Neurochirurgia Ospedale Pisa

Nel giugno di quest'anno mi sono operato di ernia cervicale presso U.o. Neurochirurgia di Cisanello. L'intervento è stato eseguito dal Dott. Lupi e dalla sue equipe. Volevo ringraziare pubblicamente il Dott. Lupi per la sua disponibilità, per come mi ha seguito prima e dopo l'intervento, colmando e rassicurandomi laddove le mie paure erano più forti. Raccomanderei sicuramente questo Ospedale e soprattutto il Dott. Lupi, perchè trovereste sempre personale qualificato, sempre disponibile ma, soprattutto, preparato. Cosa dire... grazie dott. Lupi.

Come definire il reparto di Neurochirurgia 2 dell'Ospedale di Cisanello? Io lo posso definire come un luogo di competenza, di speranza e di umana comprensione con in più la simpatia che contraddistingue la gente di Toscana (io provengo dalla Liguria, più esattamente dalla provincia della Spezia). Questa è l'impressione che ho avuto il giorno 2 settembre 2014, quando sono stata ricoverata ed il giorno 4 operata dal Dott. Paolo PERRINI per una neoplasia in regione frontale destra. Al Dott. PERRINI va tutta la mia riconoscenza, egli con la sua competenza mi ha ridato la speranza di poter continuare e vincere il male che da quattro anni combatto. GRAZIE dal profondo del mio cuore.
Più in generale posso affermare che l'U.O. Neurochirurgia 2 è una struttura pubblica di prim'ordine ben diretta, efficiente, pulita e con personale medico, infermieristico ed ausiliario competente e motivato.

Non voglio descrivere la storia della mia patologia (come è stata scoperta e gestita), mi piace la sintesi... Mi limito a dare 110/LODE al Dott. Lupi, persona velocissima a comunicare con me via e-mail e non solo, è una persona che mi ha trasmesso: pragmatismo, razionalità e determinazione (doti che ritengo essenziali in un neurochirurgo).
Mi è piaciuto il personale para-medico: gentile, disponibile, cordiale ed anche spiritoso (per l'umore è importante), compreso il personale di sala operatoria che contribuiva a sdrammatizzare!
Incomprensibile per un episodio il direttore dott. Vannozzi. mah... GRAZIE.

In data 16 aprile 2014 mi sono sottoposto ad intervento chirurgico per asportazione di ernia discale L5-S1 sinistra da parte del Dott. Nicola BENEDETTO. Il giorno successivo sono stato dimesso e, da subito, entro i primi dieci giorni mi sono reso conto con mia piena soddisfazione dell'esito positivo dell'intervento. Ora, trascorsi tre mesi seguendo le indicazioni e consigli per una corretta igiene lombare e avendo raggiunto le mie normali attività fisiche, mi sento di ringraziare e trasmettere la mia piena soddisfazione al neurochirurgo Dott. BENEDETTO, nonchè ai suoi Assistenti tutti.

Dopo mesi di sofferenza e di notti insonni mi sono decisa ad operarmi di ernia al disco e sono felice di aver finalmente risolto. Un immenso grazie al Dott. Lupi che dopo avermi visitato mi promise che avrebbe risolto il mio problema in tempi record, e così è stato! Devo dire che mi sono trovata molto bene sia con lui che con la sua equipe, che mi hanno rassicurata fino al momento dell'ingresso in sala operatoria. Vorrei spronare le persone che soffrono di questo problema a non aspettare e di fidarsi pienamente dei medici di questo reparto. Nel mio caso io mi sono affidata al Dott. Lupi e sono contentissima perchè ho trovato una persona davvero semplice e disponibile.. un tipo in gamba, giovane e bravo neurochirurgo!

