Neurochirurgia Ospedale Udine

Da anni soffrivo di dolori causati dall'ernia, anche le cose più semplici, come ad esempio andare in bici, erano diventate proibitive. Ho provato varie terapie per risolvere il mio problema, fino a quando mi hanno consigliato l'intervento e posso dire che per me è stato la vera soluzione. Non ho più quei dolori lancinanti al nervo sciatico e finalmente posso fare quello che prima era quasi impossibile. Un grazie di cuore ai medici ed agli operatori sanitari per la disponibilità e la competenza dimostrata.

Il 30 ottobre del 2012 mi sono recata da Catania a Udine per essere visitata dal Dott. Skrap per un cavernoma midollare che per alcuni mesi mi ha reso paraplegica. Dopo 4 mesi sono stata chiamata, recatami a Udine con molta ansia sono stata accolta in ospedale da un personale gentilissimo che mi ha trattata in modo garbato. Sono stati accoglienti anche con mio marito e mia madre, che e' stata ospitata nel residence CASA MIA. Il 18 febbraio 2013 sono stata ricoverata e il 19 mi hanno operata: dopo 8 ore di intervento, il Dott. Skrap ha riferito a mio marito che era andato tutto bene. Premetto che quando l'angioma e' scoppiato, a Catania mi avevano dato pochissime speranze, ma all'unita' spinale unipolare di Catania mi hanno rimessa in piedi e ho dovuto imparare a camminare come un bimbo ai suoi primi passi. Dopo l'intervento sono rimasta in ospedale altri 7 giorni, in quei giorni non ho rivisto Skrap, ma la sua equipe non mi ha trascurata in alcun modo, anzi, ringrazio tutto il personale della neurochirurgia di Udine e spero che continuino il loro lavoro come hanno fatto fino ad ora.
GRAZIE da Tiziana Bevacqua Maniace (CT)

Contrariamente a quanto affermato da qualcuno, io e la mia famiglia abbiamo trovato oltre all'alta professionalità, una grande cortesia e disponibilità, anche per ciò che riguarda le visite e l'assistenza di parenti al paziente. Siamo rimasti molto soddisfatti sia dei risultati dell'intervento, sia del trattamento ricevuto.
Non è assolutamente vero che il dottor Skrap non sorride, noi l'abbiamo trovato molto accogliente, nonostante il poco tempo che naturalmente ha da dedicare ai pazienti, vista l'enorme affluenza di malati nel suo reparto.
Lo stesso si può dire degli altri medici e del personale infermieristico.
Può dipendere dal fatto che io quando sono stata operata non avevo ancora 18 anni? Comunque ringrazio tutti.

Purtroppo la mia esperienza non è stata positiva. Il reparto è molto vecchio e deprimente, ma questo è da imputare alla mal gestione del denaro pubblico e non certamente a chi ci lavora. La cosa che mi ha lasciato sconcertato è la mancanza di comunicazione tra paziente/familiari e medici, la poca attenzione al paziente (intervento al cervello durate molte ore e rientro in stanza da 5 letti durante l'orario delle visite serali con molta confusione e rischi di infezioni varie), la maleducazione, l'ottusità e l'arroganza del personale (salvo alcune rare ed apprezzatissime eccezioni), la difficoltà nel trovare un medico in reparto in caso di bisogno, la mancanza di umanità in un reparto che invece ne avrebbe tanto bisogno. Se leggete questo commento è perchè probabilmente voi o qualcuno dei vostri cari è stato colpito da una dura prova: vi auguro con tutto il cuore di farcela.

Mio marito è stato operato di meningioma frontale. A 5 giorni dall'intervento non ha ancora l'uso delle gambe e braccio sinistri, che assieme a confusione mentale erano sintomi appena percettibili prima dell'intervento; non so se riuscirà a recuperare almeno le gambe.. Il personale infermieristico è poco professionale, tratta il malato con modi sbrigativi.. ma non si rendono conto che il paziente a volte non si rende conto di quanto gli è successo, come nel mio caso? Quindi devo dire che il personale non tratta molto bene il paziente, e nemmeno il familiare che a volte lo assiste.

