Chirurgia Senologica Istituto Tumori Napoli

La mia storia ha avuto inizio a maggio dello scorso anno, quando mi venne diagnosticata una neoplasia mammaria. Dopo lo smarrimento iniziale, ma con il sostegno dei miei familiari più cari, mi sono subito affidata alle cure di un bravissimo oncologo, Giovanni Iodice, che opera presso la Divisione di Senologia dell'Istituto Pascale di Napoli. Ho quindi effettuato tutti i cicli di chemioterapia previsti dal protocollo per il mio caso. Durante questi lunghi e difficili mesi ho avuto modo di apprezzare le sue competenze sia professionali che umane e di questo lo ringrazio profondamente.
Finalizzata all'intervento chirurgico di mastectomia, sono stata prima sottoposta a visita chirurgica da parte del dottor Alfredo Fucito. Non conoscevo questo medico, ma devo dire che da subito si è stabilito un dialogo ed una collaborazione che non immaginavo potessero esistere tra medico e paziente nella realtà. Si è ormai assuefatti, quando si ha purtroppo a che fare con la malattia, ad essere considerati dei semplici numeri, oppure un insieme di sintomi e segni clinici, e ci si dimentica della persona che si ha davanti, delle sue paure, incertezze, difficoltà nel dover affrontare i giorni più difficili della propria esistenza. Posso davvero sfatare questo luogo comune ed affermare che il dottor Fucito rientra a pieno titolo in un'altra categoria di medici: Medici che hanno veramente a cuore la vita delle persone che hanno avuto la fortuna di conoscerli e affidarsi a loro. Mi ha accompagnato verso la sala operatoria riuscendo, con i suoi modi gioviali a trasformare tutte le paure e i mille timori nella certezza che sarebbe andato tutto bene.. ma allo stesso tempo è stato professionalmente ineccepibile e competente nel suo mestiere.
Sono stata sottoposta a mastectomia e linfoadenectomia. Durante il periodo di degenza ho avuto ulteriori prove di quanto il dottor Fucito prestasse attenzione al lavoro svolto: ha controllato più volte al giorno la ferita chirurgica e i drenaggi senza badare a festività ed orari e sempre con parole di incoraggiamento e sorrisi. Sono stata dimessa pochi giorni dopo e praticamente senza dolore.
Questa esperienza per me così piena di angoscia ed ora di speranza, vorrei fosse utile alle tante donne che devono purtroppo intraprendere un percorso simile. Auguro loro di incontrare un medico come l'oncologo Iodice ed un chirurgo come dottor Fucito, due Angeli in camice.
Grazie, grazie, grazie infinite!

Il mio calvario è iniziato nel 1991, quando ho scoperto di avere dei noduli al seno i quali risultavano essere benigni. Solo nel 2016, dopo i soliti controlli che facevo ogni 6 mesi, scoprirono che avevo 4 tumori maligni. Mi sono dovuta sottoporre ad un intervento di mastectomia (e successivamente anche di isterectomia). Ho dovuto fare 25 radioterapie che non ho potuto portare a termine a causa della febbre ed i dolori forti, in più ho dovuto togliere l'espansore che mi era stato impiantato a causa del rigetto. Dopo un anno e mezzo, non riuscendomi ad accettare senza un seno, feci richiesta per la protesi, e fu in quel momento che conobbi il dottor Fucito, il quale mi disse che dovevo impiantare di nuovo l'espansore e mi rassicurò sul fatto che stavolta sarebbe andato tutto bene. Così è stato, ormai sono trascorsi molti mesi e non ho avuto alcun problema. Il dottor Fucito è stato il mio angelo perché dopo che ne ho passate di tutti i colori, tra un medico e l'altro, lui è stato il migliore in assoluto. Voglio ringraziarlo come medico per tutto quello che ha fatto e ancora sta facendo, ma lo ringrazio ancora di più come persona di grande umanità e disponibilità. Se dovessi dargli un voto gli darei 110 e lode. Grazie dottor Fucito.
Antonella

Nel marzo 2015 mi è stato diagnosticato un tumore al seno e dopo qualche giorno di smarrimento ho avuto la fortuna di conoscere il dott. Fucito e di affidarmi completamente a lui. Abbiamo iniziato il percorso con un intervento di mastectomia- dissezione ascellare ed impianto di espansore, seguito da chemio e radioterapia ed infine continuo con delle terapie biologiche...
Non potevo conoscere Dottore migliore (e credetemi ne ho consultati un paio che prestano servizio al Pascale): garbato, educato, professionale, simpatico, molto scrupoloso e sempre disponibile.. Insomma: il mio angelo custode.

