Istituto Neurologico Besta Milano
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Non dalla psichiatra, ma da un BUON Medico!
So perfettamente che l'Istituto BESTA è un fiore all'occhiello della Sanità italiana, per me era come una luce in fondo al tunnel quando presi l'aereo dalla Sardegna con ottimismo e speranza, convinta che al BESTA avrei trovato le risposte e le cure ai miei seri problemi. Malauguratamente per me, non è stato affatto così! Purtroppo io ne ho riportato un'esperienza sgradevole, avvilente e mortificante. Dopo anni di malessere profondo dovuto alle mie molteplici discopatie e artrosi degenerative, prendo in considerazione il consiglio dei medici della Terapia del Dolore di un'altra struttura ospedaliera e chiedo una visita privata con uno specialista del Besta. L'appuntamento mi viene fissato a distanza di un mese e nel frattempo stavo sempre più male, il mio sistema immunitario era impazzito: infezione al nervo sub-oculare con violento mal di testa, crampi muscolari e nervosi diffusi, Erpes Zoster, erpes simplex a non finire, capogiri, perdita di sensi, amnesie, fitte dolorosissime su tutto il corpo, difficoltà nel coordinare i movimenti e varie cadute per mancanza di equilibrio, calo di peso (6 kg. in poco più di un mese..). I miei familiari preoccupati e inermi. Finalmente arriva il giorno della visita specialistica al Besta. Porto con me tutte le documentazioni come mi vennero richieste telefonicamente: RM, TAC, LASTRE, ECOGRAFIE, analisi del sangue, insomma, tutto ciò che testimoniava la mia patologia, che si andava aggravando ogni giorno di più. Arrivo al Besta, pago la visita e aspetto. Il Dottore è in ritardo, pazienza... noto che noi pazienti "paganti" siamo tanti, aspetto d'essere chiamata. E finalmente eccomi seduta di fronte al Dottor Ettore Salsano. Non si scusa per il ritardo, fa niente, sto troppo male, ho bisogno d'aiuto... Mi guarda con distacco mentre mi dice "mi dica, mi descriva i suoi malesseri". Io comincio ma per non rubargli troppo tempo, accenno a porgergli i dischetti con le varie RM, Tac, Radiografie, perchè così il Dott. avrà una visione più chiara e precisa della mia patologia (penso...), ma vengo subito bloccata: "Questi non mi interessano, mi descriva i suoi malesseri". Allora continuo, il Dott. non mi guarda, ho come la sensazione di parlare per me stessa... nel frattempo scrive al pc, mi chiede età, lavoro, famiglia, marito, luogo di residenza. Gli sto chiedendo aiuto, sono venuta dalla Sardegna piena di speranza e ottimismo... ma il Dott. non mi guarda neppure un attimo, scrive... e continua a non voler vedere tutti gli esami che ho appoggiato sulla scrivania. Mi invita ad alzarmi, solita prova dei riflessi, stare in equilibrio su una sola gamba, portare il dito destro al naso, poi quello sinistro; e forse son passati 5 minuti... Si risiede e ancora senza mai guardarmi mi dice: " Io non credo che lei abbia qualcosa, se stesse così male non avrebbe potuto prendere l'aereo dalla Sardegna ed arrivare fin qui a Milano... Non credo che abbia tutti i malesseri di cui mi parla... Lei soffre soltanto di crisi di panico... Non credo che abbia tutti questi malesseri. Non ho nessuna diagnosi da farle, lei ha soltanto crisi di panico e io le consiglio soltanto uno psichiatra, e nel frattempo mi raccomanda vivamente un solo nome; stesso nome mi viene sottolineato nel foglio di "NON" diagnosi. Subito dopo mi indica con durezza l'orologio al suo polso e "Il mio tempo per lei è scaduto da un bel pò (ero entrata mezz'ora prima). Io esito, sono sconcertata e incredula, il Dottore si dirige alla porta, la apre e con espressione ostile me la indica con la mano "si accomodi, arrivederci". Oggi, dopo due mesi dall'incontro col Dottore che NON ho avuto il piacere d'incontrare, sono in lista prioritaria per un intervento alle vertebre L-S che comprimendo la sacca del midollo mi stanno arrecando una buona parte di quei troppi malesseri e conseguenti infezioni che inutilmente ho cercato di spiegargli... O forse è meglio che vada dalla psichiatra? Ero ammalata e lei mi ha umiliata!
Glioblastoma - dott. Franzini
Una domenica di novembre 2012 ci siamo trovati sull'orlo del baratro, alla mia compagna e' stato diagnosticato un glioblastoma multiforme; all'ospedale di Genova non l'avrebbero nemmeno operata.
Ho mandato un sms al dr. FRANZINI, senza nemmeno conoscerlo, chiedendo aiuto. Al lunedì ero gia' a Milano con la risonanza magnetica.
Operata d'urgenza, in 4 giorni siamo tornati a casa.
Oggi, dopo 18 mesi, siamo a combattiamo ancora contro questo male tremendo e la mia compagna sta ancora discretamente bene..
Dobbiamo tutto a questo grande neurochirurgo che e' il dr. FRANZINI, medico umile, semplice e dotato di grande umanità.
