Ospedale Oftalmico Roma

 
3.1 (74)

Recensioni dei pazienti

74 recensioni

 
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Voto medio 
 
3.1
 
3.2  (74)
 
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Voto medio 
 
3.8
Competenza 
 
5.0
Assistenza 
 
4.0
Pulizia 
 
3.0
Servizi 
 
3.0

Struttura vecchia ma competenza dei medici elevata

Cataratta primaria e, dopo 2 anni, secondaria occhio destro. Interventi eseguiti dal bravissimo dott. Paolo Michieletto. La professionalità degli specialisti che lavorano all'Oftalmico meriterebbe una struttura più moderna. Comunque il risultato finale è quello che conta: meglio bravi medici in struttura inadeguata che il contrario! Dopo 36 anni all'estero trovo che il SSN in Italia sia OTTIMO, malgrado abbia molti aspetti che dovrebbero essere migliorati.

Patologia trattata
Cataratta.
Voto medio 
 
3.0
Competenza 
 
5.0
Assistenza 
 
3.0
Pulizia 
 
3.0
Servizi 
 
1.0

Accettazione pessima, medici bravissimi

Oggi, 3 luglio 2016 alle ore 13:20, mi sono recata al Pronto Soccorso con mio figlio 14 anni che lamentava da due giorni forti dolori, fitte all'occhio sinistro. Lo stesso si è presentato in ospedale con occhiali scuri perché la luce gli dava fastidio. Al banco dell'accettazione erano presenti due donne che in modo maleducato ed arrogante, a seguito delle informazioni fornite da mio figlio, gli hanno sconsigliando di attendere la visita (dati i tempi di attesa) e di ritornare l'indomani in ambulatorio. Secondo loro, aspettando il giorno dopo, potevamo solo lavare l'occhio con acqua; hanno anche commentato in maniera gratuita e inopportuna "il ragazzo è viziato" e quindi si lamenta esageratamente. Dopo le mie insistenze, perché pur non essendo medico, avevo capito che c' era un problema, quasi infastidite ci hanno assegnato un codice bianco.
Dopo tre ore di attesa alle 16:07 siamo stati ricevuti dal medico, splendida persona, che con grande professionalità, dopo le informazioni ricevute da mio figlio ha riscontrato la presenza di un Corpo Estraneo sotto la palpebra ed una Abrasione Corneale. Nella cartella di PS n. 2016038764 si legge: appropriatezza accesso VERDE.
Ogni commento è superfluo, mi chiedo come sia possibile che persone incompetenti, maleducate, arroganti possano avere certi ruoli, trovarsi all'accettazione di un pronto soccorso dove certamente non ci si reca per divertirsi o per passare il tempo. Un grazie invece ai medici che hanno aiutato mio figlio.

Patologia trattata
Rimozione di un corpo estraneo, abrasione corneale.
Voto medio 
 
1.8
Competenza 
 
2.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
3.0
Servizi 
 
1.0

Diagnosi errata

Nell'impossibilità di emettere una diagnosi, sarebbe buona norma, umilmente, consigliare un consulto autorevole, magari in Austria...
Con le patologie della retina c'è ancora molto da fare..!

Patologia trattata
Da edema sieroso a presunta malattia di Best.
Voto medio 
 
2.3
Competenza 
 
1.0
Assistenza 
 
2.0
Pulizia 
 
3.0
Servizi 
 
3.0

Approssimativi

Diagnosi di congiuntivite codice bianco a pagamento il 23/03/2016. Peccato che dopo due giorni, il 25/03/2016, mia moglie si è dovuta recare al P.S. oculistico del S.Eugenio, ove le hanno diagnosticato una congiuntivite virale altamente contagiosa in codice verde - seguita da 10 giorni di cure.