Se oggi posso affrontare la mia vita con serenità (nonostante non abbia concluso ancora le terapie adiuvanti) lo devo principalmente al dott. M. D'Aiuto.
Quando alcuni mesi fa mi sono recata presso l'ambulatorio Underforty per una visita senologica per un sospetto carcinoma, in seguito ad esame ecografico, ho conosciuto il dott. M. D'Aiuto che mi ha prescritto esami specifici e mi ha diagnosticato, con molta delicatezza, il carcinoma mammario. Chiaramente mi sono sentita crollare il mondo addosso!
Inizialmente non volevo operarmi, rifiutavo la malattia e non volevo nemmeno sentir parlare delle terapie adiuvanti (chemio/radio, ecc.), ma il dott. D'Aiuto, con dolcezza ed umanità e notevole professionalità, mi ha sempre rassicurato ogni volta che mi abbattevo, cercando di farmi riflettere e decidere autonomamente. Sono stata sottoposta a quadrantectomia con dissezione ascellare omolaterale nel Reparto di Senologia del Pascale, dove sono stata assistita benissimo sia dai medici che dagli infermieri. Un intervento alquanto conservativo che non mi ha creato problemi estetici. L'intervento è andato benissimo. Attualmente ho quasi concluso le chemioterapia e dovrò iniziare le radioterapia.
Ringrazio il dott. M. D'Aiuto per avermi aiutato innanzitutto ad accettare la malattia, poi l'intervento e le terapie con grande serenità. Mi sono sentita sempre assistita anche psicologicamente.
Sono stata fortunata ad incontrare un medico eccezionale che si dedica al suo lavoro con amore e spirito di sacrificio nell'interesse della salute delle donne e che, attraverso il progetto Underforty, promuove la prevenzione del tumore al seno nelle giovanissime.

Da subito, dalla prima visita, ho riscontrato grande professionalità nel dott. Fucito Alfredo al Pascale. Anche dopo l'intervento la sua umanità, disponibilità e capacità nell'infondere coraggio nel lungo percorso che sto e dovrò affrontare, fanno parte della sua persona. Lo ringrazio per tutto ciò che ha fatto e sta facendo per me. Ha eseguito una mastectomia e proseguirà con la ricostruzione della mammella sinistra. Ho piena fiducia in lui. Grazie di cuore dott. Fucito.

Ringrazio in primo luogo il mio medico di famiglia che mi aveva spinta a fare un'ecografia, alcuni anni fa. Letti i risultati, pensai bene di rivolgermi in maniera autonoma ai medici di questo ospedale; dopo un mese mi hanno fatto il pre ricovero e tutti gli accertamenti. Poi il mese successivo una biopsia diede come risultato un carcinoma. Avrei dovuto fare l'intervento ma, passati 7 mesi, non fui chiamata. Ero disperata, contattai di nuovo questo ospedale un mese dopo e ancora due mesi dopo. Dall'ospedale mi dissero che mi avrebbero chiamata, ma non l'hanno mai fatto. Non sapendo cosa fare, chiesi aiuto al mio medico di famiglia, il cui figlio era reduce di un linfoma curato a Pavia. Mi consigliò l'I.E.O. di Milano. Un abisso, semplicemente un abisso. Trattata come una regina da tutto il personale, per non parlare dei medici; finalmente mi sono sentita un essere umano anziché una pallina da ping pong. Da allora sto benissimo, i controlli hanno dato esito negativo da subito. Ringrazio Dio, perché sono consapevole che la Sua mano si è poggiata su di me, sottraendomi a tanta sofferenza provata durante i primi mesi della mia malattia.

