Chirurgia Senologica Istituto Tumori Napoli

Mi chiamo Emanuela, ho 29 anni e ringraziando Dio la mia esperienza è stata breve e senza complicanze. Ad ottobre mi sono recata per una semplice ecografia di routine da un "medico" privato, il quale mi prescrisse risonanza con mezzo di contrasto per zona molto sospetta (nonostante avessi riferito di aver smesso di allattare da pochi mesi). Dalla risonanza si evinse micronodulazione di natura benigna. Nonostante ciò, il medico continuó a fare terrorismo psicologico (con parole che non voglio pronunciare) e a mettere in dubbio la risonanza. Ringraziando Dio ebbi l'illuminazione di non fidarmi, di non tornare da lui per un probabile intervento, ma di recarmi al Pascale per un ulteriore consulto. Chi vive queste cose sa che in queste poche righe riassunte ci sono mesi, notti in bianco di attese, pianti e tanta agitazione, soprattutto a 29 anni e con un bimbo piccolissimo. Giunta al Pascale (ormai divorata dalla paura e dall'ansia), ho incontrato un angelo: il dottore Alfredo Fucito, con il quale ho avuto il piacere di colloquiare solo 2 minuti. Sono stati i due minuti più rasserenanti della mia vita. Il dottore, appena vista la cartellina del collega, la prese e la cestinó con mio grande stupore. Lui aveva già sentito parlare di quel soggetto e mi disse:" Cara mia, tu non tieni proprio niente. Ci vogliamo togliere il pensiero? Facciamo l'ago aspirato. Ma io ti assicuro che non hai nulla e sappi che sei al Pascale". Queste parole le pronunciò prima ancora di visitarmi. Furono causa di un mio grande pianto liberatorio. Il dottore mi mandò un bacio e se ne andò. Non lo dimenticherò mai. Oltre la grande competenza di aver capito la situazione solo leggendo la risonanza, lo ringrazio per la grande umanità, il tatto e la rassicurazione. Io a fare l'agoaspirato ci sono andata, ma sicura che non fosse nulla, tanto è vero che durante l'ecografia hanno ritenuto non opportuno farlo perché di quella micronodulazione, rilevata nella risonanza, non c'era più traccia. Spero che alla visita di controllo avrò di nuovo la fortuna di essere visitata dal grande dottor Alfredo Fucito.
Con gratitudine, Emanuela De Masi

Con il mio sorriso di sempre, oggi vorrei sensibilizzare tutte sull’importanza della prevenzione e la puntuale analisi di noi donne nella lotta contro il tumore al seno.
La prevenzione è sempre la risposta giusta. Prevenire è vivere!
Solo un’attenta e puntuale prevenzione su noi donne giovani, nel pieno della vita può dare la risposta giusta e l’eventuale soluzione agli imprevisti inattesi sul percorso.
"La prevenzione si fa quando si sta bene" (cit. Dr. R. Di Giacomo).
Grazie all’encomiabile opera di medici esperti di spessore come il Dr. Raimondo di Giacomo e della sua equipe dell’Istituto Nazionale Tumori Pascale di Napoli, le risposte e le soluzioni vengono date alle donne con lucidità, competenza e grande sensibilità.
Oltre ad una responsabile prevenzione, personalmente mi impegnerò nelle mie possibilità e competenze a supportare la ricerca sanitaria e scientifica degli Organismi che operano in campo nazionale ed internazionale a livello oncologico come l’Istituto Pascale.
Perché la salute per noi donne in corsa nel pieno dell’energia e delle forze, mamme e professioniste, non è una scelta, ma una reale responsabilità!

Dopo la diagnosi di carcinoma mammario al seno destro, conosco il dott. Alfredo Fucito, chirurgo onco-plastico ricostruttivo dell’INT Pascale di Napoli.
La sua premura e la sua empatia, sotto la guida sapiente del prof. Michelino De Laurentiis, mi hanno accompagnato fin da subito e per tutto il cammino verso l’intervento di mastectomia totale del seno, con relativa ricostruzione.
Il dottor Fucito ha eseguito magistralmente l'intervento con l’impiego di una protesi mammaria e di una rete di nuova generazione.
Egli, infatti, è alla continua ricerca di tecniche di intervento e materiali innovativi, per il raggiungimento dei migliori risultati possibili a beneficio delle pazienti.
Nel cammino fatto insieme ho apprezzato elevati doti di professionalità, affabilità, disponibilità, e grande senso di umanità, tutti aspetti essenziali per chi si affida alla relazione di cura con fiducia, coltivando la speranza di lasciarsi alle spalle questa brutta malattia.
Il dottor Alfredo Fucito e' un professionista serio, scrupoloso e appassionato, che qualsiasi struttura ospedaliera dovrebbe avere nel proprio organico per ambire a diventare “eccellenza”.

