Neurochirurgia San Camillo

Voglio esprimere un particolare ringraziamento al Prof. Delitala e al Dr. Signoretti, dai quali sono stato operato per un intervento in urgenza 6 mesi fa. Sono stato portato dall'ambulanza in questa stroke unit quando non ero cosciente, a causa di un meningioma che non sapevo di avere e qui sono stato operato con grande competenza e assistito fino alla guarigione. Oggi sto perfettamente e devo essere grato a questo staff se tutto è andato bene e sono stato riportato alla normalità senza alcuna conseguenza. Bravi e professionali anche gli infermieri del reparto Lancisi.

L'estate scorsa in questo periodo ero ricoverata per una frattura da scoppio L1 procuratami dopo una brutta caduta all'interno della doccia nell'hotel in cui alloggiavo per le vacanze. Qui ho trovato infermieri e medici fantastici sia professionalmente che umanamente. Un immenso grazie al dott. Schettini che, spigandomi come sarebbe stato l'intervento, ha saputo trasmettermi fiducia e tranquillità. Un grazie anche al collega del dott. Schettini che ha collaborato all'intervento.
Grazie di cuore a tutti.

Lo scorso anno di questo periodo sono stato ricoverato per ematoma sottodurale e, se oggi conduco una vita normale, lo devo a loro, al loro pronto intervento e anche al pronto soccorso del San Eugenio, ove hanno capito cosa avevo e mi hanno mandato d’urgenza nel posto giusto.

Operata dal professore Delitala e dalla sua equipe, posso dire siano veri e propri angeli custodi. Intervento delicato ma completa fiducia.
Grazie di cuore.

Mio padre aveva un ematoma sotto durale cronico all'emisfero sinistro. E' stato operato il 5 ottobre 2015 dalla dottoressa Zambuti. L'operazione è andata bene e quello che mi ha colpito maggiormente è stata la professionalità della dottoressa, che quando è finita l'operazione è scesa dalla sala operatoria a cercarci per dare le informazioni di come fosse andata l'operazione. Personale tutto gentile e molto professionali, specialmente la dottoressa Zambuti. Un grazie di cuore

Rieccomi qua, domani esco. Come al solito il prof. Delitala é stato fantastico, insieme anche al dott. Maggiulli, grande chirurgo plastico.
E anche la cranioplastica é fatta.
Un grazie di cuore a tutto il reparto.

Sono stato operato la prima volta nel 1998 per un meningioma parietale sinistro dal prof. Delitala. Intervento riuscito benissimo. Dopo 15 anni mi è stata diagnosticata una recidiva molto estesa. L'intervento era molto rischioso perché il meningioma si era ramificato sulla corteccia celebrale. Mi hanno messo subito al corrente dei rischi molto seri a cui andavo incontro, ma sapevo che lì c'era sempre lui, il mio angelo custode.. il prof. Delitala, il luminare della neurochirurgia. Questa volta posso dire che mi ha salvato la vita.
Infinitamente grazie (e adesso aspetto la cranioplastica).

Il mio intervento risale ormai al 2004. Ho avuto la fortuna di essere operata dal Dr. Simonetti, che con abile maestria ha potuto rimuovere il mio neurinoma che da mesi non mi faceva più dormire. I rischi dell'intervento c'erano ed erano notevoli, ma è andato tutto benissimo, nessun deficit post-operatorio.
Grazie infinite al Dr. Simonetti e alla sua equipe.

Sono stato ricoverato in questo reparto per la seconda volta per lo stesso problema. Il Prof. Delitala devo dire che è fantastico! Mi ha rioperato per una recidiva dell'intervento che mi fece ormai 3 anni fa, attraverso una stomia nel pavimento del 3° ventricolo per via endoscopica, ripulendola ed allargandola. Ho riscontrato massima professionalità a partire dal primario fino all'ultimo infermiere, passando per l'anestesista. In entrambi i casi sono tornato a casa nel giro di 3 giorni.

Sono stata operata d'urgenza alla colonna vertebrale, dopo un gravissimo incidente d'auto, nel reparto di neurochirurgia del San Camillo dal dott. Simonetti e dalla sua équipe. Non potevo capitare in mani migliori. Per le mie fratture rischiavo la paralisi e lo stesso intervento era delicatissimo, ma grazie alla competenza del dott. Simonetti dopo pochi giorni ero di nuovo in piedi sulle mie gambe. Per fortuna i medici dell'eliambulanza dopo l'incidente mi hanno portata direttamente al San Camillo dove, anche se ho trascorso tutta la notte al pronto soccorso con infermieri non molto gentili, ho scoperto questo reparto di neurochirurgia, che da solo basta a riscattare le carenze della sanità pubblica, purtroppo inevitabili da quando a gestirla sono i politici locali.

che dire, arrivo in un pronto soccorso affollato di venerdi sera, e subito sento un'aria pesante, uno stato d'ansia mi sovrasta e, dopo la notte su un lettino immobile, alle 5 del pomeriggio raggiungo il reparto di neurochirurgia del san camillo. Da subito infermieri e personale si sono messi a disposizione, poi non vi racconto tutto ma, dalle donne delle pulizie alla dietista, dal primario ai medici, assistenti e civili, sono stato una favola; se avessero alzato il livello del cibo (sottolineo che faccio lo chef) sarei rimasto anche svariati mesi.. Poi tutto è andato bene, operazione, degenza amicizie, che dire: CI TORNEREI.

