Ginecologia Cannizzaro

 
3.5 (89)

Recensioni dei pazienti

22 recensioni con 2 stelle

89 recensioni

 
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Competenza 
 
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Pulizia 
 
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Parto naturale

30 ore di travaglio indotto da una NON richiesta manovra di scollamento praticata da un dottore dell’equipe; lasciata completamente sola, per il travaglio zero assistenza.
Lasciamo stare la pulizia, bagno sporco a dire poco, polvere senza mai una fine, sono uscita dal reparto con una tosse che mi è durata una settimana...
E attenzione a queste manovre di scollamento precoci!

Patologia trattata
Parto naturale.
Voto medio 
 
1.5
Competenza 
 
2.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
2.0
Servizi 
 
1.0

Pessima esperienza

Seguita durante la gravidanza dal dottor Conoscenti, durante il parto è stato una delusione. Mi hanno fatto ossitocina solo perché c'erano troppi parti e volevano "sbrigarsi", col risultato che ho sofferto da cani e dopo 3 ore di spinte, ventosa e kristeller.. cesareo! Un incubo!
La prima sera siamo rimasti in pronto soccorso perché non c'era posto; una volta saliti in reparto, il giorno successivo mio figlio non è mai stato visto dal pediatra. In reparto operati oncologici con neonati... Massima disorganizzazione e, ciliegina sulla torta, dopo un cesareo alle dimissioni non mi hanno fatto neanche l'eparina.. (credo per dimenticanza). Potrei continuare ma mi fermo.

Patologia trattata
Parto cesareo.
Voto medio 
 
1.8
Competenza 
 
3.0
Assistenza 
 
2.0
Pulizia 
 
1.0
Servizi 
 
1.0

Da rivedere

Mia moglie ha dovuto fare l'amniocentesi in pieno inverno con la febbre. Arrivati alle 7.00 del mattino, ci hanno chiamato alle 12.00, le porte erano aperte perchè la gente entrava ed usciva, c'era un freddo cane e mia moglie seduta lì in silenzio a soffrire (col figlio in grembo).. Per ogni esame bisognava fare trafile ed attese lunghissime ed il dottore che l'ha seguita, le fumava di fronte.
Il parto comunque è stato seguito correttamente, ma dopo è stata messa in una stanza in un letto provvisorio posto in un angolo dove arrivava l'aria condizionata diretta sul piccolo corpicino di mio figlio appena nato.

Patologia trattata
Parto cesareo.
Voto medio 
 
1.5
Competenza 
 
3.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
1.0
Servizi 
 
1.0

Il caos piu totale

Dopo una gravidanza a rischio seguita qui in reparto, mi fissano la data del taglio cesareo. Mi presento e vengo "cazziata" perché non ho portato esami importanti che LORO non mi hanno fatto eseguire. Mi fanno attendere 7 ore su una sedia di ferro e dopo che mi arrabbio mi fanno salire in reparto. Sporco e disorganizzazione regnano sovrani, gabinetto otturato saturo di escrementi e personale che evasivamente mi risponde che avrei dovuto attendere 4 giorni per essere operata. Nel reparto pazienti anziane, oncologiche e partorienti, tutte insieme, anche chi ha avuto aborti ricoverata con le gravide. Mamme appena cesareizzate sottoposte a spremitura dell'utero in corridoio con parti intime al vento e di passaggio personale, anche maschile, delle pulizie nel frattempo. Mamme e neonati appena dati alla luce posteggiati sotto il getto di aria condizionata. Potrei continuare a descrivere all'infinito, ma mi fermo..

