Policlinico Universitario Campus Bio-Medico

 
3.4 (171)

Recensioni dei pazienti

171 recensioni

 
(61)
 
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Voto medio 
 
3.4
 
3.2  (171)
 
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Filtra per malattia, intervento, sintomo

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Voto medio 
 
2.5
Competenza 
 
3.0
Assistenza 
 
3.0
Pulizia 
 
1.0
Servizi 
 
3.0

Ahimè, ci speravo che fossero "eccellenti"

Angioplastica sofferta e lunga, con continue reiniezioni del contrasto. Io sono allergica al mezzo di contrasto, si sono dimenticati, in premedicazione, le ultime dosi di cortisone, e nessun antistaminico..
Inseriti 2 stent, si sono fatti anche il cinque per il successo (dimessa al 5° giorno con Troponina a 1500). Sono entrata con 40-37 FE, ne sono uscita con 35. Fatti numerosi esami ecocardio subito dopo, la Troponina si è attestata a 150, non scende più. (trattavasi di micro infarti in costanza di angioplastica di lunga durata, l'intervento di accesso e inserimento del catetere è stato affidato ad uno stagista che non compare nella cartella clinica, col medico strutturato che dirigeva da monitor). Non ho nomi da ringraziare, o forse dovrei? Chissà... Ora posso richiedere l'aggravamento della mia invalidità: da 85 potrei salire a 100? E i medici legali sono esigenti.

Patologia trattata
Coronarografia e angioplastica.
Voto medio 
 
2.3
Competenza 
 
3.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
4.0
Servizi 
 
1.0

Pronto Soccorso

Ieri sera intorno alle 20:30 ho accompagnato mia sorella presso il pronto soccorso per una aritmia accelerata. Appena arrivati hanno provveduto alla misurazione della pressione, all'elettrocardiogramma e agli esami del sangue. Dopo circa due ore, giunti alle 22:30, ho chiesto informazioni sul paziente e mi hanno detto che tutti gli esami del sangue, compreso elettrocardiogramma, erano ok. Bisognava attendere solo la visita medica. Ho atteso pazientemente fino alle ore 03:15, mi sono avvicinato allo sportello per chiedere informazioni e mi viene detto nuovamente che stavano attendendo il medico per visitarla. Faccio presente che dalle ore 22:30 fino alle 0:3:30 il paziente non e’ stato monitorato. Ho chiesto da dove sarebbe dovuto arrivare il medico dato la lunga attesa, e vengo aggredito verbalmente dall’infermiera, dicendomi che non poteva dirmi altro se non quella dell’attesa del medico. Oggi noto che sul verbale di uscita lei stessa ha scritto di essere stata da me aggredita verbalmente nel chiedergli quanto tempo avremmo dovuto ancora attendere. Da qui si evince il fatto che una volta resasi conto del suo comportamento non idoneo, si e’ parata riportando a modo suo l’accaduto. Per fortuna sul referto c’è il nome di questa persona così da poter fare un esposto alla direzione sanitaria.

Patologia trattata
Aritmia cardiaca.
Voto medio 
 
2.0
Competenza 
 
3.0
Assistenza 
 
3.0
Pulizia 
 
1.0
Servizi 
 
1.0

Scarsa organizzazione

Incredibile che, a distanza di anni dall’apertura in ospedale, situato in periferia, sia ancora così scarsamente servito da mezzi pubblici. Aspettare 40 minuti l’autobus per una persona anziana o che ha problemi non è accettabile. Possibile che con tutte le inaugurazioni fatte, non si potesse sollecitare alle autorità pubbliche intervenute un servizio migliore?

Patologia trattata
xx
Voto medio 
 
2.5
Competenza 
 
3.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
5.0
Servizi 
 
1.0

Un ospedale autoreferenziale

Mandano gli studenti/ specializzandi a fare gli esami strumentali e le visite mediche ai malcapitati e ignari pazienti. Nessuna risposta alle richieste, nemmeno scritte.
Con il Covid. masse di persone per fare il day hospital al piano interrato, amministrativa allo sportello senza mascherina. Da ottobre servizio "my hospital" sospeso in attesa di migliorie che non avvengono...
Ciliegina sulla torta: è DAL 30 NOVEMBRE che devo ritirare la mammografia e non si può nemmeno parlare con l'ufficio RITIRO REFERTI.

Patologia trattata
FOLLOW UP ONCOLOGICO.
Voto medio 
 
2.0
Competenza 
 
3.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
3.0
Servizi 
 
1.0

Grossi problemi con il rilascio dei referti

La disponibilità per una TAC da parte del personale medico buona, ma tutto il resto poi fa acqua. Oltre 13 giorni per avere un referto, che poi tra l'altro non era ancora pronto, sono decisamente inaccettabili. Non si sa quando si potra' entrare in possesso del referto con buona pace dell'oncologo che lo sta aspettando. Inutile mandare email o telefonare: nessuno risponde. Non rimane che fare gite giornaliere a Trigoria sperando nella buona sorte.

Andreina Gambino e Roberto Sampò.

Patologia trattata
TAC.
Voto medio 
 
2.8
Competenza 
 
3.0
Assistenza 
 
4.0
Pulizia 
 
3.0
Servizi 
 
1.0

Inefficiente ReCUP telefonico

Sono stata per anni paziente dell'ospedale per visite specialistiche e ricovero, ma devo dire che ho dovuto abbandonare la struttura per il pessimo servizio di prenotazione telefonica e online.
Non si può per prendere un appuntamento, venire presso gli sportelli e magari dopo un giorno di permesso al lavoro sentirsi dire "le liste sono chiuse, ritorni"!!! VERGOGNOSO.

Patologia trattata
Dermatologia oncologica;
ricovero per emicrania e cefalea.
Voto medio 
 
2.8
Competenza 
 
3.0
Assistenza 
 
3.0
Pulizia 
 
4.0
Servizi 
 
1.0

Prenotazione visite

Non risponde mai nessuno, sia al Centralino che al numero dedicato alle prenotazioni per visite intramoenia.
E' scandaloso che una struttura sanitaria non sia raggiungibile telefonicamente.
Occorre insistere per giornate intere per poter parlare con qualcuno!

