Policlinico Universitario Campus Bio-Medico

 
3.4 (171)

Recensioni dei pazienti

171 recensioni

 
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Voto medio 
 
3.4
 
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Filtra per malattia, intervento, sintomo

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Voto medio 
 
2.5
Competenza 
 
1.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
3.0
Servizi 
 
5.0

Esperienza in pronto soccorso

Mi rivolgo al pronto soccorso un mese fa per fortissimi dolori pelvici e rettali. 8 ore di pronto soccorso. Fatto esami di routine e una esplorazione rettale, alla fine esco con diagnosi di dolore pelvico; successivamente avrei dovuto prendere appuntamento per una colonscopia e Toradol al bisogno.
La mattina seguente i dolori non passano, decido pertanto di andare in un altro ospedale, dove mi hanno ricoverata d'urgenza.

Patologia trattata
Fortissimi dolori pelvici e rettali.
Voto medio 
 
1.8
Competenza 
 
2.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
3.0
Servizi 
 
1.0

Oncologia - Radioterapia

Pessima attenzione per il paziente, organizzazione approssimativa, orari delle terapie mai rispettati con tanto di indifferenza del personale e, spesso, con macchinari rotti. Alla faccia della tanto osannata innovatività delle apparecchiature, forse valida ed ostentata per un confronto con la repubblica del Senegal.

Patologia trattata
Tumore.
Voto medio 
 
2.3
Competenza 
 
1.0
Assistenza 
 
2.0
Pulizia 
 
3.0
Servizi 
 
3.0

Pronto soccorso Campus

Ho portato via mio marito dal pronto soccorso del Campus con ambulanza in struttura privata, dopo vi che era tornato per la seconda volta per polmonite.
Considerate che la prima volta era arrivato il 31 dicembre, aveva aspettato 4 notti in pronto soccorso per finire in Medicina d’urgenza, dove mi avevano annunciato che ci sarebbe stato un mese date le sue condizioni gravi. Alla fine ci mandarono a casa dopo 13 giorni in tutta fretta, dicendo che ormai era guarito e che per tutte le problematiche respiratorie di cui già soffriva nulla si poteva fare di più. Nel frattempo ci era stato assegnato ossigeno H/24. Inutile dire che tutte le informazioni venivano date con aria di sufficienza, tranne che da un paio di medici. Mio marito torna a casa e già la sera stessa ha la febbre a 38. E’ venerdì sera e decidiamo di far passare il weekend, tanto in ospedale non ci avrebbe dato retta nessuno. Chiamo lunedì il reparto per avvertire di questa febbre e mi viene detto che devo rivolgermi al medico di base (che ognuno facesse il suo lavoro!). Eseguo, il medico mi aveva già prescritto l'antibiotico. Ci prescrive inoltre analisi e Rx a domicilio, ma mercoledì la febbre arriva a 40. Allora io richiamo il 118 che ci porta al Campus. Diagnosi: polmonite. Bisogna aspettare il letto. Mio marito, già sofferente, mi chiede di portarlo via. Arriviamo in altra struttura, dove subito girano e rigirano mio marito e soprattutto evincono che la polmonite non era fresca di giornata, ma che persisteva da diverso tempo... In pratica NON doveva essere dimesso. Siamo stati pressati per lasciare il letto e addirittura si sono fatti dare il telefono della società che consegna l’ossigeno a domicilio perché volevano sollecitare la consegna dell’ossigeno a casa nostra (così non avevamo motivo di restare in ospedale).
Morale: mio marito, con già gravi patologie dell’apparato respiratorio, era tornato a casa senza essere guarito dalla polmonite con assegnato ossigeno H/24 e nel giro di poche ore era febbricitante. Tempo qualche giorno e la febbre è salita a 40 (nonostante le cure del medico di base) e con 118 mio marito è ritornato in pronto soccorso al Campus Biomedico in attesa del letto con diagnosi di polmonite.
Non restava che portarlo via per non lasciarlo in pericolo di vita.
Grande delusione e amarezza, empatia scarsa. Evitare questo PS.

Patologia trattata
Polmonite su persona con importanti patologie apparato respiratorio.
Voto medio 
 
2.8
Competenza 
 
3.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
3.0
Servizi 
 
4.0

Ho cambiato struttura

Non l'ho trovato un buon ospedale, almeno per la reumatologia.
Ora mi curo altrove, dopo aver perso inutilmente 5 mesi.

Patologia trattata
Spondilite anchilosante.
Voto medio 
 
1.5
Competenza 
 
1.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
3.0
Servizi 
 
1.0

Ricovero in pronto soccorso

Pessime assistenza, educazione, competenza.
Dalle ore 08.00 alle ore 18.00 alcuna informazione da parte del personale in merito al paziente.

