Villa Sandra Roma

Sono stata ricoverata per la seconda volta a Villa Sandra per degli accertamenti radiografici alla colonna e ci sono stata 5 giorni. Mi sono trovata bene con i medici che mi hanno seguita, ma non con tutti gli ausiliari che i primi 3 giorni mi hanno aiutata a mangiare, poiché potevo stare solo con la parte superiore del corpo sollevata a meno di 30 gradi per dolori alla colonna.
Gli ausiliari dovrebbero essere scelti con una maggior cura e con una più severa selezione, poiché alcuni di loro li ho trovati veramente poco educati e poco disponibili verso i pazienti.
Anche stavolta, come la volta scorsa, il vitto era davvero scadente.
Silvia Cacciatore

Aspetto totalmente negativo a Villa Sandra riguarda gli ausili, data la loro scarsità. Io ero ricoverata al quinto piano e c'era un unico sollevatore elettronico per il quarto ed il quinto piano, nonostante ci fossero molti pazienti che ne avevano bisogno. Anche in palestra, dove venivano effettuate le terapie motorie, i sollevatori erano insufficienti.
Un' altra cosa pessima era il cibo: io due volte ho preso la bistecca e l'ho dovuta rimandare indietro perché era carbonizzata; le salsicce erano immangiabili; le minestrine erano totalmente insipide, c'era pochissima pastina dentro, sembrava di mangiare acqua calda; la pasta era spesso scotta e poco condita. L'unica cosa che si salvava erano i contorni, la frutta ed i formaggi.
BRAVISSIMI GLI AUSILIARI E GLI INFERMIERI, CHE RINGRAZIO INFINITAMENTE PER L'AIUTO CHE MI HANNO DATO.

Ottimo lo staff che si è preso cura di mia madre, nonostante qualcuna alla mia richiesta di informazioni al telefono sul suo stato di salute (perché mia madre aveva la febbre) mi ha riposto che per privacy non mi potevano dire nulla (sotto Covid noi non potevamo vederla).
Fisioterapisti ed infermieri scrupolosi ed umani.
L'intoppo è sorto nel momento in cui, in lista per essere ricontattati dalla struttura per la riabilitazione motoria da fare in day hospital, abbiamo richiamato per sapere notizie sul perché, trascorsi 10 giorni, non ci avessero più contattati; ci hanno risposto che avevamo fatto "12.000" telefonate e nè mia madre nè mio padre avevano risposto. Mia madre non ha mai ricevuto alcuna telefonata, e prove che loro lo abbiano fatto con noi non ne abbiamo. L'altro numero di telefono che avevano era di mio padre, che stava combattendo con una forma grave di Covid e non poteva rispondere al telefono. Abbiamo subìto un trattamento di profonda maleducazione con toni accesi da parte non solo di chi ha risposto al telefono, ma anche di chi era presente in sala (operatori vari) che urlava di avere telefonato e che noi non avevamo risposto. Perché non avremmo dovuto rispondere? Era tutto in nostro interesse. Attendevamo con ansia questa telefonata. Naturalmente la nostra parola non conta, conta la vostra e noi ci ritroviamo a dover non solo essere trattati in modo irrispettoso, ma ci siamo visti negare il diritto di accedere ad una prestazione di cui ne avevamo diritto.
Quando si lavora in una struttura con malati e persone che hanno bisogno di cure, è inaccettabile rivolgersi nel modo in cui avete fatto voi e comunque senza un contraddittorio, perché voi avete ragione e noi no!
Peccato! Ma qualcuno deve venire a conoscenza del modo in cui vi occupate di gestire le liste di attesa e del modo di relazionarvi con il prossimo.
Una figlia.