Patologia trattata
Non pertinente con il commento.
Voto medio 
 
3.3
Competenza 
 
3.0
Assistenza 
 
2.0
Pulizia 
 
5.0
Servizi 
 
3.0

Efficienza apparente

Ho sentito ieri (15 marzo) al TG Lazio che il Campus Biomedico raddoppierà presto gli spazi destinati a didattica, ricerca, assistenza medica. Mi auguro che questo ampliamento non determini un ulteriore calo di umanità, in nome dell'efficienza, vera o presunta.
Ho sperimentato purtroppo i servizi del Campus durante i due ricoveri di mio marito, affetto da tumore renale con metastasi ( marzo- maggio 2017). Oltre a non aver mai avuto una parola di conforto, siamo stati stritolati da una macchina che faceva grande uso di studenti e giovani medici ancora (come ovvio che sia) inesperti, mentre il tanto decantato servizio H24, al quale abbiamo fatto ricorso tra un ricovero e l'altro, gestito evidentemente da personale non all'altezza, dava consigli addirittura fuorvianti.
Sento ora che sarà creato anche un Hospice: mi auguro che, almeno lì, l'umanità sarà al primo posto.
Lucia Saguì

Patologia trattata
Tumore renale.
Voto medio 
 
3.5
Competenza 
 
3.0
Assistenza 
 
2.0
Pulizia 
 
5.0
Servizi 
 
4.0

Servizio Check-up disorganizzato

Servizio Check-up a pagamento da evitare. All'accettazione sono maleducati. I dottori giovani e poco esperti. Ore e ore di attesa. La disorganizzazione totale.

Patologia trattata
Check-up.
Voto medio 
 
2.3
Competenza 
 
3.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
4.0
Servizi 
 
1.0

Aspetto ancora...

Sono in attesa per una cura sperimentale dell'ernia del disco tramite cellule staminali da settembre 2016; il progetto doveva partire in tale data e ancora non sono stato chiamato, siamo a giugno 2017 e dubito che verrò chiamato... Intanto le mie condizioni sono peggiorate, il dottore è assolutamente non rintracciabile, ho mandato anche un email di cui non ho avuto risposta. La segreteria non sa darti delle risposte e non ti mette a disposizione del dottore, ma io non posso affrontare delle spese di viaggio e di visita solo per avere risposte. Pessima assistenza.

Patologia trattata
Ernia del disco.
Voto medio 
 
2.0
Competenza 
 
3.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
3.0
Servizi 
 
1.0

VISITA AMBULATORIALE ORL

La mia esperienza è negativa, dovevo prenotare una vista specialistica ambulatoriale e mi dicono che non è possibile prenotare in convenzione con il SSN (posti non disponibili per esaurimento liste). Va bene, mi piego al destino e prenoto una visita in intramoenia (appuntamento dato subito ad una cifra abbastanza alta).
Ovviamente lo specialista per una diagnosi precisa mi dice di fare una risonanza magnetica, che prenoto presso altra struttura in convenzione con il SSN (ovviamente ho dovuto aspettare un po'). Richiamo per far visionare la RMN al dottore del Campus e la signorina del centralino mi dice che devo pagare la stessa cifra (quindi come fosse una prima visita invece do un controllo) in quanto era passato molto tempo. OLTRE AL DANNO ANCHE LA BEFFA!! Ma è colpa mia se ho rispettato le liste di attesa per l'esame di risonanza? Tutto questo per una visita di controllo!!!!

Patologia trattata
IPERTROFIA DEI TURBINATI.
Voto medio 
 
2.5
Competenza 
 
3.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
5.0
Servizi 
 
1.0

Deluso

Ho affrontato la visita al Campus biomedico con entusiasmo. La prima visita è stata molto positiva e io soddisfatto, idem la seconda: sono stato inserito in lista per un intervento mini invasivo sperimentale (trattasi di staminali) che dovrebbe essere fatto in day hospital. Dovevo ricevere chiamata all'incirca settembre 2016 (mese in cui doveva partire il progetto secondo le parole del dottore), sono passati mesi e ancora niente.. Il dottore a cui mi sono affidato si nota subito essere una persona qualificata e preparatissima senza alcun dubbio, ma irrintracciabile, non lasciando numeri, per chiedere delle delucidazioni; io per settimane ho chiamato il policlinico e il reparto senza arrivare a conclusioni, mi è stato suggerito di spedire una email al dottore in questione, scritta e spedita ma non ho ricevuto alcuna risposta. Per settimane sono andato avanti così, la mia insistenza era nel fatto che comunque non ero in condizioni ottimali (psicofisiche), unico modo era prenotare una visita..: una visita per chiedere delucidazioni?? La visita ha il suo costo, io che non sono di Roma avrei dovuto affrontare costi di viaggio più il costo della visita per delucidazioni, soldi che di questi tempi mancano, ma che avrei speso ben volentieri per una normale visita, ma non a scopo di delucidazioni. Fortunatamente in precedenza mi fu lasciato il numero di un suo assistente e un suo studente che, nonostante io abbia chiamato numerose volte, si sono mostrati sempre cordiali e disponibili e grazie alla loro disponibilità sono riuscito ad avere delucidazioni.
Il progetto per il trattamento in cui sono in lista non è ancora partito per dei ritardi, a breve dovrei fare una visita di controllo, che non farò perché mi chiedo che controllo dovrei fare dato che non mi hanno chiamato ancora e onestamente dato il periodo di festività non so nemmeno quando mi chiameranno, quanto tempo passerà ancora e se mi chiameranno. Insomma, sono partito con i migliori presupposti ma sono rimasto deluso, il mio voto sulla competenza non è nè alto nè basso per via della preparazione del dottore, che non lascia dubbi, ma in quanto disponibilità verso i pazienti, date per un trattamento che non sono state rispettate e che sono in dubbio, informazioni ai pazienti, mi sento un po' preso in giro ecco. Vedrò come si evolverà la situazione.