Ringraziamento
Mia mamma e' stata operata presso la UO Neurochirurgia I all'Istituto Fondazione Besta di Milano. A meta' novembre 2013 le era stato diagnosticato un tumore cerebrale, siamo stati prontamente ricevuti dal Dottor F. Prada il quale con molta calma e umanita' ci ha spiegato la situazione. L'intervento e' stato eseguito ad inizi dicembre dal Dottor Prada stesso e dal suo team, la massa tumorale e' stata rimossa con successo e mia mamma non ha subito danni all'apparato motorio o linguistici. Il percorso e' ancora lungo, ma la bravura e professionalita' di questi dottori ci ha dato la possibilita' di riavere mia mamma e di poter riassaporare la bellezza del Natale in famiglia. Sono rimasta molto colpita anche dalla giovane eta' del personale medico dirigente, persone che lavorano con orari estenuanti e con una vera vocazione. Non essendo di Milano abbiamo deciso di effettuare i cicli di radio e chemioterapia presso il nostro ospedale di competenza territoriale, nonostante cio' abbiamo potuto consultare il Dott. Silvani del rep di oncologia dell' Istituto Besta ed avere una sua opinione sul tipo di terapie prescritte. Il personale infermieristico e' stato sempre di aiuto cosi' come la segreteria della struttura nell'inviarci i risultati degli esami da noi richiesti. Ringraziamo tutti di cuore!!
Prontezza nell'accoglienza.
Umanita' personale infermieristico.
Oligoastrocitoma
Sono stato operato nel reparto di Neurochirurgia 2 dell'Istituto Neurologico C. Besta di Milano a maggio 2013. Sento il bisogno di ringraziare davvero molto, tutti i dottori e tutti gli infermieri che hanno contribuito alla soluzione del problema in modo definitivo. Un grazie particolare va al Dott. Carlo Saini, che ha eseguito l’intervento perfetto di rimozione dell’oligoastrocitoma anaplastico.
Dopo l’intervento, ho fatto la radioterapia presso C. Besta di Milano, seguito dalla dr.ssa Milanesi, la quale è stata disponibilissima a farmi eseguire le 26 sedute.
Ultimamente sono stato per controllo, sempre al C. Besta di Milano, dal bravissimo Dott. Neurologo Antonio Silvani, il quale mi ha fatto eseguire tutti i controlli di risonanza, dandomi le medicine necessarie per ottenere una buona guarigione.
Grazie a tutti i Dottori e infermieri dell'Istituto Neurologico C.Besta di Milano.
Grazie a Dio,
voglio esprimere un vero e sentito, grazie di cuore!
Per il dott. Franzini
MIO PAPà DEVE ESSERE ANCORA VISTO DAL DOTT. FRANZINI; IO HO AVUTO IL SUO CONTATTO DAL NOSTRO ONCOLOGO, ABITIAMO A GENOVA. IL DOTTORE L'HO SENTITO SOLO TELEFONICAMENTE ESPONENDO I GRAVI PROBLEMI DEL PAPà, OPERATO TRE VOLTE PURTROPPO CON RECIDIVE MOLTO VICINE. E' STATO VISTO DA IL PRIMARIO DELLA NEUROCHIRURGIA DEL GALLIERA, IL QUALE HA ESCLUSO L'INTERVENTO E QUINDI SENZA SPERANZA CI SIAMO CHIUSI IN UN LABIRINTO AL BUIO. HO VISTO UNA PICCOLA LUCE QUANDO IL DOTT. FRANZINI, SENZA NEANCHE VEDERE IL PAPà, HA VOLUTO CHE GLI MANDASSI LE ULTIME TAC PER POTERLE VISIONARE. HO TANTA SPERANZA PERCHè HO SENTITO PARLARE DEL DOTTOR FRANZINI E DI TUTTA L'EQUIPE DELLA NEUROCHIRURGIA DEL BESTA, OSPEDALE DI ALTA ECCELLENZA. PREGO CHE CI SIA UNA SPERANZA PER POTER DARE ANCORA UN PO' DI VITA AL MIO MERAVIGLIOSO PAPà. RINGRAZIO IL DOTT. FRANZINI SOLO PER AVER ASCOLTATO CON PAZIENZA UNA LUNGA TELEFONATA.. DA QUESTO SI CAPISCE L'UMANITà CHE LO CONTRADDISTINGUE, CHE A MOLTI DOTTORI MANCA. IL PAZIENTE E I PARENTI QUANDO VENGONO PRINCIPALMENTE ASCOLTATI E SONO CONFORTATI IN QUESTI MOMENTI COSì DIFFICILI, NE VENGONO RINCUORATI.
GRAZIE DOTT. FRANZINI.
Ringraziamento
Sono Marcella e dopo circa un anno dall'intervento a cui mi sono sottoposta, mi decido a "ringraziare" con queste due righe chi, dopo circa 6 mesi di vera paura e preoccupazione, mi ha risolto il problema.
Nella mia città già avevano sbagliato la diagnosi, per non parlare del tipo di intervento che poi mi consigliavano.. sarei rimasta invalida a vita.
Per fortuna la scoperta del Besta, del Dott. Franzini e della sua professionalità.
Lo ringrazio oggi, ma credo che non ci sia stato un giorno dall'intervento che non lo abbia pensato alzandomi la mattina.
Con lui ringrazio naturalmente tutto lo staff, in particolare il Dott. Morgan Broggi, veramente competente, disponibile e di grande umanità.
La mia riconoscenza va anche a tutto il personale del reparto di neurochirurgia III.
Grazie.
Subito una sensazione di grande competenza
Il paziente è mio papà. Se volete un parere veramente credibile e definitivo su malattie o patologie neurologiche, ricordatevi del Besta... prima di perdere ogni speranza.
C'è sempre una possibilità
C'è sempre una possibilità!!!
In data 29 luglio 2012 a mio padre è stato diagnosticato un tumore cerebrale che all'ospedale San Gerardo di Monza hanno ritenuto non operabile per le varie problematiche del paziente; e veniva rimandato alle cure palliative.
Dopo un primo periodo di smarrimento e sconforto, senza nessun sostegno da parte dell'ospedale e senza nessuna indicazione dal punto di vista medico, ci siamo adoperati per conoscere meglio la patologia, rivolgendosi prima al Centro Diagnostico di Milano e poi al Carlo Besta.
