Neurochirurgia 1 Careggi

Sono rientrata solo ieri da questo reparto dopo un intervento di stabilizzazione delle vertebre eseguito dal Prof. Guizzardi e dalla sua equipe. La capacità e la bravura del professore è ormai nota: da parte mia non posso che ringraziarlo per avere eseguito in maniera eccellente il mio intervento, permettendomi di tornare a camminare dopo soli tre giorni. Vorrei però rivolgere un ringraziamento fortemente sentito e commosso a tutti gli infermieri del reparto. Da paziente, nei giorni trascorsi in ospedale ho avuto rapporto solo ed esclusivamente con loro. Era la prima volta che provavo cosa significhi stare in ospedale e mai avrei pensato a quanto fondamentale fosse per il paziente questo rapporto, soprattutto a livello umano. Vorrei ricordare tutti i loro nomi, ma alcuni mi sfuggono, perciò per correttezza non nomino nessuno in particolare. Per me sono stati come angeli, sempre disponibili, attenti, premurosi, capaci di regalarti un sorriso, o semplicemente una parola di conforto nel momento in cui ne avevi più bisogno. Li ho visti correre, instancabili, nonostante dei turni abbastanza pesanti, ma sempre carichi di quella umanità che ognuno dovrebbe avere per svolgere questo lavoro, che ti porta a contatto con persone che soffrono. Spero che la mia relazione conforti e tranquillizzi chi dovrà subire un intervento: a livello di medici penso sia l'eccellenza; per quanto riguarda gli infermieri, io posso definirli con una sola parola: ANGELI.
Grazie a tutti ragazzi e continuate sempre a regalare ai vostri pazienti tutta la serenità che avete regalato a me. Vi abbraccio tutti e... Buon Lavoro!!!!
Cinzia

Sinceramente non saprei da dove iniziare per ringraziare questi due grandi professionisti. Posso dirvi soltanto che mia mamma grazie al Dott. Paoli e al Dott. Vagaggini è uscita da un tunnel di anni di sofferenze che solo grazie
a loro rimarranno solo un ricordo. Vorrei dire molto di più, ma credo che non ci siano parole o frasi per poter
arrivare dove vorrei. Una cosa che mi preme sottolineare è che, oltre all'indiscussa professionalità, vi è anche
un'umanità ed una benevolenza che mi emoziona e mi lascia spiazzato. Grazie di cuore anche alla Sig.ra Marzia ed a
tutto il personale infermieristico.
Con Affetto, Francesco Castellucci.

VERAMENTE UN REPARTO CHE MI HA COLPITO PER L'ELEVATA PROFESSIONALITà DELL'EQUIPE MEDICA, GUIDATA DAL PROF. AMMANNATI, CON COLLABORATORI VERAMENTE VALIDI E PERSONALE TUTTO CHE è STATO SEMPRE CORTESE E DISPONIBILE, VERI ANGELI DELLA SALA CON TANTA PROFESSIONALITà. UNA SANITà PUBBLICA COSì SARà (ALMENO DA PARTE MIA) SEMPRE DIFESA DA CHI LA VUOLE SVENDERE O SVILIRE.

Ho trovato un reparto più che ottimo sotto ogni punto di vista.

Sono appena tornata a casa dopo una operazione di stenosi effettuata dal Dott. Bordi che, oltre ad essere un professionista competente, disponibile e umano, mi ha seguito in tutto il mio percorso tranquillizzando sia me che i miei familiari. Un grazie di cuore ovviamente a lui, al Dott. Romoli, altro medico squisito, ed al tutto in personale infermieristico, in particolar modo alla signora Carmen, la cui gentilezza e affettuosità non hanno pari.
Carla

la mia mamma è stata operata quasi 3 anni fa e le hanno salvato la vita dopo un'emorragia.
Il Dott. Ammannati è una persona, oltre che un medico, davvero speciale e la sua equipe ed il suo staff non sono da meno.
Grazie di cuore
Clau

Ad agosto mia mamma la Sig.ra Mosazghi è stata operata all'Ospedale Careggi di Firenze - S.O.D Neurochirurgia 1 - Diretto dal Dr. Ammannati.
Innanzi tutto desidero ringraziare con tutto il cuore il Dr. Stefano Romoli che ha effettuato l'operazione e congratularmi per la sua straordinaria capacità di essere un medico di grande professionalità, competenza, umanità e serietà.
Un elogio particolare lo volgo alla Dr.ssa Sara Mariani, per la sua grande efficienza, professionalità, sensibilità, umanità, sicurezza e dolcezza. Un grazie sincero a tutto lo staff, in particolare a quello della Sala Operatoria e la mia gratitudine va a tutto il personale del Reparto, che svolge i propri compiti con efficienza, umanità, calore e simpatia nei confronti dei pazienti.
Grazie