Patologia trattata
In lista per intervento mini invasivo sperimentale (trattasi di staminali).
Voto medio 
 
2.8
Competenza 
 
3.0
Assistenza 
 
2.0
Pulizia 
 
4.0
Servizi 
 
2.0

Neurologia

L'organizzazione è assolutamente da riformulare in quanto i tempi e i criteri sono al di sotto degli standard degli altri Ospedali o Centri.
Anche se si opta per soluzioni "a pagamento", la situazione rimane non adeguata ai tempi ed alle esigenze.
Non è in alcun modo funzionale su diversi aspetti di Analisi e Cura.

Patologia trattata
Neurologica.
Punti di forza
Pulizia; Parcheggio.
Punti deboli
Tempi di analisi, tempi sulle risposte e tempi sugli appuntamenti: totalmente da rifondare.
Voto medio 
 
3.0
Competenza 
 
3.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
5.0
Servizi 
 
3.0

Ernia inguinale

Mio marito doveva subire un intervento in day-hospital per ernia inguinale. Dopo un anno di rinvii, abbiamo deciso fortunatamente di rivolgerci ad altra struttura, prima di andare incontro a gravi complicazioni.

Patologia trattata
Ernia inguinale.
Voto medio 
 
2.0
Competenza 
 
2.0
Assistenza 
 
2.0
Pulizia 
 
2.0
Servizi 
 
2.0

Pronto soccorso Campus

Mi sono imbattuta nel pronto soccorso questa notte, sono stata lasciata tutta la notte senza nessun farmaco e la pressione alle stelle a causa della quale l'ambulanza ha deciso di portarmi in ospedale.
Mi sono sentita trattata come una rompiscatole... SONO INDIGNATA.

Patologia trattata
Pressione alta, mal di testa, tachicardia.
Voto medio 
 
2.5
Competenza 
 
2.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
4.0
Servizi 
 
3.0

Pronto Soccorso, Neurologia

Devo purtroppo constatare che il Campus Biomedico ha subìto una forte decadenza da molti punti di vista.
L'esperienza vissuta con i miei genitori è stata veramente deprimente dal punto di vista umano e medico.
Mi rendo conto delle difficoltà e la congestione di pazienti al pronto soccorso e nei reparti, ma non giustifico la superficialità dei preposti a tale servizio.

Patologia trattata
- Ematuria (mio padre).
- TIA (mia madre).
Voto medio 
 
1.8
Competenza 
 
2.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
3.0
Servizi 
 
1.0

Oncologia - Radioterapia

Pessima attenzione per il paziente, organizzazione approssimativa, orari delle terapie mai rispettati con tanto di indifferenza del personale e, spesso, con macchinari rotti. Alla faccia della tanto osannata innovatività delle apparecchiature, forse valida ed ostentata per un confronto con la repubblica del Senegal.

Patologia trattata
Tumore.
Voto medio 
 
2.0
Competenza 
 
2.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
4.0
Servizi 
 
1.0

Ricovero in GERIATRIA

Mio marito Salvatore, persona disabile, è stato ricoverato nel reparto di Geriatria dopo 4 giorni di pronto soccorso.
E' stata una esperienza completamente negativa per quanto riguarda il trattamento del paziente. Durante il ricovero le sue condizioni sono di molto peggiorate per totale mancanza di assistenza riguardante le sue patologie.
Su consiglio del personale medico, ho preferito farlo dimettere. Alle dimissioni presentava gravi lesioni dovute al decubito.

Patologia trattata
Occlusione intestinale.
Voto medio 
 
2.3
Competenza 
 
2.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
3.0
Servizi 
 
3.0

Vergogna!!

Mi limito solo a descrivere la situazione. Mentre scrivo sono in attesa dalle 8.00 di mattina (e adesso sono le 15.00) con mia madre, paziente oncologica convocata per una cistoscopia alle 9.00 a digiuno e senza bere da ieri sera alle 24.00. Sono ormai 6 ore che aspettiamo!!! E non si sa ancora quando la ricovereranno! Immaginate mia madre in che condizioni sta! CE che stress che sta accumulando! Ed è anche paziente cardiologica... Mai successa una cosa simile in passato!! Io stesso ho subìto un intervento chirurgico in un altro ospedale, ma mi hanno giustamente ricoverato il giorno prima, anche per effettuare tutta la preparazione! Qui dopo 7- 8 ore di attesa a digiuno e senza bere, ti portano direttamente in sala operatoria!!! Maledetto il giorno che ho deciso di venire qua. Ormai purtroppo non possiamo rinunciare... quando c'è un problema urgente di salute non si può... Ma una indecenza del genere la debbo denunciare!

Patologia trattata
Carcinoma alla vescica.
Voto medio 
 
2.8
Competenza 
 
2.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
5.0
Servizi 
 
3.0

Visita per fibromialgia

Inizio con il dire che ho frequentato, mio malgrado, il Campus per un paio di anni. Mi sono imbattuta in un ortopedico giovane ma competente, il quale mi ha consigliato una collega reumatologa. Riesco a prenotare intramoenia per diverse settimane dopo. All'incontro mi accoglie facendomi cenno di attendere in silenzio, così assisto alla sua telefonata "privata", al termine della quale poi mi fa un riassunto perchè capisca bene il motivo per cui si era innervosita con la sorella. Con educazione e tanta pazienza annuisco incredula. Legge gli esami già fatti in precedenza, me ne dà degli altri. Mi dice che posso inviarglieli via email, così lei potrà fare una diagnosi certa. Mi chiarisce che non rilascia il numero di telefono e ribadisce che comunque lei non cura via email chiarendo bene il concetto che devo recarmi da lei ogni volta (e pagare). Ci mancherebbe altro. bene.
Faccio gli esami, le scrivo una e-mail, 2 email, 3 email, alla 4° mi risponde che devo fare altri esami. Stessa trafila, nel frattempo è passato un mese e mezzo. Mi dice che devo andare da lei. Prenoto, appuntamento preso per alcune settimane dopo. Quando arrivo lì dopo aver pagato, mi dice che è passato troppo tempo e che devo ripetere i primi esami che mi aveva dato. Ora, io non voglio dire che la colpa sia sua se passa così tanto tempo tra una visita e l'altra, il problema è che comunicare con lei è stato molto difficile, se non impossibile, e mesi dopo io ero ancora senza una diagnosi. Ho cambiato struttura, ho trovato un reumatologo che vedendo i primi esami è riuscito a dirmi cos'ho, definendo poi quelli fatti in seguito, inutili.
Mi spiace dirla così e mi spiace per l'ortopedico che avevo incontrato, ma da me non riceveranno mai più un soldo. Fine.

