbero messa in lista di attesa e avrebbero fatto entrambi gli interventi lo stesso giorno.
Bene, l'epilogo è stato che ancora sono in lista di attesa in data 21 settembre 2023! In questo anno e 2 mesi non mi ha mai contattato nessuno dei medici che mi hanno visitata e nel frattempo sono stata operata in urgenza per entrambe le patologie, con tutti i rischi del caso, in Calabria. Sono reticente a scrivere recensioni, ma l'ho fatto per avvisare le persone che sono in lista di attesa, di fare attenzione e verificare e, nel momento in cui trascorressero 1 o 2 mesi senza essere chiamati, di andare altrove.
Scusate ma credo che anche questo modo di operare sia indice di valutazione della qualità di un Ospedale. Per alcuni Ospedali la logica del guadagno viene prima della salute dei pazienti??

Patologia trattata
Ernia ombelicale.
Voto medio 
 
3.0
Competenza 
 
1.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
5.0
Servizi 
 
5.0

Chirurgia oculistica

Mi sono rivolta al San Raffaele per un problema oculare (gelatina oculare), dopo aver fatto diversi consulti in Regione senza risultato, quindi con grande speranza e sacrifici economici (visite, viaggi, pernottamento); mi sono rivolta al Dott. Bandello il quale, dopo una sommaria visita (a pagamento) mi consegnava alla sua equipe. Dopo vari esami e consulti decidono di operarmi di un lipoma di cui non ero a conoscenza e che non mi dava nessun fastidio.
L'operazione però non risolveva il problema, anzi, oltre la beffa anche il danno estetico. Aspettavo il risultato sollecitando via email e telefonate ma nulla, allora per l'ennesima volta mi recavo a Milano senza ricevere alcuna cura per risolvere il problema, che è rimasto tale - se non peggiorato. Più e più volte ho cercato di mettermi in contatto con il dott. Resti Giordano per comunicargli i risultati delle risonanze che mi aveva fatto fare, ma senza risultato.
Ero venuta con tanta speranza in questo centro che vanta di essere il migliore d'Italia, ma purtroppo mi rimangono l'amarezza e la tristezza per questa esperienza.

Patologia trattata
Lipoma oculare, gelatina oculare.
Voto medio 
 
2.8
Competenza 
 
4.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
5.0
Servizi 
 
1.0

NON CHIAMATELO OSPEDALE PUBBLICO

Di pubblico o di Servizio Sanitario Nazionale questa struttura non ha nulla.
Hai una Polizza Sanitaria? Vuoi ricoverarti nel reparto solventi? Benissimo, chiami e hai immediatamente una risposta, in tre giorni ti inviano il preventivo di spesa, una settimana e sei già ricoverato.
Un disastro se invece finisci nell'oblio del pubblico! I telefoni suonano a vuoto, chi ti risponde, dopo aver provato TUTTI i numeri che trovi nel sito, risponde scocciato che non è sua competenza. Mandi mail a cui NESSUNO dà riscontro. Fai la prima visita a pagamento, il medico ti assicura di averti messo in lista di attesa, nel frattempo muori in attesa di sapere quanto è lunga questa lista di attesa o nell'attesa della chiamata perchè, credetemi, dopo che paghi e vai via diventi solo un FANTASMA.
Meglio un piccolo ospedale di città.

Patologia trattata
Carcinoma vescicale.
Voto medio 
 
2.5
Competenza 
 
4.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
4.0
Servizi 
 
1.0

Attesa pagamento ticket in accettazione

Consiglio vivamente di mettere 2 o 3 sportelli solo per i pagamenti.
Non è possibile attendere quasi 2 ore per pagare una visita!
Mettete dei totem per pagare, oppure 3 sportelli dedicati. Le segretare si rimbalzano i pazienti perché probabilmente non sono preparate e quindi le attese sono lunghe...
Un ospedale come il San Raffaele non può evere una accettazione così!!!
Oggi per un tampone vaginale ho perso 3 ore.

Patologia trattata
Tampone vaginale.
Voto medio 
 
2.5
Competenza 
 
5.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
3.0
Servizi 
 
1.0

La mia opinione

Dopo tanti anni in cura al San Raffaele, dove mi sono sempre trovata bene, devo esprimere la mia grande delusione in merito al servizio e all'assistenza di questi ultimi tempi. Mi spiego: in questo momento ho bisogno di fare una visita di controllo (a pagamento), come sempre dopo quattro- cinque mesi dall'ultima visita, come da indicazioni dello specialista. Per questo motivo ho preso un appuntamento per il mese di luglio, ma dopo pochi giorni un messaggio sms dell'ospedale mi avvisa che il mio appuntamento è stato spostato alla fine di settembre, senza nessuna spiegazione. Mi sono informata per avere qualche chiarimento in merito e per tutta risposta mi sono sentita dire che non c'era posto. Ma io l'appuntamento l'avevo già preso per luglio e mi era già stato confermato, quindi vuol dire che il posto c'era. Io non trovo corretto tutto questo, perché non comprendo perché una persona debba fare così fatica a curarsi. Tutto questo è motivo di stress, che non contribuisce certo al miglioramento della mia patologia. E' diventato impossibile prendere un appuntamento nel momento in cui se ne ha bisogno, non è possibile scegliere né il giorno né l'orario che, quantomeno, si avvicini di più alle proprie esigenze organizzative. Nei giorni scorsi ho telefonato di nuovo al numero preposto alle prenotazioni per verificare se, per caso, si fosse liberato qualche posto prima della fine di settembre e non è stato possibile parlare con una persona. Una voce registrata rimanda l'utente esclusivamente alle prenotazioni on line o tramite le App. E' mai possibile che tutto debba girare intorno alle App? E chi non è disinvolto nell'usarle, non si può allora curare? Non è più possibile parlare con una voce umana gentile e cortese, disposta ad ascoltare qualche minuto? Ultimamente anche il personale addetto alle prenotazioni lascia molto a desiderare come modi.
Io credo che il San Raffaele dovrebbe offrire maggiori possibilità per prenotare una visita, soprattutto se a pagamento, dovrebbe inserire più date disponibili per evitare tempi di attesa troppo lunghi per la salute del paziente.
Sono anni che dò il mio 5 per mille al San Raffaele, ma sinceramente, vista la qualità dei servizi, da quest'anno non lo farò più, con grande rammarico.

