Neurochirurgia Niguarda

Ringrazio il Prof. Giuseppe Antonio D'Aliberti e la Sua equipe per la superlativa assistenza fornita a mio padre, il quale non sarebbe stato più tra noi senza il loro tempestivo intervento e la loro straordinaria competenza, sia dal punto di vista medico- chirurgico che dal punto di vista umano.
Ringrazio anche l'intero reparto di neurochirurgia.
Col Prof. D'Aliberti mi sento di dire che ho un debito di vita.
Grazie, davvero, di cuore.

Prof. Marco Cenzato: una persona splendida, molto umana, umile, per me il numero 1.
Complimenti, un vero medico.
Non auguro a nessuno di averne di bisogno, ma se avete bisogno di un neurochirurgo, lui e tutto il suo staff sono ciò che di meglio si possa trovare.

Intervento MAV cerebrale.
Nel novembre 2020 sono stato ricoverato a Brescia (Spedali Civili), a gennaio 2021 avevo ancora risposte diverse e non esaustive su come trattare il mio problema.
A febbraio mi sono recato all'ospedale Niguarda di Milano per una visita con il Prof. Marco Cenzato, che subito mi ha dato tranquillità e, chiarita la patologia, mi ha consigliato l'intervento e spiegato anche il risultato e tempi di recupero.
A marzo sono stato operato con risultati eccellenti e in pochissimo tempo sono ritornato fisicamente e mentalmente come prima.
Un particolare ringraziamento al Prof. Marco Cenzato per il lavoro svolto, per la sua capacità, la sua umiltà, umanità e professionalità. Un uomo speciale che con il suo sguardo ti rassicura... É il numero 1.
Un ringraziamento a tutti i collaboratori del reparto di Neurochirurgia, in particolare al Dott. Davide Boeris.
Un grazie di cuore a tutto lo staff.

Complimenti a tutto lo staff, medici, infermieri ed anestesisti, sia in fase preoperatoria che in quella post operatoria, per la professionalità e l'assistenza.
L'equipe del medico chirurgo dott. Fabio Villa è stata eccellente!
Grazie a tutti.

Equipe della neurochirurgia del Niguarda: eccellenza di cui andare fierissimi.
Un ringraziamento di cuore al Prof. Cenzato e al suo staff che, grazie alla loro enorme competenza, mi hanno restituito la vita e la libertà. A seguito di emorragia cerebrale e ad un primo trattamento, sono stata operata dal prof. Cenzato per due aneurismi, che avevo proprio sull’arteria principale e che rappresentavano un grave rischio. La mia gratitudine a loro per sempre. Grazie al clippaggio, mi hanno restituito la libertà di movimento, e quindi la vita.

Il reparto di neurochirurgia é un'eccellenza, un'equipe assolutamente professionale e competente che accoglie il paziente in una grande famiglia, grandi persone sempre disponibili e positive.
Un ringraziamento di cuore al Prof. Davide Boeris, professionista che ispira fiducia al solo guardarlo negli occhi, e al suo staff, che ha effettuato l'intervento di asportazione della massa.

Sono venuta da Roma e arrivata all'ospedale con un'ora circa di anticipo alle 6.00 circa; alle ore 7.00 aprono gli sportelli per l'accettazione. Ho trovato una persona che oltre a darmi le direttive giuste mi ha fatto subito l'accettazione. Arrivo al secondo piano e trovo un personale infermieristico a dir poco straordinario, persone qualificate e accoglienti. Poi Monica (di cui non conosco il cognome), che definirei il braccio destro del dottor Alessandro La Camera, eccezionale: io un po' intimorita perché non sapevo bene quello che mi aspettava, lei mi ha messa a mio agio.
Infine il dott. Alessandro La Camera (radiochirurgo), una persona oltre ad essere l'eccellenza nel suo campo, umana, disponibile e molte gentile. Ho iniziato con l'anestesia in testa e mi hanno messo un casco antipatico che ho tenuto per circa 12 ore. Cosa dire dello staff? Fantastici. Il dottore che mi ha fatto la risonanza insieme alla sua infermiera sono stati meravigliosi. Poi di seguito l'angiografia, un esame molto antipatico, ma anche qui fantastici tutti e il dottor La Camera e Monica onnipresenti. Mi hanno fatto riposare per circa un'ora portandomi al reparto e poi via verso il trattamento Gamma Knife. Anche lì uno staff stupendissimo, ovviamente l'esame lo ha eseguito il dott. La Camera - e Monica sempre lì.
L'unico neo, anche qui come a Roma e forse come nel resto d'Italia, turni di lavoro impressionanti e soprattutto stressanti. Questa è un problema che ci affligge, perché queste persone hanno in mano la vita degli altri.
Sono soddisfatta in tutto. Questo reparto è l'eccellenza. Ringrazio tutti di cuore.

