Policlinico Universitario Campus Bio-Medico

 
3.4 (171)

Recensioni dei pazienti

171 recensioni

 
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Voto medio 
 
3.4
 
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Per Ordine 
 
Voto medio 
 
2.5
Competenza 
 
3.0
Assistenza 
 
3.0
Pulizia 
 
1.0
Servizi 
 
3.0

Ahimè, ci speravo che fossero "eccellenti"

Angioplastica sofferta e lunga, con continue reiniezioni del contrasto. Io sono allergica al mezzo di contrasto, si sono dimenticati, in premedicazione, le ultime dosi di cortisone, e nessun antistaminico..
Inseriti 2 stent, si sono fatti anche il cinque per il successo (dimessa al 5° giorno con Troponina a 1500). Sono entrata con 40-37 FE, ne sono uscita con 35. Fatti numerosi esami ecocardio subito dopo, la Troponina si è attestata a 150, non scende più. (trattavasi di micro infarti in costanza di angioplastica di lunga durata, l'intervento di accesso e inserimento del catetere è stato affidato ad uno stagista che non compare nella cartella clinica, col medico strutturato che dirigeva da monitor). Non ho nomi da ringraziare, o forse dovrei? Chissà... Ora posso richiedere l'aggravamento della mia invalidità: da 85 potrei salire a 100? E i medici legali sono esigenti.

Patologia trattata
Coronarografia e angioplastica.
Voto medio 
 
4.3
Competenza 
 
5.0
Assistenza 
 
4.0
Pulizia 
 
5.0
Servizi 
 
3.0

Ritardi visite intramoenia

Mio marito effettua spesso (almeno due volte l’anno), visite in intramoenia ed i medici non sono mai puntuali, con ritardi anche di più di mezz’ora. La trovo una cosa veramente scorretta, soprattutto ora che dovremmo permanere lo stretto necessario.
Anche oggi, appuntamento alle 15:20, alle 15:50 ancora dobbiamo entrare... come se il nostro tempo non avesse valore!

Patologia trattata
Varie.
Voto medio 
 
2.5
Competenza 
 
4.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
2.0
Servizi 
 
3.0

Pessima esperienza

La sgarbatezza è praticamente ovunque, dall’accettazione a tutti i vari settori.
Infermieri poco pazienti.
Tutto è troppo difficoltoso.
Non ho mai avuto un trattamento simile in nessun’altra struttura ospedaliera, nemmeno in quelle più fatiscenti.
Il giorno della ospedalizzazione, dopo aver girato per tutto l’ospedale, ci è stato negato il ricovero poiché non avevano esito del tampone Covid-19. Il tutto venendo da fuori a circa 200 km. di distanza.
Mai più.
Unica nota positiva è che i medici sono competenti.
Peccato per la troppa gioventù incapace di assistere chi davvero soffre.

