Chirurgia della mano Policlinico Modena

Dopo un primo intervento 2008 di ricostruzione della fibrocartilagine del triangolo dell'ulna del polso destro (ESPERIA HOSPITAL), in conseguenza ad infortunio sul lavoro, quest'anno, 28/06/2011, finalmente il dott. NORMAN DELLA ROSA (POLICLINICO DI MODENA) ha capito subito dopo un accurata visita che il motivo per cui non riuscivo più ad utilizzare il polso, che dolorava da 3 anni, era che nel 1° intervento non si erano accorti, probabilmente ingannati dalla RSM, che anche il legamento era rotto.. E' bastata una artroscopia e poi, dopo 6 mesi di attesa, l'intervento risolutivo. Ottimo chirurgo.

Perfetti! Un intervento e trattamento di riabilitazione funzionale davvero ottimo; tutti professionali e cordiali!

Ringrazio il Dott. Landi e la sua equipe per avermi ridato una speranza e non per ultimo il sorriso; posso dire che dopo mesi di infortunio dove i medici della mia isola brancolavano nel buio per una lesione sottocutanea all'EPI PRO ELP E BR PRO ALP, grazie al Dott. Landi e alla chirurgia della mano di Modena ho rivisto la luce. E' proprio vero, l'eccellenza fa la differenza.

Sono Mirco, fresco fresco da una operazione alla mano destra eseguita dal dott. Caserta per migliorare la presa a causa della mia tetraplegia c6. Ho la mano ancora fasciata e mezza ingessata, quindi non posso parlare dei risultati, ma dell'operazione e del post operazione...
Il 1-12-010 mi sono ricoverato, il 2-12 operato e il 4-12 a casa... uno spettacolo, precisi e indolore... Indolore perchè non fa male ma dà fastidio tra pizzicori e i punti che tirano, ma tutto sopportabile.. del resto è una operazione che non doveva essere fatta se non da Caserta, un dottore all'apparenza un po' burbero ma chiaro, diretto e soprattutto che sa il fatto suo.
l'operazione è durata 2 ore o poco più, come da lui detto in anestesia locale woowwww tutti quei rumori e voci, nooo! Scherzo, tutto molto tranquillo solo leggermente fastidioso il fresco della sala... ricucito e fasciato il tutto, viiaa su in camera, operazione eseguita!!! giustamente il braccio è rimasto addormentato per circa 4 ore con susseguirsi di flebo con antibiotici e antidolorifici ogni 8 ore, fino alla dimissione. E poi nulla.. a casa fino a domani 10-12 per partire verso Montecatone (imola) per la riabilitazione, incontro con Caserta e sfilo del nylon. mirco_88@fastwebnet.it

IL 5 giugno 2010 sono stata visitata dal dottor Landi per la necrosi dell'osso semilunare, ovvero malattia di Kienbock. Ha visto la RM e i raggi ed ha pensato di intervenire con innesto osseo o eventualmente protesi in pirocarbonio. Adesso sono in attesa di intervento. Il dottor Landi mi faceva domande, nel frattempo scriveva ed è giunto a questa diagnosi. Spero vada tutto bene. Devo comunque ammettere che parla poco nella visita ma l'importante è che sia bravo professionalmente e perciò mi fido di lui..

Sono stato operato in data 02-10-2009 dal dott. Antonio Landi all'avambraccio destro; è solo il primo di una serie di interventi ma ho totale fiducia in lei dottore...sono il papà di due splendide bimbe che vuole tornare con la propria mano destra attualmente priva di ogni movimento, ad accarezzarle di nuovo. Il dott. Landi ha saputo far nascere in me questa speranza. Grazie di cuore dottor Antonio!

Sono stato operato dal dott. Landi al braccio sinistro, avendo seri problemi che mi portavo dietro dalla nascita e dopo 34 anni lui mi ha risolto il problema: lo ringrazierò per tutta la vita, è un dio, è bravissimo. Per me è il n° 1 al mondo nella chirurgia della mano.
Grazie di esistere prof..