Dopo un lungo peregrinare durato un anno di visite private neurochirurgiche, nella lettura dei curriculum vitae dello staff medico della Struttura Complessa di Neurochirurgia dell'ospedale Niguarda di Milano mi ha ispirato fiducia il dott. Davide BOERIS. Prenotata ed effettuata la visita, il dottore mi ha spiegato la patologia di cui ero affetto dicendomi che l'unica cosa da fare era intervenire chirurgicamente. Sottoposto all'intervento il 10 ottobre 2022, oggi, a 9 giorni dallo stesso, sto abbastanza bene.
Intervento di artrodesi postero-laterale l4-l5 + laminectomia bilaterale + foraminotomia a sinistra.
Il dottor Boeris per me è stato il salvavita, l'ultima àncora di salvezza. Le cure farmacologiche, ozonoterapia, a cui mi ero sottoposto, non avevano né attenuato il dolore alla gamba sinistra, nè tantomeno migliorato il problema sanitario. Ringrazio il dott. BOERIS, la sua equipe chirurgica e il personale tutto della S.C. di Neurochirurgia dell'ospedale Niguarda di Milano, per la professionalità, competenza, dedizione, umanità, disponibilità dimostrate durante il breve ricovero ospedaliero.
Grazie dott. Boeris.

Mi sono trovato benissimo, sono assistito con cura da tutto lo staff, che si dimostra sempre egregiamente competente.
Grazie mille per la disponibilità, speriamo mi vada tutto bene.

Un grazie di cuore a tutto lo staff del reparto, che mi ha operata e si è preso cura di me per tutta la durata della mia degenza.
Sono stata sottoposta a rimozione di pregresso DVP (più volte revisionato nel tempo) e a successivo intervento di terzoventricolostomia.
Un grazie di cuore ai medici (tutti bravissimi e disponibilissimi) e alle infermiere. Ce ne fossero di medici come voi... Avete saputo rendere il mio ricovero e la mia operazione più facile da sopportare e da affrontare.
Grazie di cuore a tutti.

Nostra figlia Chiara (15 anni) è stata sottoposta a trattamento radiochirurgico gamma knife venerdì scorso 31 marzo per una MAV occipitale destra non accessibile chirurgicamente.
Ci preme ringraziare con il cuore in mano tutto lo staff medico ed infermieristico che ha seguito passo passo nostra figlia. ma in particolar modo il dott. La Camera Alessandro innanzitutto per la sua professionalità ed eccellenza in questo campo, ma, soprattutto, per la sua gentilezza e per l'umanità dimostrata spiegandoci nei dettagli tutti i passaggi, dalla applicazione del casco fino alla fine del trattamento.
Consiglio a chi purtroppo soffre di questa malformazione, di recarsi solo ed esclusivamente da lui...
Grazie di esistere dottore caro, un abbraccione.
Antonio e Debora da Giulianova (TE).

Un anno e mezzo fa ho subìto con successo l’asportazione di un voluminoso neurinoma del nervo acustico ad opera del Prof. Marco Cenzato.
Grazie all’abilità del professore Cenzato, alla perizia della dottoressa Enrica Maria Fava, la neurofisiologa che ha monitorato l’intero intervento, e alla professionalità dell’intera equipe chirurgica non ho avuto conseguenze negative, in particolare di paralisi facciale.
Sia prima che dopo l’intervento, l’assistenza ricevuta da tutto il personale del reparto è stata encomiabile, in termini di attenzione, scrupolosità e gentilezza (compresa la camomilla prima di dormire, piccola cosa che comunque in quelle circostanze tira su il morale)
Vorrei sottolineare la professionalità, ma anche l’umanità, sia della Dott.ssa Fava che del Prof. Cenzato: a questi livelli, per esperienza, non è scontata!
La realtà la fanno le persone: grazie professore, grazie dottoressa e grazie a tutto il reparto di Neurochirurgia dell’Ospedale Niguarda!
(dopo questa esperienza pago più volentieri le tasse per avere una sanità pubblica di questo livello).