Patologia trattata
Papilloma vescicale.
Voto medio 
 
2.5
Competenza 
 
2.0
Assistenza 
 
2.0
Pulizia 
 
3.0
Servizi 
 
3.0

Visita ginecologica, screening MST

Il Campus appare formalmente una struttura rassicurante, all'avanguardia, modernissima, convenzionata con il SSN e le principali assicurazioni mediche, ma.. non è tutto oro ciò che luccica.
La mia avventura comincia con la prenotazione della visita specialistica ginecologica con il primario del reparto.
Provo tutto il giorno poi, data l'impossibilità di prendere la linea, compilo il form on line per essere contattata.
In effetti al termine delle 72 ore previste, ricevo la telefonata attesa.
Ripeto più volte di voler prenotare solo la visita ginecologica prescritta dal medico di base senza alcun esame, perché sarà il dottore, in sede di visita come confermato anche dagli operatori del centro prenotazioni, ad indicarmi gli esami da svolgere in una sede successiva, se lo riterrà necessario.
Arrivo al Campus, passo all'ufficio assicurazione per l'accettazione della visita, così come risultante dalla pre autorizzazione dell'assicurazione e dalla ricetta medica.
Mi viene rilasciato un foglio che consegno al reparto di ginecologia dove faccio un colloquio preliminare con la giovanissima ma gentilissima assistente del professore.
Arriva il professore, ascolta la mia storia che riassumo in 5 minuti nei punti essenziali.
Mi ascolta in maniera molto cordiale e mi visita in 15 minuti e, nonostante sia arrivata l'autorizzazione dalla mia assicurazione soltanto per la visita specialistica, esegue in tempo record gli esami che ritiene opportuni. Non mi chiede però alcuna informazione aggiuntiva rispetto a quanto da me riportato e nemmeno quelle fondamentali per l 'esecuzione degli esami prima di eseguirli, non pone alcuna domanda nemmeno per accertarsi che vi siano i presupposti per avere degli esame attendibili (rispetto del protocollo pre esami).
In maniera fulminea sparisce senza salutare.
La collega giovanissima finalmente si rende conto del fatto che il prof. ha eseguito esami non richiesti e non autorizzati dall'assicurazione in quella sede.
Mi dicono di non preoccuparmi e di scendere all'ufficio rapporti con assicurazioni per integrare la visita specialistica con le prestazioni eseguite di loro iniziativa, ma l'impiegato mi dice che non è possibile.
Risalgo e decidono di prescrivermi gli esami già eseguiti con la ricetta del sistema sanitario nazionale.
A quel punto devo insistere affinché, anche in quelle prescrizioni, al pari di quella del medico di famiglia comunicata all'assicurazione per la sola visita specialistica, venga indicata la sospetta patologia, richiesta dall'assicurazione al fine di valutarla richiesta di rimborso.
Scendo, arriva il mio turno e consegno le ricette rosse del SSN al reparto accettazione per il pagamento degli esami e per il ritiro delle relative etichette da riportare al centro ambulatorio ginecologo, per la spedizione degli stessi al centro analisi.
Trovo una persona inesperta che deve ricorrere al supporto di una collega per individuare i giusti esami prescritti mostrandosi, tra l'altro e oltretutto, maleducato, arrogante e scocciato.
Nonostante l'ambulatorio mi avesse indicato l'interno per essere contatto per eventuali problematiche al riguardo, il collega dell'accettazione si rifiuta semplicemente di farlo.
Soprassiedo, mentre sono in attesa delle etichette vengo sollecitata al cellulare dall'ambulatorio che necessita urgentemente delle etichette per essere nei tempi.
Pago gli esami con il SSN sperando che l'assicurazione poi li rimborsi (120 euro contro 10 euro se mi avessero permesso di eseguirli, a posteriori, con la mia assicurazione in forma diretta).
Mi dico "va bene", non importa a questo punto dei costi, la salute non ha prezzo, soprattutto in questi casi e per come si sono messe le cose.
Salgo di nuovo le scali mobili (2 piani) di corsa.
L'assistente del prof. a quel punto si accorge di aver dimenticato di prescrivermi un esame fondamentale, mi dice di correre nuovamente giù e pagare anche quello, senza però fare la fila questa volta, perché siamo strettissimi con i tempi di spedizione al laboratorio analisi.
Vado dallo stesso impiegato riportando quello che mi è stato detto, ma si scoccia del fatto che io non abbia fatto la fila.
Mantengo la calma, prendo l'etichetta mancante, salgo nuovamente su, trafelata e stanchissima considerando le mie condizioni di salute a dir poco non ottimali.
L'assistente non c'è più, ma è presente solo l'infermiera, molto cordiale, che al volo prende l'etichetta dell'esame mancante.
Le chiedo se posso integrare anche altre ulteriori analisi prescritte dal primario non coperte dal SSN da eseguire successivamente, con la sospetta patologia (l'assistente non lo aveva fatto), ma mi dice che l'ambulatorio ormai è chiuso e mi indirizza ad un altro ambulatorio al piano superiore.
Inizio a sentirmi parte di un incubo.
Trovo l'altro ambulatorio tra infiniti corridoi, mi faccio integrare la prescrizione degli altri esami con una sospetta patologia per beneficiare del rimborso dell'assicurazione almeno per quelli, e scendo in accettazione per verificare che nella disorganizzazione, dimenticanze, corsa sfrenata non vi sia stato alcun errore, considerando l'estrema importanza degli esami e i tempi per disporre dei risultati (40 giorni).
Vengo finalmente rassicurata in merito alla coincidenza di quanto prescritto rispetto alle etichette emesse.
Alla fine riesco a fare tutto (sono le 18.30, la visita è iniziata alle 14.30, durata 20 minuti, il resto errori, costi supplementari, burocrazia, inefficienza e disorganizzazione a mio carico).
Ma non fa nulla, sono contenta comunque che sia riuscita alla fine a fare le cose più importanti.
Fin quando non torno a casa e scopro che gli esami eseguiti non sono attendibili perché appunto il primario non si è accertato che avessi seguito alcune accortezze essenziali per il buon esito degli accertamenti prima che li facessi; ma non potevo esserne di certo io a conoscenza, tutt'al più che non ho avuto nemmeno la possibilità di informarmi da sola perché semplicemente non sapevo che li avrei fatti.
Alla fine cedo e subentra un profondo sconforto: un calvario che non e' servito a nulla, un giorno di ferie richiesto in ufficio, dove le assenze nelle mie condizioni fisiche pesano molto.
Sono distrutta fisicamente e psicologicamente.
Questa è una struttura che si basa sulla quantità, una macchina inefficiente alla rincorsa sfrenata del profitto, del risparmio del personale e dell'organizzazione:
questa la mia impressione, questa la mia esperienza che spero possa servire a qualcuno e migliorare il servizio offerto.
È la prima volta che lascio un commento, una storia volutamente ricca di dettagli importanti per iniziare a ribellarsi e denunciare tali tipi di episodi.
È doveroso uscire dal proprio silenzio e deontologicamente necessario che vengano ripetuti gratuitamente e correttamente gli esami, che tali errori non debbano essere pagati più da persone che, nonostante tutto, giorno dopo giorno, combattono per la loro salute intrappolati in una condizione fisica a dir poco fragile.

Patologia trattata
Screening Malattie Sessualmente Trasmissibili (MST).
Voto medio 
 
2.8
Competenza 
 
1.0
Assistenza 
 
2.0
Pulizia 
 
5.0
Servizi 
 
3.0

Intervento tenosinovite mano destra

Operata alla mano destra, l’anulare e’ rimasto piegato. Consigliata fisioterapia, è risultata inutile, con spreco di tempo e di denaro. Mi lascia perplessa essere stata sottoposta ad un intervento senza un’indagine più accurata pre-operatoria. Un’ ulteriore visita presso un chirurgo della mano, che mi ha consigliato una risonanza magnetica, ha rivelato una situazione da intervento importante (dovrei essere operata nuovamente). Sono stata ancora una volta vittima di leggerezza o di incompetenza al Campus biomedico?

Patologia trattata
Tenosinoviectomia IV raggio mano dx in flessione.
Voto medio 
 
3.3
Competenza 
 
2.0
Assistenza 
 
3.0
Pulizia 
 
5.0
Servizi 
 
3.0

Mai più in ortopedia

Personalmente ho riscontrato pressappochismo, medici con pareri e indicazioni contrarie, visite efficaci solo a pagamento, scarsissima cura del paziente e, se le cose vanno male, la responsabilita' non e' di nessuno.

