Ospedale Israelitico Roma
Recensioni dei pazienti
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Servizio peggiorato
Purtroppo l'ospedale israelitico non è più la struttura di qualche anno fa.
Gli orari degli appuntamenti non vengono mai rispettati con attese di oltre un'ora.
Informazioni errate al telefono, quando prenoti ti dicono una tariffa che non corrisponde a quello che ti chiedono poi di pagare per la prestazione (non sempre ovviamente).
Esami annullati.
Poliambulatorio Veronese 53 - ospedale Israelitico
Oggi alle 11.00 avevo una visita reumatologica, ma appena arrivata all'ambulatorio in via G.Veronese mi hanno comunicato che il dottore non c'era e che avevano tentato di avvisarmi telefonicamente ma invano!? Dunque, ammesso che abbia sentito squillare, probabilmente non conoscendo il numero non ho risposto. Comunque, per essere certi che il paziente riceva la comunicazione di cancellazione visita da parte del medico, consiglierei di mandare un SMS così come fanno per confermare/rammentare l'appuntamento al paziente. Penso che in questo modo si abbia una maggiore certezza di aver informato il paziente di una cancellazione o qualsiasi altra comunicazione.
PS: i voti li ho assegnati in base a positive esperienze precedenti.
Tanta aspettative... tanta delusione
Mi piacerebbe poter giudicare questo ospedale alla fine di un percorso, ma il percorso non è mai iniziato... non metto in discussione la professionalità e la competenza del personale medico, ma dopo la prima visita i tempi di attesa sono stati lunghissimi. Dopo mesi e mesi di attesa per l'intervento (rimozione di una cisti tendinea) arriva la telefonata, ma nel frattempo il problema si è risolto da solo: la cisti si è riassorbita. Più volte ho provato a mettermi in contatto con il medico, ma non c'è stato niente da fare... in questo ospedale non c'è modo di parlare con nessuno. Questo lo trovo grave perchè non è detto che il paziente abiti dietro l'ospedale e possa andare lì a sperare di incontrare il medico. Mi sono dovuta rivolgere altrove.
Altra pecca che vorrei sottolineare è l'ESTREMA scortesia e aggressività del personale addetto all'accoglienza. La tizia che mi ha chiamato per annunciarmi la possibilità dell'intervento, mi ha quasi mangiata quando "mi sono permessa" di farle le critiche appena descritte. "Si rende conto di quanti pazienti ha la dott.ssa *** figuriamoci se può rispondere a tutti al telefono"... Ah no? e allora mi spiace meglio rivolgersi altrove!
Ortopedici eccellenti, scarsissima pulizia
Operata nel reparto di ortopedia della Dott. Di Cave, ho riscontrato buona professionalità e competenza nello staff medico durante l'intervento. Durante il periodo delle medicazioni in ambulatorio, alcuni medici si sono rivelati scortesi e scostanti, con poca voglia di spiegare l'iter da seguire nella convalescenza.
Un grave problema riscontrato, la pulizia nella stanza durante i giorni di degenza. Al nostro arrivo abbiamo dovuto pulire sedie e tavoli con residui di pasto e sporco. Nelle staffe del letto abbiamo rimosso residui di sangue di chissà' chi... L'inserviente con lo stesso straccio strofinava la corsia ed il nostro bagno, compreso il piatto doccia. Detergersi prima dell'intervento non è stato possibile. Ci siamo fatte portare detersivi e igienizzanti per pulire armadietti, comodini, letti, sanitari e pavimenti prima di essere operate. Avvertita la caporeparto del fatto.... non ci ha considerate. Terrorizza in un Ospedale la scarsissima igiene.
Intervento ortopedico
Presso la struttura ho subìto un intervento ortopedico per la ridefinizione del secondo dito del piede. Come esperienza nel suo complesso poteva andare meglio.
Ottimo il chirurgo.