Patologia trattata
Dolori pericardici, dispnea.
Voto medio 
 
3.0
Competenza 
 
3.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
3.0
Servizi 
 
5.0

Pessima assistenza in Medicina

Vorrei solo far presente le enormi lacune del personale della struttura. Maleducazione e scarsa attenzione verso i pazienti. Ho una mia parente ricoverata in Medicina: suona il campanello e non arriva nessuno; il medico prescrive una terapia e questa non viene eseguita per distrazione degli infermieri; la mia parente deve restare a digiuno le consegnano il pranzo e la trattano anche da stupida quando fa presente l'errore; il medico, nel giro visite, passa, saluta e se ne va senza dar un minimo di aggiornamento sulla situazione. INSOMMA, UNA VERA DELUSIONE.

Patologia trattata
INFEZIONE.
Voto medio 
 
1.5
Competenza 
 
1.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
3.0
Servizi 
 
1.0

Esperienza in urologia

Mio padre è stato ricoverato la prima volta a maggio scorso, gli è stato fatto un intervento d’urgenza con inserimento di nefrostomia per ostruzione dell’uretere.
Il giorno dopo volevano dimetterlo ma io ero impossibilitata ad andarlo a prendere, così è rimasto e il giorno dopo ancora hanno deciso di fare una resezione di prostata e vescica. Riguardo a ciò nessuno mai ci ha contattato, nemmeno avvisati dei due interventi (solo chiamata per andarlo a prendere quando un altro medico il giorno dopo ha deciso di operarlo).
Alle dimissioni ci dicono che si tratta di un tumore alla vescica e che molto probabilmente sarà da rimuovere l’intera vescica.
L’esame istologico contraddice la diagnosi ed evidenzia un tumore della prostata, verosimilmente, senza chiarire nè la tipologia, nè la stadiazione. E veniamo abbandonati, nemmeno un’indicazione su dove poter effettuare una Pet o il consiglio di un oncologo.
Viene data solo una cura ormonale senza aver mai nemmeno effettuato l’esame del PSA.
Lo porto a Milano, dove si riparte praticamente da zero, viene rifatto l’istologico con un referto completo e accurato e si mette meglio a punto la cura.
Papà sta bene, finché non insiste per rimuovere la nefrostomia. Torniamo al Campus dove l’hanno messa e decidono di posizionare uno stent.
A parte le attese assurde, l’intervento viene finalmente effettuato le sera, dalla mattina, nessuno ci avverte su come sia andato. Come l’altra volta si susseguono indicazioni contrastanti, vogliono dimetterlo, ma non urina, lasciano la stomia, poi provano a chiuderla. Sembra tutto procedere per tentativi. Al controllo si decide di intervenire di nuovo in quanto resta del residuo nella sacca, viene fissata la nuova data dell’intervento, ma dopo poco papà inizia ad avere febbre altissima. Si evidenza una forte infezione. È tuttora ricoverato, dopo 4 giorni di pronto soccorso, ed ora magicamente sembra che lo stent sia a posto (quando doveva essere ri-operato), ma si è ostruito l’altro uretere.
Scarsa competenza, pessima assistenza e comunicazione inesistente.
Andate altrove.

Patologia trattata
Problemi vie urinarie.
Voto medio 
 
2.3
Competenza 
 
2.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
3.0
Servizi 
 
3.0

Vergogna!!

Mi limito solo a descrivere la situazione. Mentre scrivo sono in attesa dalle 8.00 di mattina (e adesso sono le 15.00) con mia madre, paziente oncologica convocata per una cistoscopia alle 9.00 a digiuno e senza bere da ieri sera alle 24.00. Sono ormai 6 ore che aspettiamo!!! E non si sa ancora quando la ricovereranno! Immaginate mia madre in che condizioni sta! CE che stress che sta accumulando! Ed è anche paziente cardiologica... Mai successa una cosa simile in passato!! Io stesso ho subìto un intervento chirurgico in un altro ospedale, ma mi hanno giustamente ricoverato il giorno prima, anche per effettuare tutta la preparazione! Qui dopo 7- 8 ore di attesa a digiuno e senza bere, ti portano direttamente in sala operatoria!!! Maledetto il giorno che ho deciso di venire qua. Ormai purtroppo non possiamo rinunciare... quando c'è un problema urgente di salute non si può... Ma una indecenza del genere la debbo denunciare!

Patologia trattata
Carcinoma alla vescica.
Voto medio 
 
2.0
Competenza 
 
1.0
Assistenza 
 
2.0
Pulizia 
 
3.0
Servizi 
 
2.0

Pronto Soccorso

In questi mesi mi sono scontrata con la Sanità Italiana e, nonostante quello che si vuol far credere è pessima, nonostante le elevate tasse che paghiamo e che se non pagassimo potremmo utilizzare per accedere a delle strutture private migliori.
Ho portato mio padre il 14 febbraio di notte al pronto soccorso del Campus Biomedico e sono stata trattata in malo modo dalla dottoressa del pronto soccorso, la quale mi ha detto che persone come mio padre vanno curate a casa. Mio padre il 17 febbraio è morto in un altro ospedale.

