Istituto Humanitas Rozzano

 
3.8 (355)

Recensioni dei pazienti

64 recensioni con 2 stelle

355 recensioni

 
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Voto medio 
 
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2.0
Competenza 
 
3.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
3.0
Servizi 
 
1.0

Visita neurochirurgia

Il 28/11/2014 mi sottopongo ad una visita da parte del dott. Andrea Cardia, il quale mi consiglia un intervento chirurgico presso la clinica di Rozzano per la mia ernia discale fortemente invalidante. Alla mia domanda riguardo i tempi, mi prospetta un’attesa di circa 20 giorni.
Premesso che non metto in discussione le sue capacità professionali e capisco perfettamente che operazioni ben più serie e urgenti della mia abbiano la priorità, ritengo inaccettabili:
a) la mancata risposta a telefonate, mail, sms inviatigli (solo la sua segretaria rispondeva alle telefonate, in modo assai vago e non sempre gentile, dicendo che ero in lista d’attesa “con urgenza”, ma mai dandomi una risposta certa né precisando che i tempi potevano essere molto lunghi).
b) l’assoluta mancanza di chiarezza e trasparenza che mi ha fatto trascorrere 3 mesi a letto, nell’incertezza ed in una esasperante attesa, fino a marzo quando ho deciso di rivolgermi altrove.
Ad oggi 12/06/2015 ancora nessuna chiamata. Mi chiedo se in tutto ciò si possa ravvisare un’ipotesi di inadempimento con risarcimento per danni morali.

Patologia trattata
Ernia discale.
Voto medio 
 
1.8
Competenza 
 
1.0
Assistenza 
 
2.0
Pulizia 
 
3.0
Servizi 
 
1.0

Ernia lombare l4, stenosi l5- s1

Entro con le mie gambe, se pur invalido al 75% , ed esco che non posso più camminare correttamente se non con l'uso di una molla di codevilla e guidare, per una lesione del nervo periferico. Questo in quanto, subito dopo l'intervento, ho avuto una grave paralisi all'arto destro inferiore, recuperato in parte dopo alcuni giorni, ma è stato leso il nervo periferico, da quel che mi dicono da delle piastre per tenere ferma la gamba in sala operatoria!!!! Vi assicuro che la cosa non finisce qui.

Patologia trattata
Ernia l4; stenosi l5-s1 trattata con microdecompressione.
Patologia trattata
Ernia l4, stenosi l5-s1 trattata con microdecompressione.
Voto medio 
 
2.0
Competenza 
 
1.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
5.0
Servizi 
 
1.0

Chiarimenti

Ho molto riflettuto se inviare la presente oppure no. Mi sono deciso per il sì senza nulla a pretendere, perchè non ho nessun elemento di prova. Agli inizi di marzo ho prenotato una visita per consulenza dal dott. Bello, mi fu fissata la data di venerdì 27 marzo alle ore 17.30. Sono venuto a Milano il giorno di giovedì partendo da Foggia, a Rozzano sono invece arrivato alle 15.00 di venerdi'. Mi sono recato presso il Cup ed ho pagato 170€ e mi fu assegnato il codice di prenotazione AG104. Mi fu detto che io ero alla seconda visita.
Pazientemente ho atteso che il mio codice comparisse sul display fino alle 18.10, poi mi sono recato al Cup per protestare il ritardo, visto che sarei dovuto ritornare a Milano; il codice non è mai comparso. La ragazza preposta ha telefonato al professore, ma non ha ottenuta risposta, allora io mi sono recato presso la stanza 5-05 e l'ho trovata con la porta spalancata e vuota, ho percorso tutto il corridoio trovando molte studi con le porte spalancate e vuote. A questo punto mi sono alterato, ho chiesto il rimborso della visita e sono andato via; ho pagato 10€ di parcheggio e mi sono fatto 90 minuti di tangenziale ovest nel traffico bloccato. Che dire? Una bella sfiga costatami circa 500€ e tanto rammarico.
Luciano

