Ortopedia Ospedale Perugia

Dopo un penare di circa 20 anni, con operazioni sbagliate e continui fastidi, ho FINALMENTE risolto grazie all'intervento di ricostruzione suggerito ed eseguito in maniera eccellente dal prof. CARAFFA e STAFF.
A distanza di oltre un anno scopro questo sito e non posso fare a meno di rendere nota la nostra testimonianza, affinchè possa essere di aiuto ad altri.
Ci siamo spostati dalla provincia di Caserta con tanto timore dovuto alla lontananza e alla paura per l'intervento, ma la gentilezza e la profonda e sincera umanità dimostrate dal grande prof. Caraffa e dall'intero reparto di ortopedia dell'Ospedale Silvestrini di Perugia, ci hanno immediatamente rincuorato.
Durante i giorni di degenza ho potuto constatare di persona l'immenso riguardo e rispetto riservato ad ogni singolo paziente.
Ringrazio tutti di cuore!
Un ulteriore ringraziamento al dott. Simeone G., nostro medico di famiglia, per averci parlato dell'eccezionale bravura del prof. Caraffa.

Risiedo nelle Marche e precisamente a Fermo. Il 17 giugno scorso, dopo una brutta caduta in Mountain bike durante una gara ciclistica a Schifanoia, sono stata portata con urgenza all'ospedale di Narni dove mi hanno diagnosticato una situazione al ginocchio gravissima e quasi irrecuperabile, con 10 gg. di ricovero e 3 mesi di inattività.
Firmando in lacrime il foglio per essere dimessa, ho pensato di farmi operare a Perugia dove risuona da tempo il nome del Dott. Caraffa.
Appena sono entrata in ospedale, un infermiere mi ha subito chiesto di che cosa avessi bisogno e nel giro di poco tempo ero in attesa dell'equipe medica nel pronto soccorso ortopedico.
Il Dott. Lamperini, di turno in quel momento e a me sconosciuto, ha ricucito immediatamente il tendine e la ferita e mi ha rispedita a casa dicendomi che tempo un mese sarei rimontata in sella.
Durante questo mese travagliato di infezioni e febbre, sono tornata spesso a Perugia dove con il tempo impiegato per il lungo viaggio, una visita, la medicazione e un sorriso, ero di ritorno a casa per pranzo e pure contenta!
Ecco, vorrei ringraziare di cuore la professionalità e la simpatia di tutti, e in particolare del Dott. Lamperini (Dott. Lampo), che si è reso sempre disponibile e di buon umore immerso nel naturale caos di un ospedale.
Ho ripreso a pedalare e mi sento benissimo!

Il dott. Pierluigi Antinolfi ha operato mio figlio Manuel al legamento e in questa occasione abbiamo potuto apprezzare le doti del dottore che, oltre alla sua grande competenza e dedizione al lavoro, si è mostrato una persona speciale; per questo lo vogliamo ringraziare enormemente.
Non c'è bisogno di fare lunghe attese per parlare con lui dell'intervento, è lui che ci ha ragguagliato su tutto e dico di più: è lui che prima di andare a casa dal suo turno di lavoro ci ha cercato per spiegarci come era andato l'intervento e cosa dovevamo fare una volta dimesso il paziente dall'ospedale. Mi ha colpito un'altra cosa che mi piace sottolineare: interpellato alle 10 di sera da una collega per un piccolo problema, non ha esitato un attimo ad essere reperibile e fornire la sua opinione. Per questo, oltre le sue competenze, posso affermare con sicurezza che la malasanità non abita qui grazie a persone tali, che fanno grande un ospedale. Senza naturalmente dimenticare il personale infermieristico, che è competentissimo e ti fa sentire come al Grand Hotel. Insomma, la degenza si è trasformata in una breve vacanza e rinnovo a voi e al dott. Antinolfi i nostri più sentiti ringraziamenti.
L'Ortopedia del Santa Maria della Misericordia è veramente un ottimo reparto!!!

Sono stata operata a luglio dal Prof. Caraffa a Perugia. L’intervento al crociato destro é andato bene. Il Professore é una persona dal punto di vista umano e professionale fantastica, sempre disponibile, riesce a trasmettere al paziente serenità e tranquillità. Anche se fare un intervento non é una cosa piacevole, mi ritengo fortunata di aver conosciuto una persona così, capace di fare il proprio lavoro con amore e passione.Caro Professor Caraffa la saluto con affetto.

