Istituto Ortopedico Pini Milano
Recensioni dei pazienti
Filtra per malattia, intervento, sintomo
Superficialità al pronto soccorso
Mi sono recata al pronto soccorso del Pini per via di forti dolori al ginocchio che aveva subìto una ricostruzione del crociato. Avevo una artrite settica, ma la loro diagnosi è stata trauma da sovraccarico - terapia: un po' di ghiaccio!
Domani mi operano, ovviamente in un'altra struttura.
PS inaffidabile
Essendo già stata paziente qui in Ortopedia, una domenica in seguito ad un incidente con contusione al ginocchio mi sono fatta portare al Pronto Soccorso di questo Ospedale. Il trattamento è stato pietoso.. Il tempo d'attesa è stato lunghissimo mentre, dolorante, rimanevo incustodita. Ad un certo punto ho sentito la necessità di fare pipì... mi hanno detto di tenerla, perché per rispetto degli altri utenti non potevano portarmi una padella! Finalmente a tarda sera è arrivato il mio turno per essere visitata. Il medico del PS era sbrigativo e assonnato, comunque mi ha prescritto una lastra. Altro tempo d'attesa e altro dolore intenso senza cure... Alla fine il medico guarda la lastra e mi dice che non ci sono fratture, però mi consiglia di tornare il giorno dopo per essere visitata da un Ortopedico.. Ma come, non ero già in un Istituto Ortopedico? Torno a casa, senza terapia. Di notte impazzisco dal dolore, chiamo il 118, mi portano in un Ospedale generico. In seguito ho fatto una RMN ed è risultato che c'era una frattura al ginocchio. Ritengo che in un Centro Ortopedico specialistico si debba garantire la figura di un medico Ortopedico competente del settore, in qualsiasi momento e giorno della settimana.
Non consiglio l'istituto
Mi sono recata presso questo istituto ad aprile 2015 per effettuare una visita ad un piede che mi causava vari problemi. Ho dovuto rivolgermi privatamente, in quanto tramite il SSN la visita sarebbe stata fatta a settembre: per un piede con un'infezione in atto causata da una vite che stava uscendo dall'osso e che aveva causato un ascesso purulento, era decisamente troppo!
Mi fissano privatamente la visita dopo 5 giorni, ma non ho potuto scegliere io il medico. La cosa è corretta? Non parliamo dell'importo pagato: stratosferico! Durante la visita il medico ha un atteggiamento a dir poco scostante e antipatico. Mi dice che il piede va operato "celermente" viste le sue condizioni. Dopo aver peregrinato come un'anima in pena per tutto l'istituto per cercare la segreteria dove lasciare i miei dati, non trovo altro che personale scorbutico e scortese che non sa darmi alcuna indicazione.. Finalmente trovo (faccio notare che sono una persona disabile che ha notevoli difficoltà nel deambulare) la segreteria, lascio tutti i dati. Siamo a novembre, attendo ancora la chiamata.... per fortuna che mi sono rivolta altrove e sono già stata operata in day hospital.
Polo riabilitativo
Sono stata operata presso l'istituto Gaetano Pini per ginocchio valgo dal prof. Berruto.
Intervento perfetto, assistenza idem.
Trasferita dopo sei giorni al polo riabilitativo di Gorla, ho trovato una struttura nuova ma realizzata senza alcun criterio.
Non è possibile circolare in sedia a rotelle per via della larghezza delle porte di accesso, per entrare in bagno devo andare in corridoio e poi entrare al contrario. Stesso problema per ascensori, se non hai esperienza di guida non entri. Tutto a filo.
Struttura realizzata stile "carcere". Finestre piccole nelle stanze, salone primo piano per ritrovo pazienti privo di finestre, astrazione e luce.
Non esiste una area verde dove poter accedere per il recupero psicofisico del paziente. Totale assenza di uno spazio all'aperto dedicato ai momenti di socializzazione.
Assenza di un bar.
Insomma, i requisiti minimi per una qualità di vita decente che un malato in riabilitazione dovrebbe avere, sono completamente assenti.
Inoltre, ricoverata al 3° piano b, il personale (alcuni) ha dimostrato grande aggressività e assenza totale di sensibilità nei confronti dei pazienti, adducendo negazioni su tutto. Addirittura per l'uso phon (salterebbe l'energia elettrica...). Ovviamente dotata la struttura di uno di proprietà. Impossibilita utilizzo bagno disabili in quanto si allaga eccetera......
Ieri un paziente è caduto, fratturandosi il femore, ed è rimasto un'ora in terra in attesa dell'autoambulanza.
Spero davvero che queste notizie possano giungere agli organi competenti al fine di poter migliorare la qualità di vita dei prossimi degenti.