Premetto che sono un OSS e quindi qualcosa ne capisco; per quanto riguarda la disponibilità e la bravura dei medici non metto niente in discussione. Per quanto riguarda il personale di assistenza, lasciatemelo passare: mi sembravano "matti"...

Nella mia vita ho effettuato 6 craniotomie per la rimozione di un ependimoma anaplastico, l'ultima effettuata esattamente Un anno fa in neurochirurgia a Udine e sono rimasto molto deluso per le seguenti motivazioni:
Eccessiva severità nella gestione del reparto da parte del personale infermieristico; severità non ci corrisposta da altrettanta professionalità nella gestione del paziente (infermieri che sbagliavano i conteggi dei drenaggi sia a me che al mio vicino di letto; padelle e pappagalli non disponibili durante la degenza).
Dal punto di vista chirurgico sono rimasto completamente insoddisfatto: uscito dall'intervento emiplegico, nel controllo post operatorio non sono riusciti a farlo in quanto non attrezzati / disponibili a fare risonanza magnetica con assistenza anestesiologica.
Nonostante i danni subìti, il tumore ha recidivato in 8 mesi anziché in 2 anni come nei precedenti interventi e quindi non è stata rispettata la preventivata procedura chirurgica.

Non si discute sulla competenza dei medici, in particolare del dott. Vindigni, bravo, competente e umano, ma sull'incompetenza, arroganza, maleducazione di tutto il personale infermieristico e para infermieristico - ad eccezione di rari casi. Le rispostacce alle persone anziane in "friulano", l'incapacità di conteggiare drenaggi, entrate ed uscite. Il mettersi a cantare e far confusione in reparto con pazienti appena operati e che hanno bisogno di assistenza. Gli orari restrittivi servono soprattutto a permettergli di nascondere il loro riprovevole comportamento.
Ma dove lo trovate questo personale paramedico? Gente così poco sensibile che fa un lavoro del genere? Omettiamo il luogo comune su cosa dovrebbero andare a fare.

Volevo ringraziare tutto il reparto, dalle infermiere alle addette alle pulizie per la loro professionalità e umanità, ma un ringraziamento particolare lo arivolgo alla dottoressa Tamara Ius per la sua capacità professionale e soprattutto per la sua pignoleria, che mi ha permesso di riprendermi da una ernia al disco abbastanza pesante... Mi ha seguito in maniera precisa andando oltre al protocollo e soprattutto per la sua innata umanità verso il paziente la ringrazio infinitamente.

Sono Liessi Antonio, circa 13 mesi fa mi sono sottoposto ad una operazione alla cervicale anteriormente con posizionamento di cuscinetti. Vorrei dire il Dott. Antonio Cramaro che non finirò mai di ringraziarlo per il mio stato di salute attuale a livello cervicale, che penso sia quello che più gli interessi. Ripeto, non riuscirò mai a ringraziarlo abbastanza per quello che ha fatto. Mi ha tolto la cervicobrachialgia e tutti gli altri sintomi. Ma la cosa più importante era il male alla testa che non mi dava tregua 24 ore su 24. Ero ridotto a prendere morfina ogni giorno.. e ogni 4 giorni a bucare tutto il capo collo con infiltrazioni per stare bene quattro giorni sì e altri no. Pensate che ero stato mandato a casa dal primario il giorno prima dell'operazione, il mese di agosto, perchè mi diceva che l'ernia non fa dolori alla testa a quei livelli e che lui non mi operava. Tutto questo perchè il dott. Cramaro era in ferie, ma mi aveva messo in lista. Da precisare che avevo fatto tutto il pre ricovero compreso. Quando il dott. Cramaro è ritornato, dopo altri due mesi di sofferenza, mi ha operato. DA QUEL GIORNO NON HO PRESO SE NON UNA TACHIPIRINA PER UN SEMPLICE MAL DI TESTA. Non ho avuto più niente, ho fatto i controlli e sono andati tutti ok.
Grazie Antonio Cramaro e grazie Roberto Peressutti (che mi ha aiutato a fare in modo che tutto questo venisse fatto) Grazie ancora per avermi ridato una vita normale, o perlomeno la vita di una persona di 68 anni che di acciacchi ne ha tanti, ma cui è stato tolto il più invalidante (e credetemi che se continuavo così non so come andava a finire, forse sarei finito al CSM). So solo io so quello che ho provato in quei 13 mesi e chi mi ha creduto.