Dopo 2 anni dalla prima visita - e dopo articolo su stampa locale - sono stata operata da una dottoressa del Reparto del prof. Adani, ma che delusione! Zero assistenza, nessuno risponde alle email, impossibile contatto telefonico se hai problemi post-operatori..
A me è andata così: dopo l'intervento, alla visita di controllo per togliere i punti, il medico in ambulatorio non si è degnato neanche di guardare la ferita e l'infermiera che mi ha tolto i punti, forse non tanto preparata, mi ha costretto a ritornare (privatamente) in ambulatorio per togliere residui di punti di sutura rimasti in loco... Concordo con altri pazienti che ci vorrebbe un po' di umanità e che non siamo numeri. Preciso però che la visita in Libera Professione per rimediare al pasticcio dei residui, non mi è stata fatta pagare e voglio ringraziare di cuore il dottor Mario Lando per la sua gentilezza e competenza. La cicatrice sta migliorando dopo tanti mesi. Mai stata trattata cosi' male!

Ho attesi 18 mesi per fare una visita. A marzo sono due anni che attendo di essere operata a seguito della rottura del tendine estensore del dito mignolo. Non ho parole.

Il 13 settembre 2012 sono stata operata dal dott. A. Landi: INTERVENTO DI SCAGLIETTI CON DISTACCO DEGLI IPERTROCLEARI.
Volevo ringraziarlo infinitamente per il Suo lavoro, in quanto ho risolto la maggior parte dei miei problemi, per lo meno le difficolta' legate all'arto superiore.
Da quando sono stata operata dal dott. A. Landi, la mia vita è cambiata notevolmente, mi è diventato tutto molto piu' semplice. Prima del Suo intervento mi era difficile anche vestirmi.
Oggi non solo mi vesto con estrema disinvoltura, ma STIRO e PIEGO i vestiti. Azioni impossibili da fare prima di questo intervento.
Anche dal punto di vista estetico, è stato estremamente attento a non rovinarmi la pelle, in quanto le cicatrici sono lievi. Mi è bastato curare le stesse con la crema RESOLVE, per schiarirle.
Oggi, a distanza di parecchi mesi, posso dirle semplicemente GRAZIE!

Consiglio a tutti il reparto di chirurgia della mano del policlinico di Modena: si caratterizza per alta professionalità e gentilezza. Grazie ancora.

Abbiamo portato il nostro bimbo di 6 mesi a fare una visita dal dott. Lando Mario, perché dalla nascita avevamo notato che il nostro piccolo aveva sempre i pollici chiusi nella manina. Ci siamo trovati davanti una persona professionale e gentilissima che ha fatto in modo che ci costruissero i tutori per le manine nei giorni in cui stavamo a Modena, affinché non rifacessimo il viaggio la settimana successiva. Grande professionalità e disponibilità l'abbiamo trovata anche nel personale dell'ambulatorio di riabilitazione funzionale della mano, gestito dalla dott.ssa Sartini. Unico neo, ma che non c'entra nulla con il policlinico, è che quando siamo andati a riprendere la macchina messa in un parcheggio non custodito e recintato affianco all'ospedale, abbiamo trovato il vetro sfondato; quindi consiglio di parcheggiare nel parcheggio a pagamento per evitare di trovare brutte sorprese, soprattutto per chi viene da fuori e che deve rimettersi in viaggio.

Devo ringraziare il Dott. Kantunakis Giovanni che ha eseguito l'operazione, persona che oltre alla sua professionalità ha una dote a mio avviso superiore ad altri che ho conosciuto, cioè sa come ci si relaziona con la gente, la gentilezza è certamente la sua punta di diamante. Ad oggi sono molto soddisfatto da ciò che proprio 2 giorni fa il fisioterapista Paolo (molto professionale) della divisione della Dott.ssa Sartini ,mi ha detto, cioè: "Andiamo molto bene".
Purtroppo non ho potuto dare il voto massimo, perchè uno dei dottori della clinica non si è comportato bene nei miei confronti, ma a prescindere da questo tutto lo staff della chirurgia della mano, con la sua professionalità e gentilezza, cancella tali incongruenze.
Quindi raccomando il Dott. Giovanni Kantunakis.
Aggiungo inoltre altri medici che ho conosciuto, per la loro gentilezza e professionalità: Dott. Mario Lando e Dott. Riccardo Busa.