Dopo diverse visite e controlli, in data 07/02/2013 mio padre è stato operato con esito positivo, superando l'intervento in maniera ottimale dal punto di vista fisico e mentale; tutto questo grazie all'equipe del Dottor Alberto Cusin.
Cogliamo l'occasione per porgere un sentito grazie ed un saluto al personale infermieristico per la loro professionalità e cortesia.
Un saluto particolare a Tania (Neurochirurgia 2-A).
Reparto di neurochirurgia II
Il 08/03/2010 mi sono sottoposta al primo intervento di artroplastica cervicale C5 C6 mettendomi nelle mani del dott. Visintini, che ha fatto un capolavoro e non ho più avuto dolore o problemi di alcun genere, dopo esattamente 2 anni che, a causa di una succussione cervicale causata da un tamponamento, riportavo un trauma distorsivo del rachide cervicale irradiato soprattutto all'arto superiore destro. Sono tornata con la documentazione medica (RM e TC) dal dott. Visintini, il quale ha provato a curarmi in tutti i modi, cercando di evitare il secondo intervento, ma qualsiasi terapia non mi dava alcun miglioramento, anzi, la situazione è degenerata e a questo punto concordammo insieme al dott. Visintini che l'unico modo per evitare il mio "calvario" fosse sottopormi al secondo intervento. Ero terrorizzata ma stavo tanto male e non avevo scelta, temevo che il dolore che mi consumava quotidianamente potesse protrarsi anche dopo l'intervento per almeno un po' di tempo.. Invece il 23/11/2012 il dott. Visintini mi ha operato e subito dopo l'intervento il braccio e la mano destra non accusavano più alcun dolore, formicolio e scosse elettriche.
Per questo motivo lo ringrazio vivamente perchè credo che abbia semplicemente le mani d'oro.
Grazie anche a tutta l'equipe medica ed infermieristica.
Neurochirurgia spinale
Rimane un'impressione con aspetti contrastanti: grande professionalità nell'intervento chirurgico; assistenza in reparto così così: scarsità di visite mediche dopo l'intervento; pazienti dimessi in fretta, quando appena si reggono in piedi, etcetera. Un grazie comunque a tutto il reparto, perchè tutto è trascurabile di fronte al risultato ottenuto. Mi ritrovo nell'opinione di Paolo L. di Palermo: è confortante trovare persone che con grande professionalità ed affidabilità risolvono problemi potenzialmente enormi, con apparente semplicità, ed il tutto all'interno del Servizio Sanitario Nazionale.
Assente assistenza post operatoria
A metà maggio 2011 sono stato operato privatamente (a pagamento) dal Dr. Stefano Brock e regolarmente dimesso dopo 3 giorni di ricovero, intervento compreso. Il grave dolore di sciatica di cui soffrivo ormai da parecchi mesi prima dell'intervento, è stato superato. Però è subentrato subito (appena tre -quattro giorni dopo l'intervento) un fortissimo dolore di tipo diverso, anche se situato allo stesso livello del punto operato. Da questo momento in poi mi sono sentito abbandonato, non creduto e direi deriso. Ero bloccato a letto con dolori peggiori di quelli pre-operazione. Il collegamento telefonico con il Dott. Brock era filtrato malamente dalle sue segreterie. Quando e se mi richiamava, insisteva perchè non fossi assillante. Il tono era di chi dice al paziente di sopportare i dolori normali del post operazione. Solo dopo 20 giorni e dietro mia insistenza, mi fa fare una TC lombosacrale, dalla quale la recidiva non viene evidenziata. I dolori continuano fortissimi e sono bloccato a letto. Sempre non creduto insisto per una visita ulteriore. Dopo oltre un mese dall'intervento, quando quasi svengo dal dolore nel reparto dove faccio una risonanza magnetica, finalmente mi viene diagnosticata la recidiva ernia L3-L4 causa del mio stato. Ancora non incontro Brock, che solo per telefono mi dice finalmente che ho ragione, mi cambia cura in funzione dell'ernia recidiva e non più in funzione di normali dolori post-operatori. Mi dice anche che mi deve rioperare subito e di urgenza, e che non mi avrebbe fatto pagare la sua parcella per il nuovo intervento. Dice che SICURAMENTE mi richiamerà fra una settimana, e da allora non ho più avuto il bene di sentirlo. Nel frattempo mi sono fatto visitare privatamente da un primario neurochirurgo del Galeazzi di Milano, il quale (chirurgo) mi sconsiglia assolutamente di operarmi nuovamente. Seguendo il suo consiglio, ho iniziato a fare piano piano della ginnastica anche in acqua e solo a Settembre ho potuto nuovamente guidare, muovermi e sedermi su una poltrona!! Oggi cammino, nuoto, vado in palestra, guido e conduco una vita attiva e normale. Nulla da dire quindi sulla competenza del Besta e del Dottor Brock (non ne ho titolo), però sentirsi uno scocciatore solo perchè si sta male non è bello. Assistenza e organizzazione: punteggio minimo. Inoltre ho chiaramente percepito una mancanza di "spirito di gruppo" fra personale infermieristico- segreterie e dottore. Spero di essere il solo con una esperienza così.
Grazie allo staff della Neurochirurgia 3
Un grazie particolare alla Dottoressa Laura Grazia Valentini per la sua professionalita' medica e la sua grande umanita': la dottoressa mi ha operata in data 1 Luglio 2011 e dimessa il 4 Luglio 2011. Grazie anche a tutto lo staff di anestesisti ed allo staff paramedico, sempre molto efficiente e umano.
Liste di attesa
Putroppo le liste di attesa sono eccessivamente lunghe con notevole danno per la salute del paziente.
Ottima opinione
Sono stata operata dal Dr. Marco Saini (Neurochirurgia 1) e non posso che ringraziarlo. Intervento perfetto. Dopo tre giorni ero già a casa. Grande professionalità e umanità. Livello superiore.