Grazie a tutti.
Ancora oggi, a distanza di quasi 8 anni, porto di questo staff un ricordo indelebile. A chiunque lo chieda, consiglio di rivolgersi a questa equipe.

Sono stata operata il 26 febbraio 2018 a un tumore in testa, parte sinistra. Mi sono trovata benissimo e l'intervento è riuscito.

In data 16 gennaio 2018 ho subìto un intervento di craniotomia in awake surgery per l'asportazione di un tumore di basso grado in area retrocentrale sinistra. E' trascorso un anno e posso dire che ho ripreso la mia attività regolarmente fiduciosa per un risvolto positivo della mia vita.
Non nascondo di avere ancora molta paura, ma posso dire di aver trovato nel prof. Skrap e tutto il Suo team personale specializzato al quale mi sono affidata senza remore e con fiducia.
Ringrazio tutti del reparto di neurochirurgia, reparto che ho conosciuto per la prima volta e che nonostante si occupi di malattie a volte incurabili è composto da personale in grado di fornire speranza.
Monica

A seguito di continue crisi epilettiche, la mia ragazza è stata ricoverata presso l'Ospedale Casa Sollievo della Sofferenza di San Giovanni Rotondo (FG), ove le hanno riscontrato n. 2 neoplasie, una in regione insulare destra e una in regione frontale destra, entrambe di 2° grado. La stessa è stata dimessa come "non operabile" poiché le due neoplasie (tumori) risultavano "benigne".
Successivamente abbiamo iniziato a girare l'Italia per cercare di consultare i migliori neurochirurghi.
Bene, siamo partiti da San Giovanni Rotondo per un consulto con il Prof. xxx, che però opera presso l'Humanitas di Milano, ove ci ha dato esito "operabile".
Poi ci siamo diretti presso l'ospedale San Matteo di Pavia per un consulto con il Prof. xxxx, identificatosi come il miglior neurochirurgo d'Italia, che ci ha dato esito "non operabile", poiché sono neoplasie benigne, con visita di controllo ogni 4/6 mesi.
Poi ci siamo diretti presso il Besta di Milano per avere il consulto con il Prof. xxx, con esito "operabile".
Infine, ci siamo dilungati su Udine, presso l'ospedale Santa Maria della Misericordia, ove ad attenderci c'era il Prof. Miran Skrap.
Dopo una bellissima visita ed un bellissimo consulto, con esito "operabile ", la mia ragazza decide chi dovrà salvarle la vita e cercare di eliminare queste maledette crisi che da oltre 7 mesi la disturbavano. Entra in lista e dopo circa 30 giorni viene operata.
Siamo al 14 novembre 2018 e il Prof. Miran Skrap ha deciso di operare la paziente in "Awake Surgery", intervento da sveglia per ridurre i rischi. Le è stato rimosso oltre il 90% di un Astrocitoma Diffuso, di 2° grado, in regione insulare destra, ottenendo ottimi risultati e soprattutto eliminando le crisi fin dalla prima notte.
Successivamente, in data 19 marzo 2019, le è stato rimosso il 100% di un ulteriore Astrocitoma di 3° grado, ma questa volta l'intervento è stato eseguito in anestesia generale.
Dagli esami istologici ci è stato consigliato, dallo stesso Prof. Miran Skrap, di contattare il CRO di Aviano per eventuali cicli chemio-radioterapici.
A maggio 2019 saremo lì, questa volta per mani del dott. Mauro Arcicasa (Oncologo-Terapista).
Con questa breve descrizione, posso, possiamo ringraziare il Prof. Miran Skrap per la sua cordiale "professionalità" per aver trattato la mia ragazza e altri pazienti conosciuti in quel periodo.
Grazie Prof., che Dio continui a benedire le Sue mani e tutta la Sua Equipe.
Grazie di cuore,
Luciano e Laura

Medici di grande competenza e umanità.
Infermieri professionali, preparati ed efficienti
Pulizia accurata.
Unica nota dolente il servizio mensa, non degno di un ospedale.
Un grazie particolare al dott. Vindigni e alla sua equipe.
GRAZIE.