SALVE A TUTTI GLI UTENTI SONO EROS, UOMO DI 34 ANNI NATIVO DI FIRENZE E QUESTA ESTATE, IN VACANZA A FORTALEZA CON LA MIA COMPAGNA LINDA (BRASILIANA), AVEVO RIPORTATO UNA FRATTURA CON LUSSAZIONE E SCIVOLAMENTO ALLE VERTEBRE CERVICALI C4 E C5 A CAUSA DI UN TUFFO... TORNATO IN ITALIA E VISITATO DAL NEUROCHIRURGO DOTT. LORENZO PAOLI SU CONSIGLIO DEL PROF. FRANCESCO TONELLI, SONO STATO SUCCESSIVAMENTE OPERATO AL COLLO... OPERAZIONE NON MORTALE MA ESTREMAMENTE DELICATA, MA RIUSCITA ALLA GRANDE GRAZIE AD UN GRANDE ARTISTA DELLA NEUROCHIRURGIA! VOLETE SAPERE CHI E'??? STO PARLANDO DEL NEUROCHIRURGO LORENZO PAOLI, PERSONA ESTREMAMENTE COMPETENTE, PROFESSIONALE, CON UNA UMANITA' E SENSIBILITA' NON INDIFFERENTI.. TRA IL RICOVERO, L'ANESTESIA TOTALE, L'OPERAZIONE E LA BREVE CONVALESCENZA, SONO BASTATE SOLO 72 ORE.
COLGO L'OCCASIONE ANCHE PER RINGRAZIARE TUTTO IL REPARTO DI NEUROCHIRURGIA DI CAREGGI DI FIRENZE (3° PIANO) E TUTTO LO STAFF.
UN CORDIALE SALUTO, RINGRAZIAMENTO E UN ABBRACCIO A LORENZO PAOLI

Un ringraziamento speciale al Dr. ROMOLI e a tutto il suo staff.. Io sono rinata grazie al suo intervento, purtroppo pero' la mia schiena è ridotta un po' male e tra un anno mi dovrò rioperare; alcuni amici mi hanno consigliato di sentire altri pareri, ma la mia fiducia è per il Dr. Romoli e il buon reparto.
Ancora tanti ringraziamenti.
BELLINI ANTONELLA

Non solo lo consiglierei, ma raccomanderei a chiunque, purtroppo, ne avesse bisogno di affidarsi (e sottolineo il concetto di affidarsi) al professor Ammannati, uomo di straordinaria capacità professionale unita ad una eccezionale sensibilità umana, ed a tutta la sua bellissima equipe, a tutti i livelli funzionali, perchè con rapidità, efficienza ed efficacia hanno affrontato e risolto un problema davvero terribile e pericoloso. GRAZIE!!!! Sono qui!!
P.S. Concordo con chi ha scritto che l'unità dovrebbe diventare più grande.

Sono una giovane donna di 31 anni e nel mese di febbraio 2012 sono stata operata per un tumore encefalico (emangiopericitoma) dal Dott. Franco Ammannati.
Ero spaventata dal tipo di operazione e dall’entità della mia malattia, ma la gentilezza, la pazienza, l’umanità del personale mi ha aiutata molto a sopportare tutto il peso che avevo sul cuore.
Il reparto è molto pulito, il cibo è buono, gli infermieri sono disponibili all’inverosimile.
A due giorni dall’intervento mi potevo già alzare in piedi e dopo una settimana sono tornata a casa.
Il Dott. Ammannati è un professionista molto serio e competente e al contempo una persona molto speciale. Si è preso cura con grande attenzione di me e premura, dedicandomi sempre tutto il tempo necessario. Gli sarò grata per il resto della mia vita.
Purtroppo il mio percorso deve ancora concludersi con la radioterapia, ma sono fiduciosa.
Ringrazio con tutto il cuore.
Maria Chiara