Il Primario Alberto Delitala è un fenomeno e le sue mani sono guidate dal Signore, mi ha salvato un figlio di diciotto anni, ha fatto un vero miracolo.. Grazie a lui, al Dott. Simonetti e a tutto il reparto di ECCELLENZA della neurochirurgia, compresi gli infermieri. Vi Voglio Bene.

E' la terza volta in 8 anni che mi ritrovo in questo reparto per curare i miei problemi alla schiena. La prima sensazione trasmessa é quella di tranquillità'. La competenza e gentilezza del personale infermieristico coordinato dalla Dott.ssa Luzzi é ineccepibile e, nonostante le difficoltà' ci siano, il reparto dimostra di essere sempre all'altezza. Gli infermieri non hanno mai dimostrato impazienza nei confronti dei ricoverati e sono molto gentili e disponibili. Che dire sulle capacità' del Dott. Simonetti? Nulla, é un mago nella chirurgia spinale. Vi assicuro che non é una recensione esagerata.

Ho rischiato la vita per ben tre volte, causa 3 meningiti in tre anni. Sono romano e le baronie romane appunto hanno rotto le scatole e soprattutto il cittadino rischia molto.
Ma personalmente io posso ritenermi molto fortunato, lassù un DIO per me c'è stato e si chiama DOTTOR BRUNORI.
Un caloroso e affettuosissimo saluto.
Grazie.

Ottima equipe, assistenza sopra gli standard italiani di sanità pubblica.
Un reparto eccellente sotto ogni punto di vista.

sono stata operata il 1/09/2010 dal prof. Delitala e dal dott. Menniti, e' andato tutto bene e li ringrazio tantissimo. un grazie va anche a tutto il personale del reparto di neurologia, efficienti, cordiali e di una estrema gentilezza sia con noi pazienti che con i nostri familiari.
Un grazie dal cuore a tutti.

Sono il marito di Angela Quinto, ricoverata presso quel reparto dopo un delicato intervento chirurgico, posso solo dire che tutto il personale sia medico che infermieristico sono stati di una gentilezza estrema, sia con il paziente che con i familiari, che in quel delicato momento hanno bisogno di persone che gli siano vicine. Un grazie di cuore a tutti da parte mia e da parte di mia moglie, vi abbraccio.

Grazie a dio l'intervento è andato benissimo e ora sto meglio. Ho avuto tanta fiducia nel prof. Delitala, è un grande!

Sono qui per ringraziare il dott. Russo Natale per aver risolto tempestivamente un delicato intervento (03-08-2023) con esito positivo di stabilizzazione delle vertebre c1, c2 su c3, inserendo delle viti.
L'intervento è avvenuto presso l'ospedale San Camillo al padiglione Lancisi.
Con l'occasione ringrazio di cuore tutto il personale per la loro disponibilità e cortesia.

Grazie al loro tempestivo intervento e dopo ben 8 ore di sala operatoria, ho evitato la sedia a rotelle!

Mi chiamo Nevia e porto la mia esperienza di persona già disabile motoria, con idrocefalo compensato e che nel 2004 ha avuto anche due aneurismi cerbrali e appunto lo scompenso dell'idrocefalo!! Il 1 aprile del 2004 sono stata ricoverata urgentemente al San Camillo al reparto di neurochirurgia e al pronto soccorso c'era il Professor Alberto Delitala; devo dire che mi è piovuto dal cielo un angelo.. lì io e i miei famigliari non conoscevamo nessuno, ma ora posso dire, dopo 8 anni e 4 operazioni al cervello, che il reparto di neurochirurgia sia guidato da una persona molto, ma molto competente e che ringrazierò a vita per avermi salvato. Un ringraziamento sentito veramente va anche al Professor Enrico Cotroneo, che sempre nel 2004 mi ha embolizzato un secondo aneurisma nel reparto di neuroradiologia, dove lui è Primario!! Consiglio vivamente a chi si trova a combattere con queste cose, di rivolgersi subito al San Camillo e di chiedere di essere visitati se possibile dal Professor Delitala o Professor Cotroneo.