Sono stata operata per un neurocitoma dal dottor Antonio Cramaro. Buon reparto, mi son trovata bene con tutto lo staff medico, veramente competente nel proprio lavoro.

Mi sono trovata molto bene, tutti bravi, competenti e premurosi.

Ad ottobre 2018 sono stata operata dal dott. Antonio Cramaro di due ernie discali L4/L5 e L5/S1. Ero alla mia seconda operazione. La prima fatta a Trieste non aveva portato a nessun risultato e dopo quasi tre anni di dolori la situazione era peggiorata con l'aggiunta di L4/L5, dove si riscontra anche una lesione alla dura madre. Il post operatorio è stato un po' doloroso, in quanto il medico ha trovato una situazione un poco complessa, ma ora, a distanza di mesi, sto bene ed i problemi causati dalla patologia discale lombare sono risolti.
Ringrazio il dottor Cramaro per la professionalità del lavoro svolto e per l'assistenza. Ringrazio anche tutto il personale del reparto per la professionalità e la gentilezza. Grazie a tutti.

Tutto eccellente. Sono stata operata ad agosto 2019 di craniotomia e clippaggio di aneurisma cerebrale. Intervento riuscito perfettamente.

Intervento eccellente nell'ottobre 2013.
Grazie al dr. Massimo Mondani per avermi ridato la vita con l'intervento alla ernia discale L4-L5 molto voluminosa che ha risolto con molta competenza, bravura e pazienza.
Non ho mai parole sufficienti per ringraziarlo per avermi fatto camminare di nuovo bene e per avermi fatto ritrovare la fiducia in me stessa. Grazie al Primario e a tutto il personale, gentile e premuroso VERSO TUTTI.
Francesca Rodighiero

Intervento di asportazione endoscopica di cisti colloide del III ventricolo.
E' un reparto semplicemente eccellente. Brave e bravi!

10 giorni fa circa sono stata operata dal dott. Antonio Cramaro ad un’ernia lombare L4-L5 a destra che mi tormentava da più di 2 anni, con dolori lancinanti da fine dicembre; nonostante le mille difficoltà legate al COVID, con chiusura delle sale operatorie e interventi sospesi per ernie al disco, il dott. Cramaro è stato fantastico a riuscire a trovarmi una sala disponibile. È il mio secondo intervento di ernia, sempre con il dott. Cramaro (spero ultimo) e posso solo che ringraziare quel meraviglioso dottore, nonchè lo splendido reparto di neurochirurgia, con personale sempre disponibile, gentile e professionale.
Un doveroso ringraziamento agli operatori delle sale operatorie che mi sono stati molto vicini in un momento non tanto semplice.
Voto 10 e lode a tutti quanti.

Sono stato operato dal Dott. Antonio Cramaro nel giugno 2020; è stato un intervento lungo e complicato, ma comunque è andato tutto bene. Poi sono stato sottoposto a 33 sedute di radioterapia. Adesso, dopo un anno dall’intervento, non ci sono più segni di malattia.
Grazie al Dott. Cramaro e la sua equipe. Grazie, grazie ed ancora grazie.
So che il Dottore adesso non sta bene…. Vorrei potergli fare gli auguri di pronta guarigione.
In bocca al lupo dottore.
Mandi mandi.

Dopo un periodo "infinito" di attesa (settembre), con mille complicanze dovute alla situazione sanitaria disastrosa che viviamo, finalmente il 17 gennaio 2022 sono stata operata nel reparto di Neurochirurgia di Udine da 2 neurochirurghi bravissimi: l'umile grandissimo dott. Massimo Mondani e la dolcissima dott.ssa Sara Fabbro. Intervento riuscito alla grande, personale molto preparato, che cura nei minimi dettagli lo stato psicologico del paziente, iniziando dal servizio di prericovero, il gentile sempre Maurizio, la premurosa Donatella, lo stupendo neuropsicologo F. Campanella (disponibile a ogni dubbio e domanda, a ogni paura e ansia), al personale, al caposala Massimo (serio e professionale), allo staff infermieristico (Alessandro, Igor) e agli OSS (Flavio Vita, Dolce Cinzia, Maria, Paola). Non riuscirò mai ringraziarvi abbastanza per avermi ridato la vita.
Il 21 gennaio sono tornata a casa sulle mie gambe, dopo una craniotomia non da poco, ma con un esame istologico negativo in mano e la voglia di rinascere ai miei 40 anni.
Vi ringrazio infinitamente!!! Siete il top!!!
Grazie dott. SKRAP per come lei guida la sua bellissima squadra!!

