Villa Adriana Arignano

 
3.2 (24)

Recensioni dei pazienti

4 recensioni con 3 stelle

24 recensioni

 
(8)
 
(2)
 
(4)
 
(10)
1 stella
 
(0)
Voto medio 
 
3.2
 
2.9  (24)
 
2.9  (24)
 
4.1  (24)
 
3.1  (24)
Torna alla scheda

Filtra per malattia, intervento, sintomo

Voti (il piu' alto e' il migliore)
Competenza
Assistenza
Pulizia
Servizi
Commenti
Informazioni
Inviando il modulo si dichiara che quanto scritto corrisponde al vero e si assume responsabilita' legale in caso di commenti falsi. L'invio di commenti non veritieri positivi o negativi costituisce reato.
4 risultati - visualizzati 1 - 4  
 
Per Ordine 
 
Voto medio 
 
3.3
Competenza 
 
4.0
Assistenza 
 
3.0
Pulizia 
 
3.0
Servizi 
 
3.0

Perplessità

Ci sono cose che non capisco, Vivo in Spagna e dalla distanza é una tortura vivere e seguire i progressi di un famigliare nella casa di cura, anche perchè in 40 giorni sono riuscito a vedere per telefono solo una volta mia madre, che é uscita ieri dopo aver fatto due tamponi con risultato negativo. I tamponi sono stati fatti perché circolavano voci sul fatto che qualche paziente fosse risultato positivo al Covid.
La nostra preoccupazione era pertanto di portare via mia madre il piú presto possibile a casa dopo questa notizia.
Come dicevo, i primi due tamponi hanno dato esito negativo: ieri mattina ci danno il risultato negativo del secondo tampone, dicendoci che le hanno fatto un terzo tampone, avendo aspettato 3 giorni il risultato del secondo tampone per poter portare via mia madre.
Noi intanto prendiamo la decisione di portarla a casa.
Questa mattina ci chiamano (24 ore dopo) per dirci che il 3° tampone è risultato positivo.
Io mi chiedo, ma se le voci della settimana scorsa erano certe, perché mia madre dopo il primo tampone con risultato negativo, non é sta protetta dal contagio?

Patologia trattata
Frattura del femore.
Voto medio 
 
2.5
Competenza 
 
2.0
Assistenza 
 
2.0
Pulizia 
 
3.0
Servizi 
 
3.0

Ricovero di ieri

Mio padre è arrivato ieri in dimissioni dall'ospedale GRADENIGO, per la riabilitazione dopo l'intervento avvenuto venerdì scorso per la frattura scomposta del femore sinistro.
Purtroppo siamo in emergenza per questo maledetto CORONA VIRUS, e comprendo tutte le difficoltà di gestire con poco personale una struttura del genere.
Però è da ieri pomeriggio che tento di contattare telefonicamente mio padre ricoverato nella stanza 83 letto 26, visto che giustamente a causa dell'ordinanza regionale, non ci è stato permesso l'ingresso in struttura per almeno sistemare le cose del babbo negli armadietti con l'assicurazione che qualcuno di certo avrebbe provveduto.
Dopo innumerevoli telefonate al centralino, e dopo aver parlato con un'altra ospite di Villa Adriana (avendo chiesto su indicazione del centralino dell'interno 367), siamo riuscite a parlare con mio padre solo oggi nel primo pomeriggio. Tutta la sua roba giace a terra a fianco al letto perchè nessuno l'ha sistemata ed il suo telefonino suona ogni volta che chiamiamo all'interno del borsone, senza che lui possa arrivare a prenderlo. A chi posso rivolgermi, perchè si possa almeno collocare il cellulare di mio padre 87enne sul suo comodino e che lui possa almeno rispondere alle nostre chiamate? e per la possibilità di avere una badante al suo fianco che possa accedere senza problemi alla struttura e faccia le nostre veci?

Patologia trattata
Riabilitazione frattura femore.
Voto medio 
 
2.5
Competenza 
 
1.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
5.0
Servizi 
 
3.0

ESPERIENZA NEGATIVA

Un mio parente, dopo qualche giorno dal ricovero a Villa Adriana, è stato trasferito all'ospedale più vicino perché ha contratto una bronchite all'interno della struttura (ritengo per scarsa attenzione circa la circolazione dell'aria all'interno della camera ed anche perché lasciato con la maglia sudata per diverso tempo).
Le infermiere, da ciò che ho potuto constatare durante l'orario di visita, hanno la tendenza ad essere molto sbrigative con i degenti (es. se il paziente, magari perché non del tutto lucido, non capisce subito che deve tendere il braccio per agevolare l'applicazione di una flebo, viene strattonato nervosamente dall'infermiera. L'ho visto personalmente e mi chiedo come sia il comportamento del personale in assenza di parenti in visita...).
Un degente assolutamente non lucido aveva la tendenza a volersi buttare letteralmente giù dal letto, pur non essendo in grado di deambulare. La parente di un paziente del vicino letto ha segnalato ciò all'infermiera la quale, in mia presenza, ha testualmente riferito alla signora: "se vuole buttarsi che si butti".
Ho visto degenti non lucidi, vicini di letto del mio parente, senza parenti in visita, lasciati con la maglietta fradicia di sudore o il pannolone stracolmo per ore, nonostante le segnalazioni di parenti di altri ricoverati.
Ritengo che nelle strutture convenzionate ci dovrebbero essere controlli più seri da parte delle Autorità.
Il consiglio è di evitare di portare le persone care in questa struttura o, se proprio non si può evitare, cercare di fare frequentemente visita al parente in modo da dare l'idea al personale che persiste un minimo di controllo esterno sul degente.

Patologia trattata
.
Patologia trattata
Riabilitazione dopo intervento chirurgico per frattura del femore.
Punti di forza
Pulizia.
Punti deboli
Personale infermieristico di scarsa preparazione con difficoltà ad esprimersi in italiano (il personale è quasi al 100% straniero...) e poco incline ad un approccio umano con i degenti.
Voto medio 
 
3.0
Competenza 
 
2.0
Assistenza 
 
3.0
Pulizia 
 
4.0
Servizi 
 
3.0

Assistenza medica

La mia esperienza presso villa Adriana è stata oltremodo negativa. In breve: mia madre, 88 anni, dopo il ricovero al Mauriziano per rottura polso destro -ingessato- e microfratture al bacino, è stata inviata a Villa Adriana il 17/12/2012 per riabilitazione motoria. In conseguenza della caduta e della ospedalizzazione, mia madre era in leggero stato confusionale, da alcuni giorni rifiutava il cibo e non beveva. Più volte segnalato quanto sopra al medico del reparto, soltanto il 24 questi ha prescritto fleboclisi per idratazione. Nella stessa notte è stata portata al P.S. ospedale di Chieri per grave insufficienza renale: il medico del P.S., al ricevimento, mi ha detto testualmente che mia madre "era disidrata come una prugna secca". Il personale medico e paramedico commentava che nel corso dei tempi avevano ricevuto da Villa Adriana pazienti anziani in condizioni simili. Nonostante le terapie messe in atto immediatamente, mia madre decedeva per insufficienza renale grave il 26/12. A mio avviso il medico responsabile di Villa Adriana ha dimostrato scarsa professionalità, trascurando in modo grave le segnalazioni ricevute giornalmente dai familiari relative all’alimentazione e all’idratazione.

Patologia trattata
Riabilitazione motoria (non effettuata causa decesso).
4 risultati - visualizzati 1 - 4