Patologia trattata
Congiuntivite.
Voto medio 
 
1.5
Competenza 
 
1.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
3.0
Servizi 
 
1.0

Storia personale

Vorrei raccontare la mia storia affinchè chi la legge possa capire e riflettere....
Nel lontano 19 ottobre 1990 una scheggia di metallo trafigge il mio occhio sinistro; mi rivolgo immediatamente al p.s. di questo ospedale, dove un oculista dopo un accurata visita mi dice che la scheggia non è entrata (ancora oggi è nella mia testa) e che c'è un emorragia in camera posteriore ma che si riassorbirà dopo pochi giorni.
Vengo ricoverato al p.s., passano i 5 giorni, ne passano 10, ne passano 15, ma il mio occhio peggiora e, da che vedevo poco, dopo tutto questo tempo non vedevo più nulla. Dopo 20 giorni, quando ormai la situazione era compromessa, i luminari dell'epoca decisero di farmi visitare dall'allora primario del reparto, il Prof. Franco Pintucci. Dopo la visita il professore (che non nego mi prese in simpatia, peraltro reciproca) si spostò dalla lampada a fessura mi guardò e mi disse... figlio mio e che ti faccio per quel poco che si vede la retina è un canestro... comunque io ci provo ti opero. Il 16 novembre, giorno del compleanno di quella che sarebbe stata mia moglie, vengo operato: operazione riuscita perfettamente, ci rivedevo, non mi sembrava vero.
Purtroppo pochi giorni dopo avvenne il primo problema: la retina non tenne e si ristaccò nuovamente.. Tornai e fui operato nuovamente, si ristaccò; tornai e fui operato una terza volta, si ristaccò; tornai e fui rioperato una quarta volta, si ristaccò; tornai e fui rioperato una quinta volta, si ristaccò. Il prof. Pintucci mi raccontarono che sconsolato abbandonò la sala operatoria... Io a 22 anni mi ritrovavo a vedere con un solo occhio, ma non mi diedi per vinto e provai l'ultima spiaggia: il dott. Zivoijnovic ad Anversa in Belgio. Andai, mi visitò, mi operò anticipandomi che l'intervento era necessario per ripulire l'occhio, ma che ai fini funzionali non avrei avuto possibilità di tornare a vedere.
Ieri è stato il 25° anno del mio incidente e francamente rimango basito che ancora oggi, nonostante siano migliorate le tecniche chirurgiche, nonostante ci sia stato un cambio generazionale della classe medica in questo ospedale, quando si parla di "Distacco di Retina" i risultati siano sempre uguali.
Purtroppo il mio fu un caso che oggi probabilmente sarebbe stato classificato tra i casi di malasanità, perchè se la diagnosi di quel luminare che incrociai al p.s. fosse stata più tempestiva, probabilmente il prof. Pintucci avrebbe cambiato la mia storia. Ma quello che voglio energicamente ribadire a tutti i lettori è che non è il nome dell'ospedale a fare la differenza, ma le persone che ne fanno parte.. Informatevi, non vi fermate davanti a nulla, chiedete informazioni, esistono medici bravi, ma occorre avere la forza di trovarli..
Oggi ho 47 anni, sono sposato, ho due meravigliosi figli, ho un bel lavoro ma, nonostante ciò, il 19 ottobre di ogni anno la fitta nel mio cuore si riacutizza sempre..

Patologia trattata
Trauma oculare, distacco di retina.
Voto medio 
 
1.5
Competenza 
 
1.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
3.0
Servizi 
 
1.0

Pessima Esperienza

Ho 30 anni e vivo a Roma. Ho avuto un Distacco di retina a gennaio di quest'anno e, preso dal panico, sono subito andato all'OFTALMICO di Roma, pensando che fosse l'Ospedale più indicato per il mio problema. MI SBAGLIAVO! Ore di attesa al PS con la vista ormai ridotta ad uno spicchio visivo, il genio di turno che mi voleva mandare a casa e farmi tornare il martedì con calma e, solo dopo una mia accesa protesta, mi ha ricoverato. Il primario mi opera dopo 8 giorni e il primo intervento va male, la retina cede di nuovo, così mi fissano il secondo intervento dopo 20 giorni. Manco a dirlo oltre alla retina, subisco anche un distacco di coroide che mi compromette tutto. Dopo i pianti al buio della mia stanza, mi rifiuto di proseguire con loro e mi rivolgo a strutture private lombarde. Ora sto lottando per non perdere anatomicamente l'occhio e penso a quello che ho passato con molta rabbia. Roma merita strutture adeguate con dipendenti umili e preparati.