Voglio dire grazie un miliardo di volte, all'infinito, al dr. Lupi, al prof. Vannozzi e a tutta l'equipe della sala operatoria che la notte del 9 gennaio di questo anno ha salvato la vita a mio fratello Danilo, che è giunto al Pronto Soccorso del Cisanello con un'emorragia cerebrale spontanea che gli ha devastato il cervello. Voglio dire altrettanti grazie ai medici ed infermieri del Pronto Soccorso e a chi era nell'ambulanza che quella sera sono intervenuti prontamente. Grazie a tutti i medici ed infermieri della Neurochirurgia 2 che, non ricordo quante settimane, sono stati gli angeli custodi di mio fratello Danilo. Ora Danilo è ricoverato nel Centro di Recupero Cardinal Ferrari di Fontanellato, dove ha iniziato una lenta, ma speriamo fruttuosa e piena, riabilitazione. La strada sembra davvero lunga, ma oggi non sarei qui a scrivere questo commento se non fosse stato per la alta professionalità, la capacità, l'esperienza ed il cuore di chi ha salvato la vita di mio fratello quella notte (cinque ore e mezzo di intervento chirurgico). Grazie.

Bravissimo il neurochirurgo Dott. Paolo Lepori! Ha operato mio marito il giorno di Pasqua e devo dire che, oltre alla grande professionalità, è molto umile e anche simpatico.

Ho subìto un intervento per ernia espulsa L5-S1 presso il reparto di neurochirurgia 2 a Pisa. Ringrazio tutto il personale, soprattutto il Dr. Lupi, che secondo me è un neurochirurgo di fiducia. Vi ringrazio un'altra volta e vi raccomando questo dottore. Ciao a tutti e tanti saluti da Gabriel

Ringrazio di cuore il Dott. Riccardo Vannozzi, che ho avuto modo di conoscere per un brutto intervento che mia madre ha subìto a seguito di un meningioma cerebrale; ringrazio di cuore anche la sua équipe, che ha assistito mia madre durante l'intervento e, in particolar modo, la Dott.ssa De Franco, che sta seguendo l'iter post operatorio. Grazie di nuovo a tutti voi, perché mia madre oggi é viva e sta festeggiando la Pasqua con noi al Campeggio!

Ottima competenza del Dott. Perrini Paolo, capacità di spiegare e di intervenire al momento giusto. Mi ha consigliato di attendere prima di sottopormi alla operazione. Sono stato curato con successo con Tegretol fino a quando aveva perso efficacia e solo allora sono stato sottoposto all'intervento. Risultato 100% di guarigione.
Grazie a tutti.
Ma dite al direttore di migliorare il vitto, è indecente!

Vorrei ringraziare tutto il personale medico e paramedico del Reparto del prof. Vannozzi, particolarmente il dott. Lepori. La professionalità e l'umanità riscontrata mi ha piacevolmente colpita.
Grazie a tutti.

GRAZIEEEEEEEEEEEE!!!!! UN RINGRAZIAMENTO SPECIALE AL DOTT. RICCARDO VANNOZZI, PRIMARIO DEL REPARTO DI NEUROCHIRURGIA DI PISA, PERSONA SPECIALE, DI OTTIMA COMPETENZA NEL SETTORE E GENTILISSIMA.
IL NUMERO 1.

Il 27 dicembre 2013 scopro (a seguito di una Tac cranio - encefalo eseguita presso l'Ospedale di Pescia) di avere una enorme cisti aracnoidea. Considerando che ho 27 anni e una vita davanti, potete immaginare il mio stato di apprensione in un periodo che dovrebbe essere di pace e serenità come il Natale.
Inizia a mettersi in moto la mia famiglia e la mia Dottoressa di famiglia, Dott.ssa Russi, entrambi semplicemente straordinari!! Inizia il tram tram tra visite accertamenti e risonanze.. Nel mio cammino incontro il giorno 02/01/2014 il Dott. Ardico Cocciaro.. non smetterò mai di ringraziarlo per la sua gentilezza, professionalità e disponibilità! Un sentito ringraziamento anche al reparto di Neuroradiologia dell'Ospedale Cisanello di Pisa!!
Alessandra

Con tutto il cuore GRAZIE!!
Un apprezzamento particolare per la professionalità e la disponibilità al dott. Lupi.

Sono stata ricoverata il 2 settembre per essere sottoposta ad intervento per ernia discale L4 L5, dopo mesi di atroci dolori e incapace di deambulare in modo autonomo. Il giorno seguente firmavo le dimissioni ed uscivo con le mie gambe dalla struttura ospedaliera. Ringrazio il Dott. Paolo Lepori, tutto il personale infermieristico, l'equipe della sala operatoria per l'elevata professionalità e l'umanità dimostrate.