Intervento di decompressione sub occipitale e dell'arco superiore di C1.
Tutto il personale è meraviglioso, dal grande dottor Giuseppe Talamonti ai dottori, infermieri ed OSS tutti. Ti coccolano e ti aiutano in ogni cosa con la massima professionalità.

Sono appena stato dimesso. Mi ha colpito la preparazione del personale. Veramente non pensavo di trovare un ambiente così ben organizzato, col personale sia medico che paramedico sempre disponibile, gentile, preparato. Spiegazioni ben chiare e dialogo interattivo molto costruttivo. Un’eccellenza da mantenere nel nostro paese. Grazie di cuore.

Ringrazio l’intero staff del reparto di neurochirurgia, in modo particolare il dottor La Camera Alessandro, persona di grandissima umanità. Gli sarò grato per tutta la vita per aver salvato mia figlia.

Dopo 10 anni di monitoraggio tramite RM, un anno fa mi si presentò la necessità di escludere chirurgicamente l’aneurisma sacciforme situato alla triforcazione silviana dell’arteria cerebrale destra che, nel tempo, aveva ormai raddoppiato la sua dimensione, divenendo di 7 mm. Ero pronta a questa evenienza da quando ne avevo scoperto l’esistenza un decennio prima quando, prima di riuscire ad accettare la convivenza con una patologia tanto subdola, mi ero rivolta per un consulto ai tre più quotati neurochirurghi vascolari del nord Italia. Dei tre, colui che meglio aveva saputo trasmettermi con autorevolezza le ragioni scientifiche dell’allora unanime scelta di monitorare era stato il Prof. Cenzato, il quale mi aveva anche già anticipato i dettagli di un eventuale intervento con rischi e benefici. Così, senza indugio, un anno fa mi sono rivolta a lui per conferma della necessità di intervenire e per chiedergli se era disposto ad operarmi, cosciente del fatto che il Professore e’ normalmente impegnato in interventi molto più complessi. In quell’occasione ho potuto sperimentare in Lui una grandissima umanità, professionalità e umiltà. Dopo avergli detto che lo avevo già scelto dieci anni prima, mi ha colpita il suo dirmi “lei sa che io mi occupo di casi complessi, ma capisco che per lei è la sua vita e, dunque, le dico che la opero”. Inutile dire che tutto è andato per il meglio, grazie al supporto della preziosissima Dott.ssa Fava, neurofisiologa, e dell’equipe tutta, dagli anestesisti agli specializzandi che mi hanno suturata e visitata nel post intervento. Il Prof. Cenzato e’ un’indiscussa eccellenza nel campo della neurochirurgia vascolare, autorevole ed umano. Tutto il personale del reparto è stato estremamente professionale e gentile. In pochi giorni sono rinata: un sentito grazie a tutti! A chi teme questo tipo di intervento mi sento di dire che la strumentazione oggi disponibile e mani esperte consentono di affrontare l’operazione con tranquillità. Inoltre, il post operatorio non è affatto doloroso e la ripresa molto veloce, oltre ogni aspettativa.

Dal pre-ricovero alla dimissione ho incontrato personale amministrativo, sanitario e parasanitario professionale, disponibile e gentile.
Sono stata ricoverata al blocco sud Area privati. Un apprezzamento particolare agli infermieri e operatori socio sanitari che mi hanno assistito e incoraggiato con grande competenza e gentilezza.