COMUNICAZIONE PESSIMA
Appuntamento preso 3 mesi in anticipo, all'arrivo ci siamo sentiti dire che era stato annullato in quanto non avevamo risposto alla chiamata della dottoressa che necessitava la conferma di appuntamento. Lavorando in Svizzera, non prende la rete Italiana. Quindi non possiamo rispondere durante il giorno. Inoltre veniamo bombardati da chiamate di operatori e venditori alle quali non diamo seguito. Ora mi chiedo, ma per quale motivo ti serve la conferma se sono stato io a prendere l'appuntamento? Se non posso venire, sono io che ti avviso!
Morale della favola, una giornata buttata, siamo arrivati, e niente da fare.
Arriviamo dal Lago di Como, 2 ore di viaggio solo andata.
Grazie!
Sospetti attacchi emicranici
Ho accompagnato mia figlia per una seconda visita agli ambulatori di Via Puecher, dopo che l'estate scorsa la dottoressa che ci aveva presi in carico aveva rilevato che i problemi di nausea, vomito e nevralgie potevano essere collegati all'emicrania e aveva detto che avremmo tentato di risolvere il problema provando varie strade, tra cui forse anche una sperimentale. Alla seconda visita, invece, accolte con freddezza, ci è stato detto dalla stessa dottoressa che lei per la nausea non sapeva cosa fare e che mia figlia avrebbe dovuto fare accertamenti tra l'altro già decisi con il nostro medico di base (senza fare un'ora e mezza di strada). Oltre alla delusione della visita, alla fine abbiamo ricevuto anche giudizi gratuiti su scelte personali riguardo le quali la dottoressa non aveva diritto di intervenire. Risultato: il problema, che affligge mia figlia da anni, non è stato neanche lontanamente risolto, le speranze rivolte a questo importante centro sono state tutte disattese e mia figlia è uscita dalla visita e si è messa a piangere perchè si è sentita solamente giudicata. Consiglio a chi ha figli adolescenti di andare in un'altra struttura, o da un'altra dottoressa (di cui, per educazione, non faccio il nome).
Meningioma - dott. Saladino Andrea
In seguito ad un disturbo della vista, mi sottopongo a RM con contrasto e scopro di avere un meningioma del tubercolo sellare. Avendo sentito parlare del Besta di Milano come centro specializzato per questo tipo di patologia, prenoto una visita e conosco il dott. Andrea Saladino, il quale mi spiega chiaramente la situazione e programma l'intervento.
Ringrazio sentitamente il dott. Saladino per la preparazione, serietà e dedizione dimostrate fin dalla prima visita, durante il ricovero e il successivo controllo.
L'intervento è andato bene e il decorso post-operatorio prosegue regolare.
Trattamento del paziente
Dopo essere stata ricoverata la mattina a digiuno dal giorno prima per eseguire una biopsia al cervello per un sospetto cancro, quindi per conoscere la natura della lesione e sapere come curarla, dopo aver aspettato una intera giornata, mi hanno dimessa senza eseguire la biopsia programmata e senza neanche informarmi su quando poteva essere eseguita e se fosse urgente eseguirla a breve, e quindi se fosse il caso di rivolgermi ad un'altra struttura. Se questa è serietà e attenzione per il paziente, la mia valutazione è 0. Forse siamo diventati solo dei numeri per medici e sanitari, ma con la pandemia in atto, e quindi i rischi che si corrono anche solo a frequentare certi posti, devono solo meditare su tale inaccettabile comportamento.
Neurologia 10 - sospetta schwannomatosi
Nulla da dire sulla professionalità, cortesia e assistenza da parte del personale medico (dott. Davide Pareyson, dott. Ettore Salsano); tutto il contrario per quello che riguarda il personale infermieristico (non OSS e pochissime infermiere), che ho trovato altezzoso, spocchioso, mai un grazie o un prego, rispondono in modo svogliato se chiedi i tuoi farmaci ecc ecc.
Altra nota dolente é che, dopo che mi è uscita un'eruzione cutanea in volto il 5° giorno che ero ricoverato, con bruciori assurdi, ho dovuto far andare in farmacia mia sorella a comprare i medicinali perché loro non li avevano. La domanda che sorge spontanea é: ma se non ci fosse un parente da delegare, come si sarebbero arrangiati?
Miglior luogo di cura
Sono stata operata l’ 8/11/2019 per un meningioma piuttosto grande dal dottor Perin (giovane ma con sconfinata competenza). Ho 47 anni ed una bimba di 5 mesi avuta con grande sacrificio, potete immaginare i miei timori, invece tutto è andato per il meglio grazie all'immensa professionalità da parte di ogni operatore. Davvero, dalla prima all’ultima persona che ho incontrato, devo dire un immenso GRAZIE.
Deludente
Visita prenotata da diversi mesi con la dottoressa Giovagnoli, appuntamento fissato per le 16.30. Partiamo la mattina alla buon'ora dal Gargano, per poi stare in attesa 1 ora e 40 minuti abbondanti oltre l’orario del nostro appuntamento. All’accettazione paghiamo la visita (€ 202). Mia mamma non ce la fa più ad aspettare. Mostro le mie rimostranze. Finalmente entriamo nell’ambulatorio. Durante la visita la dottoressa viene chiamata 3 volte al cellulare e per 3 volte interrompe la visita in corso. Chiude mettendoci alle strette, lamentandosi che non può lavorare in questo modo e che non ha più tempo per noi perché ha altri pazienti da visitare.
Spero che almeno la terapia funzioni.
Sinceramente non mi sono sentita trattata bene.
