Ospedale Niguarda Milano

 
4.0 (76)

Recensioni dei pazienti

7 recensioni con 4 stelle

76 recensioni

 
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3.8
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Assistenza 
 
2.0
Pulizia 
 
5.0
Servizi 
 
3.0

Esperienza parto: mamme abbandonate.

Ho partorito presso il Niguarda quasi un mese fa. Mi aspettavo un'esperienza molto più positiva e qualitativa, ma purtroppo ho riscontrato parecchi disagi sia prima del parto che soprattutto nella fase post-parto. Inizierei con il sottolineare che in reparto Ostetricia e Maternità c'è una grave carenza di personale. Ho sentito dire ad una delle ostetriche che avrebbero dovuto essere in 100 in reparto (tra tutto lo staff), erano solo in 60. Purtroppo si percepisce immediatamente questo disagio. Tempi di attesa lunghissimi per farsi visitare, anche con prenotazione, e poi tempi di attesa oltraggiosi per ricevere supporto in degenza, dopo il parto. Io ed altre ragazze esauste, doloranti, in preda alla più totale confusione e stress per l'allattamento durante le prime due notti, chiedevamo supporto e qualcuno (forse) arrivava ore dopo, liquidandoti con due parole in croce, spesso poco utili.
Passando al tema allattamento, sin dal corso pre-parto parlano solo di allattamento al seno, come unica via per nutrire tuo figlio, non menzionando MAI la parola latte artificiale, non soffermandosi mai sulle difficoltà che possono riscontrare le mamme durante un'esperienza così difficile, totalizzante e impegnativa. Personalmente ho vissuto un incubo: non ho purtroppo prodotto molto latte in seguito ad un parto traumatico, la montata lattea ha tardato molto ad arrivare, e il mio bambino moriva letteralmente di fame, piangendo continuamente e volendo stare attaccato 24 ore su 24. La loro risposta è sempre stata "devi resistere e continuare ad attaccarlo al seno". Sono uscita dall'ospedale con il bimbo disidratato e piena di ragadi. Nessuno mi ha consigliato di dargli un'aggiunta, nessuno ha veramente verificato la situazione. La notte piangevo, al massimo ti tenevano il bimbo al nido per pietà, ma nessun reale supporto. Concludo con una nota positiva: l'ostetrica che mi ha fatto partorire è stata un angelo. Giulia. Competente, empatica, gentile, premurosa. Le devo tanto. Senza di lei non so come sarebbe andata.

Patologia trattata
Parto naturale.
Voto medio 
 
3.5
Competenza 
 
5.0
Assistenza 
 
2.0
Pulizia 
 
5.0
Servizi 
 
2.0

Commento su struttura Maternità

Cose che non vanno del reparto maternità:
Primo parto, gennaio 2020.
1) il marito dovrebbe poter stare dentro a qualunque ora, perchè la cosa più innaturale del mondo è travagliare in un ambiente nuovo con degli sconosciuti senza una figura di fiducia che ti aiuti a gestire il dolore e a prendere decisioni. Mio marito nel pre-Covid è stato fatto uscire a mezzanotte perchè ero bloccata a 3 cm (anzichè 5!) e morivo dal dolore. Lì è iniziato il dramma, mi sono sentita abbandonata, stavo male e avevo paura.
2) chiedo una seconda boule dell'acqua calda ma non ce n'erano abbastanza. Ma dai! Neanche un sollievo così semplice è garantito.
3) Ti fanno vedere che in sala parto hanno le liane, le sedie col buco ed altre cose per affrontare i dolori del parto, ma poi ti lasciano in degenza senza occupare la sala parto fino all'ultimo, così ti ritrovi con dolori atroci, costretta sdraiata legata al monitoraggio.. A me per fortuna, dopo aver chiesto il cesareo, mi hanno dato della morfina (sempre tirchi quando i soldi servono ad alleviare dolori a noi donne...).
4) Avevo chiesto l'epidurale, ma a 3 cm. ero troppo poco dilatata, poi sono stata abbandonata in sala degenza sotto morfina per ore e dopo ero a 7 cm., quindi troppo tardi. Mi sono sentita presa in giro, ho capito che non volevano aiutarmi, ero io contro il mio corpo e contro di loro. Avevo bisogno di mio marito, che mi parlava per superare le contrazioni, l'unico mio alleato, ma non c'era. Per fortuna ho insistito così tanto che mi hanno fatto la spinale. Ormai ero distrutta e non ci speravo più. Nel frattempo è tornato mio marito, ma il peggio era già passato.
Secondo me una donna dovrebbe poter fare un piano del parto e questo dovrebbe essere seguito scrupolosamente, altrimenti va a fortuna ed è una brutta cosa, perchè il parto è un'esperienza di vita. Non si può avere il dubbio di restare sole se hai la sfortuna di partorire di notte o senza analgesia o altro. Idem per la scusa del Covid, il marito o altro affetto dovrebbe poter stare sempre. Servono certezze in una fase così delicata.
Sono stata male per mesi e ancora ci penso dopo quasi 3 anni.

