Policlinico Gemelli Roma

 
4.0 (211)

Recensioni dei pazienti

211 recensioni

 
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Filtra per malattia, intervento, sintomo

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3.8
Competenza 
 
5.0
Assistenza 
 
4.0
Pulizia 
 
4.0
Servizi 
 
2.0

Ok, ma l'aria condizionata all'N9???

Mi sono operata al legamento crociato anteriore; per il momento sembra che sia andato tutto bene, ma vorrei avvertire che per i ricoveri da 1 a 7 giorni che si tengono al piano 9 del padiglione N, non abbiamo nè aria condizionata, nè ventilatore... Io dico che possiamo pretenderlo un piccolo pinguino in ogni camera... non è che essendo un ospedale pubblico allora si può tollerare questa cosa... Qua tutti i pazienti si lamentano e stiamo diventando un tutt'uno con il letto. Di giorno tapparelle serrate e finestre chiuse per non far entrare ancora più caldo.. La sera tutto aperto per rinfrescare ma lottiamo con le zanzare! Insomma... evitate di venire qui in estate!

Patologia trattata
.
Patologia trattata
Intervento programmato al legamento crociato anteriore.
Voto medio 
 
3.8
Competenza 
 
4.0
Assistenza 
 
3.0
Pulizia 
 
4.0
Servizi 
 
4.0

Coordinamento scadente

Sono al mio terzo ricovero in 15 mesi con altrettanti tre complessi interventi chirurgici (colectomia, ileostomia, rimozione del retto, confezionamento pouch ileale, ricanalizzazione).
Potrei scrivere un libro su quello che ho vissuto.
Mi limito a dire che quello che manca in questo ospedale è il coordinamento armonioso tra le varie figure.
Sembra che ognuno lavori a "compartimento stagno" effettuando sistematicamente quanto prescritto dal protocollo.
Chi sopperisce ai vuoti normativi del protocollo?
Nessuno lo sa e guai a parlare: "stai facendo polemica!"

Patologia trattata
RCU, proctocolectomia.
Voto medio 
 
2.8
Competenza 
 
4.0
Assistenza 
 
3.0
Pulizia 
 
2.0
Servizi 
 
2.0

Neuropsichiatria infantile

Visite di neuropsichiatria infantile che vengono effettuate al piano S, con il massimo del disagio ambientale che si possa offrire ad una così delicata fascia di età, oltretutto resa ancora più fragile dalle varie patologie che possono interessare la neuropsichiatria infantile.
Esperienza personale di genitore, soddisfatto per la professionalità e cortesia incontrate, ma deluso per quanto riguarda l'approccio.
In questo reparto, come in molti altri in Italia immagino, esiste una interpretazione molto orientata delle conseguenze che possono nascere dal ritardo del linguaggio.
A mio parere si continua a vedere "il cappello" senza immaginare "l'elefante che ha ingoiato il boa", riconducendo tutto e sempre allo spettro autistico.

Patologia trattata
Ritardo del linguaggio.
Voto medio 
 
3.0
Competenza 
 
4.0
Assistenza 
 
3.0
Pulizia 
 
4.0
Servizi 
 
1.0

Endoscopia al CEMAD

Nell'insieme, il servizio di Endoscopia del CEMAD l'ho trovato appena soddisfacente.
I medici sono stati bravi, ma non hanno dedicato il tempo necessario per le comunicazioni iniziali e finali da dedicare al paziente.
Alcuni assistenti sono stati accoglienti ed empatici, altri molto scorbutici e poco propensi alla comunicazione gentile nei confronti del paziente.
Personale che mi è parso troppo carico di lavoro.
Infine ho firmato molti consensi, ma senza riceverne una copia.
Quindi non so che farmaci mi hanno applicato in vena e quale altro tipo di applicazione medica mi è stata applicata.

Patologia trattata
Colite.
Voto medio 
 
2.3
Competenza 
 
1.0
Assistenza 
 
3.0
Pulizia 
 
3.0
Servizi 
 
2.0

Tetraplegia conseguente intervento

Esiti di intervento di decompressione midollare nefasti. Dimissioni dove si parlava di ripresa senza fisioterapia. Dopo due mesi e mezzo di terapia presso unità spinale, mio padre é rimasto tetraplegico.
Il giorno prima dell'intervento mi chiamano per tornare a Roma a portare una risonanza cervicale che non si ritrovavano. Leggerezza, poca professionalità, mancanza di comunicazione. Per non parlare che a luglio, con 40 gradi, non c'era l'aria condizionata in stanza (il minore dei mali).

Patologia trattata
Decompressione midollare.
Voto medio 
 
3.0
Competenza 
 
5.0
Assistenza 
 
3.0
Pulizia 
 
2.0
Servizi 
 
2.0

Intervento cardiochirurgico con 4 bypass

Sono stato ricoverato al Gemelli per una coronarografia che ha evidenziato la necessità di installare 4 bypass coronarici, tenuto conto della presenza di più placche diffuse.
L’intervento, effettuato dal Dott. Piero Farina, è andato bene, dopo ben 7 ore di sala operatoria.
L’incubo però è iniziato al risveglio in terapia intensiva, dove la prima notte ho trovato una infermiera a dir poco fredda e distaccata, oltre ad essere poco sensibile con un linguaggio sicuramente non consono alle condizioni del paziente, vincolato a letto e impossibilitato a muoversi.
Fortunatamente al cambio di turno mi è capitato un infermiere in gamba, capace e disponibile (Vincenzo Dell’Utri), a cui porgo tutti i miei ringraziamenti.
Assurdo che non ci sia un campanello per chiamare l’infermiere e che si sia costretti a gridare nonostante le condizioni critiche in cui ci si ritrova.
Dopo quasi tre giorni di terapia intensiva abbastanza duri, vengo portato in reparto di Cardiochirurgia, dove il personale sanitario non si è mostrato sempre disponibile (qui il campanello di chiamata c’era, ma squillava almeno dieci volte prima di vedere qualcuno) e successivamente in riabilitazione.
Anche qui, a parte qualcuno, il personale sanitario non si è mostrato sempre disponibile (i soliti dieci squilli di campanello prima di vedere qualcuno).
La riabilitazione, durata circa quindici giorni, non l'ho trovata adeguata al recupero fisico post operatorio, considerato che la fisioterapia si limita ad un’attività aerobica di soli 40 minuti al giorno e la palestra, oltre ad essere piccola e poco attrezzata, è dotata di apparecchiature vetuste.
Il vitto (colazione, pranzo e cena) è ripetitivo, di scarsa qualità, senza alcun apporto di ferro e vitamine che possano aiutare la ripresa fisica del paziente e a lungo andare diventa immangiabile.