Sono stata operata nel reparto di neurochirurgia 2 il 5 Novembre dal dottor Paolo Perrini e, con entusiasmo, ho trovato personale infermieristico e assistenziale eccellente, professionale ed umano, personale medico competente e disponibile. Un particolare ringraziamento va al Dottor Perrini Paolo, che con la sua professionalità, cordialità ed un'enorme pazienza, ha reso questa mia esperienza un tesoro da ricordare con il sorriso. Grazie di cuore a tutti voi.

Mia mamma e' stata operata per due volte per due problematiche differenti, dovute a due negligenze della neurochirurgia di Careggi.... Devo ringraziare con tutto il cuore il dott. Nicola Benedetto e tutto lo staff per la loro professionalità' e anche l'umanità che hanno nei confronti del paziente e anche dei parenti, che si trovano spesso in una situazione difficile, ma che loro riescono a confortare con gentilezza e disponibilità... Grazie di tutto... tutti gli ospedali dovrebbero seguire il vostro esempio e forse le cose andrebbero meglio per tutti.

Sono stato operato di cavernoma temporale destro il 21 giugno 2013. Il mio percorso è stato piuttosto semplice perché, provenendo da una piccola città del Sud (Taranto), appena scoperto il problema ho subito cercato l'ospedale di Pisa, poiché è qui che studia mio figlio e quindi avere una sede di appoggio per mia moglie era una comodità senza prezzo ma, soprattutto, mi hanno convinto le credenziali del prof. Vannozzi, con il quale ho subito avuto un colloquio e programmato la data dell'intervento.
La pre-ospedalizzazione è stata svolta qualche giorno prima dell'intervento, così da ridurre il tempo di ricovero.
La professionalità del prof. Vannozzi è fuori discussione, così come il rapporto con i pazienti (mi ha spiegato per filo e per segno come sarebbe avvenuto l'intervento e dopo quasi 5 ore di ansia per mia moglie, l'ha informata dell'esito dello stesso - mi ha anche dato il suo numero di telefono e l'indirizzo e-mail per eventuali comunicazioni; prima e dopo l'intervento l'ho chiamato spesso e mi ha sempre risposto; addirittura, se non poteva farlo, mi richiamava appena possibile).
Per quanto riguarda la professionalità infermieristica, anche questa è stata ottima e un particolare saluto va a Carlo e a Marco, due persone che mi hanno messo subito a mio agio.
P.s.: sono stato lavato tutti i giorni, così come la stanza è stata pulita quotidianamente.

Va bene, i chirurghi sono molto bravi, ma la comunicazione non è delle migliori, con una dottoressa poco cortese e sbrigativa ma, soprattutto la gestione dei pazienti (ricovero e dimissione) è stata pessima, male organizzata e senza assoluta coordinazione tra infermieri e dottori.
In sostanza è un'ottima struttura a livello di preparazione, ma la gestione e logistica... lasciamo perdere.
Mai visto il dott. primario dott. Vannozzi.

Il reparto si affranca completamente dalla cattiva reputazione del SSN. E' gestito in modo efficiente e il personale infermieristico è molto presente e preparato. L'ambiente è pulitissimo e mantenuto bene, e prevede spazi di "sosta2 per le famiglie dei pazienti.
Mio padre è stato operato dal Dr. Lupi, che ringrazio tantissimo per la devozione che mette nel suo lavoro e per la calma e la precisione con cui segue i suoi pazienti nei controlli post-operatori.
Quindi un grazie a tutti, in particolare al Dr. Lupi e all'infermiere Carlo, pisani doc!
PS: desidero aggiungere il fatto che la comunicazione con il personale medico, per avere informazioni nell'immediato post-operatorio, non sempre è facile perché i chirurghi sono sempre di corsa e assaliti da una schiera di parenti in cerca di notizie..

Sono lieto di poter affermare che, a discapito di tante notizie spesso funeste nell'ambito del sistema sanitario nazionale, in occasione di un evento traumatico (aneurisma cerebrale) occorso a mia madre, ho trovato persone di competenza ed umanità oltre le mie aspettative, in particolare il Dott. Vannozzi e il Dottor Lupi, quest'ultimo che segue dal 2007 mia madre e che non ho idea di come poter ringraziare se non affermando che ho trovato in lui competenza, precisione ed umanità che raramente ho riscontrato in altri professionisti.
Vorrei ringraziare anche tutto il personale ospedaliero, che si è prodigato per una ripresa di mia madre; questo forse non li renderà ricchi dal punto di vista economico, ma penso che, riconoscendo loro la professionalità ed umanità dimostrate, ciò li spinga sempre ad essere così. GRAZIE.