Grazie!!!
Grazie alla dott.ssa Tamara Ius che ha individuato immediatamente il mio problema e ha fatto in modo che venissi operato in tempi brevissimi!!!
Sono stato operato per una calcificazione tra la 5° e 6° vertebra cervicale.
Mi ha operato il Dott. Stanislao D'Auria il 28 dicembre.
Oggi riesco a correre grazie alla professionalità ed all'umanità di queste persone; senza nulla togliere a TUTTO il personale di reparto, che mi ha trattato come un principe e mi ha fatto sentire a mio agio.
Un sentito ringraziamento anche al personale del prericovero, che ha capito e condiviso la mia preoccupazione, coccolandomi con rara umanità.
GRAZIE. GRAZIE ED ANCORA GRAZIE!

Dopo più di due anni di cure (3 trattamenti di ozonoterapia, agopuntura, 4 iniezioni di cortisone ecc.) e di dolori continui che mi limitavano tutte le attività, sono stato operato dal dott. Francesco Tuniz, che mi ha asportato l'ernia che premeva sul nervo sciatico tra le vertebre L5-S1. L'intervento è riuscito tanto che i dolori alla gamba sono spariti e dopo un mese sto tornando lentamente alla normalità.
Ringrazio tutto il personale del reparto di neurochirurgia, compreso quello del pre-ricovero, molto professionale e umano.
UN GRANDE GRAZIE al dott. Tuniz.

Quasi tre anni fa per un'emorragia cerebrale mi sono fatto 40 giorni di ricovero in questo reparto. Al di là della fortuna che ho avuto a rimanere in vita e a recuperare al 100 per 100, tutto lo staff che opera in Reparto, e sottolineo tutto il personale, ha dimostrato assoluta competenza, altissima preparazione, riportandomi esattamente com'ero prima.
Un sentito ringraziamento a tutta la Neurochirurgia di Udine.

Sono stato sottoposto ad intervento chirurgico per l'asportazione di ematoma al cervello, presente nell'emisfero destro.
Ringrazio tutto il personale per la competenza e l'umanità, che non ho mai dato per scontate, soprattutto insieme.
Grazie.

Era un anno e mezzo che soffrivo di diplopia senza capirne il motivo. Dopo aver provato e girato vari medici, e dopo una infinità di esami oculistici, tra cui una RM letta male che mi ha fatto perdere quasi un anno di tempo, alla successiva RM ho scoperto di avere un meningioma del nervo ottico.
Dallo sconcerto iniziale di cosa mi sarebbe aspettato, ho vagliato le varie possibilità che si trovano in Italia ed ho fatto una visita dal Prof. Miriam Skrap che fin da subito mi è sembrato persona preparatissima, professionale e molto sicura.
Sono stato operato il 27 luglio 2023 proprio dal Prof. Miriam Skrap e dal Dott. Tuniz Francesco e tutta l'equipe - ben 8 persone - con un operazione lunghissima. Devo dire che nel periodo di attesa, da aprile a luglio, ho pensato a tantissime cose, purtroppo le peggiori, in quanto una craniotomia non è certo una passeggiata. Tutto invece si è svolto per il meglio e la degenza e le successive visite post operatorie hanno evidenziato la grande professionalità, e umanità, di tutto il personale, dai medici agli infermieri agli Oss e, soprattutto, l'organizzazione dell'ospedale di Udine e di tutto il reparto di Neurochirurgia, a partire dal reparto Pre-ricoveri, da me oggi considerato il mio "pianeta Marte"!
Potrei scrivere moltissimi dettagli, ma quello che mi ha colpito di più, oltre ovviamente alla bravura e disponibilità dei medici, è il fatto che non ero solo un numero, ma una persona capitata in un momento difficile che va sostenuta e aiutata. L'episodio più eclatante (scrivo con le lacrime agli occhi) quando, ad una decina di giorni dall'intervento circa, avendo la zona operata della testa tumefatta e gonfia, ho telefonato per avvisarli e mi hanno detto che qualora avessi qualsiasi problema, di andare immediatamente su in reparto, anche senza avvisare, e suonare il campanello. Così ho fatto, trovando una accoglienza ed un intervento straordinario (fasciatura e pulizia dei punti) da parte del medico di turno!
Successivamente, per più tre mesi, ho continuato a vedere doppio, tanto che dovevo coprire l'occhio operato (calcolate che vedevo due televisori distanti anche di un metro, come i lampadari di casa, e le persone... Una cosa veramente allucinante!!), ma piano piano e inesorabilmente le cose hanno iniziato a migliorare giorno dopo giorno. A distanza di 4 mesi ho iniziato a vedere sempre meglio fino a riprendere l'auto a fine dicembre, dopo la visita di controllo con il Dott. Tuniz Francesco, che mi ha confermato che anche dagli esiti della RM era andato tutto bene.
Oggi a distanza di 8 mesi dall'intervento, sembra tutto passato, restano ovviamente un po' di lacrimazione ogni tanto, forse una leggerissima diplopia compensata dal cervello, e la zona leggermente più sensibile. Insomma, un brutto sogno che si è risolto solo andando con una navicella spaziale sul Pianeta Marte: IL REPARTO NEUROCHIRURGIA DI UDINE.
Ringrazio infinitamente tutti.

