Ginecologia Ospedale Infermi

 
4.2 (60)

Recensioni dei pazienti

60 recensioni

 
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2.5
Competenza 
 
4.0
Assistenza 
 
2.0
Pulizia 
 
2.0
Servizi 
 
2.0

Parto con epidurale

Ho trovato la dottoressa Maria Francesca, una ragazza giovane e bravissima del Veneto (purtroppo non ricordo il cognome) ed insieme a lei una ragazza in stage universitario altrettanto carinissima (credo si chiamasse Ilenia, purtroppo in quel momento ero un po’ presa dal dolore)... e le ringrazio veramente tanto per la competenza, la pazienza e la dolcezza con le quali mi hanno trattata! In reparto purtroppo non è stato lo stesso, troppi pazienti e poco personale, tant’è che molto spesso si sentiva discutere tra di loro il personale per questo motivo.

Patologia trattata
Parto.
Voto medio 
 
4.8
Competenza 
 
4.0
Assistenza 
 
5.0
Pulizia 
 
5.0
Servizi 
 
5.0

Ringrazio

La mia compagna ha partorito sabato alle 15:00, si è trovata benissimo ed è stata ben seguita..
Ringrazia tutto il reparto di ostetricia e ringrazia soprattutto soprattutto l'ostetrica Gamboni!!!

Patologia trattata
Parto cesareo.
Voto medio 
 
2.8
Competenza 
 
3.0
Assistenza 
 
2.0
Pulizia 
 
3.0
Servizi 
 
3.0

Visita ginecologica

La dottoressa Monica Casadei non mi ha dato soddisfazione nella visita, a mio parere un po' di gentilezza e umanità in più non guasterebbero.

Patologia trattata
Sanguinamento abbondante fuori dal ciclo.
Voto medio 
 
3.0
Competenza 
 
3.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
5.0
Servizi 
 
3.0

Colica renale all'8° mese

Sono incinta di otto mesi, sono entrata in questo reparto infernale per una colica renale. Dopo cinque ore passate con un dolore atroce su una sedia nel corridoio e vomito nel bagno del corridoio, si decidono a farmi entrare in camera. Da qui iniziano i giorni più brutti della mia vita, tra vomito e dolori. Suonavo il campanello e arrivavano anche dopo 40 minuti, il tempo di trovarmi in bagno a vomitare senza forze e stesa. Mi sono autodimessa e non metterò mai più piede in un posto dove ad agosto mancano cure, dottori e infermieri.

Patologia trattata
Colica renale in gravidanza.
Voto medio 
 
2.8
Competenza 
 
3.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
4.0
Servizi 
 
3.0

Reparto male, meglio la sala parto

Ho partorito da poche settimane. Ho avuto un travaglio molto lungo e doloroso, con contrazioni tutte di schiena. Devo dire che la pessima prima impressione ce l'ho avuta dalle visite della gravidanza a termine del 5° piano, dove le ostetriche volevano praticare a tutti i costi lo scollamento; al mio rifiuto si sono chiaramente infastidite e hanno iniziato a trattarmi con sufficienza. Per fortuna il giorno prima della induzione mi partono le contrazioni: nel pronto soccorso ostetrico noto una grossa disorganizzazione, troppa gente e poco personale (le ostetriche, forse troppo giovani e decisamente poco carine e simpatiche); comunque sta di fatto che 7 ore di travaglio con contrazioni dolorosissime me le sono dovute fare nel corridoio in mezzo a tutta la gente... Decidono finalmente di darmi una camera, ho implorato l'epidurale, dopo 8 ore di dolori fortissimi... ma niente, sono ancora di 3 cm. e devo stare zitta e sopportare (mi affidano ad una ostetrica molto giovane del reparto che ha inserito il disco e mi ripete che se faccio subito l'epidurale il travaglio si ferma e bla bla - cosa oltretutto smentita dal
medico). Finalmente, dopo altre due ore, vedendomi piegata per terra dai dolori, mi fanno entrare in sala parto e grazie a dio dopo poco mi fanno l'epidurale! Ecco... il mio ricordo bello del parto inizia alle 20.00, quando finalmente ritorno in me, mangio qualcosa, rido e scherzo con il mio compagno e guarda caso mi dilato completamente in 3 ore! Devo ringraziare l'ostetrica Maria che mi ha assistita, è stata davvero fantastica e mi ha guidata con pazienza Fino al momento in cui la mia piccola ha deciso di venire al mondo. Una esperienza unica e piena di emozioni! Concludo dicendo che, per quella che è stata la mia esperienza, il reparto maternità si salva solamente nel momento in cui varchi la sala parto, il resto è peggiorato drasticamente negli anni (parole di chi ha partito 20- 30 anni fa).