Prenotata dal Dr. Leti Acciaro per forte dolore costante alle mani, il medico si è basato sui miei vecchi referti e ha chiesto un'ecografia del nervo ulnare, già proposta da una neurologa.
Una volta avuto il referto, negativo, l'ho contattato ben 2 volte via email per avere un appuntamento per la visione degli esiti. Nessuna risposta! Di sicuro non ci andrò più.

Spesso ci si rivolge allo specialista per trattare una patologia in maniera mirata e risolutiva se fosse possibile. Dalla Sicilia, dopo consiglio da parte di uno specialista ortopedico della Rizzoli, mi rivolgo alla segreteria del reparto di Chirurgia della mano al policlinico di Modena per poter prenotare una visita in intramoenia con uno dottore specialista che si occupi della patologia di tunnel carpale, e di rizoartrosi (bilaterale). Visita prenotata, e pure con il primario. Fino qui sembrerebbe andare tutto bene, tranne che a due giorni dalla visita mi arriva la telefonata da parte del reparto facendomi sapere che la visita era stata annullata perché il primario avrebbe dato conferma che quel giorno non sarebbe stato presente. La cosa sgradevole e poco educata, per non dire disarmante, è stata sia la non curante e poca professionalità da parte del medico, che da chi gestisce le prenotazioni ed eventuali spostamenti degli appuntamenti. Per farla breve mi sono ritrovata con biglietto aereo dalla Sicilia per Bologna A/R fatto, albergo prenotato, biglietti di treno e bus comprati in anticipo.. La mia delusione, la rabbia di aver perso tutto era tanta, meno male che la visita andava pagata il giorno della consulenza con il medico. Mi sono sentita sconfortata fino a quando ho chiesto a chi mi aveva contattato di risolvere la questione, cercando loro stessi una soluzione e che in quel giorno mi trovassero un altro appuntamento. Dopo un po' di attesa l'operatrice (debbo dire molto umana e nello stesso tempo professionale) era riuscita a confermare un altro appuntamento. Morale della (favola), arriva il giorno della visita, durante la quale vengono confermate le patologie già diagnosticate.
Nota importante: visita fatta senza nemmeno l'osservazione di esami diagnostici, conclusione da parte del medico: si consiglia intervento. Potevo rimanere con le consulenze fatte in Sicilia tanto non sono riuscita a raggiungere quelle che erano le mie aspettative, cioè di poter risolvere il problema dovuto ai sintomi delle mie patologie.

Arrivo dalle Marche per una visita specialistica alla mano e vengo trattata dal dottore con sufficienza. Nessuna delle mie domande ottiene una risposta. Non mi permetto di valutare le competenze del dottore, ma sicuramente le sue doti di relazioni umane con me sono state veramente pessime. Considerando comunque che essendo una visita specialistica, e che il prezzo quindi non è economico, non credo sia normale uscire con più domande che risposte.

Dopo essere stato operato a febbraio 2018 per la rottura del flessore del pollice della mano destra, sono in lista di attesa da UN ANNO per fare un altro intervento di tenolisi. Aspetta e spera... E' una vergogna.

