Ginecologia Ospedale Infermi

 
4.2 (60)

Recensioni dei pazienti

60 recensioni

 
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Voto medio 
 
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2.8
Competenza 
 
3.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
4.0
Servizi 
 
3.0

Reparto male, meglio la sala parto

Ho partorito da poche settimane. Ho avuto un travaglio molto lungo e doloroso, con contrazioni tutte di schiena. Devo dire che la pessima prima impressione ce l'ho avuta dalle visite della gravidanza a termine del 5° piano, dove le ostetriche volevano praticare a tutti i costi lo scollamento; al mio rifiuto si sono chiaramente infastidite e hanno iniziato a trattarmi con sufficienza. Per fortuna il giorno prima della induzione mi partono le contrazioni: nel pronto soccorso ostetrico noto una grossa disorganizzazione, troppa gente e poco personale (le ostetriche, forse troppo giovani e decisamente poco carine e simpatiche); comunque sta di fatto che 7 ore di travaglio con contrazioni dolorosissime me le sono dovute fare nel corridoio in mezzo a tutta la gente... Decidono finalmente di darmi una camera, ho implorato l'epidurale, dopo 8 ore di dolori fortissimi... ma niente, sono ancora di 3 cm. e devo stare zitta e sopportare (mi affidano ad una ostetrica molto giovane del reparto che ha inserito il disco e mi ripete che se faccio subito l'epidurale il travaglio si ferma e bla bla - cosa oltretutto smentita dal
medico). Finalmente, dopo altre due ore, vedendomi piegata per terra dai dolori, mi fanno entrare in sala parto e grazie a dio dopo poco mi fanno l'epidurale! Ecco... il mio ricordo bello del parto inizia alle 20.00, quando finalmente ritorno in me, mangio qualcosa, rido e scherzo con il mio compagno e guarda caso mi dilato completamente in 3 ore! Devo ringraziare l'ostetrica Maria che mi ha assistita, è stata davvero fantastica e mi ha guidata con pazienza Fino al momento in cui la mia piccola ha deciso di venire al mondo. Una esperienza unica e piena di emozioni! Concludo dicendo che, per quella che è stata la mia esperienza, il reparto maternità si salva solamente nel momento in cui varchi la sala parto, il resto è peggiorato drasticamente negli anni (parole di chi ha partito 20- 30 anni fa).

Patologia trattata
Parto.
Voto medio 
 
2.3
Competenza 
 
2.0
Assistenza 
 
2.0
Pulizia 
 
4.0
Servizi 
 
1.0

Esperienza negativa

Mi sono recata presso il reparto, dopo aver già subìto un complesso intervento in laparoscopia, per opinioni circa l'opportunità di altro intervento e mi hanno proposto 3 mesi di iniezioni di Enantone ed ablazione endometriale, senza esami né Tac, né risonanza, nulla... Per fortuna ho voluto approfondire effettuando una risonanza ed altri controlli, a mie spese, che hanno evidenziato una situazione molto complessa di endometriosi profonda, miomi e lesioni endometriosiche che l'ablazione avrebbe aggravato. Ho già perso la vena cefalica per colpa dell'approssimazione medica di altro ospedale, sempre in Romagna. Lo trovo vergognoso... Dopo 3 anni di visite nessuno ha mai provato ad ipotizzare la presenza di endometriosi, o ad approfondire con Tac o Rmn. Inqualificabili.

Patologia trattata
Metroraggia, dismenorrea, poliposi endometriale, dolori pelvici.
Voto medio 
 
4.5
Competenza 
 
5.0
Assistenza 
 
5.0
Pulizia 
 
4.0
Servizi 
 
4.0

Grazie a tutti!

Mi sono operata venerdì 19/06/15.
La mia esperienza in questo reparto è stata molto positiva.
Le infermiere e tutto il personale sono stati professionali e gentili, mi hanno accolta con molta umanità e mi hanno fatta sentire al sicuro.
Anche in sala operatoria c'è stato qualcuno che ha cercato di smorzare la mia tensione facendo qualche battuta prima che io sprofondassi nel profondo sonno dell'anestesia.
Ovviamente non è mancato qualcuno con poca empatia nei miei confronti, ma è stata una esperienza di poco conto paragonata al comportamento della maggioranza del personale.
Per questo ringrazio di cuore tutti quelli che nei due giorni passati mi hanno curata e assistita, persone speciali che mi hanno fatta sentire a mio agio e che mi hanno dato la stessa sensazione e lo stesso sollievo che è in grado di darti solo una preghiera accolta. Grazie.

