Aritmologia San Raffaele

Sarò sempre grata al Dott. Gulletta che mi ha operato togliendo in maniera totale le quasi 25.000 extrasistole ventricolari giornaliere. Preparatissimo, capace, buono, gentile, incoraggiante... Per me è un angelo!
Il dottore Gulletta è un grande medico che ha aiutato e salvato centinaia di persone. La mia riconoscenza è immensa e totale.

Ho conosciuto il dott. Gulletta quando, dopo un intervento di sostituzione della valvola aortica, sono entrata in fibrillazione atriale, in seguito alla quale ho avuto anche episodi di amaurosi.
Il dottore ha subito provveduto a darmi le cure necessarie facendomi ritornare i battiti del cuore regolari. Sono sempre sotto controllo ovviamente e il dott. Gulletta si è sempre reso disponibile a leggere i vari esiti di esami via email, dandomi immediatamente risposta. Insomma, è la prima volta che trovo un luminare della medicina del cuore così affabile, paziente e soprattutto disponibile! Sarà sempre il mio cardiologo preferito.

Da tanti anni mi sono affidato al San Raffaele, dove professionisti di valore sono riusciti a risolvere o controllare con successo le molteplici criticità fisiche che mi sono capitate.
Recentemente, una improvvisa importante tachicardia mi ha indotto a rivolgermi urgentemente al dottor Simone Gulletta. Ho avuto modo di constatare la grande umanità di questo medico che alla sua grande professionalità antepone una tranquillizzante accoglienza che, secondo me, contribuisce fattivamente alla ricerca di una soluzione dei problemi clinici.
Grazie ancora, caro dottor Gulletta!

Nostra figlia, ora dodicenne, era affetta da episodi di tachicardia sopraventricolare parossistica. Ci siamo rivolti al Prof. Simone Gulletta e da subito abbiamo riscontrato una grandissima professionalità, umanità e disponibilità che ci hanno fatti sentire al sicuro nell'affidargli la cura della bambina. Il professore e la sua meravigliosa squadra hanno eseguito l'intervento di ablazione in sedazione profonda con chetamina ev., senza bisogno di intubazione. L'operazione è stata indolore e l'equipe velocissima nell'eseguirla.
Nel reparto grandissima cura dello stato d'animo della bambina durante il ricovero, considerando il benessere psichico parte integrante del buon esito e processo di guarigione. Ringraziamo di cuore di nuovo il Prof. Gulletta, la dr.ssa Cireddu, il dr. Fioravanti, il medico anestesista dr. Fabrizio Monaco, tutti gli infermieri, i tecnici e le O.S.S.
Se il vostro bambino ha qualche problema al cuore non perdete tempo, vi consiglio di rivolgervi subito e prenotare una visita col Prof. Gulletta in questo centro specializzato.

Sono stata sottoposta ad ablazione cardiaca fatta dal grande Dott. Gulletta con esiti ottimi.
Ho avuto assistenza e cortesia da parte di tutti, siete persone che ridanno la vita ai pazienti.
GRAZIE A TUTTI PER LA PROFESSIONALITA' E LA GENTILEZZA.

Grazie al Prof. Trevisi Nicola, è dal 2017 che non soffro più di fibrillazione. Mi ha ridato una nuova vita. Bravissimo Medico che con il suo sorriso mi ha operato egregiamente.
Grazie.

Nulla da aggiungere alle lodi, se non un grande grazie alla dottoressa Caterina Bisceglia per la bravura e competenza.

A novembre mi sono sottoposta ad un intervento di ablazione per una tachicardia di Coumel che mi stava affliggendo da 10 anni. Dopo due ablazioni non riuscite in altra struttura e dopo 10 anni di terapie farmacologiche e continui accessi in pronto soccorso, posso dire di essere rinata grazie al dott. Gulletta, che mi ha permesso di rifare una vita normale, cosa che ormai mi sembrava impossibile. Medico di grande competenza e professionalità, a febbraio mi ha fatto la visita di controllo e mi ha confermato la perfetta riuscita dell'intervento e la sospensione dei farmaci antiaritmici.
Grazie di cuore per tutto.