Patologia trattata
DISTACCO DI RETINA E RECIDIVA.
Punti di forza
Chirurgia refrattiva.
Punti deboli
Moltissimi.
Voto medio 
 
1.5
Competenza 
 
1.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
3.0
Servizi 
 
1.0

Pessima esperienza

Ho avuto un distacco di retina un sabato di due mesi fa e dopo essermi fatta vedere dal pronto soccorso di questo ospedale, mi hanno mandato a casa dicendomi che tanto di sabato e di domenica non mi avrebbero comunque operata. Secondo loro mi sarei dovuta presentare il lunedì e prendere appuntamento; il lunedì ci andai ma mi fissarono la preospedalizzazione dodici giorni dopo. Risultato? I due giorni persi nel week end mi hanno fatto sollevare, accartocciare ed indurire la retina, rendendo difficile ogni altro tipo di intervento riparatore. Brutta esperienza la mia e ho deciso di raccontarla qui per mettere comunque in allerta chi ha tempo di scegliere a chi rivolgersi in caso di problemi veri agli occhi.

Patologia trattata
Distacco di retina.
Voto medio 
 
1.5
Competenza 
 
1.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
3.0
Servizi 
 
1.0

Veloce come un fulmine..

Sono stata venerdì 29 novembre di sera al pronto soccorso, 35 euro perché secondo loro non ero un caso urgente; visita dopo un'ora di attesa. Un minuto di visita per dirmi congiuntivite, due colliri e a casa.
Sono stata oggi, 5 dicembre, ad un controllo privato perché l'occhio stava sempre peggio e mi è stata riscontrata un infezione profonda che ha lesionato la cornea. Conclusione: cortisone e altri medicinali per 10 gg. e poi nuovo controllo, sperando di risolvere...

Patologia trattata
Secondo il medico, congiuntivite.
Voto medio 
 
2.3
Competenza 
 
4.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
3.0
Servizi 
 
1.0

Negativo trattamento post operatorio!

Mi farebbe molto piacere sapere come si regola abitualmente l'ospedale oftalmico di roma dopo un intervento di cataratta. Le visite successive dopo l'intervento non sono previste dal sistema sanitario???
Desidererei una risposta dall'ospedale (e magari il commento di altri pazienti alla mia recensione). Grazie.

Patologia trattata
Cataratta.
Punti deboli
Assistenza post-operatoria.
Voto medio 
 
2.3
Competenza 
 
1.0
Assistenza 
 
2.0
Pulizia 
 
3.0
Servizi 
 
3.0

Abbandono dopo intervento di cataratta

il giorno dopo l'intervento ho avuto una visita veloce. Tutto bene... ed ho chiesto come dovevo regolarmi per i controlli successivi. Mi hanno risposto che non erano necessari perchè il medico non li aveva segnati sul cartellino personale. Potevo prenotare all'accettazione con impegnativa.
Prima disponibilità dopo otto mesi.
Ritorno dal medico che mi aveva visitato e faccio presente la cosa, a mio parere veramente assurda. L'infermiera mi ha risposto che poteva andare da un altro oculista più vicino alla mia abitazione e che non era necessario fare i controlli presso di loro. Fortunatamente mi sono rivolta ad un centro ospedaliero dopo 15 giorni dall'intervento. Sono stata visitata da tre oculisti perchè l'intervento non era andato a buon fine. Hanno trovato dei problemi alla cornea. Ora sono sotto terapia cortisonica molto forte. Faccio presente con molto rammarico la superficialità dell'ospedale che, dopo un intervento, non si interessa più del paziente. Complimenti...

Patologia trattata
Intervento di cataratta.
Punti deboli
abbandono totale dopo l'intervento.
Voto medio 
 
4.0
Competenza 
 
5.0
Assistenza 
 
5.0
Pulizia 
 
3.0
Servizi 
 
3.0

Pronto Soccorso

il servizio poi entrati è stato dei migliori, sottolineando che sono arrivata alle 4.00 della mattina.