Patologia trattata
Asportazione cisti ovarica.
Voto medio 
 
1.8
Competenza 
 
1.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
4.0
Servizi 
 
1.0

Gravidanza ad Alto Rischio GAR

Sono stata mandata al GAR al 9° mese (scad. 30/9) senza, diciamo, una vera motivazione. Ho il diabete gestazionale sotto controllo, solo con dieta, presso il centro diabetico da luglio e ai primi di settembre mi hanno detto di non andarci più e di fare, quando volevo, la glicata. Preciso che il fare la glicata non era condizione per non dover andare più al centro, era un di più perchè il medico non capiva perchè non me l'avessero mai fatta fare. E se era oltre i limiti, dovevo ovviamente ritornarci.
Se non avessi avuto a che fare con altri operatori del reparto (dott. Cavallo, dott. Ferrara, alcune ostetriche) ma solo con la dott.ssa Casadei, mai più avrei messo piede nel reparto; ecco spiegato il voto 1 per ogni cosa. A parte il ritardo di oltre 1 ora e mezza che mi ha obbligata a correre al bar "perchè vedevo le stelline" e per una gravidanza a rischio non mi sembra consigliabile, a parte che tra una paziente e l'altra passavano 10-15 min. senza motivo, quando sono entrata ho dovuto aspettare ancora. Ma non è l'aspettare (a parte le stelline) che dà fastidio, è la maleducazione e la superbia della dott.ssa, che non dovrebbe avere a che fare col pubblico e soprattutto con chi è catalogato GAR. Ho aspettato dentro perchè stava leggendo i miei esami e ok, ma mi domando, cos'ha fatto nei 10 min. trascorsi dall'ultima visita? pensavo li leggesse in quel momento. Mentre legge io tiro fuori i miei esami e il diario diabetico (perchè tutti vogliono vederlo). Diario diabetico che non viene consultato: in fondo sono lì per diabete gestazionale... Inizia a farmi delle domande, io inizio a rispondere e lei mi dice per ben 2 volte e con poco garbo: sto leggendo, non parli non l'ascolto. Ma mi ha fatto una domanda lei! Poi scatta la polemica sulla glicata. Non guarda il diario però, siccome la glicata ancora non l'ho fatta, mi dice: perchè non l'ha fatta? Io le dico, perchè il ginecologo mi doveva dare altri esami e faccio tutto insieme. Lei mi aggredisce e mi dice: lei pensa di potersi sostituire al medico?
Io, dopo questa uscita e soprattutto il tono, mi sono innervosita, e tutti sanno che anche alla gravida più sana di questo mondo innervosirsi a 15 gg. dalla DPP non fa bene.. Le ho risposto che al centro mi avevano detto come ho scritto sopra e che l'avrei fatta questa settimana. Ma la discussione è durata parecchio con toni accesi da entrambe le parti, ma vi pare normale???? Poteva dire con calma, però la glicata era da fare subito, passa un'altra settimana così. Da un certo punto di vista aveva ragione, ma io le rispondevo perchè non accettavo il modo. A 2 settimane dal parto, a una gravida a rischio tu ti rapporti così? Poi mi pesa e fa polemica sulle scarpe (ballerine), su quanto doveva togliere, io le dico, di solito tolgono un kg., risposta: lo so io quanto togliere. Poi finalmente fa questa benedetta ecografia: i pantaloni abbassati non erano abbassati abbastanza e l'ha detto "sempre molto gentilmente", poi dice che ho la vescica piena che così lei l'eco non la può fare. E soffia e brontola. Beh in fondo io sono quasi due ore che aspetto, dovrei soffiare io... Bastava dire, signora mi dispiace ma deve scendere e fare pipì. Quindi "leggiadra" mi pulisco, scendo e vado in bagno e NON faccio pipì perchè non ne avevo bisogno. Ritorno, risalgo, tiro giù fino a sotto l'inguine i pantaloni e lei vede tutto perchè ho fatto pipì... Mah, l'avrà mica fatto apposta!? E se nello scendere cadevo? Ma siamo o no in un ospedale e più precisamente nell'ambulatorio delle gravidanze a rischio? E' questo il modo di trattare la gente? Poi mi chiede se, data l'età, ho fatto l'amniocentesi, le dico di no, non ho fatto niente e lei fa la faccia contrariata e dice: neanche il bitest? E io: sì quello sì, lo vuol vedere? No, non mi interessa. Allora io penso e mi sono trattenuta dal dirglielo: allora cosa lo chiedi a fare?
Rimane il fatto che a 2 settimane dal parto, con gli ovvi dubbi che ci sono non avendo la certezza al 100% sul bitest, fa molto piacere vedere un ginecologo che fa quella faccia, soprattutto quando ti dicono che gli esami invasivi sono una scelta personale e che non ti possono consigliare.. però qualcuno poi se non li fai ti giudica e ti guarda come un disgraziato e ti dice non mi interessa.
Poi chiede il mio peso alla nascita, c'era mia mamma e ha risposto lei. Siccome secondo la dott.ssa pesavo poco, le ha anche detto: ma siamo sicuri? sempre con saccenza. Ma saprà una mamma quanto pesava suo figlio? poi mia mamma stava per giustificare il mio basso peso e lei: volevo sapere solo quanto pesava!
Finisce finalmente l'esame, che è andato bene e spero che al prossimo controllo non ci sia lei. Se no vado a pagamento alla Nuova Ricerca! Anzi, spero di non imbattermi mai più in lei! Coi suoi modi fa dubitare anche delle sue capacità! E comunque una persona così non può avere a che fare con GAR, se c'era una con pressione alta, a quanto le sarebbe salita? Io sono ancora arrabbiata per come mi ha trattata, e questo fa bene a me e al bambino? Non credo. Si va lì per essere curati non per essere trattati come persone senza un briciolo di intelligenza e di giudizio.
Consiglierei in ogni caso questo reparto perchè non possono rimetterci tutti gli altri che sono gentili, educati e competenti.