Il Dr. Gulletta è una persona di grande umanità e professionalità, una fortuna ad averlo incontrato.
Mi sono sottoposta ad ablazione il 12 gennaio 2023 certa di essere in ottime mani, sono stata dimessa il giorno successivo, l’intervento è perfettamente riuscito e sono potuta tornare alla vita di sempre in un paio di giorni.
Mi aveva riscontrato due tipi di aritmie (tachicardia atriale e di via lenta nodale), entrambe individuate e risolte durante l’intervento grazie alla sua straordinaria competenza e precisione.
Medico generoso, sempre disponibile ad ascoltare il paziente, non ci si sente mai abbandonati, si percepisce chiaramente quanto ami il suo lavoro che, nel corso di molti anni di carriera e ricerca nel campo, è diventata la sua missione.
Un professionista esemplare a cui va tutta la mia riconoscenza.
Un ringraziamento anche al personale di sala e all’ing. Accarino che si è coordinato con il medico costantemente durante l’intervento; ricordo con piacere la gentilezza e la disponibilità delle infermiere del settore solventi Q1 rassicuranti, sempre attente, premurose e gentili.
Grazie di cuore a tutti!

Sono stata sottoposta tre mesi fa ad ablazione transcatetere per tachicardia reciprocante nodale. Ho avuto la fortuna di essere operata dal dottor Gulletta, un grande professionista molto attento e scrupoloso. L'intervento è riuscito e il decorso post operatorio è stato tranquillo. Ottimo reparto, personale medico sempre presente e disponibile.

Sono stato operato dal dott. Giuseppe D'Angelo. Ringrazio per l'assistenza ricevuta. Ho trovato professionalità e gentilezza anche da parte di tutto lo staff ospedaliero. Ho avuto un miglioramento netto.

Professionalità di tutti, specialmente del dott. Giuseppe D'Angelo.
Ringrazio per l'assistenza ricevuta prima, durante e dopo intervento di ablazione.

Intervento chirurgico di ablazione transcatetere effettuata dal Dott. Patrizio Mazzone, chirurgo di grande competenza e umanità a cui va la mia gratitudine per la risoluzione di un problema fastidiosissimo quale la tachicardia parossistica sovraventricolare. Inoltre il personale ospedaliero del reparto Aritmologia si è dimostrato attento, gentile e molto preparato.
L’ospedale San Raffaele di Milano rimane un’eccellenza e un punto di riferimento per il trattamento delle aritmie cardiache.

Un ringraziamento al Dott. Simone Gulletta per la sua professionalità, competenza ma soprattutto UMANITA'. In un momento così difficile è stato possibile effettuare un intervento d'urgenza che ha salvato la vita di mio padre ed escluso ogni rischio Covid-19. La struttura in questo senso è perfettamente organizzata, massima attenzione e organizzazione in merito.

Mio padre di 66 anni è stato operato in tempi record dal dott. Gulletta Simone per un PM. Lo ringrazio per la sua disponibilità, in reparto era sempre presente, addirittura dava risposte immediate via email (trovandoci ora tutti isolati dai nostri cari che si trovano soli in reparto) e pronto ad una parola di conforto e rassicurazione sempre sia a mio padre che a me, preoccupata a forzata distanza e bloccata a casa.
Mio padre aspettava solo di poterlo vedere in reparto per trovare la rassicurazione che solo un volto di un suo famigliare gli avrebbe potuto dare; gli ha voluto bene veramente in pochi minuti. Sempre disponibile - e si intende SEMPRE, feste, week end, la sera tardi - è un medico dalla pazienza e umanità che allargano il cuore e che difficilmente si riscontrano in altri professionisti.
Anche dopo l'intervento il dott. Gulletta è stato disponibile per chiarimenti sia al telefono, sia via e-mail, ed ha prontamente risposto ad ogni dubbio.
AVERNE DI MEDICI COSì.. non si potrebbe sperare di chiedere di meglio.

GRAZIE mille di cuore e col cuore.
Elettra per conto di mio padre Ventre Pietro.