Patologia trattata
Ricovero per tc.
Voto medio 
 
1.5
Competenza 
 
1.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
3.0
Servizi 
 
1.0

Interruzione di gravidanza con RU486

Vi raccontiamo la nostra esperienza avuta questa mattina 13/08/2016 presso il reparto di ginecologia e ostetricia del Cannizzaro.
Abbiamo appreso dalle tabelle pubbliche degli ospedali Italiani, che e' possibile effettuare l'interruzione di gravidanza con la RU486.
Sulle nostre richieste ci e' stato risposto che se ne riparla a settembre, in quanto la persona incaricata e' in ferie.
Poi successivamente l'ambulatorio e' chiuso perché ci sono i muratori, così senza nessun apporto e sostegno psicologico ed emotivo in merito alla questione, siamo stati liquidati e indirizzati verso altri ospedali di Catania. E' corretta questa procedura?
Mi domando se alla luce delle ultime sentenze sui medici obiettori, questo valga pure in questa struttura, e con tutto il rispetto alle persone che si fanno in quattro nel loro delicato lavoro, ci siamo sentiti trattati meno delle bestie.
La semplice verità è una: non esiste assistenza e supporto in merito a questa delicata questione, al contrario di tantissimi ospedali del centro-nord Italia dove ciò avviene normalmente, NEL RISPETTO DELL'ESSERE UMANO.
Francesco e Jessica

Patologia trattata
RICHIESTA INTERRUZIONE DI GRAVIDANZA FARMACOLOGICA.
Voto medio 
 
2.0
Competenza 
 
4.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
2.0
Servizi 
 
1.0

Accettazione: maleducazione

Mi sono recata in data 13 maggio 2016 al Cannizzaro, reparto ginecologia edificio E, sala accettazione, per eseguire un bi-test.
Era la prima volta che andavo a fare un esame al Cannizzaro. Quando sono arrivata, sono entrata al reparto accettazione, mi sono messa in fila da persona ben educata (dalle 9.40 del mattino) e fino alle 10.15 NESSUNA infermiera si è presentata allo sportello per aiutare le decine e decine di donne incinte in fila allo sportello, prive di sedersi, aspettando che qualcuno desse delucidazioni sul da farsi.
Quando ho chiesto un po' di attenzioni, una dottoressa si è messa ad urlare dicendo che non avevamo la pazienza di aspettare 2 minuti e che eravamo maleducati, alchè le dissi che aspettavamo da quasi 45 minuti e lei dava delle bugiarde a tutte noi!

Patologia trattata
Esame screening bi-test.
Voto medio 
 
1.8
Competenza 
 
4.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
1.0
Servizi 
 
1.0

Umanità assente

Voglio esprimere il mio disappunto sulla scarsa qualità dei servizi. L'igiene è assente, i bagni sono sporchissimi e la sala d'attesa del pronto soccorso è del tutto fuorché accogliente (ma questo è dovuto alla maleducazione di alcuni pazienti).

Prima dell'intervento le pazienti vengono fatte entrare in una stanza e ci si spoglia tutte insieme con la porta che dà sul corridoio spalancata, fatto che ritengo poco confortante. Per andare in bagno devo attraversare una stanza in cui ci sono due donne in procinto di partorire, seminude e doloranti.

Poco prima dell'operazione si rimane in una stanza accanto alla sala operatoria e basta girare la testa a sinistra per intravedere l'intervento delle altre pazienti.

All'ingresso in sala operatoria emerge la simpatia dell'anestesista che afferma "minchia" alla mia affermazione di essere allergica al lattice.

Finito l'intervento rimango sola in una stanza, in una pozza di sangue. Nonostante le lamentele per via del forte dolore, nessuna infermiera si avvicina. Solo una viene a controllare dopo 15 minuti e, dopo un'occhiata veloce, va via senza tornare più.
Decido di alzarmi, vestirmi e tamponare autonomamente il sangue.

L'infermiera dimentica di darmi la cura post-intervento dopo avermi dimessa. Ignara di tutto, torno a casa e per due giorni non so come trattare la ferita. Riceverò la cura solo dopo 48 ore via e-mail, grazie al dottore che si ricorda in tempo.

Ricevo l'esito della biopsia dopo più di un mese e mezzo.

In sostanza, ci sarà pure la competenza delle figure professionali ma, se manca l'umanità, solo per metà si possono curare le pazienti.

Probabilmente manca l'attenzione al fatto che si tratta del reparto di ginecologia e la gestione di tale reparto richiede delicatezza. Soprattutto se le pazienti sono giovani non può mancare un minimo di supporto psicologico, perché una brutta esperienza da giovane influenza sicuramente le scelte future riguardanti la maternità.