Grazie al prof. Miran Skrap ed a tutto lo staff medico, mamma, operata nel 2015, e’ ancora con me.
Dopo l’operazione e’ stata inviata al CRO di Aviano per il trattamento di radioterapia e chemioterapia dall’oncologo-terapista dott. M. Arcicasa, una altra bellissima persona insieme allo staff.
Tutti i problemi iniziali e conseguenze dovute alla malattia sono in corso di superamento grazie alla cura ed ai controlli del dott. Arcicasa.
Grazie di cuore.

Sono uscito da pochi giorni dalla neurochirurgia di Udine per una operazione di ernia lombare L4-L5 che mi aveva quasi bloccato.
Sono stato operato dal dott. Vindigni Marco, che ringrazio vivamente per la cortesia e professionalità. Ringrazio altresì tutto lo staff medico ed infermieristico per la gentilezza e professionalità e tanta gentilezza. Veramente un ottimo reparto ben gestito!!!

Il giorno 30 maggio sono stata operata di meningioma. Ringrazio lo staff medico sempre presente, il Prof. Miran Skrap che mi ha operata, il personale infermieristico nelle persone di Vito, Loretta, Consuelo, Lucia e stimati colleghi che mi hanno soccorso nei momenti più difficili. Ringrazio inoltre le OSS Paola, Marina, Marzia, Flavio, Maurizio del pre-ricovero.
Un grazie di cuore a tutti.

Tredicesima esperienza (questa volta da dimenticare psicologicamente..).
In aprile di quest'anno sono venuta a conoscenza che c'era qualcosa che non andava con la mia derivazione ventricolo atriale.
Durante la degenza sono stata trattata malissimo da molti infermieri che non hanno capito la mia situazione reale, e OSS che non vedevano l'ora che finissi di mangiare in 5 minuti, e che hanno usato parole pesanti verso di me e non solo (dato che condividevo la camera con altri pazienti).
Sono rientrata dopo un mese di intervento per una sospetta (3°) meningite (che per fortuna non era) a causa di febbre improvvisa fino a 38°.
Quello che mi ha più indignata è che alcuni medici che non hanno conosciuto bene la mia storia si sono permessi di prescrivermi degli ansiolitici senza dirmi del perché e per come.
Addirittura alcuni infermieri mi hanno accusata in faccia di soffrire d'ansia, perciò la febbre.
Risultato: liquor perfetto, ho avuto semplicemente un altro tipo di infezione che causava la febbre, ma che fortunatamente non riguardava la DVA.

Grazie al dottor Tuniz, che mi ha operata e mi ha spiegato le cose come si deve. E grazie al dottor Piccolo, che mi ha presa sul serio dopo la puntura lombare che mi aveva un po' destabilizzata.

Consiglio ad alcuni acidelli del personale, di farsi un esame di coscienza quando trattano con un essere umano, perché nessuno vorrebbe mai finire in questo reparto, tutti vorremmo stare bene.