Nel 2008 sono stata ricoverata nel reparto di Neurochirurgia 1 per ernia espulsa vertebra L4-L5.
Sin dalla visita sono stata seguita dal fantastico Dott. Noubari Bahman, che ha poi effettuato intervento chirurgico in microchirurgia.
Consiglio calorosamente questo reparto (anche se devo dire che è davvero piccolo come reparto/posti letto data la grande affluenza di pazienti), in particolare il citato medico, che si dimostrò persona di estrema gentilezza e umanità, nonchè di grande competenza medica.
Saluti

Dal Professore che mi ha operata a tutto lo staff (infermieri, operatori, etcetera), sono un gruppo di persone meravigliose, umane, competenti che mi hanno salvato la vita.
Un grazie non basta, ma è l'unica cosa che posso dire.
Grazie di cuore a tutti.

Oggi sono gia a casa, incredibile dopo appena 4 giorni dall'intervento effettuato presso il reparto di Neurochirurgia del prof. Franco Ammannati e dall'Equipe del Dott. Lorenzo Bordi.
Tutto il reparto e tutti gli addetti sono estremamente disponibili, con un attenzione al paziente molto alta. Parte della mia "pronta guarigione" credo sia anche merito loro!! Grazie a Tutti.
Dott. Lorenzo Bordi: professionalità, trasparenza e chiarezza. Grazie ancora per avermi rimesso in piedi in cosi poco tempo; al di là del mio problema, è stato veramente un piacere conoscerla.

Grazie anche al Dott. Pecchioli.
Spero vivamente che una volta trasferitosi nella nuova sede del CTO, questo reparto possa mantenere l'alta professionalità e che possa solo migliorare.
Alberto

Questo reparto e tutti i professionisti che si adoperano al suo interno, sono semplicemente da prendere come esempio di "ottima sanità"!
Complimenti e grazie.

Operato dal Dott. Mariotti nel 2003, anche se sono passati otto anni continuo a fare i complimenti a tutto il reparto, in cui tutti sono molto competenti e disponibili, a partire dai dottori, infermieri ecc. ecc.,
Tutte le volte che ne parlo con le persone non faccio altro che dire che e' un reparto fantastico, ed io ero quello con il male minore.

A piu' di dieci anni dal mio intervento, ringrazio ancora tutto lo staff del reparto neurochirurgico di Careggi, in particolare il dott. Lorenzo Bordi per la sua competenza e la sua umanita'.
La sua presenza e le sue parole in quei terribili giorni sono stati essenziali ad affrontare quel fulmine a ciel sereno.
Lo portero' sempre nel mio cuore.
Grazie ancora, Barbara

Ieri è stata operata mia cognata di un meningioma al cervelletto dall'equipe del dottor Ammannati. Non si trattava di un semplice intervento perchè mia cognata ha dei seri problemi di cuore. ci avevano informato che avrebbe avuto poche possibilità di superare l'intervento, invece sono stati bravissimi e ora mia cognata è viva.
ringrazio tutta l'equipe del reparto, compresi gli anestesisti per quello che sono riusciti a fare.
Grazie di cuore, Piera.

Sono passati 7 anni da quando sono stata operata nel reparto di Neurochirurgia dell'ospedale di Careggi dal Dott. Lorenzo Bordi, molto competente quanto umano e gentile, sempre pronto ad aiutare, al quale devo dire un "grazie" speciale per aver risolto il mio problema... Non dimenticherò mai questa esperienza che, oltre al buon esito dell'intervento che mi ha permesso di ricamminare, è stata accompagnata dal personale del reparto, sempre disponibile e umano! Grazie ancora... a tutti!

Oggi è passato un anno da quando sono stata ricoverata presso il reparto di Neurochirurgia del prof. Franco Ammannati; per me è stato il primo intervento della vita.. Ringrazio sentitamente tutto il reparto, con la sua "strepitosa" capo sala Marzia! Un grazie speciale al Prof. Giancarlo Guizzardi, che con la sua competenza, professionalità e UMANITA' ha risolto il mio problema. Grazie di tutto... a tutti!

Sono stato ricoverato presso il rep. di Neurochirurgia del prof. Franco Ammannati, questo per me è stato il terzo intervento. Ringrazio sentitamente tutto il reparto, e un grazie speciale al Prof. Lorenzo Bordi, che con la sua competenza e professionalità mi ha letteralmente rimesso in piedi.