Patologia trattata
Fibromialgia.
Voto medio 
 
4.0
Competenza 
 
2.0
Assistenza 
 
4.0
Pulizia 
 
5.0
Servizi 
 
5.0

Pronto soccorso

La mia recensione si riferisce al pronto soccorso. Non menziono la dottoressa per privacy. Mi ritrovo al pronto soccorso per problemi intestinali (gonfiore, coliche, nausea) senso di stordimento e astenia. Dopo l'ingresso e le analisi del sangue ed elettrocardiogramma fatti in tempi da record, mi ritrovo dopo sei ore difronte ad una dottoressa (non so dove abbia preso la laurea sinceramente) che mi chiede come mai ero lì e perchè non avevo provato a prendere prima una tachipirina per il dolore (parliamo di coliche addominali). Penso subito di essere a Paperissima, ma la dottoressa è convinta che con la tachipirina si sarebbe risolto tutto. Con tanta supponenza e arroganza camuffata da finta gentilezza mi fa una visita, mi invita a predenre un antidolorifico tipo tachipirina (ripeto per coliche addominali) che puntualmente rifiuto. Firmo e vado via. I dolori restano, le coliche restano, il malessere resta.

Patologia trattata
Coliche addominali.
Voto medio 
 
2.5
Competenza 
 
2.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
5.0
Servizi 
 
2.0

Referto agoaspirato tiroideo

Ho fatto 2 aghi aspirati ecoguidati: il primo nel luglio 2020 e non ha dato alcun risultato; il secondo nel novembre 2020, e per avere il referto ho aspettato 2 mesi. Ho richiesto codice di prenotazione appuntamento, ma nessuno mi rispondeva: ho coinvolto anche la segretaria del reparto endocrinologia, ma nessun risultato. A fine dicembre mi sono recata di persona e, dopo molte discussioni, sono riuscita a ritirare il referto: insufficiente.
Mi dovevano richiamare per darmi un altro appuntamento, questa volta non in intramoenia ma con il SSN... ma ancora sto aspettando.
E' questo il Campus tanto reclamizzato? Mi dispiace, perche' in fatto di salute cerco di rivolgermi a strutture di mia fiducia, e se questi sono i risultati...

Patologia trattata
Noduli tiroidei.
Voto medio 
 
2.0
Competenza 
 
2.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
3.0
Servizi 
 
2.0

PEGGIORAMENTO ORGANIZZATIVO DELLA STRUTTURA

Ma quando rispondete al telefono, e intendo tutti?
Inoltre ho scaricato un referto di urinoculture, ma mancavano altri esami (sangue etc.); dove sono finiti gli altri? Forse vi siete dimenticati?!
Chissa' se mai riusciro' a fare gli altri esami urologici, gia' prescritti dal medico della struttura, "visti i tempi".

Patologia trattata
VISITA UROLOGICA ED ESAMI.
Voto medio 
 
2.3
Competenza 
 
2.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
4.0
Servizi 
 
2.0

Pessima organizzazione

Ho prenotato per fare in day hospital un intervento, a pagamento, ma non mi hanno mai chiamato.
Sono andato per chiedere chiarimenti e nessuno sapeva niente... Mi hanno mandato in 5 uffici diversi; peggio di un ministero dove nessuno sa dove lavora.
Mi hanno poi scritto che mi avrebbero preso un nuovo appuntamento, ma la telefonata non è mai arrivata.