Recentemente abbiamo fatto visitare la nostra bambina al Dr. Landi. La visita è durata 15 minuti, i primi 5 sono stati da Lui utilizzati per compilare la fattura, 2 minuti sono state osservate le mani della piccola. Ci ha detto quando intendeva intervenire senza spiegarci come, cosa, dove e perchè. Successivamente ricevette una telefonata alla quale non poteva proprio rinunciare di rispondere, così ci liquida in fretta e furia e ci dice di contattare la sua segretaria per prenotare l'intervento. Dopo qualche giorno telefono alla segretaria che, urlando arrabbiata, non mi lascia nemmeno spiegare di cosa ho bisogno e mi urla che devo chiamare lei solo per richiedere una specie di assistenza (siccome urlava non ho neanche capito bene di cosa) per i genitori di bambini con malformazioni congenite - in pratica si tratta di un team di medici e psicologi che ti accompagnano in questo difficile percorso. Se questo è il primo passo per avere un sostegno psicologico, direi che non sarà davvero un percorso facile. Siamo pieni di dubbi, ma abbiamo 250 euro in meno che verrebbe voglia di farsi restituire. Non credo che torneremo a Modena. Un consiglio utile per Voi pazienti è di non avere timore reverenziale, è Vostro diritto ricevere tutte le risposte alle Vostre domande, con 250 Euro dovete uscire dall'ambulatorio con le idee chiarissime, non permettete più che accadano certe cose come ho permesso io timidamente e stupidamente.
Auguri a tutti Voi.

Il medico mi doveva operare al gomito ed alla mano sinistra per calcificazioni dovute ad un incidente autostradale; dopo due visite ed un anno di attesa, mi chiamano per operarmi. Arrivo in ospedale, mi ricoverano e fanno un'operazione diversa: artrolisi. Il trattamento chirurgico di artrolisi ha risolto poco al gomito e nulla alla mano. Sarebbe stato meglio dirmi che non mi avrebbe operato, o che mi avrebbe fatto un altro tipo di intervento... forse non voleva rischiare e io neanche sono tornato dopo l'operazione per un controllo, perchè aveva capito di aver risolto poco. Sanità non efficiente (e non solo al meridione).

Eseguito a gennaio 2021 intervento su pollice per deformità a collo di cigno dal dott. Della Rosa.
Intervento non riuscito, il pollice è anche peggiorato perchè adesso si blocca pure.
Mi avevano parlato molto bene della clinica, ma la mia delusione è tanta.

A seguito di frattura mignolo, conoscenti mi hanno consigliato di rivolgermi alla chirurgia della mano di Modena.
Dopo una visita privata, mi hanno suggerito l'intervento, essendo una frattura lievemente scomposta, per una guarigione ottimale dicendo che avrebbero attaccato la scheggia al resto dell'osso.
Dopo l'operazione mi sono trovata due fili di ferro che mi uscivano dal dito, pertanto ogni settimana ho dovuto fare medicazioni e cambiare le bende.
Dopo 40 giorni mi tolgono i fili e comincia la riabilitazione casalinga e gli esercizi per cominciare a muovere il dito, senza successo. L'articolazione non si piega nonostante la fisioterapia. A tutte le visite di controllo, che richiedo per capire come muovermi, i medici mi dicono cose diverse. Prima che non devo piegarlo forzatamente, poi che devo tenerlo piegato con una benda e mi dicono che ho agito male.
Il dito si gonfia, si crea una artrite nell'articolazione ed è visibilmente storto, esattamente come quando me lo sono fratturato. Il medico che mi ha operato, all'ennesima visita di controllo, ha il coraggio di dirmi che è normale. Nel 2016 mi mettono in lista d'attesa per un possibile ulteriore intervento per cercar di limitare l'artrite. Mi chiamano ad inizio febbraio 2020 per chiamarmi a visita pre-operatoria, dicendo che non mi avrebbero più chiamato se non avessi accettato subito, perché mi avevano già chiamato altre volte e non avevo mai risposto (non so davvero su quale numero..). Scoppia il covid-19. Chiamo a metà marzo, quando cominciano le restrizioni serie, per sapere se la visita sarebbe stata disdetta, mi dicono che al momento avevano cancellato varie visite, che mi sarebbe arrivata comunicazione in seguito. Chiamo la settimana precedente la visita per avere informazioni. Mi dicono che solitamente chiamano il giorno prima per fornire indicazioni, ma che quello non era il numero del reparto, quindi mi consigliavano di sentire da un altro numero, che mi forniscono. Due giorni prima chiamo il numero del reparto chirurgia della mano per avere conferma di quando appreso la settimana precedente e mi dicono che mi avrebbero chiamato il giorno successivo.
Il giorno prima della visita nessuno si fa sentire. Alle 15.40 chiamo il reparto varie volte e nessuno risponde. Il centralino non sa niente e mi dice che qualcuno avrebbe dovuto dirmi qualcosa e non sa che dirmi.