PER UN INFORTUNIO ALLA MIA MANO SINISTRA, IL PRONTO SOCCORSO ORTOPEDICO, E PRECISAMENTE LA DOTT.SSA NENCI ED I SUOI COLLABORATORI, SI SONO COMPORTATI CON GRANDE, GRANDE PROFESSIONALITA' E COMPETENZA. GRAZIE ANCORA A TUTTI.

UN GRAZIE DI CUORE A TUTTI COLORO CHE LAVORANO ALL'INTERNO DELLA STRUTTURA PER LA DISPONIBILITA', PAZIENZA, PROFESSIONALITA' E CHI PIU' NE HA PIU' NE METTA. UN RINGRAZIAMENTO PARTICOLARE VA INOLTRE AL DOTT. TRINCHESE, UNO CHE CONOSCE E RICOSTRUISCE TUTTO CIO' CHE RIGUARDA IL GINOCCHIO MEGLIO DI CHIUNQUE ALTRO. UN LUMINARE.
GRAZIE, VI VOGLIO BENE.

Intervento di ricostruzione del crociato anteriore due mesi fa...
un grazie di cuore a tutto il reparto, in particolare: alla Dr.ssa Santini per la disponibilità e gentilezza durante i controlli post-operatori, ai medici specializzandi che mi hanno assistita non solo con professionalità ma anche con tanta simpatia... e ovviamente al mitico Dott. Trinchese che mi ha messo a posto il ginocchio!!!
Spero di non avere più bisogno di voi ma nel caso saprei di essere in buone mani!!!

Mi sono operato presso l'ospedale Silvestrini di Perugia l'8 settembre 2011 e scrivo il 9 settembre 2011 ad un giorno esatto dall'intervento per esprimere la mia piena soddisfazione come paziente. Voglio solo dirvi che ad un giorno dall'operazione il ginocchio risulta poco gonfio ed il dolore è quasi assente, tant'è che non sento l'esigenza di assumere antidolorifici. Il personale in ospedale è stato di una professionalità unica. Un enorme grazie al dott. Auro Caraffa ed al suo staff. Veramente unici.

Stavo malissimo, avevo girato un sacco di ortopedici. Ho incontrato finalmente un luminare di eccezionale livello umano e professionale: il Prof. Giuseppe Rinonapoli. E' stato il primo disposto ad operarmi e mi ha messo una protesi di ginocchio. Ora sto benissimo e cammino 2 ore al giorno!!! Grazie anche a tutti gli specializzandi.

Sottoposto da neanche 20 giorni alla ricostruzione del crociato anteriore + meniscectomia mediale ed esterna selettiva + trattamento del condilo femorale mediale con microfratture secondo Steadman, mi sento di ringraziare sentitamente il dottor Ermanno Trinchese, nonchè lo staff dell'ospedale di umbertide, per la cordialità e la professionalità!!! ce ne fossero di persone così in italia...

Grande professionalità, qualità professionale dei medici eccellente, infermieri capaci, professionali e presenti, struttura affollata ma razionalmente gestita. Un punto di riferimento per noi umbri ma anche per altri.

Devo ringraziare il dott. Trinchese e la sua equipe: a 4 mesi da ricostruzione di LCA e meniscetomia (di menisco laterale e mediale) ho ripreso a correre ed andare in bicicletta a livello agonistico.

Mi sono operato il giorno 7 ottobre 2016. Finora tutto molto bene, già cammino e non ho gonfiore. Vi terrò informati su tutto il percorso post operatorio, il dott. Panti finora è stato molto bravo, oltre che simpatico e professionale (in questi casi non guasta). Mi riservo per i voti al massimo in attesa del risultato finale.
A presto,
Francesco Leva

