Chirurgia 2 Ospedale Padova
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Padova Miracolosa
Non poteva essere diverso il titolo di questa recensione. Dopo aver aver ricevuto dall'ospedale di Bergamo la notizia di un liposarcoma inoperabile alle vie biliari e dopo aver provato inutilmente la strada della chemioterapia, sono andata dal prof. Cillo che rappresentava per me l'ultima spiaggia. Con professionalità, umiltà e disponibilità che non avevo mai visto in nessun altro medico in vita mia, mi ha accolto e ha deciso di fare il difficile intervento il 1 settembre di quest'anno. L'intervento di asportazione del nodulo è riuscito perfettamente, dandomi una nuova vita, per cui ancora lo ringrazio. Volevo inoltre sottolineare la professionalità di tutto il reparto, dai medici agli infermieri, ma soprattutto un particolare ringraziamento va alla signora Gina, il cui ruolo è fondamentale per il funzionamento di tutto il reparto.
Sindrome di ALAGILLE
LA MIA STORIA, PURTROPPO, NON è A LIETO FINE. ABBIAMO FATTO IL NOSTRO VIAGGIO DELLA SPERANZA NEL 2007. MIO FRATELLO è STATO TRAPIANTATO A 27 ANNI CON GRANDE SUCCESSO, MA POI LE COSE SONO COMUNQUE PRECIPITATE... A DISTANZA DI ANNI HO LA FORZA PER PARLARNE E PER RINGRAZIARE LO STAFF DEL PROF. CILLO, IN PARTICOLARE LA DOTT.SSA BOCCAGNI, UNA GRANDE PROFESSIONISTA DOTATA DI GRANDE UMANITà E CORAGGIO. GRAZIE PATRIZIA PERCHè OGNI GIORNO DAI UNA SPERANZA CONCRETA A CHI SOFFRE.
Iperplasia Nodulare Focale Peduncolata
Dal 2007 ad oggi 2014 ricordo con piacere e ringraziamento infinito il Prof. Cillo e la sua equipe per l'intervento in laparoscopia e per la grande esperienza, umiltà e gentilezza che ha avuto nei miei confronti.
Non sarò mai grata abbastanza per avermi salvata.
Un abbraccio a tutti voi, al vostro lavoro ed ai vostri sacrifici.
Ringraziamenti
Un ringraziamento di cuore a tutto lo staff del prof. Cillo dell'Ospedale di Padova ed in particolare al dott. Giacomo Zanus, che con grandissima umanità, nonché competenza e disponibilità, ha seguito fin dall'inizio il caso di mia mamma, affetta da colangiocarcinoma. Per fortuna abbiamo una sanità in Italia che funziona come la fate funzionare voi, dedicando al Vostro lavoro anima e corpo. Siete fantastici!
ringraziamenti
OGGI sono 11 anni dal mio trapianto di fegato tra viventi, da Figlio (Sergio) a Padre, avvenuto a Padova il 2 dicembre 2002. Il mio pensiero va ai Sanitari protagonisti di quell’evento: Professori Davide D’Amico, Umberto Cillo, Alberto Brolese, Giacomo Zanus, Patrizia Boccagni…
“IL PIÙ GRANDE GESTO D’AMORE: come è strana la vita!... la vita, per una volta, ha scorso nel senso contrario. Io che ho generato Sergio, sono stato nuovamente rigenerato da Sergio.... Mio figlio s'è fatto madre e, rischiando più che in un parto, ha dato a me, suo padre, la vita come ad un bambino...
Ottimo reparto
Il voto che ho dato all'equipe è il minimo che potessi dare. Se avessi potuto avrei dato minimo 100 in quanto, e la dimostrazione è evidentissima, dal quel fatidico 24 marzo 2010, giorno del trapianto di fegato e rene, sono rinato a nuova vita. Non mancherò mai di ringraziali per quello che hanno fatto. Dopo il trapianto sono seguito da una grande Patrizia Boccagni, dott.ssa è dire poco.. ma lei sa quanto la mia fiducia sia massima. Poi parlare di Cillo, Gringeri, Zanus, Neri, D'Amico e gli altri componenti dell'equipe è superfluo!!!! Grandi!!!