Voglio ringraziare in primis il professor Cenzato per la professionalità e l'umanità dimostrate con il mio Luca, un bimbo di 9 anni; il reparto di terapia intensiva per il trattamento professionale e umano avuto con me e il mio piccolo, sempre presenti e gentilissimi; e infine tutto il reparto di neurochirurgia, col personale che tutti i giorni entrava nella nostra stanza con un sorriso e una parola gentile, sia per Luca ma soprattutto per me, che ero decisamente preoccupata pur sapendo di essete in ottime mani.
GRAZIE A TUTTI, CON AFFETTO E STIMA,
mamma di Luca

Personale medico di livello molto elevato.
Attenzione e cortesia da parte del personale infermieristico. Ineccepibili.

Questo è il mio grazie al dr. Fabio Villa, neurochirurgo di Niguarda.
Sono stata operata da lui a fine maggio 2018 di somatectomia C6. Fin dalla prima visita ho capito che era uno di quei medici di cui ci si poteva fidare: determinato, professionale, chiaro nelle spiegazioni e dotato di umanità.
Grazie ancora da parte di tutta la mia famiglia.

Sono stata profondamente meravigliata dal trattamento che ho ricevuto presso questo reparto! Equipe professionale, ringrazio il dottor Cenzato e il dottor Boeris per l'interesse che hanno impiegato nel mio caso.
Mi sono trovata benissimo e sono estremamente soddisfatta del mio percorso perioperatorio.

A dicembre 2018 mi sono sentita male e mi hanno portato d'urgenza al Niguarda. Ho scoperto di avere un meningioma da rimuovere al più presto.
Mi ha operato il Prof. Boeris Davide con la sua équipe.
Il professore è maniacale nel suo lavoro, non lascia nulla al caso è attento e preciso ma al contempo molto gentile e umano. Ha insistito più volte sul fatto che voleva che questo intervento per me fosse una parentesi da chiudere al più presto, ha lavorato, con impressionante precisione, affinché non si vedesse nulla dopo l'intervento voleva che tornassi alla mia vita normale dimenticandomi di quanto fosse accaduto e così è stato. Non posso che ringraziare lui, i suoi collaboratori gli infermieri e tutto il personale, sono stati tutti molto gentili, sempre col sorriso e disponibili, mi sono sentita veramente coccolata.
In situazioni come la mia, quando improvvisamente la vita ti si rivoluziona la componente umana è molto importante per riuscire ad accettare e superare quanto ti sta accadendo.
Grazie!

Anche se è passato del tempo dal mio intervento (febbraio 2020), desidero ringraziare pubblicamente tutto lo staff del Dott. Marco Cenzato e in maniera particolare il professor Cenzato per tutto quanto ha fatto per risolvere il mio caso.
Non posso che reputarmi un graziato, a cominciare dal riscontro occasionale del problema, all'insieme delle fortunate circostanze che mi hanno portato ad affidare la mia vita a questa equipe di eccellenza che opera presso l'ospedale Niguarda.
Ora, a distanza di diversi mesi, posso affermare di essere in continuo, costante miglioramento, sebbene non ancora ritornato come ai tempi migliori.
I vari medici e operatori mi invitano ad avere pazienza, quindi sto attendendo ed apprezzando il continuo miglioramento delle mie condizioni dopo lo scampato pericolo.
Un grande e affettuoso ringraziamento a tutti coloro che si sono attivati nei miei confronti.

Oggi, a distanza di 6 mesi, risonanza magnetica e angiografia cerebrale hanno confermato la buona riuscita dell'intervento di bypass cerebrale per esclusione di un voluminoso aneurisma dell'arteria cerebrale anteriore sinistra, riscontrato casualmente vista la mancanza di sintomi.
Ci tengo a ringraziare il professore Marco Cenzato, il dottore Luca Quilici (neuroradiologo) e tutta la loro equipe per la professionalità dimostrata e per l'ottimo lavoro fatto, che mi ha permesso nel giro di pochi di mesi di poter tornare alla vita di prima.
Un particolare ringraziamento va anche a tutto il personale del reparto di Neurochirurgia che mi ha assisto durante il ricovero.
GRAZIE DI CUORE.

Il 27 maggio ho subìto un intervento di doppia discectomia con artrodesi C4-C5 e C5-C6 dal grande dott. Boeris Davide, una eccellenza, il migliore! Lo ringrazio infinitamente perché dopo questo intervento il mio calvario sta terminando.
Un ringraziamento va anche tutto lo staff, persone speciali.