Patologia trattata
Meniscopatia.
Voto medio 
 
4.3
Competenza 
 
5.0
Assistenza 
 
4.0
Pulizia 
 
5.0
Servizi 
 
3.0

Radioterapia: buon servizio ma...

Buona struttura, i giovani medici sono umani e pazienti, ottime le infermiere, eccetto quelle/i che vengono di domenica. Mi dispiace dover sottolineare che per la patologia di mio padre (placca cancerosa ossea) ci è stato prescritto un busto e consigliato un laboratorio ortopedico (tale Piscitelli) che si è subito attivato e ha consegnato il busto in due giorni, prendendosi 800 euro in attesa della restituzione di pari somma dalla USL. Ad oggi però, passati 50 giorni e, ultimata la pratica con l'USL, non ci hanno ancora restituito tale deposito, nonostante le 10- 12 chiamate di sollecito. Inqualificabili. Non meritano di essere consigliati da una struttura seria come il Campus.

Patologia trattata
Radioterapia per placca cancerosa ossea.
Voto medio 
 
3.0
Competenza 
 
1.0
Assistenza 
 
5.0
Pulizia 
 
3.0
Servizi 
 
3.0

Visita ortopedica mancata

Avevo oggi 23 luglio 2018 alle ore 16.00 una visita ortopedica per il ginocchio. Pagato il ticket, attendo fiducioso il mio turno davanti alla stanza 121, primo piano. Prima di me ci sono altri due appuntamenti delle ore 15.30 e 15.45. Alle 16.30 ancora non si vede nessuno e, dopo essermi recato agli sportelli, gli operatori non riescono a rintracciare nessuno. Alle 16.45 arriva il medico, che dice di essere stato trattenuto in sala operatoria. Ma nessuno lo sapeva. Mi sono fatto ridare i soldi del ticket e ho annullato la visita. Solo tempo perso e spese per il parcheggio.
Molto gentili le signorine allo sportello (Martina).

Patologia trattata
Al ginocchio.
Voto medio 
 
3.3
Competenza 
 
3.0
Assistenza 
 
2.0
Pulizia 
 
5.0
Servizi 
 
3.0

Efficienza apparente

Ho sentito ieri (15 marzo) al TG Lazio che il Campus Biomedico raddoppierà presto gli spazi destinati a didattica, ricerca, assistenza medica. Mi auguro che questo ampliamento non determini un ulteriore calo di umanità, in nome dell'efficienza, vera o presunta.
Ho sperimentato purtroppo i servizi del Campus durante i due ricoveri di mio marito, affetto da tumore renale con metastasi ( marzo- maggio 2017). Oltre a non aver mai avuto una parola di conforto, siamo stati stritolati da una macchina che faceva grande uso di studenti e giovani medici ancora (come ovvio che sia) inesperti, mentre il tanto decantato servizio H24, al quale abbiamo fatto ricorso tra un ricovero e l'altro, gestito evidentemente da personale non all'altezza, dava consigli addirittura fuorvianti.
Sento ora che sarà creato anche un Hospice: mi auguro che, almeno lì, l'umanità sarà al primo posto.
Lucia Saguì

Patologia trattata
Tumore renale.
Voto medio 
 
2.5
Competenza 
 
2.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
4.0
Servizi 
 
3.0

Delusione

Ho prenotato una visita a pagamento con il prof. Rocco Papalia per una problematica alla caviglia (distorsione con frattura del domo astragalico). Il giorno della visita ho aspettato più di un'ora e trenta prima di entrare, poi c'è stata una lunghissima raccolta da parte dell'assistente dell'anamnesi patologica e trascrizione dei referti di tac, rx ed rm. Dopo circa 45 minuti, è entrato il prof. che in 15 minuti ha preso visione dell'anamnesi, ha guardato la caviglia e ha deciso di fare una infiltrazione di cortisone nell'articolazione della caviglia, durante la quale ho provato un dolore atroce. Mi ha prescritto dei cerotti al cortisone per 10 giorni, di acquistare un tutore AirHeel e di fare in esame podo barometrico. Mi ha tranquillizzato dicendo che non mi avrebbe abbandonato e di considerarmi ricoverata e di comunicare esito della terapia via sms dopo 5 giorni. I dolori sono aumentati notevolmente e ho comunicato ciò via sms. La risposta è arrivata dopo 4 giorni, con la quale mi dava appuntamento dopo tre giorni con gli esami podobarometrici per capire meglio la patologia. Tale appuntamento è stato modificato tramite uno dei suoi assistenti ben tre volte, e al terzo è andato a vuoto perché il prof. era impegnato in un interveto urgente. Me ne sono andata dopo più di due ore di attesa e nessuna indicazione del termine dell'intervento chirurgico urgente. Ho provato di nuovo ad informare il prof. Papalia dei dolori atroci e dell'aumento degli stessi indossando il tutore prescritto, ma nessuna risposta. Il prof. mi ha "dimessa" senza a parer mio approfondire la patologia, poco curante delle mie segnalazioni di dolori lancinanti, non più attenuabili con dosi massicce di Tachidol.