Patologia trattata
Leep (Elettroescissione con ansa diatermica) ed imenectomia.
Voto medio 
 
2.3
Competenza 
 
4.0
Assistenza 
 
3.0
Pulizia 
 
1.0
Servizi 
 
1.0

Equipe medica top

A distanza di 15 mesi voglio ringraziare il mio ginecologo il Dr. Guardalà, medico di alto spessore professionale. Il mio è stato un travaglio lungo, iniziato al mattino e conclusosi alle 23.10. Nonostante il dottore avesse completato il suo turno alle 14.00, ho trovato proprio lui ad attendermi in sala parto e non mi ha lasciata un attimo, adoperandosi in tutto e per tutto in prima persona. Consiglio sicuramente a tutte il reparto per la professionalità dell'equipe medica, brave anche le ostetriche ma voto 0 alla degenza. Stanze sovraffollate e sporchissime e nessuna, e dico nessuna, assistenza per l'allattamento.

Patologia trattata
Parto naturale.
Voto medio 
 
1.5
Competenza 
 
1.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
2.0
Servizi 
 
2.0

Una paziente molto delusa...

Mi ricovero ain reparto per essere sottoposta ad un intervento di isterectomia vaginale. Mi sento tranquilla perche' so che mi operera' il prof. Scollo, persona che stimo e che mi segue da 14 anni per un pregresso tumore. É lui stesso a rassicurarmi dell'intervento otto mesi prima, quando si decide di operarmi. Purtroppo il prof. Scollo non lo vedro' mai, nè in sala operatoria, nè durante tutto il periodo della degenza... Il post operatorio trascorre senza una visita da parte dei medici (perche' era vaginale???) esco dopo cinque giorni, ma il giorno successivo ho una prima emorragia... ne seguono delle altre, problemi con le suture, punti che lacerano la pelle... E tanta incompetenza al Pronto soccorso. Solo la dottoressa Conti si mostra all'altezza, così cambio Ospedale.
Oggi, dopo 80 giorni dall'intervento, ad una ennesima visita dovro' sottopormi ad un altro piccolo intervento per rimediare ad errori fatti.. Peccato che il prof. Scollo non sapra' mai (perche' non presente) che fine fanno le sue pazienti, che un tempo avevano stima di lui e cui adesso resta solo tanta amarezza e delusione...

Patologia trattata
Isterectomia vaginale.
Voto medio 
 
2.3
Competenza 
 
4.0
Assistenza 
 
2.0
Pulizia 
 
1.0
Servizi 
 
2.0

Vergogna

In questo momento mi trovo proprio al Cannizzaro per un pap test e se non fosse che voglio esser seguita dalla dottoressa Campione (fantastica dottoressa, da 10), io qui dentro non ci entrerei mai. É una vergogna che delle donne vengano qui per tutto ciò che riguarda la ginecologia e andando in bagno debbano trovare lo SCHIFO, si rischia di prendere l'ottava malattia. MAI, e ribadisco mai, vista della carta igienica, mai del sapone e abitanti da una vita, i ragni, perchè le ragnatele sono ovunque. Sono inorridita. Ed è un peccato non poter recensire con delle foto.

Patologia trattata
Ginecologica - pap test.
Voto medio 
 
1.5
Competenza 
 
1.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
2.0
Servizi 
 
2.0

AMNIOCENTESI

Ho 39 anni, amnio d'obbligo dunque! Primo figlio, e la dr.ssa Miriam Conti è stata sgarbatissima e mi ha fatto "bucare" la pancia da una tirocinante, che forse doveva ancora andarci a scuola, vista l'incapacita'! Quindi a malavoglia interviene la dr.ssa citata sopra, per un secondo buco, senza nemmeno scusarsi! Ormai i bravi medici sono rari, e ancor di piu' quelli che sanno trasmetterti fiducia. Addio Cannizzaro!