Patologia trattata
Turbinati.
Voto medio 
 
2.5
Competenza 
 
2.0
Assistenza 
 
2.0
Pulizia 
 
3.0
Servizi 
 
3.0

Visita ginecologica, screening MST

Il Campus appare formalmente una struttura rassicurante, all'avanguardia, modernissima, convenzionata con il SSN e le principali assicurazioni mediche, ma.. non è tutto oro ciò che luccica.
La mia avventura comincia con la prenotazione della visita specialistica ginecologica con il primario del reparto.
Provo tutto il giorno poi, data l'impossibilità di prendere la linea, compilo il form on line per essere contattata.
In effetti al termine delle 72 ore previste, ricevo la telefonata attesa.
Ripeto più volte di voler prenotare solo la visita ginecologica prescritta dal medico di base senza alcun esame, perché sarà il dottore, in sede di visita come confermato anche dagli operatori del centro prenotazioni, ad indicarmi gli esami da svolgere in una sede successiva, se lo riterrà necessario.
Arrivo al Campus, passo all'ufficio assicurazione per l'accettazione della visita, così come risultante dalla pre autorizzazione dell'assicurazione e dalla ricetta medica.
Mi viene rilasciato un foglio che consegno al reparto di ginecologia dove faccio un colloquio preliminare con la giovanissima ma gentilissima assistente del professore.
Arriva il professore, ascolta la mia storia che riassumo in 5 minuti nei punti essenziali.
Mi ascolta in maniera molto cordiale e mi visita in 15 minuti e, nonostante sia arrivata l'autorizzazione dalla mia assicurazione soltanto per la visita specialistica, esegue in tempo record gli esami che ritiene opportuni. Non mi chiede però alcuna informazione aggiuntiva rispetto a quanto da me riportato e nemmeno quelle fondamentali per l 'esecuzione degli esami prima di eseguirli, non pone alcuna domanda nemmeno per accertarsi che vi siano i presupposti per avere degli esame attendibili (rispetto del protocollo pre esami).
In maniera fulminea sparisce senza salutare.
La collega giovanissima finalmente si rende conto del fatto che il prof. ha eseguito esami non richiesti e non autorizzati dall'assicurazione in quella sede.
Mi dicono di non preoccuparmi e di scendere all'ufficio rapporti con assicurazioni per integrare la visita specialistica con le prestazioni eseguite di loro iniziativa, ma l'impiegato mi dice che non è possibile.
Risalgo e decidono di prescrivermi gli esami già eseguiti con la ricetta del sistema sanitario nazionale.
A quel punto devo insistere affinché, anche in quelle prescrizioni, al pari di quella del medico di famiglia comunicata all'assicurazione per la sola visita specialistica, venga indicata la sospetta patologia, richiesta dall'assicurazione al fine di valutarla richiesta di rimborso.
Scendo, arriva il mio turno e consegno le ricette rosse del SSN al reparto accettazione per il pagamento degli esami e per il ritiro delle relative etichette da riportare al centro ambulatorio ginecologo, per la spedizione degli stessi al centro analisi.
Trovo una persona inesperta che deve ricorrere al supporto di una collega per individuare i giusti esami prescritti mostrandosi, tra l'altro e oltretutto, maleducato, arrogante e scocciato.
Nonostante l'ambulatorio mi avesse indicato l'interno per essere contatto per eventuali problematiche al riguardo, il collega dell'accettazione si rifiuta semplicemente di farlo.
Soprassiedo, mentre sono in attesa delle etichette vengo sollecitata al cellulare dall'ambulatorio che necessita urgentemente delle etichette per essere nei tempi.
Pago gli esami con il SSN sperando che l'assicurazione poi li rimborsi (120 euro contro 10 euro se mi avessero permesso di eseguirli, a posteriori, con la mia assicurazione in forma diretta).
Mi dico "va bene", non importa a questo punto dei costi, la salute non ha prezzo, soprattutto in questi casi e per come si sono messe le cose.
Salgo di nuovo le scali mobili (2 piani) di corsa.
L'assistente del prof. a quel punto si accorge di aver dimenticato di prescrivermi un esame fondamentale, mi dice di correre nuovamente giù e pagare anche quello, senza però fare la fila questa volta, perché siamo strettissimi con i tempi di spedizione al laboratorio analisi.
Vado dallo stesso impiegato riportando quello che mi è stato detto, ma si scoccia del fatto che io non abbia fatto la fila.
Mantengo la calma, prendo l'etichetta mancante, salgo nuovamente su, trafelata e stanchissima considerando le mie condizioni di salute a dir poco non ottimali.
L'assistente non c'è più, ma è presente solo l'infermiera, molto cordiale, che al volo prende l'etichetta dell'esame mancante.
Le chiedo se posso integrare anche altre ulteriori analisi prescritte dal primario non coperte dal SSN da eseguire successivamente, con la sospetta patologia (l'assistente non lo aveva fatto), ma mi dice che l'ambulatorio ormai è chiuso e mi indirizza ad un altro ambulatorio al piano superiore.
Inizio a sentirmi parte di un incubo.
Trovo l'altro ambulatorio tra infiniti corridoi, mi faccio integrare la prescrizione degli altri esami con una sospetta patologia per beneficiare del rimborso dell'assicurazione almeno per quelli, e scendo in accettazione per verificare che nella disorganizzazione, dimenticanze, corsa sfrenata non vi sia stato alcun errore, considerando l'estrema importanza degli esami e i tempi per disporre dei risultati (40 giorni).
Vengo finalmente rassicurata in merito alla coincidenza di quanto prescritto rispetto alle etichette emesse.
Alla fine riesco a fare tutto (sono le 18.30, la visita è iniziata alle 14.30, durata 20 minuti, il resto errori, costi supplementari, burocrazia, inefficienza e disorganizzazione a mio carico).
Ma non fa nulla, sono contenta comunque che sia riuscita alla fine a fare le cose più importanti.
Fin quando non torno a casa e scopro che gli esami eseguiti non sono attendibili perché appunto il primario non si è accertato che avessi seguito alcune accortezze essenziali per il buon esito degli accertamenti prima che li facessi; ma non potevo esserne di certo io a conoscenza, tutt'al più che non ho avuto nemmeno la possibilità di informarmi da sola perché semplicemente non sapevo che li avrei fatti.
Alla fine cedo e subentra un profondo sconforto: un calvario che non e' servito a nulla, un giorno di ferie richiesto in ufficio, dove le assenze nelle mie condizioni fisiche pesano molto.
Sono distrutta fisicamente e psicologicamente.
Questa è una struttura che si basa sulla quantità, una macchina inefficiente alla rincorsa sfrenata del profitto, del risparmio del personale e dell'organizzazione:
questa la mia impressione, questa la mia esperienza che spero possa servire a qualcuno e migliorare il servizio offerto.
È la prima volta che lascio un commento, una storia volutamente ricca di dettagli importanti per iniziare a ribellarsi e denunciare tali tipi di episodi.
È doveroso uscire dal proprio silenzio e deontologicamente necessario che vengano ripetuti gratuitamente e correttamente gli esami, che tali errori non debbano essere pagati più da persone che, nonostante tutto, giorno dopo giorno, combattono per la loro salute intrappolati in una condizione fisica a dir poco fragile.

Patologia trattata
Screening Malattie Sessualmente Trasmissibili (MST).
Voto medio 
 
3.3
Competenza 
 
2.0
Assistenza 
 
2.0
Pulizia 
 
5.0
Servizi 
 
4.0

Visita e terapia per artrosi della caviglia

Visita intramoenia, prelievo e infiltrazioni di gel piastrinico, ahimè inutili. Dopo aver speso circa 850 euro, non ho ottenuto alcun risultato. Anzi, sono peggiorato.

Patologia trattata
Artrosi caviglia.
Voto medio 
 
3.3
Competenza 
 
2.0
Assistenza 
 
3.0
Pulizia 
 
5.0
Servizi 
 
3.0

Mai più in ortopedia

Personalmente ho riscontrato pressappochismo, medici con pareri e indicazioni contrarie, visite efficaci solo a pagamento, scarsissima cura del paziente e, se le cose vanno male, la responsabilita' non e' di nessuno.

