Dipartimento Rizzoli-Sicilia

Ho constatato che il servizio prenotazioni risulta, per quanto mi riguarda, pessimo, disastrato e deludente. Provo a prenotare una prima visita ortopedica per mio nipote, ragazzo diversamente abile, dal mese di aprile. Con la ricetta in mano chiamo, per la prima volta, ad aprile quando mi è stata consegnata: un’impresa per riuscire a parlare con qualcuno/a.
Dopo vari tentativi, intervallati da chiusura di telefonate immotivate, riesco a parlare con qualcuno e mi sento dire di richiamare dopo qualche mese perché ancora per le prenotazioni programmate non hanno disponibilità. Richiamo dopo un mese… stessa musica e così fino al mese di settembre. A settembre richiamo per come mi era stato consigliato dalla signora al telefono, per sentirmi dire che le prenotazioni si sono esaurite e che se ne parlava a gennaio… Allucinante, mi sento presa in giro. Ho spiegato che era stata la signora che mi aveva risposto l’ultima volta a dirmi che dovevo richiamare per questa data. Con arroganza e poca cortesia mi sento rispondere che IO AVEVO CAPITO MALE… io ho capito male! Da quasi 6 mesi che telefono per una prenotazione ed io HO CAPITO MALE….
Ad ogni modo ritengo che chi mi risponde dall’altro capo del telefono non mi conosce, quindi affermare che io abbia capito male non mi sembra opportuno. Un po’ di umiltà per cercare di capire cosa un paziente stia chiedendo mi sembra semplicemente il minimo. Il resto viene da sè!

Visita a pagamento svoltasi in cinque minuti scarsi, il prof. Faldini visita un paziente dietro l'altro e non da ne' il tempo ne' la possibilità di dialogare con lui e di porre importanti quesiti; i suoi modi li ho trovati eccessivamente sbrigativi e autoritari. Approccio al paziente ASSOLUTAMENTE NEGATIVO. Rapporto qualità/spesa molto discutibile, 250 euro sono un'enormità per avere in cambio un piano terapeutico anch'esso discutibile, nel quale non c'è stato il tempo di ascoltare il paziente, la sua storia, il suo disagio. Mi sono sentita abbandonata a me stessa, e ovviamente dovrò ricorrere ad un altro specialista e affrontare altre spese per cercare di risolvere il problema.

Le capacità dei medici sono fuori dubbio... ma sembra un ospedale allo sbando!
Impossibile chiamare telefonicamente (non rispondono), impossibile sapere anticipatamente la data dell'intervento.
Anche la fase post-operatoria un disastro. Gli infermieri sono tutti gentili e competenti, ma le regole sono un optional: visite a tutte le ore, stanze invase da parenti rumorosi con cellulari a manetta, gente (parenti dei ricoverati) che dorme nelle stanze senza motivo.. Insomma: se avete problemi gravi e vi serve la professionalità dei medici, andateci pure, altrimenti meglio farsi curare altrove.

La segretaria che si occupa della prenotazione telefonica ha molta fretta di chiudere il contatto, non fornisce informazioni approfondite, è poco gentile e, considerato che non è facile mettersi in contatto, penso che dovrebbe orientare i pazienti che chiamano e hanno un problema di salute.
Il giorno della visita, in regime di libera professione, ho aspettato due ore. Il medico è stato molto preciso e professionale, ma ho notato una certa fretta, forse a causa del ritardo. Comunque sono rimasta soddisfatta della visita.

Il dott. Faldini ha consigliato un intervento chirurgico urgente, onde evitare seri rischi di mobilità, quando altri 2 specialisti hanno sconsigliato di farlo. Un po' di prudenza non guasterebbe, visto che i pazienti sono persone non robot. Poi visita breve, toni spicci e categorici.
Non sono per niente contento, considerando il carico di angoscia che ha dovuto fronteggiare il paziente.

SONO STATO VISITATO DAL DOTT. TRAINA, VISITA MOLTO SOMMARIA, MA LA COSA PIU' GRAVE E' CHE LA TERAPIA CON ARCOXIA DA LUI PRESCRITTA MI HA DATO UNA REAZIONE ALLERGICA.. SONO DUE GIORNI CHE PROVO A CONTATTARLO SIA PER EMAIL CHE TELEFONANDO AL RIZZOLI, ma.. NIENTE!! DELLA SERIE, PAGATE E AVANTI UN'ALTRO..

Sono stata al Rizzoli per una visita a pagamento con il dottore Traina per mia madre 79nne che accusava forti dolori alla schiena; dalla visita il medico ha ipotizzato una possibile frattura vertebrale. In effetti dalla RM è emerso sia il crollo vertebrale, sia la frattura della L1 e L2. Alla seconda visita, fatta in convenzione, non abbiamo incontrato il dott. Traina ma il dottor Toscano, che malgrado dalla RM risultassero le fratture, scrive nel referto solo del crollo e prescrive un banale busto a stecche (scoperto in seguito utile soltanto per il mal di schiena), anziché il necessario busto a tre punti di appoggio e un antidolorifico in un dosaggio nemmeno in commercio. Mi domando di che livello di competenza stiamo parlando, tenuto conto che non è stato fatto nessun riferimento alla tecnica mini invasiva che si attua in questi casi, chiamata vertebroplastica, o più comunemente cementificazione, tecnica risolutiva in tempi brevissimi per i soggetti osteoporosi i con difficile calcificazione. Di ciò sono venuta a sapere grazie al passa parola, ma purtroppo dopo tanta sofferenza e dosi massicce di antidolorifici. Ovviamente non siamo più tornate al Rizzoli e penso che in famiglia ce ne terremo alla larga.

Sono stato al Rizzoli di Bagheria dopo aver prenotato tramite sito, scegliendo tra i medici del reparto ortopedico catalogati per prezzo. Dott... 130 euro, Dott... 150 euro, Dott. Traina 170 euro (aiuto primario) e dopo veniva il primario, 200 euro. Dopo questa scelta, mi sono recato il giorno dell'appuntamento in ospedale appuntamento fissato per le 16.00, ma sono stato visitato alle 18.00 circa. Ma la cosa che non mi è piaciuta è stata la facilità con cui il dott. Traina mi liquidava dicendomi "l'osteomielite è una malattia gravissima come un tumore, hai solo perso tempo" (premetto do essere affetto da osteomielite da più di 10 anni), non mi ha dato una terapia nonostante il dolore, ma mi dice "ti metto in lista per l'operazione che prevede molto probabilmente l'amputazione dell'arto". 0_o
Ad oggi sono in cura al Codivilla Putti a Cortina ed ho ancora la gamba. Quindi cosa dire.. non voglio dire no al Rizzoli, ma NO a TRAINA.