Qualche anno fa mi hanno diagnosticato un carcinoma duttale infiltrante del seno destro di 15 mm. e altra formazione di 7 mm. (sempre allo stesso seno con stesse caratteristiche) e nel cavo ascellare destro linfonodo di 16 mm. senza evidenza della iperecogenicità ilare con ago aspirato. Mi sono recata presso questo ospedale e sono staat curata con successo. Gli indici prognostici riportati nell'istologico evidenziavano una buona risposta alla chemioterapia neoadiuvante. Purtroppo 2 anni dopo si è ripresentato il tumore e anche stavolta sono stata curata con successo. Il male sembra non lasciarmi e l'anno scorso mi sono sottoposta a nuovi cicli di chemioterapia. Adesso sto bene, vado avanti e come me anche una mia amica conosciuta in questo ospedale, operata 3 volte. Ringrazio tutti per la grandissima professionalità e affidabilità riscontrabili in tutta l'equipe sanitaria.

Mi chiamo Erica e ho 20 anni. La scorsa primavera sono stata operata dopo tanta attesa di fibroadenoma al Pascale di Napoli. Sono stata visitata dal responsabile del DH, il quale è stato molto gentile e mi è sembrato molto bravo. Sono stata operata dallo stesso dottore qualche giorno dopo e qui sono iniziati i miei problemi; ho scoperto solo dopo che sia io sia tutte le ragazze operate con me, abbiamo avuto la stessa tipologia di problemi, dalla sera dell'intervento ho avuto il seno operato talmente gonfio da diventare il triplo della grandezza reale. Tornata a controllo il giorno dopo, il dottore mi ha aperto la ferita e fatto uscire sangue raccolto nel dolore più atroce e poi ha messo i punti e un dito di guanto, il tutto senza anestesia. Nei giorni successivi ho avuto febbre altissima, dolore al seno operato e pus. I miei, preoccupati, hanno ritenuto opportuno consultare un altro specialista che prima lavorava al Pascale e adesso è primario in un'altra struttura privata. Il dottore mi ha pulita e medicata e quando l'infezione è sparita ha rifatto la chiusura in maniera più estetica. In quel periodo ho sentito tutte le altre ragazze operate insieme a me e tutte hanno avuto lo stesso tipo di problema.
Mi auguro che questa recensione possa servire ad altre per evitare sofferenze e dispendio di denaro.
Buona vita, Erica

Mi spiace dover registrare un commento del tutto negativo, ma non sulle competenze delle professionalità che operano nell'istituto, quanto sulle modalità di approccio con le pazienti da parte di qualche medico, in particolare della Dr.ssa che riveste anche il ruolo di responsabile di reparto. Quest'ultima si rivolge alle pazienti, che si presentano regolarmente in ambulatorio, con modi a dir poco arroganti ed insensibili, dimenticando la particolarità del lavoro che svolge. Auguriamoci che la dr.ssa si ricordi quanto prima che ci si rivolge a lei perchè c'è una patologia, ricordando inoltre di essere di fronte ad una persona che merita rispetto ed un minimo di sensibilità umana, oltre che professionalità.

Sono Cutolo Jessica e parlo a nome di mia madre, segnata ben tre volte dal carcinoma mammario.

Correva l’anno 2000, quando ha subìto il primo intervento di mastectomia e ricostruzione della mammella sinistra. Da allora, data la familiarità con la patologia e i diversi casi in famiglia, abbiamo girato molti ospedali.

È stato deludente tornare dopo quasi vent’anni all’ospedale G. Pascale e ritrovare la stessa politica organizzativa se non peggiore, con un’assistenza al paziente oncologico pessima e tempi d’attesa inaccettabili.

Ma in questo mare in tempesta, ecco il faro: il Dottor Alfredo Fucito.

Con il ripresentarsi per la terza volta della malattia ed una scarsa fiducia nei medici per il vissuto, ci siamo affidati a lui.

Ha eseguito una mastectomia destra con una ricostruzione mammaria ad opera d’arte.