Per mio figlio eravamo andati dal dottor Caserta: visita durata in tutto 5 minuti, durante la quale non rispondeva alle nostre domande, non gli ha neanche guardato con attenzione le manine, ci ha solamente detto che l'avrebbero operato dopo un paio di anni. E' scandaloso che per una visita a pagamento si riceva un trattamento così sbrigativo! Per fortuna poi ci siamo affidati a chirurgia della mano di Verona, tutto un altro livello!

Sono stato operato dal dott. Della Rosa, che ha detto che l'intervento è andato benissimo, ma purtroppo non è cosi: il gomito funziona per niente e da un anno ho problemi con i nervi.

Con grande dispiacere, devo dire che è stata una delusione totale.
Mio figlio, di 5 mesi, ha sindattilia in entrambe le mani ed esadattilia in entrambi i piedi. Ci siamo rivolti al dott. C. (perchè come prezzo era una via di mezzo tra il primario e gli altri medici) carichi di aspettative e speranze, visto il livello molto alto del reparto, quindi siamo rimasti davvero molto male per il trattamento ricevuto e soprattutto l'ATTEGGIAMENTO del dottore, eccessivamente sbrigativo: visita durata al massimo 5 minuti, durante la quale ha dato un'occhiata velocissima a mio figlio; l'unica cosa che ci ha detto è stata di tornare tra un anno per i raggi e con molta calma si sarebbero programmate le tre operazioni perchè secondo lui poteva essere operato anche a 4- 5 anni, "l'unico problema saranno le scarpine", "afferrerà gli oggetti con le dita attaccate". io sono rimasta allibita e gli facevo domande a cui addirittura manco rispondeva a parole ma a mugugni e gesti, alla seconda volta che gli chiedevo riguardo la fisioterapia mi ha risposto "la fisioterapia? I bambini si aggiustano da soli"...vista l'occhiata molto veloce che gli ha dato, gli ho riferito che un medico ci aveva detto che mio figlio ha anche un pollice storto: non ha neanche risposto.
Magari in sala operatoria è eccezionale, ma come mamma come faccio ad affidare il mio cucciolo, per un'operazione alle mani quindi molto importante sia a livello estetico che funzionale, ad un dottore che mi dimostra solo un tale atteggiamento?
Abbiamo girato vari ospedali prima di questa visita, quindi posso confrontare i vari trattamenti ricevuti: tutti molto buoni tranne questo.
Anche a distanza di mesi penso: mai più!!

Mi sono rivolto a pagamento intramoenia al Dott. Caserta, della rinomata chirurgia della mano di Modena, per una patologia multipla alla mano destra. Mi dice con modi spicci di mettermi in lista per un intervento alla mano, promettendomi che mi avrebbe dato priorità. Sono invece passati mesi e non ho ricevuto alcuna chiamata, la mia situazione peggiora a vista d'occhio e rischio di perdere l'uso della mano. Il centralino del reparto risponde due ore al giorno, quando e se rispondono. Io ho provato per un mese e solo oggi ha risposto un tizio dai modi sbrigativi, il quale mi ha reso noto che non c'è nessuna priorità e che dovrò aspettare mesi. Ovviamente mi rivolgerò altrove. Magra consolazione, ma almeno i soldi del servizio sanitario nazionale relativi al mio intervento non andranno a questo nosocomio.