Ho avuto due occasioni (purtroppo) per giudicare il reparto di Ortopedia. E' dislocato in due piani. Al terzo piano c'è la Traumatologia, al primo piano l'Ortopedia dove fanno le operazioni programmate. Io mi sono ricoverata al terzo piano perché mi sono rotta una caviglia. L'intervento è perfettamente riuscito (dott. Bisaccia) e l'assistenza al piano è stata ottima. Il coordinatore era il prof. Rinonapoli, che ha mostrato umanità, competenza e capacità organizzativa. Infermieri efficientissimi nonostante l'enorme mole di lavoro. Caposala (Monia) disponibilissima. Avendo conosciuto il prof. Rinonapoli, dopo qualche anno mi sono dovuta operare al ginocchio e mi sono rivolta a lui che, con la sua professionalità, mi ha messo una protesi che mi ha cambiato la vita in positivo. Consiglierei a tutti quelli che soffrono di artrosi di non spaventarsi e farsi operare di protesi, mettendo fine alle proprie sofferenze. Magari farsela mettere dal prof. Rinonapoli!

Sono stato ricoverato per una frattura.
Partiamo coi punti positivi:
INFERMIERI bravi e competenti
PULIZIA generalmente buona.

PUNTI DOLENTI:
MEDICI specializzandi che seguono tutto il reparto, lo strutturato si fa vedere solo ogni tanto (quasi mai a dire il vero). La notte non c'è alcun medico, ma solo infermieri, se hai bisogno di qualcosa ti attacchi (il medico sta al pronto soccorso, e viene casomai chiamato solo per le urgenze assolute).
Mi hanno operato dopo due giorni dal ricovero, lasciandomi sempre fino alle sette di sera (da mezzanotte della sera prima!!!!!) SENZA BERE E MANGIARE, PERCHE' IN TEORIA ERO IN LISTA PER LA GIORNATA, ma poi la sera mi rimandavano al giorno dopo.
Per la disidratazione, ci manca poco che svengo, tanto che alla fine mi hanno fatto una flebo di fisiologica.
In generale, c'è l'idea che il reparto sia sempre totalmente oberato, con l'acqua alla gola, con troppi pazienti e troppo poco personale, e questo si riflette inevitabilmente sulla qualità.
Inoltre, anche se meno importante, va detto che c'è un solo bagno ogni due stanze, quindi generalmente per quattro persone: davvero strano, in un ospedale abbastanza recente.
Spero di non avere mai più a che fare con ospedali pubblici, per quanto possibile meglio mettere da parte qualche soldo, e rivolgersi alla sanità privata.

Ottimo trattamento ricevuto sotto ogni punto di vista, se il reparto non è proprio pieno...

Un grande reparto! Una operazione che si è trasformata in vacanza!! grazie a tutto il reparto, medici e infermieri.
Doveva essere un viaggio di dolore e si è trasformato in una gita... la mia famiglia mi ha supportato grazie alla loro presenza sempre costante... A proposito, un ringraziamento sentito al Country House vicino all'ospedale (La Collina), che ci ha fatto sentire proprio a casa.

Il reparto ed il medico che mi ha operata me lo ha raccomandato un ortopedico di Firenze.
Grazie di cuore al Dott. Giovanni Di Giacomo, professionale, disponibile, gentile e paziente!
Grazie.

Semplicemente grande il dott. Ermanno Trinchese, ha fatto un miracolo per mia madre.

Operato per ben due volte, dopo una artrite settica, non vi è stata risoluzione del problema.

Frattura del femore di mia madre 83enne.
Dopo aver sopportato l'igiene precaria, il cibo sgradevole, la maleducazione di vari addetti (compresa la dottoressa che mentre parlavo con un infermiere mi ha interrotto per questioni sui suoi turni), alle dimissioni si è vista tutta l'inefficienza del reparto. Il problema dimissioni che doveva svolgersi in un modo, il giorno dopo tutto cambiato e la referente con la quale avevo parlato, in ferie.
A parte la sig.ra Monia (caposala) e pochi altri addetti, un vero disastro.
Con tante tasse che si pagano, fa davvero rabbia.

1- un'ora ad aspettare l`ambulanza (11.00 di mattina)
2- un'ora al pronto soccorso
3- una diagnosi sbagliata
4- poi ricucito il dito perchè intervento complicato e nessun medico disponibile.
5- aspetto, poi a mezzanotte l`intervento chirurgico.
6- mi danno un po' di Tachipirina per il male, solo dopo mia richiesta, mi danno un antidolorifico.
7- prossimo giorno dovevo essere dimessa, ma mi tengono tutto il giorno nel reparto, perchè nessuno riesce a lasciare la lettera di dimissione.
8- la fisioterapia, che in questo caso è importantissima per recuperare la funzione del dito, praticamente non c`è, sono stata abbandonata a me stessa, con la raccomandazione dell'infermiere che mi ha tolto la fasciatura (fino al polso?) di muovere il dito, un po' così e cosà.
Mai più.