Patologia trattata
Ischemia miocardio.
Voto medio 
 
3.8
Competenza 
 
3.0
Assistenza 
 
3.0
Pulizia 
 
5.0
Servizi 
 
4.0

Costo parcheggi proibitivo

In un ospedale CATTOLICO far pagare un parcheggio a prezzi proibitivi... è vergognoso! Con le esenzioni IMU, le agevolazioni per attività che si dichiarano non commerciali (e stendiamo un velo pietoso se lo siano!), questa è l'ennesima infausta risposta della chiesa cattolica a coloro che già si allontanano da essa.
Che amarezza!
Ho provato con fm3, ma gli orari sballati e i ritardi non mi permettevano giornalmente di usufruirne.

Patologia trattata
Giornalmente in visita a madre ricoverata.
Voto medio 
 
3.3
Competenza 
 
4.0
Assistenza 
 
3.0
Pulizia 
 
5.0
Servizi 
 
1.0

Controllo del pacemaker

Facciamo 1 ora di fila per pagare il ticket, andiamo al reparto di Cardiologia per fare un controllo del pacemaker. Sul numeretto c'era scritto 77 minuti di attesa, controllo, chiedo agli altri che erano prima di noi
e insomma: avevamo 7 persone avanti ed erano le 10.00. Ok, aspettiamo il nostro turno... Verso l'una, dato che era uscito dalla stanza il numero precedente al nostro ed era passato un po’ di tempo, noto che entravano altre persone, dai degenti alle priorità del momento, e qui mi viene da riflettere e dire.. qui oggi facciamo le calende greche! Ma che cavolo di organizzazione! Sai quando entri e non sai quando esci! Passa il tempo, erano quasi le 14.00 quando chiedo spiegazioni e il tecnico del controllo pacemaker (che tra l'altro è stato gentilissimo) mi dice "signora, qui è così, avanti a lei ci sono ancora 4- 5 persone". Ancora!!! E dove stanno?! Insomma, uscivano fuori come funghi chissà da dove - e meno male che sul numeretto c era scritta 77 minuti di attesa! In conclusione il tecnico, dopo la mia sollecitazione, ci ha chiamato, erano le 14.00 credo. E' stato cortese e professionale.
Noi non andremo più ai Gemelli, è una vergogna, quasi 4 ore per un controllo!

Patologia trattata
Controllo Pacemeker.
Voto medio 
 
2.8
Competenza 
 
2.0
Assistenza 
 
3.0
Pulizia 
 
3.0
Servizi 
 
3.0

Attesa infinita, visita rimandata!

Ospedale considerato top, ma per me esperienza pessima: 4 ore di attesa per una visita che ho dovuto poi rimandare..
Accettazione fatta alle 9:00 ed alle ore 13:00 ancora avevo 6 persone avanti. Disorganizzati!
Invece di far arrivare i pazienti tutti alle ore 8:00, non è possibile dare gli orari precisi ad ognuno??

Patologia trattata
Nessuna.
Voto medio 
 
2.5
Competenza 
 
2.0
Assistenza 
 
3.0
Pulizia 
 
2.0
Servizi 
 
3.0

Lucciole per lanterne

Dopo tre giorni di agonia e mal di testa lancinanti, più digiuno da cibo e acqua, in un Pronto Soccorso sommerso di casi, mio padre (82 anni e pienamente autonomo fisicamente) viene ammesso a Medicina generale dove, dopo qualche giorno, si prende il clostridium; viene curato per questo batterio e per i continui mal di testa, dimagrisce a vista d'occhio, ricomincia a mangiare e bere piccoli bocconi e qualche sorso di liquido e poi viene dimesso, sulla base di un presunto miglioramento durato una settimana e un dimagrimento impressionante. Tempo 4 giorni dal ritorno a casa e si ritrova punto e daccapo, con una disfagia ancora più grave. Di nuovo a casa in netto peggioramento, il medico di famiglia lo porta di corsa in un altro ospedale, dove a fatica viene diagnosticata una neuropatia da meningite, conseguenza probabile di una otite media. Spero solo di non capitare mai al Gemelli in particolare, dove medici e infermieri si sono rivelati ai limiti dell'indifferenza, e hanno preso sottogamba la situazione, visto che potevano anche individuare prima la meningite e agire di conseguenza. Inoltre, non ci hanno dato la minima considerazione quando chiedevamo informazioni più circostanziate e cercavamo maggiore chiarezza su come procedere dopo il ricovero, in fase di convalescenza (che non c'è mai stata, visto che il peggioramento è avvenuto dopo le dimissioni). Hanno addirittura scritto sul referto di dimissioni che il "paziente è affetto da sindrome di Parkinson". Mio padre non ha mai avuto questa sindrome e non ho idea come ci siano arrivati. Non mi sentirei mai di definire questo ospedale di un livello superiore alla mediocrità. Fondamentalmente, i medici erano giovanissimi, poco disponibili a parlare e poco preparati anche di fronte a persone non completamente idiote, che capivano benissimo (come mio padre) la propria condizione. Mi auguro che altri reparti siano migliori.

Patologia trattata
Otite media con neuropatia e disfagia, nevralgie craniche.
Voto medio 
 
4.0
Competenza 
 
5.0
Assistenza 
 
3.0
Pulizia 
 
4.0
Servizi 
 
4.0

Ottime prestazioni, organizzazione da migliorare

Medici competenti, anche se spesso si viene visitati da specializzandi, ottima struttura, pulita, personale gentile. Ma se dovete fare una visita specialistica o un prelievo... lasciate ogni speranza o voi che entrate. Tempi di attesa paurosi per qualsiasi prestazione, ore (veramente!) di attesa solo per l'accettazione, ulteriori ore di attesa per la visita, non si procede per orario di appuntamento, ma in base all'arrembaggio al numeretto. Completo disinteresse per il tempo dei pazienti, portatevi da leggere o da lavorare!
Peccato, basterebbe poco...