Sono stati investiti soldi pubblici e sarebbe opportuno che qualcuno controlli il loro utilizzo.
Di contro grande professionalità dei fisioterapisti.
Operiamo!!
Mio figlio ha un problema al piede che gli portava dolore. Dopo quasi un'ora di attesa oltre l'orario previsto per la visita, il medico, rimanendo seduto alla scrivania, ha fatto due domande veloci, poi non ha fatto altro che tirargli su due cm. i pantaloni per guardare la caviglia e dire: "operare, operare!". Totale visita: 5 minuti. Dopo aver pagato una successiva visita PRIVATA altrove, mio figlio ha risolto con dei banalissimi plantari!
Che tempi di attesa!
Dopo una visita fatta a gennaio privatamente, sto ancora aspettando di essere chiamata per un intervento all'alluce valgo. Se l'avessi fatto privatamente, come proposto, l'intervento sarebbe già un lontano ricordo. Che delusione da una struttura rinomata e che organizzazione tra reparti.. Mi era stato detto a gennaio, dopo parecchie telefonate, che entro 6 mesi sarei stata chiamata, ma sto ancora aspettando. Per fortuna, quando ho visto le difficoltà solo per contattare il reparto, mi sono decisa a rivolgermi all'ospedale San Raffaele, dove sono molto più seri!!!
Pronto Soccorso
Circa una settimana fa sono caduta provocandomi una lussazione della rotula. Arrivata in ambulanza, presso il PS sono stata guardata dall'infermiere del triage che mi ha liquidata con "ma questa è una lussazione", non curandosene minimamente dei miei forti dolori. Sono stata posizionata su una barella e non considerata più fino all'ingresso in sala visita. La visita è stata effettuata sulla porta e senza interesse, visto che nel frattempo la lussazione era rientrata spontaneamente (dopo due ore di dolori atroci!).
Sono stata dimessa con una valva gessata, senza nemmeno la prescrizione di un antidolorifico. Quello che mi ha colpito maggiormente è stata la scortesia del personale medico. Ad una mia semplice richiesta riguardo al certificato medico, mi è stato risposto "non ho altro tempo da perdere per queste cose!".
Ho già prenotato la visita di controllo in un'altra struttura perchè di certo da loro non ci metterò più piede. Altro che eccellenza dell'ortopedia... questa è un'eccellenza di maleducazione!
Brutta esperienza a chirurgia della mano
Ricoverata in day-hospital alle 7.00 di mattina, operata alle ore 8.00 in (dolorosissima) anestesia locale per "dito a scatto" al secondo (indice) dito della mano destra, sono stata dimessa, dopo una degenza di 5 ore sdraiata in corridoio su una stretta barella, da un anestesista frettoloso. Controllata dopo una settimana e derisa per i lamenti... ho continui formicolii, dolori e scariche elettriche assimilabili a quelle di un nervo di dente scoperto e, purtroppo, i successivi consulti fatti a Monza mi hanno tolto la speranza di tornare a usare normalmente la mano data la compromissione irreversibile del nervo.
Scortesia generale VI Divisione
Un plauso agli infermieri, gli unici dotati di cortesia. I medici totalmente assenti, alle 15.00 il reparto è affidato agli specializzandi del I anno. Chi ha operato mia madre non si è fatto mai vedere, a tutt'oggi non so che intervento abbia fatto nè come sia andato; sarò costretto a farla vedere da un altro ortopedico per ricevere delle informazioni. Ore di attesa per parlare con qualcuno che si nega, compreso il prof. Mineo. Il chirurgo dott. Franceschini è praticamente solo sulla carta, perchè il suo volto non si può vedere, nè tanto meno osare chiedere a qualcuno di poter ricevere informazioni da lui.
Non per il piede torto congenito!
Ho portato mio figlio appena nato al Gaetano Pini per curare il piede torto congenito di cui era affetto. Gli hanno applicato un solo gesso doloroso e poi inutili Bebax. A due mesi il piede era ancora storto, ma gli ortopedici dicevano che andava benissimo. Eravamo in attesa di risolvere chirurgicamente in modo invasivo a otto-nove mesi, quando per fortuna altri genitori mi hanno indirizzato a Buzzi, dal dottor Monforte, che applica il metodo Ponseti: tre settimane e il piede era perfettamente normale!
Insomma, il Pini andrà anche bene per altre cose, ma per il piede torto proprio no! La sala gessi era intasata di bambini che mettevano anche sei mesi di gessi. Quasi tutti operati in modo invasivo! Quando con il Ponseti bastano 4-6 gessetti e va a posto!
Un grazie alle dritte dei gruppi di genitori di Internet!
Altri contenuti interessanti su QSalute