Grande competenza sia dello staff medico che infermieristico. Un plauso ai dottori dr. Ammannati e dr. Gallina, che hanno seguito il mio caso, e a tutto il personale infermieristico e OSS che quotidianamente stanno in corsia con sempre un sorriso pronto a sollevare il morale, oltre alla loro competenza professionale.
L'operazione subìta è stata complessa data la natura gigante del tumore, ma il recupero è stato rapidissimo e indolore.

Mi chiamo Niccolò, ho 31 anni e il giorno 11 maggio 2016 sono stato colpito da crisi epilettica per la prima volta nella mia vita. Portato al pronto soccorso di Careggi, mi hanno fatto in maniera repentina una serie di esami, riscontrando un edema cerebrale. Quando sono stato portato al 4° piano, in neurochirurgia, ho cominciato a prendere coscienza della serietà della cosa, e considerando che era la prima volta che venivo ricoverato in un ospedale e non avendo propriamente un carattere accomodante, la prima cosa che ho detto è stata: Mamma speriamo bene... Oggi che sono a casa non posso che ringraziare tutti di cuore per l'umanità, la professionalità con cui mi hanno aiutato ad affrontare e superare questa batosta, che è arrivata a me non solo a livello fisico, ma soprattutto psicologico - e alla mia famiglia che è rimasta molto provata.. Ho imparato tanto da questa spiacevole esperienza, ho conosciuto persone veramente speciali e ho capito l'importanza del lavoro che svolgono quotidianamente in mezzo a circostanze spesso spiacevoli. Ringraziando di nuovo tutto il reparto, colgo l'occasione per ringraziare di cuore il direttore Franco Ammannati. GRAZIE A TUTTI!!!

Il 23 di dicembre 2015 la vita della nostra famiglia si è fermata perché mio marito Antonio ha avuto un brutto incidente sul lavoro, per il quale è arrivato nel reparto di neurochirurgia 1 del CTO con un coma di livello 4. Grazie al tempestivo e competente intervento dell'equipe del Professor Ammannati, e più specificatamente del dottor Noubari, avete salvato la vita a mio marito. Nella nostra Italia non esistono solo i casi di malasanità che ci fanno vedere i media, ma ci sono reparti come quelli di terapia intensiva, sub intensiva del CTO, che rappresentano veramente l'eccellenza della nostra sanità. Voglio nuovamente e pubblicamente ringraziare il dottor Noubari per il suo operato e per la vicinanza dimostrataci durane tutta la degenza; il dottor Paoli per la sua rassicurante competenza e per la disponibilità dimostrataci.
Grazie, grazie infinite a tutti.

Mi chiamo Mary, sono una mamma di 42 anni che soffriva spesso di emicranie, alcune volte debilitanti. Dopo essermi trasferita a Prato con la famiglia, vengo portata due volte al pronto soccorso. La prima volta mi curano come attacco di panico, la seconda volta una dottoressa in gamba decide di mettermi in tac, e da lì inizia la mia avventura. Si evidenzia una massa, così mi mettono in risonanza magnetica con contrasto e si vede un cavernoma che aveva versato un po' di sangue. La mia cartella clinica viene immediatamente mandata all'attenzione del Careggi, che dopo dieci minuti con autoambulanza mi prende per portarmi dal dott. Ammannati. Mi sottopongono al Keppra, mi fanno stare a letto e mi fanno esame angiografico. Dopodichè Ammannati decide di operarmi, dati i miei 42 anni. Solo che mi propone l'intervento in week surgery: intervento con mappaggio cerebrale e senza anestesia.. Esperienza indimenticabile, prima volta in vita mia in sala operatoria da sveglia!!! Ho avuto paura, ma il dott. Ammannati e tutta l'equipe sono stati in gamba. Adesso sono in convalescenza e faccio i controlli.
Grazie a tutti, Mary

Operata nel febbraio 2014 di adenoma ipofisario dal dott. Ammannati, ai primi di luglio 2015 contraggo forte mal di testa che inizialmente tratto come tale, ma che col passare dei giorni non passa. Considerando il mio trascorso, vado in pronto soccorso a Careggi, dove mi ricoverano subito per escludere una ricrescita dell'adenoma. Il dott. Ammannati è in ferie, ma con grande mio stupore è venuto da me e mi ha detto che da lì a poco mi avrebbe operato di nuovo. Tutto è andato per il meglio e solo vedere il suo volto e sentire le sue parole così tranquillizzanti, mi ha rasserenato.
Glielo ho già detto, ma lo ripeto: "grazie di esistere". Persone come Lei, con la sua umanità e competenza, non ce ne sono molte, io ho avuto nella disgrazia l'immensa fortuna di incontrarla. Grazie anche a nome di chi non ha avuto occasione di dirglielo. Appena ho tutte le analisi di controllo pronte, tornerò a farmi controllare da Lei. A presto dottore e non vada in pensione, c'è bisogno di Lei.
Bianca Massini