Patologia trattata
Gravidanza ad Alto Rischio (GAR).
Voto medio 
 
4.5
Competenza 
 
5.0
Assistenza 
 
4.0
Pulizia 
 
4.0
Servizi 
 
5.0

Parto

Ho partorito due volte all'ospedale a Rimini e mi sono trovata benissimo tutte due le volte. Il primo è stato un parto indotto per gestosi, ho dovuto fare tutto il travaglio attaccata al monitoraggio, ma una ostetrica mi è stata sempre accanto, incoraggiandomi continuamente.
Cara la dottoressa Gamberini, una persona fenomenale.

Patologia trattata
Travaglio e parto.
Voto medio 
 
4.5
Competenza 
 
5.0
Assistenza 
 
5.0
Pulizia 
 
4.0
Servizi 
 
4.0

Elogio dr. Stefanetti, dr.ssa Parodi

All'ingresso dell'Ospedale “Infermi” di Rimini si legge:“ La cortesia è l'anima della cura”.
Ecco... questa frase sintetizza in poche parole il comportamento quotidiano degli addetti al reparto di ginecologia di questo ospedale.
Dopo essere stata di recente operata e curata dal reparto sopracitato per un disturbo insolito e fastidioso legato ad una stenosi vaginale, posso testimoniare un trattamento con amorevoli cure da parte delle infermiere attente e cortesi, sempre pronte a rendere il dolore un fardello sopportabile da tutti, offrendo ogni giorno un sorriso sincero. Grazie a tutte voi dolci angeli....
Ma, se oggi posso tirare un sospiro di sollievo e sentirmi felice, lo devo unicamente alle mani di chi ha operato in me: il Dott. Marco Stefanetti e la Dott.ssa Alessandra Parodi.
Si diventa chirurghi e ginecologi dopo un lungo percorso medico di specializzazione.
“Medici dell'anima” invece si nasce e basta.
Se alcuni medici ogni giorno entrano all'Ospedale Infermi e timbrano un cartellino che indica il loro essere in servizio, ecco che invece il Dott. Marco Stefanetti e la Dott.ssa Alessandra Parodi portano inciso sulla loro pelle il timbro di una missione che offre ai propri pazienti non solo un adeguato e corretto “taglio al problema” in sala operatoria, ma un sollievo all'anima, rimedio contro ogni male... Lo fanno senza mai farti avvertire il peso della loro umana stanchezza, neppure dopo estenuanti ore di visite ambulatoriali o di interventi in sala operatoria.
Devo inoltre un grazie unico e speciale alla Dott.ssa Alessandra Parodi, che, prima di operarmi, ha parlato con me in sala operatoria, infondendomi coraggio sul percorso che mi attendeva e, successivamente, in soli due giorni, ha ideato e studiato la terapia post operatoria del tutto personalizzata, che sto tuttora seguendo per risolvere definitivamente il mio problema. Niente di impraticabile, piuttosto una cura mirata e che sfrutta l'aspetto ludico come approccio nella risoluzione del caso, facendo sì che i minuti della terapia passino senza neppure accorgermene.
Grazie alla ormai ben nota professionalità del Dott. Marco Stefanetti, le cui mani sono state garanzia di un ottimo intervento e la cui devozione ai pazienti ed alla sala operatoria meriterebbe un premio speciale.