Grazie
Sono passati ormai 15 anni dal 31 marzo 1998, quando sono stato trapiantato dal Dott. Cillo, Dott. Zanus, Dott. Brolese. Dopo tutto questo tempo sto abbastanza bene, solo qualche inconveniente per via dei farmaci immunosoppressori (insufficienza renale, per esempio). Sono stato operato nel 1998, nel 2001 mi sono anche laureato in Scienze Agrarie e... la vita continua grazie a loro. Fra vari ricoveri, intervento e post-intervento, sono stato ricoverato per ben sette mesi: dal 7 febbraio al 7 settembre (durante l'intervento ho avuto anche un arresto cardiaco). Ma grazie al loro infondermi coraggio, sono ancora qui. Medici ineguagliabili per preparazione e umanità, insieme agli infermieri di cui serbo sempre il ricordo.
Grazie.
Giorgio Boscolo
Grande ZANUS
A 2 anni di distanza voglio di nuovo ringraziare innanzitutto il Dott. Zanus, ma anche tutti i medici ed il personale della SALA operatoria, tutti quelli della Unità di terapia intensiva ed il personale del reparto. A tutti voglio esprimere la mia gioia e voglia di vivere. Grazie.
Grazie di esistere!
Mi appresto con fiducia ad essere sottoposto al terzo intervento chirurgico da parte del Prof. Cillo e dal suo ineguagliabile staff (Dr. Zanus, Dr. Gringeri, Dr.ssa Polacco, Dr. Vitale, specializzandi, infermieri ecc.) per l'asportazione di metastasi epatiche. Sono sicuro che mi tireranno fuori da questo incubo.. grazie alla loro grande professionalità ed umanità che hanno nei confronti di tutti i pazienti, dando sempre una speranza di vita anche nei casi più disperati. La loro dedizione al lavoro non ha eguali!! Un grazie particolare alla Gina.
Grande lavoro di squadra
Dopo un intervento effettuato a mamma, mi sento in dovere di ringraziare tutte le persone che fanno parte di questo reparto.
La dedizione al lavoro, gli orari interminabili e la loro umanità non possono essere scordate.
Grazie Angelica, il primo incontro è stato con Lei, "faro" del reparto.
Grazie Gina, unica e insostituibile.
Grazie Stefania, mi ha dato tanto con il Suo abbraccio.
Volutamente non ho inserito i ruoli di ciascuna persona ma le ho solo menzionate, perchè sono certa che chi avrà l'opportunità di conoscerle personalmente capirà che, con la loro disponibilità, entrano a far parte della vita di ognuno di noi.
Consentitemi di estendere il mio più sentito ringraziamento al Dott. Vitale: è colui che ha preso in mano la situazione, mi ha fornito indicazioni importanti e ha operato mamma.
Ultima cosa, ma non meno importante: mamma è stata ricoverata e operata proprio nella settimana di assenza del Prof. Cillo, ma tutto procedeva come sempre alla perfezione..
Come dimenticare la visita in camera del Dott. Zanus alle ore 18.50, dopo un'interminabile giornata passata in sala operatoria, per verificare se tutto procedeva per il meglio?
Come non menzionare il passaggio continuo di medici ed infermieri del reparto?
Sicuramente la carta vincente di questo reparto, oltre alla professionalità, è che è una vera squadra... non è un caso se il Prof. Cillo è circondato da queste persone..
Con infinita stima a tutti Voi.
Monica Baroni
RINGRAZIAMENTO AL TRIO CILLO ZANUS BOCCAGNI
AD OGGI IN REPARTO SONO RIMASTI IN TRE MEDICI DAL MIO TRAPIANTO DEL 1993: IL DOTT. CILLO, IL DOTT. ZANUS ED IL DOTT. BOCCAGNI; GLI ALTRI LAVORANO ORA IN VARI OSPEDALI VENETI. MI CHIAMO GUIDO TONISSI E SONO STATO TRAPIANTATO DI FEGATO IL 26-10- 1993.
E' GRAZIE ALLA LORO PROFESSIONALITA' CHIRURGICA CHE IO E CENTINAIA DI PERSONE ABBIAMO AVUTO UNA SECONDA POSSIBILITA' DI VITA. GRAZIE.
GUIDO TONISSI
Lode e gloria ai grandi come Voi
A poco più di un anno dal trapianto ho sentito il dovere e il desiderio di usare qualche minuto per Voi tutti, che di tempo ne dedicate tanto per il bene altrui.
Al Prof. Cillo, Dott. Zanus e a tutta l'equipe medica e paramedica, GRAZIE per la Vostra professionalità, per la Vostra grande umanità, per la Vostra grande operosità e grande disponibilità.