mio marito è stato operato di meningioma parasagittale rolandico, una massa di 5 cm... si è sentito male all'improvviso accusando una paralisi della parte sinistra del corpo. Ci siamo recati al pronto soccorso dell'ospedale più vicino, il S. Camillo di Roma, trovando la dottoressa Lucia Grosso che definire efficiente e competente è davvero poco... mi ha dato la notizia più brutta che si potesse dare in modo dolce e umano.. davvero grazie! Per il consulto in pronto soccorso è arrivato il nostro salvatore, il Prof. Pio Buoncristiani, un primario presente in reparto di sabato sera e che scende in pronto soccorso per un consulto... che dire?! Da quel momento non ci ha più abbandonati, prima dell'intervento, durante le procedure, andando a compensare alcune carenze della struttura, e anche dopo visitando mio marito addirittura per le medicazioni! Gli siamo immensamente grati della sua umanità, competenza e dedizione a tutti i suoi pazienti. Mio marito, dopo la riabilitazione, sta molto meglio ed ha ripreso la sua vita!
Grazie!

Seppur la struttura non sia esemplare il personale infermieristico e medico lo sono. Estrema gentilezza e grande competenza. Lo consiglio vivamente e li ringrazio.

Conscio della gravità della patologia trattata e della difficoltà dell'intervento su mia moglie Cascioli Vilma (perfettamente riuscito), voglio esternare tutta la mia riconoscenza e gratitudine al dott. SIMONETTI che, purtroppo, ho potuto incontrare e ringraziare soltanto per pochi minuti a fine intervento.
Ancora grazie.

Mio padre è venuto a mancare a seguito di un'operazione, consigliata ed eseguita dal prof. Delitala e dalla sua equipe, che di fatto non doveva essere fatta per la posizione e dimensioni di questo tumore benigno. Un neurochirurgo di un altro ospedale aveva consigliato di non asportare questa cisti endocranica, ma di diminuire soltanto la pressione endocranica assorbendo la parte liquida e mediante la derivazione ventricolare, mentre Delitala ci ha convinto che era necessario operare d'urgenza questo tumore, riferendo testuali parole: ""suo padre tornerà come era sei mesi prima""...
Mio padre è entrato in sala operatoria col sorriso, la sua arma per affrontare la vita, con la speranza di trovare un aiuto e invece, dopo essere stato operato e trasferito d'urgenza in rianimazione, ci ha lasciato per sempre. Papà perdonami! Tra poche ore è Natale... mi manchi da morire.

Mi chiamo Amalia e sono profondamente delusa da come sono stata visitata dal prof. Delitala il quale, con estrema leggerezza, dopo avermi fatto attendere per un'ora il suo arrivo, guardando la mia risonanza ha letteralmente "scambiato" una stenosi cervicale a causa di un'ernia con una sindrome del tunnel carpale e sempre con fare arrogante ha imputato i miei sintomi a livello lombare, nonostante i referti visionati, a semplice artrosi dovuta all'età nonostante ancora non raggiungessi i 60 anni di età. Per fortuna non mi sono arresa e ho trovato un altro professore che mi ha operata e guarita. Ad oggi, dopo due anni da quell'episodio, sto finalmente bene.

Mia sorella e' stata operata per un aneurisma. Le condizioni del reparto, l'assistenza, la disponibilita' del prof. Delitala sono lamentevoli.
La cartella clinica rilasciata dopo la degenza e quello che invece ci e' stato riferito dagli assistenti di Delitala dopo l'operazione, non corrispondono.
Ho viaggiato molto all'estero e non ho mai visto un ospedale con servizi così carenti.

Mia madre soffriva di mal di testa. Le hanno detto che la soluzione era operare e rimuovere un meningioma piccolissimo e benigno. Operata dal dott. Di Benedetto, all'operazione è seguita un emorragia cerebrale. Per poi scoprire che l'operazione non andava fatta, che non si opera un meningioma così piccolo, perché è più facile fare danni per rimuoverlo di quelli che potrebbe fare il meningioma stesso.
Nel reparto c'era una stanza con 10 posti letto: uomini e donne insieme. Una vergogna.
La terapia intensiva: eccellente.

La terapia intensiva funziona perfettamente ed è diretta veramente bene. Le persone lì davvero vengono rimesse in vita. Al contrario, nel reparto di Neurochirurgia, pensate, esiste un grande stanzone con 10 letti per uomini e donne insieme: un grande squallido camerone dove pazienti dalla terapia intensiva vengono messi, senza alcuna privacy. Troppe coincidenze tristi, troppe persone sofferenti. E troppi medici che si dimenticano che il lato umano è cosa importante. La mia protesta non è rivolta verso tutti i medici, sia ben chiaro: solo verso due.