Patologia trattata
Polmonite.
Voto medio 
 
1.5
Competenza 
 
1.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
3.0
Servizi 
 
1.0

Se non paghi non c'é posto

Avevo prenotato per una risonanza magnetica col SSN. Dopo due giorni mi rispondono che non c'è posto e quindi niente. Scommeto che a pagamento il posto si sarebbe trovato subito.
Ho dovuto aspettare due giorni per un no. Inconcepibile.

Patologia trattata
RMN.
Voto medio 
 
2.0
Competenza 
 
3.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
3.0
Servizi 
 
1.0

Caro SSN...

A mio figlio non hanno svolto tutte le analisi, nonostante io le avessi pagate. Mi hanno rimborsato solo dopo mesi a seguito di mie continue lamentele.
In Allergologia, dopo aver fatto la prima visita con il SSN, ora per il controllo delle suddette analisi da mesi non sono più disponibili le visite allergologiche, ne' con il SSN, nè con "tariffa amica". Chissà invece perchè in intramoenia a 102 euro si ha subito disponibilità. Lo schifo più assoluto.

Patologia trattata
Rinite allergica ecc.
Voto medio 
 
1.5
Competenza 
 
1.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
3.0
Servizi 
 
1.0

Referto tampone dopo oltre 48 ore

Molto più di 48 ore per un referto di tampone molecolare!
Basterebbe solo che fossero chiari con chi si rivolge a loro, per chi ha delle urgenze, così le persone sapendolo, si rivolgerebbero ad un’altra struttura molto più organizzata.

Patologia trattata
Sospetto COVID-19, contatto con positivo.
Voto medio 
 
2.5
Competenza 
 
4.0
Assistenza 
 
2.0
Pulizia 
 
3.0
Servizi 
 
1.0

Intervento al menisco

Mi hanno ricoverato il giorno 16 novembre; dopo 10 ore a digiuno e dopo che mi sono preparata per andare in sala operatoria, hanno rimandato l'intervento. Avevo fame ma non mi hanno portato manco la cena, mi sono addormentato digiuno, fino alle 19.00 del giorno successivo.
Dopo 2 ore dall'intervento non mi hanno portato né acqua né cibo! Infermieri pessimi, solo due di loro erano carini e basta. Ho chiesto un bicchiere d'qua per prendere la medicina, l'infermiera mi ha detto in modo brusco "noi non ce l'abbiamo l'acqua" e se ne è uscita dalla stanza.. Ogni volta che chiamavo, loro venivano dopo 20 minuti. Personalmente, mai più al Campus!

Patologia trattata
Artroscopia menisco.
Voto medio 
 
2.0
Competenza 
 
3.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
3.0
Servizi 
 
1.0

Grossi problemi con il rilascio dei referti

La disponibilità per una TAC da parte del personale medico buona, ma tutto il resto poi fa acqua. Oltre 13 giorni per avere un referto, che poi tra l'altro non era ancora pronto, sono decisamente inaccettabili. Non si sa quando si potra' entrare in possesso del referto con buona pace dell'oncologo che lo sta aspettando. Inutile mandare email o telefonare: nessuno risponde. Non rimane che fare gite giornaliere a Trigoria sperando nella buona sorte.

Andreina Gambino e Roberto Sampò.

Patologia trattata
TAC.
Voto medio 
 
1.5
Competenza 
 
1.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
3.0
Servizi 
 
1.0

ANALISI DEL SANGUE: ESPERIENZA DA DIMENTICARE

Analisi effettuate in gravidanza, dopo dieci giorni i referti on line sono inesistenti. Telefono al centralino e mi passano la telefonata al laboratorio analisi, dove nessuno risponde al telefono per tutta la mattinata.
Mi reco personalmente in loco e presso lo sportello trovo un operatore gentilissimo, il quale cerca di risolvermi la situazione e mi chiede di attendere circa 30 minuti perché il sistema on line ha dei problemi circa alcuni referti! Vengo contattato e mi mandano direttamente al laboratorio analisi per ritirare i referti mancanti, non trovo nessuno all'ingresso, dopo aver atteso altri minuti chiedo a un operatore, il quale mi porta un solo referto con una sola analisi! Dopo aver controllato mi accorgo che mancavano circa 30 analisi! Suono di nuovo e spiego all'operatore che mancavano un sacco di analisi! Dopo circa 5 minuti ritorna con in mano tre/quattro fogli volanti dicendomi che "sono queste le analisi mancanti!".

Patologia trattata
Analisi del sangue.
Voto medio 
 
2.0
Competenza 
 
2.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
3.0
Servizi 
 
2.0

PEGGIORAMENTO ORGANIZZATIVO DELLA STRUTTURA

Ma quando rispondete al telefono, e intendo tutti?
Inoltre ho scaricato un referto di urinoculture, ma mancavano altri esami (sangue etc.); dove sono finiti gli altri? Forse vi siete dimenticati?!
Chissa' se mai riusciro' a fare gli altri esami urologici, gia' prescritti dal medico della struttura, "visti i tempi".