A dicembre 2020 sono stata operata dal dott. Antonio Cramaro ad un'ernia lombare L5-S1. Il risveglio dall'anestesia è stato un po' complicato a causa della posizione in cui si viene operati (intubati e a pancia sotto), ma tutto lo staff medico, in particolare gli anestesisti, sono stati degli angeli, molto presenti e rassicuranti. Sono rimasta in ospedale solo una notte fortunatamente, perche' tutto è andato liscio. Le infermiere ed infermieri del reparto quella notte e la mattina dopo sono stati eccezionali, soprattutto trovandosi in una situazione molto complicata come quella che stiamo vivendo nel periodo Covid.
Ringrazio di cuore il dottor Cramaro per avermi rimesso nuovamente in piedi, avermi salvato da un dolore terribile che andava avanti da più di due mesi, per la professionalità e competenza.

A 23 anni mi ritrovavo a letto da più di 2 mesi con forti dolori alla zona lombare, alla zona del gluteo, del polpaccio, della caviglia e del piede (sia destro che sinistro, ma per lo più sinistro); non riuscivo a stare in piedi per più di 15 minuti, stare seduta per me era quasi impossibile, in più mi ritrovavo con parestesie all’arto.
Il dottor Vindigni, dopo avermi visitata, è stato gentilissimo a trovarmi una sala operatoria per l’intervento di microdiscetomia, nonostante le lunghe liste di attesa e considerata la mia situazione (ernia mediana- paramediana che occupava praticamente tutto il canale midollare).
Mi ha operata lui stesso e, sia prima che in seguito all’operazione, ha sempre dimostrato disponibilità, gentilezza e professionalità.
Ringrazio inoltre il personale della sala operatoria e l’anestesista, persona fantastica.
Dopo 1 mese e mezzo dall’operazione torno a stare in piedi e camminare senza dolori.
Grazie infinite al dott. Marco Vindigni.

Intervento per via transfenoidale. Spettacolare il dott. Marco Vindigni per la sua grande professionalità.
Tuttavia per il resto... Ad ogni mia domanda la risposta era: mi informo e le dico; e puntualmente nessuna risposta.. I farmaci me li sono portati da casa. Se non ricordavo io agli infermieri come prenderli, non so come sarebbe finita. Aggiunta di farmaci senza che mi venisse spiegato cosa mi veniva aggiunto e perché.
Ringrazio solo Igor, Flavio, Vita e qualche altra mosca bianca, ma molti non conoscono nemmeno il significato della parola UMANITÀ!

Settembre 2022.
Visita privata col neurochirurgo dr. Giovanni Toniato per forti dolori alla gamba/ nervo sciatico persistenti da una quindicina di giorni.
Molta difficoltà a camminare.
Antidolorifici inutili.
La visita è stata veloce.
Non mi ha fatto neanche togliere i pantaloni (jeans).
Gli ho portato risonanza magnetica eseguita qualche giorno prima, dalla quale risultava un'ernia tra L4 e L5.
Il dottore, dopo aver visionato il CD della risonanza, dice che lui non vede nessuna ernia.
Dá una spiegazione veloce e a me poco chiara di cosa possa essere il disturbo. Poi sul referto della visita eseguita viene segnato solamente di fare punture al cortisone e, in caso, azototerapia.
Alla mia domanda di come mai non avesse scritto niente sulle sue considerazioni della visita appena fatta, mi risponde che non vuole andare contro al medico che sulla risonanza dichiara che l'ernia c'è.
Ho quindi speso 130 € senza avere neanche un responso.
Adesso dovrò sentire un altro dottore per capire se ho o non ho ernie!

Esperienza negativa. Deluso dall'atteggiamento dei medici. Emorragia lombare successiva ad intervento per macroadenoma ipofisario scambiata per mal di schiena (si limitavano a verificare che quanto di loro pertinenza fosse ok). Senza mia insistenza non so cosa sarebbe successo. Allettamento e cateterismo immediato, a mio parere per comodità personale, come l'orario di visita ridottissimo. Problemi successivi indicati a visite di controllo rimandati a neurologo perché "non di loro competenza". Delusione al contrario di altri reparti (medicina, terapia intensiva, RSA) dove mia madre è poi transitata e dove empatia ed attenzione erano massime.