TRISOLINI MARCELLO

Inizio con l'identificarmi; penso che, in questo ambito più che in ogni altro, sia fondamentale dare un'identità certa ad una altrettanto vera testimonianza. Mi chiamo Andrea Bacci. ho conosciuto la divisione di neurochirurgia 2 dell'ospedale di Pisa da poco tempo. Mia madre è stata sottoposta ad un intervento chirurgico di asportazione di una neoplasia cerebrare. Il Dottor Lupi ha accompagnato mia madre in questo suo percorso. É stato il primo medico che in un brutto sabato pomeriggio abbiamo conosciuto in quel reparto; è stato il medico che ha aiutato mia madre a conoscere e ad affrontare il problema; è stato il medico che l'ha operata, è il medico che la segue oggi; é il medico che ha mostrato alta professionalità e specializzazione coniugate alla capacità -non frequentissima- di approccio psicologico nei confronti del paziente e ad un forte sentimento di umanità.

Dopo un lungo periodo di lombosciatalgia sinistra per un'ernia discale intraforaminale sinistra, sono stato operato dal Dott. Foti Domenico. L'intervento è perfettamente riuscito e sono stato dimesso dopo un brevissimo ricovero. Stesso successo lo ha avuto il mio predecessore di letto, anche lui operato per la stessa malattia dopo 1 anno di dolori atroci.

Il Dott. Vannozzi è un ottimo neurochirurgo, oltre ad avere la consapevolezza che ogni paziente sia una persona con una storia e una famiglia. Ha trattato il glioblastoma di mio padre sia lo scorso anno che qualche giorno fa in recidiva: interventi perfetti con recuperi sorprendenti.
Dott. Vannozzi 2 - Glioblastoma multiforme 0!!
La patologia è molto difficile purtroppo, il Dott. Vannozzi ci ha seguito lungo tutto il corso dell'anno visionando ogni risonanza di controllo, ci ha istruiti sui sintomi di una possibile recidiva, ci ha orientati verso un nuovo intervento. Ora ci metterà in contatto con nuovi oncologi per identificare l'approccio tarapeutico migliore. Ha la nostra piena fiducia, è un uomo molto razionale e diretto ed è chiarissimo nelle sue spiegazioni, anche se parlare con pazienti e famiglie di "sopravvivenza" dovrebbe essere veramente terribile. Grazie Dottore perchè gioca dalla nostra parte in questa stramaledetta battaglia! Tutti i professionisti dovrebbero essere così.

Grazie al prof. Vannozzi, al prof. Cantini ed a colui che mi ha operato, il dott. Foti. Sono stato operato il 9/9/2009, l'intervento è durato piu di 7 ore ma ne è valsa la pena. Lo so solo io quello che ho passato prima dell'operazione, a causa di dolori giorno e notte per un anno e senza tregua.. Addirittura non riuscivo piu a muovermi, gli arti inferiori erano quasi paralizzati.. insomma: ero distrutto. Dopo un lungo pellegrinare di specialista in specialista, trovai i migliori medici, dico migliori perchè per me i dottori Cantini, Vannozzi e Foti lo sono, assieme a tutto lo staff medico, l'anestesista e gli infermieri tutti. Dopo 2 anni ora corro, lavoro, cammino e tutto è normale. Grazie, grazie, grazie a tutti.

Con queste poche parole voglio dire ancora GRAZIE GRAZIE al Dott.Paolo Lepori, al capo sala rep. operatorio Sig. Calogero, all'anestesista Dott.sa Brega Michela, all'infermiere di sala "livornese" di cui non ricordo i dati anagrafici (molto simpatico e fortemente umano), alla capo Sala Sig.ra Anna Balisciano e a tutto il personale infermieristico per l'assistenza pre e post operatoria che mi hanno dato nell'occasione dell'intervento chirurgico per l'asportazione di un'ernia lombare.