Vorrei ringraziare per la competenza, per la professionalità, la dedizione al proprio lavoro, il Dr. Ammannati e l'intera sua equipe, nessuno escluso. Nonostante le carenze della nostra sanità, c'è ancora chi crede fortemente in quello che fa. Un grande grazie a tutti, dal servizio di pulizia al primario, per quanta umanità mettete nel vostro lavoro, così poco riconosciuto.
Elena Giusti

Un grazie al dott. Ammannati ed al suo staff per l'assistenza a mia figlia, operata ad aprile nel reparto di neurochirurgia. Grande la disponibilità e l'umanità di tutto lo staff.

Egregio dott. Ammannati, desidero esprimere a Lei e a tutta la sua equipe la mia gratitudine per il modo con cui sono stata accolta ed accompagnata lungo tutto il percorso verso l’intervento neurochirurgico di asportazione di un meningioma, presso il Suo reparto al CTO di Careggi –Firenze. In particolare vorrei ringraziare ciascuno dei sanitari che, a vari livelli, si sono occupati del mio problema.
Dalla prima visita presso il pronto soccorso, effettuata dal dott. Maggiore, che ha fatto da tramite con Lei e che ci ha fornito con competenza e gentilezza le prime delucidazioni su questa patologia, al dott. Amadori, con il quale ci siamo incontrati per l'anamnesi e che è stato sollecito e paziente nel seguirci durante la degenza. Per ultimi, ma non per questo meno importanti, voglio ricordare le infermiere e gli infermieri, ai quali va un grosso abbraccio ed un grazie da parte mia e dei miei familiari. Infine desideriamo segnalare al Direttore Generale dell’Azienda Ospedaliera di Careggi, tramite l’URP ,la nostra soddisfazione per tutto quanto evidenziato sopra, che per noi ha rappresentato un grande aiuto psicologico ed una constatazione di alta efficienza e senso di umanità nei confronti dei pazienti.
Auguriamo a tutti buon lavoro:
Pagliai Liù Agnese Maria-Ferro Aldo – PISTOIA.

Carlo Bernardini ringrazia il CTO di Firenze, in particolare il reparto di neurochirurgia guidato dal dott. Franco Ammannati, per l'intervento eseguito su mia moglie e la sua professionalità e umanità ed il rispetto per i suoi pazienti. Grazie.

Un ringraziamento a tutti gli infermieri e, in particolare, al Dott.Franco Ammannati e al Dott. Ashraf Noubari Bahman per la loro umanità e bravura.

A gennaio di quest'anno sono incappato in un incidente di percorso che però mi ha consentito di conoscere persone uniche e speciali. A partire dal dott. Ammannati, professionista di altissimo livello ma, forse ancora di più, persona dotata di una sensibilità ed umanità che ti fanno capire il valore della vita. Insieme a lui altri medici fantastici, a partire dal dott. Lorenzo Paoli, e assistenti ed infermieri di altissimo livello oltre che di una umanità, sensibilità e delicatezza unici. A partire dalla Marzia e dalla Carmen (cui sono particolarmente legato per tutto l'affetto ricevuto), per poi passare a tutte le altre persone che vi lavorano. Avete reso la mia degenza un momento che non dimenticherò mai e che mi ha arricchito umanamente. Un abbraccio a tutti quanti.
Simone Cecchi

I chirurghi sono fondamentali perchè salvano la vita alle persone, ma è importantissimo anche il personale infermieristico che, oltre alla indiscussa professionalità, fa in modo che non ci sentiamo dei numeri, ma delle "persone", rispettando la nostra dignità con pazienza infinita e delicatezza. GRAZIE a tutti!
S. Vivarelli

Sono stato ricoverato d'urgenza presso questa struttura per emorragia nella testa a causa di un macroadenoma ipofisario. Un ringraziamento al dott. Ammannati Franco che mi ha operato e a tutto il reparto: sono stati semplicemente bravissimi.