Patologia trattata
Parto.
Voto medio 
 
2.8
Competenza 
 
3.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
5.0
Servizi 
 
2.0

Mai più

Avevo scelto questo ospedale per il mio primo parto a 40 anni perchè vantava di consentire un parto dolce con l'aiuto dell'epidurale. Sono rimasta molto delusa e rammaricata sin dalla prima visita a termine, fatta in anticipo di più di una settimana, in cui sono stata già allarmata su un eventuale parto indotto senza alcun motivo, cosa spiacevole che si è protratta per tutti i seguenti controlli mandadomi in panico. La data parto mi è stata calcolata di 3 giorni in anticipo rispetto ai calcoli fatti con i classici sistemi e 6 giorni in anticipo da quella presunta dall'eco del terzo mese. Sono stata insistentemente invitata all'induzione a quella che secondo loro era la mia 41+3 settimana di gravidanza. Io e la bimba stavamo benissimo, il liquido amniotico andava bene, anche a detta del mio ginecologo e io non volevo assolutamente fare il parto indotto, data la sua atrocità ed innaturalezza. Purtroppo mi è stato detto dall'anestesista e dalla dottoressa di turno che mi conveniva per la sicurezza e che sarei stata assistita con l'epidurale al più presto, massimo avrei avuto 30 minuti difficili, quindi mi son lasciata convincere perchè mi sembrava una buona oppoertunità essere già ricoverata all'inizio del travaglio e poter ricevere al più presto assistenza. Purtroppo il mio travaglio è partito alla terza induzione con violenza inaudita, insostenibele, atroce ed umiliante... ho dovuto implorare varie ore per ricevere un aiuto, mentre l'anestesista entrava e usciva dalla stanza senza far nulla e non c'era alcun medico presente..quando mi è stata finalmente fatta l'analgesia ha funzionato solo su metà corpo.
Il mio parto è stato estremamente traumatico e ancor peggio percepito come una violenza ingiusta riuscita col tradimento. Sono estremamente adirata e non posso far nulla per cambire l'accaduto.

Patologia trattata
Parto.
Voto medio 
 
2.3
Competenza 
 
2.0
Assistenza 
 
2.0
Pulizia 
 
4.0
Servizi 
 
1.0

Esperienza negativa

Mi sono recata presso il reparto, dopo aver già subìto un complesso intervento in laparoscopia, per opinioni circa l'opportunità di altro intervento e mi hanno proposto 3 mesi di iniezioni di Enantone ed ablazione endometriale, senza esami né Tac, né risonanza, nulla... Per fortuna ho voluto approfondire effettuando una risonanza ed altri controlli, a mie spese, che hanno evidenziato una situazione molto complessa di endometriosi profonda, miomi e lesioni endometriosiche che l'ablazione avrebbe aggravato. Ho già perso la vena cefalica per colpa dell'approssimazione medica di altro ospedale, sempre in Romagna. Lo trovo vergognoso... Dopo 3 anni di visite nessuno ha mai provato ad ipotizzare la presenza di endometriosi, o ad approfondire con Tac o Rmn. Inqualificabili.

Patologia trattata
Metroraggia, dismenorrea, poliposi endometriale, dolori pelvici.
Voto medio 
 
1.5
Competenza 
 
1.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
3.0
Servizi 
 
1.0

Esperienza PS ginecologico

Sono entrata in data 07/02 in PS, alle 15.30 ero nel reparto al quinto piano di PS ginecologico, alle 21.00 non ero ancora stata visitata dalla dottoressa Di Cerbo, che però è uscita alle 19.30 dal reparto. Mi è stato risposto dalle infermiere che aveva avuto una urgenza in sala parto.
Premesso che ci lavoro anche io in una sala operatoria, mi chiedo se il medico che si occupa di visitare i pazienti in PS ginecologico debba essere anche addetto alla sala operatoria.
Dalle 20.00 alle 21.00 nessun altro medico si è fatto vivo in reparto.
Ero in ospedale dalle 10.00 di mattina e dopo le 21.00, data la stanchezza e la disperazione di dover fare rientro da sola e con la mia auto al mio domicilio, distante 40 km, ho deciso di lasciare il PS ginecologico, farmi togliere l'ago al pronto soccorso di sotto e andar via.
Mi ero recata da voi per capire la causa della metrorragia..
A quanto pare non è stato possibile non dico in tempi brevi, ma in tempi ragionevoli che considerassero il mio stato fisico ed emotivo.