Patologia trattata
Diverse: problemi epidermici, allergie, difficoltà respiratorie.
Voto medio 
 
3.3
Competenza 
 
4.0
Assistenza 
 
3.0
Pulizia 
 
4.0
Servizi 
 
2.0

Ho dovuto cambiare centro diabetologico

Sono stato in cura per quasi un anno e non ho mai avuto un referto medico. Ogni volta che andavo si erano persi la cartella clinica e dovevo ricominciare da zero. Come sottolineato da altri, il servizio alle casse pare sia stato progettato per far perdere tempo alla gente... Disorganizzazione e file continue sono estenuanti. Tutto ciò vanifica le eventuali competenze sul piano medico. Inoltre nel centro ci sono pochi specialisti che non coprono tutte le problematiche tipiche del diabetico. Di conseguenze, alcuni accertamenti importanti per il diabetico non sono mai stati eseguiti. Ho risolto cambiando centro.

Patologia trattata
Diabete mellito.
Voto medio 
 
2.3
Competenza 
 
2.0
Assistenza 
 
2.0
Pulizia 
 
3.0
Servizi 
 
2.0

Visita Diabetologia

Dopo aver effettuato la prenotazione per la visita richiesta, mi sono recata presso il centro Gemelli Curae. Dall'email ricevuta per conferma, non sono stata avvisata che c'era un'altra palazzina molto distante rispetto al policlinico Gemelli. Questa è la prima negligenza, in quanto la prenotazione io l'ho fatta presso il sito del policlinico Gemelli.
Essendomi recata in tempo all'appuntamento, vengo invitata a prendere una navetta che partiva 45 minuti dopo l'orario della mia visita. Quindi ho deciso di recarmi da sola in macchina presso la struttura indicatami e sono arrivata con 10 minuti di ritardo. Al mio arrivo ho fatto presente il mio ritardo e ho chiesto se il medico mi avrebbe comunque ricevuto, ma con molta tranquillità l'hostess mi ha detto di sì e mi ha invitata a pagare e aspettare presso la stanza di essere chiamata. Dopo mezz'ora di attesa ho chiesto ulteriori informazioni e ho scoperto che in realtà il medico se n'era già andato (dopo 10 minuti di mio ritardo). Ho chiesto quindi di essere ricevuta da un altro medico, visto che avevo pagato la visita, ma non è stato possibile, e mi è stato quindi suggerito di chiamare il CUP per fissare altro appuntamento. A quel punto ho preteso il rimborso, che mi è stato effettuato.
Ciliegina sulla torta, nel parcheggio si entra con un bigliettino che per errore la macchina non mi ha fornito. Tuttavia il custode del parcheggio mi ha spiegato che secondo lui mentivo e che avevo perso il biglietto, quindi per uscire ho dovuto pagare l'importo dell'intera giornata (benché fossero le 11:50 AM), cioè 10 euro. Peccato, il nome dell'ospedale Gemelli dovrebbe tutelarsi meglio, soprattutto sulle visite private!

Patologia trattata
Insulinoresistenza.
Voto medio 
 
3.5
Competenza 
 
4.0
Assistenza 
 
2.0
Pulizia 
 
4.0
Servizi 
 
4.0

Attesa intervento tunnel carpale

Dopo essere stata a visita più volte a pagamento, sono stata messa in lista per un intervento, dicendomi che sicuramente sarebbe stato a settembre. La prima visita è del 2 febbraio.
Io naturalmente ho aspettato con tutti i dolori che ho alle mani.. Mesi dopo ho scritto una email al dottore per sapere se dovessi aspettare ancora molto, ma non ho mai ricevuto risposta. Quindi mi chiedo a che serve andare a pagamento quando poi devi aspettare tantissimo tempo e non ti rispondono nemmeno.

Patologia trattata
Tunnel carpale.
Voto medio 
 
2.5
Competenza 
 
4.0
Assistenza 
 
2.0
Pulizia 
 
2.0
Servizi 
 
2.0

Pessima organizzazione

L'organizzazione dei reparti è quanto meno carente. Sfiora la disorganizzazione. Non rispondono al telefono, pur provando ore. Sono stata ricoverata inutilmente di domenica per essere poi operata il lunedì pomeriggio. Informazioni carenti e a volte contrastanti. Mai rifatto il letto. Pulizia carente.
Esperienza negativa anche sotto il punto di vista psicologico.
Non discuto le competenze dell'equipe di chirurgia senologica.

Patologia trattata
Neoplasia mammaria.
Voto medio 
 
3.3
Competenza 
 
3.0
Assistenza 
 
2.0
Pulizia 
 
5.0
Servizi 
 
3.0

Medici non umani

Da anni al Gemelli, ho effettuato diverse visite private con costi a partire da 200 € ed ho trovato sempre medici superbi, poco disponibili, che non ti ascoltano, che scrivono molto sui loro computer (non si sa cosa); durante una visita si passa il tempo in silenzio, sembra che siano amanuensi e, se non ascoltano il paziente, fanno diagnosi anonima. Medici che senza ritegno sovrappongono interessi economici alla loro professione. E pensare che il policlinico Gemelli è un ospedale cattolico dove tra il personale medico è in voga lo slogan: "PRIMA IL MALATO E POI LA MALATTIA..". Evidentemente è utile per attirare pazienti alle visite private. E' proprio una politica dell'ospedale Gemelli che si è uniformato alle politiche di azienda, non di ospedale. Inoltre mi hanno spiegato che addirittura i medici sono supportati dal Gemelli per promuovere la loro attività privata esterna, come esami e ricoveri in strutture esterne private. Sto parlando di patologie diverse ed importanti come lo scompenso cardiaco. Io ho già speso 800 € per visite ed esami, altrimenti se non paghi puoi aspettare di morire di infarto od altro.. Per non parlare poi del costo esorbitante dei parcheggi. Tutti si lamentano, è una vergogna.
Mi rivolgerò al policlinico Umberto I, dove ho trovato medici eccellenti che svolgono il proprio lavoro con professionalità e con attenzione al malato, con umanità ed ascolto.