Vorrei ringraziare il dott. Boeris Davide per la sua professionalità e per la sua empatia. Sono stato ricoverato per una stenosi del canale lombare, dimesso in data odierna. Il dottore dopo l'intervento è venuto subito a parlarmi ed è venuto a controllarmi anche i giorni successivi. Non è così scontata questa attenzione, anche perché le urgenze sono tante.
Grazie anche a tutta l'equipe, sempre attenta e presente! Io sono ancora in convalescenza, ma al momento non ho più quel dolore agli arti che non mi consentiva di camminare.

Sono stato operato il 26 gennaio 2023 dopo un anno e mezzo di sofferenza dovuto ad ernia lombare espulsa, che mi provocava forti dolori e zoppia.
A distanza di 6 mesi posso dire di aver recuperato totalmente la mobilità, riuscendo a fare tutte le cose che facevo prima dell'operazione e tornando anche a svolgere attività fisica ed addominali. Evito solamente di sollevare pesi inarcando o piegando la schiena.
L'incisione a livello lombare è stata minima, solo 2 cm. e mezzo.
Sono contento di essere finito in ottime mani.

Un reparto all’avanguardia!
Intervento chirurgico per asportazione completa dell’angioma e verifica del risultato con tac e angiografia. Intervento eseguito dal prof. Cenzato e suo staff. Staff di grandissima competenza, professionalità e disponibilità!
È sinonimo di sicurezza!

Anche se la situazione di mia madre era già da subito veramente disperata, i dottori dr. Cenzato e Boccardi (con i loro teams) hanno lavorato una settimana per pensare a come operare un aneurisma che molti altri probabilmente non avrebbero toccato e sono riusciti a portare a termine l’operazione. Nonostante l’esito complessivo drammatico della vicenda, se dovesse capitare di nuovo una cosa del genere a me stessa, o qualcuno della mia famiglia, non esiterei a rivolgermi di nuovo a loro.

Ho iniziato la degenza nel marzo scorso, per una stenosi cervicale, dopo una visita ambulatoriale fatta dal dottor Fabio Villa. Dopo gli esami di routine, sono stato operato dal dottor Villa, che mi ha seguito anche dopo l’intervento fino alle mie dimissioni. Posso soltanto lodare la capacità professionale e l’umanità dimostrata dal dottore in tutto il periodo di degenza.

Ad agosto 2020 è comparsa una evidente diplopia con perdita di equilibrio dovuta ad un cavernoma di 2 cm. nel III ventricolo. Ho sentito il parere di diversi neurochirurghi sino ad arrivare, fortunatamente, al Niguarda dal prof. Marco Cenzato. Lui, a differenza di altri che hanno farneticato soluzioni tragiche o hanno rinunciato all'incarico, è stato molto rassicurante. La sua prima frase è stata "Non è semplice, ma si può fare con ottimi risultati. Ne ho già fatti altri!".
Poi ha capito che ero terrorizzato dal responso di altre strutture e mi ha spiegato con pazienza il tutto, cercando di tranquillizzarmi.
Quindi mi sono affidato a lui, alla sua competenza e umanità.
Il giorno prima dell'intervento, sempre con fare deciso e rassicurante, mi ha illustrato bene il tutto. Ora, a distanza di sei mesi dall'intervento, posso dire di poter riprendere la vita normale ed aver risolto tutti i problemi. Un grazie particolare al prof. Cenzato per competenza, decisione, sicurezza e umanità, ed a tutto il suo staff di medici competenti e gentili.

Sono rimasta piacevolmente stupita dalla disponibilità e la premura ricevuta da tutto il personale e devo aggiungere che l’atteggiamento positivo mi ha aiutata molto a vivere tutto nella forma più serena possibile. Anche il dopo me lo aspettavo più impegnativo, invece sono stata bene da praticamente subito! Un grazie infinito ai dottori che mantengono il sorriso ed un modo affabile e cortese! Non da meno tutte le infermiere, una più disponibile e gentile dell’altra, e non è da dare per scontato: siamo tutti persone con giorni più o meno buoni, ma trovare così tanta attenzione e dolcezza ti cambia il trattamento!
Un grazie infinito a tutti e complimenti per la dedizione e l’umanità.