Patologia trattata
Distorsione caviglia sinistra e frattura domo astragalico.
Voto medio 
 
2.8
Competenza 
 
2.0
Assistenza 
 
5.0
Pulizia 
 
1.0
Servizi 
 
3.0

Considerazioni

Tirocinanti di infermieristica e medicina costretti a sciacquare la divisa da lavoro a casa, la stessa divisa che dovrebbe essere sterilizzata e sottoposta a trattamenti! Vi pare normale? Anche se le divise non possono rappresentare un rischio diretto di trasmissione di malattie, i risultati indicano una prevalenza di ceppi resistenti agli antibiotici in prossimità di pazienti ospedalizzati. La ricerca è stata pubblicata sull’American Journal of Infection Control. Ma il Campus se ne infischia!

Patologia trattata
Igiene.
Voto medio 
 
2.8
Competenza 
 
4.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
3.0
Servizi 
 
3.0

Il miglior ospedale di Roma? Non credo proprio

Il finale è stato il decesso.
Assistenza nulla.
Una emorragia cerebrale evidente già dalla mattina, ha provocato per mancanza di attenzione la morte.
Il personale avvertito la mattina alle 8.00, si è presentato alle 2.00 del pomeriggio.
Sono senza parole.
Il genere umano vuole arrivare su Marte, ma non si riesce nemmeno ad avere la prontezza per le emergenze negli ospedali.

Patologia trattata
Dilatazione del Tronco Aortico.
Voto medio 
 
3.0
Competenza 
 
3.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
5.0
Servizi 
 
3.0

Ernia inguinale

Mio marito doveva subire un intervento in day-hospital per ernia inguinale. Dopo un anno di rinvii, abbiamo deciso fortunatamente di rivolgerci ad altra struttura, prima di andare incontro a gravi complicazioni.

Patologia trattata
Ernia inguinale.
Voto medio 
 
3.3
Competenza 
 
2.0
Assistenza 
 
3.0
Pulizia 
 
5.0
Servizi 
 
3.0

Otorinolaringoiatria

Ho subìto un intervento di rinosettoplastica in intramoenia il 21/04/2011 (cioè pagati euro 7.900,00), per avere una assistenza medica pessima, con gli assistenti che recitano a mo' di pappardella la tiritera di rito, il chirurgo quasi fantasma; spero almeno che il risultato col tempo sia buono, sì perchè per come si sono svolti i fatti non mi resta che sperare...
In base alla mia esperienza personale, non mi sento di consigliare questa struttura. Tra 1 settimana devo togliere i tamponi e il prof. vuole altri 200 euro..: applicano secondo me delle tariffe assolutamente ingiustificate rispetto al servizio reso.

Patologia trattata
.
Patologia trattata
rinosettoplastica
Voto medio 
 
2.8
Competenza 
 
1.0
Assistenza 
 
2.0
Pulizia 
 
5.0
Servizi 
 
3.0

Ortopedia

Mia madre è stata operata in ortopedia dal Dott. C. per ben 2 volte per una patologia "all'ordine del giorno", cioè alluce valgo e metatarsalgia. Perchè due volte? perchè la prima volta non c'è stato alcun beneficio, cioè dopo l'intervento ancora piede dolorante e non poteva appoggiarlo. Purtroppo neanche la seconda volta il problema è stato risolto.. Siamo dovuti andare in una clinica privata a Bologna per cercare di sistemare la situazione, che dopo Trigoria era purtroppo peggiorata. Ah dimenticavo: il dottore è sempre stato poco garbato nè comprensivo, persino quando mia madre cercava di spiegargli il dolore ancora presente e le sue ansie per non poter riprendere a camminare: si è beccata pure un sonoro rimprovero! Forse sarebbe bastata un po' di comprensione e anche, forse, l'ammissione di aver sbagliato...

Patologia trattata
.
Patologia trattata
alluce valgo e metatarsalgia
Voto medio 
 
2.0
Competenza 
 
2.0
Assistenza 
 
2.0
Pulizia 
 
2.0
Servizi 
 
2.0

Pronto soccorso Campus

Mi sono imbattuta nel pronto soccorso questa notte, sono stata lasciata tutta la notte senza nessun farmaco e la pressione alle stelle a causa della quale l'ambulanza ha deciso di portarmi in ospedale.
Mi sono sentita trattata come una rompiscatole... SONO INDIGNATA.

Patologia trattata
Pressione alta, mal di testa, tachicardia.
Voto medio 
 
2.5
Competenza 
 
3.0
Assistenza 
 
2.0
Pulizia 
 
3.0
Servizi 
 
2.0

Ricovero per polmonite

Mia madre, ricoverata da quasi un mese per polmonite, è caduta dal letto perché è stata lasciata con le sponde abbassate dal personale dell'ospedale. A seguito della caduta ha avuto arresto cardiorespiratorio, coma, terapia intensiva e dopo 2 giorni è morta. Quando ho scritto all'URP e parlato con i medici, hanno fatto pietosi tentativi per discolparsi. Consiglio a chiunque abbia parenti anziani ricoverati, di non lasciarli mai da soli.

Patologia trattata
Covid e Polmonite.
Voto medio 
 
2.5
Competenza 
 
3.0
Assistenza 
 
2.0
Pulizia 
 
3.0
Servizi 
 
2.0

Pronto soccorso

Siamo entrati al pronto soccorso con mio nipote alle 20.50 per due tagli sulle dita abbastanza profondi. E' stato medicato subito, ma poi attesa infinita per mettere 3 punti di sutura.
E per fortuna che era gestito bene, che era una eccellenza.. Vergognosi.