Patologia trattata
ustione ad entrambi gli occhi.
Punti di forza
sicuramente lo staff medico.
Punti deboli
le indicazioni stradali... abbiamo girato 20 minuti per trovare l'ingresso. Io capisco che si facciano cambiamenti, ma dopo 2 anni non si possono aggiornare le indicazioni???
Voto medio 
 
1.3
Competenza 
 
1.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
2.0
Servizi 
 
1.0

Distacco di retina e coroide

Approccio superficiale al pronto soccorso il sabato mattina e invito a ripresentarsi con calma il lunedì successivo.
Unico particolare: la patologia che ho descritto nell'oggetto.
Impossibile pure trascinarli in giudizio dopo il danno, perchè (a buon motivo) sono blindati da assicurazioni con avvocati squalo. Pessima realtà o evento raro?

Patologia trattata
Distacco periferico di retina scambiato per distacco maculare, distacco di coroide come evento avverso dopo operazione tardiva.
Voto medio 
 
1.5
Competenza 
 
1.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
2.0
Servizi 
 
2.0

Vergognoso

Per una trombosi all'occhio ci siamo recati all'Oftalmico. Scontata l'attesa, era aprile ca, ci prescrivono un esame OCT urgente che verrà segnato a fine settembre, "vergognoso".
Successivamente interventi "urgenti" in sala operatoria non possono essere fatti per mancanza di posti disponibili, così rinviano l'intervento il mese successivo e lasciano il paziente due mesi senza terapia, "vergognoso".
Ulteriori interventi laser prescritti per ischemia nel mese di maggio vengono segnati, per mancanza posti, nel mese di gennaio 2019.
Evitando ulteriori commenti, ci rechiamo presso una struttura privata a pagamento.
Il paziente ha 26 anni, studente dott. in economia.
Genitori che pagano LE TASSE e servono lo STATO da 41 anni.
VERGOGNATEVI.

Patologia trattata
Trombosi e ischemia occhio destro.
Voto medio 
 
1.3
Competenza 
 
1.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
2.0
Servizi 
 
1.0

Esperienza al pronto soccorso

Sono arrivata al pronto soccorso con una congiuntivite pazzesca, occhi in sangue praticamente chiusi dalla secrezione, dolori forti e febbre.
Mi danno codice bianco, dopo più di 4 ore non mi ha visto nessuno, c'era solo un medico e tutti codici verdi che arrivavano passano prima. Insomma, esperienza pessima. Dopo oltre 4 ore di attesa mi sono arresa e sono andata via.

Patologia trattata
Congiuntivite.
Voto medio 
 
1.3
Competenza 
 
1.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
2.0
Servizi 
 
1.0

Pronto Soccorso

Dopo 2 ore e 30 di attesa con codice verde, gravità intermedia e senza arrivi di codici Gialli e Rossi, avevo 2 persone davanti. Per il fastidio e la sofferenza sono andato via e mi rivolgerà ad un privato.
Nessuna assistenza.