Sono stata ricoverata presso il reparto di Neurochirurgia dell'ospedale Niguarda per un intervento di asportazione di ernia del disco.
Personale, medici e anestesisti tutti professionali, gentili e disponibili.
Un elogio particolare va al Dott. De Bernardi Alberto che, oltre alla grande competenza medica, riesce a rassicurare i suoi pazienti con la sua infinita umanità, non sempre scontata in questo campo.

Sono stato ricoverato ed operato di laminectomia perché recidiva di un intervento eseguito in un altro ospedale nel 2019. Nel reparto di neurochirurgia del Niguarda ho trovato professionalità e umanità. Voglio ringraziare tutto il personale medico infermieristico, in modo particolare il dott. Debernardi Alberto, il quale mi ha seguito nei mesi precedenti trasmettendomi fiducia e serietà, cosa non sempre scontata.

Sono stata al Niguarda a Novembre per effettuare la procedura di Blood Patch, dopo 2 mesi a letto a causa di una perdita di liquido cerebrospinale che mi obbligava a stare distesa a causa del forte mal di testa che avevo stando alzata. Mi sono affidata al dott. Davide Boeris del Niguarda, mi sono trovata davvero bene, il dottore è stato abbastanza disponibile e la procedura è durata 30 minuti. Medici molto efficienti, non ho sentito alcun dolore, anestesista bravissimo. Dopo 12 ore dalla procedura non avevo più nulla, il mal di testa era sparito del tutto.
Consiglio vivamente di affidarvi a questa struttura e al dott. Boeris.

Mia figlia si è sottoposta ad intervento di "blood patch epidurale" eseguito da dott. Talamonti ed equipe.
Validissimi intervento e assistenza durante il ricovero di un giorno.
Una volta a casa i sintomi di dolore alla testa e giramenti non passano. Il lunedì chiediamo tramite email al dott. Talamonti cosa fare, chiediamo se questo decorso sia più o meno normale e lui ci risponde che potrebbe senz'altro essere tutto normale, ma se i sintomi persistono è meglio andare al pronto soccorso del Niguarda. Martedì 30 maggio alle 15.00 ci rechiamo al pronto soccorso, dove si chiede a mia figlia di entrare da sola e di attendere l'arrivo di un neurochirurgo. Dopo circa un'ora viene in pronto soccorso il dott. Iamele, che con attenzione e professionalità le ha fatto fare i classici movimenti per verificare lo stato neurologico. Le ha anche detto di vederla bene.
Dopo di che le ha detto che si sarebbe consultato con il dott. Talamonti e le avrebbe fatto sapere. Alle 19.00 mia figlia è stata richiamata in pronto soccorso per darle il foglio di dimissioni. Non ha più rivisto il neurochirurgo ed è uscita da pronto soccorso con un foglio in cui non si chiarisce se il decorso post intervento sia normale oppure no. In più ha dovuto pagare 25 euro per la prestazione di pronto soccorso! Forse mi sbaglio, ma essendo stata dimessa da un reparto pochissimi giorni prima, non avrebbero dovuto rivederla in reparto invece di gravare sul pronto soccorso dove si è trovata seduta in corridoio con un equilibrio molto instabile e forti giramenti di testa?

Nulla da eccepire sulla professionalità e le capacità del prof. Cenzato (già sperimentate in un precedente intervento), invece inspiegabile il tempo biblico di attesa per un intervento.
Mio marito, visitato il 2 marzo 2018 e messo in lista per intervento di stenosi lombare, convocato per il prericovero il 20 settembre 2018, a tutt'oggi 30 gennaio 2019 non è stato ancora convocato per l'intervento.

Il post intervento è stato purtroppo traumatico, sono passata da non avere mai dolore alla testa ad un emicrania continua a causa dei danni post operatori.

Intervento di disancoraggio riuscito.
Dopo l'intervento, la degenza è stata un vero incubo. Farmaci per il dolore inefficienti; infermieri di reparto maleducati, insofferenti, irrispettosi del paziente (urla, risa e schiamazzi di notte) e con poca attenzione alla sofferenza del paziente.