COMPLIMENTI
Mi sono recata più volte presso questo ospedale per esami e visite, e ne ho riscontrato l'alta professionalità e competenza. Senz'altro da apprezzare!
Oculistica
Dopo mesi di disguidi e visite rimandate, ci incontriamo con il chirurgo per confermare l'intervento alla cataratta.
Con grande disinvoltura e normalità ci viene detto che per fare l'intervento in anestesia bisogna farlo privatamente, ossia a pagamento.
La sanità nazionale non gli eroga più i fondi per far fronte al medico anestesista.
Non aggiungo altro.
Una storia incredibile
Racconto una storia che ha dell'incredibile, se non fosse che l'ho vissuta in prima persona non ci crederei. Mio marito, dopo visita privata per ernia cervicale, viene messo in lista per l'intervento, circa un anno fa. Entra in ospedale e viene preparato per l'intervento alla cervicale con tutte le precauzioni del caso. Giunto in sala pre-operatoria gli viene detto, dal professore che lo avrebbe operato, che non era possibile fare l'intervento alla cervicale, in quanto molto rischioso, ma gli viene proposto un intervento alla lombare, dove aveva una stenosi, perché a loro avviso i problemi che aveva venivano da questa patologia... E' vero che gli viene data la possibilità di decidere se procedere o meno, ma ditemi voi se è possibile che una persona, quasi in sala operatoria e già con una flebo nel braccio, debba avere la lucidità di decidere una cosa così seria e importante... Non giustifico mio marito a tutti i costi, ma capisco la scelta di affidarsi ai consigli dei medici e di fare comunque questo intervento. Intanto, non essendo riusciti a contattarmi sebbene avessero il mio numero di cellulare, io ero all'oscuro di tutto e, non avendo notizie dopo circa due ore, ho iniziato a chiamare in reparto, dove non solo non hanno saputo dare spiegazioni, ma si sono anche disturbati alla mia seconda chiamata... Ovviamente, essendo tutt'altro tipo di intervento (decompressione e stabilizzazione), i tempi erano molto più lunghi. In serata ho ricevuto una chiamata direttamente da mio marito, al quale non ho creduto quando mi ha spiegato come erano andati i fatti, pensando che fosse l'effetto dell'anestesia...
Tutto questo per dire che non so se quello che ci è capitato è una cosa normale. Ancora oggi io non riesco a credere che si decida così su due piedi di cambiare intervento, ma soprattutto che lo si faccia in quella circostanza, ovvero fuori la sala operatoria; inoltre dopo un anno e mezzo l'impianto fatto ha probabilmente fatto cedere l'ultima vertebra e ora siamo punto e a capo, in attesa di un nuovo intervento, con tutte le sofferenze e il disagio del caso.
L'esperienza di mio papà
Portato d’urgenza per una brutta caduta al Sant'Eugenio, per mancanza di posti mio papà viene ricoverato all'ospedale Israelitico, dove lo tengono 2 giorni prima di ri-trasferirlo.
In due giorni gli hanno rubato TUTTO, vestiti, cellulare, pantofole e anche i medicinali che non sono stati somministrati durante la degenza.
Visita per dolore post protesi ginocchio
Dopo un'ora di attesa, ortopedico sbrigativo, atteggiamento spavaldo, visita inconcludente, soldi buttati. Ciliegina: ha suggerito a mia madre ottantenne un secondo intervento di protesi al ginocchio con lui, privatamente (le faceva male l'altro!). Non tornero' mai piu' in questo ospedale che aveva una gran fama.
Cisti sinoviale: odissea operazione
Operazione per una cisti tendinea. Il giorno dell'analisi di preospedalizzazione, senza alcun avviso o indicazione in merito, ho atteso invano per circa 2 ore e mezza il mio turno (dalle 6.00 alle 9.00 di mattina) nella sede dell'Isola tiberina, per poi venir a conoscenza del dislocamento in via Fulda in cui si eseguiva tale preospedalizzazione.. no comment... Servizi Zero.