Patologia trattata
VISITA UROLOGICA ED ESAMI.
Voto medio 
 
2.8
Competenza 
 
3.0
Assistenza 
 
4.0
Pulizia 
 
3.0
Servizi 
 
1.0

Inefficiente ReCUP telefonico

Sono stata per anni paziente dell'ospedale per visite specialistiche e ricovero, ma devo dire che ho dovuto abbandonare la struttura per il pessimo servizio di prenotazione telefonica e online.
Non si può per prendere un appuntamento, venire presso gli sportelli e magari dopo un giorno di permesso al lavoro sentirsi dire "le liste sono chiuse, ritorni"!!! VERGOGNOSO.

Patologia trattata
Dermatologia oncologica;
ricovero per emicrania e cefalea.
Voto medio 
 
2.5
Competenza 
 
2.0
Assistenza 
 
2.0
Pulizia 
 
3.0
Servizi 
 
3.0

Visita ginecologica, screening MST

Il Campus appare formalmente una struttura rassicurante, all'avanguardia, modernissima, convenzionata con il SSN e le principali assicurazioni mediche, ma.. non è tutto oro ciò che luccica.
La mia avventura comincia con la prenotazione della visita specialistica ginecologica con il primario del reparto.
Provo tutto il giorno poi, data l'impossibilità di prendere la linea, compilo il form on line per essere contattata.
In effetti al termine delle 72 ore previste, ricevo la telefonata attesa.
Ripeto più volte di voler prenotare solo la visita ginecologica prescritta dal medico di base senza alcun esame, perché sarà il dottore, in sede di visita come confermato anche dagli operatori del centro prenotazioni, ad indicarmi gli esami da svolgere in una sede successiva, se lo riterrà necessario.
Arrivo al Campus, passo all'ufficio assicurazione per l'accettazione della visita, così come risultante dalla pre autorizzazione dell'assicurazione e dalla ricetta medica.
Mi viene rilasciato un foglio che consegno al reparto di ginecologia dove faccio un colloquio preliminare con la giovanissima ma gentilissima assistente del professore.
Arriva il professore, ascolta la mia storia che riassumo in 5 minuti nei punti essenziali.
Mi ascolta in maniera molto cordiale e mi visita in 15 minuti e, nonostante sia arrivata l'autorizzazione dalla mia assicurazione soltanto per la visita specialistica, esegue in tempo record gli esami che ritiene opportuni. Non mi chiede però alcuna informazione aggiuntiva rispetto a quanto da me riportato e nemmeno quelle fondamentali per l 'esecuzione degli esami prima di eseguirli, non pone alcuna domanda nemmeno per accertarsi che vi siano i presupposti per avere degli esame attendibili (rispetto del protocollo pre esami).
In maniera fulminea sparisce senza salutare.
La collega giovanissima finalmente si rende conto del fatto che il prof. ha eseguito esami non richiesti e non autorizzati dall'assicurazione in quella sede.
Mi dicono di non preoccuparmi e di scendere all'ufficio rapporti con assicurazioni per integrare la visita specialistica con le prestazioni eseguite di loro iniziativa, ma l'impiegato mi dice che non è possibile.
Risalgo e decidono di prescrivermi gli esami già eseguiti con la ricetta del sistema sanitario nazionale.
A quel punto devo insistere affinché, anche in quelle prescrizioni, al pari di quella del medico di famiglia comunicata all'assicurazione per la sola visita specialistica, venga indicata la sospetta patologia, richiesta dall'assicurazione al fine di valutarla richiesta di rimborso.
Scendo, arriva il mio turno e consegno le ricette rosse del SSN al reparto accettazione per il pagamento degli esami e per il ritiro delle relative etichette da riportare al centro ambulatorio ginecologo, per la spedizione degli stessi al centro analisi.
Trovo una persona inesperta che deve ricorrere al supporto di una collega per individuare i giusti esami prescritti mostrandosi, tra l'altro e oltretutto, maleducato, arrogante e scocciato.
Nonostante l'ambulatorio mi avesse indicato l'interno per essere contatto per eventuali problematiche al riguardo, il collega dell'accettazione si rifiuta semplicemente di farlo.
Soprassiedo, mentre sono in attesa delle etichette vengo sollecitata al cellulare dall'ambulatorio che necessita urgentemente delle etichette per essere nei tempi.
Pago gli esami con il SSN sperando che l'assicurazione poi li rimborsi (120 euro contro 10 euro se mi avessero permesso di eseguirli, a posteriori, con la mia assicurazione in forma diretta).
Mi dico "va bene", non importa a questo punto dei costi, la salute non ha prezzo, soprattutto in questi casi e per come si sono messe le cose.
Salgo di nuovo le scali mobili (2 piani) di corsa.
L'assistente del prof. a quel punto si accorge di aver dimenticato di prescrivermi un esame fondamentale, mi dice di correre nuovamente giù e pagare anche quello, senza però fare la fila questa volta, perché siamo strettissimi con i tempi di spedizione al laboratorio analisi.
Vado dallo stesso impiegato riportando quello che mi è stato detto, ma si scoccia del fatto che io non abbia fatto la fila.
Mantengo la calma, prendo l'etichetta mancante, salgo nuovamente su, trafelata e stanchissima considerando le mie condizioni di salute a dir poco non ottimali.
L'assistente non c'è più, ma è presente solo l'infermiera, molto cordiale, che al volo prende l'etichetta dell'esame mancante.
Le chiedo se posso integrare anche altre ulteriori analisi prescritte dal primario non coperte dal SSN da eseguire successivamente, con la sospetta patologia (l'assistente non lo aveva fatto), ma mi dice che l'ambulatorio ormai è chiuso e mi indirizza ad un altro ambulatorio al piano superiore.
Inizio a sentirmi parte di un incubo.
Trovo l'altro ambulatorio tra infiniti corridoi, mi faccio integrare la prescrizione degli altri esami con una sospetta patologia per beneficiare del rimborso dell'assicurazione almeno per quelli, e scendo in accettazione per verificare che nella disorganizzazione, dimenticanze, corsa sfrenata non vi sia stato alcun errore, considerando l'estrema importanza degli esami e i tempi per disporre dei risultati (40 giorni).
Vengo finalmente rassicurata in merito alla coincidenza di quanto prescritto rispetto alle etichette emesse.
Alla fine riesco a fare tutto (sono le 18.30, la visita è iniziata alle 14.30, durata 20 minuti, il resto errori, costi supplementari, burocrazia, inefficienza e disorganizzazione a mio carico).
Ma non fa nulla, sono contenta comunque che sia riuscita alla fine a fare le cose più importanti.
Fin quando non torno a casa e scopro che gli esami eseguiti non sono attendibili perché appunto il primario non si è accertato che avessi seguito alcune accortezze essenziali per il buon esito degli accertamenti prima che li facessi; ma non potevo esserne di certo io a conoscenza, tutt'al più che non ho avuto nemmeno la possibilità di informarmi da sola perché semplicemente non sapevo che li avrei fatti.
Alla fine cedo e subentra un profondo sconforto: un calvario che non e' servito a nulla, un giorno di ferie richiesto in ufficio, dove le assenze nelle mie condizioni fisiche pesano molto.
Sono distrutta fisicamente e psicologicamente.
Questa è una struttura che si basa sulla quantità, una macchina inefficiente alla rincorsa sfrenata del profitto, del risparmio del personale e dell'organizzazione:
questa la mia impressione, questa la mia esperienza che spero possa servire a qualcuno e migliorare il servizio offerto.
È la prima volta che lascio un commento, una storia volutamente ricca di dettagli importanti per iniziare a ribellarsi e denunciare tali tipi di episodi.
È doveroso uscire dal proprio silenzio e deontologicamente necessario che vengano ripetuti gratuitamente e correttamente gli esami, che tali errori non debbano essere pagati più da persone che, nonostante tutto, giorno dopo giorno, combattono per la loro salute intrappolati in una condizione fisica a dir poco fragile.