Patologia trattata
Artrite reumatoide.
Voto medio 
 
2.8
Competenza 
 
4.0
Assistenza 
 
2.0
Pulizia 
 
3.0
Servizi 
 
2.0

Organizzazione scadente

In questo luogo i servizi sono intesi come parcheggi, bar, ristoranti e quanto sia sia legato alla gestione della struttura per dare business. Le ore di attesa sono infinite, come le scuse o i ripetuti cambi del medico di riferimento. Oggi al pronto soccorso abbiamo atteso oltre 13 ore, a Milano, nella culla della scienza. Non c'era il medico per le dimissioni, impegnato altrove. Alla fine mia moglie, stremata e dolorante, e' uscita firmando la propria responsabilita'. Vergogna per tutti noi.

Patologia trattata
Diverticolite.
Voto medio 
 
3.3
Competenza 
 
1.0
Assistenza 
 
4.0
Pulizia 
 
4.0
Servizi 
 
4.0

Uscito come entrato...

Ho anelato per lungo tempo di riuscire ad entrare nel reparto del Prof. Emanuele Bosi, perchè fa parte di ENDO-Ern, della rete internazionale per curare patologie complesse come la mia, per la quale serve una competenza multidisciplinare.
Senza volere sono capitato nel suo reparto grazie a un ricovero d'urgenza per un disturbo collaterale della patologia. Ho spiegato al Prof. Boso la complessa situazione.
Con una complessa patologia sono entrato, e con un complessa patologia mi hanno dimesso, o meglio, siccome non stavo e non sto in piedi, sono stato gentilmente spinto su una carrozzella fin fuori dall'ospedale.

Patologia trattata
Complessa patologia immunitaria.
Voto medio 
 
2.8
Competenza 
 
5.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
4.0
Servizi 
 
1.0

UROLOGIA

Sconsiglio vivamente il San Raffaele per neoplasie dell'apparato urinario. La lista di attesa per carcinoma vescicale con il servizio sanitario nazionale, per esempio, è di circa CENTO giorni. Lo specialista ci ha espressamente detto che è un'attesa eccessiva per questa patologia, per cui le linee guida regionali sono di 30 giorni, ed ha inoltre aggiunto: "Adesso trovatevi un ospedale. Buona fortuna!".
Il costo di questo intervento a pagamento è di 9000 euro. Anche in regime di solvenza sembra però che le liste di attesa siano superiori ai 30 giorni. Consiglio pertanto agli ammalati di rivolgersi altrove, senza perdere tempo e denaro per visite effettuate in regime privato al San Raffaele.

Patologia trattata
Neoplasia vescicale.
Voto medio 
 
3.3
Competenza 
 
5.0
Assistenza 
 
4.0
Pulizia 
 
3.0
Servizi 
 
1.0

Protesi d'anca

Livello sanitario molto buono, medici preparati e attenti, ma infermieri poco collaborativi e non comprensivi verso pazienti appena operati e doloranti.
Il discorso cibo è spaventoso, nemmeno alla Caritas si mangia così male. Qualità spaventosa, sono rimasto esterrefatto e deluso. Inoltre in ospedale vi passano solo 1 litro di acqua al giorno, che non è il fabbisogno di un essere umano - io ero immobilizzato a letto e non potevo prendere le compresse perché l’acqua era terminata.
Devo ringraziare un’inserviente che ha cercato in altri reparti e mi ha trovato una bottiglietta.
Situazione vergognosa per una strutture che vuole porsi tra le migliori d'Europa.

Patologia trattata
Protesi anca.
Voto medio 
 
2.8
Competenza 
 
4.0
Assistenza 
 
3.0
Pulizia 
 
2.0
Servizi 
 
2.0

Neurochirurgia

Ho subìto intervento di stabilizzazione vertebrale il 13 settembre. Ottima equipe medica, assistenza post operatoria buona, mentre per quanto riguarda le dimissioni, pessima gestione: visita frettolosa nessuna spiegazione sulla convalescenza (fondamentale per questo intervento). Inoltre attesa documenti infinita, la ferita non è mai stata medicata durante la degenza e per i controlli ho proseguito privatamente (unica soluzione per evitare attese infinite..).
Posso dire che ho risolto il problema di deambulazione legato al dolore alla gamba, ma al momento non mi posso sbilanciare sul resto, visto che l'intervento è molto recente.

Patologia trattata
Colonna vertebrale: scoliosi ed ernia L4- L5.
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