Psichiatria Policlinico Siena
Recensioni dei pazienti
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Disastro
Purtroppo dopo tanti anni di rapporto fiduciario con la clinica universitaria di Siena, ho avuto una pessima esperienza. Ricoverata di notte, dal pronto soccorso, una zelante specializzanda mi chiamava alle 7.30 del mattino per compilare un lungo elenco di farmaci che ho assunto negli ultimi dieci anni. Qualche minuto lo dedica a chiedermi come sto, ma poi non ha più tempo perché deve cominciare il ‘giro’, ne parleremo più tardi mi dice. E proprio nel giro che dice che ho problemi famigliari, al che il professore di riferimento mi consiglia di andare da una psicologa, come se non lo facessi già da 10 anni. Ve la faccio breve, nessun tentativo di riparlare con lei spiegandole il mio desiderio di morte, il fatto che non riesco ad andare al Lavoro, che piango continuamente e non mi sento bene va a buon fine, così come la richiesta di parlare con uno strutturato.
Mi sono sentita rifiutata dall’unico posto del mondo dove mi hanno accolto e aiutato in tantissime altre occasioni. Mi chiedo ma è il caso di fare seguire pazienti a giovani specializzandi chi mi rendo conto debbono pur far esperienza, ma forse controllati di più? Un ringraziamento speciale va agli oss e al personale infermieristico che mi hanno sicuramente mostrato più comprensione e vicinanza nei momenti difficili del ricovero rispetto ai medici. Grazie il particolare a Francesca e Carlo
Reparto straordinario
Un reparto fantastico, staff di grande professionalità e attenzione verso il paziente piu' esigente e quello meno; a tutti lo stesso trattamento. Un ringraziamento particolare agli infermieri, che svolgono un ottimo lavoro, e ai dottori, tutti favolosi, sopratutto alle mie dott.ssa Mariantoni e Dott.ssa Kokuna.
Un ringraziamento anche alla dott.ssa Pierini, che mi ha tenuta impegnata nei giorni della degenza.
Reparto molto accogliente.
Un sostegno significativo
Se oggi sto molto meglio rispetto al mio passato, in cui ho attraversato vari periodi bui di crisi, è anche grazie al significativo sostegno del reparto di Psichiatria del Policlinico di Siena, molto attento a modulare la mia terapia farmacologica a seconda dei sintomi da me riportati nelle visite periodiche. Grazie davvero!
Buona esperienza fino ad un mese fa, poi...
Mi dispiace non poter dare 5 stelle. Avrei dato 5 stelle per il periodo (un anno circa) in cui sono stata seguita da Dr. Chioccioli. Sempre gentile, preciso e disponibile, mi sono trovata benissimo.
Purtroppo adesso sono stata affidata ad una nuova specializzanda della quale non posso dire lo stesso. Non ha risposto alle mie email dove dicevo di non stare bene e di aver bisogno di essere aiutata, ho dovuto far da me in attesa di trovare uno specialista privato disponibile a seguirmi a distanza. Mi dispiace dover lasciare questo feedback negativo, ma lavoro anche io in campo sanitario (medico odontoiatra) e non è il modo in cui tratto i miei pazienti.
Ottimo reparto
Il reparto di Psichiatria dell'Ospedale Policlinico Santa Maria alle Scotte di Siena è un ottimo reparto. Ho avuto uno specializzando che mi seguiva, molto professionale e disponibile. Anche lo strutturato è stato competente e presente.
Le infermiere sono molto coscienziose e sono sempre pronte a regalarti un sorriso, soprattutto durante il periodo di ricovero. Complimenti a tutti!
UNA SPERANZA
Dopo oltre vent'anni di sofferente sindrome bipolare, da tempo con carattere misto, con antica origine di disturbi dell'umore curata in vari reparti e da alcuni specialisti, eccomi alle Scotte di Siena. Breve ricovero e frequenti mattinate in Day Hospital (in corso) mi fanno sognare una guarigione, anche parziale. La possibilità di avere una vita propria.
A quanto si dedica con sicurezza il Prof. Pieraccini, dosandomi i farmaci ad hoc.
Al suo fianco la giovane Dott.ssa Paoletti, ad un primo approccio severa e seriosa, invece importante per centrare l'obiettivo. Oggi abbiamo chiacchierato a lungo con piacere, ne trarrò giovamento.
Severa e seria come tutti i medici ed il personale dediti alla missione senza risparmio.
Due nei:
- impossibile, o meglio, estenuante telefonare;
- non avere una mail di riferimento del reparto.
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