Patologia trattata
Screening Malattie Sessualmente Trasmissibili (MST).
Voto medio 
 
3.5
Competenza 
 
4.0
Assistenza 
 
3.0
Pulizia 
 
3.0
Servizi 
 
4.0

Visita urologica privata

In data 6/5/2019 ho effettuato una visita privata e, sinceramente, dopo aver pagato 202 euro mi aspettavo un trattamento migliore - proprio per questo avevo richiesto un consulto superiore. Dopo un breve sunto del mio problema, portavo con me la diagnosi di altri 4 urologi che non ha neanche visto, ha visionato velocemente l'esame urodinamica e su un foglio di carta a penna ha scritto 6 righe. Il tempo nello studio è stato di 15 minuti, senza avermi visitato, fatto una ecografia, come avviene in tutte le visite che per prevenzione faccio ogni anno. Mi ha rilasciato un foglio scritto a penna, quando adesso anche nelle ASL utilizzano il PC e rilasciano un referto con cartellina, un referto di questo tipo, rilasciato al Campus Biomedico... Il lettino delle visite, che ho solo visto, quando sono entrato aveva ancora il lenzuolo di carta utilizzato dal precedente paziente. La cosa che mi ha dato più fastidio quando il dottore si è alzato, dopo 15 minuti, perchè era scaduto il tempo a mia disposizione. Eppure la mia era una patologia seria, avevo anche detto di avere un dolore vicino all'inguine, non ha ritenuto di visitarmi, forse perché sono in carrozzina ed avrebbe perso troppo tempo.

Patologia trattata
Visita urologica privata.
Voto medio 
 
3.0
Competenza 
 
1.0
Assistenza 
 
5.0
Pulizia 
 
3.0
Servizi 
 
3.0

Visita ortopedica mancata

Avevo oggi 23 luglio 2018 alle ore 16.00 una visita ortopedica per il ginocchio. Pagato il ticket, attendo fiducioso il mio turno davanti alla stanza 121, primo piano. Prima di me ci sono altri due appuntamenti delle ore 15.30 e 15.45. Alle 16.30 ancora non si vede nessuno e, dopo essermi recato agli sportelli, gli operatori non riescono a rintracciare nessuno. Alle 16.45 arriva il medico, che dice di essere stato trattenuto in sala operatoria. Ma nessuno lo sapeva. Mi sono fatto ridare i soldi del ticket e ho annullato la visita. Solo tempo perso e spese per il parcheggio.
Molto gentili le signorine allo sportello (Martina).