Patologia trattata
Tumefazione occhio sinistro.
Voto medio 
 
3.3
Competenza 
 
5.0
Assistenza 
 
5.0
Pulizia 
 
2.0
Servizi 
 
1.0

Reception del pronto soccorso

Ieri sera, 26/06/2016, intorno alle 21.30 io e mia moglie ci siamo presentati al Pronto Soccorso a causa di un gonfiore persistente ad un occhio di mia moglie.
Alla reception del pronto soccorso siamo stati ricevuti da una signora la quale, con un tono arrogante e molto maleducato, dopo aver dato un’occhiata a mia moglie, ha detto che il problema era un calazio, ci ha dato un foglio prestampato, ci ha detto che doveva mettere una pomata e che se dopo 15 giorni non si fosse sgonfiato, si sarebbe dovuto incidere ed ha concluso: “ma non dovete venire qui!”
Dopo aver letto il foglio ho, in maniera pacata e gentile, fatto notare che le cause che avevano scatenato questo calazio non erano quelle descritte dal foglietto, bensì dall’impatto di una spiga di campagna comunemente chiamata “forasacco”.
A questo punto la signora si è indispettita e dopo aver manomesso, senza nessun accorgimento igienico, l’occhio di mia moglie, sempre con toni arroganti si è finalmente decisa a metterci in lista per una visita da parte dei medici del Pronto Soccorso.
C’è da precisare che la dottoressa che ha poi effettuato la visit, si è manifestata subito una persona estremamente gentile ed educata.
Io capisco che non sia facile trattare con il variegato pubblico che si presenta al Pronto Soccorso, ma comunque se una persona non è all’altezza di sostenere questi ruoli, andrebbe sostituita repentinamente.
Vorrei fare, infine, anche una semplice domanda: rientra nella normale routine del Pronto Soccorso che un paziente che si presenti con una scheggia metallica in un occhio, venga accolto con il codice ”bianco”??

Patologia trattata
Calazio.
Voto medio 
 
1.5
Competenza 
 
1.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
2.0
Servizi 
 
2.0

Pessima esperienza

Ero combattuto e volevo tenere per me la mia disavventura, ma continuo a leggere commenti gonfiati e risonanti su questa struttura e ho deciso di lasciare il mio giudizio: un sabato accompagno mia sorella di corsa al pronto soccorso di questo ospedale per un brutto distacco di retina. Qui le eccellenze del P.S. dicono che non c'è tutta questa fretta, che ormai la macula è staccata e si può attendere anche dopo il week end, anche qualche settimana. Il lunedi si esprimono in tal senso altre due eccellenze del reparto, così l'intervento slitta di 16 giorni perché tanto è macula off (termine eccellente). Il problema è che la macula non era staccata e l'intervento, a detta di altri professionisti non eccellenti, andava fatto in giornata al massimo entro le 72 ore. Loro ne hanno fatti 3 in 21 giorni! Morale della favola? Una ragazza di 20 anni ha perso l'occhio destro e anatomicamente si tiene in piedi perché pieno di olio di silicone. Inutile dire come sia cambiata la vita di un intero nucleo familiare per una scelta sbagliata. Senza repliche.

Patologia trattata
Distacco retina.
Voto medio 
 
1.3
Competenza 
 
1.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
2.0
Servizi 
 
1.0

Esperienza negativa

Ho portato mia madre presso questo ospedale per un'urgenza, spinto anche dalle numerose lodi tessute al Dr. Barigelli, luminare operante nella struttura, ma in altro ambito.
Purtroppo è stata un'odissea e da medico quale sono, pur capendo la difficoltà di dover far fronte a continue richieste, non ammetto che ci si dimentichi che chi si ha davanti è gente in difficoltà e non fastidiose perdite di tempo. Mia madre ha rifiutato per due volte il ricovero, così ci siamo rivolti ad una struttura fuori città.

Patologia trattata
Recidiva distacco retina.
Voto medio 
 
1.3
Competenza 
 
1.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
2.0
Servizi 
 
1.0

Esperienza negativa

Ho portato mio padre al pronto soccorso per una recidiva di distacco di retina - già operato con successo (almeno iniziale) in altra struttura fuori dalla capitale. E' stato visitato dopo 4 ore e mandato a casa con preospedalizzazione a una settimana! Comunque alla fine è stato operato 21 giorni dopo con esiti negativi e complicanze pesanti. Quello che mi fa più rabbia non è molto l'epilogo della vicenda, ma l'aver pregato infermiere e portantini per parlare con il medico che lo avrebbe operato; questo sia prima che dopo l'intervento. Il tutto con mio padre abbandonato e rassegnato all'attesa nel suo letto. Giudizio negativo e molto rammarico.