Patologia trattata
.
Patologia trattata
Tumore all'encefalo.
Voto medio 
 
1.5
Competenza 
 
1.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
2.0
Servizi 
 
2.0

Allucinante

Arrivo al pronto soccorso alle 20.00 circa di domenica 18 gennaio 2015, lamentando una crisi respiratoria. L'infermiere del PS, tra una telefonata personale e l'altra, mi misura la pressione, febbre, mi sottopone all'Ecg. Inizia quindi il mio calvario personale. Dopo 5 ore di attesa vengo ricevuta da una dottoressa la quale mi chiede: "cos'è venuta a fare al pronto soccorso, non poteva rivolgersi al suo medico di base?" E io: "ho l'affanno e dolore in petto, ho ritenuto opportuno venire qui. E lei: "sinceramente non capisco" e io:" perdiamo tempo, oppure mi visita visto che sono qui dalle 20.00?". Mi visita con sufficienza e senza indossare i guanti, mi fa un prelievo arterioso per controllare la saturazione. Dopo anche l'infermiere, sprovvisto di guanti, mi preleva il sangue per gli esami di routine. È a questo punto che la dottoressa mi dice: "vada a prendere un caffè, secondo me è solo stressata!". Dopo circa un'ora vengo riconvocata dall'infermiere e la dottoressa, sempre con aria di sufficienza, impegnata ad analizzare referti altrui, mi dice che a livello clinico non ho niente e che mi devo rilassare e poi aggiunge: "deve pagare il ticket!!!".

Patologia trattata
Affanno e dolore in petto.
Voto medio 
 
2.3
Competenza 
 
1.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
5.0
Servizi 
 
2.0

Day hospital per safenectomia

Tempo fa il mio compagno ha subìto un intervento per sfilare una vena e, grazie alla negligenza dei medici, per poco gli tolgono quella sbagliata.
Durante la degenza i parenti non possono vedere il malato, salvo i raccomandati. Ai parenti gli infermieri dicono che va tutto bene, ma se all'ora prevista per le dimissioni non li dimettono, si inventano delle scuse invece di dire la verità, cioè che il familiare sta male.
L'infermiere che dovrebbe interloquire con i pazienti è scorbutico.

Patologia trattata
Safenectomia.
Punti di forza
pulizia.
Punti deboli
negligenza, maleducazione, gestione assurda del post operatorio, i pazienti sarebbero più a loro agio in una camera dove potrebbero leggere, vedere film ecc.
Voto medio 
 
1.8
Competenza 
 
1.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
3.0
Servizi 
 
2.0

All'Humanitas mi hanno rovinato la vita

Esperienza assurda. Nato con curvatura congenita del pene tale da impedire la penetrazione, mi presento dal dottor Graziotti sotto consiglio di un collega di mio padre. Mi si vende l'intervento come una caramella, una banalità, ed effettivamente dovrebbe essere così. Accetto, d'altra parte non ho molte alternative e spero che finalmente possa iniziare a vivere una vita normale. Risultato, a quasi due anni dall'intervento: pene spezzato in due, infiammazione cronica per via di suture che dovevano essere riassorbili e non si sono riassorbite, gonfiore per oltre un anno, disfunzione per oltre un anno. Consiglio per chi avesse il mio problema: andate all'estero.

Patologia trattata
Curvatura congenita del pene.
Voto medio 
 
1.8
Competenza 
 
2.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
3.0
Servizi 
 
1.0

Pessima esperienza

Mia madre, a causa di gravi patologie alla spina dorsale, ha già una gamba paralizzata ed inizia a perdere la sensibilità anche dell'altra. Il Dott. Fornari, che l'ha visitata all'inizio di aprile, le ha assicurato un'operazione urgente, che doveva essere effettuata prima di Pasqua. Da allora è passato un mese e mia mamma non risulta nemmeno in lista d'attesa, per di più è impossibile parlare telefonicamente con il dottore. Rivolgetevi all'Humanitas solo se avete le disponibilità economiche per effettuare operazione privatamente, altrimenti vi conviene rivolgervi altrove, tanto non verrete mai ricontattati.. Perlomeno questa è stata la mia esperienza.

Patologia trattata
Alla spina dorsale.
Voto medio 
 
1.8
Competenza 
 
1.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
4.0
Servizi 
 
1.0

Superficialità

Il dott. Seveso, dopo aver guardato con superficialità la TAC da me mostrata, ha asserito si trattasse di un adenocarcinoma renale da operare, in realtà si trattava di un angiomiolipoma (tumore benigno).