Patologia trattata
Al ginocchio.
Voto medio 
 
1.5
Competenza 
 
1.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
3.0
Servizi 
 
1.0

Pessimo

Dopo quasi 2 anni di attesa per essere chiamato per un intervento in day hospital tramite un nuovo metodo di cellule staminali per trattare il disco intervertebrale, vengo chiamato e mi dicono che il trattamento doveva essere fatto prima di Natale 2017 - con data ancora da confermare. Mi richiamano confermandomi la data (il 19 dicembre 2017) ma che in tale giorno ci sarebbero stati solo degli esami per un prericovero e che per il trattamento mi avrebbero chiamato agli inizi di gennaio dopo le festività. Arriva il 18 dicembre e mi metto in viaggio per Roma, durante il viaggio mi arriva una chiamata dal Policlinico, dicendomi che la data era da spostare! Ma io ero già in viaggio, quindi riconfermano ed io così il giorno seguente faccio gli esami.
Poi attendo molto tempo, passa gennaio e chiedo informazioni di cui non sanno darmi risposta dicendomi solo di non preoccuparmi e che il prericovero vale per 90 giorni. Siamo arrivati al 20 febbraio 2018, finalmente arriva la chiamata che aspettavo, dopo 2 anni di attesa ed esami fatti qualche mese prima. Ebbene, nella chiamata mi dicono che è stato tutto bloccato e che non si farà più nulla.

Patologia trattata
Ernia del disco.
Voto medio 
 
2.0
Competenza 
 
3.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
3.0
Servizi 
 
1.0

VISITA AMBULATORIALE ORL

La mia esperienza è negativa, dovevo prenotare una vista specialistica ambulatoriale e mi dicono che non è possibile prenotare in convenzione con il SSN (posti non disponibili per esaurimento liste). Va bene, mi piego al destino e prenoto una visita in intramoenia (appuntamento dato subito ad una cifra abbastanza alta).
Ovviamente lo specialista per una diagnosi precisa mi dice di fare una risonanza magnetica, che prenoto presso altra struttura in convenzione con il SSN (ovviamente ho dovuto aspettare un po'). Richiamo per far visionare la RMN al dottore del Campus e la signorina del centralino mi dice che devo pagare la stessa cifra (quindi come fosse una prima visita invece do un controllo) in quanto era passato molto tempo. OLTRE AL DANNO ANCHE LA BEFFA!! Ma è colpa mia se ho rispettato le liste di attesa per l'esame di risonanza? Tutto questo per una visita di controllo!!!!

Patologia trattata
IPERTROFIA DEI TURBINATI.
Voto medio 
 
2.8
Competenza 
 
4.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
3.0
Servizi 
 
3.0

Il miglior ospedale di Roma? Non credo proprio

Il finale è stato il decesso.
Assistenza nulla.
Una emorragia cerebrale evidente già dalla mattina, ha provocato per mancanza di attenzione la morte.
Il personale avvertito la mattina alle 8.00, si è presentato alle 2.00 del pomeriggio.
Sono senza parole.
Il genere umano vuole arrivare su Marte, ma non si riesce nemmeno ad avere la prontezza per le emergenze negli ospedali.

Patologia trattata
Dilatazione del Tronco Aortico.
Voto medio 
 
1.5
Competenza 
 
1.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
3.0
Servizi 
 
1.0

Alla faccia dell'attenzione al malato

Prendo appuntamento per una visita dal gastroenterologo prof. Cicala. Vengo chiamato la mattina del giorno prima dell'appuntamento da una persona della sua segreteria, qualificatasi tal Costamagna, la quale -senza addurre alcuna giustificazione- mi dice che è necessario spostare la visita di 20 giorni. Io le rappresento che 20 giorni sono parecchi e che mi sembra un tantino tardi per comunicarmelo. Tuttavia, lei, in modo scortese, mi dice di avermi cercato nei giorni passati ripetutamente al cellulare ma senza successo. Io le faccio presente che sul mio cellulare resta traccia delle chiamate, anche di quelle inviate da un numero privato, e che pertanto è impossibile che non abbia ricevuto nessun messaggio di avviso o di chiamata non risposta. Lei di quello che le ho appena riferito se ne frega altamente e senza neppure ascoltare mi dice se va bene per il 13 o per il 15 di aprile il nuovo appuntamento. A quel punto, capendo con chi ho a che fare, le rispondo che preferisco cercare un posto ove ci sia maggiore attenzione per il paziente. Io non ci andrò mai più... fate vobis!