Patologia trattata
AMNIOCENTESI.
Voto medio 
 
1.8
Competenza 
 
4.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
1.0
Servizi 
 
1.0

Chirurgia oncologica ginecologica

Mi hanno parlato del Cannizzaro come l'eccellenza nel campo della chirurgia oncologica ginecologica e quindi mi sono affidata con sicurezza e serenità. È probabile che il prof. Scollo, primario del reparto, sia uno dei migliori nel suo campo, ma mi dispiace non averlo visto né sentito durante le 3 lunghe settimane di ricovero.
Assurdo che, prima dell'intervento, per fare 4 accertamenti (una ECG, un Rx toracico, una colonscopia e una gastroscopia) ci siano voluti 18 giorni!!!
Inoltre: tutte le linee guida per la preparazione alla colonscopia parlano, riguardo la cena della sera prima dell'esame, di bevande trasparenti, non di cibi solidi... Peccato che in questo ospedale si usi portare la cena, e che (ma che strano!!!) il giorno dopo la colonscopia non sia riuscita bene a causa di una cattiva preparazione! Assurdo!
Parliamo del reparto: le pulizie dei locali e delle infrastrutture sono approssimative e lo sporco arretrato abbonda come dimostrano pavimenti, bagni ed arredi.
In 3 settimane non è mai passato in mente a nessuno del personale di sostituire le lenzuola e una delle volte in cui mi sono offerta di farlo io, mancavano le lenzuola pulite. Mancava un secondo cuscino (e portandolo da casa comunque non avevano una seconda federa). I materassi sono vecchi, sporchi di sangue rappreso e con molle sporgenti. Vergognosi in un reparto dove la chirurgia richiederebbe igiene e sterilità.
Il reparto è sovrappopolato: nelle stanze per due vengono messi tre, se non quattro letti. I letti aggiunti non hanno un comodino né un armadio. In nessuna stanza c'è un tavolo e solo alcune sono fornite dei vassoi che si posizionano sopra i letti per mangiare. Il pranzo e la cena sono portati dentro dei contenitori che, in mancanza di altri appoggi, vengono posati sul letto. Ovvio che, non appena li si aprono, i liquidi si versino sulle lenzuola che non verranno mai cambiate!!
Parliamo dell'ennesima cosa scandalosa: il cibo. Minestroni crudi con ammollata della pasta scotta. Piselli che potrebbero essere usati come sassi per le cerbottane.. e pastine che potrebbero essere usate come colla per attaccare i manifesti!
I medici sono per lo più molto scostanti e freddi. Nessuno che ascolti le esigenze del paziente. Le infermiere sono carine, ma sempre sotto numerate rispetto alle esigenze del reparto, per cui quasi sempre troppo oberate, in ritardo e nervose. Ma chi potrebbe fare meglio in quelle condizioni?
Ovviamente nei bagni manca il sapone, un box (per cui se ci si fa una doccia di allaga tutto il bagno). Il reparto viene condiviso con sciami di zanzare così numerose che nemmeno i fornelletti (ovviamente portati da casa) riescono a contrastarle!

Patologia trattata
Tumore all'ovaio.
Voto medio 
 
1.5
Competenza 
 
3.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
1.0
Servizi 
 
1.0

Parto cesareo

Unica nota positiva di questa esperienza, la professionalità del dottor Guardalà e del personale della sala operatoria del pronto soccorso. Tutto il resto da dimenticare... a partire dalle camere sovraffollate e sporche a livello indecente (ho trovato un insetto dentro la federa del cuscino e uno scarafaggio sotto il letto, il comodino unto e pieno di briciole e residui di cibo), per non parlare del personale poco umano (tranne rarissime eccezioni), ostetriche pessime e infermieri sgarbati e insensibili. Dopo l'operazione sono stata lasciata (per negligenza degli infermieri che si scocciavano a chiamare il medico) 28 ore senza nessun antidolorifico... dire che ho visto le stelle è poco. Nonostante al corso pre-parto le ostetriche e i medici abbiano fatto bandiera delle loro posizioni a favore dell'allattamento al seno... nessuna ostetrica mi ha aiutato ad attaccare la mia bambina e, ancora prima di averla portata in stanza con me (e senza che io fossi stata informata) aveva preso già due biberon di latte artificiale. In reparto, durante il mio ricovero, a tutte le donne che avevano partorito venivano elargiti con frequenza biberon (ad ognuna immagino che abbiano motivato la cosa con scuse differenti). Sono stata sistemata in una stanza in posto barella, senza nemmeno avere a portata di mano il citofono per chiamare gli infermieri. Per tutta la durata della degenza non mi sono state cambiate le lenzuola sporche di sangue, in sala travaglio non ho potuto usufruire nemmeno di un cuscino. Nessun pediatra o ostetrica si è accorto che la mia bambina aveva il frenulo corto e un blocco cervicale che impedivano la corretta suzione, alla mia richiesta di aiuto (dato che avevo ragadi vistose, pezzi di carne che si staccavano dal capezzolo al punto che la bimba rigurgitava sangue..) mi è stato risposto che ciò era avvenuto perché io attaccavo troppo di frequente la bambina. Mi è stata consigliata la marca di latte artificiale con cui ovviare al problema. Sono davvero ferita da questa esperienza, mi addolora il fatto di aver diviso con questi personaggi quello che avrebbe dovuto essere il momento più bello della mia vita, sognavo per mia figlia un'accoglienza diversa.
In neonatologia si respirava un'altra aria, mi sono trovata bene col personale gentile e disponibile.