Sono stato operato alle ore 1.005 e alle 20.00 ero già in piedi e due giorni dopo a casa.
E' un reparto di un'efficienza incredibile e due chirurghi come Lorenzo BORDI e Stefano ROMOLI sono veramente il top. Grazie a tutti voi, altro che malasanità.
Pierluigi

Dal 2006 tutte le volte che ho problemi dal punto di vista neurochirurgico so di trovare in questo reparto tutta la professionalità e la competenza di cui necessito. Ho avuto serie complicazioni dopo il secondo intervento (meningite) e sono rimasta ricoverata per quasi due mesi... e devo dire di aver trovato sempre persone straordinarie che si sono prese cura di me e mi hanno proprio "coccolato"... grazie di tutto... a tutto lo staff, in particolare al Dottor Vagaggini. lui dice che sono il suo "incubo".. io lo ringrazio perchè probabilmente se non avessi avuto a che fare con la sua professionalità, oggi non sarei qui!!!

CON UNA STRUTTURA OSPEDALIERA MODERNA E POSTI LETTO PIù NUMEROSI SAREBBE UNA ECCELLENZA IN ITALIA

Sono rimasto in ospedale 5 giorni per la rimozione di un ematoma subdurale cronico. Ho trovato il personale medico preparato ed eccellente, il personale infermieristico molto valido, umano e comprensivo. Tutti molto precisi e preparati.
Strano che la parte nuova del reparto non venga usata e sia invece strapiena la parte vecchia...

Spesso negli ultimi anni mi sono trovata ad aver bisogno di ospedali della nostra regione, ho potuto vedere con i miei occhi come lavorano all’ospedale pediatrico Meyer, poi in chirurgia, medicina e pronto soccorso a Prato. Non per ultimi il reparto Maxillofacciale, la chirurgia vascolare e altri reparti dell’università di Careggi e Cto. In questi reparti ho sempre trovato dei veri e propri angeli in divisa, che con dedizione, professionalità e altruismo si prendono cura dei pazienti, rassicurandoli e trattandoli amorevolmente. Purtroppo però non si può dire tutto ciò della neurochirurgia del CTO… Mio marito approdò lì la prima volta nel 2011 per un intervento chirurgico eseguito dal dottor Paoli. Ai tempi era situato presso un padiglione di Careggi. Il giorno dell’intervento, quando già era sulla lettiga per andare in sala operatoria, dopo aver aspettato pazientemente tutta la mattina fino a tardo pomeriggio, fu riportato indietro per far passare avanti una suora, dicendoci molto palesemente che le suore non possono attendere. Finalmente finito l’intervento, il dottore mi passò a diritt, e io inseguendolo per avere informazioni: si fermò due secondi in corridoio alla presenza di una gran folla di persone per dirmi solo poche spicciole parole. Notai una strana differenza con tutti gli altri parenti che erano ricevuti in studio dopo la fine di ogni intervento. Alla dimissione chiesi al personale infermieristico come procedere per prenotare per la visita di controllo, per tutta risposta mi dissero che dovevo andare a pagamento nello studio privato del dottore, quindi nessun controllo post operatorio. Ritorniamo in ospedale pochi giorni dopo con una ferita completamente aperta, interviene il dottor Ashraf Noubari Bahman ricucendolo in piedi senza alcun analgesico e con totale menefreghismo del dolore e del conseguente calo di pressione.
Purtroppo, nonostante la sgradevole esperienza, siamo dovuti tornare a fare una visita neurochirurgica, preso appuntamento ad aprile 2015 arriviamo al CTO per la visita a novembre 2015, troviamo il dottor Guizzardi, che gentilissimo ci spiega che richiede un nuovo intervento, ma avendolo prima operato il dottor Paoli, ci invita a tornare con una Tac da far visionare al collega e ci manda a casa con una richiesta urgente per visita successiva. Riusciamo a fare la Tac a dicembre 2015 e richiediamo subito l’appuntamento “urgente” - ci è dato per marzo 2016. Arrivati al finalmente tanto sudato appuntamento, ma con oramai dolori allucinanti che hanno più volte richiesto l’intervento del 118 e del pronto soccorso di Prato, troviamo il dottor Ashraf Noubari Bahman, che non guarda nemmeno la tac e ci invita a tornare dopo dieci giorni, data in cui dovrebbe esserci stato il dottor Paoli, perché avendolo operato lui se ne deve occupare lui. Gli chiedo se almeno può alleviare il dolore con una terapia, ma ci dice che la decisione spetta al dottor Paoli e che lo fa per noi a essere così “gentile”.
Il giorno dopo mi armo di pazienza e dopo un’estenuante e dura lotta al telefono, riesco a parlare con il famoso dottor Paoli, gli chiedo di indicarmi almeno un efficace antidolorifico, ma mi risponde che deve vederlo e mi liquida con un arrivederci.
Torniamo oramai estenuati ed esauriti il 24 marzo e con enorme stupore ahimè il dottor Paoli non c’è, ma al suo posto è presente una specializzanda, dottoressa Mariotti/Furio, alchè io le chiedo subito del Dottor Paoli e, in una sala di attesa gremita di persone, mi risponde che siamo in un poliambulatorio dove fanno visite in convenzione e se volevo il Paoli, dovevo cercarlo altrove privatamente. Qui perdo la pazienza e le dico che tutto ciò lo dovrebbe spiegare ai suoi colleghi che non sono stati capaci di visitare mio marito per ben due volte. La dottoressa rientra in ambulatorio e visita tutti i pazienti, facendo passare avanti anche coloro arrivati molto dopo di noi. Una volta entrati, visiona la tac e ci chiede di lasciarle il dischetto per farlo vedere ai medici del reparto, invitandoci a tornare. Al mio NO, mi dice che si assume lei la responsabilità di ricontattarmi quanto prima per farci andare direttamente in reparto. Allora io le dico ok, ma non lascio il dischetto e la invito a stamparsi le immagini. A tutt’oggi non ho più sentito nessuno e sono arrivata a una triste conclusione….
Noi abbiamo sempre pagato i Ticket sanitari per non avere alcuna prestazione. Ci hanno costretto ad andare privatamente da un medico, ma, visto il loro assurdo modo di lavorare, abbiamo preferito pagare un medico di un'altra grande azienda sanitaria, che visto il problema di mio marito ha deciso di intervenire il prima possibile con un intervento chirurgico.