Patologia trattata
Distacco di retina.
Voto medio 
 
2.0
Competenza 
 
4.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
2.0
Servizi 
 
1.0

Pessima esperienza

Dopo un incidente domestico (candeggina nell'occhio) mi sono recata al PS dell'ospedale oftalmico dove sono stata visitata. Forse la diagnosi era molto più' ottimistica della realtà, per cui a distanza di qualche giorno l'occhio mi si è infettato diventando gonfio, purulento, rosso di sangue, lacrimazione incontrollata e soprattutto un dolore cane. Recandomi nuovamente al PS, mi hanno attribuito un codice bianco e dopo un attesa di ben 8 ore mi hanno visitata solo dopo avermi visto piangere. Risultato: 2 antibiotici per 4 volte al giorno per una settimana! Ed ero un codice bianco! MANCANZA DI RISPETTO E DI UMANITÀ le cose che mi hanno ferito di più!

Patologia trattata
Causticazione da agenti chimici.
Punti deboli
Mancanza di umanità e di valutazione da parte del triage e indisponenza da parte dello staff medico.
Voto medio 
 
1.3
Competenza 
 
1.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
2.0
Servizi 
 
1.0

Una vita rovinata!!!

Ero stato operato in un altro ospedale con intervento di distacco di retina in tutti e due gli occhi, a causa di retinopatie diabetiche proliferanti, e mi risolsero il salvabile. Il mio visus all'entrata del pronto soccorso dell'oftalmico di Roma era di 3/10. Dovevo semplicemente affrontare un banalissimo intervento di rimozione dell'olio di silicone, che era servito per riattaccarmi la retina. L'intervento, tra anestesia e operazione, doveva durare circa 45 minuti, e mi dovevano semplicemente "passare" un'aspirapolvere nell'occhio e richiudere il tutto con 7 micropunti, che sarebbero poi caduti da soli, senza il dover ricorrere ad una nuova operazione di rimozione punti ambulatoriale. Morale della favola: sarei dovuto uscire da quella maledetta sala operatoria con 8/10. Cosa è successo? Mi hanno operato con un'ipoglicemia in corso, nonostante io mi sia volontariamente rifiutato, mi hanno iniettato del glucosio al volo e mi hanno operato. (Cosa MOLTO rischiosa!). L'operazione in tutto è durata 3 ore, mi hanno applicato dei punti rimovibili solo chirurgicamente e... il mio visus all'uscita era 1/10. A causa di quei punti che NON andavano applicati, ho avuto una forte emorragia all'occhio dopo 5 giorni. Qual'è il mio visus attuale? A scrivervi non sono io bensì la mia compagna, comunque il mio visus è moto umano. Ora, io non voglio discriminare nè la struttura nè tutto il personale, ma solamente il chirurgo che mi ha operato. Sono in psicoanalisi da quel giorno, prendo psicofarmaci da quel giorno e nessuno mi dice chi mi ha operato perchè, secondo la mia psichiatra, gli psicofarmaci non mi permetterebbero di mantenere il controllo al suono della voce di quel chirurgo. Fate voi... Io all'Oftalmico non ci torno più. Comunque so che in quella struttura operano medici luminari nella chirurgia retinica e quant'altro, ma sono offuscati da chirurghi che rovinano la vita a ragazzi come me... Ciliegina sulla torta: ho chiamato per avere la cartella clinica di quell'intervento, mi è stato risposto che mi dovevo presentare di persona; abito circa a 100 Km. dall'Oftalmico, data la mia situazione fisica ho paura a prendere mezzi, quindi ho chiesto se si poteva fare la spedizione a casa e mi è stato risposto che qualcuno doveva presentarsi sotto mia delega a fare la richiesta. Quindi, io e la mia compagna non abbiamo nessuno da poter mandare e lei deve stare con me in quanto ormai non sono più autosufficiente... Come le prendo io queste benedette cartelle cliniche?

Patologia trattata
Intervento di rimozione dell'olio di silicone (servito in precedente intervento causa distacco retinico).
Voto medio 
 
1.3
Competenza 
 
1.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
2.0
Servizi 
 
1.0

Reparto Glaucoma

Dopo anni che mi è stato diagnosticato un glaucoma, a seguito della mia scelta di non seguire la cura assegnatami, i lor signori dottori si sono accorti che probabilmente il mio problema visivo non è un glaucoma, ma soltanto un differenziale di spessore del nervo ottico degli occhi. Sono veramente deluso, soprattutto per la mia giovane età.