Patologia trattata
Gastroenterologica.
Voto medio 
 
4.0
Competenza 
 
4.0
Assistenza 
 
5.0
Pulizia 
 
3.0
Servizi 
 
4.0

Degenza III est: infermiere meravigliose

Caposala e infermiere del reparto 3° est sono le migliori! Competenti professionali gentili e premurose.

Patologia trattata
Ciclo chemioterapico in divisione ginecologica.
Punti di forza
Equipe tutta del prof. Angioli
Punti deboli
Assistenza infermieristica in alcuni reparti abbastanza lacunosa. Infermiere molto capaci ovunque, ma oberate di lavoro e che fanno respirare un clima di ansia e nervosismo nocivi ai malati (reparto di eccellenza per competenza, serenità e assistenza infermieristica solo la III est).
Voto medio 
 
2.0
Competenza 
 
2.0
Assistenza 
 
2.0
Pulizia 
 
2.0
Servizi 
 
2.0

Pronto soccorso Campus

Mi sono imbattuta nel pronto soccorso questa notte, sono stata lasciata tutta la notte senza nessun farmaco e la pressione alle stelle a causa della quale l'ambulanza ha deciso di portarmi in ospedale.
Mi sono sentita trattata come una rompiscatole... SONO INDIGNATA.

Patologia trattata
Pressione alta, mal di testa, tachicardia.
Voto medio 
 
3.3
Competenza 
 
5.0
Assistenza 
 
5.0
Pulizia 
 
2.0
Servizi 
 
1.0

Intervento Chirurgia plastica

Reparto solventi, costo della sola degenza 440 euro a notte, più accompagnatore 100 euro a notte. Stanze senza la minima insonorizzazione, finestre sigillate, impossibile cambiare aria. Pasti indecenti, anche per l'accompagnatore. Assistenza e competenza medica ineccepibili, tutto il resto da vergognarsi. Housekeeper inutile, che risponde anche in maniera scocciata a qualsiasi richiesta.
Tempi di attesa all'accettazione ricoveri paganti, biblici: due soli impiegati e anche molto scocciati (ci credo, devono fare tutto da soli) accolgono i pazienti in maniera molto superficiale. Al contrario sono molto solerti e premurosi alle dimissioni, quando bisogna pagare.
Torniamo alla stanza, frigobar non funzionante con dentro mezzo litro di acqua ed un succo di frutta. Chiesta sostituzione frigobar visto il caldo, almeno per tenere l'acqua in fresco, non pervenuta. Per farla breve, giocano a fare la clinica, ma sono e rimangono comunque un ospedale, ad una prezzo però molto, molto elevato.

Patologia trattata
Mastoplastica.
Voto medio 
 
2.5
Competenza 
 
4.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
2.0
Servizi 
 
3.0

Pessima esperienza

La sgarbatezza è praticamente ovunque, dall’accettazione a tutti i vari settori.
Infermieri poco pazienti.
Tutto è troppo difficoltoso.
Non ho mai avuto un trattamento simile in nessun’altra struttura ospedaliera, nemmeno in quelle più fatiscenti.
Il giorno della ospedalizzazione, dopo aver girato per tutto l’ospedale, ci è stato negato il ricovero poiché non avevano esito del tampone Covid-19. Il tutto venendo da fuori a circa 200 km. di distanza.
Mai più.
Unica nota positiva è che i medici sono competenti.
Peccato per la troppa gioventù incapace di assistere chi davvero soffre.

Patologia trattata
Papilloma vescicale.
Voto medio 
 
2.8
Competenza 
 
1.0
Assistenza 
 
3.0
Pulizia 
 
2.0
Servizi 
 
5.0

Morire di clostridium dopo due ricoveri

Dopo due ricoveri in questo nosocomio, mia madre ha perso la vita a causa di una infezione da clostridium difficile diagnosticata in ritardo. Dopo il primo ricovero hanno rispedito a casa mia madre con una diagnosi di probabile connettivite alle ossa. Tornata a casa stava sempre peggio, alchè ho riportato mia madre dopo diversi giorni nello stesso reparto e sgarbatamente ci hanno detto che ci facevano una cortesia a ricoverarla. Il giorno dopo si sono accorti del clostridium, ma ormai l'infezione aveva preso il sopravvento.

Patologia trattata
Infezione da clostridium difficile.
Punti di forza
La professionalità delle infermiere, veramente brave.
Punti deboli
Incapacità professionale, con assistenti giovanissimi senza esperienza.
Voto medio 
 
1.0
Competenza 
 
1.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
1.0
Servizi 
 
1.0

Ufficio Relazioni con il Pubblico

Prenotazione online effettuata il 12/08/2023, nella email di risposta scrivete "Sarà contattato/a telefonicamente entro 72 ore lavorative da un nostro operatore per concordare l'appuntamento. In caso di mancata risposta, saranno eseguiti al massimo due tentativi di richiamata".
Nessuno mai si è però degnato di un contatto telefonico o email.
A seguito della mia segnalazione online del 23/08/2023 (evidentemente qualcuno ha risicato perché doveva lavorare) la risposta è stata "Buonasera, a seguito della Sua richiesta n°W211MR955, la informiamo della mancanza di disponibilità per la prestazione da Lei richiesta. La informiamo inoltre che la richiesta è stata lavorata in data 14/08/2023"...
VERGOGNATEVI.
Il 12 agosto invio la mia richiesta, la lavorate il 14 agosto, il 23 agosto se non vi scrivevo io rimanevo in attesa di una vostra risposta fino ad agosto '24/'25/'26 ecc.!!!.