Patologia trattata
Neoformazione rene.
Voto medio 
 
1.5
Competenza 
 
1.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
3.0
Servizi 
 
1.0

Oncologia

Mio marito, affetto da carcinoma pancreatico con metastasi epatiche già in chemioterapia da circa otto mesi, fissa un appuntamento nel maggio 2023 per un consulto, visto che l'istituto gode fama di centro di eccellenza per la cura del cancro. Io non posso parlare della preparazione dei medici, ma sicuramente posso dire che un medico prima di fare l'oncologo deve sapersi approcciare al malato e deve dargli comunque la forza di reagire. Il medico che visitò mio marito non lo guardò neanche in faccia, ma anzi, gli fece notare che ormai aveva esaurito tutte le risorse chemioterapiche a disposizione, facendolo piombare nel più profondo sconforto, tanto che uscito da quello studio cominciò a non reagire più e se n'è andato il 31/7/2013. E alla sorella di mio marito, presente alla visita, che fece notare al medico la sua scarsa disponibilità all'approccio relazionale con il paziente, il medico rispose: "io non faccio la psicologa ma l'oncologa". Io direi che questo medico è meglio che cambi mestiere.

Patologia trattata
.
Patologia trattata
Carcinoma pancreatico.
Punti deboli
Relazione con il paziente.
Voto medio 
 
1.5
Competenza 
 
1.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
3.0
Servizi 
 
1.0

Delusione e amarezza

Affetto da morbo di Crohn ileocecale e al colon da vari anni, mi son rivolto in Humanitas perché dalle recensioni si diceva che fosse all'avanguardia. Competenza clinica uguale a zero: nel senso che dopo essere inseriti tra i pazienti, non c'è programmazione. Per queste malattie ci vuole attenzione e pazienza, ma all'Humanitas tutto questo manca. Medici che rispondono dopo 15 giorni in media e solo via e-mail.
L'operazione fatta verso di me è poi stata indecorosa. Risultato: mi sono dirottato all'ospedale Sacco e sono rinato.

Patologia trattata
.
Patologia trattata
Morbo di Crohn.
Voto medio 
 
1.5
Competenza 
 
1.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
3.0
Servizi 
 
1.0

Esperienza traumatica

La mia esperienza risale a qualche anno fa. Presa dall'angoscia di sospetta menopausa precoce, mi sono recata alla suddetta clinica per maggiori spiegazioni da medici più competenti.
Premetto che ho dovuto aspettare più di due mesi per essere vista dal primo dottore disponibile; qualche giorno prima, a causa di una festività, mi hanno chiamata e in malomodo costretta a posticipare l'appuntamento causa PONTE!!!
Al nostro arrivo abbiamo aspettato oltre due ore dal momento della visita, e il peggio è stato che la dottoressa vista ci ha liquidati in modo freddo e distaccato, sì confermando la diagnosi, ma senza darci alternative. Non ricordo più il nome di quella simpaticona, ma se dovessi rivederla saprei cosa dirle....

Patologia trattata
Sospetta infertilità.
Punti di forza
Ambiente.
Voto medio 
 
2.0
Competenza 
 
1.0
Assistenza 
 
2.0
Pulizia 
 
4.0
Servizi 
 
1.0

pronto soccorso Istituto Clinico Humanitas Rozzano

29.06.2012: paziente di 84 anni veniva trasportata dal 118 per "dolore al petto" accusato durante la mobilizzazione dal WC e giungeva in P.S. alle 22.33 (ora del verbale di accettazione). Venivano effettuati E.C.G. ed esami ematochimici. La paziente lamentava inoltre algia alla gamba sinistra da più giorni con difficoltà alla deambulazione. Veniva eseguita Rx anca sinistra.
La paziente (84 anni e con deambulatore!) viene dimessa alle 02.41 con diagnosi di: dolore toracico atipico e con lastra in refertazione. Il referto doveva essere ritirato dopo le ore 9.00!!!
Giunta al proprio domicilio (in piena notte), la pz. continua ad accusare forte dolore all'anca; viene quindi chiamata nuovamente l'ambulanza, viene trasportata presso altra struttura e... guarda un pò, rilevano una FRATTURA SOTTOCAPITATA DI FEMORE PARZIALMENTE SCOMPOSTA!!!
La paziente veniva sottoposta quindi presso questa seconda struttura ad osteosintesi nei giorni successivi!