Faccio questa recensione perché serve positività! Soprattutto in questo periodo così delicato, dove noi familiari non possiamo avere nessun contatto con i nostri cari (salvo per chi è più fortunato con chiamate o videochiamate). Il mio papà rientra fra i meno fortunati, purtroppo una ischemia cerebrale non gli permette di essere autonomo; gli abbiamo messo a disposizione un telefonino semplice, con dei tasti grandi, ma non sempre riusciamo a comunicare.. Contiamo i giorni per il suo rientro a casa, sono 3 mesi tra un ricovero e l'altro.. Lui è forte e ce la mette tutta, ma credo che siano fondamentale per il buon esito delle cure tanti elementi, che stiamo per fortuna riscontrando essere presenti in questa struttura. Per citarne uno, è stata adibita una stanza (la chiamerei la stanza del cuore) dove attraverso un vetro si può incontrare il proprio caro.
Grazie alla collaborazione della dott.ssa Chiara Lepre, che ha potuto donarci una gioia indescrivibile, poterci guardare negli occhi e caricarci di energie incoraggianti.
Grazie a chiunque si è preso cura del mio papà.

Sono stato operato di coxartrosi sinistra e nulla a che dire sulla professionalità medica e infermieristica, ma la mia nota di merito va al personale di fisioterapia, molto professionale e attento ad ogni minimo errore commesso da noi pazienti.
Al momento della mia dimissione, ho presentato la richiesta di day hospital con il servizio navetta gratuito offerto dalla clinica (premetto che la mia abitazione dista della clinica 10 minuti di auto). Fin qui tutto bene, ma a distanza di 3 giorni ricevo una telefonata dall'autista che mi comunica che non potevo usufruire della navetta perchè era fuori zona e mi era stato detto che se volevo potevo venire autonomamente...

Sono stato ricoverato ad agosto 2016 a seguito di un intervento cardiochirurgico effettuato al San Camillo. Il mio giudizio sulla struttura Villa Sandra è estremamente positivo, sia per la competenza medica che per l'assistenza infermieristica e fisioterapica. Grazie quindi per la vostra cortesia e disponibilità, nei momenti in cui noi "pazienti" viviamo un periodo tanto particolare della nostra vita.
Buon lavoro!

Ricovero per riabilitazione dopo intervento protesi anca destra.
Il mio più sentito e profondo ringraziamento non può che andare alla fisioterapista Caterina Paolini, che mi ha seguito per 20 giorni con una professionalità una dedizione una umanità veramente sorprendenti.
Il suo sorriso, la sua simpatia, la sua determinazione, rimarranno per sempre nel mio cuore.
Desidererei che queste mie parole fossero tenute in considerazione dai vertici della struttura, perché a mio giudizio persone e competenze simili sono rare, sono uniche e preziosissime.
È solo grazie a professionisti di questo valore che un paziente riprende la sua vita normale sia dal punto di vista fisico ma anche emotivo.
Ancora grazie Caterina sei fantastica!

Sono stata ricoverata qui per un trattamento estensivo a seguito di una revisione di protesi. La struttura della riabilitazione estensiva, a capo del Dott. Lusso, non ha nulla da eccepire. Buona la fisioterapia praticata dai fisioterapisti. Palestra molto grande e dotata di moderni macchinari, personale disponibile e attento alle problematiche. Devo dare un ringraziamento a tutto il reparto compresi infermieri per la gentilezza dimostrata. La cucina interna è discreta.

AL RESPONSABILE RIABILITAZIONE ESTENSIVA
DR. ALBERTO LUSSO
CLINICA VILLA SANDRA
VIA PORTUENSE ,798 -ROMA
e.pc.AL DIRETTORE SANITARIO
e p.c. ALLA PROPRIETà

Sono stata ricoverata presso il 2o piano - riabilitazione estensiva, della clinica in indirizzo, in data lunedì 15 luglio u.s e dimessa martedì 10 settembre 2013.
Con la presente desidero esprimere la mia gratitudine ed i miei elogi per la disponibilità del personale del reparto, nonostante le difficili e serie condizioni in cui si trova oggi la sanità. Gli impegni giornalieri in cui tutto il personale è supposto "da anni", vengono svolti con sollecitudine, attenzione ed ammirevole prontezza, a partire dal responsabile Dr. ALBERTO LUSSO, dal suo aiuto Dott.ssa DANIELA OLIVA, dal suo assistente DR. CARLO BADARACCO, dal caposala SIG. LADISLAO IANNELLA, da tutto il personale infermieristico, della fisioterapia ausiliaria e da tutta l'equipe completa.
Grazie veramente di questo esempio di rispetto e solidarietà umana: GRAZIE, SIETE TUTTI DA ELOGIARE.
IN FEDE, RITA ADAMO