Patologia trattata
Trauma contusivo polso dx.
Voto medio 
 
2.5
Competenza 
 
3.0
Assistenza 
 
3.0
Pulizia 
 
1.0
Servizi 
 
3.0

Ahimè, ci speravo che fossero "eccellenti"

Angioplastica sofferta e lunga, con continue reiniezioni del contrasto. Io sono allergica al mezzo di contrasto, si sono dimenticati, in premedicazione, le ultime dosi di cortisone, e nessun antistaminico..
Inseriti 2 stent, si sono fatti anche il cinque per il successo (dimessa al 5° giorno con Troponina a 1500). Sono entrata con 40-37 FE, ne sono uscita con 35. Fatti numerosi esami ecocardio subito dopo, la Troponina si è attestata a 150, non scende più. (trattavasi di micro infarti in costanza di angioplastica di lunga durata, l'intervento di accesso e inserimento del catetere è stato affidato ad uno stagista che non compare nella cartella clinica, col medico strutturato che dirigeva da monitor). Non ho nomi da ringraziare, o forse dovrei? Chissà... Ora posso richiedere l'aggravamento della mia invalidità: da 85 potrei salire a 100? E i medici legali sono esigenti.

Patologia trattata
Coronarografia e angioplastica.
Voto medio 
 
1.0
Competenza 
 
1.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
1.0
Servizi 
 
1.0

Tamponi al drive in

Appuntamento fissato alle ore 09.00 di mattina, sono le 11.00 e sono ancora in fila...
Organizzazione zero, uno schifo.

Patologia trattata
Test COVID.
Voto medio 
 
2.0
Competenza 
 
3.0
Assistenza 
 
3.0
Pulizia 
 
1.0
Servizi 
 
1.0

Scarsa organizzazione

Incredibile che, a distanza di anni dall’apertura in ospedale, situato in periferia, sia ancora così scarsamente servito da mezzi pubblici. Aspettare 40 minuti l’autobus per una persona anziana o che ha problemi non è accettabile. Possibile che con tutte le inaugurazioni fatte, non si potesse sollecitare alle autorità pubbliche intervenute un servizio migliore?

Patologia trattata
xx
Voto medio 
 
1.0
Competenza 
 
1.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
1.0
Servizi 
 
1.0

Prenotazione visita ortopedica

Sto cercando di prenotare una visita ortopedica con la mia assicurazione da circa 10 giorni. Il numero da chiamare non mi ha mai risposto, l'ho chiamato negli ultimi 10 giorni una ventina di volte al giorno e molto spesso sono rimasto in linea anche 20 minuti, ma mai mai mai sono riuscito a parlare con un operatore.
Ho compilato un form online e non mi hanno mai richiamato. Ho chiamato l'ufficio relazioni con il pubblico e dopo 200 telefonate sono riuscito finalmente a parlare con un operatore che ovviamente mi ha risposto un italianissimo "noi siamo un altro ufficio, mi dispiace ma non ci occupiamo di queste cose". Mi hanno dato un indirizzo email a cui inviare la mia lamentela, ma ovviamente la mail mi è tornata indietro. Ho provato a richiamare, ma non sono più riuscito a parlare con nessuno. Non pensavo esistesse nulla del genere nel 2020. Assolutamente da evitare.

Patologia trattata
Ortopedica.
Voto medio 
 
1.0
Competenza 
 
1.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
1.0
Servizi 
 
1.0

Servizio Prenotazioni

Non è possibile. Dopo una intera mattinata riesco a prendere la linea. Sono la quindicesima in coda: 31 minuti di attesa, ascoltando una voce registrata che dà disposizioni varie... Quando finalmente tocca a me, visto che ho UN solo utente in coda: attaccano il telefono!!!!!

Patologia trattata
Non pertinente.
Voto medio 
 
2.8
Competenza 
 
2.0
Assistenza 
 
5.0
Pulizia 
 
1.0
Servizi 
 
3.0

Considerazioni

Tirocinanti di infermieristica e medicina costretti a sciacquare la divisa da lavoro a casa, la stessa divisa che dovrebbe essere sterilizzata e sottoposta a trattamenti! Vi pare normale? Anche se le divise non possono rappresentare un rischio diretto di trasmissione di malattie, i risultati indicano una prevalenza di ceppi resistenti agli antibiotici in prossimità di pazienti ospedalizzati. La ricerca è stata pubblicata sull’American Journal of Infection Control. Ma il Campus se ne infischia!

Patologia trattata
Igiene.
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