Il giorno dell'operazione, in data 11/03/14, dopo le dimissioni, alle ore 19:30, vista la chiusura dei sportelli, mi sono trovato impossibilitato a prenotare la visita di controllo per mercoledì 19/03/14.
Ho quindi chiamato l'indomani il Cup per sentirmi rispondere che quel tipo di prenotazione (medicazione post operatoria) si può fare solo agli sportelli....
Abito dall'altra parte della città e sono impossibilitato, per via dell'operazione, a portare la macchina. Ad oggi 14/03/14 ancora non sono riuscito a prenotare, il CUP è spento.. non risponde nessuno....
Assistenza Zero, no 1...
Sconsiglio a tutti la struttura ospedaliera per la disinformazione e la sgarbatezza dello staff assistenziale.
Le donne delle pulizie sono fenomenali, un bel 3...
I medici saranno pure bravi, ma il resto fa sorridere in modo amaro...
CAMERE STAGNE.
Intervento di chirurgia refrattiva
Mi sono sottoposta ad intervento di chirurgia refrattiva.
Dopo soli due anni la miopia è ritornata, e con anche gravi conseguenze.
Quando ho fatto l'intervento avevo 21 anni, su consiglio del medico sono stata operata.
Sconsiglio l'intervento soprattutto in questo ospedale, dove poi non mi hanno detto niente, anzi, il medico era meravigliato di ciò, e non riusciva a spiegarselo.
Odontoiatria - implantologia
Mi sono rivolta all'ospedale Israelitico - reparto Odontoiatria sempre a pagamento per problemi odontoiatrici.
Mi hanno seguita il dott. De Santis e il chirurgo dott. D'Ambrosio perchè dovevo mettere degli impianti per un toronto-bridge.
L'intervento per gli impianti si poteva fare in sedazione (come appunto dicono), invece non so quante anestesie mi sono state fatte, sono stata malissimo e l'intervento è durato più di 2 ore. Il lavoro che doveva essere finito in 6 mesi è durato 1 anno e mi è stato provato e fissato dal tecnico ed è un lavoro che non mi permette ne di avere una masticazione, nè di ridere, visto che ho 2 buchi rattoppati nei denti davanti.
Ogni volta inoltre mi trovavo davanti un preventivo nuovo con più spese rispetto alle preventivate e alla segreteria ho trovato una signora veramente sgradevole.
Oculistica
Numerose visite in intramoenia ripetitive e condotte con scarso scrupolo, con consiglio finale di rivolgermi ad altra struttura fuori regione o privata.
Mi sono allora recato in altra struttura pubblica, che con competenza e primaria assistenza ha risolto le problematiche esistenti.
Visita ORL
Non conosco tutti gli otorinolaringoiatri dell'istituto, ma di certo sconsiglio quello che mi ha visitato:
il suo comportamento poco professionale, scostante, disinteressato alle problematiche del paziente, mi ha fatto davvero innervosire, soprattutto perchè in intramoenia.
Ho cercato anche di rivolgermi all'URP dell'Ospedale per segnalare la situazione, ma non ho avuto risposta.
Disservizi Radiologia
Mi hanno disdetto per ben 2 volte una RMN a pagamento privato... Ho dovuto prendere giorni di ferie per nulla. Non ho parole, non lo consiglio.
EcocolorDopplergrafia non effettuata per ritardo
Sono Catia Millozzi, oggi avevo una visita all’ospedale Israelitico alle 12.10. Parto da Ostia 1 ora prima e sarei arrivata all’incirca 20 minuti di anticipo se non ci fosse stato un piccolo inconveniente, un tamponamento che mi ha fatto tardare 16 minuti. Arrivo all’accettazione e chiamano la cardiologa, che si rifiuta di farmi ecocolordopplergrafia cardiaca, messa in ricetta con priorità.