E' stata per me la prima volta che affrontavo un percorso chirurgico, e non nascondo con un pò di paura uniti ai forti dolori, ma prima il Dott. Lepori e poi lo staff di sala mi hanno messo molto a mio agio, rendendomi fortemente partecipe alla preparazione pre-intervento, spiegandomi anche l'evoluzione della stessa, tant'è che prima di addormentarmi parlavo con l'equipe al completo di svariate cose e non mi sono più reso conto di cosa stavo affrontando. Tant'è che dopo l'intervento mi sono svegliato, intanto senza più dolore, ma soprattutto molto rilassato e contento, tant'è che al "livornese" gli ho detto che avevo fame.

L'assistenza post-operatoria, è stata ottima con varie visite da parte di tutto lo staff ed il decorso è stato senza dolore, tant'è che a 14 ore dall'intervento camminavo da solo e senza più dolore alla gamba destra.

Il reparto è di nuova costruzione, ben attrezzato con tecnologie all'avanguardia, ben diviso e fruibile, dispone di 3 sale operatorie, una terapia intensiva e una sub intensiva.

Gli unici nei (se così lo posso definire) del reparto sono da da ricercarsi:
- nella lunga lista d'attesa (potenzialmente il reparto, forte delle struttura umana e competenze che ha a disposizione potrebbe scorciare la lista, ma evidentemente qualcuno dell'Azienda Ospedaliera Universitaria Pisana non la vuole pensare così e qui mi fermo...)
- nei rumori (udibili solo di notte e dovuti alla presenza di macchine di condizionamento al piano superiore) che si propagano attraverso la struttura portante del fabbricato che possono rendere disturbato il necessario riposo.

Potrei scrivere molto di più per far capire "l'ECCELLENZA" del reparto, ma non voglio annoiare nessuno, a me sembra che la sostanza sia già evidente.
Voglio solo fare un elogio a tutti per la professionalità e la competenza dimostrata.
Un grosso abbraccio a tutti e GRAZIE GRAZIE ancora per tutto quello che fate.

Salve a tutti, con queste righe voglio lasciare anche io la mia opinione in modo che, chi come noi ne ha avuto bisogno, possa trovare delle risposte a domande che in alcuni momenti della vita cerchiamo e magari troviamo con difficoltà. Mia moglie è stata operata di malformazione di chiari tipo 1 il 27 luglio 2011, per chi non sa cosa sia questo tipo di malformazione è purtroppo una malformazione che ti sfinisce e solamente con intervento chirurgico di 9 ore e una bella cicatrice alla testa possiamo fermare. La clinica di neurochirurgia di cisanello è molto molto valida ma soprattutto i chirurghi, in particolar modo il primario e gli altri del reparto, peccano molto di arroganza e superficialità nel trattare con i pazienti, specie una volta operati (perchè quando vai a pagamento alle visite sono tutti cordiali). Il personale infermieristico e di corsia a nostro parere è splendid , ricordiamoci che siamo in un ospedale e non in un albergo a 5 stelle, non hanno mai lasciato mia moglie da sola e la parola o il gesto di conforto è sempre stato di grande aiuto, cosa che anche qui non abbiamo assolutamente notato nei grandi capi del reparto, che quasi quasi sembrava facessero fatica a passare per le visite giornaliere. Comunque un ringraziamento va a tutti, in particolar modo alla Dott.ssa Burchianti e soprattutto al Dott. BENEDETTO NICOLA che ha effettuato l'intervento. Un grosso abbraccio alla Caposala e tutti i ragazzi e ragazze del reparto.

Mia Madre, anni 85, è stata operata mercoledì 8 giugno 2011. Ho riscontrato grande professionalità dello staff medico, in particolare del Dr. Cocciaro e dell'anestesista, di cui non ricordo il nome, medici che hanno eseguito l'intervento. Adesso mia madre può camminare senza alcun dolore.
Purtroppo devo sottolineare una totale mancanza di comunicazione tra paziente/parenti e staff infermieristico, ma tanta arroganza e maleducazione. Mia madre è stata dimessa dopo appena 2 giorni dall'intervento, non stava bene, aveva forti dolori, non ho avuto nessun aiuto per preparare la mamma per il trasporto, neppure per accompagnarla all'auto. Per il trasporto avevo chiesto un mezzo attrezzato, purtroppo mi hanno detto che il medico che ha firmato le dimissioni ha ritenuto che non ne aveva bisogno. Come previsto durante il tragitto dall'ospedale all'abitazione mia mamma è stata molto male.
Comunque ancora un caloroso ringraziamento al dott. Cocciaro Ardico.