Patologia trattata
Blocco totale ventricolo sx.
Voto medio 
 
2.3
Competenza 
 
3.0
Assistenza 
 
2.0
Pulizia 
 
2.0
Servizi 
 
2.0

Impressioni sul pronto soccorso

Sono una paziente per un problema cardiologico. In attesa di essere ricoverata in reparto Cardiologia, da tre giorni sono in degenza al pronto Soccorso - sala gialla, parcheggiata e monitorata in attesa di essere trasferita in reparto.
Quello che ho visto in questi giorni è abbastanza scioccante!
La lamentela non è per me in prima persona, ma nei confronti del trattamento degli anziani!
Personale con poco tatto. Poca sensibilità nei confronti dei pazienti!
C’è differenza a volte nel cambio turno.
Nel turno della mattina sono più cordiali e disponibilità, negli altri no comment.
Chi sceglie di fare questo mestiere dovrebbe avere un certo tatto!
Mi addolora vedere giovani infermieri grezzi e aggressivi con gli anziani che non hanno nemmeno la capacità psicofisica di reagire!
Sono esterrefatta.

Patologia trattata
Cardiaca.
Voto medio 
 
2.3
Competenza 
 
2.0
Assistenza 
 
2.0
Pulizia 
 
3.0
Servizi 
 
2.0

Analisi paziente oncologico

Mio padre, malato oncologico, lo accompagno per le analisi di routine e dalle 8.30 di oggi (27 agosto 2022), alle ore 10.30 ancora deve essere chiamato per il prelievo.Malato Oncologico!!! Deve ancora assumere tutta la terapia mattutina. Siete imbarazzanti, diritto del malato pari a zero!

Patologia trattata
Paziente oncologico sottoposto a chemio.
Voto medio 
 
2.5
Competenza 
 
2.0
Assistenza 
 
2.0
Pulizia 
 
3.0
Servizi 
 
3.0

Endoscopia digestiva chirurgica - POEM

Intervento POEM (Miotomia endoscopica trans-orale) eseguito nell'anno 2018 purtroppo con scarsi risultati.

Patologia trattata
ACALASIA.
Voto medio 
 
3.0
Competenza 
 
2.0
Assistenza 
 
2.0
Pulizia 
 
5.0
Servizi 
 
3.0

Oncologia

Non siamo un numero, ma siamo persone. Assistenza a paziente e famigliari del malato zero. Tempi di attesa per la terapia fuori da ogni criterio umano.
Delusa e amareggiata.

Patologia trattata
Tumore.
Voto medio 
 
2.3
Competenza 
 
4.0
Assistenza 
 
2.0
Pulizia 
 
2.0
Servizi 
 
1.0

Esperienze nei reparti del Gemelli

Eccellente la chirurgia toracica (asportazione lobo polmonare).
Eccellente la cardiochirurgia (sostituzione valvola aortica).
Esperienza positiva anche nel reparto di otorinolaringoiatria.

Lati negativi:
Pneumologia: dopo la dimissione completo abbandono.
Oncologia: terribile, appuntamento approssimativo ore ed ore di attesa.
Cardiochirurgia: si trovi un cardiologo altrove.
Cartella clinica: una peripezia per averla!!

I pazienti non sono numero di intervento, sono persone malate da assistere e non sempre hanno chi può sostituirsi a loro.

Patologia trattata
Insufficienza valvola aortica.
K polmone complicato da metastasi.
Voto medio 
 
3.8
Competenza 
 
3.0
Assistenza 
 
2.0
Pulizia 
 
5.0
Servizi 
 
5.0

Scortesia reparto Allergologia Policlinico Gemelli

Mai avrei immaginato che saremmo arrivati a questo punto. Vi chiederete quale punto. Il punto di essere trattati da specializzandi con arroganza e maleducazione. Tutti i pazienti quasi sempre in attese di 3-4 ore. Persone che vengono da tutte le parti d’Italia trattate spesso come numeri.
Poi, oltre all’attesa, che potrebbe essere tollerata visto il momento storico che stiamo attraversando, ti trattano male, non ti accolgono con educazione, non ti spiegano il perché e come regolarsi in caso di allergie, loro studiano su di te. Ogni volta un dottore diverso, alcuni non ti fanno neppure parlare, spiegare le tue problematiche, fretta, fretta, fretta. Stiamo parlando di un reparto dove si paga una tariffa sociale, ovvero 50,00- 80,00- 120,00 euro, a seconda del test.
Povero Policlinico Gemelli. Quando c’era il grande professore Patriarca, all’epoca funzionava tutto bene.

Patologia trattata
Allergie multiple.
Voto medio 
 
2.5
Competenza 
 
2.0
Assistenza 
 
2.0
Pulizia 
 
4.0
Servizi 
 
2.0

Reinfezione da Covid: mi hanno rimandata a casa

Il 15 ottobre 2021 ore 19:00 sono arrivata presso l'ospedale policlinico Gemelli. Mi hanno portato con l’ambulanza direttamente al Gemelli perché ero ancora positiva, ho avuto una ricaduta da Covid quindi di nuovo febbre, tachicardia, bruciore al petto e spasmi muscolari. Non mi hanno fatto neanche un elettrocardiogramma, solo la Tac all’addome e quindi mi hanno rimandata a casa dicendomi che, nel caso si fosse alzata la febbre, avrei dovuto prendere Tachipirina e dei fermenti lattici per l’intestino.
Dopo a casa però sono stata malissimo, febbre alta e in più da sola non sapevo come curarmi.. Prendendo troppe medicine mi è venuta una infezione batterica intestinale.
Oggi sono negativa, ma ho ancora febbre e problemi all'intestino. Non capisco con quale criterio mi abbiano dimessa, in più ho anche l’artrite reumatoide connettiva mista e il Lupus, quindi paziente a rischio.