Non posso criticare l’equipe chirurgica, ma essere medici è anche altro ed il Prof. Cenzato dovrebbe secondo me rivedere il suo approccio ai pazienti.
Inoltre ogni infermiere dà risposte diverse in merito ad ogni aspetto, comprese le terapie somministrate (!!!).
Anche con posti letto disponibili, non c’è a mio avviso attenzione nel posizionare in modo coerente i pazienti (ad esempio per garantire un riposo adeguato).
Cibo: perché far scegliere i pasti, se poi viene portato tutt’altro? E questo avviene ogni giorno. Inoltre come può una persona riprendersi da un intervento con cibi carenti di ogni sostanza nutritiva? (brodo che sembra acqua sporca, o verdure bollite surgelate piene di acqua). La notte non dormivo dalla fame.

Sono estremamente amareggiata.
Inizialmente sono intervenuti tempestivamente, tutti gentili e premurosi, poi probabilmente sono arrivati casi più interessanti del mio e sono stata "accantonata".
Dovrei fare controlli ogni 6 mesi, che sono poi passati ad 1 anno, poi a 2 e poi??? Quando chiamo si negano. Io vorrei solo essere sotto controllo nel posto in cui sono in cura. Mi sono sentita davvero solo un numero.

Due anni fa, a 44 anni, ho messo la mia vita (mamma di 2 bambine piccole ed attivissima e soddisfatta lavoratrice) nelle mani del prof. Marco Cenzato. Sono stata operata per indicazione seguente: "il suo meningioma diventerà come un arancio se non lo toglie". Avevo scoperto per caso (RM per controllo dentistico) di avere un meningioma, mai avute crisi epilettiche, né deficit neurologici. Altrove mi avevano sconsigliato l'intervento, poiché il meningioma non mi dava problemi. Ho ceduto all'intervento, spaventata dalle parole del professore. Per poter essere operata subito (mi aveva detto che c'era da attendere e che non era consigliato superare i 3 mesi di attesa), con enorme sacrificio economico ho scelto l'intramoenia. Subito dopo l'intervento mi ha fatto trasportare in autombulanza contro la mia volontà (non mi sentivo bene) e sono iniziati i problemi che ancora ho: difficoltà a camminare, dolori alla mandibola con difficoltà a parlare e a mangiare, giramenti di testa con svenimenti, danni certificati alla vista (aree cieche con fastidio a guardare qualsiasi cosa luminosa), perdite di memoria e confusione mentale, narcolessia diurna, difficoltà respiratorie, ecc.
Nel cervello: danni alla corteccia, oltre alla cicatrice nella zona di accesso chirurgico; una vite che è ben visibile ad occhio nudo sulla mia fronte (tipo Frankestein) con un fosso alla tempia e mi è comparsa anche una macchia nera sulla cute (non si sa se anche nel muscolo sotto) in corrispondenza della seconda vite/placca (in tutto ne ho 3, oltre alla protesi messa al posto delle meningi).
Sono andata al controllo 2 settimane fa ed il prof. non vuole saperne dei miei problemi. Si è infastidito che io volessi sottoporgli l'esame istologico: "e che ci devo fare?". Ora non ho più il mio meningioma calcifico, che si è rivelato essere di 2,5 x 1 cm., ma ho un bel buco a circonferenza di 6 cm. nel cranio e non riesco più a lavorare, nè a fare niente. Ho trovato la forza di scrivere, perché soffro all'idea che altre persone possano distruggere la loro vita per la superficialità (si stufa e sbuffa a vedere tutte le immagini delle RM, perché sono troppe) ed avidità di chi tratta i pazienti come numeri. Il dottore De Bernardi (II chirurgo dell'intervento ed unico che ho visto in sala prima che l'anestesista mi addormentasse) mi ha sempre scaricata dicendo: "l'intervento l'ha deciso il prof. Cenzato e lei ha firmato il consenso, io non c'entro". L'anestesista mi metteva in bocca le sue dita nude che puzzavano di fumo in pieno periodo Covid. Il bagno della sala operatoria faceva pena, c'era tutta carta igienica sporca buttata per terra e lo scarico non tirato.