Il 22 febbraio 2020 in seguito a frattura della prima falange del dito medio della mano destra, mi viene fatto un gesso al Rizzoli di Bologna, che include anche il dito indice e medio fino alla base del gomito.
Purtroppo, in periodo successivo a Covid-19, non mi viene fatta la visita di controllo a metà mese e mi viene detto che allo scadere del tempo avrei dovuto trovare un altro ospedale più vicino per togliere il gesso.
Così, tramite il mio medico curante, riesco a farmelo togliere all'ospedale di Vignola (MO). Appena tolto, mi accorgo subito della zero funzionalità motoria di dita e polso. Immediatamente la mano si gonfia e subentra una algodistrofia, diagnosticata dal dott. Castagnini. Dopo varie cure e trattamenti vari, eseguendo un esame di elettromiografia, mi viene diagnosticato un tunnel carpale da trattare prima possibile. Non riuscendo a dormire alla notte per il grande dolore alla mano, mi faccio fare una carta di urgenza alla Chirurgia della mano di Modena, così tanto acclamata. Nel frattempo mi viene anche diagnosticata una invalidità di 5 punti alla mano per le varie limitazioni di chiusura del medio e dell'indice.
Ebbene, dopo giorni e giorni di tentativi per ricevere un consulto, il direttore ritiene che il mio caso non sia abbastanza urgente per una visita. Da modenese mi duole dirlo, ma rimango davvero deluso di questa struttura, e sono costretto a rivolgermi altrove perché il dolore non mi dà pace.

Dopo un anno di problematica alla mano, faccio la visita presso questo reparto.
Mi avevano parlato tutti di questa Modena e della bravura che mettono nella chirurgia della mano. Bè, sono partito dalle Marche per fare una visita di pochi minuti in cui mi é stato detto che... devo fare prima dei test della mano e allora ci si potrá pronunciare sulla mia condizione.
Ma dirmelo prima?
Intanto 250 euro se ne sono andati per non avere una risposta...

Per frattura polso avvenuta mesi addietro, ingessata e relativa terapia fisica per un mese con risultati deludenti, ho effettuato un consulto dal Dott. Busa per risolvere l'immobilizzazione del polso. Mi ha detto che il problema non me lo poteva risolvere lui con un intervento chirurgico, ma che dovevo impegnarmi e fare molti esercizi, non sedermi ma darmi da fare. Così ho fatto per 3 mesi, con nessun risultato, anzi, con il rischio di perdere qualsiasi funzionalità del polso, perché il radio e ulna non essendo allineati bene con tutto il movimento che ho fatto sfregavano tra di loro e mi consumavano tutta la cartilagine e causavano dolore.
Veramente deludente. Ho risolto con intervento chirurgico in un'altra clinica.

Ci siamo rivolti a loro per una visita specialistica, ed è impensabile, improponibile, assurdo e aggiungo anche maleducato non alzarsi nemmeno dalla sedia per poterti visitare (pigrizia!!); il chirurgo in questione, ha allungato lo sguardo, guardato la mano e l'ha toccata con un dito. Signori Medici. il paziente non è un numero, è una persona che esige rispetto, che ha bisogno di essere rassicurata, visitata scrupolosamente e deve uscire dal vostro studio con delle risposte e non con delle delusioni. Da precisare che trattasi di un consulto privato durato 5 minuti. Non dico chi è il Chirurgo in questione, ma mi rivolgo al Primario della struttura, affinchè possa riflettere su quanto io ed altri utenti abbiamo percepito e possa dare le giuste direttive a suoi sottoposti. Se volete l'eccellenza, meritatevela.

Dopo 4 anni e 3 operazioni, ancora "ci sbattiamo" per un problema non solo non risolto, ma nemmeno individuato e con sufficienza incredibile rimandato. Con atroci dolori al polso, siamo stati rimandati a fra sei mesi "sperando che migliori" e "per vedere cosa fare". Visita pagata con la durata di 2 minuti esatti... Non solo: il chirurgo non ha neanche aperto l'ultima risonanza fatta.
Mi tocca andare a spendere altri soldi e cambiare clinica.

Artroscopia eseguita dal dott. Della Rosa, a distanza di tempo le cose sono molto peggiorate; il dottore non ascolta i tuoi problemi e pensa di avere sempre ragione! Poca serietá visto che dopo i 5000 euro di intervento neanche ha aspettato il mio risveglio per vedere come fosse andato l'intervento...