Patologia trattata
Ricaduta da COVID-19.
Voto medio 
 
2.0
Competenza 
 
2.0
Assistenza 
 
2.0
Pulizia 
 
2.0
Servizi 
 
2.0

Disservizi e tempi lunghissimi di attesa

Mi permetto di fare questa nota per denunciare una situazione pressochè disorganizzata e non all’altezza.
Ho prenotato una visita in Oncologia oculare alle 15.30. Arrivo al Policlinico alle 14.30 e prendo il ticket per pagare la visita privata. Premetto di avere ricevuto una mail in cui si comunicava che potevo pagare al prenoting con un totem. Provo naturalmente a cercare il totem (non segnalato) e provo a pagare, ma la procedura si bloccava e non portava a compimento l’operazione. La stessa cosa veniva segnalata agli addetti della struttura da altri utenti presenti, ma la risposta era che sapevano che non funzionava. Quindi attendo con il ticket, ma l’attesa per il numero che avevo superava ben oltre l’orario previsto per la visita. Quindi mi sono spostato al piano secondo per avvertire la dottoressa che non avevo pagato la visita per i ritardi dell’accettazione.
Questa situazione è assurda.
Organizzatevi per fare pagare la visita on line evitando inutili file e spreco di tempo.

Patologia trattata
Oculistica.
Voto medio 
 
2.3
Competenza 
 
3.0
Assistenza 
 
2.0
Pulizia 
 
2.0
Servizi 
 
2.0

Pronto soccorso

Ingresso al pronto soccorso per dolori addominali. Lasciato sulla lettiga per 13 ore. Solo dopo tre ore mi fanno una lastra e neanche una ecografia. Risposta dopo 11 ore. Senza flebo. Senza acqua e un minimo di pasto essendo entrato alle 17.0. Non aggiungo altro.

Patologia trattata
Dolori addominali.
Voto medio 
 
3.5
Competenza 
 
5.0
Assistenza 
 
2.0
Pulizia 
 
5.0
Servizi 
 
2.0

Emitiroidectomia - prof. Marco Raffaelli

Ricoverata presso il reparto Solventi 2 – pad. E- per una emitiroidectomia, sono stata operata il 15 giugno e dimessa il giorno seguente. Senz’altro ben assistita dal punto di vista medico – il Prof. Raffaelli che ha eseguito l’intervento e il Dr. Gallucci che lo ha coadiuvato, seppure oberati di impegni ancor più in questo periodo post Covid-19 in cui la struttura è chiamata a recuperare il rallentamento dell’attività degli ultimi tre mesi, sono stati sicuramente efficienti e cortesi - non posso proprio dire altrettanto sotto il profilo delle cure infermieristiche. Ho riscontrato scarsa professionalità e altrettanta poca disponibilità alla cura del paziente che, tra l’altro, in questo periodo non può neppure contare sull’aiuto dei familiari, non ammessi in ospedale se non per tempi limitatissimi - un’ora al giorno- per ragioni di sicurezza. Sbrigatività, mancanza di cortesia e di attenzione anche nelle pratiche di minore impegno, ma pur sempre importanti per il paziente sono la regola che, come tutte le regole, è comunque smentita da rare eccezioni, spesso riscontrate nelle giovani infermiere neoassunte. L’entusiasmo per il nuovo lavoro, forse insperato in tempi in cui per i giovani trovare un lavoro è così difficile, e la preparazione universitaria, fanno sicuramente una grande differenza. Consiglierei all’Ospedale, che oggi vanta tante eccellenze tra le sue specialità ed ha, anche, una forte matrice cattolica, di curare maggiormente la parte dell’assistenza infermieristica, che per la mia esperienza (peraltro ripetuta nel corso di quest’anno in cui ho subìto due ricoveri in diversi reparti) non sempre gli fa onore.

Patologia trattata
Carcinoma papillare tiroide.
Voto medio 
 
2.0
Competenza 
 
2.0
Assistenza 
 
2.0
Pulizia 
 
2.0
Servizi 
 
2.0

Ricovero pronto soccorso 27/12 - 29/12 2017

Sono stato messo al letto n° 7, che a detta di tutti gli infermieri era il posto piu' critico per il fatto che la bocchetta del condizionatore situata direttamente sopra la testa mandava aria gelata, per cui mi sono preso una bronchite con febbre e tutt'oggi al 6 gennaio 2018 sono ancora malato; per cui, pur avendo visto le condizioni di estrema criticita' in cui lavora il personale medico ed infermieristico (che raggiunge anche l'eroismo) non è possibile mettere un malato sotto una doccia di aria gelata notte e giorno. Il 29 dicembre sono stato dimesso perchè il calcolo si era spostato, ma spontaneamente. Ora il quesito è questo: con una forte colica renale, si deve passare sempre dal pronto soccorso oppure ci si può rivolgere ad un ambulatorio urologico senza passare dal pronto soccorso?

Patologia trattata
CALCOLOSI RENALE.
Voto medio 
 
2.3
Competenza 
 
1.0
Assistenza 
 
2.0
Pulizia 
 
3.0
Servizi 
 
3.0

Pessimo trattamento

Mia mamma venne ricoverata al Gemelli perché era il meglio, così ci venne detto. Dopo aver ricevuto un pessimo trattamento da parte del medico e degli infermieri, mia mamma è deceduta. Aveva un linfoma di alto grado, così si degno' di dirci il medico dopo 30 giorni che lo cercavamo...

Patologia trattata
Protesi ginocchio e femore.
Voto medio 
 
3.0
Competenza 
 
3.0
Assistenza 
 
2.0
Pulizia 
 
3.0
Servizi 
 
4.0

Una radioterapia inefficace

Ho subìto un ciclo radioterapico per carcinoma al polmone presso il reparto di Radioterapia 2. E' stata una esperienza tragica che non solo non ha rallentato il male, ma mi ha debilitato fisicamente procurandomi gravi problemi di iperglicemia, essudazione e deambulazione dovuti a terapie e farmaci che si sono rivelati poco idonei. Inoltre l'introduzione di un catetere in vena per somministrarmi un farmaco chemioterapico, mi ha procurato l'infezione di un batterio che vive quasi esclusivamente negli ospedali, il Pseudomonas. Paramedici e tecnici sono sempre stati molto solleciti e premurosi, il personale medico dirigente a mio avviso invece non ha dato prova di altrettanta cura e si è dimostrato indifferente alle mie lagnanze per gli effetti dannosi che subivo. Ora, invece di aver avuto dei benefici, il male è peggiorato, non posso più fare altra radioterapia avendo già assorbito la dose massima consentita, per cui ho perso la mia ultima speranza di essere operato.

