Neurochirurgia San Filippo Neri

Il Reparto di Neurochirurgia è ottimo e mi dispiace sapere ci sia il rischio che venga declassato, perché è il più affidabile a Roma ed alcuni neurochirurghi sono veramente molto bravi, in particolare il Dr. Angelo Tancredi, che oltre ad essere molto competente, è una persona meravigliosa per disponibilità e umanità.
Altro fiore all'occhiello per l'Ospedale San Filippo Neri, che tutti gli utenti e cittadini di Roma nord trovano più affidabile del Gemelli, erano i reparti (assieme alla Neurochirurgia ovviamente) di Cardiologia e di Cardiochirurgia. Folle chi ha consentito chiusure e declassamenti.

Volevo ringraziare tutto il reparto di neurochirurgia, infermieri, medici, ausiliari, tirocinanti, sempre tutti pronti a donarti un sorriso e a rendere meno dolorosa la degenza. Un grazie particolare va al mio medico che da anni mi ha sotto cura, il dottor Franco Caputi, una persona umile, alla mano, di un'umanità unica. Nel giro di 4 anni mi ha ridato la vita, intervenendo 2 volte poiché la mia nevralgia era bilaterale. L'ultimo intervento mi è stato fatto il 29 settembre con immediata scomparsa del dolore che ormai mi portavo avanti da quasi 13 anni. Posso di nuovo sorridere, parlare, mangiare e baciare i miei bimbi grazie a lui. Sono felicissima anche se ancora non riesco a credere che quella tortura sia solo acqua passata. Grazie mille a tutti e un abbraccio.
Grazie dottor Caputi, lei è un angelo mandato da Dio.

Nel 2014, in seguito ad un abbassamento dell'udito all'orecchio sinistro e continui acufeni, scopro di avere un neurinoma dell'acustico di 1,6 cm.
Navigando su internet ho trovato il nome del professor Mastronardi, che dopo una visita mi opera il 4/3/2015.
L'intervento è durato 8 ore ma e' andato tutto per il meglio, riuscendo addirittura a salvare l'udito pre-operatorio.
Dopo una settimana sono tornato a casa e dopo due mesi sono rientrato al lavoro, riprendendo la vita di prima.
Un infinito ringraziamento al professore, persona di spiccate qualità umane e professionali, e a tutto il suo reparto fatto di persone veramente speciali.

Quando mia madre (64 anni) ha iniziato a dimenticare qualche parola qua e là durante un discorso, non avremmo mai pensato potesse trattarsi di un tumore al cervello. Solo quando il problema è diventato fin troppo evidente, la risonanza magnetica ha rivelato un meningioma di 6.5 cm. che risiedeva lì da chissà quanti anni. A parte i problemi linguistici, mia madre stava bene: ma nell'ultimo periodo si era un po' chiusa in sé stessa, la comunicazione era diventata sempre più difficile, era come se avesse le parole sulla punta della lingua ma non riuscisse a pronunciarle, raccontava.
Scrivo questa recensione (un po' in ritardo) per due motivi: il primo è per tutte quelle persone che - come me - cercano notizie su internet, sperando che possa essere utile a chi sta vivendo la stessa esperienza. Se ce ne fossimo accorti prima probabilmente molte cose non sarebbero successe. Il secondo è per ringraziare il Professor Mastronardi e tutte le persone che lavorano e collaborano con lui, che hanno salvato a mia madre la vita.
Alla fine di Maggio 2014 decidiamo di affidarci al Primario del reparto di Neurochirurgia dell'Ospedale San Filippo Neri. Il professore, ovviamente, vista la grandezza del meningioma, ci consiglia di asportarlo il prima possibile. Prenotiamo l'operazione per l' 11 di Giugno. 5 giorni prima dell'operazione mia madre entra in coma, viene portata durante la notte all'ospedale di Salerno. Decidiamo di rischiare per farla operare dal Professore, il Professore accetta di operare mia madre d'urgenza, mia madre viene portata in ambulanza da Salerno all'ospedale San Filippo Neri, viene preparata per la sala operatoria.
Il Professore è riuscito a rimuovere completamente il meningioma e nonostante l'enorme perdita di sangue e trasfusioni l'operazione è andata a buon fine. Ricordo il momento in cui, uscito dalla sala operatoria, ci disse che tutto era andato bene ma era impossibile prevedere se e come e in quanto tempo mia madre si sarebbe ripresa, che avremmo dovuto avere pazienza. Mia madre è rimasta in Terapia Intensiva per quasi un mese. Ogni giorno era un lento, piccolo progresso, e il Professore (e a volte i suoi colleghi) aveva sempre un minuto per noi, dopo ogni visita, che eravamo lì in quella mezz'ora di apertura al pubblico speranzosi di una sua parola. E' per questo che consiglio il reparto di Neurochirurgia, non solo per l'enorme competenza del Professore e del suo team, ma anche per la loro umanità ed il loro modo di rapportarsi ai pazienti e alle famiglie - cosa non così scontata da trovare. Oggi (dopo 8 mesi) mia madre sta bene, cammina, è indipendente, ha ancora qualche problema di linguaggio ma non è un deficit così alto. La ripresa è stata lenta (vista la gravità del suo stato durante l'operazione) ma positiva e spero e credo che migliorerà ancora. Non posso che ringraziare il Professore per questo, i suoi collaboratori e tutti gli infermieri del reparto di Terapia Intensiva.