Mia madre è stata operata la notte del 22 gennaio 2011 dall'equipe del dott. Giancarlo Lupi. Grande operazione, con eccelenti risultati. Dopo due mesi di degenza e riabilitazione, mia madre è tornata a casa senza alcuna conseguenza mentale e fisica, anzi sta un pò meglio di prima. Eccellente l'assistenza in Rianimazione, una volta in subintensiva è stato il solito rincorrere - durante gli orari giornalieri di visita - i medici di turno, mai molto disponibili e, a volte, apparentemente infastiditi dalle domande dei familiari. Peccato. Per il resto tutto ok, anche se ho il dubbio che qualcuno (infermieri?) abbia preso in giro mia madre quando era ancora confusa nei giorni di degenza.

Volevo complimentarmi con il dott. chirurgo Paolo Lepori, gli infermieri, la caposala Anna Balisciano, le anestesiste, per la professionalità e competenza per l'eccellente risultato ottenuto con l'intervento.
Sono un'assidua frequentatrice di reparti ospedalieri e sono anche molto critica. Questa volta non ho alcun commento negativo da fare.
Ringrazio tutti.

Riccardo Vannozzi, il neurochirurgo e primario, è eccellente sia come chirurgo sia per l'attenzione al paziente; gli infermieri e tutto lo staff medico sono molto disponibili e umani. 5 anni fa, quando sono stata opeerata, la struttura era vecchiotta; ora che il reparto si è trasferito in Cisanello penso che sia migliorata, ancora non ci sono stata.

Grande primario, grande equipe medica, ottimo reparto. GRAZIE A TUTTI.

Il mio giudizio a riguardo del reparto di Neurochirurgia è totalmente negativo.
Il chirurgo è eccellente ma, per quanto riguarda gli infermieri, mancano di professionalità, non si curano se un paziente ha bisogno di qualcosa, indifferenti e freddi a tutto ciò che accade. Il reparto poi non è pulito.

Non solo sono ancora viva, ma non ho riportato alcun danno a livello neurologico; le infermiere però erano pigre: non avevano voglia di portare la padella a me e ad un'altra paziente allettata per cui ci prendevano in giro e ci facevano aspettare a lungo. Si sarebbero meritate che ce la facessimo addosso così avrebbero dovuto lavorare il doppio, ma sarebbe stato scomodo per noi..

una mia parente dopo aver eseguito tutte le analisi, compresa una risonanza magnetica alla colonna vertebrale,chiede una visita specialistica con il primario neurochirurgo. Lo stesso, dopo aver visionato e letto il risultato della risonanza, dice alla paziente che dovrà operarsi immediatamente per non incorrere in complicazioni. Viene effettuata la pre ospedalizzazione, ma dopo un mese ancora non è stata operata. Mi chiedo: l'intervento era urgente o era solo dare molta paura alla paziente? La visita è durata 10 minuti solo per leggere il referto, per il tempo perso perché il computer non riusciva a leggere il dischetto dopo aver pagato anticipatamente 184,25 euro. Ecco la sanità in Italia e l'azienda di Pisa tanto decantata.

Non posso dimenticare la brutta esperienza che ho vissuto nell'ospedale Cisanello di Pisa. Per favore trattate con un po' più di cortesia i malati che avete nel vostro reparto...
Il prof. Vannozzi è un bravo e competente medico, ma la organizzazione del reparto non l'ho trovata buona. Il paziente che viene ricoverato ha il diritto di sapere quando verrà operato e da quale dottore verrà operato e quale sarà il risultato dell'intervento. Grazie a Dio ci sono anche gli infermieri che lavorano per passione, ma davvero pessimi molti altri.
In sala operatoria poi secondo me non devono assistere solo le tirocinanti e gli anestesisti dovrebbero avere un altro tipo di approccio. Inoltre dopo l'intervento dovrebbero anche prevedere che il paziente abbia dolore e fare in modo che non ne abbia di eccessivo! Scrivo questo affinchè non capiti ad un altro paziente la mia esperienza così brutta..... Grazie di tutto!!!!
Teresa