Un ringraziamento particolare alla Sig.ra GINA. Come faremmo senza di Lei..?
Dott.ssa BOCCAGNI, che mi stai tuttora seguendo, voglio esprimerti la mia grande stima, fiducia e amicizia. Mi dedichi la tua professionalità tra mille problemi ed è solo grazie a Te se dopo l'intervento posso vivere una vita normale.
Grazie di esistere, continua così che sei forte.
Prof. CILLO pazzesco!
Non trovo le parole adatte che riescano ad esprimere tutta la mia gratitudine... In questo reparto vi sono un team qualificato, preparato ed attento, cordialità e SERENITA', ESPERIENZA e DETERMINAZIONE, una tecnica di chirurgia all'avanguardia e nel mio caso, con un'invasività bassissima.
Tutto questo è quello che ho sperimentato personalmente e vissuto il 17/02/2012 nel reparto del PROF. CILLO.
Un grazie è poco... ma Prof. ti ringrazio non solo per l'intervento, ma perchè oltre a salvare vite, dai qualcosa in più a tutti.. una cosa preziosa senza la quale NOI MALATI non potremmo vivere... LA SPERANZA DI POTER CONTINUARE A VIVERE.
Grazie ad infermieri, infermiere, capo sala, specializzandi, agli anestesisti e tutto il personale presente in sala operatoria... GRAZIE A TUTTI DI CUORE...
PROF. SEI PAZZESCOOOOOOO!!!
grazie di cuore, dott. Cillo dott. Zanus
Grande squadra del prof. Cillo, fatta di donne e uomini molto speciali.. siete una delle cose più preziose che ci abbia regalato la vita.. una vita interrotta 5 anni fa e ripresa di nuovo grazie al vostro sapere e alla vostra tenacia! Finchè ci saranno persone come voi, il mondo non avrà paura di finire!
un grazie di cuore speciale al nostro super-superlativo Giacomo Zanus da parte di Maria teresa e Salvatore Rea che, brindando fra pochi giorni al nuovo anno, vogliono dire ad ognuno di voi, con tutto l'amore del sud: "TU SI' 'NA COSA GRANDE"!!
professionalità e disponibilità
Questa è una struttura che merita sviluppo adeguato e la meritata eccellenza, qualsiasi iniziativa ed investimenti a tutela delle grandi capacità dei medici che vi operano, che consegue la salute dei pazienti, sarebbero necessari. La struttura è, in base alla mia esperienza, gravemente inadeguata in considerazione dell'importantissimo e delicatissimo lavoro svolto.
ricordi incancellabili
i giorni passati con mia sorella nel vostro reparto resteranno per sempre impressi nella memoria mia e di mio fratello. grazie a tutti indistintamente, iniziando dalle infermiere per arrivare fino al piu' alto dei responsabili. Un caro saluto al dottor Brolese.
mitici
tecnica effettuata: ablazione. solitamente risulta efficace per noduli di 3-4 cm, ma le sapienti mani del prof. Cillo, e aggiungo dott. Gringeri e dott. Zanus, hanno in un solo tentativo debellato ("bruciato") il male. non potendo chiedere i miracoli, mi sembra di esserci andati vicini. grazie
Ineguagliabili
Competenze e professionalità al top. I rapporti pre e post-trapianto improntati al massimo della disponibilità, cordialità, ma sopratutto sempre consigliato e seguito al meglio anche tuttora a sei anni dal trapianto.-
ringrazio
tutto il bene e la gratitudine per questo miracolo di competenze e bravura che mi è stata messa a disposizione. un grazie anche se e poco, ed un augurio che tutti gli operatori e la divisione in toto possa guadagnare in qualità della vita come ho potuto beneficiare io.
grande umanità e competenza del Prof. Cillo
Mio papà è stato operato da metastasi epatica dal Prof. Cillo. Grande competenza e grande umanità. indipendentemente da come andrà non posso che dire GRAZIE!
Grazie di esserci.
Tra gennaio e marzo 2009 ho subito un doppio intervento di resezione al fegato per meta epatiche. Un grandissimo elogio al grandissimo Prof. U. Cillo che mi ha consentito di sperare ancora e ovviamente ai membri tutti della sua equipe ivi compresi tutti gli operatori del reparto che esprime grande e umana professionalità. Qualità davvero rare che vorrei fossero messe in evidenza nelle tante trasmissioni nazionali che molto scorrettamente evidenziano soltanto quei rari casi di malasanità che verrebbero oscurati dall'esistenza di strutture pubbliche come quella che mi ha accolto, e letteralemte salvato la vita, e che credo sia paragoabile alle migliori esistenti a livello mondiale. Ancora un grazie.