Infinite grazie al Dott. Gulletta Simone per la competenza, la professionalità e umanità. Ha eseguito una ablazione molto particolare e delicata, vista la zona da cui aveva origine l'aritmia di mio figlio Mattia di 14 anni. La zona interessata, infatti, era la cuspide coronarica sinistra e in un soggetto giovane, o addirittura nei bambini,è molto complicata e delicata da eseguire. Ho saputo in seguito che in tutta Italia i centri in grado di eseguirla sono pochissimi, e io ho avuto la fortuna di portare mio figlio in uno di questi centri.
Grazie di "CUORE".

Io e mio marito non finiremo mai di ringraziare il dott. Gulletta Simone che ha nell'Aprile 2018 ha guarito mio figlio di 7 anni da una tachicardia parossistica a causa della quale prendeva farmaci antiaritmici dall'età di 4 anni. Il dottore ha eseguito l'ablazione egregiamente ed è stato l'unico a consigliarci l'operazione fin da subito, senza aspettare il dodicesimo anno di età, come altri specialisti ci indicavano. Siamo contenti di aver conosciuto un medico professionista con così tanta umiltà, semplicità e passione per ciò che fa.
Grazie dottore!

Il 29/10/2018 sono stata sottoposta ad intervento di ablazione transcatetere per risolvere il mio problema di tachicardia sopraventricolare, di cui soffrivo fin dai 10 anni e che oramai condizionava negativamente la mia vita, ripetendosi sempre più spesso ogni 3- 4 mesi con episodi di lunga durata con battiti sui 180/ 200 che necessitava di intervento del 118 per operarne controversione con Adenosina. Mi sono rivolta al Dott. Nicola Trevisi, che mi ha prontamente indicato l'intervento, effettuato dalla Dott.ssa Bisceglia con il suo supporto. L'intervento e’ durato circa due ore con accesso femorale e radiale, evidenziando tachicardia da rientro nodale atrio ventricolare, concludendosi con l'ablazione.
E’ stato più doloroso di quanto mi era stato prospettato, date anche le dimensioni ridotte dei miei vasi sanguigni, ma devo dire che ne vale la pena e lo consiglio a chi soffre di questa patologia per riprendere una vita normale. Magari mi fosse stato suggerito anni fa di rivolgermi al San Raffaele, che ho scoperto essere un centro di eccellenza per il cuore.
Unica pecca, è che invece dei 3 giorni previsti di degenza, sono dovuta rimanere ben 6 giorni a seguito di posticipi dell'intervento per emergenze e sciopero.

Un grazie di cuore al dottor Simone Gulletta per la sua professionalità, scrupolosità e umanità. Qualità che lo rendono un medico veramente unico e speciale e di una squisita gentilezza con i pazienti.
Dopo aver effettuato una visita dal prof. Della Bella, medico di grande esperienza e professionalità, a giugno 2021 sono stata sottoposta ad un intervento di ablazione TC mediante RF (guidato dal dottor Gulletta) molto complesso, lungo e delicato, vista la zona da cui aveva origine in maniera importante la mia aritmia, ossia la cuspide coronarica destra e che mi provocava extrasistolia ventricolare frequente sinistra.
Pensare di entrare in sala operatoria con moltissime extrasistole (oltre 40.000) ed uscire dalla stessa con nemmeno una, ancora adesso mi sembra impossibile. Il dottor Gulletta si è dimostrato un medico molto scrupoloso e attento e grazie alla sua esperienza e coraggio mi ha letteralmente salvato in quanto sarei stata condannata a rischio arresto cardiaco e quindi a morte. Sono entrata in ospedale a inizio giugno con una marcata disfunzione del ventricolo sinistro (FE 32%), diffusa ipocinesia più marcata a livello SIV, iniziale disfunzione al ventricolo destro e oltretutto asintomatica (quindi ancora più rischioso) e grazie al dottor Gulletta, dopo tre mesi dall’intervento, oggi ho un FE del 45-50%, ossia un cuore perfettamente funzionante.
Un ringraziamento speciale anche alla sua equipe che lo ha coadiuvato nell'intervento in particolare al dottor Giuseppe D’Angelo per la sua competenza e umanità.
Confermo che l'Ospedale San Raffaele di Milano è un vero centro di eccellenza per il trattamento delle aritmie cardiache e non posso che consigliare assolutamente il dottor Gulletta e la sua meravigliosa èquipe.
Con immensa stima e riconoscenza.
GRAZIE. GRAZIE. GRAZIE.