In questo reparto ho subìto un intervento di discectomia lombare, chirurgicamente ben riuscito. Ma l'esperienza è stata totalmente negativa per quanto riguarda l'assistenza post-operatoria e il trattamento del dolore. Da un'azienda universitaria- ospedaliera non me lo sarei mai aspettato, dopo 2 giorni di degenza post operatoria senza ALCUNA copertura antalgica e anti edemigena, ho pensato bene di farmi ricoverare nel normalissimo ma efficientissimo ospedale della mia città, dove hanno saputo impostarmi una terapia che mi ha rimesso lentamente in piedi! Nell'interesse dei pazienti, ma anche dello staff della neurochirurgia di Cisanello, consiglio vivamente a coloro che la dirigono di considerare le cure "in toto" per il paziente e non solo limitarsi all'atto chirurgico. Un consiglio anche all'equipe infermieristica: un pò di umiltà.. e ricordatevi che può capitare a tutti di ritrovarsi dalla parte "debole"!

Vorrei precisare come molto spesso l'utente tenda a dimenticare che una struttura sanitaria pubblica non debba essere confusa con un albergo a 5 stelle, mentre purtroppo negli anni è stata sempre più frequente questa incessante convinzione, fino ad arrivare ai giorni nostri con un aumentata prevenzione a cercare difetti e motivi di recriminazioni prima ancora di effettuare un ricovero ordinario.
La verità sta nei problemi più ampi della sanità in generale, il personale è ridotto al minimo, le attività sempre più numerose, i tempi di conseguenza più frenetici... è per questo che spesso si possano presentare dei tempi di attesa più lunghi, e questo è un dispiacere per tutti in quanto è un problema che tocca chiunque, dall'operatore all'utente, ma è altrettanto vero che molto spesso sono gli utenti stessi a non dimostrare quel pizzico di gratitudine minima nei confronti di chi esercita una professione per niente semplice come quella sanitaria, con l'intento sempre di aiutare chi ne ha bisogno... non per niente adesso non si parla più di pazienti ma di utenti, forse perchè adesso la pazienza viene chiesta solamente agli operatori.

Dispiace dare un giudizio così negativo del reparto, il primario certamente non lo merita perché è un neurochirurgo validissimo. Ma l'assistenza nel nostro caso è stata di livello veramente modesto, con un dover noi stare sempre in campana per scongiurare errori nella somministrazione dei farmaci e rispettivi dosaggi. Errori purtroppo puntualmente verificatisi, ma era prevedibile data la mancanza di professionalità di alcuni componenti del personale medico e paramedico, sia in reparto che in Terapia Intensiva. Abbiamo anche dovuto fare più volte i fattorini con il reparto di provenienza a Cisanello per portare in emergenza i farmaci, e anche di questo ci sfuggono i motivi.

Intervento di ernia discale l4-l5 non riuscito, personale medico e paramedico impreparato e arrogante; mi hanno portato in sala operatoria senza che il chirurgo che mi ha operato avesse mai visto e letto la mia storia. In sala si è ritrovato davanti una paziente che non conosceva assolutamente, ha dovuto studiare il mio caso mentre io ero in attesa sul letto operatorio. Io stavo talmente male che mi sono fidata ciecamente ma, con il senno di poi, mi rammarica ammettere che avrei fatto bene a uscire con le mie gambe da quella sala operatoria, dove gli operatori hanno solo fretta e tu sei solo un numero. Tuttavia mi sono fidata e, una volta uscita dalla sala, è iniziato il mio calvario: dolore alle stelle non trattato, ho dovuto farmi portare da casa un antidolorifico. Poi infermiere sgarbate e svogliate, medico mai passato in visita nonostante facessi notare che stessi male.
Esperienza assai negativa, nessun aiuto nel post operatorio, chirurgo latitante quando l'ho cercato nei giorni a seguire per informarlo che stavo male.

Sono stato operato di ernia del disco L3/L4 dal Dott. Foti Domenico.
Niente da dire sul chirurgo e sull'equipe dei dottori in generale: competenti, seri e professionali.
Anche gli specializzandi sono molto efficienti e cortesi con i pazienti e i familiari.
Grande nota dolente: la maggior parte del personale infermieristico è svogliata, scortese e poco professionale.
Scadente sia l'organizzazione del ricovero che della dimissione, per non parlare poi della gestione degli esami pre-operatori del paziente...