W il Carlo Besta
Sono anni che mi faccio seguire al Besta, qui con i dottori è come essere in famiglia.. Io sono una persona un po' pesante, ho sempre mille domande ed i medici sempre mi hanno risposto e spiegato e quando ero ancora in dubbio mandavo una e-mail ed il giorno stesso avevo la risposta. Non abito a Milano, ma vale la pena viaggiare, è un Istituito davvero ottimo.
Visita neurochirurgica
La dottoressa che mi ha vista NON mi ha visitata, in 15 minuti ha diagnosticato una patologia che già ho curato senza successo. Poi non mi ha lasciato un recapito per poterla eventualmente contattare...
170 euro, il viaggio da Savona e una giornata persa di lavoro.
Complimenti a questo istituto che dovrebbe essere l'eccellenza in Italia!!!
Punta di diamante in Italia
La scoperta di un grosso meningioma ci ha portato alla scoperta di questo centro di eccellenza italiano.
Non lasciatevi impressionare dalla vecchia struttura e dal caos delle sale d'aspetto. Questo è un centro di riferimento per tutto il Paese.
Nel nostro caso siamo stati seguiti dal DOTT. SALADINO e dal DOTT. DI MECO. Ottimi professionisti sempre gentili e umani. Aggiungerei anche cordiali e simpatici qualità che in quei momenti serve a sentirsi un po' più a casa.
Soprattutto però è essenziale sottolineare la professionalità e la preparazione. Il grosso meningioma è stato tolto, siamo in fase di risalita e farlo seguiti dal BESTA e dal dottor Saladino ci fa sentire più sicuri.
Consiglierei a tutti questo centro e i suoi medici.
Intervento adenoma ipofisario
Sono Alberto Camilli, marito di Sabrina Casioli. Il 30 giugno mia moglie è stata sottoposta all'intervento dell'asportazione dell'adenoma ipofisario. Siamo stati consigliati di venire al CARLO BESTA. Il primo incontro è stato incontrare il Dott. Saini, che ci ha spiegato l'intervento. Nel secondo incontro, per la fase pre ricovero, siamo rimasti colpiti dalla CORDIALITA' e dall'accoglienza del personale AVO e delle dottoresse che hanno sottoposto mia moglie a tutte le visite pre operatorie. L'intervento è riuscito benissimo, ora mia moglie è in fase di guarigione.
UN GRANDISSIMO RINGRAZIAMENTO AL DOTTOR SAINI, AL PROFESSORE DI MECO A TUTTO IL REPARTO DI NEUROCHIRURGIA PER LA CORDIALITA' E LA SUPER PROFESSIONALITA' A DISPOSIZIONE DEI PAZIENTI.
Visita per sospetta epilessia
Abbiamo prenotato una visita a maggio 2017 per un bambino di 5 anni con sospetto di epilessia. Siamo stati visitati dal Prof. Veggiotti del Mondino di Pavia e, per avere un altro parere, ci siamo rivolti al Besta di Milano, ritenuto uno dei migliori in campo neurologico. L'unica ad avere disponibilità immediata era la dottoressa Battino. Abbiamo pagato 200 euro per non essere neanche guardati! Non si è neanche degnata di fare una visita neurologica al mio bambino e si è limitata a scrivere un riassunto della nostra storia e del parere del Prof. Veggiotti del Mondino, senza aggiungere un minimo parere personale e senza dare alcun tipo di consiglio di tipo diagnostico. Non pretendevamo chissà che, ma ci sembrava doveroso che quantomeno facesse almeno una visita neurologica a mio figlio! Quando le ho chiesto di visitare il bambino, mi ha risposto che le basta un semplice sguardo per capire se un bambino ha problemi neurologici. No comment.
Operazione Macroadenoma ipofisario
Sono una ragazza di 28 anni e sono stata operata al Carlo Besta di Milano il 18 marzo 2016 dal dottor Francesco Prada.
A fine gennaio ho iniziato ad avvertire dei mal di testa strani, pensavo derivassero dalla stanchezza e dal lavoro che svolgo davanti al computer, quindi mi reco da un oculista per una visita agli occhi. Da lì è iniziato il tutto, l'oculista mi fa notare che stavo perdendo la vista all'occhio destro e dopo esami approfonditi l'esito della risonanza magnetica con m.d.c. ha portato alla diagnosi di un macroadenoma ipofisario di 35 mm.
Mi sono subito rivolta al best in assoluto, ovvero all'ospedale Besta, rinomato per la professionalità dei dottori e del personale; ho preso un appuntamento per una visita ed il mio caso è stato discusso con il dottor Francesco Prada, una persona estremamente preparata. Dopo il colloquio col dottore subito abbiamo deciso di procedere con un intervento chirurgico trans-naso-sfenoidale. L'intervento è stato programmato subito dopo un mese ed è andato benissimo, il dottore è stato straordinario insieme a tutta l'equipe della sala. Sono stata dimessa precocemente e la ripresa è stata veloce! Non smetterò mai di ringraziare quelle mani d'oro che mi hanno curata! GRAZIE DOTTOR PRADA.
REPARTO NEUROCHIRURGIA DOTT. SAINI
Dò a questo reparto una lode per quando riguarda i neurochirurghi, la loro eccellente preparazione va sottolineata, in particolare un grazie al dott. Marco Saini, che mi ha fatto rinascere per la seconda volte e, pur essendo un'operazione rischiosa, ne sono fortunatamente uscita vincente...
Il Besta è in eccellenza in questo campo!
Non posso dire la stessa cosa per quanto riguarda l'assistenza e la coordinazione del personale infermieristico.. un disastro!!!!
Grazie Dott.ssa Valentini
Semplicemente un grazie di esistere alla Dott.ssa Valentini, alla sua professionalità ed alla sua competenza, qualità mai riscontrate in nessuno nei miei 45 anni!
Un ringraziamento
Un sincero ringraziamento al Dott. Stefano Brock per la Sua umanità e professionalità.