Patologia trattata
Taglio profondo, perdita di sangue diffuso.
Voto medio 
 
3.3
Competenza 
 
4.0
Assistenza 
 
3.0
Pulizia 
 
4.0
Servizi 
 
2.0

Un servizio prenotazioni da terzo mondo

Al telefono non rispondono, sul sito non c'è mai disponibilità per le visite in regime SSN, allora mi decido ad andare di persona agli sportelli, aperti solo di mattina. Ho preso il numero alle 9.04 e sono stata chiamata alle 12.21. Praticamente, per avere un appuntamento a DICEMBRE, sono stata sequestrata per 3 ore e 17 minuti. E ho pure pagato un salasso di parcheggio. Il Campus a quanto pare si occupa solo di chi È RICCO, non è per i comuni lavoratori. Infatti chiamavano solo i numeri per le prenotazioni in intramoenia...

Patologia trattata
Urologia.
Voto medio 
 
2.3
Competenza 
 
1.0
Assistenza 
 
2.0
Pulizia 
 
4.0
Servizi 
 
2.0

Reparto Chirurgia

Scrivo questa recensione con lo scopo di aiutare persone che, come la mia famiglia, si sono imbattute nella bruttissima situazione di dover scegliere una struttura in cui operare un adenocarcinoma pancreatico.
Abbiamo scelto, su consiglio di professionisti consultati, il Campus Biomedico. L'intervento è stato eseguito dal Prof. Coppola (senior); intervento non riuscito.
Ritengo, sulla base della mia esperienza, che il centro non sia assolutamente idoneo per questo tipo di patologia. Inoltre l'organizzazione è inesistente, per dirne una, in 2 occasioni hanno dimenticato di consegnare il pasto a mio padre.

Patologia trattata
Adenocarcinoma pancreatico (operabile).
Voto medio 
 
2.8
Competenza 
 
3.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
5.0
Servizi 
 
2.0

Gestione percorso tumore prostatico

Dopo una biopsia prostatica mi viene diagnosticato un tumore maligno della prostata. Per essere seguito dalla struttura mi suggeriscono una visita privata con il dott. Papalia, urologo. Visita di 10 minuti con la promessa che la struttura mi avrebbe seguito gratuitamente. Ho ricevuto 2 mail con una terapia (la prima errata) e poi sono praticamente stato abbandonato. Impossibilitato a parlare con qualcuno malgrado ripetute chiamate, mi sono rivolto altrove, nello specifico all'ospedale Fatebenefratelli sulla Cassia, dove la dottoressa Verna mi ha salvato dal peggioramento del cancro.
Per quella che è stata la mia esperienza, non consiglio il Bio-Medico, pur avendo pagato per farmi seguire.

Patologia trattata
Cancro prostatico.
Voto medio 
 
2.0
Competenza 
 
1.0
Assistenza 
 
2.0
Pulizia 
 
3.0
Servizi 
 
2.0

Pronto Soccorso

In questi mesi mi sono scontrata con la Sanità Italiana e, nonostante quello che si vuol far credere è pessima, nonostante le elevate tasse che paghiamo e che se non pagassimo potremmo utilizzare per accedere a delle strutture private migliori.
Ho portato mio padre il 14 febbraio di notte al pronto soccorso del Campus Biomedico e sono stata trattata in malo modo dalla dottoressa del pronto soccorso, la quale mi ha detto che persone come mio padre vanno curate a casa. Mio padre il 17 febbraio è morto in un altro ospedale.

Patologia trattata
Polmonite.
Voto medio 
 
2.8
Competenza 
 
3.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
5.0
Servizi 
 
2.0

Referto tampone molecolare

Tampone fatto il 12 gennaio 2022, oggi 16 gennaio ancora senza risultato. Com’è possibile?
Chiusi in casa senza cure.
Altro che 24/48 ore!

Patologia trattata
Stretto contatto con positivo.
Voto medio 
 
2.0
Competenza 
 
1.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
4.0
Servizi 
 
2.0

SENZA PAROLE

Porto all'ospedale Campus bio-medico mia madre, malata di leucemia linfatica cronica da ormai 12-13 anni, età 88 anni. Proveniva dall'ospedale Sant'Eugenio di Roma - reparto Ematologia, chiuso causa Covid. Quindi passiamo al Campus.
I primi sei mesi la situazione è rimasta sotto controllo per quanto riguarda i globuli bianchi, ma ad un successivo controllo i globuli bianchi erano raddoppiati. Allora la dottoressa decide di fare un ciclo di chemio usando la stessa cura prescritta c/o il Sant'Eugenio ,però questa volta per un mese intero. Quindi io faccio presente alla dottoressa che mamma non ha mai fatto una chemio per così tanto tempo, che anche dopo una sola settimana diventava completamente uno straccio, debolissima, difficoltà a stare in piedi ecc., ma la dottoressa reputa opportuno fare una chemio di un mese.
Si comincia, dopo tre settimane mamma è costretta a sospenderla, non la regge proprio più: debolezza, astenia, stipsi, diarrea con conseguente uscita di emorroidi di una certa importanza. Viene portata al pronto soccorso del Campus, la controllano, dicono che ha le emorroidi e le prescrivono una impegnativa per una visita chirurgica. Dopo 15 giorni andiamo alla visita chirurgica, appena arriviamo il medico non è presente, l'ambulatorio è chiuso perché ha avuto un'emergenza. Dopo un'oretta e mezza di attesa cominciano le visite. Prima entrano le persone che devono essere medicate; dopo un'ora e mezza di visite il dottore esce e va via e dice che l'ambulatorio deve essere chiuso perché lui ha un'altra emergenza.
Questi sono i fatti, traete voi le conclusioni per quanto riguarda la nostra esperienza in questa struttura ospedaliera.