Bravissimi
Ho subito un Trapianto di Fegato il 13/10/2008 ed è grazie alla competenza, tenacia e grande professionalità dell'intera equipe medica se sto ancora godendo della mia famiglia. Tutto lo staff sta facendo l'impossibile per far fronte alle innumerovoli richieste di assitenza provenienti da tutta Italia. Lottando spesso con la carenza di posti letto o di spazio per ambulatori. Lodevole il Follow-up post trapianto della dr.ssa Boccagni.
Delusione amara
La mia esperienza è stata pessima. Viaggio con mia mamma (tumore secondario del fegato con probabile origine colecisti - vie biliari) dall'Abruzzo sino a Padova. Tutti i pazienti aveano appuntamento alla stessa ora. Cillo arriva alle ore 18.00. Mamma elaborazione seconda: viene visitata 5 minuti, poi trattenuta per esami il giorno seguente e rispedita a casa senza speranze con infausta diagnosi comunicata a me e mio marito in piedi davanti ad un portone di reparto, senza nemmeno entrare in ufficio e dopo ore di attese al policlinico per carpire 30 secondi a Cillo che faceva apparizioni flash.
Prof. Cillo competente, ma quando non c'è lui..
Il Prof. Cillo è sicuramente preparato e anzi, un luminare. Purtroppo però se capita che sia fuori qualche giorno (come mentre era ricoverato un mio parente) nessuno si occupa dei pazienti, o meglio si fa il minimo indispensabile. Il mio parente ha avuto piaghe da decubito (e nessuno se ne era accorto), deperimento perché non riusciva a mangiare (e l'hanno dovuto segnalare i parenti), aveva dolore e confusione ma nessuno ha fatto qualcosa per farlo star meglio, se non dopo ripetute sollecitazioni dei familiari. Nel momento in cui è tornato il Prof. Cillo, invece, tutti sull'attenti!
Solo illusioni
Il professor Cillo ha dato solo illusioni a mio papà affetto da colangiocarcinoma e a tutta la sua famiglia. Visitato l’11/11/19, il professore ha detto che era curabile, che avevamo parecchio margine, che non ci si doveva preoccupare e che ci saremo visti a febbraio per un controllo... Mio papà è morto il 05/02/2020.
Insoddisfatto
Dopo una lunga attesa prima di essere ricevuti dal Dott. Neri (circa un'ora di ritardo rispetto all'orario di visita programmato), siamo stati accolti da una sua assistente.
Al Dott. Neri, arrivato dopo circa 15 minuti, è stato frettolosamente illustrato il nostro caso (in 5 minuti circa) per poi vederlo nuovamente allontanarsi.
Si segnala quindi la delusione, l'unica loro premura è stata quella di farci uscire prima che l'ascensore fosse bloccato (nonostante il ritardo fosse dipeso da loro stessi) e di indicarci - con tanto di disegnino - il tragitto per arrivare agli uffici ticket ed effettuare il pagamento della visita prima che gli stessi chiudessero.
Pessima esperienza
Dopo una visita lampo col prof. Cillo, sono tornato a Roma, la mia città; ho incominciato a produrre tutta la documentazione dal prof. richiesta. Durante questo periodo sono stato ricoverato d'urgenza per forti dolori addominali. Dimesso con catetere per ascite, ho cercato di comunicare col prof. Cillo. Dopo giorni di tentativi mi vedo costretto mio malgrado a rinunciare alla sua assistenza. Per un malato è una grave sconfitta, soprattutto psicologica (non so il sentimento del prof. Cillo).
Poco attenti al malato
Questa recensione va a tutti quelli che, forti di una serie di interviste da parte del dottor Gringeri e del suo superiore, partono dal Sud per il viaggio della speranza.
La cosa giusta, prima, è di inviare la documentazione (se ve lo consentono), pagare il ticket on line (se ve lo consentono) e attendere la consulenza... tanto non fanno altro che leggere gli esami che avete fatto al sud. Nessuna altra cosa, se non leggere gli esami eseguiti da altri.
Anche ad un malato terminale va data consulenza e soprattutto va detta la verità. A questo Prof. dico, spenga il cellulare quando visita (a noi ed al paziente non interessano i fatti suoi), non sia freddo, sia affettuoso, non sia infastidito (questo perlomeno ci è sembrato) se il paziente tossisce anzi, lo conforti, in fondo una persona cosa chiede?