Grazie al sempre brillante Primario di Ginecologia Dott. Giuseppe Battagliarin, uomo saggio e umano alla guida di un reparto impeccabile.
Oggi mi piace pensare che entrando in quel reparto avevo con me il famoso cappello del Mago Silvan pieno di timori e dolori svuotati sul letto di quella camera, per uscirne con un cappello magico dove, insieme ai colombi bianchi, ho estratto il sapore della libertà e dell'armonia.
A tutti voi grazie di cuore, a nome mio e di altre pazienti, che, per pudore o imbarazzo, non sempre vi rendono merito, ma fuori dal reparto quando le incontri al bar, parlano poi di voi medici e infermieri della ginecologia come di persone speciali.
Con immenso affetto.
Diana Giusi

Patologia trattata
Stenosi vaginale.
Voto medio 
 
4.3
Competenza 
 
5.0
Assistenza 
 
5.0
Pulizia 
 
4.0
Servizi 
 
3.0

Grazie a Dott. Stefanetti e Dott.sa Rosati

Innanzitutto il mio commento vale per entrambi i reparti, avendo io soggiornato in entrambi. Un sentito grazie al dott. Stefanetti e alla dott.ssa Rosati per aver fatto un intervento pressochè perfetto (assieme allo staff anche di chirurgia, reparto pure consigliatissimo), per una grave endometriosi nel settembre 2010. Grazie a questo loro intervento dopo anni di ricerca a Novembre sono diventata mamma di Leonardo.
Ringrazio quindi anche tutte le ostetriche del reparto, in particolar modo Marzia ed Elisabetta (spero di ricordare bene i nomi!) per la loro simpatia, disponibilità e competenza. Ringrazio anche tutte le ostetriche che mi hanno seguita in sala parto nei due giorni in cui ci ho militato avanti e indietro, in particolar modo Letizia, Silvia e Veronica che hanno dimostrato grande professionalità e grande propensione all'ascolto, cosa che ritengo davvero importante in quei momenti. Un sentito grazie anche alla dott.ssa Gamberini che mi ha seguita e ascoltata, incoraggiata quando ce n'era necessità, perchè dopo due giorni là dentro mi sentivo molto avvilita. Alla fine si è dovuto procedere al cesareo d'urgenza purtroppo, ma il resto è andato bene.
Unico neo, per quel che riguarda la mia esperienza, è stato il trattamento del diabete gestazionale in maniera decisamente approssimativa dal punto di vista dell'alimentazione. Non so chi sia il nutrizionista, ma dare ad una donna (che è stata a dieta per nove mesi, ha preso solo 7 kg. ed ha in questo modo tenuto a bada il diabete senza nessun'altra complicazione) pasta o riso ad ogni pasto, mi sembra davvero una la dieta poco adatta al diabete. Alla fine grazie ad un'ostetrica il terzo giorno sono riuscita ad ottenere un secondo con delle verdure, ma credo che si debba un attimo rivedere la laurea di questo personaggio.
Quindi un'esperienza positiva con solo qualche piccolo neo. Grazie ancora a tutti e buon lavoro.