Delusione
Prof. Angelo Franzini, Ho portato mia madre da Lei il dicembre scorso per un meningioma. Nel corso della visita, durata non più di 10 minuti, Lei ha solo confermato quanto scritto nella referto della risonanza, rassicurando che non c’era niente di preoccupante e di urgente e che pertanto si potevano tranquillamente aspettare i tempi tecnici di intervento da lei previsti, considerando le festività natalizie, in circa 60 giorni. La breve visita si è poi conclusa con prescrizioni di compresse di cortisone che, a suo dire, avrebbero permesso a mia madre un leggero recupero e le avrebbero comunque consentito di arrivare all’operazione in condizioni stabili e migliori; non ha accennato assolutamente ad eventuali e possibili crisi epilettiche solitamente frequenti in queste patologie. La visita, ripeto molto breve e asettica, si è conclusa senza che Lei ci fornisse riferimenti diretti a cui contattarla, probabilmente perchè era certo che mia madre non corresse pericolo alcuno e comunque non d’urgenza. In poche parole ha seguito un protocollo standard e di routine senza tenere conto non solo che ogni paziente possa avere reazioni diverse, ma che la patologia potesse, come purtroppo è accaduto, dimostrarsi molto peggio di quanto Lei avesse diagnosticato. Dopo le festività natalizie ho cominciato a sollecitare il ricovero perchè vedevo il peggioramento di mia madre, ma non ho avuto nessun riscontro alla mia preoccupazione, finchè il 20 gennaio scorso mia madre è stata ricoverata d’urgenza all’Ospedale Maggiore Di Parma con un quadro clinico ben diverso dal suo e in condizioni molto critiche, tanto da intervenire e operare con urgenza. Non Le sto ad elencare tutto ciò che è successo, ma le posso dire che grazie al dott. Filippi (Staff Prof. Giombelli) mia madre sta meglio, è ancora sotto cura ma salva e ringrazio solo e unicamente la neurochirurgia di Parma dopo l’esperienza negativa del BESTA. Cosetta Montecchi - Parma
500 chilometri PER NULLA!
AFFETTO DA POLINEUROPATIA EREDITARIA, HO FATTO 500 KM. PER NULLA.
AMBIENTE ANGUSTO, SI ENTRA CON IL NUMERO (COME AL SUPERMARKET) E POI 5 MINUTI DI VISITA
E QUESTI SAREBBERO I MIGLIORI?
Pessimo servizio di accoglienza
Ho telefonato al reparto di NEUROLOGIA DELLO SVILUPPO per avere delle prime informazioni per una visita cui avresi voluto sottoporre mio figlio di 3 anni.
Non conoscendo nessuno in questa struttura e dovendo affrontare col bambino un lungo viaggio, volevo prepararmi bene per non fare una fatica inutile.
L'addetta che mi ha risposto mi ha dato informazioni superficiali ed inutili al limite del ridicolo, non rispondendo con la dovuta professionalità alle mie domande. Inoltre è stata frettolosa e scostante.
Secondo lei avrei dovuto fissare una visita con un neuropsichiatra qualsiasi senza poter sapere prima se chi avevo difronte era idoneo a trattare il mio caso, del tipo "intanto venga poi si vedrà al momento...."
Se è vero che tutti i neuropsichiatri sono uguali, resto nella mia città.
Pessimo servizio di accoglienza e informazione agli utenti.
Anche in casi in cui non c'è speranza
Desidero esprimere i miei ringraziamenti al DR. Pareyson, al Dr. Piscosquito e tutto il team per la competenza, l'attenzione e l'impegno incessante che hanno dimostrato nei confronti di mio marito, colpito da gliosarcoma.
Mi hanno fatto sentire subito il loro supporto con la loro competenza e, anche prima di arrivare alla nefasta diagnosi, hanno saputo prepararmi mostrando umanità e sostenendomi con una incessante speranza.
Il caso di mio marito era senza speranza e, purtroppo, questi dottori, eccellentemente preparati, non hanno potuto aiutarlo ma mi hanno dato i migliori consigli.
Ringrazio ugualmente il personale assistente del piano 1 di Neurologia.
La struttura necessita un totale rinnovamento e non capisco come sia possibile non trovare fondi per adeguare la struttura alla grande capacità e competenza del personale medico e assistenti.
Grazie. Anche per il mio caso senza speranza. So che sareste stati in grado se solo ci fosse stata una fievole luce.
Daniela Farina.
Supporto per affrontare la gravità del caso.
Lesione cerebrale- Dott. Ferroli
Sottolineo la grande professionalità del dottor Ferroli ed equipe: oltre che essere bravi, sono anche persone estremamente gentili e disponibili. Sono riusciti a rendere con un linguaggio semplice e rassicurante una situazione davvero molto seria.. Nel reparto si respira un'aria di ottimismo, almeno questa è stata la mia impressione, nonostante le svariate situazioni che ho visto! Questo di certo non significa superficialità, ma grande competenza. Ringrazio sentitamente tutto il personale medico.
Visita chirurgia spinale
Ci siamo recati in tale istituto per un problema radicolare di mio marito, dopo intervento per carcinoma prostatico. La visita (a pagamento) è avvenuta dopo un’ora e trenta di ritardo, è durata solo pochi minuti nei quali il medico ha guardato l’orologio ben 3 volte (circostanza notata da entrambi). Abbiamo fatto tanti chilometri per recarci all’ istituto, e nulla abbiamo da dire sull’efficienza e preparazione dello specialista, ma i “gesti“ sono apparsi davvero come una caduta di stile.
Dottore mi permetta: i pazienti non sono solo numeri.
Blood patch per ipotensione liquorale
Dopo essere stato ricoverato 2 mesi in un altro ospedale, dove si è arrivati alla diagnosi di ipotensione liquorale spontanea, l'unica terapia prevista era l'idratazione e il clinostatismo. Vista l'inefficacia della terapia, dopo essermi messo in contatto con i neurologi del Besta, ho subìto il blood patch con un notevole miglioramento immediato.