Mi e' stato eseguito l'intervento citato il 29/09/2014 con grande professionalità dal prof. Mastronardi e dalla dott.ssa Tonelli, insieme a tutti gli altri collaboratori! Il giorno dopo l'intervento, incredula ma vero, ero già in piedi! Questo perchè per fortuna in qualche struttura pubblica c'è ancora qualche angolo di "Paradiso" dove alcuni angeli sotto forma di Professionisti ti aiutano a superare nel migliore dei modi momenti difficili della vita!!! GRAZIE GRAZIE GRAZIE a tutti (dalla terapia intensiva a tutto il reparto di neurochirurgia del San Filippo Neri).

QUESTO REPARTO è UN ESEMPIO DI SANITA' ECCELLENTE.
DESIDERO RINGRAZIARE IL DOTT. MASTRONARDI E LA SUA IMPAREGGIABILE EQUIPE DI CHIRURGHI ED INFERMIERI CHE MI HANNO OPERATO.
LA MIA GRATITUDINE VA ESTESA SIA AI COLLABORATORI DEL REPARTO, SEMPRE PRESENTI, EFFICIENTI E MOLTO PAZIENTI, SIA ALLA MAGNIFICA SQUADRA DEL REPARTO DI TERAPIA INTENSIVA, CHE MI HA ASSISTITO CON GRANDE CURA.

Nei primi di dicembre sono stato operato presso questo reparto per una grave ernia discale L4-L5 dal Dott. Sherkat e dalla Dott.ssa Tonelli, i quali hanno svolto un ottimo intervento chirurgico, facendomi recuperare la funzionalita' della mia gamba destra. Il personale e' molto efficiente con medici e paramedici molto professionali, sia prima che dopo l'intervento. Ho incontrato la disponibilita' e la competenza che non speravo di trovare in una struttura pubblica. Ringrazio vivamente tutto il personale del reparto per il servizio che svolgono, nonostante le grandi carenze della sanita'.

Fin dal mio ricovero d'urgenza, in data 31 ottobre 2013, a seguito di crisi comiziale generalizzata, la qualità' delle cure e dell'assistenza è stata semplicemente eccezionale. Il chirurgo che mi ha asportato il meningioma, con tecnica micro chirurgica, Dr S.Sherkat è competente e con una carica umana fuori dal comune. Fantastica, in generale, l'equipe del prof. Mastronardi, con l'assistenza al reparto perfetta. Se sto recuperando velocemente la salute e se sono ancora vivo, lo devo a tutto il personale medico/infermieristico a cui mi sono affidato.
Dalla sala operatoria al reparto di degenza della neurochirurgia, passando per la Terapia Intensiva, mi sono sentito accudito e protetto.
Considero il percorso ospedaliero da me svolto, come un percorso d'eccellenza.
Grazie di cuore a tutti i sanitari, compresi i medici/infermieri del 118, miei primi soccorritori in quella triste notte del 31 ottobre.
Nicola Calzavara

Ho ricevuto un ottimo trattamento, stimo tutto il personale ed i servizi offerti dalla struttura! Complimenti a tutti quanti.

Ancora grazie a tutti, dal Dott. Mastronardi a tutto lo staff. Questo è un reparto veramente splendido, mi avete ridato la vita.. non finirò mai dal ringraziarvi.

nessun neurochirurgo di milano e lombardia mi ha voluto operare, poi ho trovato il mio angelo custode nel dottor Franco Caputi, del reparto di neurochirurgia dell'ospedale San Filippo Neri di Roma, con una equipe di assistenti meravigliosa, con una squadra di infermieri capitanata da una caposala sempre attenta alle esigenze del malato. Voglio ringraziare vivamente tutti i soggetti che mi hanno assistito e consiglio chi è nelle mie condizioni di rivolgersi con tranquillità a questo reparto, perchè sicuramente tutti i problemi verranno risolti.