Mi chiedo quale sia il senso logico, per un medico, di richiedere una lastra, non visionarla neppure (la frattura scomposta è ben visibile e dimettere, in piena notte, una paziente anziana che continua ad accusare dolore elettivo.
La domanda sorge spontanea: a che pro la lastra se poi non si fa diagnosi?
Volete forse dire che non esiste una Radiologia attiva (in grado di refertare) di notte e festivi al P.S. dell'Humanitas?
Volete forse dire che non esiste una guardia attiva di Ortopedia di notte e festivi al P.S. Humanitas?
Volete forse dire che il Medico di P.S. non è in grado di vedere una frattura scomposta di femore se visiona la lastra?
Tanto sfarzo.. tanta pubblicità, la robotica NCH, CCH.. e poi si cade su un caso così?
Professionalità del medico di P.S.? NO COMMENT

ESPERIENZA NEGATIVA (E ORA LA PAZIENTE SI TROVA IN RIABILITAZIONE).

Patologia trattata
FRATTURA SOTTOCAPITATA DI FEMORE PARZIALMENTE SCOMPOSTA (non diagnosticata).
Punti di forza
Velocità nell'esecuzione degli esami?
Voto medio 
 
2.0
Competenza 
 
3.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
3.0
Servizi 
 
1.0

inutili esami preoperatori

Da 15 mesi sono in attesa per un intervento neurochirurgico con il dr. Fornari (già altri 4 in lista al Galeazzi).
Una fugace illusione un anno fa, quando vengo chiamata per due giorni di esami pre-operatori.
Ora, tramite le esperienze di altri pazienti, scopro che quello degli esami preoperatori inutili è la prassi. Dati i succulenti rimborsi della regione Lombardia, mi faccio inquietanti domande.

Patologia trattata
Spondilolistesi neurochirurgica.
Punti di forza
pubblicità.
Voto medio 
 
1.8
Competenza 
 
1.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
3.0
Servizi 
 
2.0

la mia esperienza è stata negativa

Sono stata operata al femore il 31 ottobre 2011 e mi hanno lasciato la gamba storta. Sono così stata rioperata il giorno 05/12/2011 per radrizzare la gamba facendo un altro intervento. Personalmente maledico quel giorno che l'hanno aperto vicino a casa mia. prima si stava molto meglio.

Patologia trattata
frattura femore.
Punti deboli
infermieri.
dottori, che non danno mai spiegazioni al paziente o ai famigliari oppure, se sbagliano, dicono sempre che non é vero, se chiedi informazioni, non riesci mai ad averne.
Voto medio 
 
2.0
Competenza 
 
3.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
3.0
Servizi 
 
1.0

la mia esperienza

Buongiorno a tutti,
vorrei esprimere in pubblico il mio sdegno per la mancanza di umanita' espressa dal dott. F. della neurochirurgia dell'humanitas di Rozzano.
Mi ero recato privatamente per una visita da lui ad ottobre 2010.
2 ore e mezza di ritardo, "visita" di 3 minuti di orologio con una telefonata ricevuta.
Qualche domanda e dentro il cd della risonanza, da cui si vede una protrusione discale che gia' sapevo essendone afflitto da 4 anni.
Conclusione, mi dice di fare delle terapie da massaggiatori e centro riabilitativo.
Tot. spesa 1450€
Non vedendo risultati tento di contattarlo telefonicamente e, quasi a litigare con la segretaria, riesce a passarmelo per un attimo.
Gli spiego che mi ha fatto fare queste terapie, che ho speso tanti soldi e lui sapete cosa mi dice?
"se lei avesse un cane lo farebbe visitare per telefono?"
rimasi sbigottito!!!
In pratica torno per una seconda visita a meta' novembre senza pagare (era il minimo), sempre 2 ore e passa di ritardo, stavolta ancora meno di 3 minuti, giusto dire che stavo come prima e mi mette in lista per un day hospital al Galeazzi, dicendomi che max a gennaio mi avrebbero chiamato.
Arrivati a Gennaio 2011 ho dovuto far venire mio padre in caso di bisogno in casa ed a lavoro si sono dovuti premunire per la mia assenza assumendo temporaneamente un ragazzo.
Ebbene, passa gennaio e anche febbraio, comincia una serie infinita di chiamate, la segretaria dice che è l'ospedale che deve chiamare, allora chiamo il Galeazzi, vedono il mio nome in lista e mi dicono che sicuramente entro il 10 maggio mi chiamano!!!
Non finisce qui.
Arriva maggio e mi chiama la segretaria del Dott. F. dicendo che il dottore cambiava sede dal Galeazzi all'humantas di Rozzano e quindi comincio a chiamare la', ove mi dicono che sicuramente entro luglio mi chiamano!
A luglio ero peggiorato, richiamo ancora la neurochirurgia e mi dissero che sollecitavano.
Il 4 giugno feci il prericovero e poi??? mi chiamano a meta' ottobre e li non ci ho visto piu'!!! non ho fatto nemmeno parlare la Sig.ra della neurochirurgia ripetendo vergogna!! senza avvisare senza sapere nulla non si lasciano le persone abbandonate cosi'.
Nel frattempo chiamo un medico del San Matteo ed udite udite: in 20 gg. ho fatto visita privata, prericovero e day hospital, altro che 1 anno di inferno!
Auguri a tutti.