Patologia trattata
Metrorragia.
Voto medio 
 
1.8
Competenza 
 
1.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
4.0
Servizi 
 
1.0

Pessima esperienza di parto

Ho partorito a Rimini 7 anni fa, parto indotto.
Mentre ero in travaglio non mi hanno dato nemmeno un goccio d'acqua da bere (nonostante stessi vomitando per via del dolore) e poi, quando ho chiesto l'epidurale, ho dovuto minacciarli che avrei chiamato la polizia dato che se una paziente la chiede tu la devi fare! Una volta arrivata alle spinte, nonostante 2 ore e mezza di spinte e le mie lamentele che non ci riuscivo, il bimbo entra in sofferenza fetale 3 VOLTE. Alla 4°, ventosa e MANOVRA DI KRISTELLER (!!!), quindi mi hanno ricucita (male) e nemmeno mi hanno insegnato ad allattare.
Mio figlio è autistico e mi chiedo ogni giorno se per caso il parto possa centrare qualcosa.

Patologia trattata
PARTO INDOTTO.
Voto medio 
 
2.5
Competenza 
 
1.0
Assistenza 
 
2.0
Pulizia 
 
4.0
Servizi 
 
3.0

Doppia pesata

Il mio commento si riferisce esclusivamente al momento dell'allattamento. Dopo un parto difficile, provo ad allattare mia figlia (dopo 3 giorni) che già era alimentata con il latte artificiale per necessità. Si è presentata una infermiera del nido con la bilancia e mi ha proposto la doppia pesata: la bambina non ha preso niente, dice lei. Ci vuole la formula. Non sto a raccontare e descrivere il mio malessere ed il bisogno che avevo di tutt'altro. Per fortuna, una volta a casa, la mia ostetrica mi ha seguita con pazienza e sono riuscita ad allattare in maniera esclusiva. La mia esperienza non è stata positiva.

Patologia trattata
Parto a rischio.
Voto medio 
 
1.5
Competenza 
 
1.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
3.0
Servizi 
 
1.0

Cesareo di urgenza

Dopo una gravidanza fisiologica, senza alcun tipo di problema, mi sono ritrovata ad affrontare il travaglio in una sala parto senza aria condizionata (a luglio), quindi con un caldo asfissiante, seguita da ostetriche poco preparare (ci sono stati 3 cambi turno durante il travaglio) e mi è stata negata l'epidurale (per me necessaria a causa di un fattore di rischio importante) perché l'unico anestesista era impegnato in sala operatoria, lasciandomi con dolori atroci provocati dall'ossitocina. Durante il travaglio mi è venuta la febbre (sottovalutata per diverse ore) e in extremis ho subìto un cesareo d'urgenza per sofferenza fetale. La bambina è finita in terapia intensiva senza che io riuscissi a vederla. Esperienza tremenda.

