Anthea Hospital di Bari
Recensioni dei pazienti
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Risonanza magnetica encefalo e tronco encefalico
Io e mio padre siamo arrivati con 15 minuti di ritardo, aspettiamo 45 per l'accettazione, alla fine ci chiamano. L'infermiere gentilmente ci fa alcune domande e fa accomodare mio padre sul lettino della risonanza magnetica; dopo averlo sistemato per bene chiude la parte per l'inizio dell'esame e mi fa accomodare nello spogliatoio.
Dopo un minuto viene l'infermiere e mi dice che per adesso non è possibile eseguire l'esame perché la paziente che aveva l'appuntamento alle 9:30 si sta lamentando, quindi ha fatto alzare mio padre, lo ha fatto rivestire e accomodare fuori.
Ovviamente ho riferito in accettazione il mio disappunto e che riferisco a chi mi leggerà: non voglio avere ragione perché siamo arrivati in ritardo, assolutamente no! Ma avrebbero potuto semplicemente dirlo in accettazione prima di farci entrare, spogliare, sistemare sul lettino.
Ottime competenze, struttura fatiscente
Serrande rotte, armadi rotti e, cosa più grave, mancanza di aria condizionata funzionante. Non solo stai male, ma devi anche grondare di sudore...
Visita ortopedica
Il dottore (ortopedico) che mi ha visitato ha detto: hai una frattura del coccige, io cosa posso farci?
Premetto che a mandarmi a fare la visita ortopedica è stato il neurochirurgo... Ad ogni modo, visita pagata durata 3 minuti per sentirsi dire una cosa del genere; e nemmeno ha visionato la radiografia!
Otorinolaringoiatria
Sono stato in ospedale per fare una visita dalla Dott.ssa Mezzina Antonia, otorinolaringoiatra.
Ho riscontrato una notevole svogliatezza nell'eseguire la visita. Innanzitutto non ha fatto altro che trascrivere le problematiche dettate. Un controllo alle narici e alle orecchie, una prescrizione farmacologia di base... il tutto in meno di 10 minuti, durante i quali ha anche risposto a telefono e cellulare personale.
Nella visita mi prescrive 2 visite da eseguire dopo 15 giorni in quella stanza, che è attrezzata.
Visita audiometrica + sondino.
Vado in reception e chiedo il prezzo di quello che pagherò alla successiva visita.
80 euro la visita (come quella già pagata).
Altri 80 per la visita audiometrica.
Altri 80 euro per la visita col sondino.
Insomma: 240 euro.
VERGOGNATEVI.
Cardiologia - angioplastica
Ricoverato per cardiopatia ischemica, nulla da dire sul personale medico, anche se una volta eseguito l'intervento non si vedono più.. Sono praticamente stato affidato al personale infermieristico, che lascia molto a desiderare, già a partire dalle infermiere del prericovero, che non riescono a prendere con facilità una vena per l'accesso dell'agocannula (lividi e gonfiori sul braccio).
Nelle stanze del reparto ci sono vecchi televisori che non prendono alcun canale, o come nel mio caso si sentiva solo l'audio perchè la TV non era compatibile con il servizio video.
Letti con materassini sottili e duri, idem per i cuscini, durissimi. Io avevo un letto con il sistema pistoni non funzionante, per cui collassava dal lato piedi verso il pavimento..
Servizio mensa: mai visto in nessun ospedale di un livello così scadente. Pietanze misere sia nelle quantità (un cucchiaio di pastina in brodo) che nel sapore.
Personale infermieristico: se chiedi qualcosa, ti dicono che provvedono e non si vedono più.
Telemetria cardiaca: anche se la batteria è scarica o si è staccato un cavetto, nessuno se ne accorge; chiedi di cambiare le batterie e non si vede nessuno.
Insomma, con maggiore attenzione e una rivisitazione delle stanze di degenza, sarebbe sicuramente un fiore all'occhiello.
NEURORADIOLOGIA - chemiodiscolisi
Mio padre si è recato dal dottor Andreula Cosma un anno fa per persistenti dolori alla schiena che si irradiavano alla gamba.
La fama del dottore ha convinto mio padre sul farsi curare da lui e fidarsi quando lui ha proposto, senza alcuna esitazione, di trattare un disco intervertebrale con chemiodiscolisi con ozono in quanto certamente responsabile di un'ernia e dei suddetti dolori.
I trattamenti sono stati 10, dolorosissimi (e costati piú di mille euro). Non parlo del dottore dal punto di vista umano, piuttosto frettoloso, scostante e mai disposto a un minuto in piú per dare spiegazioni a mio padre.
Peccato che, però, il problema di mio padre alla gamba persistesse e il dott. Andreula, dopo due mesi di continui dolori da parte di mio padre e richieste di aiuto, abbia saputo solo fare spallucce, dicendo "a volte non funziona".