Secondo parto: maggio 2022. Ho chiesto il cesareo ed è andato tutto bene. Parto breve, dignitoso, indolore. Ho conosciuto il mio bambino in un momento di serenità e, se potessi tornare indietro, farei anche il primo parto con taglio cesareo.

Patologia trattata
Gravidanza e parto.
Voto medio 
 
4.0
Competenza 
 
5.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
5.0
Servizi 
 
5.0

Grande delusione

Mi dispiace ma non si può mettere alla porta un paziente, seguito da voi ed in attesa di un intervento per una neoplasia, a causa del blocco degli interventi per il coronavirus, senza alcun aiuto o indirizzo a cui potersi rivolgere.

Patologia trattata
Neoplasia vescicale.
Voto medio 
 
3.5
Competenza 
 
4.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
5.0
Servizi 
 
4.0

ESAME TAC: DISORGANIZZAZIONE TOTALE

MI SONO RECATO PER FARE UNA TAC. DOPO ORE DALL'APPUNTAMENTO PRESTABILITO, NESSUNO SI ERA VISTO. PERSONALE CHE NON ERA IN GRADO DI FORNIRE SPIEGAZIONI. UNA OSCENITA' TOTALE. FORSE SONO MEGLIO GLI OSPEDALI DEL SUD, ALTRO CHE NIGUARDA!

Patologia trattata
TAC.
Voto medio 
 
4.3
Competenza 
 
5.0
Assistenza 
 
4.0
Pulizia 
 
4.0
Servizi 
 
4.0

Ginecologia - MAV uterina

Ho avuto forti ed intense emorragie, mi sono recata al pronto soccorso ostetricia e ginecologia dell'ospedale Niguarda ed ho trovato una equipe medica preparata ed efficiente, come lo staff a seguito. A tale proposito ho incontrato una dottoressa capace, seria, preparata: la dottoressa Luisa di Luzio che, grazie ad una semplice ecografia, mi fece una tempestiva diagnosi di una MAV uterina (malformazione arterovenosa) all'interno dell'utero, che in seguito grazie alla Tac angiografica con mezzo di contrasto trovò conferma!! La dottoressa si è rivelata non solo eccellente come medico, ma umanamente dolce, sensibile ed estremamente disponibile, standomi accanto durante il percorso non semplice. Fui sottoposta ad esame angiografico con annesso intervento di embolizzazione uterina. Ora sto bene e di questo devo ringraziare la dottoressa di Luzio per prima e con lei tutto lo staff di ginecologia!!!

Patologia trattata
Malformazione arterovenosa uterina MAV.
Voto medio 
 
3.8
Competenza 
 
4.0
Assistenza 
 
4.0
Pulizia 
 
4.0
Servizi 
 
3.0

Epatologia - Trattamento ottimo

Reparto gestito molto bene, il primario è persona squisita che si interessa completamente dei pazienti. Personale infermieristico gentile nonostante la carenza di addetti.

Patologia trattata
Epatica.
Voto medio 
 
4.0
Competenza 
 
5.0
Assistenza 
 
5.0
Pulizia 
 
3.0
Servizi 
 
3.0

Reparto Trapianti di fegato

Credo che i medici del reparto Trapianti siano molto bravi, nel mio caso ringrazio la dottoressa Raffaella Viganò per la sua gentilezza, la sua chiarezza nelle diagnosi, la competenza nella cura post operatoria, il corpo umano è un universo impegnativo da scoprire, meno male che dio ha mandato sulla terra questi medici e soprattutto gli infermieri di questo reparto: tutti competenti e sempre disponibili che io ringrazio per tutto quello che hanno fatto per me.
dott.ssa Viganò- dott.ssa Vinci- dott.ssa Stigliano- Prof. Pinzello- dott. Alberti- dott. Belli- dott. Mancuso- dott. Airoldi Giacomo (Dott.Haus), Tommaso, Matteo, Francesco, Elena, Anna 1 e Anna 2, Annalisa, Maria, Nicoletta, Elisa, Maria, Emi, Caposala Ratti, Rosanna, Rosa, Alessandra, Silvana, Nicoletta, Giovanna, Caterina,Gloria.
GRAZIE DI ESISTERE SIGNORI TUTTA LA MIA STIMA E IL MIO RISPETTO PER VOI CHE SIETE, I NOSTRI ANGELI SULLA TERRA.

Patologia trattata
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Patologia trattata
TRAPIANTO DI FEGATO
Punti di forza
LA TROUPE MEDICA E' IL MOTORE DEL REPARTO;
GLI INFERMIERI!!!
Punti deboli
LA PULIZIA, CHE IN QUESTO REPARTO DOVE LE DIFESE IMMUNITARIE SONO BASSISSIME DOVREBBE ESSERE DISINFETTATO MOLTO PIU SPESSO
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