Patologia trattata
Leucemia linfatica cronica.
Voto medio 
 
2.5
Competenza 
 
2.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
5.0
Servizi 
 
2.0

Referto agoaspirato tiroideo

Ho fatto 2 aghi aspirati ecoguidati: il primo nel luglio 2020 e non ha dato alcun risultato; il secondo nel novembre 2020, e per avere il referto ho aspettato 2 mesi. Ho richiesto codice di prenotazione appuntamento, ma nessuno mi rispondeva: ho coinvolto anche la segretaria del reparto endocrinologia, ma nessun risultato. A fine dicembre mi sono recata di persona e, dopo molte discussioni, sono riuscita a ritirare il referto: insufficiente.
Mi dovevano richiamare per darmi un altro appuntamento, questa volta non in intramoenia ma con il SSN... ma ancora sto aspettando.
E' questo il Campus tanto reclamizzato? Mi dispiace, perche' in fatto di salute cerco di rivolgermi a strutture di mia fiducia, e se questi sono i risultati...

Patologia trattata
Noduli tiroidei.
Voto medio 
 
2.0
Competenza 
 
2.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
3.0
Servizi 
 
2.0

PEGGIORAMENTO ORGANIZZATIVO DELLA STRUTTURA

Ma quando rispondete al telefono, e intendo tutti?
Inoltre ho scaricato un referto di urinoculture, ma mancavano altri esami (sangue etc.); dove sono finiti gli altri? Forse vi siete dimenticati?!
Chissa' se mai riusciro' a fare gli altri esami urologici, gia' prescritti dal medico della struttura, "visti i tempi".

Patologia trattata
VISITA UROLOGICA ED ESAMI.
Voto medio 
 
2.3
Competenza 
 
2.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
4.0
Servizi 
 
2.0

Pessima organizzazione

Ho prenotato per fare in day hospital un intervento, a pagamento, ma non mi hanno mai chiamato.
Sono andato per chiedere chiarimenti e nessuno sapeva niente... Mi hanno mandato in 5 uffici diversi; peggio di un ministero dove nessuno sa dove lavora.
Mi hanno poi scritto che mi avrebbero preso un nuovo appuntamento, ma la telefonata non è mai arrivata.

Patologia trattata
Turbinati.
Voto medio 
 
2.8
Competenza 
 
3.0
Assistenza 
 
2.0
Pulizia 
 
4.0
Servizi 
 
2.0

Neurologia

L'organizzazione è assolutamente da riformulare in quanto i tempi e i criteri sono al di sotto degli standard degli altri Ospedali o Centri.
Anche se si opta per soluzioni "a pagamento", la situazione rimane non adeguata ai tempi ed alle esigenze.
Non è in alcun modo funzionale su diversi aspetti di Analisi e Cura.

Patologia trattata
Neurologica.
Punti di forza
Pulizia; Parcheggio.
Punti deboli
Tempi di analisi, tempi sulle risposte e tempi sugli appuntamenti: totalmente da rifondare.
Voto medio 
 
1.8
Competenza 
 
1.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
4.0
Servizi 
 
1.0

Prenotazione gastroscopia intramoenia

Ho inviato una richiesta on line per prenotare una gastroscopia con sedazione per essere ricontattata entro 72 ore, ma sono passati nove giorni e nessuno si è fatto sentire. Ho chiamato il centralino dell'ospedale facendo presente che non ero stata chiamata e mi hanno detto di pazientare, ma allo stesso tempo mi hanno fornito anche un numero di telefono che squilla sempre libero e a cui non risponde mai nessuno, mi sembra di essere nel terzo mondo! Vorrei fare presente che l'eccellenza comprende anche questo, dove siete assolutamente pessimi, considerando che stiamo parlando della salute delle persone. Mi piacerebbe tanto che qualcuno leggesse questa recensione e si desse da fare per migliorare questo sistema che fa acqua da tutte le parti, ma mi rendo conto che è pretendere troppo. Al Policlinico Umberto I, tramite il CUP, ho chiamato il numero che mi è stato fornito dove ho concordato la gastroscopia in tempi brevissimi.

Patologia trattata
Gastrite.
Voto medio 
 
1.5
Competenza 
 
1.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
3.0
Servizi 
 
1.0

Pronto Soccorso

Esperienza pessima di pronto soccorso: anziani abbondanti a loro stessi; infermieri e medici resi freddi dall'esperienza pandemica; fai domante sul paziente e nessuno ti sa rispondere.

Patologia trattata
Crisi epilettica causata da metastasi.
Voto medio 
 
1.8
Competenza 
 
2.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
3.0
Servizi 
 
1.0

Oncologia - Radioterapia

Pessima attenzione per il paziente, organizzazione approssimativa, orari delle terapie mai rispettati con tanto di indifferenza del personale e, spesso, con macchinari rotti. Alla faccia della tanto osannata innovatività delle apparecchiature, forse valida ed ostentata per un confronto con la repubblica del Senegal.

Patologia trattata
Tumore.
Voto medio 
 
3.3
Competenza 
 
5.0
Assistenza 
 
5.0
Pulizia 
 
2.0
Servizi 
 
1.0

Intervento Chirurgia plastica

Reparto solventi, costo della sola degenza 440 euro a notte, più accompagnatore 100 euro a notte. Stanze senza la minima insonorizzazione, finestre sigillate, impossibile cambiare aria. Pasti indecenti, anche per l'accompagnatore. Assistenza e competenza medica ineccepibili, tutto il resto da vergognarsi. Housekeeper inutile, che risponde anche in maniera scocciata a qualsiasi richiesta.
Tempi di attesa all'accettazione ricoveri paganti, biblici: due soli impiegati e anche molto scocciati (ci credo, devono fare tutto da soli) accolgono i pazienti in maniera molto superficiale. Al contrario sono molto solerti e premurosi alle dimissioni, quando bisogna pagare.
Torniamo alla stanza, frigobar non funzionante con dentro mezzo litro di acqua ed un succo di frutta. Chiesta sostituzione frigobar visto il caldo, almeno per tenere l'acqua in fresco, non pervenuta. Per farla breve, giocano a fare la clinica, ma sono e rimangono comunque un ospedale, ad una prezzo però molto, molto elevato.