Esperienza traumatizzante con mio padre ricoverato per una frattura al femore. Dimesso in pessime condizioni, è morto dopo una settimana a casa. Nessuna comunicazione con i medici in corsia, molto giovani e poco esperti. La mattina prima della dimissione mio padre aveva la febbre. Uno dei medici ha detto che gli era stato dato il paracetamolo (infatti la febbre era scesa), l’altro ha negato tassativamente dicendomi che ha visto la cartella e che mio padre non aveva assolutamente la febbre e che poteva essere dimesso (ho fatto domanda della cartella clinica, il paracetamolo gli era stato dato). Per quanto riguarda la riabilitazione, nessun aiuto, ti mettono in lista di attesa per qualche centro convenzionato. Hanno chiamato esattamente due settimane dopo la morte di mio padre, si era finalmente liberato un posto!!! Evvai!!! Il medico che ha operato mio padre? Non sono mai riuscita ad incontrarlo... Un grazie di cuore solo ad alcuni infermieri e alla caposala! Non rimetterò mai più piede in questo reparto. Peccato, ci sono altri reparti in questo ospedale che posso solo elogiare, come la Pneumologia e la Chirurgia Toracica.

Ho accompagnato mia figlia ieri pomeriggio alle 15.30 presso l'Ospedale della Misericordia di Perugia per una visita pediatrica di controllo ortopedico. Siamo stati ricevuti dal Dott. Mauro Chionchio, che mi era stato caldamente raccomandato dal pediatra di base. Al di là della competenza professionale (che purtroppo non ho la possibilità di valutare, visto che nella vita mi occupo d'altro), vorrei sottolineare la scortesia e la maleducazione sua e della sua assistente. Per poter avere questa visita ho dovuto attendere circa tre mesi, ho pagato un regolare ticket e ho atteso pazientemente il mio turno. Dall'altra parte non ho avuto spiegazione di nulla e le poche parole che ho ricevuto come risposta sono state bofonchiate dall'esimio medico senza guardare in faccia nè me, nè mia figlia, nè mio marito.

Sono stato operato dal professor Caraffa nel marzo 2014 e dopo l'operazione il mio ginocchio era affetto da sinovite reattiva e condropatia rotulea. Nelle visite successive sono stato visitato solo da dottori tirocinanti, Caraffa introvabile. Dopo varie richieste mi visita il Caraffa, dicendomi "tutto a posto intervento riuscito".
Ma il paziente zoppica tuttora vistosamente: mi ritrovo 10 volte peggio di prima e la mia vita è devastata dal dolore.

Sono stata operata in urgenza dal Dr. Panti a seguito di caduta che mi ha provocato la frattura dell'omero.
Risultato: 3 mesi di riabilitazioni (profumatamente pagate) e ricovero in altra clinica privata per protesi inversa all'omero, in quanto la mobilità lasciata dopo l'intervento era risultata al 30%. Ho da aggiungere che il personale è sgarbato e presuntuoso, per non parlare poi della comunicazione con il paziente, che risulta praticamente assente.

Purtroppo devo dire solo cose negative riguardo questo reparto. Mi sono operata all'alluce valgo dal dott. Caraffa e devo dire che l'operazione non è assolutamente riuscita e sto peggio di prima, perchè il piede ora è completamente storto.
Inoltre, il reparto è sporco e il personale è veramente sgarbato. Non lo consiglio.

Sono stato operato al menisco destro dal prof. Caraffa nell'aprile 2014. Disastro totale.. Tuttora (gennaio 2015) ho il ginocchio devastato da cisti di Baker, sinovite reattiva, condropatia rotulea, problemi tendinei. Ho cercato di contattarlo per essere aiutato, ma praticamente dopo l'operazione è stato introvabile...Sono sempre venuti medici molto giovani e poco esperti. Dopo vari tentativi, sono riuscito ad ottenere una vista dal dottore Caraffa, che mi ha visitato velocemente con diagnosi "è tutto a posto, intervento riuscito".
Umanità zero.