Patologia trattata
Visita medica nell'ambulatorio "Glaucoma".
Punti deboli
Professionalità di tale reparto.
Voto medio 
 
2.8
Competenza 
 
4.0
Assistenza 
 
3.0
Pulizia 
 
2.0
Servizi 
 
2.0

le cose esatte riguardo il pronto soccorso

Vorrei sottolineare che il pronto soccorso dell'ospedale oftalmico, una volta sito in via fra albenzio, e' ora strutturato, ammodernato e potenziato (danno addirittura acqua in bottiglia ai pazienti in attesa senza discriminazione) in VIA VITTOR PISANI, con una scritta a caratteri cubitali.
Secondo me chi dice in maniera superficiale che il nosocomio aveva il p.s. chiuso alle 23.30, si e' rivolta al lato dove e' stato chiuso, dove c'e' una segnaletica del nuovo accesso.
Le dichiarazioni sono deleterie per un nosocomio che in realta' ha un p.s. oculistico (forse l'unico d'estate in tutta roma e piu') aperto 24 ORE SU 24!!!
un residente.

Patologia trattata
accesso diretto per patologie oculari.
Voto medio 
 
1.5
Competenza 
 
3.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
1.0
Servizi 
 
1.0

Accoglienza pessima

L'accoglienza è pessima, arroganza e maleducazione regnano sovrane. Poi aprono l'occhio a mani nude con le stesse dita che stavano sul PC, veicolo di infezione notevole... Mettono una luce nell'occhio dolente senza poterti rifiutare (alle spalle personale nullafacente che gioca con i cellulari...). Nei bagni mancava il sapone e per tutte le ore che ho atteso nulla è cambiato di questo scenario.

Patologia trattata
Da una lesione corneale sono passata ad una congiuntivite virale..
Voto medio 
 
1.0
Competenza 
 
1.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
1.0
Servizi 
 
1.0

Servizio Accettazione

Oggi mi sono recato presso il Centro Oftalmico di Piazza degli Eroi su consiglio del mio medico che mi aveva diagnosticato un orzaiolo assai esteso. All'accettazione mi ha ricevuto una dottoressa / infermiera (era bionda, ma non ha voluto qualificarsi nonostante la mia richiesta) che mi ha diagnosticato un calazio. Mi ha dato una fotocopia dicendomi di seguire le istruzioni. Ha inoltre suggerito di fare degli impacchi con acqua e sale "spiegandomi" che un orzaiolo è come l'Herpes, si ripresenta spesso e ci vuole molta pazienza; il tutto senza un minimo di privacy.
Ho accennato a spiegarle alcuni dei miei sintomi, ma era poco interessata. Alla mia domanda se era possibile vedere un medico, mi ha detto che c'erano venti persone prima di me e avrei aspettato quattro ore per sentirmi dire quello che era già scritto sulla fotocopia che lei aveva già consegnato. Visto che l'infermiera/dottoressa mi aveva assicurato che quella era la diagnosi, ho deciso di non aspettare.
Le ho chiesto le sue referenze e mi ha detto che se le volevo avrei dovuto andare dal direttore sanitario. Cosa che ho prontamente fatto. Sono salito al terzo piano e dopo un po' si è presentata una signora che, alla mia richiesta di incontrare il direttore sanitario, mi ha invitato a di parlare con lei. La Signora/Direttore Sanitario è stata gentile e ha cercato di spiegarmi la prassi al pronto soccorso. Nonostante la sua gentilezza, sono rimasto molto sconcertato dal modo in cui sono stato trattato.
A questo punto vorrei avere alcune informazioni:
- è una cosa usuale dare delle diagnosi e consigli al banco delle accettazioni?
- è una cosa usuale somministrare dei farmaci (la infermiera/dottoressa bionda ha messo delle gocce nell'occhio di una paziente sporgendosi dal bancone della reception).
- la signora bionda era un medico o una infermiera?
- se era un medico, perchè non ha voluto identificarsi?
- se era una infermiera aveva la competenza di dare una diagnosi?
- una persona che lavora con il pubblico, soprattutto in una struttura ospedaliera e che dà delle diagnosi, non ha il dovere di identificarsi con un codice o una sigla?
Attendo una sua cortese risposta.
Ringrazio per la cortese attenzione.