La mia esperienza è stata negativa in quanto, in seguito ad un incidente avvenuto a fine luglio, ho subìto già un intervento presso altra struttura. Ahimè a tutt'oggi sono ancora con la mano con un osso non in asse (1° metacarpo), la mano è ferma, non ho la supinazione del polso e sono dolorante. Ho consultato vari specialisti e tutti mi hanno detto che devo subire altri 2 interventi... Un amico mi ha consigliato di farmi visitare a Modena e così è stato, ma ho perso tempo e soldi!! Una visita, durata 5 minuti, con il dott. Landi, con poche domande rivolte con freddezza e distacco... Avevo con me una serie di esami fatti, radiografie TAC, che sono stati visionati con estrema velocità.... Quando ho chiesto un parere al medico, cioè "dottore per guarire cosa devo fare, devo essere rioperata?", sono stata liquidata con una semplice risposta, "devo valutare l'impatto del danno che lei ha" e mi ha lasciato un numero di Telefono per fare altri controlli. "E poi?" ho chiesto, il dottore mi ha risposto "signora poi vedremo".
Tutto questo mi è costato 250,00 euro ed ora sono con gli stessi dubbi, non ho avuto una risposta e nessuna spiegazione!

Ho fatto la visita con il Dott. Kantunakis (€ 120); sotto il punto di vista umano si vede che è una brava persona, ma sulla sua preparazione ho dei forti dubbi.
Sono stato da lui per 2 problemi alla mano, uno riguardava il pollice (distorsione II grado) e l'altra una vecchia patologia; mi ha visitato con molta leggerezza, ha guardato le radiografie con attenzione sconsigliandomi un intervento alla mano, ovviamente lì per lì ho accettato il parere, anche se ora ho dei dubbi.
Per quanto riguarda il problema al pollice, non ha capito che si trattava di una distorsione e mi ha liquidato con dei cerotti antinfiammatori, anzichè consigliarmi magari una ecografia o cose del genere per approfondire il problema.
Sono rimasto anche molto amareggiato dal fatto che pochi giorni dopo gli ho scritto una email con altre domande, ma non ho ricevuto risposte.
Alla fine il problema al pollice l'ho risolto andando da un bravissimo fisioterapista, che mi ha visitato gratis e poi, con poco più della cifra che ho speso per la prima visita, ha risolto il problema!
Scusate lo sfogo ma non è possibile che questi signori non capiscano che 120 euro più autostrada (200 km.) sono 3 giorni di lavoro per un essere normale come me!!
Saluti

Dopo 6 mesi di fastidi, con il dito indice della mano destra perennemente gonfio a seguito di operazione di trasposizione tendinea mano dx, effettuata presso la chirurgia della mano di Modena con risultati modestissimi (operazione effettuata nel 2010 dal Dr. Castagnetti), mi reco pieno di speranza a una visita a pagamento (€ 120) dal dott. Caserta. Per me il sacrificio è tanto visto che sono in cassa integrazione CIGO e 120 € sono tanti soldi per me.
Visita vergognosa: NON MI SONO NEMMENO TOLTO IL GIUBBOTTO. Dopo due minuti il dottore stava già scrivendo l'INVITO AL PAGAMENTO. Per lui 6 mesi di continuo fastidio sono nulla: NON CI DEVO PENSARE! Sulla ricetta CONSIGLIA BAGNI CON ACQUA E SALE! ALLUCINANTE! PROVARE PER CREDERE. O meglio: non provate.

Il 28-1-11 sono rimasto sconcertato dal modo sbrigativo ed altezzoso che il dottore ha avuto nei confronti di mio figlio undicenne durante una visita "a signor pagamento", per la patologia congenita di cui sopra. Dopo ben 3 minuti di visita è arrivato alla conclusione, affermando testuali parole: se il ragazzo deve raccogliere uno spillo, usi l'altra mano.