Tuttavia ad oggi, ad una settimana dall'intervento, sono ancora presenti i mal di testa quotidiani, anche se riesco a tenerli sotto controllo con gli antidolorifici (cosa che prima del blood patch era impossibile).
Volevo però chiedere a chi avesse fatto lo stesso tipo di intervento, o a dei dottori: dopo quanto tempo dovrebbero sparire completamente i mal di testa?
Decompressione lombare - Dott. Prada Francesco
Ho subìto un intervento lombare delicato. Sono stata seguita dal dottor Prada Francesco, medico di elevata preparazione professionale, capace, che si relaziona con umanità e rispetto con il paziente. Tanti dovrebbero prendere esempio da questo medico spettacolare. Grande dottor Prada. Mi resterà di lui un ricordo indelebile. Nel momento in cui ci si ritrova in una fase di malattia, gratifica sentirsi considerati, ascoltati, e ricevere un sorriso in più, oltre ribadisco alla bravura. Lui eccelle in questo. Grazie dottore.
Un ringraziamento va anche a tutta l'equipe reparto "sala operatoria". Nel momento in cui sono entrata mi sono sentita subito al sicuro, sembrava un altro pianeta rispetto all'equipe infermieristica, caposala compreso, i quali hanno dimostrato di essere poco sensibili nei confronti di noi pazienti, ci hanno fatto sentire una nullità (per non parlare delle battute sarcastiche).
Conclusioni: l'equipe medica eccelle ed è l'anello portante della sopravvivenza dell'istituto BESTA! Il dottor PRADA FRANCESCO lo porto nel cuore. Non permettete ad una equipe infermieristica inefficiente di portarvi via ciò che avete costruito con la vostra professionalità. Sarebbe un peccato..
Cordiali saluti.
Intervento ernia
Sono stata operata il 24 febbraio 2016 per ernia L4-L5 praticamente inutilmente.
Primo, non mi è stata prescritta una semplicissima radiografia delle anche che avrebbe evidenziato una coxartrosi degenerativa all'anca sinistra.
Secondo, mi hanno fatta attendere oltre tre mesi per l'intervento, che non ha fatto altro che peggiorare la mia deambulazione che ora è assente e mi costringe su una sedia a rotelle in attesa di essere operata per protesi dell'anca.
Ho più volte chiesto aiuto al neurochirurgo che mi ha operata senza avere risposta. Grazie dott. Messina.
Sanità Lombarda fiore all'occhiello della sanità..
Sul sito i tempi medi di attesa per prima visita neurologica sono 87.
Ho prenotato una prima visita al reparto Epilessia col servizio sanitario = prima data utile APRILE 2015.
Solo per riuscire a farlo telefonicamente ci ho messo 3 giorni, perché tutti gli operatori sono sempre occupati.
L'ho fissata con la libera professione = 15 giorni, costo € 250, ma quando una settimana dopo l'ho disdetta, la prenotazione non risultava.
COMPLIMENTI A TUTTI.
VISITA PRIVATA
VOLEVO RACCONTARE LA VISITA CHE DUE SETTIMANE FA E' STATA FATTA AL BESTA A MIO FIGLIO DI 12 ANNI. HO PRENOTATO LA VISITA PERCHE' A MIO FIGLIO E' STATA TROVATA UNA PICCOLA CISTI NEL CERVELLETTO. L'APPUNTAMENTO ERA PER LE ORE 18,00 E SIAMO ENTRATI ALLE 19,45 (VISITA PRIVATA, COSTO 200€).
SIAMO ENTRATI IN QUESTA STANZETTA BUIA IN CUI IL DOTTORE CI HA ACCOLTO DICENDOCI "COSA SIETE VENUTI A FARE??!", SENZA LEGGERE LA CARTELLA MEDICA CON GLI ESAMI DI MIO FIGLIO, HA INSERITO IL CD DELLA RISONANZA E NON E' RIUSCITO A DARCI NESSUN PARERE IN MERITO ALLA CISTI E, SENZA NESSUN GENERE DI VISITA AL BAMBINO, DOPO 10 MINUTI CI HA LIQUIDATI DICENDOCI CHE AVREBBE FATTO VEDERE IL CD AI RADIOLOGI E CI AVREBBE DETTO DI PIU'. E' VERAMENTE RIDICOLO SPENDERE TUTTI QUESTI SOLDI PER ESSERE TRATTATI IN MALO MODO E NON AVER NESSUN RISCONTRO DA PARTE DEL MEDICO.
DOPO 2 SETTIMANE SIAMO IN ATTESA DELLA TELEFONATA DEL DOTTORE.
1 anno dopo l'intervento, quasi il mio compleanno
un anno fa sono stata operata (7 ore di intervento), dopo che mie era stato diagnosticato un glioblastoma multiforme; mi ha operato il dott. Di Meco con tutto il suo splendido staff, giovani entusiasti del proprio lavoro. Dopo tre giorni sono stata dimessa e al di là della notizia oggi sno viva.. Certo, c'è da dire che la dr.ssa Milanesi, con il dott. Salmaggi dr.ssa Ferrari ed il dott. Prodi, mi marcano stretta, mi chiedono sempre di lottare con le mie forze, ma non so cosa mi accadrà domani, so solo che devo dirvi grazie , non fermatevi mai vi prego..!!! Voglio ringraziare anche lo staff della radioterapia, tutti, Walter.., Giuditta seg. neuroncologia, Epifani che mi aiuta durante le lunghe risonanze e tutti quelli che tutti i giorni alla nostra paura rispondono con un sorriso!!! GRAZIE.