Patologia trattata
protrusione discale.
Voto medio 
 
2.3
Competenza 
 
3.0
Assistenza 
 
2.0
Pulizia 
 
2.0
Servizi 
 
2.0

Neurochirurgia- paziente privato

Sono stato operato da Dott. Fornari per ernia lombo sacrale come paziente privato, costo circa 10.000 euro.

A parte il contenitore nulla di più.

Attenzione, comunicazione, empatia col malato ZERO.

A parte la sala operatoria, il Dott. Fornari si è solo intravisto per 2 fugaci apparizioni (2+2 minuti) a seguito mie richieste.
I suoi collaboratori, mai presentatisi per nome e specializzazione, hanno avuto lo stesso comportamento.

Sono rimasto allibito da un simile trattamento per lo più nei confronti di un paziente privato che ha sborsato di tasca sua.


Patologia trattata
ernia lombosacrale.
Voto medio 
 
2.0
Competenza 
 
3.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
3.0
Servizi 
 
1.0

Neurochirurgia. VERGOGNA!

Sono delusissimo dal Dott. Fornari per come mi ha trattato e per tutti i mesi che sono rimasto ad aspettare un day hospital, prima al Galeazzi ed ora all'Humanitas. Siamo arrivati al nono mese di attesa, ma la cosa bella è che il 4 giugno ho fatto il prericovero e NESSUNO si è degnato di farmi una chiamata per spiegarmi l'attesa snervante.
Avevo insistito a luglio perchè sono peggiorato quasi a strisciare e la segretaria mi disse che avrebbe sollecitato. Almeno prima rispondevano al telefono, ora invece c'è la segreteria.
Ho lasciato un messaggio alla segreteria proprio ieri e nemmeno sono stato richiamato!
Ho fatto in tempo a fare una visita privata con uno splendido Dott. del San Matteo e se lo cerco mi richiama! ora sono in attesa di un day hospital con lui.
NO COMMENT.

Patologia trattata
Protrusione discale.
Voto medio 
 
2.0
Competenza 
 
1.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
5.0
Servizi 
 
1.0

visita controllo dopo operazione cataratta

il giorno 09/05 /2011 avevo una visita di controllo alle ore 15.20, con accettazione alle ore 14.25. Il pagamento del ticket è stato pari a € 36.
alle ore 17.45, alle proteste di mia moglie per la lunga attesa, solo il gentile intervento della sig.ra Signorile Sofia, che ha fermato un medico che finito il turno stava uscendo, finalmente alle ore 18.00 veniva visitata.
Tutto questo mi veniva detto da mia moglie quando è tornata a casa con la nota ore 17.45 (non ancora visitata) scritta dalla sig.Sofia mentre nessuno ha saputo dare spiegazioni per il disguido, al punto che mi è dispiaciuto non esserci perchè avrei preteso le dovute scuse e sapere il perchè di quella negligenza e stringere la mano al responsabile.

Patologia trattata
visita controllo cataratta
Voto medio 
 
1.8
Competenza 
 
1.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
3.0
Servizi 
 
2.0

UROLOGIA

Intervento di enucleoresezione renale per nodulo renale esofitico, intervento fatto in modo approssimativo, senza controllo con sonda intraoperatoria di letto tumorale, risultato istologico margine positivo, dimessa senza un calendario di prescrizioni e controlli da effettuare, se non verbalmente il controllo annuale. contattati poi due urologi di grande competenza in materia di noti ospedali milanesi, mi è stato raccomandato di effettuare almeno 4 controlli all'anno visto il margine positivo. SE l'intervento fosse stato fatto in maniera piu' adeguata, e con un margine negativo, i controlli sarebbero stati molto dilazionati ed il rischio recidiva sarebbe stato molto basso.

In base alla mia esperienza, il giudizio è negativo per l'intervento e per la mancanza di dialogo medico-paziente.

Patologia trattata
Neoplasia renale.
Punti di forza
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