Patologia trattata
Carcinoma squamocellulare tronco bronchiale sinistro, trattato inizialmente con due cicli di chemioterapia presso l'Ospedale di Perugia dal 27.02.2014 al 26.04.2014. Successivamente dal 26.06.2014 al 01.08.2014 presso il Policlinico Gemelli, Reparto di Radioterapia 2, 28 applicazioni di radioterapia per complessivi 50,4 Gray associate a 4 infusioni chemioterapiche con Gemcitabina 300 mg., sospese per intolleranza dopo le prime due.
Punti deboli
Quando si tratta di tumore occorre trattare ogni paziente come un caso a sé stante, completare un quadro accurato del suo stato clinico e studiare una terapia personalizzata che non crei patologie collaterali. Sulla base della mia esperienza posso affermare che il Policlinico Gemelli nel mio caso ha operato a compartimenti stagni non interagenti tra loro, per cui alcuni farmaci somministrati mi hanno procurato effetti nocivi quali ad esempio l'associazione di chemio e radio terapia e dosi eccessive di cortisone che mi hanno alzato la glicemia a livelli da rischio di coma. Per questi motivi mi sono sentito come un anonimo numero nella massa e con il mio stato fisico che peggiorava di giorno in giorno.
Voto medio 
 
3.3
Competenza 
 
1.0
Assistenza 
 
2.0
Pulizia 
 
5.0
Servizi 
 
5.0

Reparto Colonproctologia operato di THD

Purtroppo il medico che mi ha operato mi ha lasciato 2 ragadi, di cui una si è cronicizzata portando ad ascesso perianale e fistola. Le emorroidi di secondo grado sono peggiorate. Non è riuscito ad ascoltarmi, a capirmi, forse non ha voluto accettare il fatto che io rappresenti un suo insuccesso.

Patologia trattata
.
Patologia trattata
Dearterializzazione emorroidaria e mucopessia.
Voto medio 
 
3.0
Competenza 
 
5.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
5.0
Servizi 
 
1.0

Tempistiche di cure chemioterapiche

Vado settimanalmente alle ore 8.00 per eseguire prelievo, visita e quindi trattamento chemioterapico previsto per le 13.00 circa.
Per ben due volte nell'arco di poche sedute mi ritrovo a fare 4 ore di flebo chemio dopo le ore 16.15, ora prevista per i pazienti che pervengono in struttura dopo le 10.30.
Ciò mi ha comportato un disagio totale sia per le 12 ore trascorse in reparto, insostenibili mentalmente e psicologicamente, sia per il rientro a casa con i mezzi pubblici che a quell'ora della tarda sera sono pochi e complicati, in quanto ho dovuto fare 6 cambi per arrivare a casa la sera alle 23.00. Non considerando il terrore di stare in stazione, sola e donna, in mezzo a tanta gentaglia pericolosa.
Tutto ciò è inammissibile.
Totale: ore 6.00 sveglia, 1.30 di viaggio per raggiungere la sede, ore 12 di permanenza in reparto, peregrinaggio di ritorno con mezzi pubblici con mille cambi e pericolo in giro sola per le varie stazioni. Arrivo a casa distrutta, provata e stressata alle ore 23.15. Ditemi se tutto ciò è fattibile ed ammissibile, soprattutto per un soggetto oncologico già provato da mille problemi di salute.

Patologia trattata
Carcinoma mammario - in atto chemioterapia.
Voto medio 
 
2.8
Competenza 
 
2.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
3.0
Servizi 
 
5.0

Visita di controllo Day Hospital reumatologia

Poco tempo fa mi sono recata al policlinico Gemelli per fare una visita di controllo al day hospital di reumatologia, dove sono seguita già da diversi anni. Con moltissimo rammarico devo lasciare una recensione non positiva in quanto sono rimasta molto delusa.
La visita è stata effettuata in una stanzetta molto piccola e mi è apparsa superficiale, della durata inferiore al quarto d'ora. Tutto molto velocizzato. Referti nemmeno considerati e a malapena sono state visionate le analisi.
Alla fine mi è stato dato un foglio con scritto il mio quadro clinico e il prossimo appuntamento, ma valuterò se tornare oppure cercare altrove..

Patologia trattata
Sclerodermia sistemica.
Voto medio 
 
1.5
Competenza 
 
3.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
1.0
Servizi 
 
1.0

Senologia

Operata per carcinoma mammario duttale, mi sono trovata molto male. Atteggiamento dei sanitari supponente, a tratti aggressivo. Mi sono sentita dare addirittura della ansiosa per 5 volte durante una visita di medicazione di fronte a 3 studenti. La dottoressa voleva mi stendessi su un lettino con un lenzuolo di carta sporco di sangue della paziente precedente.. Senza nemmeno scusarsi, ha tolto il telo ma non le garze sporche che erano sotto. Non spiegano nulla nei particolari, devi chiedere più volte spiegazioni. Nessuna empatia.
Spiace dirlo, ma per quanto mi riguarda è una delusione completa.

Patologia trattata
Carcinoma mammario.
Voto medio 
 
1.5
Competenza 
 
1.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
3.0
Servizi 
 
1.0

Pronto soccorso

Domenica 24.09.23. Entro alle 11.45 per abbondante perdita sangue nelle urine. Codice celeste. Alle ore 19.45 me ne vado. 8 ore di inutile attesa del nulla. Sperimentare il NULLA e lo sconforto di cittadino impotente e inerme davanti alla mala gestione di una struttura che si definisce, e viene definita, di eccellenza, è come guardare la bara del defunto Policlinico Gemelli. La solita trama da film tragicomico all’italiana: dall’infermiera del triage, che si sente la principessa sul pisello, al paziente, come sempre nella parte del burino.