Patologia trattata
Meniscopatia.
Voto medio 
 
2.8
Competenza 
 
2.0
Assistenza 
 
3.0
Pulizia 
 
5.0
Servizi 
 
1.0

Non lo consiglio

Esperienza negativa sotto tutti i punti di vista. Si fanno file infinite con attese di ore, i medici li ho trovati inesperti, i servizi... quali servizi? Non si può fare colazione al bar se non si dispone di monetine!!! L'unico punto a favore è la pulizia impeccabile, ma per un malato è una magra consolazione!

Patologia trattata
Check up.
Voto medio 
 
2.5
Competenza 
 
2.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
4.0
Servizi 
 
3.0

Delusione

Ho prenotato una visita a pagamento con il prof. Rocco Papalia per una problematica alla caviglia (distorsione con frattura del domo astragalico). Il giorno della visita ho aspettato più di un'ora e trenta prima di entrare, poi c'è stata una lunghissima raccolta da parte dell'assistente dell'anamnesi patologica e trascrizione dei referti di tac, rx ed rm. Dopo circa 45 minuti, è entrato il prof. che in 15 minuti ha preso visione dell'anamnesi, ha guardato la caviglia e ha deciso di fare una infiltrazione di cortisone nell'articolazione della caviglia, durante la quale ho provato un dolore atroce. Mi ha prescritto dei cerotti al cortisone per 10 giorni, di acquistare un tutore AirHeel e di fare in esame podo barometrico. Mi ha tranquillizzato dicendo che non mi avrebbe abbandonato e di considerarmi ricoverata e di comunicare esito della terapia via sms dopo 5 giorni. I dolori sono aumentati notevolmente e ho comunicato ciò via sms. La risposta è arrivata dopo 4 giorni, con la quale mi dava appuntamento dopo tre giorni con gli esami podobarometrici per capire meglio la patologia. Tale appuntamento è stato modificato tramite uno dei suoi assistenti ben tre volte, e al terzo è andato a vuoto perché il prof. era impegnato in un interveto urgente. Me ne sono andata dopo più di due ore di attesa e nessuna indicazione del termine dell'intervento chirurgico urgente. Ho provato di nuovo ad informare il prof. Papalia dei dolori atroci e dell'aumento degli stessi indossando il tutore prescritto, ma nessuna risposta. Il prof. mi ha "dimessa" senza a parer mio approfondire la patologia, poco curante delle mie segnalazioni di dolori lancinanti, non più attenuabili con dosi massicce di Tachidol.

Patologia trattata
Distorsione caviglia sinistra e frattura domo astragalico.
Voto medio 
 
2.8
Competenza 
 
2.0
Assistenza 
 
5.0
Pulizia 
 
1.0
Servizi 
 
3.0

Considerazioni

Tirocinanti di infermieristica e medicina costretti a sciacquare la divisa da lavoro a casa, la stessa divisa che dovrebbe essere sterilizzata e sottoposta a trattamenti! Vi pare normale? Anche se le divise non possono rappresentare un rischio diretto di trasmissione di malattie, i risultati indicano una prevalenza di ceppi resistenti agli antibiotici in prossimità di pazienti ospedalizzati. La ricerca è stata pubblicata sull’American Journal of Infection Control. Ma il Campus se ne infischia!

Patologia trattata
Igiene.
Voto medio 
 
3.3
Competenza 
 
2.0
Assistenza 
 
3.0
Pulizia 
 
4.0
Servizi 
 
4.0

Chirurgia toracica

Ospedale all'avanguardia per le attrezzature, qualche "isolato" luminare e comunque troppo poco per l'"esercito" di neo-laureati, specializzandi, infermiere, studentesse etc. che riempiono questa struttura in cui esistono pure rari, rarissimi giovani talenti.
Organizzazione pessima nella gestione post-operatoria e di degenza proprio a causa di una pericolosa commistione di scarsa esperienza e presunzione di giovani medici.
Consigliamo vivamente e calorosamente di utilizzare questa struttura, al massimo, per la ricerca e la diagnosi di malattie, ma di cercare altresì un altro presidio per la loro cura.

Patologia trattata
.
Patologia trattata
Neoplasia polmonare.
Punti di forza
Attrezzature; Pulizia.
Punti deboli
Personale giovane ed inesperto;
Disorganizzazione;
Assistenza infermieristica approssimativa ed incerta.
Voto medio 
 
3.3
Competenza 
 
2.0
Assistenza 
 
3.0
Pulizia 
 
5.0
Servizi 
 
3.0

Otorinolaringoiatria

Ho subìto un intervento di rinosettoplastica in intramoenia il 21/04/2011 (cioè pagati euro 7.900,00), per avere una assistenza medica pessima, con gli assistenti che recitano a mo' di pappardella la tiritera di rito, il chirurgo quasi fantasma; spero almeno che il risultato col tempo sia buono, sì perchè per come si sono svolti i fatti non mi resta che sperare...
In base alla mia esperienza personale, non mi sento di consigliare questa struttura. Tra 1 settimana devo togliere i tamponi e il prof. vuole altri 200 euro..: applicano secondo me delle tariffe assolutamente ingiustificate rispetto al servizio reso.

Patologia trattata
.
Patologia trattata
rinosettoplastica
Voto medio 
 
1.8
Competenza 
 
1.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
4.0
Servizi 
 
1.0

Prenotazione gastroscopia intramoenia

Ho inviato una richiesta on line per prenotare una gastroscopia con sedazione per essere ricontattata entro 72 ore, ma sono passati nove giorni e nessuno si è fatto sentire. Ho chiamato il centralino dell'ospedale facendo presente che non ero stata chiamata e mi hanno detto di pazientare, ma allo stesso tempo mi hanno fornito anche un numero di telefono che squilla sempre libero e a cui non risponde mai nessuno, mi sembra di essere nel terzo mondo! Vorrei fare presente che l'eccellenza comprende anche questo, dove siete assolutamente pessimi, considerando che stiamo parlando della salute delle persone. Mi piacerebbe tanto che qualcuno leggesse questa recensione e si desse da fare per migliorare questo sistema che fa acqua da tutte le parti, ma mi rendo conto che è pretendere troppo. Al Policlinico Umberto I, tramite il CUP, ho chiamato il numero che mi è stato fornito dove ho concordato la gastroscopia in tempi brevissimi.