Ricoverato come pazienze del dott. Della Bella (primario dell'unità), non sono stato visitato nè da lui nè da altri medici. Ho conosciuto solo degli specializzandi e solo per farmi firmare il "consenso informato". Prima della firma mi ha spiegato come avveniva l'operazione: 1 buco all'inguine destro, la bruciatura ecc. Sono stato operato credo ancora da uno specializzando (ho potuto vedere che qualcuno spiegava come premere una siringa con forza). Mi sono ritrovato con un buco a destra e uno a sinistra: ho chiesto come mai, ma non ho avuto risposte esaurienti (sempre da specializzandi). Il documento di dimissioni non è stato letto, ma solo firmato da un dottore (c'è un grosso refuso, impossibile da non vedere) e sembra descrivere un ingresso da sinistra. Durante l'operazione ho avuto un forte mal di testa e quando l'ho detto mi è stato risposto "E' normale" (allora perchè non dirlo durante il consenso informato?).
Il giorno dopo delle dimissioni, avendo avuto per parecchio tempo aritmia, sono tornato all'ospedale. Fatto cardiogramma, è risultato regolare. Il dottore (quello che aveva firmato) a cui chiedevo se fossero entrati da destra o da sinistra, mi ha risposto "Che le interessa sapere da dove sono entrati?" e mi ha suggerito, se fosse capitato ancora, di andare al pronto soccorso (quindi non disturbarlo al reparto)!!
La stessa risposta l'ho ottenuta dal dott. Della Bella alla visita di controllo un mese dopo: "Che le interessa saperlo?".

Il mio compagno di 57 anni è stato sottoposto ad ablazione, ha terminato l'intervento alle 19:30 circa, è rientrato in ritmo sinusale, è stato dimesso il giorno dopo alle ore 12:00 e non gli è stato dato neanche il pranzo, se l'è dovuto comprare. Praticamente sbattuto fuori. Il giorno dopo è ritornata la fibrillazione atriale... Noi eravamo alquanto spaventati e volevamo essere sicuri di ciò, quindi siamo tornati nel reparto di Aritmologia chiedendo di poter parlare con un medico; l'infermiera ci ha detto che era impegnato e che per fare un elettrocardiogramma dovevamo andare al pronto soccorso.. Nel frattempo uno specializzando ha controllato il polso del mio compagno, dicendogli che erano solo extrasistole. Comunque ci hanno detto che il cardiologo era occupato e che non ci avrebbe ricevuto, quindi siamo andati al pronto soccorso, dove gli hanno fatto subito l'elettrocardiogramma da cui è stata rilevata la fibrillazione atriale.
Ci hanno detto che dovevamo aspettare il cardiologo, ma dopo ben cinque ore di attesa ce ne siamo andati. Delusione totale di tutta l'assistenza post operatoria, volevamo solo parlare con il cardiologo per avere un consiglio sulla terapia che avrebbe dovuto fare, essendo tornato quasi subito in fibrillazione.

Mio padre di 80 anni è stato ricoverato per tachicardia ventricolare per sottoporsi ad ablazione. Non discuto sulle motivazioni del perché non abbia potuto poi sottoporsi a tale intervento, ma discuto sul fatto che è stato dimesso in condizioni pessime. Denutrito, debilitato e in pieno scompenso cardiaco. Capisco il Covid, ma ci vuole un po' più di umanità e dignità per i pazienti che, sottoposti a certe terapie, hanno difficoltà ad alimentarsi. Ho visto papà così dopo un mese (per la storia del Covid) e dalla dottoressa mi era stato detto che invece camminava.