Patologia trattata
Mastoplastica.
Voto medio 
 
2.0
Competenza 
 
2.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
4.0
Servizi 
 
1.0

Ricovero in GERIATRIA

Mio marito Salvatore, persona disabile, è stato ricoverato nel reparto di Geriatria dopo 4 giorni di pronto soccorso.
E' stata una esperienza completamente negativa per quanto riguarda il trattamento del paziente. Durante il ricovero le sue condizioni sono di molto peggiorate per totale mancanza di assistenza riguardante le sue patologie.
Su consiglio del personale medico, ho preferito farlo dimettere. Alle dimissioni presentava gravi lesioni dovute al decubito.

Patologia trattata
Occlusione intestinale.
Voto medio 
 
2.5
Competenza 
 
4.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
4.0
Servizi 
 
1.0

Gestione infezione post-operatoria

Efficienti in sede, ma una volta dimessi, con Vac o aggeggi vari ancora attaccati, si è abbandonati a sé stessi. Impossibile contattare i numeri telefonici di riferimento offerti. Altamente sconsigliato ad anziani senza un accompagnatore h/24.

Patologia trattata
Infezione post-operatoria.
Voto medio 
 
1.0
Competenza 
 
1.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
1.0
Servizi 
 
1.0

Ufficio Relazioni con il Pubblico

Prenotazione online effettuata il 12/08/2023, nella email di risposta scrivete "Sarà contattato/a telefonicamente entro 72 ore lavorative da un nostro operatore per concordare l'appuntamento. In caso di mancata risposta, saranno eseguiti al massimo due tentativi di richiamata".
Nessuno mai si è però degnato di un contatto telefonico o email.
A seguito della mia segnalazione online del 23/08/2023 (evidentemente qualcuno ha risicato perché doveva lavorare) la risposta è stata "Buonasera, a seguito della Sua richiesta n°W211MR955, la informiamo della mancanza di disponibilità per la prestazione da Lei richiesta. La informiamo inoltre che la richiesta è stata lavorata in data 14/08/2023"...
VERGOGNATEVI.
Il 12 agosto invio la mia richiesta, la lavorate il 14 agosto, il 23 agosto se non vi scrivevo io rimanevo in attesa di una vostra risposta fino ad agosto '24/'25/'26 ecc.!!!.

Patologia trattata
Trauma contusivo polso dx.
Voto medio 
 
2.8
Competenza 
 
4.0
Assistenza 
 
2.0
Pulizia 
 
4.0
Servizi 
 
1.0

Epatologia

Mio marito ha eseguito una ecografia al fegato PRIVATAMENTE. L'appuntamento era per le 12.00, orario del referto 12.43.
Premesso che quando si eseguono questi esami non si dovrebbero dare orari così a lungo, perché si è a digiuno da parecchie ore, chiedo alla dottoressa Terracciani Francesca quanto ancora ci sia da attendere, segnalando che mio marito era a digiuno dalla sera prima e iniziava ad avere giramenti di testa.
Mi sento rispondere che anche lei era a digiuna e che non siamo bambini.
Gentilissima dottoressa, se lei era digiuna è stata una sua scelta, quella di mio marito no (e i giramenti di testa non sono prevedibili).

Patologia trattata
Ecografia epatica.
Voto medio 
 
1.8
Competenza 
 
1.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
4.0
Servizi 
 
1.0

Rispetto per il paziente zero

Mia cognata ieri è stata chiamata dopo un anno dalla pre-ospedalizzazione per la ricostruzione del seno a seguito di tumore. Abita a 100 km. dal Campus e, dopo essere stata chiamata solo ieri sera per essere presente la mattina successiva con tampone fatto, entro le ore 8.00 a digiuno, è stata lasciata senza alcuna informazione fino alle ore 14.30, finchè qualcuno le ha comunicato che non poteva effettuare alcuna operazione in quanto c'era un problema nella camera operatoria e che sarebbe stata richiamata a data da destinarsi. Rispetto della gente zero!! L'Italia oggi funziona così!

Patologia trattata
TUMORE AL SENO. RICOSTRUZIONE DI UN SENO
Voto medio 
 
1.8
Competenza 
 
1.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
4.0
Servizi 
 
1.0

Prenotazione assicurati

E' successo oggi 13/02/2023 alle 15:39 circa al numero 06/225411240. Non sempre si riesce a prenotare una visita online. Dopo essere stata svariato tempo in linea, mi risponde una signora che dice di non sentirmi. Strano, io la sentivo benissimo... Riprovo subito e dopo un po' qualcuno alza il telefono, ma silenzio per minuti e poi attacca il disco che dice di essere fuori orario. Vergognoso, imbarazzante e demoralizzante. Soprattutto per niente professionali. Io ricorderei 2 regolucce fondamentali a chi lavora per l'eccellenza CAMPUS BIOMEDICO: rispetto e professionalità.

Patologia trattata
Non siamo riusciti ad arrivare al trattamento.
Voto medio 
 
1.5
Competenza 
 
1.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
3.0
Servizi 
 
1.0

Ricovero in pronto soccorso

Pessime assistenza, educazione, competenza.
Dalle ore 08.00 alle ore 18.00 alcuna informazione da parte del personale in merito al paziente.