Patologia trattata
Gastrite.
Voto medio 
 
2.8
Competenza 
 
1.0
Assistenza 
 
2.0
Pulizia 
 
3.0
Servizi 
 
5.0

Intervento di chirurgia vascolare

Mio padre, operato a dicembre 2018 per un'aneurisma della aorta addominale, non è stato più bene. Controindicazioni infinite a tutti gli organi, è deceduto il 18/2/2022. Non consiglio il Campus biomedico.

Patologia trattata
Aneurisma aorta addominale.
Voto medio 
 
1.5
Competenza 
 
1.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
3.0
Servizi 
 
1.0

Pronto Soccorso

Esperienza pessima di pronto soccorso: anziani abbondanti a loro stessi; infermieri e medici resi freddi dall'esperienza pandemica; fai domante sul paziente e nessuno ti sa rispondere.

Patologia trattata
Crisi epilettica causata da metastasi.
Voto medio 
 
2.5
Competenza 
 
1.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
3.0
Servizi 
 
5.0

Esperienza in pronto soccorso

Mi rivolgo al pronto soccorso un mese fa per fortissimi dolori pelvici e rettali. 8 ore di pronto soccorso. Fatto esami di routine e una esplorazione rettale, alla fine esco con diagnosi di dolore pelvico; successivamente avrei dovuto prendere appuntamento per una colonscopia e Toradol al bisogno.
La mattina seguente i dolori non passano, decido pertanto di andare in un altro ospedale, dove mi hanno ricoverata d'urgenza.

Patologia trattata
Fortissimi dolori pelvici e rettali.
Voto medio 
 
1.0
Competenza 
 
1.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
1.0
Servizi 
 
1.0

Ufficio Relazioni con il Pubblico

Prenotazione online effettuata il 12/08/2023, nella email di risposta scrivete "Sarà contattato/a telefonicamente entro 72 ore lavorative da un nostro operatore per concordare l'appuntamento. In caso di mancata risposta, saranno eseguiti al massimo due tentativi di richiamata".
Nessuno mai si è però degnato di un contatto telefonico o email.
A seguito della mia segnalazione online del 23/08/2023 (evidentemente qualcuno ha risicato perché doveva lavorare) la risposta è stata "Buonasera, a seguito della Sua richiesta n°W211MR955, la informiamo della mancanza di disponibilità per la prestazione da Lei richiesta. La informiamo inoltre che la richiesta è stata lavorata in data 14/08/2023"...
VERGOGNATEVI.
Il 12 agosto invio la mia richiesta, la lavorate il 14 agosto, il 23 agosto se non vi scrivevo io rimanevo in attesa di una vostra risposta fino ad agosto '24/'25/'26 ecc.!!!.

Patologia trattata
Trauma contusivo polso dx.
Voto medio 
 
1.8
Competenza 
 
1.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
4.0
Servizi 
 
1.0

Rispetto per il paziente zero

Mia cognata ieri è stata chiamata dopo un anno dalla pre-ospedalizzazione per la ricostruzione del seno a seguito di tumore. Abita a 100 km. dal Campus e, dopo essere stata chiamata solo ieri sera per essere presente la mattina successiva con tampone fatto, entro le ore 8.00 a digiuno, è stata lasciata senza alcuna informazione fino alle ore 14.30, finchè qualcuno le ha comunicato che non poteva effettuare alcuna operazione in quanto c'era un problema nella camera operatoria e che sarebbe stata richiamata a data da destinarsi. Rispetto della gente zero!! L'Italia oggi funziona così!

Patologia trattata
TUMORE AL SENO. RICOSTRUZIONE DI UN SENO
Voto medio 
 
2.5
Competenza 
 
1.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
4.0
Servizi 
 
4.0

Gestione pronto soccorso

L'operatore Triage mi ha cancellato mentre ero in bagno… Ho fatto l'accettazione alle 00.50 del 3 marzo 2023, sono le 8.30 e sono ancora qui...
Non ho visto gente dalle ore 2.50 am alle 7.00 am.
Ho una fistola Perianale e non riesco a stare in piedi o seduto.

Patologia trattata
Presunta fistola perianale e testicoli gonfi.
Voto medio 
 
1.8
Competenza 
 
1.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
4.0
Servizi 
 
1.0

Prenotazione assicurati

E' successo oggi 13/02/2023 alle 15:39 circa al numero 06/225411240. Non sempre si riesce a prenotare una visita online. Dopo essere stata svariato tempo in linea, mi risponde una signora che dice di non sentirmi. Strano, io la sentivo benissimo... Riprovo subito e dopo un po' qualcuno alza il telefono, ma silenzio per minuti e poi attacca il disco che dice di essere fuori orario. Vergognoso, imbarazzante e demoralizzante. Soprattutto per niente professionali. Io ricorderei 2 regolucce fondamentali a chi lavora per l'eccellenza CAMPUS BIOMEDICO: rispetto e professionalità.