Ricovero al Besta
Sono stata ricoverata dal 30/6/2022 al 5/7/2022 presso l'ospedale Besta per accertamenti, dopo aver fatto una visita a pagamento dal neurologo che mi ha ricoverato e assicurato in tempi brevi rispetto al Niguarda, di intervenire chirurgicamente. Aspetto che mi ha portato ad affidarmi nelle loro mani.
La mia degenza si è rivelata un incubo.
Bagni ubicati nel corridoio senza bidè utilizzati anche dagli uomini; lenzuola e copertine sporche.
Ho sottolineato questi disagi all'infermiera la quale mi ha detto che non era il caso di denunciare la situazione perché in giornata ci sarebbe stata un'ispezione, che effettivamente ha vigilato accompagnata da medici dell'ospedale in data 1/7/2022. Personale infermieristico maleducato e non organizzato. Le mie aspettative erano ben diverse e infatti mi hanno dimesso con infezione batterica nelle vie urinarie e candida.
I medici hanno risposto e giustificato sottolineando l'importanza dei loro macchinari invidiati da tutti e non possono offrire una degenza di tipo alberghiero. Ho fotografato tutto e sono profondamente delusa dal decantato Besta di Milano.
Meningioma - dott. Saini
Lo consiglio vivamente a chiunque, come me, venga diagnosticato un meningioma.
Il Dott. Saini cui mi sono rivolta è stato veramente meraviglioso professionalmente e umanamente.
Un grande merito va anche alla squadra del blocco operatorio che mi ha sostenuto e fatto sorridere nonostante fossi io ad andare sotto i ferri.
Una nota negativa è la pulizia, c'è pieno di gel igienizzante ma gli addetti alla pulizia non lavano niente: basta pensare che il lavandino che in camera condividevo non è mai stato strofinato e quindi pieno di residui di vario genere; vicino le ruote de mio letto a terra c'era del materiale che ho lasciato sempre lì quando sono stata dimessa; il mio comodino me lo sono spolverata da sola con la mia soluzione idroalcolica portata da casa.... Mi risparmio sui bagni.
Queste persone restano col carrello delle pulizia nel corridoio limitandosi solo a togliere le buste di spazzatura dai cestini.
Spero che risolviate questo problema perché è veramente squallido, non meritate di lavorare così.
Tumore intracranico - caso complesso
Scrivo questa recensione a più di 5 mesi dalla morte di mia figlia. Ho lasciato passare tempo per cercare di essere più obiettiva possibile. Scrivo il mio commento sperando che possa essere utile a qualcun´altro che disgraziatamente si trovi ad avere a che fare con la scelta di una struttura ospedaliera dove effettuare un intervento neurochirurgico quasi disperato. Dopo aver valutato alcune tra le migliori strutture europee in ambito neurochirurgico, abbiamo scelto il Besta in quanto il chirurgo (di cui non faccio il nome per rispetto) è stato l´unico a darci speranze sulla riuscita dell´intervento; inoltre, ha ottime referenze e un ottimo c.v.. Purtroppo mia figlia, affetta da un raro tumore intracranico scoperto per caso un mese prima, è deceduta dopo diverse ore di intervento. Non sono qui a discutere la bravura del chirurgo, in quanto esula la mia competenza (su questo si pronunciano i colleghi, e in modo positivo), nè il suo impegno nel salvare la vita di mia figlia durante l´operazione (non ero presente ma credo nella buona fede, fino a prova contraria). Contesto quanto segue, in ordine di importanza:
1.non ci è stato possibile donare le cornee di nostra figlia, in quanto "non era presente un protocollo" a riguardo.
2.l´anestesista, che non sapeva nulla del caso fino al giorno prima dell´operazione, si è pronunciato dicendo che "avremmo dovuto ripensarci e valutare di non operarla, viste le scarse possibilità di riuscita". Questo dopo essere venuti al Besta dall´estero (dove viviamo) e aver pagato un´ingente somma a tre zeri per poter permettere al chirurgo la scelta dell´equipe (ricovero in libera p.); e soprattutto dopo aver fatto tutto questo proprio per l´ottimismo del chirurgo stesso. Mi sono sentita presa in giro come cittadina e come madre.
3.mia figlia è stata addormentata davvero in malo modo, piangendo, e senza nemmeno poter finire la frase che ci stava dicendo. Potrete capire la tragedia, dato che non l´abbiamo mai più vista viva. Lo definisco indice di poca umanità e assenza di sensibilità ed empatia.
4.in generale, ho assistito a episodi che definisco di ben poca professionalità all´interno della struttura, quali: mia figlia ha eseguito un test doppler con un medico, assistito da un´infermiera che non sapeva come eseguirlo (mia figlia ha commentato: "secondo me mamma non dovrebbero fare esercizio coi bambini"_come darle torto!) e poggiando gli strumenti proprio accanto alla suola della sua ciabatta (strumenti che ho spostato io); durante la risonanza magnetica, l´addetto ascoltava musica tipo tecno, e quando ho chiesto se dovevo togliere gli anelli per tenere la mano di mia figlia mi ha risposto: "basta che non li schiaffi contro il magnete"_si commenta da solo; infine un medico, entrando nella stanza, ha rotto un piatto per errore, e, per poter ripulire i cocci, mia madre ha dovuto comprare scopa e paletta in negozio, dato che nessuna infermiera/inserviente ce ne ha portato una per ore.
5.ultimo ma non meno importante, durante l´operazione siamo stati assistiti da un sacerdote; questa persona, mentre noi davamo l´ultimo saluto a nostra figlia giunta in terapia intensiva, rideva e scherzava in una stanza accanto. Amara conclusione per un uomo di fede!
Certamente molti pazienti al Besta hanno trovato la salvezza e hanno avuto esperienze positive, purtroppo per noi non è stato così. Sottolineo nuovamente l´estrema rarità e complessità del caso.
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