Sono stata fortunata! Dopo 18 mesi di atroci dolori e un girovagare fra ortopedici, neurologi, fisiatri, illustri neurochirurghi, tentativi con cure farmacologiche e fisioterapie varie, imbottita di morfina sono finalmente arrivata al San Filippo Neri il mese di luglio di questo anno, ove mi ha colto il viso sorridente del dott. Ettore Carpineta, membro dello staff del reparto neurochirurgico! Devo premettere di essere un paziente ad altissimo rischio per cui molti rifiutavano di operarmi, ma dopo un necessario intervento alle coronarie il 10 dicembre, sono stata operata!
Non mi sento un fiore, ma non ho i dolori che mi impedivano di camminare! Mi sento quasi rinata! Ora devo fare un percorso di riabilitazione rallentato dal quadro clinico derivanti da altre serie patologie che ho.
Grazie a tutti, ma un grazie speciale al Dott. Ettore Carpineta, sempre presente, paziente, professionale, sincero professionalmente.

Vorrei raccontare la storia di mia madre che aveva un meningioma di circa 6 cm nella parte sinistra della testa e con grande speranza pensava che sarebbe andato tutto bene; invece il 7 ottobre 2013, dopo una lunga agonia, muore in seguito ad una infezione di nome Klebsiella Pneumoniae. E' stata operata dal DOTT. LUCIANO MASTRONARDI, che mi rassicurò dicendomi che l'intervento era riuscito perfettamente, solo che non era così. Porterò questa enorme ferita nel cuore fino alla fine dei miei giorni, rimpiangendo l'attimo in cui mia madre entrò in quella sala operatoria. Sono tristissima, spero che ad altri non capiti mai una storia brutta come la mia e di mia madre.

A novembre 2023, dopo alcuni campanelli di allarme (lingua urente, perdita leggerissima dell'udito, piccoli acufeni, parestesia ad alcune zone dell'emisfero sinistro del volto, abbassamento della vista), sotto prescrizione medica faccio risonanza magnetica ed il 1 dicembre il verdetto: neurinoma dell'acustico lato sinistro, di 3 cm. sul ponte cerebellare.
In preda al panico, mi informo sulle eccellenze in Italia e sui Professori che affrontano una patologia che mi era completamente sconosciuta. Prenoto 2 visite: a Brescia e a Roma, dove incontro il Prof. MASTRONARDI. Non ho dubbi, scelgo il Prof. Mastronardi ed il San Filippo Neri di Roma.
Mi ricovero il 5 febbraio e il 7 mi sottopongo alle 8.00 di mattina all'intervento, che dura 10 ore.
Il risultato:
neurinoma tolto completamente;
perdita dell'udito orecchio sinistro (tra qualche mese visita dagli otorini per capire se ho una piccola percentuale di udito rimasto, o nulla);
nessun deficit del facciale.
Dopo le 10 ore di intervento vengo portata in camera intensiva, dove sono stata monitorata costantemente dalla bravissima equipe, 12 ore di camera intensiva e poi, alle 10.00 circa del mattino successivo, vengo riportata in reparto. La sera stessa riesco a cenare seduta su letto ed in giorno dopo a camminare con il girello, il giorno successivo ancora a camminare senza nessun ausilio. L'11 febbraio le dimissioni.
Il post operatorio non è stato molto doloroso, anche se per circa 10 giorni ho avuto dei mal di testa indescrivibili che sono totalmente ed attualmente passati.
Oggi accuso solo un fastidioso acufene all'orecchio sinistro e un po' di disorientamento quando passeggio e quando sono in ambienti rumorosi. È però tutto abbastanza normale per via della perdita dell'udito e dell'intervento subito.
Ogni giorno va sempre meglio e aspetto i mesi che occorrono per avere la piena guarigione.
Consiglio assolutamente di affidarsi al professore Mastronardi, un'eccellenza nel campo della neurochirurgia, un professionista che con grande tranquillità, sincerità e professionalità mi ha descritto tutti i pro e i contro dell'intervento.
Affidatevi alla neurochirurgia, soprattutto se siete giovani (io ho 43 anni), per la risoluzione del neurinoma dell'acustico e alle mani esperte del professore Luciano Mastronardi.
Grazie a tutto il reparto.

Mia madre è stata operata d'urgenza alla fine del settembre 2016 per un ematoma subdurale dovuto probabilmente ad una caduta pregressa. I sintomi sono comparsi di notte e, dopo esserci recati in pronto soccorso alle 6.00 di mattina, è stata operata alle 13.00 circa. Intervento a detta dei dottori perfettamente riuscito; mia madre è andata progressivamente migliorando.
Dopo due settimane è stata mandata in un clinica riabilitativa, dove dopo pochi giorni ha iniziato ad avere dei malesseri e una febbre che l'hanno portata alla morte. Mia madre ha avuto una infezione post-chirurgica che si è evidenziata dopo piu' di 15 giorni dall'intervento, curata purtroppo nella struttura sbagliata. Sono tentato di pensare che una clinica riabilitativa non sia adatta a curare infezioni di una certa entità..