Patologia trattata
Non siamo riusciti ad arrivare al trattamento.
Voto medio 
 
2.3
Competenza 
 
1.0
Assistenza 
 
2.0
Pulizia 
 
3.0
Servizi 
 
3.0

Pronto soccorso Campus

Ho portato via mio marito dal pronto soccorso del Campus con ambulanza in struttura privata, dopo vi che era tornato per la seconda volta per polmonite.
Considerate che la prima volta era arrivato il 31 dicembre, aveva aspettato 4 notti in pronto soccorso per finire in Medicina d’urgenza, dove mi avevano annunciato che ci sarebbe stato un mese date le sue condizioni gravi. Alla fine ci mandarono a casa dopo 13 giorni in tutta fretta, dicendo che ormai era guarito e che per tutte le problematiche respiratorie di cui già soffriva nulla si poteva fare di più. Nel frattempo ci era stato assegnato ossigeno H/24. Inutile dire che tutte le informazioni venivano date con aria di sufficienza, tranne che da un paio di medici. Mio marito torna a casa e già la sera stessa ha la febbre a 38. E’ venerdì sera e decidiamo di far passare il weekend, tanto in ospedale non ci avrebbe dato retta nessuno. Chiamo lunedì il reparto per avvertire di questa febbre e mi viene detto che devo rivolgermi al medico di base (che ognuno facesse il suo lavoro!). Eseguo, il medico mi aveva già prescritto l'antibiotico. Ci prescrive inoltre analisi e Rx a domicilio, ma mercoledì la febbre arriva a 40. Allora io richiamo il 118 che ci porta al Campus. Diagnosi: polmonite. Bisogna aspettare il letto. Mio marito, già sofferente, mi chiede di portarlo via. Arriviamo in altra struttura, dove subito girano e rigirano mio marito e soprattutto evincono che la polmonite non era fresca di giornata, ma che persisteva da diverso tempo... In pratica NON doveva essere dimesso. Siamo stati pressati per lasciare il letto e addirittura si sono fatti dare il telefono della società che consegna l’ossigeno a domicilio perché volevano sollecitare la consegna dell’ossigeno a casa nostra (così non avevamo motivo di restare in ospedale).
Morale: mio marito, con già gravi patologie dell’apparato respiratorio, era tornato a casa senza essere guarito dalla polmonite con assegnato ossigeno H/24 e nel giro di poche ore era febbricitante. Tempo qualche giorno e la febbre è salita a 40 (nonostante le cure del medico di base) e con 118 mio marito è ritornato in pronto soccorso al Campus Biomedico in attesa del letto con diagnosi di polmonite.
Non restava che portarlo via per non lasciarlo in pericolo di vita.
Grande delusione e amarezza, empatia scarsa. Evitare questo PS.

Patologia trattata
Polmonite su persona con importanti patologie apparato respiratorio.
Voto medio 
 
1.5
Competenza 
 
1.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
3.0
Servizi 
 
1.0

Ricovero in pronto soccorso

Pessime assistenza, educazione, competenza.
Dalle ore 08.00 alle ore 18.00 alcuna informazione da parte del personale in merito al paziente.

Patologia trattata
Dolori pericardici, dispnea.
Voto medio 
 
2.3
Competenza 
 
1.0
Assistenza 
 
2.0
Pulizia 
 
4.0
Servizi 
 
2.0

Reparto Chirurgia

Scrivo questa recensione con lo scopo di aiutare persone che, come la mia famiglia, si sono imbattute nella bruttissima situazione di dover scegliere una struttura in cui operare un adenocarcinoma pancreatico.
Abbiamo scelto, su consiglio di professionisti consultati, il Campus Biomedico. L'intervento è stato eseguito dal Prof. Coppola (senior); intervento non riuscito.
Ritengo, sulla base della mia esperienza, che il centro non sia assolutamente idoneo per questo tipo di patologia. Inoltre l'organizzazione è inesistente, per dirne una, in 2 occasioni hanno dimenticato di consegnare il pasto a mio padre.

Patologia trattata
Adenocarcinoma pancreatico (operabile).
Voto medio 
 
1.5
Competenza 
 
1.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
3.0
Servizi 
 
1.0

Esperienza in urologia

Mio padre è stato ricoverato la prima volta a maggio scorso, gli è stato fatto un intervento d’urgenza con inserimento di nefrostomia per ostruzione dell’uretere.
Il giorno dopo volevano dimetterlo ma io ero impossibilitata ad andarlo a prendere, così è rimasto e il giorno dopo ancora hanno deciso di fare una resezione di prostata e vescica. Riguardo a ciò nessuno mai ci ha contattato, nemmeno avvisati dei due interventi (solo chiamata per andarlo a prendere quando un altro medico il giorno dopo ha deciso di operarlo).
Alle dimissioni ci dicono che si tratta di un tumore alla vescica e che molto probabilmente sarà da rimuovere l’intera vescica.
L’esame istologico contraddice la diagnosi ed evidenzia un tumore della prostata, verosimilmente, senza chiarire nè la tipologia, nè la stadiazione. E veniamo abbandonati, nemmeno un’indicazione su dove poter effettuare una Pet o il consiglio di un oncologo.
Viene data solo una cura ormonale senza aver mai nemmeno effettuato l’esame del PSA.
Lo porto a Milano, dove si riparte praticamente da zero, viene rifatto l’istologico con un referto completo e accurato e si mette meglio a punto la cura.
Papà sta bene, finché non insiste per rimuovere la nefrostomia. Torniamo al Campus dove l’hanno messa e decidono di posizionare uno stent.
A parte le attese assurde, l’intervento viene finalmente effettuato le sera, dalla mattina, nessuno ci avverte su come sia andato. Come l’altra volta si susseguono indicazioni contrastanti, vogliono dimetterlo, ma non urina, lasciano la stomia, poi provano a chiuderla. Sembra tutto procedere per tentativi. Al controllo si decide di intervenire di nuovo in quanto resta del residuo nella sacca, viene fissata la nuova data dell’intervento, ma dopo poco papà inizia ad avere febbre altissima. Si evidenza una forte infezione. È tuttora ricoverato, dopo 4 giorni di pronto soccorso, ed ora magicamente sembra che lo stent sia a posto (quando doveva essere ri-operato), ma si è ostruito l’altro uretere.
Scarsa competenza, pessima assistenza e comunicazione inesistente.
Andate altrove.

Patologia trattata
Problemi vie urinarie.
Voto medio 
 
1.8
Competenza 
 
1.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
4.0
Servizi 
 
1.0

Ricovero in Urologia

Ricovero in Urologia programmato alle 11:00.
Siamo alle ore 15:00 ed ancora non è stato fatto il ricovero, nè l'assegnazione al reparto, con paziente a digiuno dalla mezzanotte, senza mangiare e soprattutto senza bere. E alle 15:00 ancora non si sa se c'è o ci sarà un posto letto nel reparto urologia.
Sono 15 ore che non si può BERE!

Patologia trattata
Calcoli renali sintomatici da operare.
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