Policlinico Federico II di Napoli

Dopo 2 mesi di attesa per la visita, dopo aver chiesto un permesso al lavoro ed essermi recato presso il reparto di Otorinolaringoiatria, mi reco in anticipo sull'orario per pagare il ticket e scopro che per il mio problema di ACUFENI, per il quale al telefono avevo chiesto espressamente una visita, in realtà andava richiesta una visita Audiologica.
Il personale del reparto si e' limitato a dire che non era colpa loro.
Questo e' il motivo per cui spero che un giorno i miei figli vadano all'estero.
Una profonda mediocrità che ha inizio da una semplice prenotazione, figuriamoci cosa ci aspetta dopo.

Mia madre non era una paziente facile a guarire, ma dopo tre settimane stava morendo di setticemia a causa di un'infezione presa in quest’ospedale - e me l’hanno comunicato a poche ore dalla morte.
Il giorno prima mia madre urlava che stava morendo, ma loro ci dicevano che tutto era sotto controllo. Mi hanno mandata via perchè era scaduto il tempo concesso alle visite e il giorno dopo è morta.. Nemmeno una morte dignitosa con un caro a fianco..

Mi trovo all'interno della struttura ospedaliera, dove ho atteso per 30 minuti una navetta che però non funziona. I vigilanti che mi hanno appunto consigliato di attenderla, mi hanno vista inutilmente aspettare la navetta senza degnarsi di dirmi che sarebbe stato inutile.
Inoltre, una volta raggiunto l'edificio a piedi che si trova lontanissimo dall'ingresso, un altro vigilante mi ha mandata altrove facendomi perdere inutile tempo. Una assistenza al paziente pessima.

Da più di un anno vengo seguita dall'ambulatorio Menopausa al II Policlinico, ma purtroppo non posso effettuare una buona recensione e vi elenco le mie vicissitudini:
L'anno scorso ho effettuato durante una visita il pap-test, dopo qualche giorno vengo chiamata perchè doveva essere rifatto, in quanto non era stato prelevato abbastanza liquido. Rifaccio il pap test e quando vado a visita, dopo qualche mese, mi viene detto che non potevo ritirarlo perchè il giorno di nascita era errato. Fortunatamente la diagnosi era negativa.
Un paio di mesi fa sono ritornata a controllo e la dottoressa (non faccio nome per privacy), dopo la visita mi ha dato appuntamento verbale per luglio 2021, dicendomi che avrei dovuto chiamare il Cup per la prenotazione (ho fatto solo per la prima visita, la data del controllo successivo mi è sempre stata data al momento della visita stessa); cosa che ho fatto dall'inizio di aprile, non riuscendo però a contattare nessun operatore. Allora ho inviato una email, e solo ieri un operatore mi ha chiamata dicendomi che non era possibile effettuare il controllo per luglio, bensì per settembre (cosa che vorrei evitare, visto che la dottoressa voleva tenere sotto controllo un fibroma ingrandito).
Inoltre un mese e mezzo fa sono andata a ritirare il pap-test sempre allo stesso ambulatorio e la dottoressa - o infermiera (non saprei)- che mi ha consegnato il documento, dopo averlo letto, mi ha rassicurata dicendomi che non avevo nulla e che potevo andare via. Ed invece no...: tornata a casa ho letto il referto del pap test ed ho notato una anomalia indicata: infatti avevo un'infiammazione che ho dovuto curare con i farmaci prescritti dal ginecologo di mia figlia, ovviamente dopo aver letto il referto del pap test ed effettuato altra visita privata.
Quindi non mi resta altro da dire se non che la mia esperienza è negativa.

Sono stato visitato dalla dottoressa Adriana Iuliano per un calazio oculare nell'ambulatorio di patologia orbitaria. Tempi delle liste d'attesa infiniti per un interventino di 5 minuti ambulatoriale. Sono ormai 6 mesi che aspetto con un occhio in modo evidente ingrossato. Ho chiamato per chiedere informazione e mi hanno fatto fare tutte le analisi dicendo che a breve mi avrebbero richiamato, ma così non è stato e mi sono dovuto rivolgere al privato. Ho continuato a chiamare e inviare email, ma non ho ricevuto più risposta.

Stamattina sono stata in questo ospedale per una visita chirurgica per la presenza di un lipoma al collo. Dopo una fila per l'accettazione mi viene chiesto quale chirurgo preferissi, allora rispondo che non conosco i medici ma ho bisogno di una consulenza per il collo. Dopo un po', il dipendente dell'accettazione mi dice di andare a pagare il ticket e di ritornare per LA ricevuta, poi mi informa che devo fare la visita con il Dott. Gentile. Arrivata allo studio scopro che il dottore si occupa di colon e proctologia; sbalordita dico al medico che ci deve essere stato un errore, allora lui mi guarda velocemente il collo perché doveva andare in sala operatoria e mi dice che non ho niente ed esce. SONO INDIGNATA, STAMATTINA HO REGALATO IL MIO TEMPO E EURO 33,99 DI TICKET AL POLICLINICO DI NAPOLI, DISORGANIZZATO E CON PERSONALE ALL'ACCETTAZIONE INCOMPETENTE. Comunque farò un altra visita, ma in un altro ospedale, poichè mi era già stato detto che devo operarmi.

Ieri i medici mi hanno messo in uscita perché la chemio non ha avuto gli effetti desiderati. Non mi hanno trovato cura alternativa - vi sono quelle ad alte dosi con cellule staminali - non mi hanno trovato posto in altro ospedale, mi hanno solo dato un numero di telefono di Milano e mi hanno detto di chiamare e prenotare una visita e chiedere di immunoterapia o chemioterapia ad alte dosi, Da quello che so dovevano essere loro a trovarmi una cura alternativa, oppure un altro ospedale. Mercoledì denuncia in Procura, non possono praticamente dirmi arrivederci ci pensi lei che ci sono alte cure.