Patologia trattata
Parto.
Voto medio 
 
1.8
Competenza 
 
1.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
4.0
Servizi 
 
1.0

Gravidanza ad Alto Rischio GAR

Sono stata mandata al GAR al 9° mese (scad. 30/9) senza, diciamo, una vera motivazione. Ho il diabete gestazionale sotto controllo, solo con dieta, presso il centro diabetico da luglio e ai primi di settembre mi hanno detto di non andarci più e di fare, quando volevo, la glicata. Preciso che il fare la glicata non era condizione per non dover andare più al centro, era un di più perchè il medico non capiva perchè non me l'avessero mai fatta fare. E se era oltre i limiti, dovevo ovviamente ritornarci.
Se non avessi avuto a che fare con altri operatori del reparto (dott. Cavallo, dott. Ferrara, alcune ostetriche) ma solo con la dott.ssa Casadei, mai più avrei messo piede nel reparto; ecco spiegato il voto 1 per ogni cosa. A parte il ritardo di oltre 1 ora e mezza che mi ha obbligata a correre al bar "perchè vedevo le stelline" e per una gravidanza a rischio non mi sembra consigliabile, a parte che tra una paziente e l'altra passavano 10-15 min. senza motivo, quando sono entrata ho dovuto aspettare ancora. Ma non è l'aspettare (a parte le stelline) che dà fastidio, è la maleducazione e la superbia della dott.ssa, che non dovrebbe avere a che fare col pubblico e soprattutto con chi è catalogato GAR. Ho aspettato dentro perchè stava leggendo i miei esami e ok, ma mi domando, cos'ha fatto nei 10 min. trascorsi dall'ultima visita? pensavo li leggesse in quel momento. Mentre legge io tiro fuori i miei esami e il diario diabetico (perchè tutti vogliono vederlo). Diario diabetico che non viene consultato: in fondo sono lì per diabete gestazionale... Inizia a farmi delle domande, io inizio a rispondere e lei mi dice per ben 2 volte e con poco garbo: sto leggendo, non parli non l'ascolto. Ma mi ha fatto una domanda lei! Poi scatta la polemica sulla glicata. Non guarda il diario però, siccome la glicata ancora non l'ho fatta, mi dice: perchè non l'ha fatta? Io le dico, perchè il ginecologo mi doveva dare altri esami e faccio tutto insieme. Lei mi aggredisce e mi dice: lei pensa di potersi sostituire al medico?
Io, dopo questa uscita e soprattutto il tono, mi sono innervosita, e tutti sanno che anche alla gravida più sana di questo mondo innervosirsi a 15 gg. dalla DPP non fa bene.. Le ho risposto che al centro mi avevano detto come ho scritto sopra e che l'avrei fatta questa settimana. Ma la discussione è durata parecchio con toni accesi da entrambe le parti, ma vi pare normale???? Poteva dire con calma, però la glicata era da fare subito, passa un'altra settimana così. Da un certo punto di vista aveva ragione, ma io le rispondevo perchè non accettavo il modo. A 2 settimane dal parto, a una gravida a rischio tu ti rapporti così? Poi mi pesa e fa polemica sulle scarpe (ballerine), su quanto doveva togliere, io le dico, di solito tolgono un kg., risposta: lo so io quanto togliere. Poi finalmente fa questa benedetta ecografia: i pantaloni abbassati non erano abbassati abbastanza e l'ha detto "sempre molto gentilmente", poi dice che ho la vescica piena che così lei l'eco non la può fare. E soffia e brontola. Beh in fondo io sono quasi due ore che aspetto, dovrei soffiare io... Bastava dire, signora mi dispiace ma deve scendere e fare pipì. Quindi "leggiadra" mi pulisco, scendo e vado in bagno e NON faccio pipì perchè non ne avevo bisogno. Ritorno, risalgo, tiro giù fino a sotto l'inguine i pantaloni e lei vede tutto perchè ho fatto pipì... Mah, l'avrà mica fatto apposta!? E se nello scendere cadevo? Ma siamo o no in un ospedale e più precisamente nell'ambulatorio delle gravidanze a rischio? E' questo il modo di trattare la gente? Poi mi chiede se, data l'età, ho fatto l'amniocentesi, le dico di no, non ho fatto niente e lei fa la faccia contrariata e dice: neanche il bitest? E io: sì quello sì, lo vuol vedere? No, non mi interessa. Allora io penso e mi sono trattenuta dal dirglielo: allora cosa lo chiedi a fare?
Rimane il fatto che a 2 settimane dal parto, con gli ovvi dubbi che ci sono non avendo la certezza al 100% sul bitest, fa molto piacere vedere un ginecologo che fa quella faccia, soprattutto quando ti dicono che gli esami invasivi sono una scelta personale e che non ti possono consigliare.. però qualcuno poi se non li fai ti giudica e ti guarda come un disgraziato e ti dice non mi interessa.
Poi chiede il mio peso alla nascita, c'era mia mamma e ha risposto lei. Siccome secondo la dott.ssa pesavo poco, le ha anche detto: ma siamo sicuri? sempre con saccenza. Ma saprà una mamma quanto pesava suo figlio? poi mia mamma stava per giustificare il mio basso peso e lei: volevo sapere solo quanto pesava!
Finisce finalmente l'esame, che è andato bene e spero che al prossimo controllo non ci sia lei. Se no vado a pagamento alla Nuova Ricerca! Anzi, spero di non imbattermi mai più in lei! Coi suoi modi fa dubitare anche delle sue capacità! E comunque una persona così non può avere a che fare con GAR, se c'era una con pressione alta, a quanto le sarebbe salita? Io sono ancora arrabbiata per come mi ha trattata, e questo fa bene a me e al bambino? Non credo. Si va lì per essere curati non per essere trattati come persone senza un briciolo di intelligenza e di giudizio.
Consiglierei in ogni caso questo reparto perchè non possono rimetterci tutti gli altri che sono gentili, educati e competenti.