Patologia trattata
Dolori pericardici, dispnea.
Voto medio 
 
1.5
Competenza 
 
1.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
3.0
Servizi 
 
1.0

Esperienza in urologia

Mio padre è stato ricoverato la prima volta a maggio scorso, gli è stato fatto un intervento d’urgenza con inserimento di nefrostomia per ostruzione dell’uretere.
Il giorno dopo volevano dimetterlo ma io ero impossibilitata ad andarlo a prendere, così è rimasto e il giorno dopo ancora hanno deciso di fare una resezione di prostata e vescica. Riguardo a ciò nessuno mai ci ha contattato, nemmeno avvisati dei due interventi (solo chiamata per andarlo a prendere quando un altro medico il giorno dopo ha deciso di operarlo).
Alle dimissioni ci dicono che si tratta di un tumore alla vescica e che molto probabilmente sarà da rimuovere l’intera vescica.
L’esame istologico contraddice la diagnosi ed evidenzia un tumore della prostata, verosimilmente, senza chiarire nè la tipologia, nè la stadiazione. E veniamo abbandonati, nemmeno un’indicazione su dove poter effettuare una Pet o il consiglio di un oncologo.
Viene data solo una cura ormonale senza aver mai nemmeno effettuato l’esame del PSA.
Lo porto a Milano, dove si riparte praticamente da zero, viene rifatto l’istologico con un referto completo e accurato e si mette meglio a punto la cura.
Papà sta bene, finché non insiste per rimuovere la nefrostomia. Torniamo al Campus dove l’hanno messa e decidono di posizionare uno stent.
A parte le attese assurde, l’intervento viene finalmente effettuato le sera, dalla mattina, nessuno ci avverte su come sia andato. Come l’altra volta si susseguono indicazioni contrastanti, vogliono dimetterlo, ma non urina, lasciano la stomia, poi provano a chiuderla. Sembra tutto procedere per tentativi. Al controllo si decide di intervenire di nuovo in quanto resta del residuo nella sacca, viene fissata la nuova data dell’intervento, ma dopo poco papà inizia ad avere febbre altissima. Si evidenza una forte infezione. È tuttora ricoverato, dopo 4 giorni di pronto soccorso, ed ora magicamente sembra che lo stent sia a posto (quando doveva essere ri-operato), ma si è ostruito l’altro uretere.
Scarsa competenza, pessima assistenza e comunicazione inesistente.
Andate altrove.

Patologia trattata
Problemi vie urinarie.
Voto medio 
 
1.8
Competenza 
 
1.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
4.0
Servizi 
 
1.0

Ricovero in Urologia

Ricovero in Urologia programmato alle 11:00.
Siamo alle ore 15:00 ed ancora non è stato fatto il ricovero, nè l'assegnazione al reparto, con paziente a digiuno dalla mezzanotte, senza mangiare e soprattutto senza bere. E alle 15:00 ancora non si sa se c'è o ci sarà un posto letto nel reparto urologia.
Sono 15 ore che non si può BERE!

Patologia trattata
Calcoli renali sintomatici da operare.
Voto medio 
 
2.5
Competenza 
 
4.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
4.0
Servizi 
 
1.0

Insoddisfazione

5 visite private in 5 mesi e tutte con un ritardo di 1 ora e più. Forse l'ospedale guadagna sul parcheggio visto che non è possibile usare nessun parcheggio gratuito. È inaccettabile che i ritardi non vengano comunicati, non si ricevano le scuse e si paghi il parcheggio comprensivo del ritardo... oltre al tempo che ci viene tolto per arrivare in orario compreso il tempo per l'accettazione. È doveroso rispettare gli orari. La direzione dell'ospedale deve intervenire. Bell'ospedale, comodo da raggiungere del raccordo, ma con questi tempistiche le positività svaniscono.

Patologia trattata
Ortopedia - artrosi.
Otorino - ipoacusia.
Voto medio 
 
1.5
Competenza 
 
1.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
3.0
Servizi 
 
1.0

Se non paghi non c'é posto

Avevo prenotato per una risonanza magnetica col SSN. Dopo due giorni mi rispondono che non c'è posto e quindi niente. Scommeto che a pagamento il posto si sarebbe trovato subito.
Ho dovuto aspettare due giorni per un no. Inconcepibile.

Patologia trattata
RMN.
Voto medio 
 
2.0
Competenza 
 
3.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
3.0
Servizi 
 
1.0

Caro SSN...

A mio figlio non hanno svolto tutte le analisi, nonostante io le avessi pagate. Mi hanno rimborsato solo dopo mesi a seguito di mie continue lamentele.
In Allergologia, dopo aver fatto la prima visita con il SSN, ora per il controllo delle suddette analisi da mesi non sono più disponibili le visite allergologiche, ne' con il SSN, nè con "tariffa amica". Chissà invece perchè in intramoenia a 102 euro si ha subito disponibilità. Lo schifo più assoluto.

Patologia trattata
Rinite allergica ecc.
Voto medio 
 
1.5
Competenza 
 
1.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
3.0
Servizi 
 
1.0

Referto tampone dopo oltre 48 ore

Molto più di 48 ore per un referto di tampone molecolare!
Basterebbe solo che fossero chiari con chi si rivolge a loro, per chi ha delle urgenze, così le persone sapendolo, si rivolgerebbero ad un’altra struttura molto più organizzata.

Patologia trattata
Sospetto COVID-19, contatto con positivo.
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