Patologia trattata
Parto cesareo.
Voto medio 
 
2.3
Competenza 
 
5.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
2.0
Servizi 
 
1.0

Disumanità assoluta

Ho accompagnato mia sorella a fare un'eco con il dott. Conoscenti. Mia sorella era alla 14+3 giorni della gravidanza. Non appena il dott. Conoscenti ha appoggiato l'ecografo, le ha detto che la situazione era gravissima, senza nessuna delicatezza. Io capisco che il suo sia un compito ingrato, però in quel momento mi sono chiesta se avesse tenuto in considerazione il fatto che aveva davanti una persona con dei sentimenti. Una persona che in quel momento lui aveva ucciso nell'anima con le sue parole. Senza delicatezza, senza umanità, ha continuato a presentare il caso disastroso con una freddezza incredibile. A un certo punto gli ho manifestato la mia disapprovazione, in modo diplomatico, in relazione al suo atteggiamento. Dopo un po' ci ha accompagnate in un'altra stanza ed ha continuato a dipingere la situazione in quel modo, anche se a un certo punto, avendo compreso che forse aveva esagerato, ha tirato fuori, più che la sua umanità, cosa che è rimasta assente, la sua professionalità.
Ma dov'è il rispetto per la sensibilità del paziente?
E la psicologia?
Sanno che hanno di fronte delle persone umane e che c'è modo e modo di dire le cose, di comunicare una diagnosi?
Non volevamo menzogne, ma solo un po' di riguardo per la triste e delicata situazione.
Ci sarebbero altri argomenti da mettere in campo, ma ci vorrebbe un trattato sull'etica della vita che ognuno di noi può andare ad approfondire nei luoghi e con i mezzi appropriati.

Patologia trattata
Gravidanza a rischio. Sospetta malformazione cardiaca.
Voto medio 
 
1.8
Competenza 
 
4.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
1.0
Servizi 
 
1.0

Delusa dal mio ginecologo

Mi reco al pronto soccorso alle 4.00 del mattino per dei doloretti e dopo essere stata visitata dall'ostetrico di turno, mi comunicano che ritengono possa tornare a casa, perchè il ginecologo che mi seguiva, il dott. Guardalà, non era ancora in turno (lo sarebbe stato alle 8.00 del mattino).
Chiaramente i dolori vanno aumentando, io ero (chiaramente!!) all'inizio del mio travaglio.
Vedo per la prima volta il mio "carissimo" ginecologo verso le 8.30, ma non vuole neanche visitarmi visto che gli hanno comunicato che ancora il mio travaglio è all'inizio; mi dice che prima di mezzogiorno non vorrà visitarmi.
Dopo insistenze, mi visita verso le 10.30 come mi facesse un gran favore.. non una parola di conforto, nè una di sostegno neanche un saluto...
Seguono altre due visite fino a quando finalmente alle 15.30 c.a nasce mio figlio.
Non pensavo che un medico, dal quale sei stata in studio per otto mesi, potesse essere così cinico..
Non pensavo che, a prescindere, un medico potesse essere così cinico!
Certo è che la mancanza di personale medico e il fortuito affollamento del reparto in quel giorno, hanno giocato a mio sfavore, ma lui non è giustificato per come mi ha fatta sentire un numero e quanto sconforto e amarezza mi ha lasciato dentro.