Intervento chirurgico di "Skin Reducing Mastectomy".
I veri medici come lei non guariscono solo il dolore fisico del paziente, ma lo aiutano emotivamente a superare il dolore e la sofferenza. Grazie dottor Fucito per tutto ciò che ha fatto per me, le parole non riusciranno mai a rendere il grado di riconoscenza che nutriamo. Parlo al plurale per tutti i miei cari che la ringraziano perché ora vivo serena. Lei è un angelo dagli occhi blu! Grazie di cuore per la sua professionalità, la presenza, la dolcezza ed il COSTANTE SUPPORTO! Dio la benedica.

La mia storia ha avuto inizio a maggio dello scorso anno, quando mi venne diagnosticata una neoplasia mammaria. Dopo lo smarrimento iniziale, ma con il sostegno dei miei familiari più cari, mi sono subito affidata alle cure di un bravissimo oncologo, Giovanni Iodice, che opera presso la Divisione di Senologia dell'Istituto Pascale di Napoli. Ho quindi effettuato tutti i cicli di chemioterapia previsti dal protocollo per il mio caso. Durante questi lunghi e difficili mesi ho avuto modo di apprezzare le sue competenze sia professionali che umane e di questo lo ringrazio profondamente.
Finalizzata all'intervento chirurgico di mastectomia, sono stata prima sottoposta a visita chirurgica da parte del dottor Alfredo Fucito. Non conoscevo questo medico, ma devo dire che da subito si è stabilito un dialogo ed una collaborazione che non immaginavo potessero esistere tra medico e paziente nella realtà. Si è ormai assuefatti, quando si ha purtroppo a che fare con la malattia, ad essere considerati dei semplici numeri, oppure un insieme di sintomi e segni clinici, e ci si dimentica della persona che si ha davanti, delle sue paure, incertezze, difficoltà nel dover affrontare i giorni più difficili della propria esistenza. Posso davvero sfatare questo luogo comune ed affermare che il dottor Fucito rientra a pieno titolo in un'altra categoria di medici: Medici che hanno veramente a cuore la vita delle persone che hanno avuto la fortuna di conoscerli e affidarsi a loro. Mi ha accompagnato verso la sala operatoria riuscendo, con i suoi modi gioviali a trasformare tutte le paure e i mille timori nella certezza che sarebbe andato tutto bene.. ma allo stesso tempo è stato professionalmente ineccepibile e competente nel suo mestiere.
Sono stata sottoposta a mastectomia e linfoadenectomia. Durante il periodo di degenza ho avuto ulteriori prove di quanto il dottor Fucito prestasse attenzione al lavoro svolto: ha controllato più volte al giorno la ferita chirurgica e i drenaggi senza badare a festività ed orari e sempre con parole di incoraggiamento e sorrisi. Sono stata dimessa pochi giorni dopo e praticamente senza dolore.
Questa esperienza per me così piena di angoscia ed ora di speranza, vorrei fosse utile alle tante donne che devono purtroppo intraprendere un percorso simile. Auguro loro di incontrare un medico come l'oncologo Iodice ed un chirurgo come dottor Fucito, due Angeli in camice.
Grazie, grazie, grazie infinite!