Mio padre si é rivolto altrove. L'equipe di neurochirurgia del Di Venere (primario Romanelli, dirigente medico Rega) ha immediatamente pensato (guardando le stesse risonanze magnetiche che Andreula, neuroradiologo, ha avuto sotto mano per mesi) che l'ernia non c'entrasse nulla con il dolore alla gamba di mio padre e ha proposto una risonanza al bacino.
Risultato: metastasi ossee avanzate da tumore alla prostata in stadio IV.
Sono così stati persi circa 10 mesi di vita.
La chicca finale della mia recensione: quando siamo andati all'Anthea per fare a mio padre delle TAC di controllo per il tumore e abbiamo incontrato Andreula, e lui ha visto chiaramente mio padre, anzichè salutarlo, si è guardato la punta delle scarpe.
Complimentoni.
Spero che questa mia recensione gli arrivi.
Chemiodiscolisi
Sono stata sottoposta ad intervento di chemiodiscolisi, doloroso dal punto di vista fisico e dal punto di vista economico. Dopo otto mesi di cura mi sono permessa di inviare una email al dottore per capire se dovevo continuare ancora ad assumere antinfiammatori, in quanto il problema non era risolto; mi risponde con due parole dicendomi "sì continui la terapia", dopo otto mesi di trattamento. Allora invio ulteriore email dicendo che in visita mi aveva assicurato l'80% di guarigione, la risposta è stata: non ha funzionato si rivolga ad un neurochirurgo.
Radiologia - TAC
Il 22 c.m. ho fatto una Tac con contrasto. Ho il braccio sinistro tutto livido (dal polso al gomito). Al braccio sinistro hanno tentato di infilarmi l'ago la prima volta, poi hanno cambiato braccio e operatrice, con tutt'altro risultato. Il braccio è tutto livido nonostante l'uso di pomate adeguate.
Professionalità in Cardiochirurgia, poi sprecata
Chi non ha voglia di lavorare, può tranquillamente pensare al reddito di cittadinanza.
Assistenza e supporto del personale non medico in reparto post intervento cardiochirurgico, PARI A ZERO.
Coronarografia
Pessima esperienza, personalmente ho riscontrato maleducazione e pessima gestione. I parenti, figli o coniugi che siano, non hanno il permesso di stare vicino al parente né prima né dopo l'intervento e non viene data loro alcuna informazione sulle condizioni e l'esito dell'intervento del proprio caro.
Critica
Non posso più portare in questa clinica mio marito ad eseguire Tac o RMN. Il personale infermieristico è pessimo per quanto riguarda le modalità di incanulazione delle vene. Ogni volta sbagliano il calibro dell'ago cannula. Una volta l'hanno fatto esplodere con tanto di versamento del liquido di contrasto. Esperienza per le endovena pari a zero. In tutti i sensi!!! Ogni volta una tragedia.
Assistenza 0
Mia nonna è stata operata in questa clinica a luglio (intervenuti alla mitrale e alla tricuspide), ed è stata dimessa fibrillante, con punti, infezione alle vie urinarie, piaghe da decubito e completamente debilitata.
Riabilitazione - personale sottodimensionato
Grazie a Dio sull’intervento nulla da eccepire. Tuttavia, il post è stato traumatico. Il personale è carente e disorganizzato. Se i letti vengono sporcati non vengono cambiati e spesso vengono lasciati bagnati. Alla richiesta di svuotare il pappagallo si rifiutano, alla richiesta di accompagnare il paziente in bagno si rifiutano (quando e soprattutto SE si degnano di venire in stanza dopo diverse decine di minuti di attesa).
Il fisioterapista avrebbe dovuto far fare fisioterapia due volte al giorno e invece l'ha fatta solo una volta e per soli 10 minuti.
Chiedi di parlare con un medico ed è impossibile, perché in reparto non c’è. Ci hanno spiegato che c’è il medico di struttura, non di reparto! Tutto alquanto preoccupante per chi è ricoverato e per chi da casa è costretto ad attaccarsi al telefono pur di avere un briciolo di notizie.
SOSTITUZIONE VALVOLA AORTICA, RICOSTRUZIONE MITRAL
Papà l'hanno dimesso dicendoci fosse tutto a posto, invece dopo circa un giorno e mezzo dalle dimissioni si e' sentito male: aveva contratto un'infezione molto forte in ospedale.
Sono tutti spariti, papà l'abbiamo portato in altro ospedale dove, dopo una lunga agonia piena di sofferenze, si e' spento tra mille sofferenze.
PERDONAMI PAPA', HO SBAGLIATO A PORTARTI IN QUESTA CLINICA.
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