Patologia trattata
Gravidanza e parto.
Voto medio 
 
2.0
Competenza 
 
2.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
2.0
Servizi 
 
3.0

Medici "una missione di umanità"?

Poca cortesia, poca umanità, sono tornata a casa dopo 5 ore di attesa (2 ore di viaggio) senza neanche essere visitata. I dottori tutti presi di sè, le infermiere sgarbate e poco comunicative... Insomma, sono tornata a casa con lo stesso problema di salute e con la malinconia che stare male ci fa entrare in un mondo senza pietà!

Patologia trattata
Non la so, perchè il dottore non mi ha visitata.
Voto medio 
 
2.3
Competenza 
 
5.0
Assistenza 
 
2.0
Pulizia 
 
1.0
Servizi 
 
1.0

Medici bravi ma struttura da terzo mondo

Ho partorito lo scorso agosto con cesareo d'urgenza, non posso dir nulla di negativo sui medici, tutti molto bravi e accorti, tra cui il mio ginecologo; per il resto il reparto fa davvero "schifo", è sporco, la polvere si mangia, si fa la lotta alle zanzare di notte, i bagni sono da terzo mondo, non c'è assistenza da parte delle infermiere, tutte già incavolate di prima mattina! E pensare che è un luogo dove ci sono dei bimbi appena nati e donne operate...

Patologia trattata
Parto.
Voto medio 
 
1.8
Competenza 
 
3.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
1.0
Servizi 
 
2.0

Me ne sono andata

Ho effettuato presso il reparto 5 giorni di ricovero per preparazione all'intervento, che non ho fatto: carcinoma riportato a casa... con l'aggravante di altre ricerche estenuanti per la mia patologia. Ho riscontrato grande superficialità nella gestione, nessun ascolto, nessun modo per interloquire con i medici, nessuna rassicurazione, nessuna informazione datami sul tipo d'intervento chirurgico.. La sensazione? non essere padrona più del tuo corpo! grande arroganza e maleducazione in risposta alle mie domande. Mi sentirei di consigliarlo? Assolutamente no per i pazienti oncologici, che hanno sicuramente bisogno di medicina, ma anche di attenzioni psicologiche e gestioni diverse... Rabbia nei confronti di medici che ti fanno notare che tu sei un numero..

Patologia trattata
Carcinoma vulvare.
Voto medio 
 
2.3
Competenza 
 
4.0
Assistenza 
 
2.0
Pulizia 
 
1.0
Servizi 
 
2.0

Le mie impressioni

Tempo fa ho eseguito una isteroscopia diagnostica nell'ambulatorio di ginecologia del Cannizzaro di Catania ed ho riscontrato una scarsa pulizia ed igiene dei locali dove ho eseguito l'esame, oltre ad un'assente gestione del paziente pre e post isteroscopia. Inoltre, non sono riuscita a trovare un wc decente in diversi reparti della struttura.
Allora mi domando:
è possibile che ancora nel 2012 dobbiamo assistere a tutto ciò? Con l'augurio che le mie parole suscitano curiosità ed un maggior
controllo da parte di chi abbia le competenze per migliorare tali servizi.