Ottime competenze mediche.
Facile avere informazioni sui pazienti, quanto difficile contattarli telefonicamente.
Fiscali negli orari.

Ho trascorso oltre un mese in questo reparto, il mio è un pubblico ringraziamento per il dottor Ammannati che è competente, umano e disponibile, oltreché bravissimo.
E' grazie a lui se sono viva e con tutte le mie capacità intatte.
In questo reparto il primario è però a mio parere una mosca bianca, il resto del personale medico è totalmente indifferente alle esigenze dei pazienti che sono trattati come numeri - e anche piuttosto "fastidiosi". Non metto in dubbio la bravura e la competenza, ma non c'è comunicazione a nessun livello e quindi capita regolarmente che passi tre giorni digiuno in attesa di intervento perché nessuno ha dato disposizioni..
C'è da migliorare!

Mio padre è stato ricoverato presso il reparto di Neurochirugia di careggi per una biopsia cerebrale, a causa di una sospetta neoplasia.
Nel ricovero e nello svolgimento della biopsia nulla da dire: reparto efficiente, professionale e preciso.
Purtroppo, nel momento della comunicazione dei risultati (decisamente negativi), in cui è necessaria da parte del medico una profonda capacità psicologica, il trattamento ricevuto da parte del medico dedicato è stato ai limiti del codice deontologico. Fortunatamente la caposala, persona semplicemente meravigliosa, ha compensato con una dose di capacità umane e professionali straordinarie.

peccato che tutto si limiti solo alla competenza neurologica, perchè le cose cambiano quando arrivano pazienti con altre patologie oltre a quelle neurologiche, mi spiego celiachia e diabete
come pasto per celiaci mi è stato propinato per i primi tre giorni riso a pranzo e a cena al quarto dopo le mie rimostranze mi è stato detto che questo è il pasto previsto e che questo è l'ospedale!!!
Ma mi è stato gentilmente permesso di portarmi il pasto da casa!!!
Quanta bontà!!! e qui ci sarebbe molto da dire, ma il meglio arriva dopo. Ad una iperglicemia da correggere mi è stato risposto di fare quindici, dico quindici unità di rapida a bomba, quando ho spiegato che mi rifiutavo e il perchè l'infermiere asciutto, mi ha detto "questa è la prassi", accidenti!!!