Patologia trattata
Gravidanza ad Alto Rischio (GAR).
Voto medio 
 
1.8
Competenza 
 
1.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
3.0
Servizi 
 
2.0

Che delusione!

Parto negativo sotto tutti gli aspetti: epidurale sospesa su consiglio dell'ostetrica perché: una spinta e il bimbo esce... Invece, quasi tre ore di fase espulsiva dolorosissima, seguita da episiotomia eseguita in ritardo e conseguenti lacerazioni: il ginecologo di turno ha sgridato l'ostetrica, ma per me il danno era fatto. Per finire i (tanti) punti li ho ricevuti senza alcuna anestesia. Un vero fallimento, insomma.

Patologia trattata
Parto.
Voto medio 
 
1.0
Competenza 
 
1.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
1.0
Servizi 
 
1.0

Esperienza totalmente negativa

La mia esperienza in questo Ospedale è stata totalmente negativa. Ho partorito con cesareo dopo 14 ore di travaglio. Hanno sbagliato a farmi l'epidurale, lasciandomi travagliare con dolori allucinanti e, nonostante continuassi a dire di sentire il dolore, nessuno mi dava retta. Ho patito le pene dell'inferno... continuavano ad iniettarmi anestetico paralizzandomi completamente le gambe... Solo dopo 14 ore di dolori insopportabili hanno deciso di verificare la correttezza del posizionamento dell'ago dell'epidurale. Hanno visto così che l'epidurale era sbagliata. Mi hanno fatto tre punture di epidurale. Mi hanno fatto alla fine il cesareo perchè non riuscivo a dilatarmi. Nonostante continuassi a dire che avevo sensibilità alla pancia e che sentivo tutto, hanno proceduto, tagliandomi a carne viva con dolori che potete immaginare. Una volta in camera non sono stata mai lavata. Il letto era inzuppato di sangue, assistenza zero. Sono stata visitata solo una volta di fretta e furia. Insomma, la mia esperienza a Rimini è stata un incubo. Avevo letto le recensioni positive e mi sono fatta convincere a partorire qui. Esperienza da non ripetere mai più nella vita, perchè hanno reso un inferno quello che doveva essere il momento più bello della mia vita.

Patologia trattata
Parto.
Voto medio 
 
2.5
Competenza 
 
1.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
5.0
Servizi 
 
3.0

Grande delusione

La mia esperienza è stata molto negativa: provenendo da Pesaro, sono arrivata in ospedale con contrazioni regolari di 8 minuti che si presentavano da circa 4 ore; precauzionalmente, essendo il primo figlio, mi sentivo più tranquilla ad arrivare per tempo.
In pronto soccorso sono stata visitata e trattenuta una quarantina di minuti (invece nel referto è stato indicato un tempo di 6 minuti!!!); dal colloquio con le due dottoresse, è emerso che ciò che sentivo NON ERANO CONTRAZIONI, ma MOVIMENTI DEL BAMBINO, che ero BEN LONTANA dal travaglio e che SICURAMENTE NON avrei partorito l'INDOMANI.
Così sono stata serenamente invitata a tornare a casa, molto tranquillizzata per il fatto che non avrei senz'altro partorito di lì a poco... non avevo nemmeno contrazioni per loro!!!
Ciò che è accaduto in seguito è che 3 ore dopo ero in sala parto (a Pesaro) a dare alla luce mio figlio.
Sono rimasta molto delusa da questa visita; inutile dire che io, da incompetente, solo per aver letto qualche libro, qualche forum e aver partecipato ad un corso pre-parto, sono riuscita a riconoscere delle contrazioni (non erano sicuramente movimenti del bambino!), mentre il personale medico dell'Ospedale Infermi no! Ma soprattutto sono state l'incapacità di ascoltare, di fidarsi delle mie sensazioni e la poca elasticità ad avermi lasciata davvero molto perplessa.
Avevo scelto questa struttura per partorire, vista l'ottima fama che si è creata; ma dalla mia personale esperienza non posso assolutamente confermarla.
[Elogio invece la visita GAT: sono stata visitata ed accolta da personale molto professionale ed umano].

Patologia trattata
Travaglio e parto.
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