Patologia trattata
Isteroscopia diagnostica.
Voto medio 
 
2.0
Competenza 
 
4.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
1.0
Servizi 
 
2.0

in difesa di mia sorella

mia sorella e' in gravidanza da 5 mesi. dopo varie visite, flebo per carenza di ferro etcetera, e' stata trasferita all'ospadale cannizzaro di catania nella speranza di essere seguita meglio dal personale medico del reparto di ginecologia, che come ho potuto leggere dai vari commenti è molto professionale. purtroppo ho avuto la conferma dai miei perenti che gli infermieri sono sgarbati, i bagni sono indecenti, mancano le federe dei cuscini, LE pulizie non vengono effettuate tutti i giorni. BISOGNA CAPIRE A CHI SPETTA LA RESPONSABILITA' DELLA PULIZIA IN UN OSPEDALE.. fatto sta che tutto cio' e' inammissibile nei confronti di un paziente che entra gia' demoralizzato!!! VOGLIO PRECISARE CHE HO AVUTO UN INTERVENTO ALL'ISMETT (ISTITUTO MEDITERRANEO PER TRAPIANTI) dove le pulizie venivano effettuate 2 volte al giorno, ai pazienti venivano forniti gli asciugamani e l'occorrente per la doccia, i bagni erano splendenti, il cibo ottimo, gli infermieri ereno dolcissimi e altamente professionali. Eppure l'ospedale si trova a palermo e fa parte dell'ospedale civico, io mi sono trovata meravigliosamente bene ed e' per questo motivo che ho superato bene l'intervento, altrimenti mi sarei buttata giu' di morale..
PENSO NON SIA BELLO NEMMENO PER I MEDICI LAVORARE IN CERTE CONDIZIONI! RIMANGO IN ATTESA DI COME ANDRANNO LE COSE, INTANTO SPERO CHE NON CI SIANO RISCHI PER LA SALUTE DI MIA SORELLA CHE RESTA RICOVERATA IN REPARTO.

Patologia trattata
GRAVIDANZA A RISCHIO CON MIOMI MULTIPLI.
Voto medio 
 
1.8
Competenza 
 
4.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
1.0
Servizi 
 
1.0

Prof. Scollo ottimo, ma resto del reparto scarso

Il prof. Paolo Scollo é davvero un medico professionale, ma l'assistenza infermieristica è invece poco professionale, poco umana, poco garbata, non rispondono durante le ore notturne quando vengono chiamati dai pazienti. Il reparto è poco igienico. Sono purtroppo lontani anni luce rispetto alle strutture ospedaliere del nord. Consiglio vivamente di andare al nord, nonostante la competenza medica del reparto sia molto valida.

Patologia trattata
Endometriosi.
Voto medio 
 
2.0
Competenza 
 
3.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
3.0
Servizi 
 
1.0

Un parto naturale ed un parto cesareo.

Del primo figlio, parto naturale, ricordo il Dottore che mi ruppe appositamente le acque, mentre mi faceva un controllo...
E poi 40 ore di agonia, senza risposte alle mie domande, senza poter avere qualcuno accanto, senza poter sapere come stava andando, quanto tempo mancava... nell'angoscia piu' totale.
Ma il mio ginecologo era del Cannizzaro e cosi' ho continuato li.
Il mio secondo bambino alla 41ma settimana non dava ancora segni di voler uscire e, a 41+3 mi hanno ricoverata... non pensavo che essere ricoverata avrebbe significato perdere la propria autorita' sul proprio corpo..
Anche se non volevo, mi hanno portata in sala operatoria a dilatazione nulla, per rompermi il sacco con il bisturi. Ero terrorizzata, avevo paura per me e per il bambino! Poi e' iniziato l'incubo: dolori fortissimi, arrivo a dilatazione 10 cm e iniziano le spinte finali ma il bimbo non e' posizionato bene! ma non mi fanno il cesareo. Aspettano e passano due ore! Due ore di spinte... e nel monitoraggio vedo il tracciato che mostra sofferenza durante le spinte! Li avverto, nonostante ormai sono sfinita, combatto solo per il mio bambino, non posso lasciarmi andare! Un'infermiera decide di aiutarmi: chiude la porta e infila una mano per 'girare il bambino'.... durante la manovra vedo il tracciato che perde frequenza, sembra che il battito si fermi, e grido no! lei smette... Quando finalmente decidono per il cesareo, non ho piu' la forza di nulla. L'anestesista lo ricordo come un'angelo vestito di verde con la mascherina bianca, nessun dolore e' stato piu' piacevole di quella puntura nella schiena.
La natura secondo me non fa salti e tra un bambino con danni cerebrali ed uno sano ci sono infinite via di mezzo...
Se mai avrò figlie femmine, o nipotine, o amiche incinte, consiglierò loro un cesareo programmato.

Patologia trattata
Un parto naturale ed un parto cesareo.
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