Patologia trattata
Endometriosi/ Parto.
Voto medio 
 
4.8
Competenza 
 
5.0
Assistenza 
 
5.0
Pulizia 
 
4.0
Servizi 
 
5.0

ringraziamento al Dr. Farnelli e alle infermiere

Ho trovato per caso questo sito cercando il modo di ringraziare pubblicamente i ginecologi di rimini. In particolare il dottor Farnelli che ha definitivamente risolto, dopo anni di peregrinazioni e decine di pareri sentiti, il problema di mia madre che soffriva della ricomparsa di prolasso della vescica e del retto, dopo avere tolto il suo utero 6 anni fa. Le è stato risolto anche una importante forma di perdita di urina al minimo sforzo, che le impediva una vita normale a soli 68 anni.
Il mio ringraziamento e la mia lode vanno, oltre che a Farnelli per la competenza e la professionalità, a tutte le infermiere della ginecologia di rimini, sempre attente, cortesi e simpatiche.
Grazie.
Giovanna Bordoni

Patologia trattata
prolasso di cupola vaginale, incontinenza urinaria.
Voto medio 
 
4.5
Competenza 
 
5.0
Assistenza 
 
4.0
Pulizia 
 
4.0
Servizi 
 
5.0

Mai più a Rimini

La mia data presunta del parto era il 6 ottobre. ho cominciato ad avere contrazioni ogni cinque minuti già 10 giorni prima. con tre centimetri di dilatazione non mi hanno mai ricoverato e così è cominciato il mio pellegrinare fra casa ed ospedale anche 2 volte al giorno, con contrazioni forti, che non mi facevano dormire neppure la notte. ore di attesa al pronto soccorso ostetrico e poi mi rispedivano a casa. il 12 di ottobre finalmente, su mia insistenza (loro mi avevano consigliato di andare a fare shopping in un centro commerciale per rilassarmi), mi hanno ricoverato senza però mai venire a vedermi. la notte ho avuto un collasso per le forti contrazioni senza però ulteriore dilatazione. ho implorato un cesareo, perchè non avevo più forze e loro per tutta risposta mi hanno fatto una flebo di ossitocina. Dolori ancora più forti e dilatazione ancora a tre cm. finalmente dopo ore Leonardo è nato con l'aiuto di una ginecologa. nessuno mi ha mai visitata, nessuno ha visto mai il mio bambino, mi hanno lasciato con i lenzuoli sporchi di sangue e senza coperte perchè non le avevano..

Patologia trattata
Parto.
Voto medio 
 
1.5
Competenza 
 
1.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
3.0
Servizi 
 
1.0

Esperienza PS ginecologico

Sono entrata in data 07/02 in PS, alle 15.30 ero nel reparto al quinto piano di PS ginecologico, alle 21.00 non ero ancora stata visitata dalla dottoressa Di Cerbo, che però è uscita alle 19.30 dal reparto. Mi è stato risposto dalle infermiere che aveva avuto una urgenza in sala parto.
Premesso che ci lavoro anche io in una sala operatoria, mi chiedo se il medico che si occupa di visitare i pazienti in PS ginecologico debba essere anche addetto alla sala operatoria.
Dalle 20.00 alle 21.00 nessun altro medico si è fatto vivo in reparto.
Ero in ospedale dalle 10.00 di mattina e dopo le 21.00, data la stanchezza e la disperazione di dover fare rientro da sola e con la mia auto al mio domicilio, distante 40 km, ho deciso di lasciare il PS ginecologico, farmi togliere l'ago al pronto soccorso di sotto e andar via.
Mi ero recata da voi per capire la causa della metrorragia..
A quanto pare non è stato possibile non dico in tempi brevi, ma in tempi ragionevoli che considerassero il mio stato fisico ed emotivo.