Per il resto, papà è spirato il 1° aprile, il male al fegato lo ha logorato dentro; il prof. poteva almeno indicarci una cura palliativa di fine vita, ma nemmeno quella, nemmeno si è pronunciato di cosa sarebbe stata la sua sofferenza.
Nessuna eccellenza abbiamo riscontrato in questo Ospedale, nessun elogio, niente di niente! Io ed i miei familiari siamo rimasti basiti da tanta freddezza.
Esperienza pessima
Mia sorella si è rivolta a loro per il trapianto di fegato che doveva essere la sua salvezza a marzo 2015, su consiglio del suo dottore di Potenza che l'ha curata per 15 anni. Dopo la prima visita con il Prof. Cillo, è tornata a casa con una lista di esami da effettuare e di ritornare dopo sei mesi. Ritornata a settembre, altra lista di esami da fare e mandata dalla signora Magrofuoco, che avrebbe seguito il caso. Gli accordi erano di mandare risultati esami tramite fax e loro avrebbero richiamato per prenotare gli appuntamenti con i vari specialisti. Fax mandati il 3 ottobre 2015 e la chiamata non è arrivata mai, e anche mettersi in contatto con la signora Magrofuoco è stato complicato e la signora non è stata molto disponibile nè alle nostre richieste, nè alla richiesta di urgenza del dottore di mia sorella, che premeva di spostare mia sorella dall'Ospedale di Potenza a quello di Padova. Mia sorella l'hanno ricoverata il 13 febbraio (aspettavamo dal 3 ottobre) ed ha dovuto aspettare il ricovero 10 giorni in albergo. Una volta ricoverata, hanno iniziato una terapia con sondino naso-gastrico perchè mia sorella in tutti questi mesi di attesa e di malattia che nel frattempo peggiorava, ha perso peso e secondo loro non poteva affrontare l'intervento di trapianto con quel peso. Dopo quattro giorni di ricovero viene mandata a casa con questo sondino con l'illusione che in un mese avrebbe preso peso e avrebbe potuto fare il trapianto. Non hanno detto niente dei rischi di questa terapia, cioè che si poteva alzare l'ammonio e quindi rischio coma epatico, cosa che è avvenuta appena ritornata a Potenza ed è deceduta il 25 febbraio. Attenzione a questo centro, che lascia i pazienti troppo soli, specie se si ignora quello importante ed essenziale per i dottori per prendere più a cuore la paziente.
Mi chiedo perchè i pazienti non vengono seguiti dall'Ospedale di Padova anche per quanto riguarda gli esami da effettuare, perchè essendo esami particolari non è semplice farli negli ospedali della propria città.
Pollice verso mi dispiace
Pollice verso mi dispiace. Mi recai al Policlinico di Padova per un intervento in laparoscopia con micro onde tecnica mini invasiva per HCC, come concordato dal prof. Cillo. Mi chiamarono dopo 3 mesi, rivelandosi molto lenti nel far sapere: la sig.ra Gina fissò l'intervento per il giorno successivo alla telefonata, quindi essendo di Salerno dovetti partire subito dopo la telefonata.
Una volta arrivato mi preparai ed eseguirono questa operazione. Sia prima che dopo l'intervento il prof. Cillo non l'ho mai visto, solo specializzandi che entravano ogni tanto e mi chiedevano come stavo.. non lo sapevano e non mi vedevano con la febbre altissima? In quei giorni di ricovero non vidi nessuno DOTTORE strutturato..
Per non parlare del cibo che davano, immangiabile - mi facevo comprare altre cose da mio figlio, non riuscivo a mangiare niente di quello che portavano.
Mi dimisero dopo cinque giorni con ancora le complicanze dell'operazione, forte diarrea e febbre otre 40.
Un bruttissimo viaggio di ritorno in auto, io vivo a Salerno e una volta ritornato a casa cercai di riprendere le forze anche con l'aiuto del mio medico di base.
Non capisco tutta questa fretta di liberare il letto ospedaliero, forse perchè costavo troppo alla sanità o il letto serviva..
Ora ho prenotato a Torino: porto la tac a vedere (anche perchè già lo so che passerebbero tanti mesi per sapere com'è andata se mi rivolgessi a Padova).
Comunque un abbraccio a tutti.
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