Dico solo che il Dr. Vannozzi è un bravo neurochirurgo, ma quanto a cortesia, disponibilità, umanità e sensibilità pecca molto, soprattutto verso i familiari dei pazienti, che già soffrono per i loro cari..
Detto questo, dico anche che quanto diagnosticato ad un mio parente non ci aveva soddisfatti e quindi, rivolti ad altri centri più avanzati del Nord Italia, abbiamo avuto le risposte che cercavamo.

Dopo aver fatto la risonanza magnetica nella quale mi trovavano ernia discale espulsa, sono stato tramite visita a pagamento(150 Euro) dal Dott. Benedetto Nicola. Ha guardato il dischetto, mi ha fatto camminare sulle punte e sui talloni senza neanche toccarmi, solo da seduto dietro la sua scrivania dicendo che è da operare (era il 10 Luglio 2014) e si doveva fare in fretta perchè ad Agosto andava in ferie. Dopo due giorni mi contattano per fare la preospedalizzazione; fatta quella passano altri due giorni e mi convocano per il 23 Luglio alle 7.00 per l'intervento. Arrivato al padiglione, nel giro di un oretta mi danno la stanza molto pulita e ordinata, infermiere gentilissime. Dopo una oretta arriva credo un ortopedico che mi visita col martelletto sulle ginocchia, sotto i piedi etc... dicendo che dovrà parlare con il dottore ma che era scettico sull'intervento. Passano altre due ore e arriva il dott. Benedetto assieme al solito ortopedico, dove sempre col martelletto fa vedere le mie reazioni. Alchè dicono che non sono da operare e posso andare a casa, il tutto è durato non più di 5 minuti. Ora mi chiedo: ma questa visita non poteva farmela 13 giorni fa quando hanno preso i soldi? I miei sintomi erano gli stessi e li avevo esposti. Non poteva essermi risparmiata tutta l'ansia degli esami pre operatori e lo stress di affrontare un intervento? Il dottore assolutamente lo sconsiglio, le note positive vengono dall'organizzazione della pre ospedalizzazione, molto gentili tutte, alle infermiere del reparto di neurochirurgia e all'ortopedico, o almeno credo lo fosse, che ha fatto il suo dovere.

La mia è stata una bruttissima esperienza, con un danno neurologico notevole.
Da infermiera ho notato infermieri svogliati e maleducati: ho avuto perdita di urine post intervento e non mi hanno lavata, ma solo cambiata, e non potevo muovermi.. Poi non hanno avvisato il medico di guardia e quindi la situazione è peggiorata. Sono dovuta rientrare in sala operatoria il giorno seguente e dimessa senza una spiegazione di quello che era successo, con un piede equino e una vescica neurologica...

Dopo intervento, residuata un'epilessia cronica ingravescente, sotto terapia da anni (VIMPAT 50, VIMPAT 100, TOPAMAX 50, TOPAMAX 100), che secondo il dr. Vannozzi sarebbe dovuta guarire od attenuarsi notevolmente con il passare del tempo e le cure. Residuati anche disturbi del linguaggio con necessità a suo tempo della logopedista. Negata assistenza post operatoria in presenza di forte crisi epilettica pochi giorni dopo l'intervento, formulata da me via cellulare, ricevendo invito di portare mia moglie (Delfino Manola) al Pronto Soccorso di Livorno. Evitato per fortuna, grazie consulto con prof. Lutzemberger, l'intervento proposto su idrocefalo compensato con innesto valvola. Fu visitata successivamente dal prof. Broggi, luminare indiscusso dell'Istituto Nazionale Neurologico Besta di Milano, il quale le propose, con grande vigore (trattandosi per giunta di una signora cinquantenne) un nuovo intervento per rimuovere il residuo del cavernoma ed il grumo di sangue coagulato che non era stato aspirato come avrebbe dovuto (forse non è precisa la mia terminologia, ma è chiaro il concetto) al fine di eliminare o ridurre l'epilessia dovuta a compressione. Mia moglie non ha avuto il coraggio sottoporsi. Avevo consigliato a mia moglie chiedere risarcimento danni, essendo avvocato e docente universitario, ma era rimasta troppo stremata ed ha preferito desistere.