Ora, sono in torto perchè arrivata in ritardo di 16 minuti, ma rifiutarsi di farmi l’ecografia al cuore ritengo che sia stata veramente da persona poco umana e non dedita al suo lavoro. DOVRESTE IN QUESTO PERIODO DELICATO ESSERE UN POCHINO PIÙ EMPATICI. LA VISITA ANDAVA FATTA, NON DOVEVATE CACCIARE LA PERSONA, VOI DOVRESTE AIUTARCI.. EVVIVA IL NOSTRO SISTEMA SANITARIO.
Magari se l’avessi prenotata privatamente mi avrebbe ricevuto nonostante il ritardo.
Basta cellulari durante la visita
Durante la visita privata la dottoressa si è improvvisamente ricordata di dover chiamare a casa per sapere se il figlio aveva messo l'apparecchio ai denti. Dieci minuti ad aspettare i suoi comodi per poi doverle ricordare cosa le avevo chiesto perché lei lo aveva dimenticato. Abbiate più rispetto per i pazienti ed ascoltateli, invece di distrarvi continuamente con questi cellulari.
Ortopedia - gomito
Dopo mesi di attesa, fisioterapia, visite e rinvii, arriva il fatidico momento dell'intervento e la dottoressa si infortuna. Decido di farmi operare dalla collega, la quale (per fortuna) più scrupolosa, decide di farmi risonanza in sala, notando cose che la collega non aveva notato, quindi, con pre-anestesia in corso, mi fanno uscire dalla sala.
Seguono altre visite attese e cure inutili e di intervento non si parla - e la dottoressa si scorda di me. Non faccio nomi perché non riesco ad essere troppo cinica e severa, ma... che delusione!
Disservizio e arroganza personale amministrativo
Il giorno 28/12/2012 mi sono sottoposta all'esame elettromiografico per tunnel carpale presso la sede dell'isola tiberina. Per il ritiro del referto dovevo ripassare il mercoledì successivo con l'indicazione dell'orario di sportello, e cioè tutti i giorni dalle ore 8.30 fino alle ore 18.00 sono aperti, omettendo con molta leggerezza un particolare: il venerdì l'ospedale israelitico chiude alle ore 16.30 e, quindi, quel giorno ho fatto un viaggio inutile.. Ricontattati telefonicamente, esprimevo tutto il mio disappunto a tale disservizio e disinformazione per tutta l'utenza (non solo a quella di appartenenza ebraica) e loro rispondevano che gli orari sono elencati all'interno dell'opuscolo che si trova sul bancone dello sportello. Non intendevano venir incontro alla mia esigenza e, quindi, o tornavo a Roma, oppure l'esame rimaneva lì a marcire. La mia è stata una esperienza negativa ed ho pessima considerazione del personale amministrativo.
Centralinista prenotazioni
Ho contattato il numero per prenotare una visita chirurgica a pagamento, ho trovato un operatore (n°11971) di una maleducazione inaudita. Il signore si è espresso con toni arroganti e poco consoni al lavoro da lui svolto. Ho chiesto l'ora della visita e la risposta è stata "sta calma", come se fossi sua sorella. Prima di insegnare il lavoro di centralinista, insegnate ad essere educati con chi lo è con loro.
Non credo mi rivolgerò a voi.
Centro prelievi
Per rilasciare il referto di normali analisi del sangue impiegano ben 23 giorni, contro i 2-3 di tutte le altre strutture ospedaliere e laboratori di analisi.
Disdetta appuntamento dopo 8 mesi di attesa
Non sono stata contattata e la mia visita era stata cancellata dopo 8 mesi di attesa. Quindi il giorno della visita non ho potuto fare l’esame e tra l’altro mi hanno detto che avrei dovuto riprenotare nuovamente, aspettando altri 7 mesi! Nel frattempo però mi è stata proposta una visita a pagamento... Assurdo.