La mia storia inizia nel gennaio del 2018, quando mi fu diagnosticato un fibroadenoma alla mammella sinistra.
Successivamente, dopo avere effettuato privatamente l'intervento di quadrantectomia, l'esame Istologico rapido eseguito durante l'operazione chirurgica ha dato esito diverso rispetto agli esami strumentali, evidenziando l'esistenza di un carcinoma mammario.
Passati 20 giorni dall'operazione, anche l'esame istologico definitivo confermava la presenza di un "carcinoma lobulare invasivo".
Iniziavo quindi il mio percorso di cure prescrittemi dal Prof. De Laurentiis, che prevedevano un ciclo di 30 sedute di radioterapia e farmaci ormonali.
Purtroppo, dopo circa 3 anni dal primo intervento, durante i controlli semestrali si presentava una recidiva.
Mi sono quindi rivolta all'Istituto Nazionale Tumori "Fondazione Pascale" per sottopormi ad ulteriori esami.
Successivamente alla visita, effettuata con il chirurgo nel mese si aprile u.s., si è deciso di procedere ad una nuova quadrantectomia.
L'intervento non è stato invasivo, ma ahimè neanche risolutivo, in quanto non avrei più potuto sottopormi ad ulteriori sedute di radioterapia perchè era passato troppo poco tempo da quelle precedenti.
L'intervento quindi non è servito!
In seguito l'esito del secondo esame istologico definitivo riconfermava la presenza di un Carcinoma Lobulare invasivo.
Ed ecco che a questo punto arriva nella mia vita il mio angelo custode, il chirurgo Dott. Alfredo Fucito.
Grazie a lui ed alla consulenza dell'oncologo Dott. Iodice , si è deciso di procedere all'intervento di Mastectomia nel mese di giugno u.s.
L'intervento effettuato dal Dott. Fucito è riuscito perfettamente evidenziando la sua grande professionalità, competenza ed esperienza.
Ma la cosa più importante è stata quella che, pur non avendo possibilità di impiantare nel mio seno una protesi mammaria definitiva, in quanto la zona precedentemente irradiata non lo permetteva, il Dott. Fucito è riuscito a dare al mio seno un aspetto naturale rispettando il mio aspetto esteriore e soprattutto la mia dignità di donna.
Il Dott. Fucito continua tutt'ora a seguirmi con grande scrupolosità e profonda umanità nel mio percorso post operatorio.
Ritengo il Dott. Fucito una eccellenza medica a livello Nazionale e non solo.
Sostengo ciò non solo per la mia personale esperienza ma anche per i pareri positivi di tutte le donne che come me hanno avuto l'onore d'incontrarlo durante il loro percorso ospedaliero.
Oggi, se posso guardare con serenità al mio futuro, lo devo in gran parte a questo "Angelo custode" che non smetterò mai di ringraziare.

Questa mia recensione vuole essere soprattutto un aiuto per chi dovesse trovarsi nella mia situazione, nonchè un ringraziamento al Dott. Alfredo Fucito, che ho avuto la fortuna ed il privilegio di incontrare al Pascale di Napoli nel percorso sanitario che ho dovuto affrontare dal novembre 2020. Data quest'ultima in cui, recandomi al Pascale dopo una mammografia sospetta, ho incontrato il Dott. Fucito che da subito ha individuato un carcinoma alla mammella sinistra. Certo, me l'ha riferito in maniera professionale, cioè senza mezze misure, era suo dovere e mio diritto, ma è stato anche molto umano, mi ha consolata e rassicurata e, cosa più importante, mi ha indirizzata nel migliore dei modi facendomi fare in maniera celere tutti gli accertamenti necessari. In poco tempo ho fatto esami che altre persone che ho conosciuto hanno fatto in mesi e mesi, a gennaio ho subito iniziato il percorso chemioterapico e a luglio mi ha operata di mastectomia con inserimento di espansore con ottimi risultati (e tanta tantissima umanità). Ho riscontrato nel Dott. Fucito un medico d'eccellenza con grande esperienza e professionalità, ma anche una persona umile e cortese. Per quelle che erano le scelte operate sulla mia persona, si è sempre confrontato con altri professionisti che hanno sempre confermato le sue scelte e si è sempre mostrato aperto alla mia opinione, rispondendomi sempre con cortesia e dolcezza, mai in maniera arrogante, cercando sempre di farmi comprendere le motivazioni delle sue scelte con pazienza oltre che con professionalità. È una persona sempre disponibile che risponde ad ogni ora, è stato lui stesso a chiedermi di contattarlo per ogni eventuale dubbio. Nel corso del mio percorso terapeutico ho incontrato tante pazienti, ho sentito tante esperienze, e mi sono convinta ancor di più di essere stata davvero fortunata ad essere seguita dal dott. Fucito. Non auguro a nessuno un cancro, ma se vi trovate a leggete questa recensione, forse è perché state vivendo questa esperienza e voglio consigliarvi di affidarvi al dott. Fucito: sono certa che come me ne sarete più che soddisfatti. Non meno importante, è anche molto, molto bravo come chirurgo estetico, infatti aspetto con ansia il mio intervento di ricostruzione definitiva.
Nel corso della mia esperienza ho visto molti interventi da lui eseguiti, tutti eccellenti, e non ne ho mai sentito parlare male.

Dopo la diagnosi mi sono rivolta al Pascale, dove ho conosciuto il dott. Fucito. Il suo approccio e la sua professionalità sono stati determinanti a farmi decidere di curarmi presso questa struttura, dove ho iniziato il protocollo per la riduzione del carcinoma.
Ho riscontrato una grande umanità nel rapporto con il dott. Fucito e una grande competenza nell'indirizzare ad un percorso senza paure che ti permette di prendere coscienza della malattia e di procedere con fiducia verso la risoluzione della patologia.