Patologia trattata
Ematuria.
Voto medio 
 
1.0
Competenza 
 
1.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
1.0
Servizi 
 
1.0

Servizio di prenotazioni con SSN assente

E' un'indecenza cercare da 1 mese di prenotare in questa struttura e non riuscire a parlare con un solo operatore, sia telefonando al numero delle prenotazioni tramite SSN (che si attendono 50-60 persone avanti e poi cade la linea improvvisamente dopo 1 ora al telefono), oppure online, il che significherebbe essere ricontattati... ma la telefonata non arriverà mai e se per puro caso arriva e si risponde, cade la linea. Ma c'è un altro problema! Ho provato invece a prenotare la struttura per fissare un appuntamento privatamente e guarda caso mi hanno risposto subito senza neanche farmi attendere un minimo di coda. Ma se le chiamate che arrivano con SSN sono in eccesso, perchè non spostare gli operatori che invece rispondono alle prenotazioni private? O forse il loro scopo è privatizzare tutto? Perchè io non riesco a spiegarmelo.

Patologia trattata
Colonscopia.
Voto medio 
 
2.0
Competenza 
 
4.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
2.0
Servizi 
 
1.0

Pronto Soccorso

Entrare in Pronto Soccorso da cardiopatico/ diabetico con perdite di sangue dalla bocca, per poi essere abbandonato in una sala di isolamento dalle 11.00 del mattino alle 11.00 del giorno dopo, senza alcuna assistenza, non ha bisogno di commenti. Solo la mattina dopo, grazie ad un infermiere più umano e responsabile, ho ricevuto un vassoio con acqua e cibo immangiabile del giorno prima. Malgrado le mie condizioni assai precarie e contro il volere dei medici, ho firmato e sono uscito, stressato, amareggiato, deluso, spaventato da un sistema ospedaliero che presenta le sue carenze più evidenti nell'accoglienza, in questa prima fase i pazienti vengono privati della loro dignità e trattati senza alcuna sensibilità ed umanità. Se il Gemelli è considerato il miglior Ospedale della Capitale, non oso pensare cosa possano essere gli altri.

Patologia trattata
Perdita di sangue dalla bocca.
Voto medio 
 
1.5
Competenza 
 
1.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
3.0
Servizi 
 
1.0

Paziente in TAO

Urgenza di parlare con il medico, chiamo nell'orario da loro stabilito, cioè 11:00- 13:00, ma ho passato due ore al telefono e non ha mai risposto nessuno, la registrazione degli orari è fissa.

Patologia trattata
Terapia anticoagulante.
Voto medio 
 
2.0
Competenza 
 
3.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
3.0
Servizi 
 
1.0

Disorganizzazione

Ho avuto a che fare con l'ospedale in diversi settori, dal pronto soccorso (girone infernale, personale maleducato, senza un briciolo di umanità), a reparti specifici.
Comunicare per telefono è praticamente impossibile, ci sono orari specifici che non vengono rispettati, il numero diventa disponibile solo gli ultimi 20 minuti.

Patologia trattata
Varie.
Voto medio 
 
2.5
Competenza 
 
1.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
5.0
Servizi 
 
3.0

Rinunciare alle cure?

Dopo 500 euro spesi invano, la conclusione è quella di arrendersi alla malattia e alla sua portata effettuale.
Domanda: a norma di legge il paziente cosa ha diritto di ottenere in cambio dei 300/200 € pagati per una visita?

Patologia trattata
Disturbo dell’umore.
Voto medio 
 
2.0
Competenza 
 
2.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
3.0
Servizi 
 
2.0

Centro prelievi Gemelli

Analisi del sangue: si prendono solo su appuntamento, alle 9:30 ti danno il numero ma resti in attesa 1 ora, dopo ulteriore stallo in un'altra sala di attesa per il prelievo. Se sei anemica/o davvero sconsigliato.
Organizzazione da rivedere.

Patologia trattata
Prelievo ematico.
Voto medio 
 
1.5
Competenza 
 
1.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
3.0
Servizi 
 
1.0

Pronto Soccorso

Ho portato mio padre 85enne al pronto soccorso (che indica soccorso immediato) su sollecito del suo medico di base. Aveva difficoltà respiratorie e non riusciva più a stare in piedi. Dopo 18 ORE di pronto soccorso, con infermiere nervose ed arroganti, che una volta mi separavano da mio padre (su sedia a rotelle non autosufficiente) mandandomi anche fuori al freddo, un'altra implorandoli, mi facevano stare con lui (questo tira e molla è andato avanti per tutte le 18 ore) senza mangiare, nè bere, nè dormire. Con le lacrime agli occhi ho pregato il primo dottore che è capitato in sala d'attesa, di visitare mio padre, dopo poco sono andata a vedere se era stato chiamato e, senza essere stata avvisata (ho dovuto chiedere a destra e a manca per sapere che fine avesse fatto) mi è stato detto che "è stato ricoverato". In realtà invece era ancora al pronto soccorso, insieme ad altri circa 120 pazienti mescolati tra uomini e donne, alcuni già lì da anche più di una settimana (me lo disse il medico che ho chiamato al numero di telefono a disposizione, per solo un'ora, per avere notizie dei propri parenti), senza essere accuditi, nè lavati, nè curati. A mio padre non hanno dato nessuna terapia. Ho potuto constatare tutto ciò con i miei occhi, dato che, durante le ore di attesa, ho dovuto accompagnare IO mio padre nel bagno all'interno, unico bagno disponibile. Quando era all'interno del pronto soccorso, mio padre tentava di comunicare con noi, ma il cellulare non prendeva, un'altra paziente lo ha aiutato facendolo chiamare con il suo telefono. Era impaurito, spaesato, perso, situazione orribile non poter comunicare con lui e aiutarlo in qualche modo.
Trasferito in altro ospedale dopo un giorno e mezzo di inferno, ho trovato mio padre molto provato da quell'esperienza, oltre che dalla malattia non ancora curata; ancora oggi a distanza di settimane lo racconta con orrore.
Devo altresì ringraziare la gentilezza dei medici e del personale del nuovo ospedale dove è stato visitato accuratamente e rimesso in piedi, ora mio padre ha ripreso a camminare.