La differenza si vede tutta e in tutto.
Professionalità, dedizione, umanità.

Ad oggi è grazie a questo Dottore se abbiamo un po’ meno paura.
GRANDE PERSONA, GRANDE DOTTORE.

Parlo a nome di mia madre, operata dal dottore Fucito Alfredo, un eccellente dottore, capace nella sua professione ma soprattutto umano e che ama il proprio lavoro. Dottori ed infermieri dovrebbero prendere esempio da lui..
Tuttora mia mamma viene seguita qui e dopo tre interventi nel corso di quasi 10 anni, ora si sento al sicuro e fiduciosa nelle mani del dottore Fucito.
Purtroppo si lotta sempre, perché il male non possiamo gestirlo, ma avere chi ci sostiene è confortante. Grazie ancora di cuore dottore per aver calmato le nostre paure ed averci sostenuto sempre...

Lo scorso mese di Novembre, dopo controlli di routine e dietro consiglio del mio ginecologo, mi sono sottoposta ad una visita senologia presso la Div. Di senologia del Pascale. Certo, il giovedì mattina ci sono molte donne come me che si sottopongono ad una "prima visita", ma i medici sono veramente cordiali (purtroppo non posso dire lo stesso delle infermiere). Purtroppo visitandomi il Senologo (Dott. Fucito) non era convinto dell'esito degli esami e mi richiedeva una biopsia eco guidata. Quando ho avuto la diagnosi di Cancro della mammella mi è crollato il mondo in testa, ma questo giovane medico, con il suo modo di fare rassicurante e la sua disponibilità a spiegare in dettaglio l'iter da seguire, mi ha dato la speranza prima e la guarigione dopo. Sono stata operata dal Dr. Fucito, che mi ha seguita nel post operatorio con perizia e professionalità e vorrei ringraziarlo per ciò che tutti i giorni fa e come lo fa, con gioia, entusiasmo e professionalitá. Spero continui così.
Grazie. Antonella

Sono spiacente dover dissentire da tanti commenti ed opinioni positive sentite sul dott. M.D.!
Sono affetta da numerose formazioni cistiche bilaterali, con calcificazioni di parete.
Ho eseguito sia l'ecografia che la mammografia, da cui emerge quanto sopra e null'altro di particolare. Il dott. D'Aiuto per completezza d'indagine, mi ha prescritto una risonanza magnetica bilaterale, sostenendo che se avesse evidenziato dei sospetti avremmo deciso di conseguenza.
La RM tuttavia non ha evidenziato alcuna zona sospetta; a questo punto il dottore mi proponeva una biopsia chirurgica escissionale bilaterale per accertare la natura delle microcalcificazioni.
Dunque, mi ha proposto un intervento a cielo aperto con anestesia totale, esclusivamente per il prelievo di un piccolo tessuto con microcalcificazioni, onde analizzarlo istologicamente.
Inoltre, verbalmente mi "rassicurava" (sic!!!) dicendomi che se l'esito era positivo, come lui credeva, al limite avrebbe fatto uno svuotamento totale del seno!!!
Stanti le mie perplessità, ho deciso di rivolgermi ad altro centro di eccellenza del sud italia, nella prevenzione e cura dei tumori, e qui hanno avvalorato tutte le mie perplessità, dicendo chiaramente che a loro avviso non vi era nulla di sospetto e che non aveva alcun fondamento logico nè scientifico quanto paventato dal dottore all'istituto pascale.
Tuttavia, anche per una loro tutela legale (tra l'altro io faccio l'avvocato) hanno deciso di fare una biopsia stereotassica ad un solo seno, individuando una zona che, a loro parere, poteva essere la più "sospetta" ed analizzando i frustoli.
Esito: negativo!!!!
Dunque, concludendo, il dott. M.D. mi ha allarmata inutilmente, rischiando di far modificare seriamente la qualità della mia vita e, inoltre, se non fosse stato per il frutto delle mie riflessioni, non mi sarei rivolta altrove ed invece mi sarei sottoposta ad un intervento bilaterale a cielo aperto, di tipo escissionale, senza una concreta e valida motivazione.
Buona vita a tutti!