Odontoiatria
Dopo aver appreso la notizia (molto pubblicizzata sul loro sito e in radio) che era possibile effettuare una prima visita gratuita e ortopanoramica gratuita, chiamo per prenotare. Per me era fondamentale fare l'ortopanoramica (mi era già stata suggerita da due dentisti), quindi ho chiesto un permesso (non retribuito) a lavoro e mi reco presso l'ospedale. L'attesa non è stato un problema (30 minuti circa) ma il disservizio sì. In accettazione mi dicono che non è possibile fare l'esame perché il laboratorio aveva appena chiuso. Ho cercato inizialmente di insistere dicendo che: 1. Senza l'esame il dottore non poteva fornirmi una diagnosi precisa e suggerire una cura; 2. Avevo un appuntamento per fare entrambe le cose (come anche assicurato dalla pubblicità sul loro sito e radio); 3. Non potevo permettermi di prendere un altro permesso a lavoro.
Nulla di fatto. Sono andata via senza l'esame e senza una cura suggerita: il dottore, durante la visita, ha confermato quando precedentemente da me esposto, ossia della la necessità assoluta dell'esame. Questo nulla di fatto mi è costato mezza giornata di lavoro non retribuita, 3 ore e mezza nel traffico e circa 5 euro di benzina.
Radiologia - perdita referti esterni
Mi è capitato più volte di eseguire degli esami Radiologi presso questa struttura, lasciando in visione precedenti referti.
In data 3 Luglio, ho eseguito un RX dello Sterno lasciando in visione due referti fatti in precedenza, un Rx del Torace (eseguito nella stessa struttura) e una scintigrafia ossea (eseguito in una struttura esterna). Al ritiro dei referti, dopo più di 5 giorni lavorativi, il personale adibito alla consegna dei referti mi comunica che tutti gli esami eseguiti in data 3 Luglio sono stati smarriti e che mi sarei dovuta rivolgere direttamente al reparto di Radiologia! Qui mi hanno ristampato gli RX che avevo eseguito nella struttura, ma non sapevano come gestire la perdita del referto eseguito all'esterno dell'ospedale (scintigrafia ossea)! Il primario mi ha comunicato che si sarebbe interessato a risolvere il problema, ma fino ad ora non mi è stata fatta nessuna chiamata (le chiamate sono partite da me che sono la parte lesa!). Non hanno risolto il problema e nessuno mi ha contattata per darmi informazioni! Ad oggi l'ospedale HA SMARRITO I MIEI REFERTI e NON HA RISOLTO IL PROBLEMA! NON ESISTE UN UFFICIO URP e NON é POSSIBILE ESPRIMERE UN RECLAMO! PESSIMA GESTIONE!
Visita da consulente Proctologo
In data 17.04.2014, mi sono sottoposta ad una visita presso il proctologo Fabrizio Loi, che mi ha diagnosticato delle ragadi anali. Come cura, mi ha consigliato il Luan gel. Dopo 24 ore, ho dovuto interrompere la cura per terribili fitte che mi hanno costretta a prendere del Voltaren come antidolorifico. Ho chiamato il dottore (il quale è un vostro consulente e mi aveva autorizzato a chiamarlo dandomi il suo cellulare) per chiedergli consiglio. E' stato estremamente scortese e mi ha detto che in 20 anni di onorata carriera nessuno lo aveva mai chiamato per lamentarsi. Peccato che sugli effetti indesiderati vi è scritto che "in presenza di pelle lesionata, si possono verificare reazioni di ipersensibilità caratterizzate da dolore e bruciore". Preciso che la mia telefonata non era per lamentarmi, ma per chiedere una competente consulenza visto il mio fortissimo dolore e l'incapacità ad avere contatti con il pubblico (sono giornalista ed i contatti con il pubblico sono il mio pane quotidiano).
Lo stesso mi ha anche detto di fare una visita per accertarmi del mio stato. Visita fatta con lui stesso, 48 ore prima!
Sulle mie insistenze, il suindicato consulente mi ha detto di prendere della Preparazione H.
Non ho parole!
Grazie.