Patologia trattata
Codice arancione per insufficienza respiratoria.
Voto medio 
 
1.5
Competenza 
 
1.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
3.0
Servizi 
 
1.0

Meglio non averne bisogno

Se avete necessità di andare in questa struttura, sappiate che vi troverete in una cittadella molto buia di notte, con indicazioni visibili solo con gli abbaglianti. Non crediate di poter pagare ai totem o con altri sistemi: farete la fila in accoglienze con poco personale e, nel frattempo, come successo a me, il medico (neurologo nel mio caso) se ne è andato senza neppure accertarsi se il paziente fosse arrivato o meno.
Si può trovare di meglio.

Patologia trattata
Insonnia.
Voto medio 
 
1.8
Competenza 
 
2.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
3.0
Servizi 
 
1.0

Medicina interna - Drenaggio biliare

L'esperienza al Policlinico Gemelli purtroppo per noi è stata pessima.
Ci aspettavamo più professionalità e anche umanità.
Il mio familiare è stato ricoverato a gennaio 2022 per accertamenti relativi all'ittero, passando prima dal pronto soccorso e, stando su una barella per qualche giorno, fino a giungere al reparto che l'avrebbe dovuto prendere in cura.
Il 12/01/2022 viene eseguito nel reparto Medicina interna e Gastroenterologia il drenaggio biliare trans-epatico interno/esterno ed effettuato il prelievo per l'esame istologico, che conferma la diagnosi di infiltrazioni cancerogene. Il 13/01/2022, dopo un giorno dall'installazione del drenaggio e del prelievo per l'esame istologico, nonostante fosse stata confermata la malattia e nonostante il paziente non si reggesse in piedi rispetto ai giorni precedenti, la struttura, nonostante le insistenze di noi familiari di trattenerlo qualche giorno per dargli il tempo di riprendersi e per tenerlo in osservazione dopo l'installazione del drenaggio, viene dimesso. Al momento della dimissione c'era stato assicurato che tempo 3-4 giorni si sarebbe ripreso e avrebbe potuto seguire una cura oncologica da lì a 3- 4 settimane. Nessuna indicazione su assistenza domiciliare se ce ne fosse stato bisogno.
Rientrati a casa, ci siamo trovati in una situazione disastrosa e difficile da gestire se non si è in una struttura ospedaliera. Il mio familiare ha sempre sonno, rifiuta di mangiare perché ha inappetenza. Siamo costretti ad alimentarlo con omogeneizzati e bibite sostitutive. Non si alza più nemmeno per andare in bagno. Disperati, di fronte ad una situazione del genere e inaspettata rispetto a quella che ci era stata prefigurata, chiamiamo il reparto che l'aveva preso in cura per chiedere se potevamo riportarlo, vista la situazione in peggioramento. La risposta è stata no.
Purtroppo da lì a qualche giorno, sebbene ci fossimo attivati attraverso l'aiuto di altri medici, c'è stato il decesso.

Patologia trattata
Ittero in colangiocarcinoma.
Voto medio 
 
1.8
Competenza 
 
2.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
3.0
Servizi 
 
1.0

ASSISTENZA NULLA

Il Policlinico Gemelli sarà anche tra gli ospedali migliori d'Italia (certo è l'ospedale del Papa e dei VIP), ma per noi NIP, guai ad incapparci.
Mio figlio, dopo due visite a pagamento, è stato inserito in lista per effettuare una biopsia ossea i primi di ottobre (a detta dell'ortopedico era anche abbastanza urgente). Ad oggi 23 novembre non è ancora stato chiamato per la preospedalizzazione ed io sono giorni che sto tentando di parlare con qualcuno, i telefoni squillano ma non risponde nessuno.
Finalmente pochi minuti fa mi ha risposto qualcuno al centralino, ho chiesto scusa dello sfogo e in tutta risposta mi è stato detto urlando: A SIGNO', IO SONO DEL CENTRALINO, NON HO TEMPO DA PERDERE, MI DICA DI COSA HA BISOGNO.. MI HA TRASFERITO LA TELEFONATA, SENZA SALUTARE, E NATURALMENTE POI NON HA RISPOSTO NESSUNO.
Tenterò di nuovo, ma a me sembra un incubo.

Patologia trattata
Ortopedica.
Voto medio 
 
1.8
Competenza 
 
1.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
3.0
Servizi 
 
2.0

Esperienza al Gemelli per parto

Grande delusione e rammarico per l’esperienza di parto al Gemelli. Sono bravi ad investire in marketing e a vendere fumo. Promuovono l’allattamento naturale, il bonding, etc. etc. Il mio bambino appena partorito e’ stato con me pochi secondi. Nessuno mi ha detto di metterlo al seno. Me l’hanno portato via subito al Nido mentre io venivo parcheggiata in una stanza della sala parto con altre signore. Il mio letto non aveva nemmeno i comando per chiamare l’infermiera.
Ho dovuto ripetutamente pregare il personale perchè mi portasse il bambino, ma invano. Allora mi sono alzata e sono salita al nido, nonostante Il dolore per i punti e altri postumi del parto. Arrivata al nido mi fanno attendere diverso tempo prima di poter darmi una sedia (sedia di ferro nonostante fossi dolorante); anche per il bagno mi hanno mandato fuori reparto nonostante le mie condizioni. Mi portano finalmente il bambino. Chiedo la presenza di una ostetrica per l’allattamento (come promettevano sul sito e al corso pre-parto, questa una vera presa in giro). Arriva dopo vario tempo una ragazza. Mentre mi fa vedere come medicare il cordone, il bambino ha un rigurgito. Lei dice che è liquido amniotico. Ora che sono più lucida capisco che si sono permessi senza autorizzazione di usare il biberon anziché farmi allattare. Difatti non riuscivo a farlo mangiare e l’infermiera parlando con l'ostetrica disse “figuriamoci se mangia, non ci sono riuscita nemmeno io prima”). Provo grande dolore, perchè questa struttura pensavo fosse seria e organizzata e per aver perso il primo giorno di vita del mio bambino per colpa di gente così.

Patologia trattata
Parto.
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