Parlo a nome di mia madre, operata dal dottore Fucito Alfredo, un eccellente dottore, capace nella sua professione ma soprattutto umano e che ama il proprio lavoro. Dottori ed infermieri dovrebbero prendere esempio da lui..
Tuttora mia mamma viene seguita qui e dopo tre interventi nel corso di quasi 10 anni, ora si sento al sicuro e fiduciosa nelle mani del dottore Fucito.
Purtroppo si lotta sempre, perché il male non possiamo gestirlo, ma avere chi ci sostiene è confortante. Grazie ancora di cuore dottore per aver calmato le nostre paure ed averci sostenuto sempre...

Qualche anno fa mi hanno diagnosticato un carcinoma duttale infiltrante del seno destro di 15 mm. e altra formazione di 7 mm. (sempre allo stesso seno con stesse caratteristiche) e nel cavo ascellare destro linfonodo di 16 mm. senza evidenza della iperecogenicità ilare con ago aspirato. Mi sono recata presso questo ospedale e sono staat curata con successo. Gli indici prognostici riportati nell'istologico evidenziavano una buona risposta alla chemioterapia neoadiuvante. Purtroppo 2 anni dopo si è ripresentato il tumore e anche stavolta sono stata curata con successo. Il male sembra non lasciarmi e l'anno scorso mi sono sottoposta a nuovi cicli di chemioterapia. Adesso sto bene, vado avanti e come me anche una mia amica conosciuta in questo ospedale, operata 3 volte. Ringrazio tutti per la grandissima professionalità e affidabilità riscontrabili in tutta l'equipe sanitaria.

Da subito, dalla prima visita, ho riscontrato grande professionalità nel dott. Fucito Alfredo al Pascale. Anche dopo l'intervento la sua umanità, disponibilità e capacità nell'infondere coraggio nel lungo percorso che sto e dovrò affrontare, fanno parte della sua persona. Lo ringrazio per tutto ciò che ha fatto e sta facendo per me. Ha eseguito una mastectomia e proseguirà con la ricostruzione della mammella sinistra. Ho piena fiducia in lui. Grazie di cuore dott. Fucito.

Sono Cutolo Jessica e parlo a nome di mia madre, segnata ben tre volte dal carcinoma mammario.

Correva l’anno 2000, quando ha subìto il primo intervento di mastectomia e ricostruzione della mammella sinistra. Da allora, data la familiarità con la patologia e i diversi casi in famiglia, abbiamo girato molti ospedali.

È stato deludente tornare dopo quasi vent’anni all’ospedale G. Pascale e ritrovare la stessa politica organizzativa se non peggiore, con un’assistenza al paziente oncologico pessima e tempi d’attesa inaccettabili.

Ma in questo mare in tempesta, ecco il faro: il Dottor Alfredo Fucito.

Con il ripresentarsi per la terza volta della malattia ed una scarsa fiducia nei medici per il vissuto, ci siamo affidati a lui.

Ha eseguito una mastectomia destra con una ricostruzione mammaria ad opera d’arte.

La differenza si vede tutta e in tutto.
Professionalità, dedizione, umanità.

Ad oggi è grazie a questo Dottore se abbiamo un po’ meno paura.
GRANDE PERSONA, GRANDE DOTTORE.

Ringrazio in primo luogo il mio medico di famiglia che mi aveva spinta a fare un'ecografia, alcuni anni fa. Letti i risultati, pensai bene di rivolgermi in maniera autonoma ai medici di questo ospedale; dopo un mese mi hanno fatto il pre ricovero e tutti gli accertamenti. Poi il mese successivo una biopsia diede come risultato un carcinoma. Avrei dovuto fare l'intervento ma, passati 7 mesi, non fui chiamata. Ero disperata, contattai di nuovo questo ospedale un mese dopo e ancora due mesi dopo. Dall'ospedale mi dissero che mi avrebbero chiamata, ma non l'hanno mai fatto. Non sapendo cosa fare, chiesi aiuto al mio medico di famiglia, il cui figlio era reduce di un linfoma curato a Pavia. Mi consigliò l'I.E.O. di Milano. Un abisso, semplicemente un abisso. Trattata come una regina da tutto il personale, per non parlare dei medici; finalmente mi sono sentita un essere umano anziché una pallina da ping pong. Da allora sto benissimo, i controlli hanno dato esito negativo da subito. Ringrazio Dio, perché sono consapevole che la Sua mano si è poggiata su di me, sottraendomi a tanta sofferenza provata durante i primi mesi della mia malattia.