Attesa operazione invano
Ancora sono in attesa di essere chiamato. Un anno fa sono stato in visita presso l'ambulatorio dell'ospedale in via Fulda, ove un dottore molto noto mi ha visitato e mi ha diagnosticato una stenosi lombare. Poi mi hanno consigliato di farmi visitare in privato dallo stesso dottore, quindi sono stato presso una clinica, ho pagato 200 euro e la diagnosi è stata la stessa, con una visita un po piu' accurata; il medico mi ha detto che, quando mi fossi deciso, lo avrei potuto chiamare e mi avrebbe messo in lista. Passati 30 giorni, ho chiamato e detto che avevo deciso. Da allora ancora sono in attesa, l'ho piu volte richiamato al cell. ma non si ricordava mai chi fossi ( si è ricordato solo quando ho pagato 200 euro) ed ogni volta diceva: adesso non è ancora il momento perchè l'ospedale tiene a fare solo piccoli interventi.
Quindi io potevo anche restare a soffrire praticamente.. Ora è passato un anno, mi sono dovuto rivolgere ad un altro specialista e spero che sia piu' serio del dottore che opera in questo ospedale Israelitico, perchè evidentemente non sono mai stato messo in lista..
Fate attenzione pazienti che, come me, aspettate come la manna dal cielo di essere chiamati da queste persone, che si sentono grandi ma per me sono solo "quaquaraqqua"....
Una visita mancata
Mi sono recata nella struttura Isola Tiberina per visita dermatologica, avevo appuntamento alle ore 11.05, alle 11.45 doveva ancora entrare il paziente dell'appunt delle 10.00, in quanto il dottore ha fatto entrare nell'arco di 1 ora e 15 tutte persone che dovevano dire una parolina... Il medico è stato asolutamente incurante nel rispettare gli appuntamenti e ho trovato il caos assoluto. Ma che modo è questo? Assurdo, dovrebbero allora riservare un paio di appuntamenti al giorno per le cosiddette paroline che i furbetti prolungano almeno 15 minuti e rispettare gli appuntamenti, che tra l'altro sono assegnati uno ogni 10 minuti!!! Sono andata in cassa e ho chiesto la restituzione del ticket pagato. Mai più.
Esperienza pessima in Chirurgia vascolare
Mio marito è stato operato a marzo per togliere una periferica alla gamba destra, ma subito abbiamo visto che qualcosa era andato male perchè, una volta tolte le bende, aveva lo stesso problema! Quindi ci siamo rivolti ad un altro chirurgo, sempre nello stesso ospedale, che ha confermato che la periferica non era stata tolta e sicuramente si erano sbagliati con un'altra vena.
oculistica
Sono stata circa due anni in cura per un glaucoma sospetto, ho speso diversi soldi per fare esami intramoenia, senza che vi fosse una diagnosi effettiva, infatti non ho mai iniziato una cura. Sono stata tenuta sul filo per mesi con frasi rassicuranti, non dovevo preoccuparmi ma dovevo fare altri esami, ovviamente nello stesso ospedale. Stanca di non avere una diagnosi effettiva, decisi di consultare per la mia "presunta" malattia uno specialista del glaucoma, il quale rimase senza parole per gli esami che avevo fatto e mi disse, con molta sincerità, che con quei soldi spesi per esami inutili, potevo farci una vacanza al mare ed evitare tanta preoccupazione, perchè quella orribile malattia si può diagnosticare con un paio di visite. Continuo a pensare che finchè negli Ospedali ci sarà la possibilità di fare visite e controlli intramoenia, i casi come il mio, saranno all'ordine del giorno.
ICTUS
L'assistenza fornita l'ho trovata a fasi alterne, varia da accettabile a scadente a seconda dei turni di lavoro.
Nel mio personale caso ho riscontrato scarsa informazione ed errate diagnosi, con il personale che esegue disposizioni diverse da quelle comunicate dai sanitari ai parenti.
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