Andrea Zannoni

Patologia trattata
CALAZIO.
Voto medio 
 
1.0
Competenza 
 
1.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
1.0
Servizi 
 
1.0

Esperienza negativa

Assolutamente una pessima realtà della sanità Romana -Italiana. Tralasciando molti particolari non poco importanti, reputo inconcepibile l'intera organizzazione dell'ospedale. Si tratta di aver atteso 11 giorni per operare una ragazza di 27 anni con un grave distacco di retina. Aver sottovalutato l'intera situazione e aver fatto una serie di interventi uno meno efficace dell'altro, sino ad arrivare alla frase "mi dispiace non c'è più niente da fare!". Da fare ce n'era eccome, ma bisognava essere competenti! La ragazza, in pieno stato depressivo, si è rivolta ad una nota struttura di Verona che ha risolto il risolvibile, donando di nuovo la dignità e la forza d'animo alla paziente. Nessun colloquio post operatorio e attorno una serie di casi simili nei confronti di donne, uomini, giovani e anziani abbandonati al loro problema e forse pronti a guerre legali pressoché inutili. Personalmente salvo uno o due bravi professionisti.

Patologia trattata
Distacco di retina.
Voto medio 
 
1.0
Competenza 
 
1.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
1.0
Servizi 
 
1.0

Esperienza al Pronto Soccorso

Magari spero di sbagliare, ma i medici del pronto soccorso forse è meglio che la Domenica vadano al mare! 25 euro per chi non sa distinguere una congiuntivite da una ciglia che fa pus ed infiamma l'occhio, sono davvero troppi! Specialmente se tolti ad un disoccupato!!! Che per capire il suo problema ha dovuto tirarne fuori altri 80 privatamente!

Patologia trattata
Pseudo congiuntivite.
Voto medio 
 
1.5
Competenza 
 
3.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
1.0
Servizi 
 
1.0

La mia esperienza

Non sono entrata con mio figlio per analizzare bene il medico curante, quindi in merito non esprimo giudizi. Quello che non trovo assolutamente corretto è l'ordine di chiamata dei pazienti. Mi chiedo: si rispetta un vero ordine di urgenza, o l'urgenza dipende dalla astuzia e furbizia dei pazienti che entrano? Fortunatamente mio figlio non ha spero grandi problemi all'occhio, ma questo un profano della medicina lo apprende dopo la visita, e non prima. Quindi, a parte le cose davvero evidenti, le urgenze possono essere tutte, dal n. 1 al numero X, senza dare precedenze fra un numero e l'altro a chi non si sa quanto sia in buona fede per passare avanti agli altri. Vorrei rammentare che (gente strana a parte) normalmente NON si fanno 40 Km. di Domenica mattina per perdere tempo in una sala d'attesa di ospedale. Di norma ci si va per problemi più o meno importati- stabiliti dal medico di turno-. I codici di urgenza quindi dovrebbero essere catalogati in modo assolutamente più serio ed esperto. Dopo 2 ore di attesa, non va bene vedere che passa avanti gente appena entrata con progressivo di biglietto più alto e che potrebbe non avere, o avere, gli stessi problemi degli altri! Questo proprio NON VA!

Patologia trattata
Forte congiuntivite e graffio nell'occhio.
Voto medio 
 
1.0
Competenza 
 
1.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
1.0
Servizi 
 
1.0

Pronto Soccorso oculistico

Mi sono recata alle 23.30 di sera presso il Pronto Soccorso oculistico dell'Oftalmico di Roma perchè mi sanguinava un occhio. Ho semplicemente trovato chiuso! ASSURDO!!!! Penso non serva dire altro.

Patologia trattata
OCCHIO SANGUINANTE.
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