Patologia trattata
Metrorragia.
Voto medio 
 
2.8
Competenza 
 
3.0
Assistenza 
 
2.0
Pulizia 
 
3.0
Servizi 
 
3.0

Visita ginecologica

La dottoressa Monica Casadei non mi ha dato soddisfazione nella visita, a mio parere un po' di gentilezza e umanità in più non guasterebbero.

Patologia trattata
Sanguinamento abbondante fuori dal ciclo.
Voto medio 
 
1.5
Competenza 
 
1.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
3.0
Servizi 
 
1.0

Cesareo di urgenza

Dopo una gravidanza fisiologica, senza alcun tipo di problema, mi sono ritrovata ad affrontare il travaglio in una sala parto senza aria condizionata (a luglio), quindi con un caldo asfissiante, seguita da ostetriche poco preparare (ci sono stati 3 cambi turno durante il travaglio) e mi è stata negata l'epidurale (per me necessaria a causa di un fattore di rischio importante) perché l'unico anestesista era impegnato in sala operatoria, lasciandomi con dolori atroci provocati dall'ossitocina. Durante il travaglio mi è venuta la febbre (sottovalutata per diverse ore) e in extremis ho subìto un cesareo d'urgenza per sofferenza fetale. La bambina è finita in terapia intensiva senza che io riuscissi a vederla. Esperienza tremenda.

Patologia trattata
Parto.
Voto medio 
 
1.8
Competenza 
 
1.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
3.0
Servizi 
 
2.0

Che delusione!

Parto negativo sotto tutti gli aspetti: epidurale sospesa su consiglio dell'ostetrica perché: una spinta e il bimbo esce... Invece, quasi tre ore di fase espulsiva dolorosissima, seguita da episiotomia eseguita in ritardo e conseguenti lacerazioni: il ginecologo di turno ha sgridato l'ostetrica, ma per me il danno era fatto. Per finire i (tanti) punti li ho ricevuti senza alcuna anestesia. Un vero fallimento, insomma.

Patologia trattata
Parto.
Voto medio 
 
2.5
Competenza 
 
4.0
Assistenza 
 
2.0
Pulizia 
 
2.0
Servizi 
 
2.0

Parto con epidurale

Ho trovato la dottoressa Maria Francesca, una ragazza giovane e bravissima del Veneto (purtroppo non ricordo il cognome) ed insieme a lei una ragazza in stage universitario altrettanto carinissima (credo si chiamasse Ilenia, purtroppo in quel momento ero un po’ presa dal dolore)... e le ringrazio veramente tanto per la competenza, la pazienza e la dolcezza con le quali mi hanno trattata! In reparto purtroppo non è stato lo stesso, troppi pazienti e poco personale, tant’è che molto spesso si sentiva discutere tra di loro il personale per questo motivo.

Patologia trattata
Parto.
Voto medio 
 
1.0
Competenza 
 
1.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
1.0
Servizi 
 
1.0

Esperienza totalmente negativa

La mia esperienza in questo Ospedale è stata totalmente negativa. Ho partorito con cesareo dopo 14 ore di travaglio. Hanno sbagliato a farmi l'epidurale, lasciandomi travagliare con dolori allucinanti e, nonostante continuassi a dire di sentire il dolore, nessuno mi dava retta. Ho patito le pene dell'inferno... continuavano ad iniettarmi anestetico paralizzandomi completamente le gambe... Solo dopo 14 ore di dolori insopportabili hanno deciso di verificare la correttezza del posizionamento dell'ago dell'epidurale. Hanno visto così che l'epidurale era sbagliata. Mi hanno fatto tre punture di epidurale. Mi hanno fatto alla fine il cesareo perchè non riuscivo a dilatarmi. Nonostante continuassi a dire che avevo sensibilità alla pancia e che sentivo tutto, hanno proceduto, tagliandomi a carne viva con dolori che potete immaginare. Una volta in camera non sono stata mai lavata. Il letto era inzuppato di sangue, assistenza zero. Sono stata visitata solo una volta di fretta e furia. Insomma, la mia esperienza a Rimini è stata un incubo. Avevo letto le recensioni positive e mi sono fatta convincere a partorire qui. Esperienza da non ripetere mai più nella vita, perchè hanno reso un inferno quello che doveva essere il momento più bello della mia vita.

Patologia trattata
Parto.
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